Lega Nord: “Crocifisso obbligatorio negli uffici della Regione Lombardia”

La Lega Nord, con il progetto di legge n. 74 presentato durante la riunione della Commissione Cultura della Regione Lombardia, propone di imporre l’esposizione del crocefisso (“o un’icona cattolica”) nei locali e negli uffici regionali, comprese le scuole. La proposta era stata avanzata mesi fa da Renzo Bossi (Ultimissima dell’8 febbraio). Nel progetto di legge, composto da 4 articoli, si esalta il valore culturale del crocifisso, si riportano in sintesi le sentenze emesse dalla giurisprudenza italiana ed europea sul tema e si prevede una sanzione amministrativa da 120 a 1.200 euro per gli inadempienti.

Il relatore Alessandro Marelli, lo definisce un modo “per salvaguardare uno dei simboli della nostra storia e della nostra identità”, come previsto dallo statuto regionale, in cui si parla di “valorizzazione delle identità storiche, culturali e linguistiche presenti sul territorio”. Secondo i consiglieri del Pd Mario Barboni e Fabio Pizzul invece “un conto è sancire un diritto, un conto è fissare doveri e obblighi come chiede questo progetto”. In particolare Pizzul “da cristiano” prova “grande imbarazzo” perché “viene data una rappresentazione del crocifisso puramente simbolico-culturale, spogliandolo di fatto della sua valenza fortemente religiosa”. Senza contare che, continua, le sentenze cui si fa riferimento per sostenerne l’imposizione “sanciscono il diritto di esporre il crocifisso senza alcun riferimento all’obbligo”. L’esponente democratico Giuseppe Civati sostiene inoltre che “imporre di esporre il crocefisso e’ del tutto analogo a imporre di toglierlo”. Antonello Patta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista e portavoce della Federazione della Sinistra, critica la Lega che “da una parte continua a presentare proposte politiche che niente hanno a che fare con i valori del cristianesimo e che anzi al contrario tendono a fomentare l’egoismo sociale”, mentre dall’altra “tenta di accreditarsi come forza politica che difende il cristianesimo”.

Valentino Salvatore

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71 commenti

ΔΙΩRAMA

“imporre di esporre il crocefisso e’ del tutto analogo a imporre di toglierlo”
Bisogna rispettare anche i punti di vista imbecilli, per fortuna.

serlvrer

Bisogna difendersi dalla pretesta che l’imbecillità diventi legge.

Julia

Perchè non sono sorpresa dall’identità di chi ha proposto la direttiva?

Zoso

a me è bastata la parola “Lega” e ho capito subito quanto cretina potesse essere la loro proposta 🙂

non possumus

non dimentichiamo che il presidente della regione è un ciellino, quindi magari appoggia la proposta,

Sandra

Magari gliel’ha pure scritta, a Bossi. Pensa alla sottile vendetta di Formigoni: con la sua solita grazia Bossi senior l’aveva indicato come “figlio di fucilatore di ragazzini” in parlamento, adesso ha suo figlio è alle sue dipendenze, una pedina. Bossi che starnazzava “il popolo lombardo non gli consegnerà la regione” gli ha consegnato persino il figlio…. non si sa se ridere o piangere.

Roberto Grendene

vuoi vedere che per la prima volta ci sarà una legge che impone il crocifisso?

finora, nonostante falsità dette in giro, non esiste alcuna legge che lo preveda (solo regolamenti o indicazioni ministeriali)

Elisabetta

Salve, seguo il sito dell’UAAR da un paio di annetti….è la prima volta che scrivo. Spero che il Trota si senta onorato che abbia scelto proprio lui per esprimere la mia. In effetti vorrei dire: ma che ne sa di valori culturali e di come si salvaguardia la cultura uno che non riusciva neppure a diplomarsi? E poi, ma nessuno si ricorda le campagne anticlericali che la Lega faceva negli anni ’90? Ah ma già, ora sono arrivati in Parlamento quindi devono raccogliere voti e piegarsi a 90, col cu*o orientato in direzione di S.Pietro.

Kaworu

com’era? vescovoni coi loro crocioni, il dio Po (probabilmente poi continuavano, vista la raffinatezza media dei leghisti)…

Federico Tonizzo

Infatti…
E mi lasciano ancor più di prima pessimista circa il loro acume coloro che votavano Lega prima del 1999 (anno della svolta) e che ancora adesso votano Lega, dopo il voltafaccia di cui parla Elisabetta.
Eppure secondo me ai leghisti “popolani” gliene importa ben poco della religione: perlopiù a loro “basta” cacciar via gli immigrati… La faccenda del crocifisso mi sembra semplicemente un tributo dei vertici della Lega al Vaticano.

faidate

Maroni (Lega Nord) dice che non si devono bombardare i libici perché costa troppo. Se gli facciamo uno sconto, in nome del crocifisso, va tutto bene.

silvia

uno stato che impone per legge simboli di un’ideologia religiosa….perché se lo facciamo noi va bene, se lo fanno gli islamici è fanatismo religioso? (senza togliere che io personalmente non approvo entrambi i punti di vista di questa religioni)

Alecattolico

Ottima notizia,dobbiamo difendere la cutltura cristiana,alla base della nostra civilt,della lingua italiana,penso al cCantico delle creature di $an fancesco d’assisi,penso a jacopone da Todi,dante Alighieri,francesco petrarca.

Kaworu

in effetti la tua cultura è molto simile a quella che deve avere Renzo Bossi.

simile percorso scolastico?

nightshade90

ale, pensa all’iliade, all’odissea, all’eneide, a cicerone, a cesare, a platone, ad aristotele……

non pensi di dovere difendere la loro cultura pagana, al giorno d’oggi molto più minacciata di quella cristiana, pur essendo essa ancor più alla base della nostra civiltà di quella cristiana (oltre che essere alla base anche della stessa cultura cristiana)?

Borges

In effetti che male c’è? Imponiamo per legge pure la presenza in ogni ufficio pubblico opere di Petrarca, Dante e l’Odissea, Nietzsche, e magari la Bibbia così almeno qualcuno che vanta le radici cristiane si imbatte di leggerla per davvero!

Elisabetta

Caro Alecattolico, a scuola infatti la Divina Commedia, il Canzoniere, il Cantico de’ Cantici e le Laudae già si studiano e a nessuno verrebbe in mente di toglierli dai programmi (perlomeno i primi due, che sono pietre miliari), ed è giusto che sia così, perchè sono opere importanti della letteratura italiana. Ma appunto: un programma scolastico come questo viene stabilito con criteri neutri, validi dal punto di vista storico-letterario, quindi la Divina Commedia non si studia perchè ha un tema cristiano, ma perchè è l’opera fondante della letteratura italiana. Allo stesso modo i poemi omerici e l’Eneide si studiano non perchè opere pagane, ma perchè sono alla base di tutta la cultura occidentale. Ed è questo il modo di ricordare le radici cristiane, tramite un approccio storico, filosofico e letterario che, nella sua obiettività, non è pertanto fazioso. Il crocifisso è al contrario il simbolo della confessione religiosa in questione e in quanto tale, è FAZIOSO PER DEFINIZIONE, soprattutto posto nei luoghi istituzionali di un Stato sancito come LAICO, quindi imparziale dal punto di vista religioso.

Sandra

Certo che per i servi della gleba era difficile trovare il tempo per scrivere in versi, e non è che la chiesa cattolica si diede molto da fare per diffondere la propria cultura. Nemmeno con l’avvento della stampa cercarono di istruire il popolo, a differenza dei protestanti.

Federico Tonizzo

Certo che ci vuole impegno (o confusione mentale) per scrivere “$an fancesco” con il simbolo $ anzichè con la S … 😯

Walter

E invece sei tu che non hai colto la sottile ironia di Ale. Alla fine la ccar un dio solo rispetta e adora più di qualsiasi altro ed è proprio quello: $!!

spapicchio

Balle, quella non è la cultura cristiana, ma l’ideologia cattolica partitocratica romana: dare da intendere per confondere e fregare.

FSMosconi

@aletroll

Notizia degli ultimi due millenni: la cultura e la storia non sono immobili. Puoi difendere gli edifici storici, i quadri, le poesie, ma non puoi evitare che la gentese disinteressi per qualcosa di più moderno e altrettanto elevato culturalmente (mi vengono in mente gli Who, o i film come Frankenstain Junior o più recentemente la serie dei Pirati dei caraibi). Così come non puoi evitare che la gente si disinteressi alla religione, specie se poi la imponi ottenendo al più il risultato opposto.

So che questo messaggio non verrà mai letto per intero da te, ergo lo dico perlomeno per gli altri. Tu attaccati, cortesemente.

fab

Allo stesso modo i cinesi fanno benone a maltrattare i cattolici che pretendono di avere un vescovo romano. Mica vogliono ridursi a ciandala come qui.
E tu pensa che opere meravigliose avrebbero scritto Dante e Petrarca (Jacopone te lo lascio tutto) se non fossero stati condizionati da quelle quattro scemenze religiose.

DENIS

vengo a lezione da te. se tutto quello che dici di conoscere si riflette nella tua scrittura.. direi che mi invoglieresti a convertirmi. sarei attratto da tanta cultura.. 🙂

Godspeed you

palesemente Alecatodico e` un troll, che non esprime sue opinioni e non le esprime di proposito in maniera corretta. Aletroll e` in realta` come dio: non esiste. C’e` qualcuno che si spaccia per lui e certamente in questo momento se la sta ridendo di gusto nel vedere quanta gente gli va dietro…

diotassista

è un ragazzino con diverse identità, scommettiamo? MAMMA DI ALE!!! stacca il pc!

Ozymandias

@AleCat
Hai ragione.
Inizia a difendere il crocifisso, tienilo in un posto sicuro, al caldo.
Fai un pò tu dove mettertelo.

Pietro

La CCAR deve avere uno stomaco molto robusto per accettare questi personaggi come migliori alleati.

Federico Tonizzo

Nella sua storia la CCAR ha digerito e macinato di tutto, pur di mantenere il potere, e ora pur di legarsi ai “potenti” di turno…

Southsun

Stomaco foderato di pelo e bocca dai mille sapori, tutti schifosi.

La Chiesa è una sgualdrina marcia e falsa, sempre in vendita al miglior offerente. Da Costantino in poi, è la peggiore meretrice di ogni tempo e luogo, rotta a qualsiasi cosa pur di affermare il suo potere e succhiare soldi.

firestarter

la lega sa sempre scegliere le priorita’ in modo lucido. veramente un partito di subumani

Kaworu

in qualche modo Renzino deve giustificare i 10mila se non di più euro che prende…

ser joe

“Per salvaguardare uno dei simboli della nostra storia e della nostra identità”
Io ho comperato per i miei nipoti una copia in plastica del duomo di Milano, quando saranno più grandi gli spiegherò il perchè e chi era il nanetto puttaniere di Arcore.

#Aldo#

Tutto questo can-can intorno al crocifisso sta cominciando a nausearmi, da una parte e dall’altra. Particolarmente in un momento in cui sono alle corde aspetti concretamente vitali dell’esistenza quotidiana vedere gente che si piglia per i capelli per sciocchezze senza alcun rilievo suona molto degradante. Quando poi i litiganti sono membri delle istituzioni la cosa si fa ancor più urtante. Andate da un cinquantenne che ha perso la propria fonte di reddito e non ne trova un’altra a spiegare le valenze simboliche della esposizione o non esposizione dei feticci più o meno cultural/religiosi. Portatevi il Lasonil, però.

tonii

quelli che ci stanno trascinando da decenni nel baratro economico sono gli stessi che vogliono imporre il crocefisso.
Una relazione non c’è?

Chi non la vede, e preferisce sorvolare sui diritti, dice sciocchezze degradanti e senza alcun rilievo.

dario colombera

vorrei che nelle aule scolastiche e negli uffici pubblici ci fossero tutti i simboli che i frequentatori possono amare.
Vorrei che la gente non fosse tanto stressata da non poter affrontare problemi essenziali, soltanto perché non sono urgenti.
Vorrei che la gente sapesse di non sapere più dove vive, cosa mangia e cosa fa.
Vorrei che i cattolici non sopportassero più i loro falsi profeti, ormai al potere da millenni.
Shalam aleikum

spapicchio

Questo dei crocifissi nei pubblici uffici è il feticismo strumentale della simbologia partitocratica cattolica romana.

FSMosconi

Son Legisti, non m’asspettavo niente di meglio sinceramente. Specie per squallida propaganda elettorale…

Godspeed you

Quello che io mi chiedo e non mi spiego e`: ma cosa ci facevano i leghisti alla Commissione Cultura della Regione Lombardia? Erano la` per sbaglio immagino, o forse pensano che la cultura abbia a che fare in qualche modo con il posteriore, il che spiegherebbe l’uso che vorrebbero (e dovrebbero) fare delle croci… Sicuramente e` cosi`, ce stata solo un po’ di confusione, ma appena arriveranno, l’assistente sociale e l’insegnante di sostegno provvederanno a spiegare loro come stanno le cose.
Avere certi imbecilli non solo al governo, ma persino in politica e` qualcosa di imbarazzante…

Fabio FLX

Gentaccia, ogni giorno peggiore, che sull’ignoranza propria e degli altri ha costruito un castello di privilegi che, con mosse banali ma collaudate come questa, cerca di mantenere intatto.

gioacolp

Alla resa dei conti, “il trota” ovvero il “pesce”, tanto lo definì il padre, non fa altro che tornare alle origini: i cristiani, rinnegato il pesce, si aggrapparono al “crocifisso”

Zoso

e la boccetta con l’acqua del Po? Dove la mettiamo? Ai piedi del crocifisso, così Gesù può farsi un bel pediluvio? 🙁

Giorgio Pozzo

Non era il segretario della Lega che diceva di voler mettere la bandiera italiana nel cesso? Vogliono salvaguardare uno dei simboli della nostra storia e della nostra identità e poi IL simbolo della nostra storia e della nostra identità lo offendono? Io appenderei sul muro una bella bandiera italiana, magari abbastanza grande da coprire parzialmente o totalmente il crocifisso, senza rimuoverlo, in modo da non essere in contravvenzione di alcuna legge o decreto. Poi starei a vedere chi avrebbe la faccia tosta di criticarmi per aver appeso il simbolo per eccellenza della nostra identità.
Solo nel palazzo dove abito, oltre la mia, ho contato più di venti bandiere tricolori ai balconi e alle finestre. L’isolato ne è pieno, come il quartiere intero e come buona parte di Torino. E ogni volta che le guardo, mi viene una specie di pelle d’oca. Il 20 settembre poi, la pelle d’oca si intensifica. Per fortuna che, lasciatemelo dire, i sono l’UAAR e altre associazioni che, alla faccia di certi politici di “bassa lega”, tentano di fare qualcosa per questo nostro Paese. Scusate la retorica, ma ci tenevo a dirlo.

ser joe

Le trote mi hanno detto che non lo conoscono perchè fa parte della razza dei pescesega.

davide p.

ma adesso dobbiamo anche discutere delle proposte del trota????
odi chi mi fa perdere tempo!

MicheleB.

I fascisti si sono sempre fatti scudo della religione, ostentata e di facciata e, soprattutto, della complicità col potere clericale. Nel frattempo violavano -e violano- quasi tutti i comandamenti.
Infatti “da una parte continua a presentare proposte politiche che niente hanno a che fare con i valori del cristianesimo e che anzi al contrario tendono a fomentare l’egoismo sociale”, mentre dall’altra “tenta di accreditarsi come forza politica che difende il cristianesimo”. Quoto.

Dax Marola

Se dobbiamo valorizzare la nostra “identità storica” perchè il crocifisso? Affiggiamo simboli in onore a Giove, Venere, Mercurio, Cerere, Nettuno… no? Perchè il Cristo? Soprattutto da parte della lega che più o meno non va d’accordo con nessuno, men che meno il medio oriente (ah, la terra di origine di Gesù).

sauro

Il trota propone di imporre l’esposizione del crocefisso nei locali e negli uffici regionali.
E anche questo mese i suoi diecimila euro se li è guadagnati.
Da “spinoza.it”

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