Australia, calo dei preti: nella diocesi di Wilcannia-Forbes messa ogni due settimane

Come riporta ABC News, in alcune parrocchie della diocesi di Wilcannia-Forbes la messa potrebbe essere celebrata solamente ogni due settimane. La diocesi si trova nell’Outback australiano del Nuovo Galles del Sud ed è vacante, senza vescovo: è suffraganea dell’arcidiocesi di Sidney. La mancanza di preti potrebbe portare a questa riduzione delle funzioni religiose, problema cui l’amministratore apostolico mons. Kevin Manning sta cercando di risolvere la questione, magari con la modifica della ripartizione delle parrocchie. “Se si mantengono le parrocchie così come sono, ci saranno meno servizi”, fa sapere Manning, “invece di avere la messa ogni domenica, alcune di queste parrocchie saranno in grado di celebrarne una ogni due”.

Valentino Salvatore

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80 commenti

michele z

mi vengono i brividi a pensare che l’età media dei preti in Italia è alta e che non hanno ricambi.. dai, dobbiamo aspettare ancora una decina d’anni, forse meno 😉

天路 tianlu

Il problema è che il ricambio viene dai paesi del terzo mondo (ammesso che noi siamo del primo o del secondo), quelli spesso son presi per fame, anche se qualcuno ovviamente sarà sinceramente convinto. Lì avranno sempre un serbatoio di disperati pronti a combattere contro la libertà altrui …

michele z

non lo vedo come un problema. A parte eventuali problemi di linguaggio, ma gli italiani in genere non mi sembrano molto “esterofili”. Te lo immagini un catto-leghista che si fa fare la predica da un prete del ghana?

Roby GOD

Sarà divertente vedere come tutti questi razzisti di provincia che ce l’hanno a morte con gli immigrati e si ergono a difensori della fede cattolica riusciranno a conciliare i due aspetti. Nel giro di qualche anno una parte consistente del clero cui oggi elargiscono tanti privilegi sarà costituita da immigrati (forse addirittura con la pelle scura), cosa prevarrà? Il servilismo verso il vaticano o l’odio per gli stranieri?

天路 tianlu

No no, quando si tratta di chiesa anche i leghisti chinano la testa. Il nord è pieno di preti africani o sudamericani.

michele z

mhh… non so. se un leghista è razzista lo è anche verso un prete. E se una vecchietta non ne comprende l’accento magari si stufa.

In ogni caso fra 10-20 anni ci sarà un crollo verticale dei preti nostrani (età media oggi ~70 anni), che non possono essere sostituiti se permangono gli attuali ritmi di crescita dei preti del terzo mondo.

sii fiduciso 😉

Laverdure

Aggiungiamoci il fatto che in alcuni paesi del terzo mondo pedofilia e pederastia sono viste ,diciamo,con molta piu’ tolleranza dalle culture locali di quanto avvenga,almeno ufficialmente da noi.
Un pensiero poco rassicurante,non vi pare ?

Chiericoperduto

I cattolici a discorsi predicano l’uguaglianza umana, la fratellanza, però io ho visto e sentito le loro vere reazioni se a fargli la predica viene un pretino dalle Filippine o dall’Angola, in un’italiano stentato.
Immaginate se un leghista si fa celebrare il matrimonio da un prete di importazione!

FSMosconi

Mi aspetto il solito Enrico farfugliante il suo solito mantra “disgraziadistruzioneemorte”… 😉 😆

andrea tirelli

a me basterebbe che lui o qualche altro cattolico avviasse una seria riflessione sulle cause che portano i fedeli ad allontanarsi dalla chiesa.

Partirei da questa domanda: Gesù si riconosce nella chiesa cattolica? C’andrebbe lui in questa chiesa?

il parroco di Funo

Mi auguro che qualcuno di noi, se le faccia queste domande

Alfonso

@andrea tirelli
e perchè Gesù dovrebbe riconoscersi in una chiesa cattolica (come in nessun’altra chiesa) che lui non ha mai fondato??

Rocco

Gesucristo si riconosce nella chiesa cattolica, nello stesso modo in cui non ci si riconosce. È un qualcosa di elastico che può abbracciare tutto e niente, che può assolvere e condannare nello stesso momento.
La presenza del papa resta comunque la prova incontrovertibile dell’inesistenza di dio.
S’io fossi dio, lo fulminerei al volo.

Nathan

Stando ai Vangeli, documentazione forse non obbiettiva e storicamente attendibile, ma l’unica che abbiamo su lui, nel tempio di Gerusalemme ci andava, ma a cacciarne i mercanti, pure con la violenza fisica (ve lo immaginate oggi che entra allo IOR?). E nelle sinagoghe andava pure, ma a dirne di ogni contro la casta sacerdotale del suo tempo e del suo paese.
Molti atei e anticlericali non riescono ad afferrare questo concetto, ma se sono abbastanza vere queste storie dei Vangeli, Gesù è stato uno dei più forti anticlericali della storia.

Federico Tonizzo

E’ stra-palese che il Gesù dei vangeli NON andrebbe in “queste” chiese:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/34/BentoXVI-86-13052007.jpg
http://imageshack.us/photo/my-images/87/catturabk.png/
http://www.fattitaliani.it/uploads/news/id1611/ordinazioni%20icrss.jpg
http://img176.imageshack.us/img176/6514/afp0574064tb9it8.jpg
Chi non ricorda il “Va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!” di Mc 10, 17-27.

andrea tirelli

@Nathan – io credo che TUTTI o quasi gli atei, gli anticlericali, i dubbiosi, gli increduli, gli agnostici etc. etc. etc. lo sappiano più che bene.

Tant’è che non è il culto di per sè che infastidisce queste persone, ma l’ipocrisia, la falsità e la doppiezza che caratterizzano quel culto e che tutta o parte di questa ipocrisia, di questa falsità e di questa doppiezza diventi legge di stato.

A me pare che a non volersi rendere conto di quale enorme scostamento c’è tra il Signore Gesù Cristo che venerano e la loro chiesa (e a trarne le debite conseguenze) siano proprio i cattolici.

ECCE ALIEN

Sì che ci andrebbe: non sarebbe mica abbastanza scemo sennò.

manuel

Ciao Andrea
Cristo sapeva bene quello che faceva.sa com’è fatto l’uomo e quanto può dare oltre le sue miserie, tant’è vero che ha posto la sua chiesa su chi l’ha tradito non una volta ma tre.
Cristo ci dà la libertà di non incappare nella noia del nulla e di andare verso un gusto di vivere che si riassume poi nella risposta che Pietro dà al signore alla domanda: “mi ami tu?”, Si.
la domanda gliela fa tre volte, tante quante tradito. E così è per il cristiano, Cristo continua ad ogni errore a offrirci la possibilità di un Si.
ognuno io penso, credente o non credente, si alza alla mattina e va nel mondo a vivere con un proprio Si.
la Chiesa ha mosso i suoi primi passi con Cristo. Con un Cristo che camminava ed al suo seguito c’era gente pronta a seguirlo, a lasciare tutto e seguirlo.I primi che l’hanno seguito sono Andrea e Giovanni.Quando Cristo si accorge di loro fa loro una domanda: “che cercate”?. qui nasce il credente, innanzitutto dal rispondere a delle domande che provocano. “dove stai di casa”? dicono loro. chi smette di essere umile e desideroso mendicante di Cristo lascia la chiesa o non è chiesa ma solo un plagio di essa(cioè ipocrita)

FSMosconi

@Manuel

Due massime: aiutati che ‘l ciel t’aiuta.
E: l’importante non è la Partenza ma il viaggio…

-_-‘

andrea tirelli

@Manuel.
Bello il tuo commento ma che c’entra con la questione che ho posto?
Gesù riconosce in quella cattolica la sua chiesa?

Se pensi di si, vorrei capire come sia possibile che la parola di dio (che tu dici essere amore) si scagli con così tanto odio contro chi ama.
Se pensi che la chiesa cattolica sia la vera chiesa di cristo, vorrei capire il perchè di tanta discriminazione verso persone adulte, coscienti e consenzienti che, senza fare male a nessuno, decidono di amarsi.

A leggere il tuo messaggio pare quasi che Gesù perdoni sempre tutto e tutti, anche la chiesa che lo venera come dio ma che tanto si discosta dalle sue parole.

Beh, allora comprenderà molto bene anche chi sta alla larga dalle malefatte del clero e dal torbido ambiente ecclesiastico e capirà che ha mille ragioni chi si impegna per una società più laica in cui tutte le credenze e tutte le convinzioni cessano di essere verità e diventano opinioni [Zagrebelsky].

manuel

ciao Andrea.
era per dire il perchè l’uomo lascia la chiesa. Certo che Cristo ci sta, proprio perchè ha scommesso tutto quello che aveva per l’uomo(compresa la possibilità che aveva di essere il primo), per poter continuare a dire “mi ami tu?”, chi risponde di Si a Cristo non può rispondere di No al prossimo. la cura del prossimo va fatta con lo stesso amore che si dà al Cristo. così ha detto Lui.
è con questo stesso amore che si cerca di difendere le cose più importanti per la vita dell’uomo.come la famiglia.
ecco Andrea, io non credo che vi sia odio. La peggiore delle menzogne che un uomo possa rivolgere a se stesso è quella di non essere amato da nessuno e sentirsi odiato.
Cristo è mendicante dell’uomo e l’uomo mendicante di Cristo. Cristo vuole dall’uomo che torni a Lui. sopprattutto attraverso le opere nella sua quotidianità, quelle capaci di resistere ai malanni del mondo e di trasmettere ad ogni prossimo il valore di un Si vero.
Il Sì cristiano è vero non solo quando si fa il solo proprio bene, ma quando si cerca di permettere alle generazioni un altettanto proprio Si consapevole al suo bene. Questa si chiama educazione ai valori.
In quanto al resto Andrea, non posso che dirti una frase di Cristo “Vieni a vedere”, lì si capisce la chiesa, non attraverso la cronaca.
Il vizio di oggi è quello un pò di trasformare la cronaca in assoluta verità. Chiudere la verità in un titolo o in una frase che colpisce, o in venti righe, o in cinque.
la verità autentica cristiana però è un avvenimento che accade, è un’esperienza che si fa viva. ma ancora rischierei di ridurla purtroppo.
Ciao!

andrea tirelli

Manuel,
ma quel Cristo di cui parli come si rispecchia nelle condanne cattoliche verso chi decide di amarsi? Importa davvero per cristo che due persone prima di amarsi con il loro corpo e la loro mente siano sposate? Importa che siano eterosessuali? Importa, per giudicare il loro amore sapere come fanno sesso (se orale, anale, se si masturbano , etc. etc. etc.)?
Importa, per benedire il loro amore, sapere se lo fanno con o senza anticoncezionali?
Quante condanne, anatemi, scomuniche vengono rivolte da sempre alle persone che non credono nel dio come lo dipinge la chiesa: davvero, come dice la chiesa, il dio infinito amore ha creato un luogo come l’inferno di infinito dolore? Davvero, come dice la chiesa, un dio che è amore può lasciare che qualcuno soffra una tortura eterna?

E ce lo vedi il cristo camminare nelle stanze del Vaticano, entrare nel caveau dello IOR? Ce lo vedi mentre si rende conto delle immani proprietà terriere ed immobiliari che appartengono alla chiesa? O degli immensi depositi di titoli finanziari di proprietà del Vaticano?

Se quella cattolica è, come dici, la chiesa di dio, e dio è quello di cui parla la chiesa cattolica, allora davvero non so come ci si possa inginocchiare davanti.

manuel

Ciao Andrea,
per il cristiano, quando Cristo è arrivato, è arrivato nel modo in cui nessuno se lo aspettava. tant’è vero che Cristo come Dio rappresenta da sempre un vero e proprio scandalo. un figlio di Dio che dice quelle cose (tipo prendi la tua croce e seguimi), ma figurarsi! dicevano tanti così allora (e tanti anche oggi).
il punto della questione è seguire o meno Cristo. Chi incontra qualcosa di bello nella sua vita, di vero perchè vissuto, qualcosa che diventa avvenimento non può far altro che correre dagli altri e diglierlo. questo, anche e sopprattutto il cristiano.
è nel rapporto con Dio che l’uomo riconosce la propria dignità.
ecco, perciò che tutta l’ipotesi che l’uomo ha di puntare ad una purezza di significato non si perde nel vuoto ma ritorna lui come ingente dignità. come dignità che non è altro poi che gusto di vivere appieno.
quando Cristo è arrivato ha detto che ci vuole salvare tutti, ed è andato fino alla fine accettando tale responsabilità.
quella sua libertà in gioco però è la stessa libertà che ha l’uomo ogni giorno per la sua vita. non ne ha voluta di più o di meno.
chi non vuole Cristo e vuole essere libero di farlo può rivolgersi al suo contrario benissimo( il che vuol dire due cose, l’una è il disprezzarlo)
non tutti infatti difronte all’ipotesi di vita infinita debbano perforza seguire la strada consigliata loro. possono girarsi dall’altra o far finta di niente.
(per me non è vera libertà questa, ma ognuno la pensi come desideri anche)
d’altrone,a detta di Cristo, la verità da Lui portata ci rende liberi.
ecco quindi che nessuno è obbligato a seguirlo, ma Lui scommette fino alla fine sempre per l’uomo e continua a proporci ad ogni caduta, “mi ami tu?”.
la Chiesa forse avrà sempre delle pecche Andrea, perchè è in mezzo agli uomini con molte pecche. condivide un mondo pieno di pecche, anch’essa.
La Via è Cristo.non ne esiste altra per la chiesa.
In quanto a Cristo Egli ha sempre condiviso tutto con chi peccava contro di Lui. se Cristo non fosse andato in croce e risorto, caro Andrea, no non ci potremo inginocchiare.
ciao!

Julia

Peccato che la religione ci sia ancora; ma per fortuna il progresso e il secolarismo che avanza le sta scavando la fossa 😉

天路 tianlu

Luciano sai che io ricordo che la locuzione era Oh tempora o mora (dai miei trascorsi al classico, Cicerone nelle Catilinarie mi pare) … Però hai ragione la declinazione di mor (sost 3^ decl) al plurale fa mores, oltre che mora nel neutro. I ricordi si annebbiano …

Qualche latinista che sappia suggerire perchè alcuni citano mores altri mora? 😛

Pura curiosità e nostalgia per anni felici 😛

Federico Tonizzo

@ 天路 tianlu
Forse qualcuno dice “Oh tempora, o mora!” ripensando a una bella ragazza con i capelli neri dei bei tempi andati 😉

Massimiliano

È curioso constatare come le piazze siano piene di gente pronta a spellarsi le mani per il papa & Co, mentre le chiese rimangono miseramente vuote. I conti non tornano.

Congo

Psicologicamente è un po’ come lo sport: tutti sono d’accordo che è utile, ma solo una bassa percentuale lo fa veramente.

Lo stesso per quanto riguarda l’alimentazione: tutti d’accordo che bisogna mangiare sano, ma poi la maggior parte è in sovrappeso.

Il papa e il Vaticano, al di là degli scandali, ancora rappresentano per la popolazione un ideali etici e morali (anche se sempre più scollegato alla realtà).

FSMosconi

Che siano come le manifestazioni del Cav. ove 1/3 non sa perché si è ritrovato là, 1/3 è profumatamente prezzolato 8specie i giovani) e solo l’ultimo terzo ci crede veramente? 😯 😉 😀

andrea tirelli

Non so in Australia, ma in Italia mi pare che ci siano più fedeli nei partiti e nel parlamento che nelle chiese…

myself

Qui in Italia, tra ventanni, se ci saranno ancora preti questi verranno tutti dai paesi del terzo mondo. Tanto che i bambini si chiederanno se per essere prete bisogna essere per forza di colore.

Future loop foundation

E vai! Che il papa se ne vada in sudamerica!

Sai

Poverini, e che ti hanno fatto di male?
Io sarei per far diventare il Vaticano una stazione orbitante 🙂

nightshade90

ma povere comete della nube di oort, che ti hanno fatto di così male da augurare loro un simile vicino? per non parlare del povero plutone, poi: già è stato degradato da pianeta a planetoide ed ora gli vuoi pure appiccicare addosso una disgrazia simile?

Nellettodilucia

Io non avrei nulla in contrario a mandare laggiù un po’ dei gonnelloni italiani, ché ne abbiamo fin troppi per i miei gusti.

FelipeFelice

Scusa ma a Settembre mi trasferisco a Perth. Che male ti ho fatto?

Paul Manoni

@FelipeFelice
Al contrario che da noi, dove spuntano in ognidove,
farai fatica a trovarla una chiesa cattolica…. 😉

Daniele

Mioddio! Ciò è terribile!

A quei poveretti sarà impossibile santificare le feste!

Andranno all’inferno per ragioni amministrative! :-O

Diocleziano

Potrebbero risolverla come hanno fatto certi sindaci a corto di personale: il vigile di cartone all’angolo della strada. Un bel prete di cartone in chiesa e i fedeli si immaginano la messa. Per un dio immaginario vale una messa immaginaria.

Roberto 58

Ultimi aggiornamenti: il vigile di cartone l’ha inventato un tal Buonanno ora deputato e anche sindaco di Varallo Sesia (VC). L’ultima versione del vigile di cartone ha la faccia dell’attuale ministro dell’interno Maroni. Quindi non un prete di cartone, ma un vescovo o un cardinale o anche il papa di cartone.

Alfonso

Al Vaticano non gliene importa nulla di queste cose, l’importante è mantenere sempre alto il flusso di denaro pubblico nelle sue casse. La chiesa cattolica è una multinazionale e come tale al primo punto del suo statuto ha SOLO il PROFITTO da realizzarsi con tutti i mezzi, leciti e illeciti (molto più spesso illeciti).

Comunqe i lungimiranti gonnelloni avendo previsto già da molti, molti anni questa decable organizzativa religiosa, si sono ben attrezzate con attività laiche del tipo Comunione e Fatturazione, Compagnia delle Opere, caritas, croce rossa, legionari di cristo, opus dei, agesci, acli. Queste sono quelle più famose che mi vengono in mente, ma ce ne sono tantissime altre e probabilmente anche di tipo occulto o comunque molto ben camuffate.

Alecattolico

Nell’avereSacerdoti di altre etnie,di colore non vdo alcun problema,magariil problema potrebbe esser dato da qualche ateo,comuque sar bellissino convertirlo.

fab

Ah be’, convertire un sacerdote ateo è una bellezza che ti lasciamo volentieri, pellaccia.

Kaworu

potresti farti sacerdote e andare in australia.

anche se un brivido di terrore mi corre lungo la schiena all’idea del tuo inglese…

FSMosconi

@aletroll

Vedo che hai smorzato la rabbia con il senso di superiorità… 😐

Senjin

Dillo a leghisti e simili! Vorrei proprio vedere Bossi senior e il trota che ricevono messa da un prete senegalese 😆

Kaworu

le regole dei leghisti sono elastiche come quelle dei cattolici.

non dimenticarti che prima bossi tuonava contro i “Terroni” e poi una “terrona” se l’è pure sposata. facendo saltar fuori la trota tra l’altro.

per cui non è escluso che un domani il trota sposi una senegalese.

benux

io invece in italia prevedo una crescita esponenziale di nuovi preti visto il perdurare della crisi economica e i continui vantaggi dati da questo “STATO” alla chiesa.

ringraziamo il nano e il suo circo

Federico Tonizzo

Beh, se la disoccupazione diverrà insostenibile e il vaticano farà gratuitamente corsi per diventare preti…
Però il vaticano dovrà far sempre più fatica a scegliere candidati preti “credenti”, perchè molti si fingerebbero credenti pur di avere un posto da prete 🙂

Diocleziano

Ho l’impressione che la chiesa abbia imboccato quel tunnel nel quale, qualsiasi cosa faccia, è la cosa sbagliata.

Paul Manoni

Mi dite che bisogno hanno di una diocesi che gestisce parrocchie, nel pieno outback del sud del Galles australiano!?!? ❓
Il problema non e’ che non hanno preti per dire messa…Il problema e’ che saranno per davvero 4 gatti a volerla sentire!! 😯

rik

No, in Italia non aumentano i preti. Mediamente ogni 2 preti morti c’è una ordinazione sacerdotale.

Australia
Anno preti
1971 3.895
2007 3.178
2009 3.085

Alessio

Mi chiedo sempre se nell’evoluzione culturale della nostra specie spariranno un giorno le religioni. Vorrei leggere qualche breve riflessione in questo forum.

manuel

secondo me, visto che la ragione è tutto, se continui continui a pensarlo forte forte forte ogni minuto, viene a succedere qualcosa. tra queste c’è sicuramente la noia.

Federico Tonizzo

Più la gente conosce le scienze naturali e la storia, meno tende a credere alle religioni.
Più alla gente la religione viene inculcata in tenera (sob!) età, più la gente tenderà a continuare a credere alle fandonie delle religioni anche nell’età adulta.
Più la gente starà bene economicamente, meno sarà attratta al lato “consolatorio” delle religioni.
Eccetera.
Molto dipende quindi dalla “civiltà” di uno stato in un dato periodo della sua storia: più uno stato è “civile”, meno i suoi cittadini saranno “creduloni”.

manuel

non capisco come uno stato si possa dire civile più di un’altro se non attraverso un miglioramento di moralità. o attraverso il seguire le leggi che una moralità detta. visto che la legge non è “una casualità”.
Dostoevskij diceva che senza Dio tutto è permesso. e perchè non dovrebbe esserlo?
ma che vale essere civili se l’uomo è “niente”, se a nulla vale il mondo?
se tutto non ha senso allora non si possono fare esclusioni.
allora si è civili perchè si piega la testa difronte allo Stato? o perchè è insito in ognuno tendere a qualcosa di più bello per la propria vita e quella degli altri come fondamento della ricchezza propria umanità? io credo quest’ultima cosa, la quale non è altro che il valore morale della tradizione.
ciao!

Paul Manoni

@manuel
-Esistono quanti tipi di moralità al mondo e quanti tipi di diverse moralità in uno Stato?
-Chi o cosa determina, quale sia la moralità giusta e calzata per ogni uomo?
-Chi dice che il mondo non vale nulla e l’uomo e’ niente?
-Chi dice che il senso che trovi tu in un eventuale ed indimostrabile dio, sia un senso migliore di chi a quest’ipotesi, non e’ disposto a credere?
-Chi dice che cio’ in cui credi, il “tendere a qualcosa di più bello per la propria vita e quella degli altri come fondamento della ricchezza propria umanità”, non sia altro che il “valore morale della tradizione”?

Se rispondi, cerca di essere piu’ chiaro e piu’ preciso. 😉

Nathan

@ Manuel
Ancora quella frase idiotissima di Dostojevskii, ormai strausata ed abusata dalla apologetica cattolica! Ma dopo 2000 anni di Patristica, di Scolastica, di esistenzialismo cristiano, etc. etc, non avete proprio nessun argomento migliore? Una immediata risposta, in rima, potrebbe essere che: “In nome di Dio tutto è stato commesso!”
Una seconda risposta, immediata e cattivella, è che di questo Dio “superministro degli Interni” non sappiamo che farcene, non ci piace proprio.
Infine, se vuoi un discorso più serio e meditato, sei sicuro che la moralità individuale sia veramente correlata in modo significativo con la fede religiosa? Hai qualche statistica seria al riguardo, che non sia citarmi qualche santo filantropo e amorevole (potrei sempre controcitarti boss mafiosi religiosissimi, di cui è piena la cronaca)? bada bene che io non sostengo che i credenti siano prevalentemente cattivi mentre i non credenti sono più buoni; dico che , in mancanza di serie prove in contrario (se le hai, forniscile!), dobbiamo pensare che la moralità individuale NON ABBIA CORRELAZIONE CON LA FEDE RELIGIOSA, proprio come non ha correlazione con la statura, il peso o il colore dei capelli (o dobbiamo credere alla storia di Rosso malpelo?).
Last, but not least, dovresti spiegarmi, tu e tutti i vescovi, i Buttiglioni, i Giovanardi e via scendendo, che male fa alla famiglia “normale”, etero, il riconoscimento legale di diritti alle famiglie “diverse”? La famiglia è più minacciata dal Gay Pride o dalla dilagante precarietà del lavoro? (si lo so che il papa ha ultimamente detto qualcosa contro il precariato, ma come intensità di anatema siamo sembre a ordini di grandezza in meno, mentre la intensità dei problemi è proprio all’opposto…)

Federico Tonizzo

@ manuel:
Spiacente, ma sto cominciando a perdere la pazienza di spiegare le cose a chi non vuol capire. Cuociti nel tuo brodo.

manuel

ciao Paul
la moralità giusta è quella che è per l’uomo più corrispondente alla sua capacità di saper amare. non vale niente, per me, una moralità che svilisca tale facoltà o non sia capace di estenderla in tutto il suo possibile e fantastico riverbero.
Il cristiano perciò sa bene che la moralià offerta da Cristo è quella cosa capace, nonostante sia difficile tale cammino, di reggere tutta la sostanza della propria umanità e quindi farlo sentire più umano. uno può girarsi dall’altra e seguire altro, che problema c’è.
la tradizione è importanete perchè ci permette di fare un paragone con la realtà presente. vedere ciò che ci corrisponde o girarsi dall’altra.
la tradizione dei valori è quella cosa che ci permette, paragonandola alla realtà presente, di comprendere ciò che ci corrisponde pienamente; e ciò che ci corrisponde pienamente è proprio quel tendere che è così forte, così permanente da essere fondamento della nostra umanità.
Paul credimi che se potessi riuscire ad essere più chiaro lo farei!
ciao!

Ciao Nathan
alla tua affermazione però ogni curioso della verità dovrebbe chiedersi da chi. Io rispondo dagli opportunisti che hanno capito ben poco della vera “opportunità” offerta da Cristo.In nome di Dio hanno messo in croce anche Cristo. ecco perchè bisogna difendersi dai “lupi” come li chiamava Lui.
ciò che si segue oggi come morale proviene da un vissuto trascorso. la semplice domenica senza lavoro non è un caso. non servono statistiche per capire che quel giorno stai a casa dal lavoro.
certo, la moralità individuale non ha correlazione con la fede religiosa se decidi di avere una moralità fai da te. ma su quale presupposto te la inventi? non dirmi statistico perchè altrimenti decideresti per quella cattolica 😉
ecco perchè se tu hai una tua moralità questa proviene innanzitutto dalla tradizione, e non certamente dal paganesimo quanto pittosto dalla provocazione infinita e tramandata onestamente da Uno che diceva “non uccidere”, ama il prossimo (base poi dello stato sociale).
ecco perchè spesso denigrare la tradizione(dal punto se non altro ideale) porta alla perdita di valori ed allo disgregarsi della volontà come strumento pratico per il proprio vero bene(sempre che di essa non ci sia ancora qualcosa)
ma con quale sguardo guardi la tua fidanzata se non con uno stupore di consapevole libertà da spendere per ciò che veramente ti fa lieto?
ecco perchè una vera libertà presuppone sempre un bene. ciò che impaurisce è il venir meno della possibilità del prossimo di trovare una realtà familiare capace di comprendere appieno la sua originalità, che in quanto tale deriva solo da uomo e donna.
Ciao!

FSMosconi

ecco perchè se tu hai una tua moralità questa proviene innanzitutto dalla tradizione, e non certamente dal paganesimo quanto pittosto dalla provocazione infinita e tramandata onestamente da Uno che diceva “non uccidere”, ama il prossimo (base poi dello stato sociale).

Strano: che sapevo io la morale Cristiana non dice niente che non sia già stato detto da Zarathustra, Platone, Epicuro e Gotama Siddharta.
Compreso anche il “non uccidere” o l'”ama il tuo prossimo”. O bisogna pensare che prima dell'”anno 0″ ci si ammazzava per strada per niente?

ecco perchè spesso denigrare la tradizione(dal punto se non altro ideale) porta alla perdita di valori ed allo disgregarsi della volontà come strumento pratico per il proprio vero bene(sempre che di essa non ci sia ancora qualcosa)

“Perdita di Valori” invero già accaduta nell’Impero Romano quando il Cristianesimo entrò in Auge come Culto Ufficiale. Chi è quindi il vero difensore delle tradizioni?

ciò che impaurisce è il venir meno della possibilità del prossimo di trovare una realtà familiare capace di comprendere appieno la sua originalità, che in quanto tale deriva solo da uomo e donna.

da etero ti rendo noto che non esiste correlazione tra amore e il fare figli. Non diretta o assoluta. Anzi è una cosa molto personale.

Nathan

Evidentemente non hai assolutamente capito il mio riferimento alla statistica. Volevo dire che non basta citare uno, due. dieci casi di persone buonissime e altruiste perche cristiane, dato che ci sono pure innegabilmente molti cristiani convinti cattivissimi e non-cristiani di alta moralità, occorrerebbe invece dimostrare che i credenti si hanno in media una moralità maggiore dei non-credenti, e qui ci vuole la statistica, per dimostrare eventuali differenze di moralità correlate alla religione, non per costruirsi una qualche morale personale. Io assumevo che il discorso più onesto che si può fare è che NON esiste correlazione tra la moralità e la credenza in Dio, ma in realtà, esiste qualche evidenza statistica di CORRELAZIONE NEGATIVA, cioè si trovano più credente convinti, o ,se vuoi, meno atei, tra quelli che si comportano peggio. Infatti, da indagini fatte tra gli ospiti di alcuni penitenziari statali negli USA (non ricordo lo stato esatto) è risultato che erano tutti credenti in Dio (la percentuale di atei dichiarati era dello 0,..cioè forse 1 o 2 su centinaia, sicuramente più bassa che la percentuale sulla popolazione in genere); per favore, non rispondermi che in quel penitenziario si erano concentrati tutti gli innocenti vittime di errori giudiziari, e l’unico colpevole era quello che si è dichiarato ateo!
E fin qui ho analizzato la cosiddetta moralità individuale; se passiamo ai comportamenti collettivi, al benessere, inteso non in senso biecamente di reddito, ma come “stare bene”, è noto e stranoto quali siano i paesi più liberi, che più aiutano i poveri e gli svantaggiati di tutti i tipi, ospitano gli stranieri e gli integrano, sono pacifici e miti, favoriscono l’istruzione e la ricerca, la parità uomo-donna e tante altre cose simili a quelle proclamate nel famoso discorso della Montagna (acc. forse l’ultima non è cosa che piace ai cattolici tradizionalisti, come pure ai fondamentalisti di tutte le religioni abramitiche, ma sembra sia considerata buona nell’Occidente progredito e democratico, a cui sono contento di appartenere): sono i paesi scandinavi, l’Olanda e pochi altri, di tradizione protestante ma oggi molto agnostici. All’altro estremo stanno paesi poveri, violenti (pene di morte e fustigazioni a gogò, gran giro di uomini armati, etc), con grandi diseguaglianze sociali, ignoranti e repressivi, con le donne trattate da animali, ma con una fortissima fede religiosa, che fonda tutta la vita sociale, tipo Pakistan, Iran, Afghanistan, Somalia, Nord-Nigeria, Sudan, e Arabia Saudita (questa non è povera solo perchè ha il petrolio, ma è comunque barbaricamente arretrata). vabbè, è fede islamica, non cristiana, ma puoi negare che sia fede in Dio? Se vuoi restare entro il cristianesimo, sono socialmente più avanzati gli stati scandinavi, o anche il Canada, piuttosto agnostici socialmente e comunque laici, o gli stati USA della Bible Belt, fanaticamente cristiani?

Reciprocamente alla tua scarsa comprensione della statistica che citi assolutamente a sproposito, sta la mia scarsa comprensione delle tue risposte, infarcite di concetti retorici tipici della apologetica cattolica (i valori, il vero bene, la vera libertà etc) ma mai adeguatamente spiegati e francamente impiegati con funzione fumogena. Ti assicuro che ho uno discreta cultura filosofica e pure teologica (Le scritture e la critica relativa le ho lette sicuramente più del cattolico medio italiano), ma stento a capire molti tuoi concetti. In casi simili, il mio sesto senso filosofico mi dice che le cose poco chiare servono a coprire il vuoto argomentativo. Quindi, seguite , per favore la massima evangelica “Sia il vostro parlare si, si, no, no; tutto il resto…..)

andrea tirelli

Ma che amore è, Manuel, quello rivolto solo a chi obbedisce i tuoi ordini?
Come fai a chiamare amore quel che la tua chiesa (e, quindi, il tuo dio) rivolge solo a chi gli si inginocchia davanti e lo riconosce lui suo unico signore e lei come la sua unica chiesa?

Bell’amore quello di condannare tutti coloro che non seguono i tuoi comandi al fuoco eterno!

Parli di amore per chi si ama e fa sesso ma può farlo solo chi dici tu (agli omosessuali è vietato l’amore concesso agli eterosessuali), quando lo dici tu e come lo dici tu!

Dovresti avere il coraggio di dire che L’AMORE TRA PERSONE ADULTE, COSCIENTI E CONSENZIENTI NON SI CONDANNA MAI!

Invece, condanni l’amore di tantissime persone che non fanno nulla di male!
Sei sicuro d’aver capito bene il messaggio di Cristo?

manuel

ciao Mosconi
mi spiace tanto, le cose che ha detto Cristo le ha dette nessuno. L’effetto infatti è che non sarebbe stato odiato allora e oggi.non tralasciando principalmente che Cristo si fa Via, per poter giungere a queste cose. questo è il nesso base.
Ciao!

ciao Nathan
scusa allora, io non le conosco le statistiche. quello che sò è che il cristiano ha una Possibilità per la sua vita. una Possibilità che non è vissuta per cambiare le statistiche ma per cambiare se stesso. Nathan, essere cristiani vuol dire poco perchè è rispondere ad una domanda : “cosa cerchi?” (di Cristo) ma vuol dire tutto perchè devi essere disposto a rinnegare te stesso per questa cosa.
Ciao!

Andrea,
io non condanno nessuno. per carità! C’è solo un messaggio con il quale poter fare esperienza, per chi lo desidera, di verificare cosa è l’uomo e cosa nel suo profondo cerca dalla sua vita.tutto qui.uno riporta quello che ha incontrato, senza condannare nessuno.come per altro non ho mai fatto ne vorrei.
ciao!

manuel

Nathan
il si si no no va benissimo, per gli argomenti e le discussioni di cronaca.
ma per l’esperienza cristiana, Lui si è giocato tutto per darci la parola che sapesse portare il suo incontro. “andate dunque”
nonostante questo ti capisco Nathan, cercherò di essere più breve,rapido e chiaro!
Ciao!

Federico Tonizzo

La cosa più importante è che la smettano di sfilarci soldi dalle tasche…

Nathan

@Manuel
Le statistiche non sono un sacramento, ma solo un metodo scientifico per tentare di discrivere anche fenomeni complessi con la massima obbiettività. Il problema che ho tentato di porre, usando ANCHE le statistiche, è se il cristianesimo ha veramente migliorato la moralità complessiva del genere umano, quindi ha veramente portato buoni frutti (Dai frutti che daranno li riconoscerete…libro e versetto li metta qualcun altro, che la citazione è giusta ma non faccio di mestiere l’esegeta di libri sacri). Sicuramente è stato positivo per persone particolari e popoli specifici, penso per esempio ai Longobardi che si addolcirono un po dopo la conversione operata da Teodolinda o ai popoli vichinghi, che da feroci predoni distruttori cambiarono in popoli civili partecipi al comune destino europeo. Di contro sta l’abisso di stermini e atrocità della guerra dei trentanni, che spopolò la Germania nel 1600, dovuta al fanatismo religioso e in particolare a quello cattolico, incarnato allora nella Spagna, la colonizzazione violenta delle Americhe, la caccia alle streghe etc. Ora questa storia sembra finita, almeno in Europa, ma abbiamo ancora la cronaca, che ti da tanto fastidio, e lo capisco. Negli ultimi anni non c’è scandalo di questo nostro paese in degrado in cui non c’entrino preti, vescovi, istituzioni ecclesiastiche: don Bancomat, gli immobili di Propaganda Fide usati come merce di scambio con la cricca dei lavori pubblici, lo IOR sempre presente in ogni sporco affare, etc.etc. mentre papa e vescovi si affannano a condannare le coppie di fatto, come se fossero il problema etico principale del paese.
Dopodiche può darsi che tu abbia incontrato per strada Gesù Cristo in persona che ti ha toccato il cuore e da allora viaggi chilometri sopra questa fetida cronaca e parli in lingue sconosciute (a leggere i tuoi interventi si direbbe senz’altro) e magari hai pure qualche capacità di guarire imponendo le mani. Beato te, ma non puoi pretendere di ordinare tutta la società a questo tuo “evento”. La società deve gestirsi in base a regole che la migliorino, STATISTICAMENTE, nel suo insieme, indipendentemente dal tipo e dal nome degli esseri trascendenti in cui i suoi membri credono o non credono (principio di laicità, più che mai necessario ribadirlo fortemente ora che aumentano i nuovi arrivati nelle nostre società, in specie islamici, a cui è piuttosto estraneo).

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