Camera approva legge su biotestamento

La Camera ha approvato ieri sera il ddl sul testamento biologico, che passerà quindi in Senato per l’approvazione definitiva. Alla Camera è stato approvato con voto segreto: 278 a favore, 205 contrari e 7 astenuti. Nei nove articoli della norma il cui relatore alla Camera è Domenico Di Virgilio (Pdl), è ribadito il no all’eutanasia, all’assistenza al suicidio e alla sospensione di idratazione e nutrizione artificiali. Viene formalizzata l’introduzione della Dat (Dichiarazione anticipata di trattamento), che potrà contemplare però solo i trattamenti che non si intende ricevere (tranne appunto nutrizione e idratazione). Le Dat, per le quali è previsto un registro nazionale, dovranno essere firmate dal medico curante e saranno valide per cinque anni, ma non si applicano se c’è “pericolo di vita immediato”. Potranno prevedere la nomina di un fiduciario, ma non avranno però carattere vincolante per il medico. Un emendamento ha soppresso inoltre sia l’intervento del collegio medico per dirimere controversie tra medico e fiduciario, sia l’intervento del giudice tutelarein caso di mancanza del fiduciario.

Valentino Salvatore

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49 commenti

Diocleziano

Tutelarsi preventivamente contro i medici che non vogliono eseguire le volontà dei malati, emarginandoli e, magari, costituendo ‘liste’ dei buoni e dei cattivi.

Frithnanth

Diro` di piu`: dato che l’orientamento religioso di un medico e` critico, bisognerebbe che tutti i cittadini si informassero presso il proprio medico.
Ovviamente per ragioni di privacy e blah,blah,blah, non possiamo creare un archivio delle inclinazioni religiose dei medici, ma io mi sento in diritto di fare una domanda a brutto muso al mio medico curante. Poi se non mi vuole rispondere cambio medico e riprovo.

diegopig

Non capisco, forse c’è un errore nella notizia.
Si parla di “trattamenti che NON si intendono ricevere”, che è proprio lo scopo delle DAT: specificare cosa NON si vuole che si faccia.

Comunque l’ovvio “emendamento vaticano” (cioè che le DAT non siano vincolanti e che non si applichino in caso di pericolo immediato di vita) le rendono completamente inutili.

Il malpensante

“che è proprio lo scopo delle DAT: specificare cosa NON si vuole che si faccia”

non credo che l’italiano medio sia realmente in grado di elencare tutti i trattamenti che non intende ricevere. Non a caso questo principio è passato su emendamento della Binetti.

Leonardo

Siamo in piena violazione dell’art 32 della Costituzione.
Bisognerebbe prendere i deputati che hanno votato una simile legge, ed infilargli a forza un sondino in un qualche orifizio.

Il malpensante

la cosa più frustrante è stata sentire via radio la discussione in parlamento: questi buffoni parlano di sacralità della vita, di rischio di una deriva eugenetica e farneticazioni varie.
Ma è troppo complicato capire il principio “la vita è mia e ne faccio ciò che voglio”?

Ratio

Fatto! E grazie dei link. 🙂

Però un’altra bella sberla referendaria ai preti e ai loro servi mi farebbe piacere.

Giulio C.Vallocchia

La Camera approva la Tortura. Nuovo passo avanti per la Legge sulla Tortura Obbligatoria di Fine Vita voluta dai gerarchi vaticani per affermare il loro potere sui corpi oltre che sulle anime. Lo spirito di Torquemada, il torturatore della Santa Inquisizione che umiliò e violentò uomini e donne prima di mandarli sul rogo per purificare le loro anime, ha condizionato il voto della maggioranza di deputati con questa legge che abolisce la libertà dei cittadini di decidere sulla propria salute, i propri corpi e la propria vita. Appare evidente che la maggioranza formatasi in questa circostanza con Berlusconi, Bossi, Casini, fasci e integralisti cattolici anche del PD, prefigura quel nuovo partito al servizio degli interessi e dei privilegi della chiesa cattolica a cui stanno lavorando in tanti di qua e di là dal Tevere dopo la scomparsa della Democrazia Cristiana. Il voto di ieri alla Camera è la prova che l’accordo c’è, sulla pelle dei cittadini a cui sarà obbligatorio imporre sondini, cannule, aghi su tutto il corpo e trattamenti violenti e umilianti fino allo svuotamento manuale dell’intestino. Finché la morte non ci salvi dalla tortura voluta dal papa e da papi.
Giulio C. Vallocchia http://www.nogod.it

Paolo

Vergogna.
un parlamento di nominati, minoranza del paese, che si permette di fare una legge simile.

Dobbiamo difenderci, e fare una battaglia di civiltà.
REFERENDUM!!!

andrea pessarelli

il primo risultato tangibile di questa legge sarà l’aumento del già congruo numero di suicidi cruenti solitari e disperati fra i malati.

Perchè?

In tal caso la legge Torquemada indurrebbe al suicidio e ciò è grave e dovrebbero farsi sentire anche i psicologi e psichiatri contro questa legge.

Odino

È solo uno specchietto per le allodole, un contentino per accattivarsi il Vaticano ma illusorio.
Vedrete che prima di arrivare al Senato subira apposta delle modifiche e l’iter legislativo dovrà riprendere da capo.
Sono anni che, con la scusa delle modifiche, questa legge fa la spola tra Camera e Senato.
E se mai dovesse succedere quello che non mi aspetto sono sicuro che non sarà necessario aspettare la corte costituzionale, sarà Napolitano stesso a non firmarla.
Vi ricordate il suo rifiuto a firmare il decreto su Eluana?

Roberto Grendene

e’ vero, per anni c’e’ stato il balletto tra camera e senato

ma stavolta, in piena estate, sembra che abbiamo voluto accelerare (ne avrebbero avute di ragioni per rimandare)

sulla laicità di Napolitano ho seri dubbi

Paul Manoni

@Roberto Grendene
Da notare poi, come in piena estate ed in piena presentazione urgente della manovra economica, le TV ed i giornali di regime, abbiano parlato poco o niente della legge, danno giusto il minimo indispensabile di informazione in merito.
Ho passato gli ultimi 2 giorni a leggere articoli fotocopia e vedere TG. Le cose davvero importanti riguardo a questa legge, non le ha dette sostanzialmente nessuno…Forse solo nella conferenza stampa di Ignazio Marino con Beppino Englaro e Mina Welby, sono state dette le cose per come sono. Per la cronaca, Ignazio Marino, ha già anticipato che se la legge diventasse effettiva, sarà lui stesso ad avviare la raccolta firme per il referendum abrogativo…La dimostrazione pratica che uno così, e’ sprecato nel PD distintosi per gli “astenuti” alla Fioroni&C.

Federico Tonizzo

Sì, contiamo almeno su Ignazio Marino. Le sue posizioni sono abbastanza chiare e decise.

Il malpensante

@Roberto Grendene
“sulla laicità di Napolitano ho seri dubbi”

non è questione di laicità: Napolitano soffre della sindrome da socialdemocratico, pur di non scontentare nessuno firmerà questa legge vergognosa nonostante si professi ateo.

Paul Manoni

@Odino
A mio modesto parere, le cose non andranno affatto come dici. Anzi.
La legge filerà liscia liscia come l’olio sia al Senato che alla firma del Presidente della Repubblica. Sarà la Corte Costituzionale semmai a dichiararla incompatibile con la Costituzione…Oppure i cittadini all’eventuale referendum abrogativo. 😉
Il problema saranno solo i tempi che si prospettano piuttosto lunghi. 🙁

Odino

Beh, per ovvi motivi io spero di non sbagliarmi ma, nel caso la legge filasse liscia, ho più fiducia in Napolitano che nella Corte Costituzionale.
La Corte ha dimostrato più volte miopia ed estrema lentezza.
Quanti anni ci ha messo a fare a pezzi la legge 40!
Il referendum abrogativo poi io non lo considero proprio, non raggiungerebbe il quorum e il suo insuccesso sarebbe come al solito una forma di legittimazione per il Governo. Il referendum sul nucleare ha dimostrato che l’unico modo per far votare gli italiani è mettergli paura e i temi etici non mettono paura agli italiani (legge 40 docet).

Io comunque rimango fiducioso per 3 motivi:
1) Non c’è stata un’accelerazione sulla legge: era in discussione e se ne è discusso. Ne è uscita fuori una porcata ma tale era anche prima.
2) Non è vero che si approfitta dell’estate per approvare la legge.
Non approdera in discussione al Senato prima di ottobre.
3) È una legge palesemente incostituzionale. È impossibile che Napolitano, pur con tutti i suoi molti difetti, lasci passare un tale obbrobrio.

Festival_Vaticano

Le legge approvata provata che l’idratazione e alimentazione FORZATE non possano essere interrotte, questo anche se il diretto interessato (ovvero ciascuno di noi) aveva dato espresse indicazioni di non voler essere mantenuto in vita artificialmente. E’ evidente che avere un tubo di plastica piantato nello stomaco attravero il quale la persona (in stato vegetativo) riceve acqua e nutrienti è un modo artificiale per mantenere funzionante un organismo che altrimenti si spegnerebbe in maniera naturale. Si tratta ovviamente di una legge illiberale e ideologica, fatta per compiacere l’ultrapotente lobby cattolica che, in nome del proprio credo religioso, vuole impedire a ciascuna persona di poter decidere della propria (non di quella di altri, solo ed esclusivamente della propria) vita e della propria morte. Una vergogna.

Otzi

Brutta notizia! La maggioranza dei nostri parlamentari sono Onorevoli chierichetti. A referendum! Abrogare, abrogare, abrogare.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… chiamarli “onorevoli chierichetti” è un eufemismo fin troppo gentile: i promotori e i supini firmatari a favore di questa legge sadica da stato teocratico sono un branco di
l u r i d i b a s t a r d i , fanatici integralisti o servi opportunisti e leccapiedi del Vaticano, catto-fascisti, ignoranti sia di medicina che dei principi basilari delle vere democrazie, come se non bastasse per numerosi di loro essere anche dei mascalzoni, ladri, corrotti, venduti, più adatti ad esercitare in un postribolo che in Parlamento.
Auguriamoci che il Presidente della Repubblica non firmi per manifesta incostituzionalità questa Legge oscena; nel caso la sottoscrivesse, suppongo che si possano innescare a livello individuale da parte dei parenti dei malati valanghe di ricorsi alla Magistratura ordinaria, quindi fare ricorso alla Corte Costituzione e se non bastasse alla CEDU per violazione dei diritti umani; se nemmeno in tali sedi si ottenesse soddisfazione, non rimane che il referendum abrogativo (che potrebbe anche avere succcesso; i risultati degli ultimi referendum indicano che i cittadini sono stufi di far la parte del “popolo bue” e di sentirsi trattare dai politici con l’equivalente della famosa battuta del Marchese del Grillo: “Io so’ io e voi ‘un siete un ca..o”).

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… ovvio errore di battitura: …. Corte Costituzionale

Paul Manoni

@Bruno Rapallo
Concordo con le tue considerazione…Soprattutto quelle riguardanti la nostra classe politica.

Alessio

Due speranze: Napolitano e il referendum abrogativo. E naturalmente una gran battaglia con i potenti mezzi della rete. Viva la libertà, anche di scegliere come morire!

Bee

Speriamo per Napolitano. E altrimenti referendum.

“E naturalmente una gran battaglia con i potenti mezzi della rete.”

Ahimè… Purtroppo non così potenti… Quasi tutta Italia segue solo la TV…

Paul Manoni

Sarà la Corte Costituzionale a fare di questa legge, carta da c u l o per i politici che l’hanno scritta.

andrea pessarelli

la corte costituzionale più che napolitano e prima del referendum. l’intenzione dei radicali è smontare la legge pezzo a pezzo come fu per la legge 40

Southsun

Esatto.

Il referendum NON raggiungerà MAI il quorum, perchè la Chiesa con RAI e Mediaset farà campagna per l’astensionismo, esattamente come la Legge 40.

I referendum di giugno sono passati perchè hanno votato anche i seguaci della sgualdrina, che ha appoggiato apertamente il voto.

Perciò, la strada maestra è la Corte Costituzionale e, in seconda battuta, la CEDU. Il fallimento del referendum per mancato quorum non farebbe che rafforzare l’assunto pubblicitario che tutto quello che vuole la Chiesa è approvato dalla popolazione.

Solo facendo fuori una volta per tutte il quorum si toglierà dalle mani di madama l’asso vincente. Allora si che sarà costretta a uscire allo scoperto e combattere ad armi pari, invece di avere sempre il vantaggio dell’astensionismo.

In Svizzera questi giochetti non li fa, guarda caso.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… sull’eventuale referendum abrogativo di una simile “mostruosità giuridica” oggi non sarei così pessimista; non dimentichiamo che tutti i sondaggi Eurispes già di parecchi anni fa indicavano almeno 75-77 % di italiani favorevoli all’auto-determinazione su questa materia così sensibile e personale; Vaticalia è piena di “cattolici à la carte” che interpretano le “direttive” della Chiesa secondo visioni personali e nonostante le probabili campagne martellanti della CCAR e del Vaticano potrebbero contribuire con atei, agnostici e laici in genere a fare il “tris” con i vecchi referendum su divorzio e aborto; secondo gli ultimi rapporti Eurispes del 2010 e 2011, appena il 24,4 % degli italiani risulta rigorosamente credente, osservante e praticante e circa 81 % sarebbero favorevoli alla libera scelta nel testamento biologico (addirittura ben 66 % sembrerebbero sorprendentemente favorevoli all’eutanasia, che è cosa ben diversa dalla semplice sospensione dell’accanimento terapeutico !)

davide p.

ma i cattotroll perchè non ci spiegano che questa legge è giusta?
dove siete? a fare un bunga bunga per festeggiare?

fab

Auguro a questi mentecatti di sperimentare quanto prima di persona le meraviglie della loro legge.

Il malpensante

nel frattempo però saranno altri a pagarne le conseguenze.
mi vergogno di essere cittadino italiano.

Dino

Una legge oscurantista che spegne le speranze di crescita. E questa mia nota è l’addio al liberismo così come interpretato dagli attuali parlamentari di destra. Da decenni mi batto per il liberalismo filosofico che trova in Locke il suo massimo esponente. La sua dottrina somiglia in origine a quella di Hobbes, che riteneva che lo Stato dovesse controllare l’individuo in tutto il suo stato naturale, ma Locke asseriva che esistono tre beni inalienabili (VITA, LIBERTA, PROPRIETA’) insiti ragionevolmente in ciascun individuo e che cessano dove cominciano quelli degli altri, diritti questi, sui quali lo Stato non può intervenire. Egli diceva che quando il cittadino entra nel contesto di una società civile, l’unico diritto a cui rinuncia é quello di farsi giustizia da sé, dal momento che proprio la giustizia, ossia la difesa dei diritti individuali, costituisce il compito fondamentale dello Stato. Il liberalismo tratteggiato da Locke non avrebbe mai avallato l’ingerenza della Stato nelle decisioni del singolo cittadino in caso di cure mediche e non avrebbe mai interferito con la biologia e la medicina. L’accanimento terapeutico in un paziente non consenziente (anche nel caso abbia espresso la sua volontà prima di perdere le sue capacità decisionali), è, a mio avviso, la peggiore forma di tortura cui possa essere sottoposto un individuo. Altro che le condanne a morte di cui diciamo di scandalizzarci. Io preferirei un milione di volte la camera a gas all’essere tenuto in vita in stato semivegetativo, quando tutte le mie prerogative umane sono state annullate dalla malattia. Essere prigionieri nel proprio corpo è peggio che risvegliarsi vivi nella bara dopo essere stati sepolti erroneamente per una morte apparente. Ci sono dei casi in cui qualcuno la pensa diversamente ed io rispetto tale opinione e non mi sognerei mai di costringere codesto individuo a subire la mia decisione. Solo la Chiesa ritiene che le sofferenze siano la scorciatoia per il “Paradiso”. Ma anche in questo caso non mi sognerei mai di distogliere qualcuno dalla propria fede e la Chiesa, se parla ai suoi fedeli, può richiedere qualsiasi sacrificio. Ma uno Stato laico non può, non deve comportarsi come un regime dittatoriale. Nel corso dei secoli, la statolatria è stata sperimentata e scartata come il peggiore dei mali. Che democrazia sarà mai questa che ignora i principi fondamentali sanciti peraltro dalla nostra meravigliosa Costituzione e dalla “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”? Che i parlamentari di destra ci ripensino, perché siamo in molti ad essere scandalizzati dalle loro assurde decisioni.

Southsun

Errore grave e prevedibile. Ricordatevi la Legge 40………….

天路 tianlu

Napolitano zzz zzz zzz zzz se sei sveglio batti un colpo zzz zzz zzz

teologo cattolico

capisco il disappunto di tanti atei di fronte all’approvazione di questa legge . Anche io come cattolico ho provato una contrarietà simile quando è stata approvata la legge che permette l’aborto. La democrazia funziona così…

Grazia

Però nessuno costringe un cattolico, rispettivamente una cattolica, ad abortire. Una legge tortura come quella appena approvata esautora tutti i cittadini che venissero a trovarsi in condizioni di assoluta dipendenza da terzi, cioè medici, commissioni etiche, prelati, giudici ecc. Peggio, ci interdice con effetto retroattivo.

Paul Manoni

Grazie, con gente come questa, e’ inutile discutere…Tanto non ci arriva.

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