Trentamila persone hanno partecipato sabato a Houston al raduno organizzato dal movimento estremista cristiano The Response – A call to prayer for a nation in crisis. Protagonista il governatore del Texas Rick Perry, che ha partecipato anche alla preghiera collettiva. Il discorso del metodista Perry è sembrato una sorta di pre-annuncio della sua candidatura alle elezioni presidenziale 2012 nelle fila del partito repubblicano. Perry ha tra l’altro sostenuto che la crisi finanziaria “ci ha fatto dimenticare chi ci ha creato, chi ci protegge, ci benedice e ci concede il suo perdono”. Il Washington Post si domanda ora se quella Perry, già noto per aver indetto una preghiera ufficiale contro la siccità (cfr. Ultimissima del 23 aprile), sia la candidatura di un repubblicano che chiede voti all’evangelismo cristiano e non, più probabilmente, una candidatura interna al movimento fondamentalista protestante. Alcune foto della convention sono state pubblicate sul sito di Repubblica.
Raffaele Carcano
> la crisi finanziaria “ci ha fatto dimenticare chi ci ha creato, chi ci protegge,
> ci benedice e ci concede il suo perdono”
in genere e’ in contrario: la religiosità prospera in condizioni di scarsi diritti civile, benessere, istruzione
Evidentemente con la crisi, il repubblicano fondamentalista perry, ha visto ridursi i finanziamenti per gli evangelici, e questa sua dichiarazione rientra in una strategia ben precisa.
Ho visto le foto pubblicate sul sito di repubblica, e vedere quelle persone che pregano mi ha solo provocato pena per loro!!
A me però vengono i brividi. Ma sono tutti fuori di testa ‘sti americani???
Ci manca solo un talebano-crociato col dito sul “bottone rosso”… pensiero terrificante.
dio ce ne scampi
Io, da profano dell’universo culturale statunitense, tenderei a naso a pensare che vincerà di nuovo Obama: con l’affare Bin Laden credo che abbia fatto un grosso colpo per la sua popolarità, predentemente in calo dopo la (mezza) riforma sanitaria.
Ad Obama il “colpo grosso” glielo ha fatto Standard and Poor’s Corporation (S&P), Venerdì scorso, declassando l’economia degli USA per la prima volta in assoluto. Nonostante Obana si rechi ogni 3×2 a parlare alla nazione per rassicurarla, il rischio che i mercati finanziari non si riprendano e’ sempre piu’ concreto. Se non si inventa qualcosa, c’e’ pure il rischio che lo silurino…L’unica sua sicurezza che potrebbe avere Obama, e’ proprio derivante da questa “splendida” notizia. Se i Repubblicani, candidano uno che si rivolge a dio per combattere la siccità (!!!), presumibilmente lo stesso si rivolgerebbe a dio, per risolvere la crisi, anche come Presidente. Confido che gli americani, non siano così disperati (o allucinati, a seconda di come preferisci!). 😉
Sì: il fatto di Standard&Poor si può secondo me definire epocale.
A questo punto, se Obama cadrà per mano del declassamento, non metterei la mano sul fuoco su quel che potrà succedere: in momenti di forte crisi economica il richiamo a dio purtroppo tira sempre e non solo in USA…
“Ci ha fatto dimenticare chi ci ha creato, chi ci protegge, ci benedice e ci concede il suo perdono”.
Perdono?! Ma non ci aveva rifilato tsunami e terremoti vari?
Eh, ma quello per via della presenza degli omosessuali… Perdono sì, ma non esageriamo…
Tra l’altro nelle catastrofi a morire, gira che ti rigira, sono sempre i poveri… A me questa giustizia divina classista mi è sempre stata qui!
già, ma li ha rifilati AGLI ALTRI, quindi ai cristotalebani americani la cosa importa poco…..
Potrà essere religioso quanto vuole, ma le sue palle (e quelle di tutti gli americani) rimangono attaccate alla mano dei Cinesi, di un popolo non molto religioso…
…Il Washington Post si domanda ora se quella Perry, già noto per aver indetto una preghiera ufficiale contro la siccità…
E una danza della pioggia già che c’era la aveva provata?
Ciao a tutti
Che c’entra??
Fanno la supercazzola per imbrogliare la gente.
Sono millenni che fanno supercazzole…Ora te ne accorgi!! 😀
Mi sembra logico. Anche la nostrana “Sorella Banca” ha invitato la collettività alla preghiera per risolvere la crisi. Volete che non esista un ciarlatano corrispettivo negli USA!? 😉
Ma come si porranno gli americani chiamati al voto, con di fronte un candidato che per risolvere le beghe del paese, dalla siccità alla crisi, si rivolge al suo dio? 😉
Uh, dimenticavo…
Com’e’ finita l’ultima volta che a fare il Presidente degli Stati Uniti, ci hanno mandato un ex governatore texano e Repubblicano con la fissa di dio!?!? 😯 😯 😯 😯
datemi il numero del senatore: mi serve una preghiera per far aggiustare la lavatrice che mi ha allagato il bagno…così risparmio i soldi del tecnico :)))
Ecco, questi papponi mi fan più pena dei prelati nostrani.
Ma chi sono questi pazzoidi?
Ah sì, sono della stessa genìa del prode George “dabliu” Bush, cristiano sedicente “rinato”, che ha prima dilapidato il surplus di bilancio lasciato in eredità da Bill Clinton e poscia ha devastato i conti federali e fatto esplodere la crisi dei mutui grazie alla “benevola assistenza” del suo dio onnisciente.
Perchè a LUI è riconducibile tutto, vero? Se lo dicono loro………
Se regnasse la ragione fra i governanti della terra, la prima cosa da fare sarebbe riformare i mercati finanziari, con la Tobin Tax, per esempio o proibendo i titoli derivati, et similia, e poi cominciare a smontare quegli accordi bilaterali e multilaterali etc. che producono la globalizzazione,ridurre energicamente il potere dei grandi gruppi finanziari che controllano l’economia del pianeta e anche il cervello dei suoi abitanti in modo diretto o indiretto. Senza questo inizio avremo ancora altre bolle speculative, ulteriore imbarbarimento dei costumi, accelerata distruzione del pianeta e della biosfera ed i vari Perry di tutte le religioni vedranno aumentare a dismisura il loro poter di subornazione delle masse.
Perry ha tra l’altro sostenuto che la crisi finanziaria “ci ha fatto dimenticare chi ci ha creato, chi ci protegge, ci benedice e ci concede il suo perdono”.
E chi sarebbe?