Il porno dilaga in Arabia

Le autorità religiose sono preoccupate, in Arabia. La possibilità di accedere a internet sta infatti portando, scrive Giacomo Galeazzi sul sito de La Stampa, a una diffusione a macchia d’olio della pornografia, specialmente tra i più giovani. Ma anche tra gli uomini adulti, lamenta il gran mufti, “c’è chi costringe la propria moglie a guardare film porno”. Un imam lamenta che la censura sia “tecnicamente incapace di affrontare questo problema”.

Luciano Vanciu

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51 commenti

Kaworu

la censura non è in grado di affrontare il problema? ma va?

remember proibizionismo USA? ecco…

Paul Manoni

Lo ha capito pure un imam arabo, non lo hanno capito Fini Giovanardi. 😯

Kaworu

più le persone sono sessualmente represse da questa o quella religione, più cercano una valvola di sfogo.

andrea tirelli

eh, in effetti non mi stuprirei che il gran muftì sia tra i più assidui frequentatori di siti a luci rosse (è il destino beffardo di bigotti e bacchettoni: quello di condannare l’immoralità degli altri e d’essere irrimediabilmente tentati ad imitarla)

ser joe

Lamenti e gemiti durante il rapporto. Dal minareto i muezzin hanno paura della concorrenza

Sol

Andrea, stavo mordicchiando un cracker… momenti mi strangolo dal ridere!!! Briciole su tutto il monitor 😀

Ste

Speriamo che il porno riesca a farli diventare un po’ più flessibili

Kaworu

mah guarda, ho una zia che ha lavorato a lungo come commessa in un centro commerciale. i maggiori compratori, a detta sua, di biancheria molto ma molto sexy erano proprio i musulmani.

davide p.

ahahahah!!!!
il porno vince sempre!
tanto per ricordare anche ai musulmani che siamo poco più che bestie vestite!

Cartman666

I Bacchettonissimi states sono i piu’ grandi fruitori mondiali di pornografia online, chissà se adesso il primato glielo fregano i sauditi.

FSMosconi

🙄 😆 Abbastanza strano non c’è che dire: ma indubbiamente divertente… 😆 😆

Julia

Sono sicura che la censura risolverà presto il problema: i film porno si possono guardare ma solo se le attrici indossano il velo (meglio se il burqua) e se l’imam di turno, dopo averli visionati, garantisce che non ci sono offese all’islam tra un gemito e l’altro.

Julia

Certo che si può, altrimenti quando l’imam guarda il film per valutarlo potrebbe non essere sufficientemente soddisfatto dei contenuti e censurarlo 😉

FSMosconi

@Julia

Com’era quella battuta sul togliere il prono da internet? 😆 😉

Julia

Ma che devono togliere il porno da internet, il gran mufti quando ha saputo del dilagare del porno sulla rete si sarà procurato d’urgernza un router 😀

MetaLocX

Le autorità religiose sono preoccupate, in Arabia.

Credo ce ne faremo una ragione.

Federico Tonizzo

“Botte”? Uhm…
Chissà: forse fra un tempo sufficiente saranno anche felici di avere “la botte 😉 piena e la moglie ubriaca”, tanto per rinnegare un altro caposaldo islamico…

test

La lampo di aladino

L’incantatrice di serpenti

L’odalisca e l’obelisco

luigi

Le autorità religiose in Arabia saranno molto molto molto più preoccupati per film porno gay. Aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Julia

E’ vero, gli imam ad esempio sono dei gran pervertiti che per eccitarsi hanno bisogno dei siti porno. Da noi invece il prete il film porno vuole sentirselo raccontare nel confessionale dal fedele di turno, quando comincia a chiederti se sei single o meno, che cosa hai fatto con il tuo compagno, che cosa faresti, quante volte ecc….ma ovviamente quella non è perversione, i preti cattolicissimi vogliono solo mondarci dai nostri squallidi peccati 😉

FSMosconi

@aletroll

ma non eri tu quello che faceva “fiki fiki” con la prima che ti capitava e poi si confessava? 🙄

Kaworu

e se guardi l’etimologia della parola “cretino”, è una definizione assolutamente azzeccata di te.

FSMosconi

@aletroll

Perché dei presunti voti cancellano l’ipocrisia? Ma mi faccia il piacere mi faccia…

nightshade90

ale

perchè, prima non era forse peccato?

guarda che il chierico ha solo il voto di celibato, di cui la castità è una conseguenza (in quanto fare sesso fuori dal matrimonio per voi è peccato), ma visto che eri celibe anche prima, di fatto non è cambiato nulla di nulla e tu ti sei domostrato comunque ipocrita (al pari di ogni altro cattolico, che della castità se ne sbatte e pecca a piacere dicendo “tanto poi mi confesso”….)……

Federico Tonizzo

“Le autorità religiose sono preoccupate”? O eccitate?
Prevedo sviluppi estremamente tortuosi, ma alla fine (anche per questa via, ma guarda un po’…) Internet porterà idee di libertà dappertutto.

Julia

Sono eccitate mi sa, ma non vogliono che ad eccitarsi siano gli altri….dopo aver visto un filmino potrebbero anche navigare un po’ in internet e scoprire che il mondo non è fatto solo di corano e mullah; questo ovviamente fa paura all’autorità 😉

Federico Tonizzo

Già 😉
Mi chiedo che effetto potrebbe fare sui paesi musulmani una mega-distribuzione aerea, a tappeto, di foto non dico sfacciatamente pornografiche, ma anche solo eccitantemente erotiche 😀 A beneficio di coloro che non hanno accesso a Internet 😀
Spererei in un’induzione a riflettere e rinnegare le loro consuetudini “religiose” e quindi le loro autorità assolute, e non a violentare subito donne a tappeto… 😯 chissà…

Julia

Guarda il problema nasce sempre dalla demonizzazione del sesso. Se questi qui fossero gente normale, invece di obbligare le donne a guardare i filmini, potrebbero mettersi comodi e tranquilli a guardarli insieme (magari proprio su suggerimento di lei) e senza che nessun muftì si sconvolga. Comunque di fronte al sesso poche cose tengono e quindi mi sa che può essere un buon inizio per porre almeno la questione: il corano è conciliabile con il porno? Magari qualcuno non vorrà neanche conciliare e sceglierà il porno e basta 😀 Aspettando quel momento, si potrebbe effettivamente distribuire materiale erotico alla popolazione…..che ne diresti di una videocassetta di “le 77 vergini del kamikaze”? Un kamikaze rinuncia a farsi saltare in aria per darsi alle orge, e dopo aver cominciato a fumare e a bere scopre che la vita è più bella così, soprattutto se si vive e si lascia vivere, invece di correre dietro ai mullah e mettere il sedere all’aria cinque volte al giorno 😀

Federico Tonizzo

Veramente stupenda l’idea della videocassetta di “le 77 vergini del kamikaze” 😀

Riguardo alla “demonizzazione del sesso”, la considero la peggior possibile violazione dell’intimità delle persone, costituendo il divieto di ciò che l’umanità ha di più naturale, intimo, personale, relazionale e piacevole.
E’ (mutatis mutandis, s’intende) un po’ sullo stesso piano della circoncisione maschile e delle mutilazioni genitali femminili: tutte e tre sono mezzi per tenere schiave le persone incatenando (o peggio) la loro parte più delicata e sensibile, dichiarandola sottomessa alla “giurisdizione” di un “dio” che in realtà non esiste ma il cui concetto viene usato come spauracchio da criminali “capipopoli”: chi demonizza il sesso e/o pratica mutilazioni sessuali, non lo posso considerare altro che un criminale.

Tornando ai kamikaze, è interessante:
http://www.italianseduction.it/forum/t-1329-le-radici-erotiche-del-fondamentalismo/ 😉

Julia

Correggo il titolo “Le 72 vergini del kamikaze”, e da quello che ho letto si potrebbe fare un film proprio sul kamikaze che si fa esplodere e si ritrova a fare orge per tutta l’eternità. Il link è veramente interessante, peccato che chi si fa indottrinare non rida in faccia agli imam quando parlano della cacca che non puzza 😀

Perchè?

Stanno uscendo dalla repressione talebana, le autorità religiose staranno organizzando di mettere dei filtri a livello nazionale, così da impedire qualsiasi connessione ai siti porno, ma è difficile perchè tra quelli che frequentano siti porno ci saranno anche gli iman, i muslin, e i politici.

E poi ste povere donne, non pososno guidare ma son costrette a vedere dei filmati porno, e che cavolo, non hanno almeno un po’ d pietà? Che vogliono fare con ste donne, imitare le star maschili del porno e sottoporre le moglie a dei veri stupri, visto che la moglie non può ribellarsi?

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