Treviso, giudice autorizza stop a farmaci salvavita

Il giudice tutelare di Treviso Clarice di Tullio ha autorizzato una donna di 48 anni e suo marito a non utilizzare farmaci salvavita. La donna, testimone di Geova, ha già rifiutato una tracheotomia e una trasfusione: benché colpita da una malattia degenerativa, non è in pericolo di vita. Il marito è stato nominato amministrazione di sostegno. “Non voglio che la mia vita venga prolungata se i medici sono ragionevolmente certi che le mie condizioni sono senza speranza”, avrebbe commentato la donna, secondo quanto riporta il Gazzettino. Il decreto del tribunale è dello scorso gennaio ma è stato reso noto solo ora, dopo l’approvazione da parte della Camera del ddl Calabrò che nega valore al testamento biologico. Se approvato anche dal Senato, la decisione del tribunale sarà priva di valore.

Raffaele Carcano

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37 commenti

Enrico

Quando dovevano fare il soldato rifiutavano lo stato per ragioni religiose, quando vogliono privarsi delle cure accettano lo stato dov’è la coerenza.

Tino

Beh ma facevano il servizio civile contrariamente ai preti che invece non facevano nulla mentre in altri paesi erano obbligati giustamente a fare almeno servizio militare o civile.

maxalber

Prima della legge sull’obiezione di coscienza i TdG si facevano tranquillamente 2 anni in carcere militare a Peschiera.
Sinceramente la motivazione “religiosa” in questo caso mi lascia indifferente.
Quello che conta è la sostanza di quanto dichiarato dal giudice.
Che va clamorosamente CONTRO la Calabrò.

giovanni carparelli

veramenre i tdg erano obbiettori totali, cioè nonostante dal 1972 in italia c’era una legge sull’obbiezione di coscienza, i testimoni di geova rifiutavano il servizio civile e quello militare andando a finire in galera, per ubbidire ai dettami di 12 vecchietti che stanno in america

andrea tirelli

parafrasandoti…

Quando si tratta di aborto rifiuti lo stato per ragioni religiose, quando vuoi l’8×1000 accetti lo stato: dov’è la coerenza?

Enrico

Io critico ed mi adopero per cambiare certe leggi, non mi rifiuto di rispettarle questa è la diversità.

Nightshade90

Ma pretendi che, in virtù delle tue credenze e idee, tu (e gli altri che lapensano come te) siano esentati dalle leggi che non ti piacciono (vedi obiezione di coscienza sull’aborto), mentre a chi non la pensa come e che vuole esenzioni simili (eutanasia, biotestamento) volete imporre comunque tali leggi senza deroghe……molto ipocrita direi…….come al solito…

schiaudano

Ehm, le cure sono o no fornite dallo stato?
E la legge sul fine vita l’ha fatta o no il parlamento italiano?
Quindi?
Staranno mica rifiutando lo stato anche nel secondo caso?
Sempre ammesso che i due coniugi (sono certo che la donna no) si siano rifiutati di fare il servizio militare: ti risulta?

denis

che cosa stai dicendo?.. pagano le tasse e lavorano come tutti. ricevere servizi per cui pagano mi semrba normale, non mi sembra normale che uno che si definisce cristiano, accetti tranquillamenrte essere arruolato nell’arma e dotato di fucili.. C’era qualcuno che due mila anni fa disse qualcosa inerente a quello. ma ovviamene tu sei solo un cristiano nominale.. non puoi sapere certe cose.. sarebbe troppo. con una croce al collo si mette la coscienza a posto.

Enrico

Sono cattolico perchè battezzato. In merito al magistero della chiesa in merito all’uso legittimo o giusta della violenza vi prego di documentarvi.

I testimoni di Geova nella loro dottrina rifiutano anche di essere elettori.

Nightshade90

Ma pretendi che, in virtù delle tue credenze e idee, tu (e gli altri che lapensano come te) siano esentati dalle leggi che non ti piacciono (vedi obiezione di coscienza sull’aborto), mentre a chi non la pensa come e che vuole esenzioni simili (eutanasia, biotestamento) volete imporre comunque tali leggi senza deroghe……molto ipocrita direi…..

Enrico

Come voi che pretende l’autodeterminazione su tutto e tutti negate l’obiezione di coscienza.

Southsun

@ giuseppe.

Come voi che pretendete che tutto obbedisca ai diktat del Papa e negate agli altri i diritti e la libertà di coscienza che volete per voi in esclusiva.

Vi hanno già fatto a pezzi la legge 40, vi faranno a pezzi pure la Calabrò.

Rassegnati: il tempo del Papa-re è FINITO.

denis

scusa ma a te che te ne fre.ga dei loro rapporti con lo stato?. non mi sembrano pericolosi. non sono stati implicati in nesusno scandalo e a differenza dei cattolici che cercano di imbrigliare il parlamento per farsi leggi a loro favore oltre che condizionare, loro si fanno i loro affari e pagano le tasse. Forse e la CCAR che deve chiarire la commistione che hanno con il governo italiano e la marea di soldi nostri che fanno sparire alle isole cayman. che dici, ce lo spiagano qualche cosa? io sto aspettando.. PER INCISO. VOGLIO CHE CHIARISCANO I LORO RAPPORTI CON LO STATO ITALIANO.. poi ne parlamo dei testimoni di geova.

Sbronzo di Riace

il rapporto con lo stato dei tdg è semplice, tutte le leggi che non contravvengono ai loro principi religiosi vengono rispettate le altre no anche se questo significa subire conseguenze spiacevoli come la galera o la morte

lo facevano anche i primi cristiani, ubbidivano a Roma finché Roma non pretendeva che facessero cose che violavano la loro coscienza

poi quei primi cristiani sono diventati cattolici e son diventati culo e camicia col potere imperiale

fab

Enrico, chissà dov’è la coerenza dello stato. E poi, mica tutti gli obiettori lo saranno stati per motivi religiosi.

Enrico

Molti per comodità, il caso è che itestimoni di Geova hanno una dottrina che non sempre accetta lo stato.

Enrico

Che molti medici siano obbiettori per comodità è vero comunque salvano vite ed il giorno del giudizio saranno messi meglio dei non obbiettori.

Southsun

@ Enrico.

Pure i cattolici hanno una dottrina che a volte non accetta lo Stato, che lo chiama Leviatano quando ingerisce sulle SCELTE cattoliche e che lo applaude quando ingerisce sulle scelte ALTRUI. Vedi la Calabrò.

Todo depende, caro.

Gianluca

A me la cosa che fa inca**are è questa:
ogni tanto si sente sui giornali che qualche testimone di geova è morto perchè ha rifiutato trasfusioni di sangue o notizie simili. Orbene, la CCAR, con la sua difesa della vita a oltranza, cosa dice di queste notizie? NIENTE. Perchè? Perchè in fondo i TDG sono solo altre pecore di altri pastori, e tra pastori non ci si ammazza più come nei secoli passati, oggi tra pastori si mantengono rapporti cordiali, si fanno le alleanze contro le pecore che alzano la testa… Ma se una persona, con la sua intelligenza, con la sua dignità, esercitando un suo diritto decide di lasciarsi morire, allora succede un manicomio.

Roberto Grendene

sì, le gerarchie ecclesiastiche farebbero una magra figura come moderni persecutori di “eretici”

piu’ comodo prendersela con atei e agnostici

andrea tirelli

“Non voglio che la mia vita venga prolungata se i medici sono ragionevolmente certi che le mie condizioni sono senza speranza”

Non fa una piega neppure dal punto di vista teologico!

E difatti anche un noto beato e quasi santo subito la pensò nello stesso modo e disse “lasciatemi andare alla casa del signore”.

robby

cioè se le motivazioni sono religiose,va bene l eutanasia passiva è attiva,sè non lo sono,sei fuori dalla grazia divina.
qui si arrivera al paradosso,che molti malati,che vogliono farla finita,diventano testimoni di geova.
e lo stato non ci vedra niente di storto,che lubridume,che sciaqume,lasciamo perdere……

Marco

Domenica un conoscente, con tumore in fase terminale, si è sparato con la sua pistola ottenendo una fine priva di sofferenze (e umiliazioni) per lui e per i suoi familiari.
Ha avuto l’intelligenza di farlo finchè ne aveva ancora le facoltà e contando solo sulle sue forze, visto che nessuno e nessuna struttura in questo schifo di nazione l’avrebbe aiutato edizioni straordinarie tg1qualora non fosse stato più autonomo.

Del resto le sue migliori carte per vincere la malattia se le era giocate, ma si è scontrato con la sanità delle liste d’attesa, dei viaggi fuori regione, dei pareri contraddittori dei medici, con le inefficienze della sanità pubblica e i costi esorbitanti (e speculativi) dei privati.

Parlano tanto di cure obbligatore, ma non di obbligo di cure adeguate. Molte persone assistono impotenti alla candela della propria vita che brucia via rapidamente e, quando ne rimane un misero moccolo, arrivano flotte di crociati a tenerlo acceso a tutti i costi, sfidando la stessa natura.

Marco

Non so da dove è uscito quel “edizioni straordinarie tg1″… forse copincollato involontariamente da qualche via…

Southsun

Forse non ti sei accorto che questo Paese di morti viventi e di vivi morenti adora l’embrione e i cadaveri semiputrefatti strafatti di formaldeide e silicone.

Le vie di mezzo non sono ben viste, un po’ come i gay.

Scusate il paragone greve…

Southsun

Cmq, se la ciofeca Calabrò sarà approvata, è chiarissimo che il giorno dopo finirà davanti alla Corte Costituzionale per mano di questa signora.

Allora li vorrò vedere i cattotalebani a urlare contro una “scelta per motivi religiosi”.

Cos’è, non gli piace la loro stessa medicina?

antoniadess

scusate, ma non capisco: a me sembra che questa vicenda c’entri con il consenso informato, più che col tb, mi sembra che la donna sia ancora cosciente e ancora (per quanto?) è necessario il consenso del paziente per interventi e terapie; anzi mi chiedo perchè siano dovuti andare dal giudice, ma ripeto, posso aver capito male; in tutti i casi, che sia per motivi religiosi o altro è giusto poter rifiutare le terapie, anche se dovessero salvare la vita e il giudice non ha fatto che applicaree l’art.32 della Costituzione, che dovrebbe valere, naturalmente, anche per il tb

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