25 aprile. Sempre.

Giovanna Salvucci*

Fotina Salvucci

Nella conferenza stampa di ieri Tremonti ha ipotizzato che, per aumentare la produttività, si potrebbero spostare le feste “non religiose” di domenica. E’ triste costatare come un Ministro della Repubblica defisca le Festività della Repubblica Italiana con una negazione, cioè come “non religiose”, quasi ad indicare che le vere Festività sono quelle religiose mentre le altre sono delle non-feste (ma lui è un ministro dello Stato o della Chiesa?). Ancora più triste è pensare che egli, da buon manipolatore di numeri, intenda sacrificare proprio le Festività che si svolgono esattamente nel giorno dell’anniversario di eventi importanti e fondanti della nostra Repubblica: Il 2 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale con il quale gli italiani scelscero la repubblica come forma di governo; il 25 aprile 1945 i Partigiani e gli Alleati entrarono da vincitori nelle principali città italiane e misero fine al tragico periodo dall’oppressione fascista. Per quanto riguarda il primo maggio, ricordiamo che nel 1886, a Chicago, si tenne la più grande manifestazione di lavoratori e operai per protestare contro la mancanza di diritti.
Analizziamo ora le date delle Festività religiose o meglio, le Festività della Religione Cristiana. Il 6 gennaio Gesù Cristo manifestò la sua divinità; il 15 agosto la Madonna venne assunta in cielo (beata lei! Quaggiù di assunzioni non se ne parla proprio…); il 1 novembre si festeggiano tutti i santi (mentre i morti comuni si ricordano il giorno successivo, senza festeggiare); l’8 dicembre la Chiesa cattolica celebra il fatto che la Madonna, fin dal concepimento, fu preservata dal peccato originale e per tutta la vita non commise alcun peccato; il 25 dicembre infine, si celebra il compleanno di Gesù. Per fortuna la sua resurrezione dai morti è avvenuta di domenica, anche se non si sa esattamente quale.
Ora, senza scendere nel merito della veridicità storica della salita in cielo della Madonna, della data del parto e della sua castità, mi sembra innegabile che le date in cui vengono celebrati tali eventi non rappresentino dei veri e propri anniversari, ma siano date puramente arbitrarie o coincidenti con precedenti festività pagane (Sol invictus, Feriae Augusti). Per lo meno fino a prova contraria. Per aumentare la produttività quindi, si potrebbero spostare tutte le Festività religiose di domenica, almeno fino a quando non escano le prove che Cristo manifestò la propria divinità il 6 gennaio, che la Madonna salì al cielo il 15 agosto e partorì nella notte fra il 24 e il 25 dicembre. Ma lasciamo agli italiani il 25 aprile, il primo maggio e il 2 giugno, almeno fino a quando i nostri nonni ricorderanno esattamente i giorni in cui si posero le fondamenta della Repubblica Italiana (quella che paga lo stipendio al Ministro).

* Docente di lingua e letteraura inglese presso l’università di Macerata

NB: le opinioni espresse in questa sezione non riflettono necessariamente le posizioni dell’associazione.
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83 commenti

giuseppe

D’accordo che quelle date di feste civili vengano mantenute. Ma tutta la storiella sulla non attendibilità di certi eventi religiosi se la poteva risparmiare. E’ ovvio che sono cose credute per fede; cio” significa che fanno parte della storia di questo popolo, che piaccia o no. E non credo che gli italiani sarebbero contenti di sopprimere feste come il Natale o il 15 agosto, solo perché istruiti dall’uaar.

Kaworu

no, veramente “per fede” significa che non possono essere dimostrate.

non che fanno parte della storia di questo popolo.

giuseppe

Poi ti lamenti che gli altri risponono solo per battute e non argomentano.Ti aspettavo al varco.Come vedi quella che si guarda allo specchio sei tu.

Stefano

@ Kaworu

“guarda su un vocabolario se non mi credi”

Kaworu, questa proprio no.
Beati quelli che avranno creduto senza aver visto.
Tu vedi scritto sul vocabolario che “fanno parte della storia di questo popolo”?
No? E allora devi crederci!

Kleber al Salim Jones

Niente puo’ essere dimostrato a chi e’ cieco e sordo nell’anima, e’ come voler dimostrare l’esistenza della luna ad un cieco di nascita.

Kaworu

ma infatti, non ha senso provare a far capire le cose a gente come voi

nightshade90

@kleber

difatti anche a chi è cieco dalla nascita si può tranquillamente provare l’esistenza della luna, visto che l’uomo ha inventato tanti begli strumenti di misura che possono vedere al posto del cieco e snocciolare i risultati (o pensi che al mondo nessuno creda all’esistenza dei buchi neri e delle galassie lontane perchè l’uomo è cieco alla loro vista, senza strumenti?).

tutto ciò che esiste può essere dimostrato, è la non esistenza a non potersi dimostrare, e sono coloro che credono senza valida ragione in cose false a lagnarsi del fatto che sono gli altri a “non voler vedere”, solo perchè pretendono delle prove prima di credere in cose sciocche, assurde, stupide e decisamente non necessarie per spiegare la realtà delle cose…..

Francesco

Giuseppe il mondo cambia e anche l’Italia (anche se piu’ lentamente) rassegnati.

Stefano

@ giuseppe

“Ma tutta la storiella sulla non attendibilità di certi eventi religiosi se la poteva risparmiare. E’ ovvio che sono cose credute per fede”

Grazie per averci confermato che sono credute per fede perché non attendibili.

fab

giuseppe, mentre il 25 aprile è proprio la data in cui gli Alleati sono entrati a Milano, il 25 dicembre è soltanto l’usurpazione della festa del Sol Invictus. Sai, oltre alla “fede” ci sono anche i dati di fatto.
E che cosa “aspetti al varco”, di essere bacchettato per gli errori che fai? E quand’è che ci prendi a guanciate sulle mani? Ma roba da matti.

#Aldo#

Giuseppe: «E non credo che gli italiani sarebbero contenti di sopprimere feste come il Natale o il 15 agosto»

Non lo credo neppure io, mentre credo fortissimamente che sarebbero molto, ma molto contenti se se ne istituissero altre per il 6 marzo, il 27 febbraio, il 15 ottobre… o per qualsiasi altra data. E la religione, in questo, conta tanto quanto la laicità: è che alle persone, mediamente, non piacciono le costrizioni dovute al lavoro (particolarmente quando si tratta di lavoro subordinato). Quello che il governo sta attuando, col tacito appoggio delle opposizioni tutte, è l’ennesimo furto di pezzetti di vita altrui. A destra, a sinistra, al centro… sono degli esperti, in questo.

serio

@giuseppe: il senso della “storiella” era un altro. L’articolo, dichiaratamente, non fa questione della veridicità degli eventi celebrati dalla religione, ma sottolinea come le loro date siano simboliche, sicché le feste potrebbero ben essere spostate alla domenica successiva. Ciò a differenza delle ricorrenze civili, che celebrano eventi avvenuti precisamente quel giorno (25 aprile, liberazione di Milano; 2 giugno, referendum istituzionale).

CERIOS

A questa Giovanna (docente di lingua inglese presso la prestigiosa università di Macerata, ma non si specifica in quale ruolo: professore ordinario, associato, assistente, volontario, lavascale ecc), ovviamente una “zecca rossa” vista l’esaltazione che fa della Resistenza( in gran parte “gestita” dai comunisti che volevano ovviamente sostituire la dittatura fascista con quella ben più sanguinaria di Stalin) dai comunisti, piace dire delle banali spiritosaggini sui dogmi della fede cristiana. Se è tanto coraggiosa e coerente faccia dell’ironia sul Profeta Maometto o sull’Islam magari durante un viaggio in Iran o Arabia Saudita e vedrà che bella fine farà! Quella che si merita tanta supponenza

Kaworu

sisi tutti comunisti atei.

che mangiano i bambini te lo sei scordato?

ah si, penso che tu ti sia scordato anche che la questione non riguarda gli islamici ma il nostro paese, i nostri politici e le feste religiose cattoliche. al momeno nessun imam è venuto a romper le balle.

però in assenza di argomenti beh… il mirror climbing si vede che ti viene naturale. male, ma ti viene naturale

beppe

Se hai tanta sete di sangue allora vai a fare i tuoi giochini, quelli che ti ha insegnato papà maometto. Perchè aspetti che gli altri prendano inizziative, se sei coraggioso ammazza tu le persone in italia, cagasotto !!!

天路 tianlu

Hai anche poca fantasia. Continui a ripetere zecca rossa. E’ un termine che userebbero a casa Pound. Facile insultare da dietro uno schermo coperto dall’anonimato. Non penso avresti il coraggio di essere così spavaldo trovandoti faccia a faccia con gli altri. Voi reazionari con la terza elementare siete proprio tutti uguali.

Stefano

@ Cerios

“Se è tanto coraggiosa e coerente faccia dell’ironia sul Profeta Maometto o sull’Islam magari durante un viaggio in Iran o Arabia Saudita e vedrà che bella fine farà!”

Come li invidi eh? Bei tempi!

Stefano

@ Cerios

“professore ordinario, associato, assistente”

Se vuoi fare il pedante magari aggiornati….

ΔΙΩRAMA

Ti invito al prossimo “Disegna il tuo Maometto Day”, nonché al “Pignatta Buddha” e al “Blasphemous Contest”. Non serve né coraggio, né coerenza.

Cristian

@CERIOS: mettiti d’accordo con Alecattolico. (più sotto) Lui dice che la Resistenza l’hanno fatta gli americani, non quei senza-dio dei comunisti. Decidetevi…
Ottimo esempio di indignazione degli intolleranti, comunque.

Spostare il 25 aprile… Non si sa più cosa inventare per leccare le terga ai preti…

DURRUTI 51

cerios ogni volta che si dice una cosa giusta sulle stupidità religiose di casa nostra voialtri integralisti tirate fuori la solita solfa su Stalin e gli islamici. intanto Stalin alla fine morì e smise di essere nocivo,non si può dire lo stesso dell’integralismo religioso che perdura da secoli. poi le malefatte degli altri non giustificano le proprie.

Lorenzo Galoppini

“zecca rossa”? Ma guarda che le zecche sono nere (o giu di lì, ma di sicuro non rosse).

Agita&Gusta

A rigore di logica, se si tratta di un fatto di produttività, essendo le festività religiose in numero maggiore, si dovrebbero spostare queste ala domenica, piuttosto che quelle tre che celebrano proprio la fondazione della repubblica, il lavoro e il patto tra i cittadini.

Congo

Nell’articolo sono state dimenticate:

26 dicembre – Santo Stefano
1 gennaio – Festa sia religiosa che laica
Lunedì dell’Angelo (ovviamente il giorno dopo Pasqua)
Festa del patrono (che ovviamente cade in giorni diversi per città diverse)

Congo

Un mio commento sintetico per le diverse feste religiose:

25 Dicembre Natale – attualmente intoccabile
26 Dicembre Santo Stefano, nessuno è mai riuscito a spiegarmi questa festività, l’ho sempre interpretato come un giorno di festa attaccato al Natale per dargli più importanza.
1 Gennaio – dal mio punto di vista la vivo come una festa laica
6 Gennaio – per tutti è la Befana, poco sentita anche dai cristiani, si potrebbe eliminare
Pasqua – attualmente intoccabile
Lunedì dell’Angelo – in pratica è un po’ come Santo Stefano, cioé una sorta di rafforzativo della festività pasquale
15 Agosto Assunzione – festa sostanzialmente inutile che però per lo più è diluita nelle normali vacanze estive, c’è o non c’è è una cosa puramente simbolica.
1 Novembre Tutti i santi – festività che non si fila quasi nessuno, ma per molti è l’occasione per andare al cimitero, soprattutto quando è necessario spostarsi in un’altra città (alla fine, per me, potrebbe essere mantenuta anche per quest’ultimo valore sociale)
8 Dicembre Immacolata concezione – Per me una festa senza senso, poco sentita anche dai cristiani.

Alecattolico

Il 25 Aprile appartiene ai Cattolici ,brigata Osoppo,e ,con altre formazioni militari aiutate massiciamente dagl’Angloamericani sconfissero il NazieFascismo,non certo dei Comunisti ,portatori di ateismo,dittatura e morte.

Cristian

Non sono gli atei che voglio abolire il 25 aprile.
Prenditela con i tuoi correligionari.

Mac

grande Prof. Giovanna Salvucci!
@ Cerios: torna a pregare i tuoi santi, ché solo quelli ti possono capire.

Kaworu

e tu che titoli avresti? e che titoli avrebbero i tuoi gerarchi quando blaterano su tutto e tutti?

comunque basta andare su google. la sua pagina dice “professore a contratto”.

firestarter

ahhhahahahahaha ma chi c sta parlando? ma ti rendi conto che sei un decerebrato e ti permetti di chiedere i titoli degli altri? e anche se fosse hai qualcosa da dire in merito ai contenuti dell’articolo?

Fri

Basta che fai una ricerca sul sito della suddetta universita’. Li troverai le informazioni che cerchi. Comunque il tipo di contratto che ha e’ ininfluente. In Italia c’e’ (almeno per ora) liberta’ di pensiero e lei qui ha solo espresso la sua opinione (mettendoci peraltro la faccia e il nome, al contrario di te).

il parroco di Funo

“si potrebbero spostare tutte le Festività religiose di domenica,…”

Sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì.
è da una vita che lo auspico:
la gente farà meno peccati
e io avrò meno omelie da strologare!

il parroco di Funo

a Biffi, tempo fa gli scrissi se potevo farlo, “così facevo peccato solo io, invece che tutti gli altri” (a non andare a Messa)
ultima Domenica di dicembre: Natale,
prima di gennaio: Maria madre di Dio; seconda: Epifania ecc.
(adesso Domenica 15 e l’Assunta il 15: uff!)

PS: i vescovi latinoamericani chiesero che NON fosse festa di precetto le feste infrasettimanali che cadevano di sabato.

schiaudano

“è da una vita che lo auspico:
la gente farà meno peccati
… (a non andare a Messa)”

Quindi per evitare di pestare merde per strada bisogna auspicare l’estinzione dei cani piuttosto che la civilizzazione dei padroni?

Stefano

@ parroco

“la gente farà meno peccati”

Vuoi dire che non fa piacere andare a messa? 😉

justin

io mi chiedo alle volte come possa finire se uno di noi prendesse il potere.voglio dire,e’ pura fantasia ovviamente (realta’ per i complottisti in nwo style), cioe’, se domani l’uaar governasse? avremo campi di sterminio per preti e suore?chiese rase al suolo?se “vincessero” i musulmani?mezzelune ovunque?sharia al quadrato?cani col velo?a me,personalmente fanno un pochino tutti cagare, sembrano tutti piccoli eserciti, volente o nolente,con divise,sigle e programmi.forse gli atei si salvano?non credo.

Kaworu

dubito fortemente che avremo quello che tu prospetti.

però come dire… non lo sapremo mai.

ΔΙΩRAMA

“se domani l’uaar governasse? avremo campi di sterminio per preti e suore?chiese rase al suolo?” Non rientra negli scopi statuari.
Vuoi qualcosa di eversivo? L’ICI sugli immobili ecclesiastici.
Comunque “non credi”, è già un buon passo.

Cristian

Se io prendessi il potere? Culto di me ovunque (che però dovrebbe chiamarsi Cristian-esimo, è già stato usato…), tutte le tasse a me, jus primae, secundae et tertiae noctis, e chi più ne ha più ne metta.
Siamo seri.
Tu, justin, confondi l’indignazione degli intolleranti con quella degli intollerati.
In Italia esiste un gruppo di persone talmente abituato ad avere consenso e potere che gli sembra strano che qualcun altro ne abbia. Sto parlando della Chiesa.
Guarda la Francia: stato laico per definizione e storia: non mi sembra ci siano campi di sterminio per una qualsiasi categoria religiosa.

Gianluca

“Per aumentare la produttività quindi, si potrebbero spostare tutte le Festività religiose di domenica, almeno fino a quando non escano le prove che Cristo manifestò la propria divinità il 6 gennaio, che la Madonna salì al cielo il 15 agosto e partorì nella notte fra il 24 e il 25 dicembre.”

E anche quando questo venisse dimostrato… chi se ne frega? Meglio sopprimere feste che interessano una parte della popolazione italiana, fosse anche il 99% – che non è! – piuttosto feste che interessano il 100% della popolazione italiana.

CERIOS

Se uno è professore a contratto deve specificarlo: la semplice dizione “docente” presso l’università di Macerata significa tutto e non significa niente! Tanto per puntualizzare.

Kaworu

ah beh.

le tue puntualizzazioni e tutto il resto del tuo ciarpame invece non significano nulla, semplicemente.

un po’ come il tuo apporto a queste discussioni… nullo.

no va beh dai, a volte anche palesemente trollante.

Stefano

@ Cerios

“Tanto per puntualizzare”

Fai bene, per uno del tuo rango e del tuo rigore!

Presa la supposta poeta?

firestarter

il qui presente CERIOS Levi Civita si permette di disquisire sui titoli dell’autricce dell’articolo senza entrare nel merito dell’articolo stesso.

fab

No, non deve specificare una mazza, soprattutto se a chiederlo è gente come te.

maxalber

Ma parlare dell’argomento invece che della persona è tanto difficile?
Se uno dice caççate può essere anche il rettore della Sorbona, ma sempre caççate sono.

Ma evidentemente Cerios è talmente privo di ergomenti che si attacca dove può: al nulla.

fab

E’ il principio di autorità, precursore del principio di realtà: Secondo i primitivi come CERIOS, conta chi dice le cose, non quello che dice.
Capita a chi si pettina con la clava.

Paul Manoni

Ha studiato Old Norse Literature presso Durham University, se proprio hai tutta questa fregola di sapere i c a z z i degli altri.

luigi

SONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO CON L’ARTICOLO DI GIOVANNA SALVUCCI. SPOSTASSERO TUTTE LE FESTIVITA’RELIGIOSE ALLA DOMENICA E LASCIASSERO LE FESTIVITA’ LAICHE NEI GIORNI FERIALI. E PER CORTESIA CHE I POLITICI SI OCCUPASSERO DI PROBLEMI MOLTO SERI CHE AFFLIGGONO L’ITALIA ANZICHE’ ANNEBBIARCI LA MENTE CON TANTE SCIOCCHEZZUOLE!!!!!!!!!!!

beppe

Festa nazionale il 2 aprile per tutti !!!!. Facciamo una grande festa, con ballo e birra gratis per tutti !!!

Germana

Mi è proprio piaciuto, bravissima Giovanna Salvucci!!!
Tra l’altro ho imparato una cosa nuova: sapevo del 25 dicembre/Sol Invictus ma non del 15 agosto/Feriae Augusti… grazie per l’informazione! 😉

Silvio Manzati

Vogliono togliere le feste civili e lasciare soltanto quelle incivili.

sandro

gente, vi vorrei ricordare che anche la domenica (purtroppo) è un giorno di festa religioso…….. ma vediamo di non farlo sapere a tremonti altrimenti cancella la domenica dal calendario!

ΔΙΩRAMA

Visto che mi trovo… vorrei chiedere da che festività deriva l’Epifania: non penso sia stata istituita a caso.

#Aldo#

Noto un errore di fondo nell’impostazione dei commenti: pare che il “gioco” consista nella scelta di quale festività sia meglio sopprimere. Ebbene, sembra che a tutti sfugga la risposta più ovvia: NESSUNA. Se le festività sono lì, è perché la gente che lavora ha bisogno di quegli spazi liberi. Insomma, perfino agli elefanti in Oriente è riconosciuto un tetto massimo di ore lavorative giornaliere e un tetto massimo di giornate lavorative settimanali, e si tratta di un tetto ben inferiore a quelle delle ore lavorative che qui da noi vengono inflitte ai lavoratori subordinati! Ci sarà una ragione, o per le nostre dirigenze siamo più bestie noi lavoratori italiani di quegli elefanti?

Paul Manoni

Concordo con Aldo…Anche se motivare una festa necessaria al riposo del lavoratore, con assurdità tipo il “rapimento” della Vergina (???) Maria in cielo, o altre amenità simile, onestamente mi sfugge. 😉

Federico Tonizzo

E’ chiaramente uno SCIPPO di una festa civile preesistente.

Peraltro:
” « Era conveniente che colei che nel parto aveva conservato integra la sua verginità conservasse integro da corruzione il suo corpo dopo la morte. Era conveniente che colei che aveva portato nel seno il Creatore fatto bambino abitasse nella dimora divina. Era conveniente che la Sposa di Dio entrasse nella casa celeste. Era conveniente che colei che aveva visto il proprio figlio sulla Croce, ricevendo nel corpo il dolore che le era stato risparmiato nel parto, lo contemplasse seduto alla destra del Padre. Era conveniente che la Madre di Dio possedesse ciò che le era dovuto a motivo di suo figlio e che fosse onorata da tutte le creature quale Madre e schiava di Dio. » (san Giovanni Damasceno)
L’Assunzione di Maria è un’anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale.
La Chiesa anglicana nel 2005 ha dichiarato, tramite un documento della Commissione internazionale cattolica anglicana, di aver accettato l’Assunzione di Maria, ma non in quanto dogma.
I cristiani ortodossi e armeni celebrano la Dormizione di Maria: Maria sarebbe stata assunta in cielo dopo la morte. Né la Dormizione né l’Assunzione sono un dogma presso gli Ortodossi o gli Armeni. La differenza principale tra Dormizione e Assunzione è che la seconda non implica necessariamente la morte, ma neppure la esclude.
Le Chiese protestanti invece non credono nell’Assunzione di Maria, in quanto non narrata nell’Evangelo.”
(tutto tratto da Wikipedia)

Il dogma dell’assunzione di Maria “viva” in “cielo” è chiaramente frutto dell’ignoranza dell’astronomia, poichè tale dogma risale a quando ancora non si sapeva che “in cielo” non c’è aria da respirare e per di più la temperatura è vicinissima allo zero assoluto (e già a circa 10.000 metri è intorno a -50°C o giù di lì)!!! 😆 Quindi Maria sarebbe stata contemporaneamente “assunta, soffocata e surgelata”! 😆 E pensare che qualcuno ci crede ancora! 😆 😆 😆

gioacolp

Purtroppo, gli interventi su questo sito, al quale presto volentieri attenzione, confermano il grado di cultura cattolica che gravano sull’opinione pubblica della quale, ognuno di noi, ne è interprete conscio o inconscio.
Basterebbe riflettere sui santi patroni degli oltre 8.000 comuni del nostro paese per rendersi conto come partecipa la gente alle feste patronali, e quanto queste incidano negativamente sulla produttività nazionale. Ma siatene certi, pochi le abolirebbero.
Che lo si voglia considerare o meno, il nostro paese, è legato ai patti lateranensi e a tutte le ingerenze ecclesiastiche.
Agli accordi dei singoli sindaci con i singoli parroci delle parrocchie, inevitabilmente seguono le encomiabili organizzazioni dei corpi militari: alpini, bersaglieri, fanti, carabinieri, e via elencando, che non si metteranno mai contro la ccar.
Prevale la “fede” alla quale la ragione nulla può. Anzi ben che gli vada, a chi azzarda aprire il velo delle panzane, gli sarà dato del “pazzo” e del “blasfemo”.

Non si può che prendere amaramente atto, ma inevitabilmente, che il comportamento dei parlamentari che siedono in parlamento non può essere dissimile dal comportamento dei cittadini che loro rappresentano.

Finché la maggioranza degli italiani è ancora convinta che nell’angolo del proprio giardino ci sono le fate, che padre pio ha fatto miracoli, che la madonna di Fatima ha deviato la pallottola sparata da Alì a Woityla, che si organizzino pellegrinaggi a destra e a manca, che si vendano immagini sacre, acqua benedetta, che imperi la simonia, cos’altro ci si può aspettare da chi ci rappresenta se è imbevuto di “fede”?

In alcune aree d’Italia si prega e si fanno processioni per propiziare la pioggia e vincere la siccità, si organizzano fiaccolate per debellare il male, si recitano rosari per opporsi a satana.

Il radicamento delle religioni nelle culture popolari non si vince con un decreto legge.

Maurizio_ds

Ottimo articolo. In effetti l’idea di voler in qualche modo sminuire le festività civili è curiosa, soprattutto per una maggioranza che a parole dice di essere per la patria.
Le festività religiose, se proprio si vogliono mantenere, andrebbero fatte tutte di domenica, e bisognerebbe abolire o accorpare alla domenica anche le festività religiose locali. Sarebbe comunque una goccia d’acqua nel mare, a proposito di recupero del pil.

daniele

Penso che la prof.abbia proprio ragione e la prova più evidente sono le persone con la coda di paglia che si sentono colpite in pieno nella loro presunzione dogmatica.
Secondo me viene ancora una volta soppressa la laicità dello stato che tutti rivendicano ma che nessuno applica veramente.La soluzione al problema è semplice:abolizione dell’8 per mille e il pagamento dell’I.C.I.
Se poi vendessimo qualche tesoro dei musei vaticani faremmo centro!

Federico Tonizzo

In linea di principio concordo con Giovanna Salvucci.
Però ci tengo molto a dire che già per come la situazione è adesso SI LAVORA GIA’ TROPPO!
Cercate su YT ed ascoltate “IL DISCORSO DELLO SCHIAVO” di Silvano Agosti e diffondetelo…

Batrakos

Nulla da aggiungere dopo i discorsi giustissimi di Aldo e Tonizzo.

Paul Manoni

Mi risulta peraltro che la festa dell’Assunzione (15 Agosto) sia l’ennesimo scippo di una festività laicha, da parte della CCAR…Un’appropriazione indebita fresca fresca peraltro. Visto che venne istituita, non prima della metà del secolo scorso, se non vado errato.

Federico Tonizzo

“Secondo il Calendario romano il giorno 15 di agosto era denominato: “ante diem duodevicesimum Kalendas Septembres”. Si trattava di un “Dies comitialis”, di un giorno, cioè, nel quale si potevano tenere le assemblee pubbliche, dette “Comizi”.”
(…)
“Il 15 agosto è da tutti chiamato Ferragosto, dal nome della festa Romana Feriae Augusti istituita nel 18 a.C. per la celebrazione delle ferie in onore dell’imperatore Augusto.”
(Da: http://it.wikipedia.org/wiki/15_agosto )

Lo scippo è evidente.
Come lo scippo del 1° maggio, festa dei lavoratori, che fu scippato come “festa di S. Giuseppe lavoratore”, e come se non bastasse ci fu poi “beatificato” quel protettore dei preti pedofili, ecc., che fu Wojtyla.

Luigi

Parlando da un punto di vista pratico:
Ma c’e’ qualche speranza che queste feste possano essere rispostate ai loro giorni di competenza, da un qualche decreto di un qualche altro governo futuro, oppure deve essere considerata una cosa definitiva e immutabile?

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