Roma, netto calo di battesimi e nozze in chiesa

In un articolo dell’edizione odierna del quotidiano romano Il Messaggero, viene lanciato l’allarme per il calo dei battesimi e dei matrimoni religiosi nella Capitale. Se nel 1990 su 24.292 nuovi nati a Roma ben 20.727 sono stati battezzati (circa l’85%), il dato è calato nel 2000, con 19.438 battezzati su 24.108 nati (ovvero circa l’80%), ma è sceso sensibilmente nel 2010, con 14.034 bambini sottoposti a battesimo su 25.282 nascite (il 55%).
Calo consistente anche dei matrimoni in chiesa. Mentre quelli civili rimangono sostanzialmente invariati (4.737 nel 1990, 4.497 nel 2000 e 4.478 nel 2010), quelli religiosi cadono drasticamente: dagli 8.417 del 1990, passando per i 6.851 del 2000 e arrivando a soli 5.078 nel 2010. Diminuzione evidente anche delle richieste per licenze matrimoniali rilasciate dal Vicariato, che passano dalle 11.750 del 1990 alle 6.000 del 2010.
Indicative le risposte di una mamma che non ha fatto battezzare la figlia e di un parroco, interpellati dal giornale sulla questione. Lei si dichiara atea e spiega la scelta come comportamento coerente, perché non voleva far entrare la piccola “nelle fredde statistiche” dei battesimi. Dal canto suo, il sacerdote ammette il calo di battesimi e matrimoni e sostiene che è necessario “ripartire come è stato nella prima evangelizzazione”. Proprio il 13 giugno prossimo Benedetto XVI aprirà un convegno diocesano sulla trasmissione della fede.

Valentino Salvatore

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300 commenti

FSMosconi

Chi era quel troll che diceva che vedeva sempre più gente convertirsi? 😀

goim

a parte il fatto che Roma non è il mondo intero… e poi vorrei vedere CHI non si avvicina alla Chiesa. persone profonde e coscenziose o stupidotti che guardano solo alle mode e che non si sposano o non battezzano i figli perchè i vip fanno così…perchè, sapete, c’è gente che ci comporta così veramente. troppo gf , isola dei famosi, verissimo, provocano danni seri.

FSMosconi

Che io sappia non ho mai saputo di V.I.P. che alla TV pubblica come alla (OMFSM, sto per scriverlo) Mediaset (ecco: ora devo sciaquarmi le mani…)
che avessero mai dichiarato il proprio ateismo/che non battezzeranno i propri figli. le uniche notizie di questo tipo le ho lette solo qui e su le relative fonti.

perchè, sapete, c’è gente che ci comporta così veramente. troppo gf , isola dei famosi, verissimo, provocano danni seri.

Questo è vero… 🙁

FSMosconi

*che avessero mai dichiarato il proprio ateismo/che non avrebbe battezzato i propri figli.*

goim

finalmente su un punto( quello del gf) siamo d’accordo!

comunque, spiego quello che voglio dire più chiaramente.
per essere non Cristiani non bisogna per forza essere atei, ma basta anche dirsi Cristiani e poi coi fatti non esserlo. ok? ora, se un vip da il cattivo esempio e si dice Cattolico e dice anche che la sua fede,allo stesso tempo, è quella che viene professata in Chiesa MA FINO A UN CERTO PUNTO( CIOè QUANDO CONVIENE LORO), allora la gente sarà portata, qualora questa gente non pensa con la propria testa, a dirsi Cristiano ma a fare poi cose non Cristiane,come fanno i vip. per questo ci sono ” Cristiani”( falsi) che crescono famigli che hanno ben poco di Cristiano, infatti il concetto di” io sono Cristiano a mio piacimento” può essere applicato anche ad altri ambiti della vita , non solo, ad esempio al fare figli prima del Matrimonio, cosa comune tra molti vip, ma anche ad ambiti della vita quali il Battesimo,infatti i genitori, che sono Cristiani a loro piacimento, decideranno di non battezzare i figli applicando appunto il principio ,imparato dai vip, secondo il quale si può essere Cristiani ma allo stesso tempo non seguire la morale e le regole che Cristo ci ha dato. spero di aver risolto i tuoi dubbi. comunque, devo dire che ,anche se mi sono lamentato del sito, vedo però che persone come te, mosconi, sono aperte, però vi chiedo una cosa sola: quando scrivo una cosa, leggetela tutta,non fermatevi alle apparenza. grazie. 🙂

FSMosconi

@Goin

Scusa la polemica ma da quand’in qua Gesù ha mai detto di battezzare i bambini?
Sbaglio o lui stesso s’è battezzato in piena maturità (mezza età, dato la durata della vita all’epoca)?

spero di aver risolto i tuoi dubbi. comunque, devo dire che ,anche se mi sono lamentato del sito, vedo però che persone come te, mosconi, sono aperte, però vi chiedo una cosa sola: quando scrivo una cosa, leggetela tutta,non fermatevi alle apparenza. grazie. 🙂

Di niente, figurati.
Riguardo a leggere tutti i commenti per intero ammetto che mi riesce un po’ difficile, anche perché guardo/tento di guardare tutti i commenti e così quella poca concentrazione per i singoli se ne va a farsi friggere…

Dalila

Ma chi ha mai parlato di VIP o di personaggi televisivi?
Ma chi li conosce? Perchè, c’è pure chi li prende come esempio?
Siamo messi bene…

Dalila

E poi Roma non è il mondo intero: appunto, lo dico sempre di allargare (e non di poco) gli orizzonti se si vuol capire qualcosa sul modo di vivere laico al 100%.

goim

x mosconi:
“Scusa la polemica ma da quand’in qua Gesù ha mai detto di battezzare i bambini?”
del battesimo di bambini ne troviamo traccia negli Atti degli Apostoli , quando si dice che intere famiglie venivano battezzate e nessuno era escluso . in secondo luogo, Gesù disse : Lasciate che i pargoli vengano a me.
Ora,siccome i Sacramenti sono i mezzi tramite cui riceviamo la Grazia da Dio, e siccome la Grazia ci avvicina a Dio, vuol dire che per avvicinare i pargoli a Dio, bisogna avvicinarli ai sacramenti.

“Sbaglio o lui stesso s’è battezzato in piena maturità (mezza età, dato la durata della vita all’epoca)?”
si, ma permettimi di ricordarti che fu battezzato da Giovanni quando egli si mise a battezzare nel Giordano, cioè nessuno prima di Giovanni battezzava,quindi, anche se avesse voluto, Cristo non sarebbe stato potuto essere battezzato.
in ogni caso, rammento la presentazione di Gesù al tempio e la Sua Circoncisione, che Cristo, anche se piccolo però non rifiutò infatti , essendo Dio,vvero capace già dalla Nascita di esprimersi ed esprimere la Sua Volontà,si sarebbe potuto rifiutare qualora non fosse illecito introdurre, tramite riti sacri, i bimbi alla religione,infatti Cristo non avrebbe potuto permettere che si commettesse una ingiustizia in cui era coinvolto pure Lui. spero di essere stato chiaro e non troppo complicato nel parlare perchè mi sono accorto di aver usato forme verbali complesse.

FSMosconi

@goim

del battesimo di bambini ne troviamo traccia negli Atti degli Apostoli , quando si dice che intere famiglie venivano battezzate e nessuno era escluso . in secondo luogo, Gesù disse : Lasciate che i pargoli vengano a me.
Ora,siccome i Sacramenti sono i mezzi tramite cui riceviamo la Grazia da Dio, e siccome la Grazia ci avvicina a Dio, vuol dire che per avvicinare i pargoli a Dio, bisogna avvicinarli ai sacramenti.

Ma così non hai trasformato un semplice invito concreto in un invito astratto?

si, ma permettimi di ricordarti che fu battezzato da Giovanni quando egli si mise a battezzare nel Giordano, cioè nessuno prima di Giovanni battezzava,quindi, anche se avesse voluto, Cristo non sarebbe stato potuto essere battezzato.

I Mitraici lo facevano (col sangue di toro), i seguaci di Giovanni pure, in India gli induisti…

in ogni caso, rammento la presentazione di Gesù al tempio e la Sua Circoncisione, che Cristo, anche se piccolo però non rifiutò infatti , essendo Dio,vvero capace già dalla Nascita di esprimersi ed esprimere la Sua Volontà,si sarebbe potuto rifiutare qualora non fosse illecito introdurre, tramite riti sacri, i bimbi alla religione,infatti Cristo non avrebbe potuto permettere che si commettesse una ingiustizia in cui era coinvolto pure Lui.

ma la circoncisione non avviene dopo un tot. di mesi (3, 4…)? E Gesù non ha cominciato a parlare al Tempio già dopo il primo anno? Mi pare un po’ difficile determinare che nella Bibbia Dio sia in grado di fare questo miracolo dato che non ricordo esempi veterotestamentari simili. Al di là dell’Onnipotenza come la si intende oggi, ricordiamo cha all’epoca il concetto di onnipotenza era molto più scarno, e la cosa valeva anche per lo stesso Dio…

(ops: mi sono appena accorto che stiamoa andando OT: una risposta e poi basta, ok?)

nightshade90

@goim

non ti pare che sia un po’ tirata dire “si DEVONO battezzare da neonati” perchè gesù ha detto di lasciare che i bambini venissero a lui (e in quel momento parlava agli apostoli che volevano allontanare i bambini che gli si accalcavano intorno perchè pensavano che lo importunassero, quindi contestualizzando, il battesimo non centra nulla) e perchè gli apostoli “battezzavano inbtere famiglie” (senza però specificare se lo facevano anche ai neonati. si presume che battezzassero solo coloro che erano almeno ragazzi, quindi all’epoca giudicati in grado di sciegliere. e se non era così, allora ha sbagliato loro: non per nulla a qual tempo, tra le altre cose, san paolo ordinava anche alle donne di stare zitte e non impicciarsi delle questioni religiose, che dovevano essere giudicate dagli uonini….)?

goim

“Ma così non hai trasformato un semplice invito concreto in un invito astratto?”
S.Tommaso D’Aquino dice che nella Scrittura ci sono vari livelli di lettura, tra i quali quello allegorico, e quello teologico ( e se non erro,anche quello morale), quindi gli inviti reali valgono anche come principi morali essendo che altrimenti non avrebbero senso visto che il Vangelo è insegnamento,quindi in ciò che viene raccontato, anche come fatti reali, c’è sempre sottinteso un messaggio.
“I Mitraici lo facevano (col sangue di toro), i seguaci di Giovanni pure, in India gli induisti…”
si va beh, non dobbiamo scordarci del messaggio e della funzione di tali ” battesimi” che erano diversi gli uni dagli altri( non mi dilungo troppo eni casi specifici, altrimenti facciamo notte,comunque il sangue di toro era un segno di vittoria, mentre il Battesimo di giovanni era per preparare la strada a Cristo,quindi erano diversissimi),quindi non dobbiamo fermarci alla superficie del rito,cioè che una persona fosse immersa o bagnata, ma dobbiamo leggere il rito secondo il linguaggio specifico della religione e dobbiamo pure capirne il valore che tale rito aveva. facendo questo lavoro,capiamo che i battesimi non erano tutti uguali,insomma erano all’apparenza simili, ma nei fatti diversi.oltretutto, il battesimo nel sangue sarebbe totalmente contrario alla logica Cristiana,visto che l’acqua è fondamentale nel rito Cristiano.
“E Gesù non ha cominciato a parlare al Tempio già dopo il primo anno? ”
no, ma la cosa è ovvia: nel senso che Cristo era Dio anche se bimbo, e quindi onnipotente e quindi poteva parlare. magari sembrerà strano a noi che un bimbo parli ma è abbastanza ovvio se quel bimbo è Dio.
“Al di là dell’Onnipotenza come la si intende oggi, ricordiamo cha all’epoca il concetto di onnipotenza era molto più scarno, e la cosa valeva anche per lo stesso Dio…”
non so se tu ti riferisca a qualcosa in particolare, ma ti ricordo che Gesù venne a completare la Legge e quindi anche la definizione di Onnipotenza, che quindi con Cristo fu completa. e poi la visione di Dio era differente da setta a setta ebraica se non erro, forse ti riferivi a questo? forse tu sai se qualche setta ebraica intendeva l’onnipotenza in modo diverso da oggi? perchè forse ne ho sentito parlare pure io.comunque,resta il fatto nei Salmi di Davide viene espressa una chiara Onnipotenza( nel senso diciamo moderno del termine)infatti Dio è colui a cui tutto il creato deve rendere lode, pure negli inferi.

“e in quel momento parlava agli apostoli che volevano allontanare i bambini che gli si accalcavano intorno perchè pensavano che lo importunassero, quindi contestualizzando, il battesimo non centra nulla”
vale la spiegazione che ho dato a mosconi, cioè un fatto narrato nei Vangeli racchiude un insegnamento. questa cosa la ricorda pure S.Paolo quando disse, supergiù, la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica(una lettura solo letterale è insufficiente, mentre una lettura spirituale rende viva la Scrittura).

“si presume che battezzassero solo coloro che erano almeno ragazzi, quindi all’epoca giudicati in grado di sciegliere.”
ti sbagli, perchè venivano battezzati tutti,infatti nella definzione di famiglia, secondo il Cristiano, sono compresi pure i figli, quindi quando Luca , scrivendo gli Atti, parla di famiglie, sottintende ,perchè per lui era ovvio, anche i bimbi.
“e se non era così, allora ha sbagliato loro:” non ha sbagliato, stai tranquillo che S.Paolo sapeva il fatto suo per quanto riguarda le Scritture e gli insegnamenti di Cristo
“non per nulla a qual tempo, tra le altre cose, san paolo ordinava anche alle donne di stare zitte e non impicciarsi delle questioni religiose, che dovevano essere giudicate dagli uonini….)?”
questo è un passo scritto da S.Paolo tra i più fraintesi. ciò che dice Paolo è semplice: preti donne non ce ne possono essere , lui non diceva di stare sempre zitte alle donne, ma parlando, se non erro, nella parenesi(cioè nella parte delle sue lettere che contengono insegnamenti pratica di carattere RELIGIOSO ) dice queste cose, ma era ovvio, se conosci S.Paolo e il suo modo di scrivere, che si riferisse a ciò che ti ho detto io, cioè che in Chiesa(durante le messe) fossero gli uomini, predisposti a far ciò,cioè i presbiteri, a insegnare.
vi saluto

=)

nightshade90

@goim

il tuo post puo’ quindi essere riassunto in “alla bibbia e’ possibile far dire tutto quello che serve a chi la deve interpretare ed il suo contrario grazie alla scusa dei vari livelli di lettura”

cesares

Quelli che lei cita di solito quando vanno in televisione sono tutti fan di padre pio, della madonna di fatima e del papetto in carica e, pur ammettendo che purtroppo (sic) al momento presente la loro vita non è proprio perfettamente cristiana, però in cuor loro ricordano sempre gli insegnamenti della nonna e alla sera dicono sempre una preghierina.

Fabio

In effetti l’unico vantaggio di ricevere il battesimo da piccoli e’ che puoi sbattezzarti
da grande!

histor91

È un’importante fase: è il rito di passaggio dall’infanzia all’età critica.

Sandro

Sicuramente è più efficace il “non battesimo”, che lo sbattezzo. Ben venga questo trend.

Paul Manoni

@Sandro
Io sbattezzato infatti, invidio terribilmente mia figlia… 😉

Stefano

“ripartire come è stato nella prima evangelizzazione”

Il problema è che le condizioni non sono proprio le stesse 🙂

hexengut

attenzione! possono sempre aumentare le statistiche dell’evangelizzazione battezzando pinguini, come insegna Anatole France…

Hysteron Proteron

Stefano, le devo delle conferme, che lei cercava:

Deliri? Difficoltà a rileggersi? Nipotino buffo di Voltaire?
Ritorni ai post e controlli gli orari, cosa che peraltro le ho già fatto notare.

Visto che mi ha richiesto pervicacemente di ricontrollare l’ho fatto: il 25 maggio sono iniziati i suoi insulti, a cui io ho risposto. Il primissimo fu:

Cerchi di fare meglio lei, semmai dovesse esserne capace.

http://www.uaar.it/news/2011/05/24/mons-crociata-chiesa-su-voto-non-si-schiera-si-a-moschee-nel-rispetto-delle-leggi/#comment-501990
Da lei scritto in risposta ad un mio intervento a Diocleziano, che era:
«Tutto qui? Coraggio! So che può fare di meglio! E lo sa che mi piace motivarla!»
Sarcastico e irriverente sicuramente, ma non indiscutibilmente offensivo come il suo (che insultava la mia intelligenza e per altro non era neppure il destinatario della mia provocazione).

Subito dopo lei si produceva in una serie di insulti in cui sosteneva che io dicessi favole:
http://www.uaar.it/news/2011/05/24/mons-crociata-chiesa-su-voto-non-si-schiera-si-a-moschee-nel-rispetto-delle-leggi/#comment-502174
A cui io avevo risposto con l’affermazione sui “deliri”, che lei ha ricordato.

Potrei andare avanti, ma spero che me lo risparmierà e lo risparmierà agli altri lettori. Chiudiamola qui. I fatti sono questi, e questi lei mi chiedeva.

Per quanto riguarda l’aggettivo lasso:

E si parla di costrutti lassi (non laschi per essere precisi) per riferirirsi a credenze e criteri di discriminazione di informazioni, non a “persone o cose disparate”.
Si tratta di un significato tecnico. Nell’ambito della Teoria dei Costrutti Personali di George Kelly. Capisco abbia in odio i fatti, così non fosse mi indichi un caso in cui avrei usato il termine con riferimento a persone o cose più disparate.

“Lasso” lei lo aveva usato associato a “linguaggio” qui:
http://www.uaar.it/news/2011/05/30/gli-atei-che-scherzano-quelli-che-non-scherzano/#comment-504648
permetterà che il primo significato da attribuire ad una parola, specie se inserita in un contesto non tecnico, come lei aveva fatto, è quello che le viene attribuito nel parlato comune (e che i vocabolari riportano), e dunque “linguaggio lasso” vale “linguaggio misero”, “linguaggio infelice”. In tale accezione l’aggettivo da me usato (lasco) non si discostava molto nel senso, perché lasco vale, in senso figurato, “rilassato” (ed è il senso che io attribuisco più frequentemente a lasco, pur avendo appreso il significato del termine in tutt’altro ambito, studiando i moti ondulatori all’università, vedasi il significato di corda lasca…) Per essere più chiaro: se io usassi in questo contesto l’aggettivo “monotono” (pronuncia monòtono) lei difficilmente penserebbe al significato matematico (pensi ad una funzione monotona [pronuncia monotòna])! Eppure lei è come se pretendesse da me che io pensassi al significato matematico, che per altro non ero tenuto a conoscere.

Hysteron: si metta in testa che io rispondo come mi pare, quando mi pare e a chi mi pare e l’ultima cosa che mi preoccupa sono le sue opinioni in merito.

Non le pare che lo stesso possa valere per me? Se la provoco sui suoi innumerevoli errori grammaticali è perché lei si irrita terribilmente (come dimostrano le parti finali dei suoi ultimi due interventi) e la cosa non può che farmi sorridere, vista la supponenza e l’ingiustificato senso di superiorità con cui risponde ad ogni mio intervento (anche quelli non rivolti direttamente a lei).

Al riguardo, le ho già detto che non sono io quello che va in giro per siti cattolici cercando di estorcere con argomenti destituiti di ogni fondamento ammissioni di validità del mio pensiero.

Anche volendo lei non potrebbe in alcun modo farlo: il suo modo di porsi la porterebbe ad un ban immediato in qualunque forum cattolico. Qui (e diversi atei la pensano come me, come può leggere nelle ultime news) manca una vera e propria moderazione che elimini insulti e bestemmie, che infastidiscono i tanti atei che hanno a cuore il rispetto degli altri.

In merito ai toni ognuno usa quelli che crede, non quelli che piacciono a Hysteron. Che peraltro, non dovesse essere d’accordo, ha a disposizione la soluzione…. O il medico le ha prescritto la presenza obbligatoria qui?

L’unica concessione che le posso fare è quella di ignorarla: d’ora in poi farò così, nonostante le sue probabili provocazioni. Concentrerò il poco tempo dedicato a queste pagine per le risposte da fornire a chi si è dimostrato capace di dialogare. Per questo rassicuro Stefano Marullo e Raffaele Càrcano – spero di ricordare bene i cognomi, non li ho ricercati – che risponderò quanto prima alle loro riflessioni.

Raffaele Carcano

Ma anche no. Sulle Ultimissime ci si limita (ci si dovrebbe limitare) a commentare la notizia. Per le discussioni, specialmente quelle ampie, c’è invece a disposizione il forum: http://forum.uaar.it/.

Stefano

@ Hysteron

Il thread riguarava le interferenze della chiesa in politica.

Il primo intervento è di Parroco di Funo che dice :
“ma quando mai la Chiesa si è schierata?”

A quello Diocleziano risponde:
parroco,
rispolverate il vecchio ”non expedit”?

Lei:
Tutto qui?
Coraggio! So che può fare di meglio! E lo sa che mi piace motivarla!

Io:
Cerchi di fare meglio lei, semmai dovesse esserne capace.

Che rileva il fatto che mentre Diocleziano ha risposto in modo pertinente, lei ha fatto il sarcastico senza aver aggiunto assolutamente niente, rendendo completamente ingiustificata l’esortazione a far meglio.
Le chiedo di fare meglio, CONSIDERATO quanto ha DIMOSTRATO sino al momento. Sarcasmo per sarcasmo o insulto all’intelligenza (di Diocleziano in primis, di chi legge la sua risposta, che pretende di essere valida replica al corretto rilievo, poi) evidentemente vuol decidere lei.

Alle 17.05 LEI dice:

Stefano scripsit:

Il mio pre-concetto era ciò che la Chiesa crede: per questo l’ho abbandonata.

Eppoi saremmo noi cristiani a credere alle favole eh?

Al quale io, alle 17.29 rispondo:

Si, non solo: addirittura le scambiate per la realtà.

Lei, alle 17.33:

@Stefano: a cosa dovrei rispondere? Ne ha scritti troppi di deliri, non ho capito quale ritiene degno di una risposta…

Provi ora a fare la ricerchina (includendo gli orari) sui successivi thread.

Dunque Hysteron? Che avesse bisogno di alterare i fatti per credere a quel che vuole lo sapevo, non avevo bisogno di altre prove.

Che lei possa avere il diritto a rispondere come vuole nessuno lo ha mai negato. Rilevo che lei, che sino al momento non ha prodotto alcun argomento degno di nota, si attacca agli errori (degli altri, ignorando bellamente i suoi), al numero degli interventi, e qualsiasi altra inezia le passi per l’anticamera del cervello, pur di evitare di rispondere nel merito. Quando ci prova riesce a produrre petizioni di principio.
E questo mi ricorda qualcosa (Cerchi di fare meglio lei, semmai dovesse esserne capace…)

“il suo modo di porsi la porterebbe ad un ban immediato in qualunque forum cattolico”

Pensi alla differenza, lei qui continua a scrivere nonostante il modo in cui si pone. E comunque, visto che le piace sviare il discorso, il mio rilievo riguardava si riferiva a ben altro.

“Se la provoco sui suoi innumerevoli errori grammaticali è perché lei si irrita terribilmente”

Normalmente i miei e i suoi sarebbero del tutto trascurabili nel contesto di una storia di interventi (io sono qui da qualche anno) che abbia dimostrato una corretta padronanza della lingua. Tutti, nessuno escluso, li facciamo.
Lei li ha usati puntigliosamente per svalutare chi le parlava, producendosi in un’altra delle sue innumerevoli fallacie logiche: quella ad hominem

Hysteron: quel che mi irrita è la sua ipocrisia.

Pertanto il fatto che lei decida di ignorarmi – lungi dal dispiacermi – è l’unica cosa, finalmente, per la quale mi sento di ringraziarla.
Spero rispetti la consegna che si è data, dimostrando di avere un briciolo di coerenza. Per quanto mi riguarda, invece, continuerò ad evidenziare tutte le fallacie che riesce a produrre. Come sto facendo anche con l’ultimo dei suoi interventi.

Stefano

@ Hysteron

P.S. Anche nel mio ultimo intervento ho prodotto alcuni errori di concetto con cui le consento di irritarmi. Precisazione inutile per gli altri, fatta solo per lei.
Pare le risultino indispensabili in mancanza d’altro.

Per quel che vale.

Francesco

Hysteron iscriviti all’A.I.D.O. e poi tagliati le vene.

Stefano

@ Hysteron

A proposito, quando Batrakos (se non sbaglio, è ininfluente tuttavia) le ha risposto che aveva un commento in moderazione su Filippo Neri ha rimarcato anche a lui per ben tre volte che chiedeva aiuti dall’alto?

E pretende di fare rilievi?

Stefano

@ Francesco

🙂

Devo ammettere che sei molto più conciso e incisivo di me….

@ Hysteron

prima che si inalberi sto scherzando

Hysteron Proteron

Raffaele Carcano scripsit:

Ma anche no. Sulle Ultimissime ci si limita (ci si dovrebbe limitare) a commentare la notizia. Per le discussioni, specialmente quelle ampie, c’è invece a disposizione il forum: http://forum.uaar.it/.

Ma anche sì. Altrimenti mi faccia capire: gli insulti degli atei ai cattolici (anche molto pesanti) sono ammessi, e financo le bestemmie mentre l’off topic no? Qual è la logica sottesa? Tutto è ammesso, basta che sia contro qualunque confessione religiosa, escluso l’ateismo?

Hysteron Proteron

P.S. per Carcano: non insista col forum. Non ho intenzione di iscrivermici. Già Kaworu mi aveva più volte invitato a farlo. Le Ultimissime sono già troppo piene di intolleranti, non oso immaginare il forum (sebbene mi si dica che lì, sporadicamente, moderate persino). Chissà perché le Ultimissime debbano restare terra di nessuno! Ed è un rilievo che vi viene fatto anche da diversi atei…

Posso capire che lasciate gli interventi di gente come Stefano, che perlomeno frammezza insulti con qualche ragionamento (seppure viziato, ma non si può voler tutto dalla vita 🙂 ). Ma che lasciate i commenti di utenti come civis romanus sum, Francesco e tanti altri è una scelta che vi squalifica davvero, e sono certo che ve ne rendiate conto. Perché dunque non agite? Pigrizia? O piuttosto scarsa considerazione delle Ultimissime, come da sua recente ammissione? Mi riferisco all’ultimissima in cui, dopo esservi lodati e sbrodati in un soliloquio di improbabili elogi, avete cercato di rimediare alla imbarazzante immagine di autocompiacimento che davate elencando una serie di difetti che vi caratterizzano, tra cui la constatazione che ben pochi qui riconoscono i meriti delle vostre azioni.

Raffaele Carcano

@ Hysteron
Ha presente il libero pensiero? Sì, forse è anche vero in questo blog si va troppo a briglia sciolta, da una parte e dall’altra. Il regolamento non è molto seguito, né noi siamo fautori di politiche vessatorie. Del resto, la moderazione ha luogo nei ritagli di tempo. Però anche i suoi commenti sono intrisi di vittimismo, ed evitano di entrare nel merito: le piace attardarsi a occupare lo spazio disponibile, ma sarà probabilmente consapevole anche lei che con simili argomentazioni i risultati saranno molto probabilmente inversamente proporzionali agli sforzi.

Hysteron Proteron

Raffaele Carcano scripsit:

Ha presente il libero pensiero?

Sì e a quanto pare anche lei, che infatti prosegue:

forse è anche vero in questo blog si va troppo a briglia sciolta, da una parte e dall’altra. Il regolamento non è molto seguito, né noi siamo fautori di politiche vessatorie.

Le faccio notare che la sua affermazione:

Del resto, la moderazione ha luogo nei ritagli di tempo.

non è una valida attenuante, essendo l’UAAR un’associazione di promozione sociale e come tale basata sul volontariato.

Però anche i suoi commenti sono intrisi di vittimismo, ed evitano di entrare nel merito:

Visto che sono un vittimista che non entra nel merito, mi chiarisca: per quali nobili ragioni, ad esempio, si permette ad utenti di postare con nickname sì eleganti quali “diotassista”? Evito di entrare nel merito degli insulti, quelli li leggerà quotidianamente anche lei.

firestarter

Gaetano Salvemini scripsit:

Il clericale domanda libertà per sé in nome del principio liberale, salvo a sopprimerla negli altri, non appena gli sia possibile, in nome del principio clericale.

Caro Hystericon, vorrei veramente capire per quale motivo lei si ostina a passare di qui, visto lo scadente livello delle Ultimissime: stia attento che i papaboys per i quali scrive potrebbero considerarla dello stesso livello.

Nota a margine: ancora non ha dimostrato la non esistenza degli gnomi, rafforzando sempre di più gli indizi a favore della sua fede gnomica. Suvvia, invece di frignare e continuare a dare lezioni ridicole (quando la leggo il mio irony meter va fuori scala) si sprechi a supportare le sue affermazioni, e mi sbugiardi dimostrandomi che la fede atea esiste mentre la fede gnomica è infondata per assenza inconfutabile degli gnomi.

Diocleziano

Come ho già avuto modo di dire un paio di volte recentemente, mi pare che ci sia una certa insistenza nel lamentare da parte dei cattolici, a seconda dei gusti, le intemperanze verbali, l’uso del ‘tu’, il dialogo non di loro gradimento ecc. ecc. Li ritengo solo tentativi strumentali per imbrigliare la discussione sul loro versante. Forse, non essendoci atei che frequentano il ”cortile dei gentili”, vogliono appropriarsi delle Ultimissime? Ah, il sincretismo! 😉

firestarter

@ diocleziano

il problema fondamentale secondo me è che quando ci si trova a difendere l’indifendibile occorre mettersi artificialmente al di sopra dell’interlocutore o creare questioni fittizie per avere una scappatoia alla mancanza di risposte attendibili. Per esempio Hystericon persiste nell’utilizzare la dicitura “fede atea”, basata sul fatto che non è possibile dimostrare inconfutabilmente (parole sue) la non esistenza del suo dio (che si guarda bene dal definire). Gli ho chiesto quindi di dimostrare la non esistenza degli gnomi delle montagne che ho anche definito, ma l’uomo-lacrima si guarda bene dal rispondere nel merito. E poi si lamenta per essere etichettato come cialtrone, non rendendosi conto che se egli dimostrasse inconfutabilmente la non esistenza degli gnomi il cialtorne sarei io.

Hysteron Proteron

Diocleziano scripsit:

Li ritengo solo tentativi strumentali per imbrigliare la discussione sul loro versante.

Strumentalizziamo le bestemmie??? 😀 Dice che se la definisco un simpatico equilibrista Stefano si offende? 😀 Le critiche che piovono da altri atei come lei la lasciano indifferente?

Forse, non essendoci atei che frequentano il ”cortile dei gentili”

Evidenze di ciò?

Stefano

@ firestarter

“si lamenta per essere etichettato come cialtrone, non rendendosi conto che se egli dimostrasse inconfutabilmente la non esistenza degli gnomi il cialtorne sarei io”

Posso sottoscrivere o si corre il rischio di essere inondati dalle lacrime?

firestarter

@ Stefano

io sono gia’ munito di appositi stivali di gomma

Costantino Rossi

@ Hystericon
Il fatto che si offenda per un nick divertente come “diotassista” dice tutto di lei.

Stefano

@ Diocleziano e Carcano

Chiedo anche a voi: ma quelli che si offendono se dici loro che hanno detto stupidaggini sono gli stessi che adorano e giustificano il dio che ha previsto l’inferno per chi non la pensa come lui?

Stefano

@ Hysteron

“Evidenze di ciò””

Le dispiace farsi la medesima domanda ogni volta che pronuncia i suoi sermoni? E ci fa le sue tirate? O l’evidenza devono fornirla solo gli altri perché la SUA FEDE è autoevidente?

Hysteron Proteron

Costantino Rossi scripsit:

Il fatto che si offenda per un nick divertente come “diotassista” dice tutto di lei.

Il fatto che lei trovi divertente un nickname di così cattivo gusto, invece, cosa ci suggerisce su di lei?

Costantino Rossi

@ Hystericon
Alla maggioranza delle persone suggerirà che io sono una persona tollerante che apprezza i giochi di parole (belli o brutti che siano), e che lei è invece un fanatico oscurantista pronto a tappare la bocca a chiunque osi criticare la Chiesa di cui è fedele. Una minoranza di fanatici sarà invece felice di conoscere un altro fanatico come lei.

Roberto Grendene

@ Hysteron Proteron

il gusto, anche quello cattivo, e’ questione di … gusti

anche “Hysteron Proteron” puo’ risultare di cattivo gusto, una sorta di spocchiosa dimostrazione di erudizione (per me usalo pure, non c’e’ problema)

vedo comunque che si notano sempre pagliuzze in occhi altrui e non travi nei propri

se vogliamo parlare di offese, qui ce ne e’ a disposizione di pesanti
http://www.uaar.it/ateismo/dicono-di-noi
(e non vengono da frequentatori di blog, vengono dai vertici ecclesiastici)

DanieleSafidy

“Proprio il 13 giugno prossimo Benedetto XVI aprirà un convegno diocesano sulla trasmissione della fede.”

Gran lavoratore, questo pappone.

Gérard

Non sarà di certo la gerarchia cattolica a trasmetterla perchè quando parlo con cattolici praticanti ( ho diversi amici che lo sono e non ho assolutamente nessun problema con loro ) il loro disappore con la chiesa di Roma è sempre più grande .

Alecattolico

Sommiamo il netto calo delle naScite tra gii italiani autoctoni Dovuto alla crisi economica allaPresenza di un sempre maggiore arrivo di islamici.i quali sono iN netta prevalenza maschi,costoro si sposano con italiane non cCattoliche( una forte minoranza pur sempre una minoranza e tuttosi spiega.

fab

Spiega ben poco, ovviamente. Questo è sicuramente un effetto incisivo, ma non è pensabile che quasi metà dei neonati venga da famiglie non cristiane. D’altronde, il punto è confermato dai matrimoni.

Gérard

E vero anche di più in Francia dove ci sono tanti emigrati non cattolici ( non soltanto musulmani ma tanti cinesi, vietnamiti e neri animisti ) ma c’è un vero trend presso la popolazione autoctona che dice ” Per la religione, decidera quando sarà adulto o grande abbastanza per interessarsi o no ad una ” .

Laverdure

“Trasmissione della fede”
Bella cosa (per lui ovviamente )se potesse tramettersi per via aerobica,come l’influenza,o magari per via venerea come aids e gonorrea.
Inutile sottolineare l’allusione inevitabile alla pedofilia in quest’ultimo caso.
Dite che sono andato troppo sul pesante ?
Perche’,gli aspetti nergativi della fede sono forse leggeri?

Diocleziano

Avevo pensato anch’io a qualcosa come il batterio dei cetrioli… 😉

Florenskij

@ La verdure. Vedo che la verdura è pericolosa; soprattutto i cetrioli, CVD.
Riferisce Montanelli nella sua “Storia di Roma” che Diocleziano abbia risposto a chi lo voleva di nuovo al potere:”Mi fate questa proposta perchè non sapete come sono belli i cavoli del mio orto!”.

A parte gli scherzi, esiste una tradizione, risalente a tempi insospettabili, molto precedenti all’attuale frana numerica del Cattolicesimo in Europa, secondo cui i fedeli si ridurranno a un gruppo sparuto. Avanti così, che forse ci siamo. Tutti a salutare l’Anticristo che scende dall’aereo!

PS Anche Noè era un vecchio babbione, ma poi…

FSMosconi

Ah, Noè, quel vecchio cosplay di Sargon…
Ora che ci penso pure l’idea della basrca è un’imitazione piuttosto riuscita…
E adesso che ci penso meglio anche YHWH ha agito nella stessa maniera degli dei mesopotamici…
Che gli scrittori biblici abbiano poca fantasia?

scommettitore

Semplicemente sta accadendo al cattolicesimo quello che e’ accaduto alle altre religioni precristiane : dopo un paio di millenni vanno a farsi friggere…
niente di nuovo sotto il sole.

hexengut

Florenskij. Ma -sempre secondo tradizioni e profezie millenaristiche- il gruppo sparuto sarebbe composto da eletti; notevole gratificazione, direi, per andare incontro ai tempi bui…e poi, dopo l’Anticristo, ci dovrebbe pure essere Pietro II…

Francesco

per Florenskij
“PS Anche Noè era un vecchio babbione, ma poi…”

era solo un essere mitologico.

bardhi

@ Florenskij

Non ti preoccupare non ci sara mai la fine delle religioni, la mente umana e gia gravida di mille dei, madone, mesia ect ect, si tratta soltanto di un restyling, forse di un modello piu leggero con più optional, forse più economico e meno inquinante.

Stefano

@ Florenskij

“si ridurranno a un gruppo sparuto”

Sinceramente sparuto o no a noi non interesserebbe se vi faceste i cavoli vostri (per rimanere in tema), coltivandoli con i vostri soldi.
Nessuno nega che i credenti possano dire la loro su qualsiasi questione, ci mancherebbe.
Il problema è che pongano veti per chi non è dei loro.
Immaginiamo che salti su qualcuno la cui religione proibisce l’uso degli scivoli (non si meravigli, qualcuno ritiene che quanto più assurda una credenza quanto più di probabile origine divina), gli vogliamo consentire di non farli per i portatori di handicap? E vogliamo dire che non si fanno perché oltretutto sono una minoranza?
Se qualcuno è profondamente convinto della dannosità degli scivoli si limiti ad evitarli quando li trova. Una società in cui debbano convivere più idee non credo possa prescindere da questo principio.
Finché la chiesa avrà questo brutto vezzo la riduzione del numero può essere una soluzione 🙂

PS L’ho tirata in ballo sul thread riguardante l’interruzione della Messa per farle notare che c’erano atei che la volevano cotta e quelli che la volevano cruda. Le chiedevo se comunque – tutti – dovessero essere ricompresi nella sua categoria politica preferita.
Conta se le dico che io non ci rientro? E contano gli altri che qui l’hanno detto?

alessandro

bisogna considerare poi che la maggioranza di quel 55% è stato battezzato solamente per motivi folkloristico-culturali.
Questo è facilmente constatabile dal momento che quei bimbi entrano in chiesa solamente nel giorno del loro battesimo per poi rientrarci direttamente il giorno della comunione (forse).

Stefano Grassino

Non solo per motivi folkloristico-culturali ma anche per paura e per meschina opportunità, ed anche per tutte e due le cose assieme, essendo la chiesa dispensatrice di favori e di vendette.

MassimoP

Il vero problema “estetico-statistico” è che lo zoccolo duro delle statistiche è rappresentato dai funerali. Può sembrare lugubre – del resto, il cattolicesimo non si è mai fatto mancare niente, da questo punto di vista – ma il momento in cui ci saremo davvero affrancati da simili cascami formali sarà quello in cui sempre più gente potrà morire come è vissuta: fidando assai più sulle proprie forze e sulla propria capacità di resistenza che sul supposto aiuto metafisico di qualche Mano invisibile e incontestabile.

Federico Tonizzo

CONCORDO! E porto il seguente esempio.
Una persona di mia conoscenza, battezzata (ecc.) cattolicamente, era definibile in età adulta “agnostica arrabbiata” (mi si passi la definizione), poichè nella vita molte volte si era così espressa: “Non so se Dio esiste, ma se esiste è di sicuro l’essere più malvagio, schifoso e sadico che ci sia, poichè permette un’infinità di ingiustizie nel mondo!”; per confermare l’ultima parte della frase, bestemmiava parecchie volte al giorno.
Quando questa persona morì, ovviamente già da innumerevoli anni non andava in chiesa; poichè il parroco era nuovo della parrocchia, andò a domandare alla famiglia informazioni sul deceduto, per poter imbastire un’omelia commemorativa; il parroco domandò: “Era un uomo di chiesa”? Timida risposta imbarazzata dei familiari presenti: “No”; “Andava a messa almeno a Natale e a Pasqua?” Risposta come prima: “No”; “Ma c’era in qualche modo Dio almeno nella sua vita personale?” Risposta forte e decisa dei presenti: “SI’!”. E così questa persona “agnostica arrabbiata” ebbe “cristiana sepoltura”, dopo un’omelia incentrata sull’importanza della fede.

Federico Tonizzo

Se occorre dirlo: la risposta “SI’!” dei familiari alla terza domanda del prete era in riferimento, NON ESPLICITATO, alle colorite bestemmie quotidiane della persona in questione! 🙂

Pietro

Da un 85% nel 1990 a un 55% nel 2010
chi ancora pensa che i non-cattolici sono solo gli immigrati e pochi altri, si deve ricredere.

Notiamo che nell’articolo si usa la frase “viene lanciato l’allarme“, come se il calo di battesimi e matrimoni religiosi comporti necessariamente una qualche situazione di pericolo di cui la società debba allarmarsi.

Penso che si debba protestare contro questi messaggi “subliminali”.

Stefano Grassino

Lascia stare, non infierire e pensa a quel che disse Ettore Fieramosca, oramai steso a terra moribondo al Maramaldo che stava per tirare il colpo di grazia: “vile, tu uccidi un uomo morto”.

Nathan

Non era Ettore Fieramosca, che intanto vinceva la disfida di Barletta. Credo che il moribondo famoso sia francesco ferrucci.

Dalila

In effetti la parola “allarme” mi sembra alquanto fuori luogo.

Andrea65

Queste sono le reali cartine di tornasole con le quali valutare in modo oggettivo il legame alla religione cattolica degli italiani.
Sebbene questi dati siano relativi alla sola città di Roma, non credo a livello nazionale possano essere meglio, anzi penso peggio.
Il benessere e la cultura sono una leva contro la quale nessuna religione tra quelle in campo oggi possono minimamente combattere.
Sperare in una repentina fine della religione cattolica è utopistico, in quanto radicata da secoli, ma il decadimento e la sua morte sono un fatto oggettivo alla quale essa si sta inesorabilmente (e per l’umanità fortunatamente) avvicinando.
Diamo tempo al tempo.

Ciao a tutti

MassimoP

Be’, dopo tutto, la città eterna è casa del papa. E se funziona così a Roma, figuriamoci altrove. È proprio per questo che il dato va considerato indicativo per difetto. A parte le zone più “classiche” – Toscana e Emilia – penso proprio che nel resto del paese le cose stiano volgendo per il meglio – ammesso che per “meglio” s’intenda il progresso (come, personalmente, penso sia il caso di fare…)

civis romanus sum

La casa del papa un caxxo .

Il papa è un occupante abusivo di casa Roma .

Il dato fa tendenza ma è risaputo che a Roma si fa la fede e altrove ci si crede .

Stefano Grassino

Al tempo in cui fù fatto papa Leone XIII° l’elezione avvenne a mezzogiorno, e quando il cardinale preposto ad annunciare al popolo romano in attesa a piazza San Pietro la lieta notizia, affacciandosi al balcone per dare l’annuncio, trovò che la piazza era vuota.
Era ora de pranzo, annamose a magnà compari che poi lo faranno er papa………ei dovette correre a suonare le campane per richiamare la folla a salutare il nuovo ponteficie. 🙂

MassimoP

Non credo che rilevare come a Roma il papa conti qualcosa – che ci piaccia o meno – sia più di quello che è: una constatazione, appunto. Un dato di fatto ricco di ripercussioni politiche. Il punto non consiste – forse – nel considerare quanti siano a Roma coloro che credono in effetti nell’al di là e/o nella transustanziazione, ma nel tener conto di quanto sia diffusa/non diffusa in loco l’abitudine a prendere le distanze pubblicamente da quel che il papa fa/dice/pretende nei luoghi che contano – e, per riverbero, anche in quelli che contano meno. Rilevare che questo costume della presa di distanza non sia prevalente non è un’opinione, è un dato di fatto acquisito da cui partiamo – comprese le propaggini e ripercussioni nel così detto “rispetto delle tradizioni”. Pertanto, se c’è meno gente disposta a sottostare anche solo formalmente all’autorità pontificia PERFINO A ROMA non può essere che un buon segno per il resto d’Italia. Anche perché mi rifiuto di credere che il ragionamento di “civis romanus” fosse troppo condizionato dal nick – in tal caso (e non lo credo, ripeto), più che al latino verrebbe fatto di pensare a qualche parlata di periferia, lingua decisamente più adatta a una linea di pensiero del tipo “avemo inventato tutto, pure la trinità pe’ li bburini”. Insomma, più Garbatella che Senatus Populusque Romanus…

civis romanus sum

@ MassimoP

Confesso che ho dovuto rileggere due volte la tua risposta per carpirne il significato, evidentemente riesco a parlare e a capire la mia lingua “periferica” meglio di qualunque altra, ma dunque ,,,
Le mie tre righe intendevano contestare il tuo assunto, del dato di Roma perchè “casa del papa” indicativo per difetto, io invece con quelle righe intendevo considerarlo indicativo per eccesso, perchè conosco l’ambiente, una realtà sociale – anche quella della garbatella come vorresti tu, quello proprio “senatus popolusque romanus” – che conosce i preti e la loro lingua ,,, e ci tengo a dire pure questa loro attribuzione abusiva, come la casa, derubata a noi aborigeni ,,, meglio di qualunque altra realtà sociale mondiale, e si comporta storicamente di conseguenza verso di loro e i loro rituali, una casa del papa che è invece tutt’altro allora e appunto per questo un campione che potrebbe falsare i dati se comparati a livello nazionale, perchè preso da un ambiente che per esperienze pregresse e tradizione è stato sempre cinico e indifferente per i riti cattolici, il che è proprio il contrario del concetto della “casa del papa” su cui poggia tutto il tuo ragionamento per un dato di tendenza per difetto .

Rilevo poi nel finale una stizza, che se mossa da invidia o complesso di inferiorità sarebbe immotivata, nel venire a sapere di non avere inventato niente, perchè effettivamente è proprio così ,,,

A Roma avemo visto e inventato tutto noantri, pure la trinità pè lli bburini 😉

MassimoP

@ civis romanus

A proposito di celebrazioni, molte persone festeggiano il proprio compleanno.
Non è detto che abbiano meriti personali specifici nell’essere nati in quel particolare giorno dell’anno. Comunque, festeggiano – e festeggiare è sempre piacevole, che si sia fatto qualcosa per meritarselo individualmente o meno. Ciò non toglie che, purtroppo, Borghezio non sembra avere l’esclusiva delle smargiassate localistiche e provinciali né pare che Pericle e il Partenone abbiano aiutato gli ateniesi a superare la crisi economica meglio dei barbari. In ogni modo, ripeto, festeggiare va sempre bene, qualsiasi sia il pretesto – meglio non cadere nel gioco di “chi ha fatto cosa” nel resto del mondo: equivarrebbe a riproporre su altre basi uno schema da curva Sud di cui possiamo fare agevolmente a meno, mentalmente aperti e orgogliosi della varietà e ricchezza della cultura umana come siamo…
😉

civis romanus sum

@ MassimoP

“Borghezio non sembra avere l’esclusiva delle smargiassate localistiche e provinciali”

Smargiassate di burino padano del tipo che la garbatella è meno degna di altri di far parte del senatus e del popolus ,,, universale ?

“meglio ,,, non cadere nel gioco di “chi ha fatto cosa”

Meglio sicuro per chi soffre di un complesso di inferiorità, perchè magari andando a verificare potrebbe pure rilevare che ha validi motivi e fondamento per esserne affetto 😉

MassimoP

@ civis romanus (ahò)

Hai ragione: per scrostare la patina “illuministica” da ciò che in realtà nasconde basta pochissimo. L’incertezza era solo capire se la frase “a Roma si fa la fede e altrove ci si crede” andasse intesa come espressione del “plexus meridionalis” o della “curva sudde”. Grazie per l’aiuto nella traduzione. Ora è molto più chiaro che certe caratteristiche italiche – fra cui l’impossibilità di dire qualsiasi cosa (buona o cattiva) agli altoatesini dello speck, ai modenesi dello zampone o ai mazzaresi delle sarde al beccafico – hanno buone basi storiche di resistenza. Ottima conferma. La suscettibilità di campanile è sempre in agguato. E, tristemente, espressione di una prospettiva un po’ stantia che è brodo di cultura di tutti i conservatorismi: cattolicesimo compreso – cdv. A Roma vivono alcuni milioni di persone: so per certo che non sono tutte così – non c’è alcun dubbio. Di sicuro, però, ce ne sono – come un po’ ovunque, in Italia – anche di questo tipo: del tipo che, in presenza di un marziano, reagisce alla dichiarazione dell’extraterrestre in questione di non tifare per la Roma con uno scandalizzato: “A laziale!”
La religione del piccolo ghetto e della piccola patria è ancora forte.
Ma non bisogna disperare: è solo questione di tempo.
Infatti, come dicono alla Garbatella: “non arietant nisi per eandem transeuntes viam”…

In ogni modo, un altro mondo è possibile: anche senza abbacchio, senza friselle, senza piadina, senza polenta, senza Sant’Antonio da Padova e senza San Gennaro (così ci ho messo dentro un po’ tutti e forse ti è meno oscura la prospettiva). Basta viaggiare un po’, imparare qualche lingua, confrontarsi con gente di diversa provenienza, fissarsi appena meno col campanile, godersi la natura e partire per qualche gita. Magari fuori porta…

civis romanus sum

@ massimoP

“Grazie per l’aiuto ,,, ”

Prego, non c’è di che ,,, quando vorrai conta ancora su di me e su tutto l’appoggio del senato e del popolo della garbatella .

Per sdrammattizzare però accetta un consiglio in quel vernacolo e in quelle usanze che sembri disprezzare :
Rideto multum qui te “burino” dixerit et digitum porrigito medium .

Bismarck

Ecco la rinascita propagandata dai trionfalisti della ccar…

Tommaso

Chissà se la chiesa comincia a realizzare che sono finiti i bei tempi in cui chiedeva e otteneva di essere creduta sulla parola.

Con i mezzi a disposizione oggi, aumenta sempre di più il numero delle persone che si
pongono FINALMENTE dei seri interrogativi su tutta la questione della fede.

E siccome i santi padri non sono in grado di produrre riscontri credibili, e non possono che continuare a chiedere atti di fede, il processo in atto di “secolarizzazione”, che aveva già conosciuto dei precedenti, questa volta appare irreversibile.

noateo

Siccome siamo troll ce ne stiamo per i fatti nostri e non siamo degni di mischiarci con dei
geni, intelligentissimi razionali, moderni, alti, biondi e con occhi azzurri come Voi razionali. Gli unici che ragionano con la propria testa al contrario di noi, poveri troll.

Francesco

“alti, biondi e con occhi azzurri”
non scaraventarci adosso gli ideali dei vostri soci nazzisti.

Stefano

@ noateo

“Siccome siamo troll ce ne stiamo per i fatti nostri e non siamo degni di mischiarci” diceva mentre si mischiava….

Se proprio vuoi dire qualcosa cerca di non contraddirti mentre lo dici….

Kaworu

ahimè, non sono alta, sono solo di altezza media per l’italia 🙁

robby

e vero ve lo ricordate giovanni mandis,oppure kurt godel,il 1 primo sciuramente sara in qualchè monastero,il 2 secondo,si traveste magari in qualche nuovo nick

Francesco

Il papa: Nein io non potere accettare che genitorin non portare loro pampini in chiesen per non farli molasteran.

Segretario: Battezzare santo padre, battezzare non molestare.

Il papa: Coluicheiorappresenteinterrenmaialen mi sono cofusen. 😉

civis romanus sum

E’ inutile parlare di nuova evangelizzazione.
La cocienza umana si evolve nonostante i preti .

civis romanus sum

Però oggi tutte belle notizie .

Hanno arrestato un caposquadraccia della Militia fascista .
La Militia cristiana sta ingoiando bile per tutti quei gay che hanno invaso Roma ed ora i dati che certificano l’agonia della chiesa cattolica .

E’ il caso oggi di stapparne una delle migliori ,,, Prosit .

civis romanus sum

Ho tralasciato il buco di bilancio che si è spalancato nella diocesi mafiosa di Trapani ,,, per quello temo che si rivolgeranno ancora alle nostre tasche per sanarlo .

noateo

A Civis romanus sum:
Qualcosa di simile lo disse sant’Agostino (che non era un pirla..):
La Chiesa resterà in piedi nonostante i preti! (VERISSIMO).

A Francesco: mai avuto soci nazisti. La Chiesa ha anche chiesto perdono per gli errori commessi. Quali altri Stati hanno chiesto scusa per le guerre causate, i diritti violati etc.etc.?

civis romanus sum

@ noateo

Io parlavo di un dato di fatto, la coscienza in evoluzione, tu della profezia di un pirla .
L’associazione è indebita .

FSMosconi

@noateo

Al mio Paese per farsi perdonare bisogna anche rimediare ai danni…
A parole son bravi tutti.

nightshade90

“Quali altri Stati hanno chiesto scusa per le guerre causate, i diritti violati ”

solo per parlare della storia recente e degli stati piu’ vicini a noi, l’Italia. alla Libia.

e, piu’ in generale, ogni stato immediatamente dopo aver perso (e’ generalmente una delle condizioni della resa prendersi pubblicalmente la colpa della guerra).

marcigno

tanto normale (nemmeno per i tempi…) sant’Agostino non era…

Francesco

Per noateo
“mai avuto soci nazisti”
Informati meglio.
“Quali altri Stati hanno chiesto scusa per le guerre causate, i diritti violati etc.etc.?”
Gli stati seri hanno fatto processi ed emesso condanne non basta chiedere scusa.

Catone48

Pura e ridicola propaganda anticattolica, alla quale nemmeno passa per l’anticamera del cosidetto cervello che, se fosse vero il dato riportato, l’incidenza determinante sarebbe data dall’aumento di extracomunitari non cattolici.
E non dalla volontà di non “far entrare la piccola nelle fredde statistiche dei battesimi” (patetico tentativo di promozione pubblicitaria del cosiddetto “sbattezzo”, la cui utilità è capita – si fa per dire – solo dai frequentatori di questo blog).

Florenskij

@ S. Grassino. Ecco un suo amico troll! Il suo punto di osservazione è molto in basso, per uno che ha alti incarichi nell’UAAR! Kant invitava a guardare il cielo stellato, lei preferisce scrutare il luogo dello stallatico.

Francesco

Essendo razionalista deve cercavi nel luogo piu’ consono a voi.

Stefano

@ Catone48

In Italia abbiamo circa 1 immigrato ogni 20 italiani.
Immaginiamo che siano tutti di religione non cristiana cattolica.
Ora depura pure i numeri e resta contento.

noateo

A Cartman66:
penso che il teologo si stia fregando le mani pensando a quando verrà Natale e
si potrà uccidere il maiale. Buoni i salami eh..

marcigno

@florenskij
Oltre al cielo stellato, Kant invitava a guardarsi dentro… e in quanto uomo, le due cose gli bastavano…

Giovanni Duovi

ottimo.
Adesso speriamo che crescendo nè ritornino sui propri passi ne si convertano a nessun’altro credo,mi è bastata una religione da dover sopportare non voglio rimpiazzi.
Per i matrimoni…eheh contento 2 volte.A dire il vero calano anche quelli civili,confermando che questa utopica istituzione ha ormai raggiunto la sua fase calante…quindi facciamo 3 volte và 😀

Olandese

Non l’avrei mai detto, ma forse c’è una briciola di speranza per l’Italia. Buone notizie.

Busta

“evangelizzazione” già…
Sono solo io a trovare stridente il comportamento una ‘struttura’ che parla di radici culturali urlando a gran voce che vengano rispettate, e contemporaneamente pone tra i suoi obiettivi principali l’evangelizzazione del mondo? Mah!

Hysteron Proteron

Stridente? Potrebbe sempre trattarsi di innesti mortiferi[1], da rimuovere[2], su fusti basati su radici solide e vivificanti[3].

[1] secolarismo
[2] rievangelizzazione
[3] radici cristiane

hexengut

o invece: plagio plateale e alterazione e adattamento a proprio uso e consumo di radici preesistenti[1], immissione,spacciandoli quali nuovi, vivificanti e fondanti, d’innesti fasulli e mortiferi [2], intervento diserbante per eliminare tutta la gramigna [3].
[1]costruzione delle cosiddette radici cristiane
[2]evangelizzazione colonialistica e costruzione del potere temporale, del primato romano e del patrimonium s. Petri
[3]secolarismo e razionalismo.

bradipo

La teoria dell’innesto è comoda per lavarsene le mani postulando influenze esterne… da persona matura e responsabile che vede le sue radici ovunque, sarebbe più opportuno parlare di frutti.

Hysteron Proteron

hexengut scripsit:

o invece: plagio plateale e alterazione e adattamento a proprio uso e consumo di radici preesistenti[1]

Potrebbe fare qualche esempio calzante per lei, per intendersi? Visto che l’accusa è grave, sarebbe il caso che circostanziasse…

immissione, spacciandoli quali nuovi, vivificanti e fondanti, d’innesti fasulli e mortiferi [2]

Le piace rammentare il passato. Il presente è ciò che più vi fa godere, eppure, all’occasione (cioè alle brutte), rammentate solo il passato. .

intervento diserbante per eliminare tutta la gramigna [3]

Tutto sta ad identificare quale sia la vera gramigna. Mi auguro sappia aggiustare il tiro col tempo, sta usando male la sua vita tentando di eliminare ciò che dà veramente frutto. Il tempo passa, si sta precludendo tante gioie anche in questo mondo. Comunque non tema, Dio sa essere paziente!

Hysteron Proteron

bradipo scripsit:

La teoria dell’innesto è comoda per lavarsene le mani postulando influenze esterne…

Detta così sembra che stia accusando i cristiani anche del diffondersi del secolarismo. Non è così vero?

da persona matura e responsabile che vede le sue radici ovunque

Non ovunque, ma dove hanno veramente attecchito. Concordo con lei però che troppo spesso si abusa di questa metafora.

Stefano

@ hexengut e bradipo

premesso che risponderete voi, vorrei solo far notare due cose che senza dubbio salteranno immediatamente ai vostri occhi:

“hexengut scripsit:

o invece: plagio plateale e alterazione e adattamento a proprio uso e consumo di radici preesistenti[1]

Potrebbe fare qualche esempio calzante per lei, per intendersi? Visto che l’accusa è grave, sarebbe il caso che circostanziasse…”

Immagino che richieda un livello di dettaglio pari a quello che lui ha fornito in questo caso:
” Potrebbe sempre trattarsi di innesti mortiferi”.

Poi,

“da persona matura e responsabile che vede le sue radici ovunque

Non ovunque, ma dove hanno veramente attecchito. Concordo con lei però che troppo spesso si abusa di questa metafora”
“su fusti basati su radici solide e vivificanti[3]”

Provate a ragionarci voi, i miei interventi sono “viziati”.

P.S. Un consiglio, non ditegli mai che avete interventi in moderazione: se la prenderebbe con voi dicendo che chiedete aiuti dall’alto 😉

bradipo

Ma esattamente lei cosa pensa cesserebbe di esistere se d’un tratto mancassero quelli che lei chiama cristiani?
Tutta questa urgenza di apporre il proprio copyright, parlare di fughe, allarmi e corse ai ripari per… per cosa?
Io vedo la gente fare sempre le stesse cose pur chiamandole con nomi differenti… se poi il vero problema fosse solo colore dell’abito nuziale, beh… magari.

Hysteron Proteron

bradipo scripsit:

Ma esattamente lei cosa pensa cesserebbe di esistere se d’un tratto mancassero quelli che lei chiama cristiani?

La Buona Novella, quella per cui quelli che non solo io chiamo cristiani continuano a seguire quelle ultime parole del Maestro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Tutta questa urgenza di apporre il proprio copyright, parlare di fughe, allarmi e corse ai ripari per… per cosa?

Per continuare a proclamare la verità: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.»

Io vedo la gente fare sempre le stesse cose pur chiamandole con nomi differenti… se poi il vero problema fosse solo colore dell’abito nuziale, beh… magari.

Anche io vedo tanta gente perdersi sempre nelle stesse cose, e anche a noi cristiani capita spesso di non attribuire il giusto valore alle cose. Per questo mi risuonano spesso nella mente le parole del Signore a Marta, mentre Maria, sua sorella, lo ascoltava: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».

hexengut

Stefano. hai proprio ragione. Che cosa dovrei elencare al falso ingenuo, centinaia e passa di pubblicazioni? e mi riferisco solo a quelle serie, ovviamente. E al tipo danno fastidio certuni aggettivi che applica impunemente a noi? Quanto all’accusa di vivere, noi, nel passato, ha quasi del sublime. E noto, qui sopra, nella risposta a Bradipo, l’uso di uno dei passi più irritanti, quello della contrapposizione Marta- Maria, saeculum- spiritualità, che ha segnato per millenni la pretesa, e attuata, supremazia clericale. Certo è che il gusto d’una battuta non vale la perdita di tempo. Anche perché se c’è una cosa che m’infastidisce oltre misura, ancor più delle consuete girate di frittata o delle false ingenuità, è il sermoncino catechizzante; non li sopportavo da giovane, figurati ora che son ben oltre il mezzo del cammin. Ciao, devo finire un lavoro (genius loci, santi, draghi e rogazioni…).

Stefano

@ Hysteron

“Per continuare a proclamare la verità: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.»

Per la medesima completezza che richiedi agli altri:

Per continuare a proclamare la PRETESA di verità etc. etc.

Hysteron Proteron

hexengut scripsit:

Che cosa dovrei elencare al falso ingenuo, centinaia e passa di pubblicazioni? e mi riferisco solo a quelle serie, ovviamente.

È un modo subdolo per dirmi che non saprebbe fornirmele? Ne bastano un paio, così si può iniziare a discutere. Sempre che a lei interessi discutere!

E al tipo danno fastidio certuni aggettivi che applica impunemente a noi?

No, mi dà molto più fastidio l’incapacità di taluni atei di chiedere scusa dopo aver fornito prove false di colpe della Chiesa, come dimostrano i commenti in questa ulltimissima.

E noto, qui sopra, nella risposta a Bradipo, l’uso di uno dei passi più irritanti, quello della contrapposizione Marta- Maria, saeculum- spiritualità

🙂 Si irrita per così poco?

Certo è che il gusto d’una battuta non vale la perdita di tempo. Anche perché se c’è una cosa che m’infastidisce oltre misura, ancor più delle consuete girate di frittata o delle false ingenuità, è il sermoncino catechizzante; non li sopportavo da giovane, figurati ora che son ben oltre il mezzo del cammin. Ciao, devo finire un lavoro (genius loci, santi, draghi e rogazioni…)

Insomma anche a lei non interessa minimamente discutere eh? Ne prenderò atto.

Stefano

@ Hysteron

“No, mi dà molto più fastidio l’incapacità di taluni atei di chiedere scusa dopo aver fornito prove false di colpe della Chiesa, come dimostrano i commenti in questa ulltimissima”

Scenda un pò più giù:

Stefano risponde:

giovedì 9 giugno 2011 alle 19:03

@ Antonio

Grazie.
Ho precisato anche sul thread di Ravasi che la prima citazione (riportata anche lì) è un falso.

Allo stesso tempo mi sono preso la libertà di commentare che però un pò ci azzecca

Scoprirà: che il mio intervento è di ieri alle 19.03,
che il suo, in cui piange come al solito, è del 10 giugno 9.55.

Rilegga, per inciso, il mio scambio di interventi con Antonio.

Spero prima o poi si stancherà di fare figure barbine.

Bismarck

Niente Troll in giro eh! Saranno a pregare gementi e piangeti Maria di Magdala presso qualche monastero o convento delle Carmelitane Scalze.

Francesco

Vorrei sapere quelle volte in cui avete ricominciato se non ti dispiace.

Francesco

Poi una volta ti avevo domandato se sei veramente un prete.

Stefano Grassino

Tutti i torti non li hai.
La medicina ci insegna che sconfitta la tisi ed il vaiolo, abbiamo iniziato a lottare con il cancro…………..

FSMosconi

@parroco

Quando mai avete smesso?
Ah, altra piccola innocente domanda: t’è mai saltato il grillo che la gente potesse abbandonare per troppa presenza e proselitismo?

£O

i tempi sono molto cambiati dalla prima evangelizzazione dell’epoca romana. Come potrebbe la chiesa romana ricominciare?
Vediamo forse attorno a noi un clima di assoluta povertà, di disperazione, di lotta per la sopravvivenza? Forse in un contesto del genere la chiesa avrebbe più possibilità di dire la sua, di farsi seguire. Ma forse la religione nasce come l’oppio dei poveri (modificando un poco una famosa citazione di Marx) e in una società del benessere…

Tommaso

Caro parroco di Funo

Come ho detto sopra, sono finiti i tempi in chi la chiesa chiedeva e otteneva
di essere creduta sulla parola.

Adesso ricomincerete ?

A fare cosa ?

Gente disposta a “credervi sulla parola,” come vedi, ce n’è sempre meno !

firestarter

ci provate sempre, ma alla fine li’ restate: carne da cannone per la prossima pubblicita’ sull’8×1000

marcigno

@il parroco di Funo
Ci provate con il Vaticano… ma con scarsi (o nulli…) risultati…

Cartesio

Atei non cantate vittoria perchè:

1. Una parte dei genitori dei bambini non battezzati ci ripensa e a 7 anni li iscrivono al corso di catechismo insieme agli altri bimbi e poi ricevono tutti i sacramenti nello stesso giorno: battesimo, prima comunione, cresima, ecc.

2. Sono stato presidente di seggio da poco e ho visto sulle pareti dell’aula oltre al crocifisso varie immagini di Gesù, la piantina del Vaticano con una ricerca fatta dai bimbi sulla Città del Vaticano, immagini del santo patrono e di Madre Teresa, con una ricerca fatta dai bimbi su Madre Teresa. I bimbi hanno scritto cose ottime su Madre Teresa e il Vaticano.

3. Stanno spuntando come funghi molte chiese evangeliche. I cattolici che passano con gli evangelici non fanno ancora statistica. La domenica sono sempre piene (anche quelle cattoliche). Per gli evangelici gli atei vanno all’inferno se non si convertono

4. Coloro che non si sposano in chiesa sono per lo più ‘cattolici non praticanti’ e agnostici, gli atei sono la minoranza. Di religione non si occupano non perchè hanno riflettuto sugli argomenti di fede, ma solo perchè sono stati sempre presi dalle distrazioni del mondo moderno: la TV, il grande fratello, TV come intrattenimento, la discoteca, i viaggi. La loro vita è solo lavoro e divertimenti senza mai una riflessione profonda (a differenza di credenti e atei).
La parola d’ordine oggi è: divertirsi il più possibile. Per questo anche i convegni atei hanno difficoltà ad avere un pubblico numeroso.

P.S.:
Cerco di essere un osservatore neutrale, mi interessa solo la verità.

FSMosconi

Una parte dei genitori dei bambini non battezzati ci ripensa e a 7 anni li iscrivono al corso di catechismo insieme agli altri bimbi e poi ricevono tutti i sacramenti nello stesso giorno: battesimo, prima comunione, cresima, ecc.

Ti spiacerebbe essere più preciso? 😐

Sono stato presidente di seggio da poco e ho visto sulle pareti dell’aula oltre al crocifisso varie immagini di Gesù, la piantina del Vaticano con una ricerca fatta dai bimbi sulla Città del Vaticano, immagini del santo patrono e di Madre Teresa, con una ricerca fatta dai bimbi su Madre Teresa. I bimbi hanno scritto cose ottime su Madre Teresa e il Vaticano.

In una scuola pubblica o in una scuola privata? Non per stare a cercare il pelo nell’uovo: ma c’è differenza…

Stanno spuntando come funghi molte chiese evangeliche. I cattolici che passano con gli evangelici non fanno ancora statistica. La domenica sono sempre piene (anche quelle cattoliche). Per gli evangelici gli atei vanno all’inferno se non si convertono

Ma hanno anche meno influenza sulla politica e sono più tolleranti. Eccezion fatta per i TeoCon americani, ma immagino che quelli siano delle macchiette…

Coloro che non si sposano in chiesa sono per lo più ‘cattolici non praticanti’ e agnostici, gli atei sono la minoranza. Di religione non si occupano non perchè hanno riflettuto sugli argomenti di fede, ma solo perchè sono stati sempre presi dalle distrazioni del mondo moderno: la TV, il grande fratello, TV come intrattenimento, la discoteca, i viaggi. La loro vita è solo lavoro e divertimenti senza mai una riflessione profonda (a differenza di credenti e atei).
La parola d’ordine oggi è: divertirsi il più possibile. Per questo anche i convegni atei hanno difficoltà ad avere un pubblico numeroso.

Su questo ti posso dare ragione…

Stefano Grassino

Cartesio, non mi interessa cantare vittoria ma prendere in esame questo dato di fatto così come è.
Può darsi benissimo che tra cento anni la religione scompaia così come diventi più forte di prima. Io sono per il pensiero scientifico e come tu saprai, la scienza non vaneggia ma analizza ciò che vede studiando lo scibile.
Che la religione scompaia è per me relativo; mi interessa soltanto che i miei soldi (quelli che sono nelle casse dello stato) non finiscano al clero così come accade oggi e che i nostri infingardi politici non bacino in continuazione le scarpette di prada di B4x4 così come non mi va che le leggi vengano dettate dal clero, tutto qua.
Se i cattolici fossero laici, veramente laici e i preti rispettosi dell’altrui idee, non avrei alcun problema con loro.

scommettitore

Non e’ che si canti vitttoria , la guerra durerà ancora parecchio , lo sappiamo .
Ma lasciaci gioire nel constatare che le sorti stanno volgendo a nostro favore.
Io vivo in un paese di una provincia del nord Italia e da queste parti non mi risulta che si facciano tutte ‘ste sacramentate insieme. Arrivano gli evangelici , e allora ? più il cristianesimo si frantuma più diventa debole. La gente si diverte e non va ai convegni atei ?
E’ un po’ come se la gente vivesse la propria fede senza andare a messa.
E chissenefrega , evidentemente sono atei non praticanti 😆 .
Bene, bene , avanti cosi’.

Dalila

Ripeto per l’ennesima volta: realtà tutta italiota quella di cui parla Cartesio, ammesso che poi sia ancora d’attualità.

Siamo ben lontani dalla cultura della diversità che caratterizza le nazioni più civili dal punto di vista della libertà religiosa, ove “catechismo” e “sacramenti” se ci sono, sono frutto di profonde convinzioni personali e non certo arma di addottrinamento di massa “by default”.

Gérard

Da francese vivendo in Italia, non posso che condividere quanto scritto da Dalila . Caro Cartesio, quando si passa la frontiera a Ventimiglia, la chiesa cattolica e la sua dottrina ( quando ne conoscono alcune cose …) contano presso il popolo quanto il due di picche .

Cartesio

@FSMosconi

1. Diversi genitori che non battezzano i figli poi ci ripensano quando raggiungono l’età della prima comunione. Per non essere da meno degli altri li iscrivono al corso di 2 anni di catechismo anche senza essere battezzati (si progetta di portarli a 3 anni per una catechesi più efficace).
Poi a 9 anni il giorno della prima comunione ricevono il battesimo e la prima comunione nello stesso giorno. Quindi così si riallineano con tutti gli altri.
Ho visto e sentito diversi casi così.

Quindi per questo dico: ‘Atei non cantate vittoria’, perchè anche se calano i battesimi dei neonati non è detto che calino in egual misura i bimbi che partecipano al catechismo.

2. In una scuola pubblica o in una scuola privata?

In una scuola pubblica statale (ovvio), in tutte le scuole pubbliche ci sono molte immagini sacre cattoliche, Gesù della Divina Misericordia, ecc.

Dimenticavo ci sono sempre moltissime immagini di papa Giovanni Paolo II in tutte le scuole pubbliche statali. Forse ci sono più immagini del papa che del presidente Napolitano.

Considera poi che le maestre sono quasi tutte credenti. Sono al 95% donne e le donne credenti sono il triplo degli uomini. Molte maestre elementari fanno anche le catechiste in parrocchia. In molte parrocchie tutte le catechiste sono maestre o professoresse.
In questo contesto l’insegnamento civile e quello religioso si integrano quasi in modo naturale.

3. …gli evangelici… sono più tolleranti.
Dipende. Sulla teoria dell’evoluzione e sulla scienza sono più tolleranti i cattolici. Per gli evangelici l’evoluzionismo è una dottrina di origine satanica.
Per loro sono dottrine di origine satanica: l’evoluzione di Darwin, il culto mariano e dei santi, l’ufologia e la credenza negli extraterrestri, l’ateismo, ecc.
Infine prendendo la Bibbia alla lettera si deve concludere che sia l’AT che il NT condannano l’omosessualità.

@ Stefano Grassino
Cartesio, non mi interessa cantare vittoria…

Cantare vittoria non è un male, è leggittimo. Ma è cosa buona e giusta cantare vittoria quando si vince sul serio, non quando le vittorie sono marginali o minime.

Per esempio Raffaele Carcano e colleghi inseriscono sempre Ultimissime UAAR con statistiche che fanno pensare ad una Chiesa Cattolica in caduta libera come numero di aderenti e seguaci.
Poi in questo forum leggo sempre commenti entusiastici come se la Chiesa fosse alla fine della sua vita, come se stesse da un momento all’altro per chiudere bottega.
A me non risulta minimante questa situazione.
Le chiese sono sempre piene la domenica, i corsi di catechismo e di cresima sono così affollati che devono essere divisi per turni.
I preti hanno l’agenda piena di celebrazioni di matrimoni, ecc. già con mesi e anni di anticipo.

Il papa quando va in luogo riesce sempre ad avere un seguito altissimo anche milioni di persone. Altro che come dicono molti in questo forum, a vedere il papa non va quasi nessuno.
Nessun’altra organizzazione umana riesce a riunire un numero così alto di persone in Occidente.

Quanti sono stati i partecipanti al convegno ateo internazionale “In un mondo senza Dio” tenutosi a maggio? scommetto grosso modo quante ne riesce a radunare una parrocchia sperduta.
Con la differenza che l’evento del convegno ateo era previsto da più di 2 mesi ed era di rilievo internazionale.

P.S.:
Cerco di essere un osservatore neutrale, mi interessa solo la verità.

Francesco

“Cerco di essere un osservatore neutrale, mi interessa solo la verità.”

Cerca di cambiare spacciatore e di corsa. 😆

Paul Manoni

@Cartesio
1- Scusa eh, ma prima non avevi detto che a 7 anni, ricevono battesimo, comunione e CRESIMA, tutto lo stesso giorno!?…Come fanno a far celebrare la cresima a 7anni??? Perdonami ma sei poco credibile…Oltretutto, quel “ci ripensano” andrebbe supportato da statistiche, visto che i genitori, rinunciando al battesimo che e’ uno dei sacramenti piu’ importanti della tradizione (non fede!!) cattolica, non si capisce come mai siano interessatissimi a recuperare sacramenti “secondari” in un secondo momento.

2-Se davvero fosse come dici, ti invito a segnalarmi la scuola o la classe che ha appeso al muro tutta quella roba.

3-Quel “La domenica sono sempre piene (anche quelle cattoliche)” e’ una palese cavolata. Le chiese evangeliche sono pochissime, ed il numero dei partecipanti, in proporzione alla popolazione totale e’ irrisorio. Sul fatto che le chiese cattoliche siano piene, poi…! Lascia perdere e dai un’occhiatina ai numeri prima di parlare a vanvera. Questi numeri fonte dicoesi, per intendersi: http://www.diocesisenigallia.it/frequenza%20messe%20festiva%202009/Frequenza%20alla%20messa%20festiva%202009.pdf

4-A me, che ci siano meno matrimoni religiosi, perche’ la gente e’ distratta o perche’ atea e agnostica, o perche’ si disinteressa della religione, poco importa. Mi interessa solo che la gente non prenda piu’ in considerazione la chiesa, per celebrarli. Tanto mi basta.

il parroco di Funo

sull’ “1”

l’ordine dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana è: Battesimo, Cresima, Eucaristia.
E’ più credibile una cresima che una comunione a 7-8 anni.
(Io chiesi di rimettere i sacramenti nell’ordine giusto, e il Vescovo me lo lasciò fare -adesso ho cambiato parrocchia e vedrò)
Se poi fanno l’inizizione come si deve, può darsi che la facciano a 10-11 anni

Paul Manoni

@il parroco di Funo
Mi faccia capire. Cresimate gente a 7 anni (o anche 10/11 che sia)???
E’ piu’ triste di quanto pensassi. 😯

FSMosconi

@Cartesio

Il resto è abbastanza chiaro, solo questo vorrei un attimo commentare:

Dipende. Sulla teoria dell’evoluzione e sulla scienza sono più tolleranti i cattolici. Per gli evangelici l’evoluzionismo è una dottrina di origine satanica.

Dipende anche qui: De Mattei e Fanzaga, figurarsi poi quelli che li seguono, non mi paiono così tolleranti. Poi, vabbè, avrò preso come esempio delle macchiette allo stesso livello dei TeoCon evangelici…

Stefano

@ Cartesio

ora prova a mettere insieme tutto quello che dici con “ripartire come è stato nella prima evangelizzazione”.

Qualcuno ha dati errati.

Un suggerimento, invece di fare doppi turni chiamate il personale della parrocchia disoccupata. O importate suore dalle Filippine e sacerdoti dall’Africa.

Red Passion

@Cartesio
Non mi sembra di vedere in giro tanti cattolici. Ancora una volta proverò, anche se so già che è fatica sprecata, a toglierti dagli occhi un po’ di fette di salame.
Gli italiani che si reputano credenti NON sono cattolici perchè:
1. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, credono che la convivenza sia un percorso utile da sperimentare prima del matrimonio
2. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, credono che l’omosessualità non sia una malattia e i rapporti omosessuali fra adulti consenzienti non siano da condannare
3. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, credono che la sessualità non abbia solo finalità riproduttive
4. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, sostengono le politiche di contraccezione
5. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, usufruiscono, eccome, della legge 194 per interrompere una gravidanza indesiderata (spesso arrivata grazie al mancato o scorretto utilizzo degli anticoncenzionali)
6. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, non credono nel valore del celibato dei preti (e nemmeno che venga rispettato)
7. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, considerano senza preclusioni ideologiche o religiose la convivenza come una delle possibili forme di vita comune fra persone che si amano.
8. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, considerano le cerimonie religiose (matrimonio, battesimo, cresima, comunione e funerale) un gesto da farsi, perchè “così è sempre stato”. Ma man mano che scoprono che ci possono essere alternative, l’abitudine passiva cambia in scelta attiva, e quindi cambiano anche le cifre, come quelle che tu sottovaluti.

Nei fatti, nella vita quotidiana, nei ragionamenti, non c’è una briciola di cattolicesimo nella maggioranza degli italiani. Con questo non voglio dire che sono atei, condizione che necessita di una presa di coscienza capace di liberarsi dai condizionamenti psicologici imposti dalla religione, ma sicuramente meno appecoronati alle parole del capo del cattolicesimo.
I numeri dicono che c’è un processo in atto, sta a voi adesso decidere che fare: continuare sulla strada della restaurazione, come sta facendo l’attuale papa, o accettare il fatto che i tempi sono cambiati e affrontare in maniera laica le nuove sfide dei nostri tempi.
Purtroppo (per voi), o per fortuna (per noi), la vostra rigidità nello stare al passo con i tempi risiede proprio nel fatto che la chiesa vive di dogmi e di “verità rivelate”. Quindi non può smentirsi da sola. Accadrà come i donosauri: da dominatori del mondo a esseri quasi completamente estinti.
Il fatto che, poi, nelle scuole pubbliche ci siano foto dei papi e del cattolicesmio e che si indirizzi i bambini verso quella religione, mortificando di fatto tutte le altre concezioni religiose e non-religiose della vita, a dispetto della composizione sociale degli italiani, dovrebbe far indignare molte persone, anche i cattolici. La scuola è un luogo di crescita personale e culturale e non può essere confuso con luogo di indottrinamento ecumenico impartito nelle parrocchie. Quello che ci racconti con molta gioia è l’abominevole persistenza di un comportamento prepotente ed arrogante da parte della chiesa cattolica e dei suoi accoliti. Solo per questo bisognerebbe gridare VERGOGNA, ma è anche grazie a questo che gli italiani si stanno staccando dalla chiesa cattolica con una velocità esponenziale.

Hysteron Proteron

Red Passion scripsit:

1. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, credono che la convivenza sia un percorso utile da sperimentare prima del matrimonio

Di tutte le coppie cattoliche che conosco, solo una se n’è fregata ed ha convissuto prima di sposarsi. E non ne conosco 2 o 3…

2. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, credono che l’omosessualità non sia una malattia e i rapporti omosessuali fra adulti consenzienti non siano da condannare

Al Vaticano che l’omosessualità sia o meno una malattia interessa davvero poco. Sull’immoralità dei rapporti omosessuali il pronunciamento del Vaticano segue quello di illustri predecessori, quali San Paolo.

3. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, credono che la sessualità non abbia solo finalità riproduttive

Neanche il Vaticano lo crede. Tolga quel “solo” e se ne potrà riparlare.

4. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, sostengono le politiche di contraccezione

A sì? Non me n’ero accorto! Ma dove?

5. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, usufruiscono, eccome, della legge 194 per interrompere una gravidanza indesiderata (spesso arrivata grazie al mancato o scorretto utilizzo degli anticoncenzionali)

Prove al riguardo?

6. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, non credono nel valore del celibato dei preti (e nemmeno che venga rispettato)

Non ci credono perché non è un valore. Le Chiese cattoliche di rito orientale, infatti, prevedono la possibilità che un sacerdote possa sposarsi prima di ricevere l’ordine sacro, ma se lo fa non può accedere all’episcopato.

7. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, considerano senza preclusioni ideologiche o religiose la convivenza come una delle possibili forme di vita comune fra persone che si amano.

Non l’aveva già scritto pochi punti più sopra??

8. A differenza del Vaticano e di tutti i suoi anatemi, considerano le cerimonie religiose (matrimonio, battesimo, cresima, comunione e funerale) un gesto da farsi, perchè “così è sempre stato”. Ma man mano che scoprono che ci possono essere alternative, l’abitudine passiva cambia in scelta attiva, e quindi cambiano anche le cifre, come quelle che tu sottovaluti.

Su questo punto non ha tutti i torti: troppi cristiani si “accontentano” di quelle due cosette che sanno del loro credo… E i risultati si vedono!

ma sicuramente meno appecoronati alle parole del capo del cattolicesimo.

Che metafora!

I numeri dicono che c’è un processo in atto, sta a voi adesso decidere che fare: continuare sulla strada della restaurazione, come sta facendo l’attuale papa, o accettare il fatto che i tempi sono cambiati e affrontare in maniera laica le nuove sfide dei nostri tempi.

Ci sta consigliando la resa incondizionata? 🙂

La scuola è un luogo di crescita personale e culturale e non può essere confuso con luogo di indottrinamento ecumenico impartito nelle parrocchie.

Sa cos’è l’ecumenismo? L’ecumenismo riguarda il dialogo tra i cristiani della Chiesa cattolica, di quella ortodossa, di quella anglicana e di tutte le varie comunità ecclesiali della Riforma (i cosiddetti Protestanti). Alla luce di ciò che c’entra con la situazione nelle scuole italiane? Non mi risulta che sia pieno di ragazzi anglicani o ortodossi che andrebbero convertiti al cattolicesimo…

Red Passion

Ma in che mondo vivi? Dimmi, qual’è il tuo spacciatore ufficiale, che ti rintrona a tal punto da non vedere la realtà?
Ah, Già! La religione è l’oppio dei popoli e tu ne hai fatto proprio un’overdose

Hysteron Proteron

Red Passion scripsit:

Ma in che mondo vivi? Dimmi, qual’è il tuo spacciatore ufficiale, che ti rintrona a tal punto da non vedere la realtà?

Sa che questa risposta è piuttosto diffusa qua dentro tra gli atei e sa che non sembra propriamente la risposta di qualcuno che ha a cuore il dialogo e il rispetto reciproco?

MASSIMO

Questa diminuzione della religiosità è la conseguenza di un fatto naturale, cioè che la Chiesa è una istituzione anacronistica che non ha più senso nel 21° secolo.

I valori che propone la Chiesa sono storielle di 2000 anni fa e noiosi rituali da medioevo. C’è da chiedersi come simili cose possano interessare i giovani di oggi.

Se esiste ancora una forte percentuale di cattolici in italia è solo perchè questa religione viene fortemente favorita dalla leggi dell Stato e dalla tradizione italiana.

Gérard

Credo anche ad un altro fattore .
Credo che l’ italiano sia molto superstizioso e che se non fa certi riti cattolici, verebbe una punizione, non necessariamente da Dio, ma ci sarebbero disgrazie in arrivo .
Almeno da straniero, ecco l’impressione che ho avuto il primo anno della mia permanenza in Italia .

Dalila

Gérard, dici una grande verità.
L'” italiano medio” è religioso soprattutto in quanto superstizioso e bisognoso di una sorta di mano divina che protegge dal male.

Continuerà comincamente a dirsi religioso persino nel male (mai sentito la frase da comari: “Ma quello là fa proprio schifo, dio lo punirà, ci penserà lui”?) Come se ci si arrogasse la ragione di un dio in base alle proprie personalissime istanze.

E poi lasciamo una buona percentuale anche all’occhio sociale e all’opinione del benpensante di turno (per benpensante intendo ovviamente un borghese piccolo e mentalmente pigro) che scade nel conformismo più becero nell’etichettare le persone in base a criteri strampalati e soprassati.

Hysteron Proteron

Gérard scripsit:

Credo anche ad un altro fattore .
Credo che l’italiano sia molto superstizioso e che se non fa certi riti cattolici, verrebbe una punizione, non necessariamente da Dio, ma ci sarebbero disgrazie in arrivo.

Vero! Gli italiani sono un popolo estremamente superstizioso, purtroppo. Superstizione che è incompatibile col nostro credo, sebbene purtroppo resista in troppi cattolici 🙁

Almeno da straniero, ecco l’impressione che ho avuto il primo anno della mia permanenza in Italia.

L’impressione che ho avuto partecipando a sante Messe a Strasbourg e dintorni è che la consapevolezza di ciò che sta vivendo durante la liturgia eucaristica in un cattolico francese “medio” è ben maggiore di quella del cattolico italiano “medio”. Buon per i francesi!

Roberto Grendene

«… la consapevolezza di ciò che sta vivendo durante la liturgia eucaristica in un cattolico francese “medio” è ben maggiore di quella del cattolico italiano “medio”. Buon per i francesi!»

forse una società davvero laica fa bene anche alla religione

perche’ non ti unisci ai cattolici di noi siamo chiesa per abolire il concordato?

Federico Tonizzo

Concordo.
E aggiungo: “(…) questa religione viene fortemente favorita dalla leggi dell Stato e dalla tradizione italiana, nonchè dalla MOSTRUOSAMENTE ALTA ESPOSIZIOME MEDIATICA A SUA PROPAGANDA”.

Hysteron Proteron

MASSIMO scripsit:

I valori che propone la Chiesa sono storielle di 2000 anni fa e noiosi rituali da medioevo. C’è da chiedersi come simili cose possano interessare i giovani di oggi.

Il perché è da ricercarsi nella formazione dei giovani in questione: se una cosa la si capisce sul serio si può decidere di aderirvi con entusiasmo o meno. Se non la si capisce è inevitabile che resti una storiella o un noioso rituale medievale.

Federico Tonizzo

Stupenda statistica e ottima tendenza, comunque!!!!!!!!!!!! 🙂
Sarebbe ora che i nostri odiati politici prendano atto di quella che è la realtà del Paese e si decidano a legiferare in qualità di veri rappresentanti del “DEMOS” e non del Vaticano! 👿

neverclean

@MASSIMO
Concordo. Diciamola chiaramente: senza i 10miliardi di euro all’anno circa (Odifreddi) che i contribuenti italiani versano nelle casse del vaticano e della CEI, la chiesa cattolica sarebbe ormai ridotta al lumicino in Italia.
Conoscete qualcuna che si faccia suora? O prete? I seminari sono deserti. Non ci sono piu’ preti e suore nostrali: vengono tutti dal terzo mondo.
In pratica, con i ns soldi, la Chiesa Cattolica importa manodopera clericale dal terzo mondo. Gli unici disposti a fare lavori umili (le suore) e a sparare stupidaggini senza senso (i preti) per un tozzo di pane al servizio della ben pasciuta gerarchia ecclesiale sono i poveracci del terzo mondo.
Bisognerebbe farlo presente ai leghisti: se si accdorgessero di questo trend di immigrazione di clero clandestino dal terzo mondoi, magari la smetterrebbero di essere clericali!

Federico Tonizzo

Da: http://www.societacivile.it/blog/inchieste/preti.html (articolo del 2009):

“LA MESSA E’ FINITA
La chiesa cattolica non è mai stata così forte, non ha mai avuto un consenso così ampio (anche tra chi non crede). Eppure si avvia verso l’estinzione: per mancanza di preti. Lo dice uno studio socio-demografico della Fondazione Agnelli, benedetto dai vescovi italiani”
(…)
“In Italia ci sono 1.500 sacerdoti stranieri, nati all’estero ma incardinati nelle diocesi italiane. Mica pochi: sono il 4,5 per cento dei preti diocesani. La regione con più preti stranieri è il LAZIO, dove sono ben 462 (il 21,3 per cento del clero totale). In Toscana sono 230 (il 10,3 per cento). Nel Triveneto sono 106, un numero che pesa però solo per il 2 per cento del clero. Nell’Abruzzo e Molise sono 105, in Umbria sono l’11,8 per cento.” [La Lombardia non è menzionata]
(…)
“Da dove vengono i preti nati all’estero? Dalla Polonia innanzitutto, come don Pietro: «Accolto benissimo dai miei parrocchiani». In totale, sono 232 i sacerdoti prestati all’Italia dal paese di Wojtyla. Poi dallo Zaire: 96. Dalla Colombia: 86. Dall’India: 82. E poi dalla Romania, dal Brasile, dalla Nigeria, dalle Filippine, dall’Argentina, dal Venezuela, dal Congo… Ma anche da Francia, Stati Uniti, Germania, Svizzera… I preti stranieri sono molto più giovani, hanno un’età media molto più bassa dei locali. Saranno loro la salvezza della Chiesa cattolica?”
(…)
“Intanto però, anche con i rinforzi stranieri, la diminuzione del clero continua inesorabile.”

E’ interessante leggere anche il resto dell’articolo.

civis romanus sum

10 ( dicansi dieci) miliardi l’anno, sono una mini finanziaria a nostro perenne parassitario debito, che sarebbe utile ridurre per fronteggiare le prossime, non “lacrime e sangue” ma “morte e rovina”, finanziarie che ci toccherà affrontare come stato nazionale per ripagare i debiti contratti coi truffatori delle banche .

Si parla di 46 miliardi da spalmare su tre anni, ma è un dato diffuso per non ingenerare il panico, il dato reale è tre volte superiore, gli strozzini calcolano pure gli interessi .

Dico allora ,,, Ce li possiamo permettere ancora questi impostori che ci parassitano sul groppone da secoli ?

Direi ai cattolici è anche nel vostro interesse non farli abusare del lusso che gli concediamo, o no ?
Vogliamo insieme credenti e non, cominciare a ridurre le loro pretese per salvarci insieme e le vostre capre e i nostri cavoli ?

Al contrario volenti o nolenti i preti saranno costretti ugualmente a rinunciare ai loro privilegi per andare finalmente “a lavùrer” come tutte le persone oneste di questo mondo, costretti dalla rabbia e dalle moltitudini ,,, e non so se conviene .

civis romanus sum

Ecco, chiederei meglio ai cattolici :

A CHE SERVE IL PRETE ?

Perchè se uno sa leggere e scrivere e la parola di dio è stata messa per scritto, non serve l’inter-prete, basta diffondere l’alfabestismo, come peraltro “protestava” già qualcuno dei vostri decidendo alla fine di far da sè .

Dio il suo messaggio per voi lo ha comunicato tanti anni fa, raccomandandosi a dei pecorai nomadi di tramandarvelo per scritto, sarebbe semmai il caso di richiedergli un update ogni tanto, magari tramite mail a tutti gli indirizzi dei cattolici mondiali, penso ne avrebbe i mezzi, gli sarebbe facile e comodo non temerebbe interferenze, ma ora è là quel messaggio, trascritto e corretto, basta leggerselo allora e seguirne pedissequi le indicazioni per la vita eterna che promette, a questo punto ripeto a CHE VI SERVE PIU IL PRETE che tanto ci costa mantenerlo ?

Federico Tonizzo

@ civis romanus sum:
Il vaticano sta già usurpando a suo modo la tua questione “A che serva il prete?”, diramando le sue direttive attraverso i suoi siti internet, (anche) per supplire alla carenza di vocazioni.

MASSIMO

Si, e a dimostrazione di quanto dico, faccio notare come nei paesi dove il cattolicesimo non è sostenuto dal potere politico la gente diventa atea spontamente.
Vedi ad esempio l’inghilterra e i paesi nordici.

Questo anche perchè nei secoli sono cambiate le esigenze e le situazioni.
Se prendi un paesino italiano di cento anni fa la relgione e la Chiesa erano il collante stesso del paesino. E il prete era magari l’unico che sapeva leggere e scrivere e pertanto il paesino si rivolgeva a lui anche solo per scrivere una lettera.
Ma oggi la gente è alfabetizzata, si muove, si conosce su internet ed ha mille interessi.
Sono poche oramai le persone che per socializzare vanno alla messa.
Quel “piccolo mondo antico” di cui parlo è finito per sempre. O se esiste, esiste ancora in qualche paesino dell’entroterra.

Ecco perchè la religione va in declino. E ci andrà sempre di più perchè oggi la gente ha mille altre cose a cui pensare.

Alfonso

Da una relazione di una commisione di prelati, inviata al Papa nel 1533:

“Debbono farsi tutti gli sforzi possibili acciocché si permetta il meno possibile la lettura del Vangelo…Basti quel pochissimo che suol leggersi nella Messa, né più di quello che sia permesso di leggere a chicchessia. Finché gli uomini si contentarono di quel poco, gli interessi della Santità Vostra prosperarono ma quando si volle leggere di più, cominciarono a decadere. Quel libro, insomma (il Vangelo), è quello che più di ogni altro ha suscitato contro di noi quei turbini e quelle tempeste per le qualiè mancato poco che noi fossimo interamente perduti. Ed invero, se qualcuno lo esamina interamente e diligentemente, e poi confronta le istruzioni della Bibbia con quello che si fa nelle nostre chiese, si avvedrà subito della discordanza e vedrà che la nostra dottrina è molto diversa e più spesso ancora ad essa contraria: la qualcosa se si compredesse dal popolo, non cesserebbe di reclamare contro di noi, fino a tanto che tutto non sia divulgato, ed allora diverremmo oggetto di dispregio e di odio in tuto il mondo. Perciò bisogna sottrarre la Bibbia alla vista del popolo ma con grande cautela per non suscitare tumulti.”

civis romanus sum

Prezioso documento storico .

La giustificazione di necessità per l’esistenza dell’inter-prete .

civis romanus sum

Alfonso mi sono permesso di riportare questo documento in un altra discussione, l’ultimissima più recente, quella di Ravasi per la bibbia su twitter ,,, citandoti .

Alfonso

@civis romanus sum
Fai pure, ci mancherebbe altro. Son documenti che bisogna diffondere in ogni dove.
Ciao

Stefano

@ Alfonso e civis

Consentitemi di integrare l’informazione prima che salti su il solito cattotroll:

“Avvisi sopra i mezzi più opportuni per sostenere la Chiesa romana” – Bologna 20/10/1533 – Foglio “B” n° 1088 – Vol. II – pagg. 641-650
Documento conservato nella Biblioteca nazionale di Parigi

Riporto anche nel thread su Ravasi

civis romanus sum

Ben fatto Stefano, hai visto mai che uno di questi che dichiarano il loro pensiero come ispirato da una “fonte” divina, volesse chiederci conto dell’attendibilità della nostra fonte ,,, mica gli mancherebbe la faccia .

Antonio

@Stefano
Un bel falso storico (come te e come i Testimoni di Geova che portano la fotocopia in giro per le case…) di Pier Paolo Vergerio (1498-1565) vescovo cattolico deposto dall’episcopato perchè si oppose al Papa. Aderì alla Riforma protestante, e come, un mediocre Odifreddi moderno, scrisse libelli satirici contro la Chiesa e il Papa, tra cui questo documento.
La biblioteca nazionale di Parigi ha smentito che tale documento sia di pubblicazione cattolica:
VOILA’
Quoique n’étant que partiellement consacré à la lecture de la Bible, le texte de Vergerio a été fréquemment utilisé dans les polémiques entre protestants et catholiques sur ce sujet, même après que la critique avait été faite par de nombreux théologiens (Consulter la thèse de Théologie protestante de A.Ch.Siegfried – La Vie et les travaux de P.P. Vergerio, Strasbourg, 1857 – in 8°, 39 p.).

Il ressort de ces études que P.P.Vergerio est véritablement l’auteur du Consilium quorundam episcoporum…., dont le texte figure dans ses oeuvres complètes publiées en 1563. Ce texte fait partie des ses nombreux opuscules publiés anonymement lors de sa violente polémique avec la papauté. Il est don impossible d’admettre que le Consilium quorundam episcoporum…. émane d’une quelconque autorité de l’Eglise catholique.
Traduzione

Sebbene dedicato solamente in parte alla lettura della Bibbia, il testo di Vergerio è stato frequentemente utilizzato nelle polemiche tra protestanti e cattolici su questo tema, anche dopo che la critica era stata fatta da numerosi teologi (Consultare la tesi di teologia di A.Ch.Siegrfied – La Vita e i lavori di P.P.Vergerio, Strasbourg, 1857 – in 8°, 39 p.).
Da questi studi risulta che P.P.Vergerio è veramente l’autore del Consilium quorundam episcoporum…., il cui testo figura nelle sue opere complete pubblicate nel 1563.
Questo testo fa parte dei suoi numerosi opuscoli pubblicati anonimamente all’epoca della sua violenta polemica contro il papato. È dunque impossibile che il Consilium quorundam episcoporum…. emani da una qualunque autorità della Chiesa cattolica.

Oltre a questa nota la biblioteca ha inviato anche una lettera, nella quale fra l’altro si legge:

Il testo che cercate è una critica, in chiave satirica, del papato, pubblicata nel 1553 con il titolo di Consilium quorundam episcoporum Bononiae congregatorum quod de ratione stabilendae Romane ecclesiae Iulio III P.M. datum est. Il suo autore, Paolo Pietro Vergerio (1498-1565), vescovo di Modrusch, poi di Capo d’Istria, che aderì in seguito alla Riforma verso il 1549, mette in scena tre vescovi che consigliano il papa Giulio III sul modo di ristabilire l’autorità pontificale.

Stefano

@ Antonio

Bene.

Già che ci sei chiariscimi l’affermazione di Pio VII:

“…le associazioni formate nella maggior parte d’Europa, per tradurre in lingua volgare e spandere la legge di Dio, mi fanno orrore…Bisogna distruggere questa peste con tutti i mezzi possibili….”

Il tenore è molto simile e magari anche in questo caso è qualcun altro in incognito.

PS Io non vado in giro a distribuire volantini, ho aggiunto la fonte alla citazione. SE è falso ne prendo atto.

civis romanus sum

@ antonio

Probabile falso .

Tant’è che anche L. De Sanctis lo riportava nel suo libro “Roma papale” ( Fi 1883 ) tale e quale facendone la storia con l’aggiunta dei nomi dei cardinali che lo firmavano :

“Nella biblioteca imperiale di Parigi esiste un prezioso documento (in foglio B. N. 1088, vol. 2 pag. 641-650); esso porta il titolo: Avvisi sopra i mezzi più opportuni a sostenere la Chiesa romana. Il documento è in latino, ma prima di tradurre la parte che riguarda il nostro tema, ne daremo un cenno storico.

Nel 1553, papa Giulio III, non sapendo quali ostacoli opporre al progresso della Riforma religiosa, sentiva vacillarsi sul capo il triregno. Allora pensò saviamente a prendere dei provvedimenti. Fece riunire in Bologna i tre più dotti vescovi di quel tempo, col mandato di consultare con tutta serietà, e proporre poi al papa i rimedi che avrebbero giudicati opportuni per salvare la curia romana. I prelati, dopo lunga deliberazione, presentarono al papa uno scritto da loro firmato che conteneva il risultato delle loro deliberazioni. Quel lungo scritto finisce con queste parole :

Quelle che abbiamo letto .

Con l’aggiunta della data e dei nomi dei vescovi firmatari :

Bononiae, 20 Octobris 1553.

VINCENTIUS De DURANTIBUS, Episc.
Thermulorum Brisciensis.
EGIDIUS FALCETA, Episc. Caprulen.
GHERARDUS BUSDRAGUS, Episc.
Thessalonicensis.

Antonio

@Stefano
ecco un’altra affermazione completamente falsa attribuita a Pio VII.
Ti do la fonte: Lettera Magno et acerbo all’arcivescobo di Mogilew 3. settembre 1816.
Eccoti il testo in latino della lettera:

Sane cum in vernaculo sermone creberrimas animadvertamus vicissitudines, varietates, commutationesque, profecto ex immoderata biblicarum versionum licentia immutabilis illa convelleretur, quae divina decet testimonia, et fide ipsa nutaret, cum praesertim ex unius syllabae ratione quandoque de dogmatis veritate dignoscatur. In id proinde pravas et teterrimasque machinationes suas conferre in more habuerunt haeretici, ut editis vernaculis Bibliis(de quorum tamen mira varietate ac discrepantia ipsi se invicem accusant et carpunt) suos quisque erroressanctiore divini eloquii apparatu obvolutos per insidias obtruderent…Quod si viros pietate et sapientia spectatissimos in Scripturarum interpretatione haud raro deficisse dolemus, quid non timendum, si imperito vulgo qui ut plurimum non delectu aliquo, sed tmeritatem quadam iudicat, translatae in vulgarem quamcumque linguam Scripturae libere pervolvendae traderunt?

Leggi e vedrai che non c’è nulla di quanto affermi. Anzi! Ma se non sai il latino, dimmelo e ti posto la traduzione.

Stefano

@ Antonio

Grazie.
Ho precisato anche sul thread di Ravasi che la prima citazione (riportata anche lì) è un falso.

Allo stesso tempo mi sono preso la libertà di commentare che però un pò ci azzecca 😉

Joannes

@ Antonio
Secondo lei è falsa pure questa?

Papa Leone XII scrive in una lettera enciclica del 5 maggio 1824.
« Voi non ignorate, Venerabili Fratelli, che una certa società, detta comunemente biblica, si sta spandendo sfacciatamente per tutto il mondo; essa, disprezzando le tradizioni dei santi Padri, e contro il conosciutissimo decreto del Concilio di Trento, accolte le sue forze, in ogni maniera tende a che i sacri Libri siano tradotti, o piuttosto corrotti, nelle lingue di tutte le nazioni ». (Denzinger N. 1607. « Leope XII – Ex Encycl. Ubi primum, 5 Maggio 1824 »).

Questa enciclica fu dai vescovi cattolici irlandesi trasmessa al clero, accompagnata con una lettera della quale cito il seguente estratto: « Il nostro Santo Padre raccomanda all’osservanza dei fedeli una regola della Congregazione dell’indice che proibisce la lettura delle Sacre Scritture nella lingua volgare senza il permesso delle autorità, competenti.
Sua Santità osserva saggiamente che, a causa della malvagità e debolezza degli uomini, la lettura indiscriminata di tali testi procura più male che bene… Quindi, fratelli carissimi, tali libri sono stati e saranno sempre odiati dalla Chiesa Cattolica; questa è la ragione per cui essa ha frequentemente ordinato che siano dati alle fiamme ».

Antonio

@Joannes
Sig Joannes se lei è una scimmia darwiniana con molto cervello, deve ammettere con onestà intellettuale che la lettera enciclica di Leone XII non fa altro che rafforzare quella di Pio VII che ho postato in latino, e che lei può leggere in traduzione se ha il Denzinger (ne dubito, perchè la citazione che lei posta è sbagliata). Comunque il testo dell’enciclica glielo posto qui, anche se ho operato dei tagli che non interessavano il suo caso. Ad ogni modo se vuole, postarle tutta l’enciclica:

+
Leone XII
Ubi primum

——————————————————————————–

Roma, 5 maggio 1824

Enciclica (*)

Ai Venerabili Fratelli Patriarchi, Primati, Arcivescovi e Vescovi.

Il Papa Leone XII. Venerabili Fratelli, salute e Apostolica Benedizione.

Voi non ignorate, Venerabili Fratelli, ciò che l’Apostolo Pietro insegnò ai Vescovi con queste parole: “Pascete con previdenza il gregge di Dio che è in Voi, non per forza, ma spontaneamente, secondo il volere di Dio; non per la speranza di un guadagno vergognoso, ma volontariamente; non come dominatori del clero, ma divenuti col cuore forma del gregge” .

Da queste parole chiaramente voi comprendete quale sia il genere di condotta che vi è proposto, di quali virtù dobbiate sempre più arricchire il vostro cuore, di quale scienza abbondante ornare il vostro spirito, e quali frutti di pietà e di affetto dobbiate non solo produrre, ma partecipare al vostro gregge. In tal modo voi raggiungerete lo scopo del vostro ministero, poiché, divenuti nell’animo forma del vostro gregge, e dando agli uni il latte, agli altri più solido cibo, non solo informerete lo stesso gregge di dottrina, ma anche lo condurrete con l’opera e con l’esempio ad una tranquilla vita in Gesù Cristo e al conseguimento dell’eterna beatitudine insieme a voi, così come si esprime lo stesso capo degli Apostoli: “E quando apparirà il principe dei pastori, voi otterrete una imperitura corona di gloria”.

Noi vorremmo veramente ricordarvi tante considerazioni, ma ne toccheremo soltanto alcune, dovendoci soffermare più estesamente sugli argomenti di maggiore importanza, come richiede la necessità di questi infelici tempi.

Così, scrivendo a Timoteo, l’Apostolo Ci ha insegnato con quale saggia precauzione e con quale serio esame bisogna conferire gli ordini minori, e soprattutto quelli sacri: “Non affrettarti a imporre troppo presto le mani a chicchessia” .

Quanto alla scelta dei pastori che nelle vostre Diocesi debbono essere preposti alla cura delle anime, e per quanto riguarda i seminari, il Concilio Tridentino ha dato regole precise , in seguito maggiormente chiarite dai Nostri Predecessori: tutto ciò vi è talmente noto, che non occorre soffermarvisi più a lungo.

Voi ben sapete ancora, Venerabili Fratelli, quanto importi che costantemente e personalmente risiediate nelle vostre Diocesi; questo è un obbligo che avete contratto accettando il vostro ministero, come è dichiarato da parecchi decreti dei Concilii e dalle Costituzioni apostoliche, confermate in questi termini dal santo Concilio di Trento: “Poiché per divino precetto è stato comandato a tutti coloro ai quali è affidata la cura delle anime di conoscere le loro pecorelle, di offrire per esse il santo Sacrificio, di pascerle con la predicazione della parola divina, con l’amministrazione dei Sacramenti e con l’esempio di ogni buona opera, di avere una

Ma, che significa tutto ciò? Esiste una setta, a voi certamente nota, la quale, arrogandosi a torto l’appellativo di filosofica, ha riesumato dalle ceneri disperse falangi di quasi tutti gli errori. Questa setta, presentandosi sotto la carezzevole apparenza della pietà e della liberalità, professa il tollerantismo (così lo chiama), o indifferentismo, e lo estende non solo agli affari civili, sulla qual cosa non esprimiamo parola alcuna, ma anche alla materia religiosa, insegnando che Dio ha dato a tutti gli uomini un’ampia libertà, in modo che ognuno, senza alcun pericolo, può abbracciare e professare la setta e l’opinione che preferisce, secondo il proprio personale giudizio. Contro tale empietà di uomini deliranti, l’Apostolo Paolo ci mette in guardia: “Io vi esorto, fratelli, a controllare coloro che alimentano divisioni e scandali contro la dottrina che avete appresa, e ad allontanarvi da loro. In questo modo, essi non servono nostro Signore Gesù Cristo, ma il proprio ventre, e attraverso dolci parole e benedizioni seducono le anime semplici” (Rm 16,17-18).

È vero che tale errore non è nuovo, ma in questi tempi esso infierisce contro la stabilità e l’integrità della fede cattolica. Infatti Eusebio , citando Rodone, riferisce che questa follia era già stata propagata da certo Apelle, eretico del secondo secolo, il quale asseriva che non occorreva approfondire la fede, ma che ciascuno doveva arroccarsi nell’opinione che si era formata. Apelle sosteneva che coloro i quali avevano riposto la propria speranza nel Crocifisso si sarebbero salvati, purché la morte li avesse raggiunti nel corso di buone opere. Anche Retorio, come attesta Agostino , blaterava che tutti gli eretici camminavano nella retta via e predicavano delle verità. “Ma ciò è così assurdo, osserva il santo Padre, che mi sembra incredibile”. In seguito, questo indifferentismo si è talmente diffuso e accresciuto, che i suoi seguaci riconoscono non solo tutte le sette che, fuori della Chiesa cattolica, ammettono oralmente la rivelazione come base e fondamento, ma affermano spudoratamente che sono nella retta via anche quelle società che, respingendo la divina rivelazione, professano il semplice deismo ed anche il semplice naturalismo. L’indifferentismo di Retorio fu giudicato da Sant’Agostino cosa assurda in diritto e nel merito, anche se veniva circoscritto in determinati limiti. Ma una tolleranza che si estenda fino al deismo ed al naturalismo – teorie che furono respinte perfino dagli antichi eretici – potrebbe mai essere ammessa da una persona che usi la ragione? Tuttavia (Oh tempi! Oh filosofia menzognera!) una siffatta pseudo-filosofia è approvata, difesa e sostenuta.

Per la verità, non sono mancati qualificati scrittori che, professando la vera filosofia, aggredirono questo mostro e abbatterono certe opere con invincibili argomenti. Ma evidentemente è impossibile che Dio, sommamente vero, Egli stesso Verità suprema, Provvidenza ottima e sapientissima, Remuneratore delle buone opere, possa approvare tutte le sette che predicano falsi principii – spesso in contraddizione fra di loro –, e che possa assicurare il premio eterno a chi le professa; del pari è superfluo fare altre considerazioni in materia. Noi disponiamo infatti di profezie ben più sicure e, scrivendo a voi, Noi parliamo di sapienza fra dotti: non della sapienza di questo secolo, ma della sapienza del mistero divino, nella quale siamo appunto istruiti; per fede divina crediamo che c’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo e che nessun altro nome è stato dato agli uomini sulla terra per operare la loro salvezza se non quello di Gesù Cristo di Nazaret: pertanto dichiariamo che fuori della Chiesa non esiste salvezza.

Per la verità, oh, smisurata ricchezza della sapienza e della scienza di Dio! Oh, incomprensibile pensiero di Lui! Dio, che annienta la sapienza dei sapienti (cf. 1Cor 1,18), sembra aver consegnato i nemici della sua Chiesa e i detrattori della Rivelazione soprannaturale a quel senso reprobo (Rm 1,28) e a quel mistero d’iniquità che era scritto sulla fronte dell’impudente donna di cui parla Giovanni (Ap 1,5). Infatti, quale maggiore iniquità di questi orgogliosi, che non solo si staccano dalla vera religione, ma con ogni genere di cavilli, con parole e scritti pieni di sofismi vogliono anche irretire i semplici? Sorga Dio, e impedisca, sconfigga ed annienti questa sfrenata licenza di parlare, di scrivere e di diffondere tali scritti.
Che dirò ora di più? L’iniquità dei nostri nemici si accresce talmente che, oltre alla colluvie dei libri perniciosi e contrari alla fede, giungono al punto di volgere a danno della Religione quelle sacre scritture che dall’alto ci sono state concesse per l’edificazione della Religione stessa.
Voi ben sapete, Venerabili Fratelli, che una società volgarmente chiamata Biblica si estende ora audacemente su tutta la terra, e che, a dispetto delle tradizioni dei Santi Padri e contro il notissimo decreto del Concilio Tridentino , s’impegna con tutte le sue forze e con tutti i mezzi di cui può disporre a tradurre, o per meglio dire a corrompere la sacra Bibbia, volgendola nel volgare di tutte le nazioni. Da ciò deriva un fondato motivo di temere che, come in alcune traduzioni già note, così per altre si debba dire, quale conseguenza di un’interpretazione perversa, che invece del Vangelo di Cristo si trovi il vangelo dell’uomo o, peggio ancora, il vangelo del demonio. .

Per allontanare tale flagello, parecchi nostri predecessori pubblicarono delle Costituzioni, e negli ultimi tempi Pio VII, di santa memoria, ha inviato due Brevi, uno ad Ignazio, Arcivescovo di Gnesna, e l’altro a Stanislao, Arcivescovo di Mohilow. In essi si trovano molte testimonianze, accuratamente e sapientemente ricavate dalle divine scritture e dalla tradizione: esse ci mostrano quanto questa sottile invenzione possa nuocere alla fede e alla morale.

Noi pure, Venerabili Fratelli, in forza del Nostro impegno, vi esortiamo a tener lontano con cura il vostro gregge da questi mortali pascoli. Fate conoscere, pregate, insistete a proposito e a sproposito, con pazienza e dottrina, affinché i vostri fedeli, richiamandosi scrupolosamente alle regole della nostra Congregazione dell’Indice, si persuadano che “se si lascia tradurre la Bibbia nella lingua volgare senza permesso, ne risulterà, causa la temerarietà degli uomini, più male che bene”.

L’esperienza dimostra la verità dell’assunto. Sant’Agostino, oltre ad altri Padri, ne dà conferma con queste parole: “Le eresie e certi dogmi perversi che avviluppano le anime e le precipitano nell’abisso nascono in coloro che non comprendono bene le sacre scritture: dopo averle mal capite, sostengono l’errore con temerarietà e arroganza” ).

Ecco, o Venerabili Fratelli, dove è indirizzata questa società, che nulla lascia d’intentato affinché si realizzi l’affermazione dell’empio proposito. Infatti, essa si compiace non solo di stampare le proprie versioni, ma, percorrendo tutte le città, di diffonderle fra la gente. Inoltre, per sedurre le anime dei semplici, talvolta si preoccupa di venderle, talaltra, con perfida liberalità, le distribuisce gratuitamente.

Che, se qualcuno vuole cercare la vera origine di tutti i mali che fin qui abbiamo deplorato, e di altri che per motivi di brevità abbiamo omesso, si convincerà senza dubbio che sia nei primordi della Chiesa, come ora, essa va ricercata nell’ostinato disprezzo dell’autorità della Chiesa: di quella Chiesa che, come insegna San Leone Magno , “per volontà della Provvidenza riconosce Pietro nella Sede Apostolica, e nella persona del Romano Pontefice vede ed onora il suo successore: colui nel quale risiedono la cura di tutti i pastori e la tutela delle pecore loro affidate, e la dignità del quale non viene meno anche se si tratta di un indegno erede” .

“In Pietro, dunque (come afferma in proposito il predetto santo Dottore) la forza di tutti si consolida, e l’aiuto della grazia divina s’indirizza a che la fermezza concessa a Pietro nel nome di Cristo, attraverso Pietro sia trasmessa agli Apostoli”.

È evidente, poi, che questo disprezzo dell’autorità della Chiesa si oppone al comando di Cristo che s’indirizza agli Apostoli, e nelle loro persone ai ministri della Chiesa loro successori: “Chi ascolta voi ascolta me; chi disprezza voi disprezza me” (Lc 10,16). Questo disprezzo si oppone alle parole dell’Apostolo Paolo: “La Chiesa è la colonna e la base della verità” (1Tm 3,15). Agostino, meditando tali indicazioni, disse: “Se qualcuno verrà trovato fuori della Chiesa, sarà escluso dal numero dei suoi figli; né avrà Dio come padre colui che non avrà voluto avere la Chiesa come madre

Denis

Abbiamo troppi padroni, le gente è stufa di inginocchiarsi di fronte a questi impostori!

Guido

Ritengo che tanto sforzo statistico è spesso inutile, almeno per quanto riguarda coscienziare la parte cattolica di questo paese, perchè comunque girano i dati a loro piacere. Quando c’è da contare il numero di cattolici si sommano tutti (battezzati, non praticanti e assimilabili) ma quando c’è da giustificare il calo di matrimoni religiosi (Cartesio docet), ecco che i “non praticanti” vengono scorporati dalle file dei cattolici.

Voodoo_DoLLy

@Cartesio
“Dipende. Sulla teoria dell’evoluzione e sulla scienza sono più tolleranti i cattolici. Per gli evangelici l’evoluzionismo è una dottrina di origine satanica.”
Falso. Alcune correnti evangeliche, sulla scia di quelle americane, come dici tu
“Per loro sono dottrine di origine satanica: l’evoluzione di Darwin, il culto mariano e dei santi, l’ufologia e la credenza negli extraterrestri, l’ateismo, ecc”
Ma le chiese protestanti storiche (che in Italia sono confederate) non la pensano assolutamente così, anzi.

Cartesio

@ Voodoo_DoLLy
le chiese protestanti storiche sono quelle che crescono meno. Valdesi e Luterani sono stabili, hanno uno scarso slancio missionario. Quelle che crescono di più sono evangelici, pentecostali, battisti, spesso con predicatori che vengono dall’America.

Cartesio

@Francesco giovedì 9 giugno 2011 alle 0:56
“Cerco di essere un osservatore neutrale, mi interessa solo la verità.”
Cerca di cambiare spacciatore e di corsa. 😆

Non capisco perchè molti in questo sito offendano continuamente chi non la pensa come loro.
Io non do del drogato a nessuno. Ho scritto che mi interessa solo la verità, cioè la ricerca della verità. Se avessi scritto che io ho la verità cosa sarebbe successo?

Molti in questo sito hanno toni da guerra santa dell’ateismo.

Cartesio

@Paul Manoni giovedì 9 giugno 2011 alle 0:56

Paul Manoni scrive: Scusa eh, ma prima non avevi detto che a 7 anni, ricevono battesimo, comunione e CRESIMA, tutto lo stesso giorno!?…Come fanno a far celebrare la cresima a 7anni???

A 7 anni si iscrivono al catechismo, poi ricevono battesimo e comunione a 9 anni.
Comunque non mi baso su statistiche nazionali ma su esperienza personale, quindi si tratta di casi limitati. Non dico nulla sulla situzione nazionale. Potrebbe essere anche una situazione locale in contrasto con il resto d’Italia. La mia era solo una segnalazione.

davide p.

l’unica cosa importante dell’atto del matrimonio e del battesimo è la festa e il pranzo con amici e parenti che ne segue
molti fanno il battesimo solo per avere la scusa di invitare la zia che non vedono mai perchè abita troppo lontano
mi pare quindi l’ennesimo caso di festa che la chiesa ha traviato per suo uso e guadagno!

Cartesio

@FSMosconi
Dipende anche qui: De Mattei e Fanzaga, figurarsi poi quelli che li seguono, non mi paiono così tolleranti.

La Chiesa Cattolica si era aperta ampiamente alla scienza. Padre Georges Lemaître è il padre della teoria del Big Bang, Papa Pio XII ne era entusiasta.
Per quanto riguarda l’evoluzione Giovanni Paolo II ha detto che l’evoluzione è un fatto.
Il Cardinale Ravasi ha sempre difeso l’evoluzione.

Poi purtroppo l’influenza degli evangelici e dei fondamentalisti protestanti con il loro forte slancio espansionistico si è fatta sentire molto anche nella Chiesa Cattolica.

Così l’antievoluzionismo americano ha varcato l’oceano ed è arrivato in Europa e in Italia dilagando nella Chiesa e nella società.

andrea tirelli

@Cartesio
“La Chiesa Cattolica si era aperta ampiamente alla scienza”.

Qualunque progresso, non solo scientifico ma anche civile, è sempre stato ferocemente avversato dalla chiesa cattolica.
L’alterazione e distorsione sistematica di alcune scoperte a proprio piacimento a giustificazione di oggetti immaginari che solo lei intravede per un suo bieco tornaconto, non la definirei un’apertura verso la scienza…

Ferrer

Ehilà, riecco il fascistello.
Aspetto sempre di conoscere le sue eruditissime fonti storiche sulle questioni che le ho segnalato qualche tempo fa…
Montanelli non sarà granché, ma sicuramente meglio di Pansa.

“Tutti a salutare l’Anticristo che scende dall’aereo!”

Sta parlando del papa?

Francesco

E’ la prima persona che mi e’ venuta in mente quando ho letto questa frase. 😆

Sandra

Chissà se fra tre anni questo 45% di bimbetti non battezzati avrà diritto a un’attività alternativa alle due ore di religione alla scuola dell’infanzia …

Cartesio

Il calo delle nozze non è una notizia positiva. Calano i matrimoni ed aumentano i singles. Viviamo in una società sempre più individualista, c’è sempre più solitudine. Oggi ci si sposa tardi e si divorzia presto. Non penso ci sia nulla di cui gioire.

Kaworu

calano le nozze IN CHIESA. aumentano le convivenze e restano abbastanza stabili le unioni civili.

firestarter

fossi in te Cartesio mi occuperei prima di ripristinare le mezze stagioni: vedrai che la solitudine della societa’ individualista sparira’

antoniadess

ogni tanto una buona notizia, su cui certo non c’è da fare trionfalismi di sorta, ma sapere che vacilla quell’unanimismo acritico da default è comunque un segnale incoraggiante 🙂 contestualmente è però necessario intensificare la diffusione della cultura laica, perchè non basta stare fuori dalla chiesa per essere consapevolmente dentro uno Stato laico, considerato che molti di quei non battezzati potrebbero appartenere ad altre confessioni non necessariamente laiche

Cartesio

@Denis
Abbiamo troppi padroni, le gente è stufa di inginocchiarsi di fronte a questi impostori!

E chi sarebbero questi padroni? Molti qui sono buoni solo a criticare le autorità.
Scommetto che quando Berlusconi si ritirerà molti prima faranno festa e poi criticheranno anche chi salirà dopo di lui. Ricordo che quando c’era Prodi l’estrema sinistra faceva varie manifestazioni di protesta.

Prima dite “Zapatero santo subito”, poi sostenete gli indignatos che sono contro Zapatero.

Criticando chiunque governi non si costruisce nulla.

Roberto Grendene

> dite “Zapatero santo subito”

1) davvero occorre spiegare che e’ una battuta? O pensi che davvero si voleva chiedere la sua santificazione?
2) l’apprezzamento era per le sue politiche a sostegno dei diritti civili e della laicità, non per le sue politiche economiche (l’uaar non se ne occupa)
3) ti lamenti che critichiamo e basta, ma riporti una dichiarazione di sostegno

> poi sostenete gli indignatos che sono contro Zapatero.

mai letto cartelli a sostegno degli indignatos in manifestazioni uaar (mentre “Zapatero santo subito” era invece comparso qualche anno fa)

Cartesio

@ Giovanni Duovi scrive: 8 giugno 2011 alle 21:30
Per i matrimoni…eheh contento 2 volte.A dire il vero calano anche quelli civili,confermando che questa utopica istituzione ha ormai raggiunto la sua fase calante…quindi facciamo 3 volte và

Ma perchè sei contento, calano i matrimoni soprattutto perchè aumentano i singles e i rapporti affettivi si fanno più deboli e saltuari. I rapporti umani si fanno sempre più sfilacciati.
Non pensare che le convivenze siano l’alternativa che copre il calo di matrimoni.
Le convivenze cessano ancora più facilmente dei matrimoni.

Un mio amico ateo comunista attivista dopo 3 anni di convivenza è stata scaricato dalla compagna (pur avendo la stessa ideologia rossa). In più il mio amico ha perso oltre 20.000 o 30.000 €, cioè tutte le spese per i lavori di ristrutturazione e l’arredamento (la casa è di proprietà dei genitori di lei).

Ora si trova solo come un cane e senza risparmi.

C’è poco da festeggiare.

andrea tirelli

@Cartesio
c’è un modo un po’ ridicolo di dare un valore generale a cosi singoli: che senso ha dire che un tizio ateo è stato lasciato da una che la pensava come lui? Qualcuno dice forse che gli atei sono migliori di chi ateo non è? Che sono più belli? Che ce l’hanno più lungo?

Possibile che non scatti mai una riflessione sul fatto che il calo dei battesimi e delle nozze in chiesa possa forse, dico forse, essere in qualche modo legato al MARCIO che c’è nella chiesa cattolica, al suo AFFARISMO stile IOR, al suo riconoscimento internazionale come MULTINAZIONALE DELLA PEDOFILIA, al suo essere, vivere e pensare come si era, si viveva e si pensava nel MEDIOEVO, al suo diffondere ODIO, PREGIUDIZIO e DISCRIMINAZIONE (contro i divorziati, gli atei, gli omosessuali, i conviventi, chi è a favore di aborto, fecondazione assistita, testamento biologico, etc.) più che amore per il prossimo?

O è sempre colpa di qualcun altro?

robby

cè un calo,poiche semplicemente le persone credono,che un unione chiamata amore,non ha piu bisogno di contratti,testimoni,eccetera ecctera,senza fa tutta ste filosofie a CARTESIO,SE ATEI NON ATEI, PERO MOLTI CATTOLICI non si sposano piu,punto è basta,poichè tutto cambia,non vivono tutti nel tuo mondo..

Southsun

@ Cartesio.

Una mia strettissima parente è regolarmente sposata in chiesa e si trova nella stessissima situazione da te descritta. Non è divorizata nè separata, bada bene.

Suo marito si è fatto d’oro con i suoi soldi e a lei son rimasti il danno e le beffe.

Il certificato del prete o del sindaco non ripara dagli imbrogli.

Cartesio

@davide p.
i matrimoni civili sono stabili….

appunto, i matrimoni religiosi non si trasformano in matrimoni civili, altrimenti sarebbero aumentati questi ultimi.
I matrimoni religiosi persi vengono rimpiazzati dall’aumento delle convivenze e dei singles e non dei matrimoni civili. Quindi i matrimoni sono in calo complessivamente.

I singles sono in forte aumento, poi le convivenze sono una forma di vita insieme più labile.
Si va verso unioni sempre più deboli che possono cessare più facilmente rispetto a prima.
La fine di una convivenza o di un matrimonio sempre più spesso non porta ad una nuova relazione.
Comunque spesso le nuove relazioni che nascono dopo sono ancora più labili e saltuarie della precedente.
Spesso si resta con i genitori fino a quasi 40 anni o si va vivere da soli ma senza un partner.
Poi ci sono molti che dopo la separazione o la fine di una convivenza tornano a casa della mamma.

La società fa sempre più schifo. Era meglio quando tutti si sposavano in chiesa e per sempre.

davide p.

quindi gli atei che si sposano civilmente hanno rapporti più stabili di chi si sposa in chiesa…
il problema è della comunità che si professa cattolica non di quella atea i cui matrimoni sono stabili nonostante l’immigrazione…
nell’articolo poi non è riportato l’andamento dei matrimoni delle altre religioni…

andrea tirelli

eh già, bei tempi quando s’accendeva fuoco sotto il culo degli eretici…peccato non poterlo fare anche oggi, vero Cartesio?

Ps ma c’è tra i cattolici che ci onorano della loro visita e dei loro messaggi almeno uno, dicasi uno, che non sia nostalgico del medioevo?

Ferrer

@ andrea tirelli

“Ps ma c’è tra i cattolici che ci onorano della loro visita e dei loro messaggi almeno uno, dicasi uno, che non sia nostalgico del medioevo?”

Me lo sono chiesto anch’io; più che altro, i credenti che scrivono qui sembrano delle caricature: il decerebrato analfabeta, il logorroico sciroccato che si profonde in citazioni a sproposito, quello che “prego per voi atei che troviate la serenità che vi manca…”, quello che “voi atei non conoscete il discorso della montagna” e chi più ne ha più ne metta.
Tutti quanti più o meno reazionari, neo-teo/con, iddioti (sostentitori dell’ID)…

Dove sono i cattolici “umani” alla Vito Mancuso, Bruno Bianchi, don Gallo? (in particolare Gallo mi sta simpatico).
Probabilmente hanno tanto rispetto e buon senso da non divertirsi a fare i troll sul sito Uaar…

davide p.

è notizia di oggi che presto ci sarà un’invasione di catechizzatori anche su internet…
nuove sfide ci attendono!

Hysteron Proteron

Ferrer scripsit:

Dove sono i cattolici “umani” alla Vito Mancuso, Bruno Bianchi, don Gallo? (in particolare Gallo mi sta simpatico).

Dov’è la cattolicità in Mancuso??? O_o Su don Gallo se ne può discutere, di tanto in tanto si ricorda di essere un presbitero, grazie a Dio…

robby

è TU CI SEI VISSUTO IN QUEL MONDO,è cartesio,parli troppo,vorrei,vederti magari viverci,magari,farti una passaggiata nel 1700 con una dama,è poi magari essere accusato d adulterio,da un tipo che si vuol liberarsi dalla moglie,..come è bello fa i nostalgici,quando si viaggia in 1 classe…

Southsun

@ Cartesio.

Certo, come no. Lo vai a dire alla comare di mia madre che si è trovata – dopo 30 anni di matrimonio – il marito a casa con l’amante appresso, che le intimava di fare i bagagli e di andar a vivere dalla suocera con i tre figli adolescenti?

No grazie, caro. Solo i preti che non si sposano e non fanno figli e non pagano le bollette possono aver nostalgia di quei “bei” tempi.

“Bei” tempi sì, ma solo per loro s’intende!

Sol

“le convivenze sono una forma di vita insieme più labile. Si va verso unioni sempre più deboli che possono cessare più facilmente rispetto a prima.”
“Spesso si resta con i genitori fino a quasi 40 anni”

eh hai proprio ragione. Io sono andata a convivere a 21 anni e sai una cosa? Vivo ancora con lo stesso uomo. Ah, e ne sai un’altra? Dopo 23 anni ne sono ancora felice. 😀

Hysteron Proteron

Sol scripsit:

eh hai proprio ragione. Io sono andata a convivere a 21 anni e sai una cosa? Vivo ancora con lo stesso uomo. Ah, e ne sai un’altra? Dopo 23 anni ne sono ancora felice.

Sol, un altro ateo, andrea tirelli, poco sopra al suo intervento saggiamente ricordava:

@Cartesio
c’è un modo un po’ ridicolo di dare un valore generale a casi singoli: che senso ha dire che un tizio ateo è stato lasciato da una che la pensava come lui? Qualcuno dice forse che gli atei sono migliori di chi ateo non è? Che sono più belli? Che ce l’hanno più lungo?

Questo intervento per ricordarle che una rondine non fa primavera (ossia che la critica di tirelli a Cartesio vale per ogni credo, cattolico o ateo che sia).

Cartesio

@andrea tirelli
Qualcuno dice forse che gli atei sono migliori di chi ateo non è?

Mi sembra che in questo sito molti pensino che gli atei siano migliori dei credenti.
Per quanto riguarda i credenti devo dirti che sempre più spesso non seguono il vangelo ma solo i loro istinti egoistici. Quindi evitiamo una gara tra credenti e atei a chi è peggio o meglio. Sempre più cattolici praticanti vivono nella vita di tutti i giorni come se Dio non esistesse. Ognuno diventa il dio di se stesso, anche nella Chiesa. Un ateo impegnato vale più di un cattolico menefreghista.

…il calo dei battesimi e delle nozze in chiesa possa forse… essere in qualche modo legato al MARCIO che c’è nella chiesa cattolica…

penso solo in parte. Gli italiani non mi sebrano molto interessati alle vicende interne della chiesa, compresa la pedofilia e gli scandali. Non si sposano in Chiesa solo perchè sono soli, sono ancora singles, oppure hanno paura di intrapendere una relazione che duri tutta la vita.

Di religione non sanno nulla e non vogliono saperne nulla.
Ma non sanno e non vogliono sapere nulla nemmeno di ateismo o di scienza.
Nella vita non hanno alcuno scopo superiore.

Kaworu

te mi sa che vivi a pufflandia…

solo tra i miei compagni di università, circa la metà convive coi propri ragazzi o con le proprie ragazze (che magari lavorano già).

e ben pochi hanno intenzione di sposarsi in futuro, men che meno in chiesa.

robby

allora se ti scusi lo t accusi,allora taci,e di quanto è bello che 2 persone si amano,senza che ci sia qualcuno che li deve giudicare,sè sono in buona fede,o no,magari vivessi nel medioevo,sicuramente entravo con le chiavi a casa tua per vedere se eri un buon marito,o un adultero,vivile le cose,non far il figo,perchè vivi nel xxi secolo,è poi fa il moralista è poi magari fai il travestito di nascosto,è nessuno non te po di un c..,(mondo laico por gracias)per favore ,tutte ste facili castronerie morali,scommetto che molti troll,non camperebbero un paio di giorni,se tornassero negli anni oscuri…tra inquisizioni,ecc….

Cartesio

@andrea tirelli risponde: giovedì 9 giugno 2011 alle 16:46
eh già, bei tempi quando s’accendeva fuoco sotto il culo degli eretici…peccato non poterlo fare anche oggi, vero Cartesio?

Che senso ha quello che dici. Non sto accusando nessuno di eresia, ne minacciando di punizioni o di morte qualche ateo.
Dico solo che le cose peggiorano e non migliorano come affermano molti entusiasti su questo sito.
Matrimoni e convinenze complessivamente sono in calo mentre i singles sono in aumento.
Oggi si vive sempre più da soli senza un partner. Non vedo nulla di positivo in tutto ciò.

Ps ma c’è tra i cattolici che ci onorano della loro visita e dei loro messaggi almeno uno, dicasi uno, che non sia nostalgico del medioevo?

La stabilità della vita affettiva è per te qualcosa di negativo? è qualcosa di medievale per te?
Pur di andare contro la Chiesa criticate anche gli aspetti indiscutibilmente buoni di Essa, come il matrimonio indissolubile.

Kaworu

ma non sai usare il tasto “rispondi”?

comunque guarda, la stabilità della vita affettiva non viene affatto dal matrimonio.

perchè per una persona normale la stabilità è la scelta di stare con la persona che si ama.

per te invece sembra che se non ci sia la costrizione non ci possa essere stabilità.

sveglia…

Cartesio

ma non sai usare il tasto “rispondi”?
Ok, facendo più cose insieme non ci avevo fatto caso.

…la stabilità della vita affettiva non viene affatto dal matrimonio

I fatti parlano chiaro, più anni passano più aumentano divorzi, separazioni, fine delle convivenze. Dopo di che spesso non inizia una nuova storia affettiva stabile ma si ritorna semplicemente single.

Quindi la sveglia vale per te e gli altri che amano tanto i cambiamenti in peggio.

RobertoV

Poter scegliere ed avere pari diritti è per lei peggio?
Meglio la falsa ed ipocrita apparente stabilità del passato? Quando una donna doveva cercare marito per poter essere mantenuta?
Immagino che non abbia mai sentito parlare della piaga dei figli di NN, fatti fuori dal matrimonio e non riconosciuti? Ne dei bordelli dove gli uomini si testavano. Nè di tutti i sopprusi che accadevano senza che nessuno potesse denunciare.

Kaworu

probabilmente non ti rendi conto che è OVVIO che delle persone se sono obbligate stanno insieme.

difatti prima del divorzio era così (praticamente la sagra delle corna e della violenza domestica).

ora la gente può scegliere di stare insieme, e di non stare più insieme se le cose non funzionano più.

a me sembra un grosso miglioramento, chiaro che se tu vedi come unico modo per stare con una persona il fatto che questa persona sia costretta a stare con te è un altro discorso.

Stefano

@ Cartesio

Dunque, nel medioevo tanto amato il matrimonio indissolubile era la regola.
Ed era pure il non plus ultra. I singles non c’erano. La chiesa aveva il potere temporale. In sovrappiù promuoveva la scienza. Le chiese erano piene. In sostanza, era l’Eden (anche se ci manca il dato di quante persone si radunassero intorno al papa).

Poi cosa è successo?

nightshade90

che l-indissolubilita’ del matrimonio sia una cosa positiva, nessuno qua lo crede minimamente. e a giudicare dai risultati dei referendum, neppure i vostri seguaci lo credono. come era la storia del tizio in autostrada che si lamenta delle centinaia di auto che vanno contromano?

andrea tirelli

Caro Cartesio.
sai cos’è meglio? Che ci si renda conto che sposarsi in chiesa, cioè in quella congrega di affaristi, pedofili, omofobi e sessisti è tutto (spettacolo, show, etc.) tranne che condivisione di un messaggio evangelico come amore per il prossimo.
E ancora meglio è sentirsi liberi di amare senza obblighi (divini) e forzature (umane): l’amore o è libero o non è amore.
Tu dici: molto meglio quando non ci si poteva divorziare.
Bene, io invece preferisco MENO matrimoni ma più felici e consenzienti, piuttosto che più matrimoni ma forzati ed infelici.
Scusa ma l’ipocrisia mi fa un po’ ribrezzo…

Quando dici: meglio

Cartesio

@andrea tirelli
…E ancora meglio è sentirsi liberi di amare senza obblighi (divini) e forzature (umane)

liberi di amare dici? io penso piuttosto liberi di non amare. State mettendo le basi per una società senza amore. C’è solo amore per se stessi.

Kaworu

quindi ricapitolando…

per cartesio amore è = a “essere costretti a stare sempre con la stessa persona anche se non ci si ama più, se ci sono corna, se ci sono violenze eccetera, perchè il matrimonio è indissolubile”.

per noi è “stare insieme a una persona con cui si sceglie ogni giorni di stare, con cui si sta bene, e nel caso l’amore finisse o subentrassero altri problemi tipo tradimenti, violenza eccetera, avere la libertà di mandare l’altro a stendere in maniera più o meno brutale a seconda delle motivazioni”.

a me sembra chiaro che cosa sia l’amore e cosa sia costrizione…

Hysteron Proteron

Kaworu scripsit:

“stare insieme a una persona con cui si sceglie ogni giorni di stare, con cui si sta bene, e nel caso l’amore finisse o subentrassero altri problemi tipo tradimenti, violenza eccetera, avere la libertà di mandare l’altro a stendere in maniera più o meno brutale a seconda delle motivazioni

Non le sembra di trattare l’amore (l’esperienza totalizzante più grande che l’uomo possa vivere) come una compravendita, un contratto? Da donna non le sembra di svilirlo davvero?

Kaworu

perchè mai?

a me sembra svilente voler rendere l’amore un obbligo, come vuole la tua religione (se scegli una persona… sei costretto a starci comunque vadano le cose).

poi ehy io mi sposerei molto volentieri ma non me lo fanno fare.

Ferrer

@ Kaworu

“ma non sai usare il tasto “rispondi”?”

Evidentemente no, e neppure le cellule grigie sa usare.
Neppure lo sfiora l’idea che a qualcuno la famiglia da “mulino bianco” possa non piacere, che possa scegliere di essere libero, di non avere una convivenza o di cambiare liberamente il partner con cui convivere.
Essere liberi ecco di cosa hanno veramente paura…

“Pur di andare contro la Chiesa criticate anche gli aspetti indiscutibilmente buoni di Essa, come il matrimonio indissolubile.”

C.V.D.

davide p.

“Pur di andare contro la Chiesa criticate anche gli aspetti indiscutibilmente buoni di Essa, come il matrimonio indissolubile.”
dopo tutto la chiese è sempre stata contro natura…
non esistono primati che si uniscano per la vita
la monogamia è contro natura tanto quanto il celibato!
due dei cavalli di battaglia di ccar!

RobertoV

Non riesco prioprio a capire come l’indissolubilità del matrimonio che propone un’apparente, coercitiva, falsa ed ipocrità stabilità del matrimonio possa essere vista come un bene. Insomma una volta si nascondeva tutto sotto il tappeto.
Il bene è la possibilità di scelta e la parità, questo inevitabilmente porta a maggiori problemi di relazione, cioè oggi si chiede ad una relazione di più rispetto al passato dove il matrimonio era spesso visto come un contratto ed uno status sociale e per una donna la necessità di trovare qualcuno che la mantenesse.

Cartesio

@Ferrer risponde: giovedì 9 giugno 2011 alle 17:47
“ma non sai usare il tasto “rispondi”?”

Scusa ma una volta non esisteva questo tasto.

Evidentemente no, e neppure le cellule grigie sa usare.

Ma a te chi ti ha sciolto? io qui non sto offendendo nessuno? ho forse accusato qualche uaarino di essere poco intelligente o deficente o demente?
Pensa alle tue cellule grigie, pensa che le usi solo per sostenere il peggioramento della società. Una società dove siamo sempre più soli, sempre più isole nel deserto.

…Neppure lo sfiora l’idea che a qualcuno la famiglia da “mulino bianco” possa non piacere…

E che modello di famiglia proponi? la non-famiglia? la famiglia in cui non c’è più l’unità ma la divisione? una società fatta di individui isolati?

…di cambiare liberamente il partner con cui convivere…

Questo è un mito che corrisponde sempre meno alla realtà, la fine della famiglia tradizionale porta sempre meno a cambiare liberamente il partner, porta piuttosto a non avere più nessun partner, o comunque ad avere rapporti di minor intensità con un nuovo partner.

Kaworu

mi sembra che tu proponi una famiglia di gente che, se infelice, è costretta a restare lì incatenata.

ovvero uno schifo.

nulla vieta a delle persone felici insieme di stare insieme “per sempre”, sia con che senza matrimonio.

ma non vedo perchè due persone infelici insieme debbano continuare ad esselro.

puoi spiegare?

Cartesio

@Kaworu
ma non vedo perchè due persone infelici insieme debbano continuare ad esselro.
puoi spiegare?

Si, la spiegazione è che la tua premessa è errata.
“due persone infelici” scrivi, in realtà i rapporti di coppia vengono interrotti nella maggior parte dai casi per iniziativa di una sola persona che non vuole più continuare ad amare e non di tutti e 2. I casi in cui entrambi vogliono interrompere la storia sono la minoranza.
La fine di un amore nasce dall’egoismo, dall’incapacità di amare e di farsi dono per l’altro.
Un’altra prova è che chi interrompe una storia sempre più spesso non cerca nemmeno di iniziarne un’altra. Cioè vuole stare da solo senza amare nessuno perchè ama solo se stesso.
C’è una vera e propria chiusura all’amore dovuto all’egoismo.

…mi sembra che tu proponi una famiglia di gente che, se infelice, è costretta a restare lì incatenata.

…mi sembra che tu proponi una famiglia di gente che, se infelice, è costretta a restare lì incatenata.

L’infelicità non cade dall’alto è una conseguenza dell’incapacità di amare l’altro oltre a se stessi.
Le vere catente sono quelle dell’individualismo e dell’egoismo che portano alla chiusura verso l’altro. Le catene le imponi tu permettendo alla famiglia di sgretolarsi.

…ovvero uno schifo.
Lo schifo sono le famiglie sfasciate da sepazioni, divorzi e anche convivenze finite, che sempre più spesso non riescono più a rifarsi una vita affettiva decente con un nuovo partner. Lo schifo sta anche nel forte aumento di singles, a volte costretti, a volte per scelta perchè seguono solo la propria vanagloria.

firestarter

Cartesio, lo ho gia’ detto: il tutto si riconduce alla scomparsa delle meezze stagioni. Fossi in te combatterei per rispristinarle salvaguardando l’ordine naturale del creato

Francesco

Per firestarter 😉

Non esistono piu’ le mezze stagioni e la colpa e’ degli atei e degli omosessuali.

Roberto de Mattei.

Hysteron Proteron

davide p. scripsit:

non esistono primati che si uniscano per la vita
la monogamia è contro natura tanto quanto il celibato!

In compenso esistono primati (i bonobo) che praticano anche la pedofilia (se vuole le prove basta chiedere)… È il prossimo passo verso la libertà?

Kaworu

non mi pare che in uno stupro pedofilo o eterosessuale ci sia quella parolina che si chiama “consenso”.

a te si?

RobertoV

Secondo la recente indagine del Censis il 64 % degli italiani pensa di poter essere cattolici anche se non si osserva la morale sessuale della chiesa, la percentuale sale all’80% tra i giovani. In pratica considerando le percentuali di cattolici esistenti in Italia quasi tutti i giovani “cattolici” non ritengono importante osservarla, ma anche tra le persone adulte (trascurando le persone più anziane) la percentuale è molto alta.
Come al solito si spacciano per cattolici persone che lo sono non per scelta, ma per mancanza di possibilità di scelta, per condizionamento e per tradizione. Il fatto che i cattolici siano ancora ufficialmente tanti in Italia è semplicemente dovuto ad un retaggio del passato, infatti fino agli anni ’60/’70 in pratica era quasi impossibile non essere cattolici ed io avevo fatto la trafila classica fino al liceo nonostante una madre austriaca e luterana per timore di conseguenze.
E’ curioso come nonostante la chiesa cattolica abbia aumentato il condizionamento dei ragazzi raddoppiando gli anni necessari per la comunione e la cresima, aumentando in modo notevole gli obblighi per i ragazzi e genitori che accettano il percorso “cattolico”, ostacolando l’ora alternativa in modo da vantare “grandi partecipazioni alle ore di religione”, con una presenza invasiva sui mezzi d’informazione e sulla politica italiana, ci si lamenti poi che la gente abbia una scarsa cooscenza della chiesa e che non la segue e si debba rimpiangere i periodi della falsa ed ipocrita apparente cattolicità degli italiani del passato, in un periodo di costrizioni e antidemocratico. Evidentemente senza questi mezzi la religione non si regge e raggiungerebbe solo una minoranza della popolazione e si frantumerebbe in una miriade di credi come è successo con i protestanti: l’avevano capito da subito non appena avevano preso il potere 1700 anni fa e hanno combattuto perché ciò non avvenisse.

Diocleziano

RobertoV
Concordo pienamente. Il problema di fondo è che non si può togliere dalle mani il ‘giocattolino’ a una massa moralmente infantile, senza dare qualcosa in cambio. Il ‘qualcosa’ che oggi si deve dare in cambio è certamente più impegnativo che non una religione. È la consapevolezza di agire per propria volontà.
La religione è comoda, è un precotto, un pret-a porter di taglia larga…

Cartesio

@RobertoV

concordo con buona parte della tua ottima analisi.
Faccio solo alcuni appunti.

…E’ curioso come nonostante la chiesa cattolica abbia aumentato il condizionamento dei ragazzi raddoppiando gli anni necessari per la comunione e la cresima, …ci si lamenti poi che la gente abbia una scarsa conoscenza della chiesa e che non la segue…

Il punto è che la maggior parte delle persone non è più capace di pensieri profondi. Sono pensieri ormai lontani dai giovani. Magari sanno tutto della vita dei ragazzi del grande fratello o di altre schifezze ma nulla dei grandi temi della vita.
Questo non vale solo per la religione ma anche per il pensiero ateo o per la scienza.

Ad esempio la divulgazione scientifica è ormai scomparsa dalla Televisione.

Piero e Alberto Angela ormai non parlano quasi più di scienza ma di storia, avventura, poi di attualità e costume, e infine fanno puntate monotematiche su Mata Hari e si domandano se sia più una spia che faceva il doppio gioco o una meretrice. Io dico entrambe.

Alessandro Checchi Paone ha chiuso la Macchina del Tempo che non veniva vista nemmeno dai suoi parenti (purtroppo). Poi è passato su tutti i canali TV a raccontarci i suoi gusti sotto le lenzuola seguito dal un folto pubblico morboso e pettegolo (di cui non frega nulla la causa dei gay) ma interessa solo entrare nella vita privata delle persone.

Focus 1 e Gaia Scienza non sono trasmissioni di scienza, la maggior parte del tempo è occupato dalla pubblicità, dalle battute comiche e dall’intrattenimento. Il contenuto scientifico è ridotto quasi a zero. In più Mario Tozzi e Checchi Paone davano troppo spazio ai disastri naturali, alluvioni, uragani, ecc. Gli eroi qui non sono più gli scienziati che scoprono il creato, ma i pompieri, i vigili del fuoco e la protezione civile.

Oggi contano solo le cose effimere, il gossip, i pettegolezzi, lo shopping, ecc. E’ questo che allontana più degli scandali della Chiesa di cui nessuno si interessa a parte gli atei attivisti.
La massima domanda che possono porsi i giovani oggi è ‘dove passiamo la serata? in quale locale?’. Non riescono a porsi domande più elevate.

Kaworu

immagino che l’errore nel cognome di cecchi paone sia un tentativo becero di fare dell’umorismo omofobo da quattro soldi.

anche se spero nell’errore di ortografia.

personalmente sono abbastanza giovane e farò parte di un’élite, non so, ma la gente della mia generazione le domande “più elevate” (però definiscimele, io non intendo fuffa religiosa) se le poneva anni fa e se le pone ora.

Cartesio

@Kaworu
immagino che l’errore nel cognome di cecchi paone sia un tentativo becero di fare
dell’umorismo omofobo da quattro soldi.
anche se spero nell’errore di ortografia.

Quale errore nel cognome? io sono un’estimatore di Alessandro Cecchi Paone, così come lo sono anche di Alan Turing, grande matematico e padre dell’intelligenza artificiale. Ho visto su wikipedia e ho scritto correttamente.
Verifica pure.

Gli omosessuali sono usati in TV per fare odiens, per suscitare sentimenti di approvazione o di ribrezzo nel pubblico, per scatenare polemiche per alzare gli ascolti.
Ai produttori TV dei gay non frega nulla, interessa solo fregare il pubblico per incollarlo allo schermo.

Poi da parte mia massima stima e rispetto per tutte le persone siano esse omosessuali o eterosessuali. Siamo tutti esseri umani uguali. Anche la Chiesa mi sembra avere più carità e amore verso i gay che spesso sono bravissime persone ingiustamente disprezzate. Però una parte minoritaria ma molto forte dei gay è ostile alla Chiesa e alla religione. Invece la Chiesa dovrebbe occuparsi molto di più delle famiglie moderne sempre più esposte allo sfascio.

Per essere chiaro a me darebbero fastidio anche degli etero che raccontassero i loro gusti sessuali solo per fare odiens.

…personalmente sono abbastanza giovane e farò parte di un’élite, …

si fai parte di un’elite, perchè io i giovani li vedo poco in chiesa come li vedo poco nei video caricati dall’uaar dove si vedono soprattutto anziani, pensionati, qualche insegnante ultracinquantenne. Cioè un po’ come in chiesa.

…le domande “più elevate” (però definiscimele, io non intendo fuffa religiosa) se le poneva anni fa e se le pone ora.

Domande tipo, chi siamo? da dove veniamo? dove stiamo andando? come e perchè ha avuto origine la vita, l’universo, ecc., qual è il senso e lo scopo della vita.

A queste domande ognuno potrà darà risposte di tipo ateo o di tipo religioso.

Il problema è che queste domande non se le pone più nessuno, nessuno cerca risposte. E gli atei hanno poco da gioire di ciò, i Darwin Day che si fanno una volta all’anno suscitano poco interessi. Secondo me spesso andrebbero deserti se non ci andasse qualche studente dei professori che li presiedono.

Ormai si vive sempre più come animali e non come esseri umani con una mente in grado di superare i limiti della propria esistenza bestiale.

Kaworu

mica l’ho scritto io Checchi Paone, ricontrolla.

dov’è che l’hai vista la carità e l’amore della chiesa per gli omosessuali?

questa me la devo essere persa.

evidentemente se certe domande nessuno se le pone più, sarà perchè sono abbastanza inutili.

ci sono ben altre domande da porsi e ognuno in base al suo campo si pone quelle adeguate.

io le varie conferenze di professori “ultracinquantenni” come dici tu, le ho sempre viste gremite (per lo meno nella mia università, e sono di solito organizzate da associazioni di studenti, non certo studenti obbligati dai professori). uno (più che cinquantenne) era così amato che praticamente tutta la facoltà che era passata per le sue mani è andata al funerale e c’è stata una petizione per un busto o un’aula dedicata.

si probabilmente frequentiamo proprio gente diversa.

Kaworu

‘sta cosa del matrimonio galera meglio della libera scelta di stare insieme mica l’ho ancora capita comunque…

Cartesio

@Kaworu
mica l’ho scritto io Checchi Paone, ricontrolla..

Ho ricontrollato, comunque fa niente.

dov’è che l’hai vista la carità e l’amore della chiesa per gli omosessuali?
questa me la devo essere persa….

Ci sono tanti omossessuali che sono accetati dalla Chiesa. Vedesi Nichi Vendola che avrebbe addirittura fatto una catechesi per i Paolini in occasione della Pasqua.

evidentemente se certe domande nessuno se le pone più, sarà perchè sono abbastanza inutili…

Non credo proprio.

ci sono ben altre domande da porsi e ognuno in base al suo campo si pone quelle adeguate…

Si immagino quali sono le domande che si pongono molti oggi. Vanno da in quale locale passiamo la serata a in quale negozio andiamo a fare shopping a quale programma spazzatura vediamo in TV o su internet.

…io le varie conferenze di professori “ultracinquantenni” come dici tu, le ho sempre viste gremite…

i professori “ultracinquantenni” li ho visti nel pubblico dei convegni UAAR, tra i relatori dei Darwin Day ho visto invece anche giovani ricercatori.

…(per lo meno nella mia università, e sono di solito organizzate da associazioni di studenti, non certo studenti obbligati dai professori)…

Mai pensato che fossero obbligati dai prof.

…si probabilmente frequentiamo proprio gente diversa…

Io frequento persone molto diverse tra loro e con modi di pensare spesso opposti.

Cartesio

@Kaworu

’sta cosa del matrimonio galera meglio della libera scelta di stare insieme mica l’ho ancora capita comunque…

Kaworu

scritto qui “Alessandro Checchi Paone ha chiuso la Macchina del Tempo che non veniva vista nemmeno dai suoi parenti (purtroppo). Poi è passato su tutti i canali TV a raccontarci i suoi gusti sotto le lenzuola seguito dal un folto pubblico morboso e pettegolo (di cui non frega nulla la causa dei gay) ma interessa solo entrare nella vita privata delle persone.”

comunque appunto fa niente, se non era una battuta tanto meglio.

tu parli di vendola.

vendola va bene in quanto manovrabile, ma non mi risulta che la chiesa abbia mai preso le distanze da dichiarazioni omofobe assortite, né mi pare che si sia schierata pro matrimonio civile per persone omosessuali.

anzi, sempre e comunque contro perchè “ah la famigghia”.

boh forse esiste una chiesa parallela.

Cartesio

@Kaworu
’sta cosa del matrimonio galera meglio della libera scelta di stare insieme mica l’ho
ancora capita comunque…

Fai sempre le domande partendo da premesse errate? Il termine ‘matrimonio galera’ è fuorviante ed errato.
L’eliminazione della legge sul matrimonio indissolubile è come l’eliminazione del reato di furto. Seguendo il tuo modo di ragionare anche la legge sul reato di furto andrebbe abolita. L’onestà è una libera scelta individuale secondo te? in teoria dovrebbe essere così, dovremmo comportarci tutti bene senza andare a rubare per una convinzione personale, la realtà è che senza una costrizione dall’alto e senza la costrizione della legge i furti aumenterebbero moltissimo.
Lo stesso vale per la vita coniugale, solo una parte dell’umanità ha una levatura morale tale da mantenere solido il rapporto di coppia e la famiglia, molti altri senza una costrizione dall’alto si sbanderebbero sfasciando tutto. Così le famiglie si sbriciolano sempre più.
Contenta tu dello sfascio crescente della nostra società e delle famiglie!

…meglio della libera scelta di stare insieme…

‘libera scelta di stare insieme’, altra premessa fuorviante ed errata.
Dovresti dire piuttosto ‘libera scelta di NON stare insieme’, in quanto l’obbiettivo di molti in questo in sito è quello di dividere e non di unire le persone.

…si probabilmente frequentiamo proprio gente diversa…

Io frequento persone molto diverse tra loro e con modi di pensare spesso opposti.
E credimi ci vuole molta pazienza con tutti! 😀

Hysteron Proteron

Kaworu scripsit:

dov’è che l’hai vista la carità e l’amore della Chiesa per gli omosessuali?

La carità verso gli omosessuali, così come verso tutti gli altri uomini, la vedo quotidianamente in tutti coloro che, facendo parte della Chiesa, si sforzano ogni giorno di creare un mondo migliore e più giusto, anche nei confronti degli omosessuali. Più giusto non vuol dire un mondo che assicuri DICO, PACS e artifici simili… Ma un mondo in cui ci sia davvero rispetto per ogni persona, a prescindere dal credo, dai gusti sessuali e da qualunque altra possibile variabile. Rispetto per la persona umana, prima di tutto. E annuncio della verità, che ci farà liberi. Liberi da ogni vizio, da ogni egoismo, da ogni chiusura a Dio e quindi liberi da ogni peccato.

evidentemente se certe domande nessuno se le pone più, sarà perchè sono abbastanza inutili.

Le domande poste da Cartesio le sembrano inutili? Io le trovo fondamentali!

Sandra

@Cartesio
“Anche la Chiesa mi sembra avere più carità e amore verso i gay che spesso sono bravissime persone ingiustamente disprezzate. Però una parte minoritaria ma molto forte dei gay è ostile alla Chiesa e alla religione.”

E’ d pochi giorni fa la notizia dell’incursione in una chiesa di Milano per protesta all’omofobia del sacerdote. La parrocchia organizza da anni corsi per fornire assistenza psicologica agli omosessuali. Ti sembra un atteggiamento che denota carità e amore? Il corso si chiama Obiettivo Chaire.

Può essere un indizio rivelatore dell’ambiente amorevole e caritatevole della chiesa in questione che parroco della san Giuseppe Calasanzio sia stato don Livio Fanzaga, responsabile per 18 anni della pastorale giovanile.

Stefano

@ Cartesio

“L’eliminazione della legge sul matrimonio indissolubile è come l’eliminazione del reato di furto”

Facciamo una legge che preveda pure il reato di rottura dell’amicizia….

Scusa sulla base di quale presupposto dovrebbe essere prevista una legge sull’indissolubilità del matrimonio? Quale la giustificazione?
In cosa una famiglia sbriciolata indissolubile è meglio di una sbriciolata dissolta? E meglio per chi, per Cartesio o per i protagonisti?

firestarter

cartesio,

relativamente al tuo ultimo intervento: ma non ti fai pena da solo?

Stefano

@ Cartesio

“altra premessa fuorviante ed errata”

“in quanto l’obbiettivo di molti in questo in sito è quello di dividere e non di unire le persone”

Sarebbe a dire?

E tu come le vuoi unire le persone? Magari con una legge che preveda un reato per chi non è d’accordo con i tuoi metodi di “unione”?
Che ovviamente – e contrariamente alle nostre premesse fuorvianti – si basano su presupposti DECRETATI corretti, immagino.

Stefano

@ Cartesio

“Contenta tu dello sfascio crescente della nostra società e delle famiglie”

Sfascio per chi e secondo quale criterio?

Vuoi avere il coraggio di esplicitare i criteri che guidano i TUOI giudizi?
Finché non lo fai, intendo dire fino a che non dici chiaramente che si basano sui principi della “TUA” “FEDE”, il TUO ragionamento gira a vuoto nel tentativo di giustificare i TUOI giudizi.
Quando finalmente avrai esplicitato i TUOI principi, basati sulla TUA FEDE, ti permetteremo senz’altro di vivere TU, secondo quelli. Immagino permetterai a chi non li condivide di vivere secondo i LORO.

E magari così riusciremo ad UNIRE senza decreti.

E OGNUNO potrà scegliere se preferisce dissolvere o meno i propri rapporti.
E giudicare secondo i PROPRI principi gli sfasci crescenti o decrescenti. Ed essere LUI contento o no. E magari cambiare idea.

firestarter

@ Cartesio

relativamente all’unire/dividere: io non voglio avere nulla a che fare con gente come te (basandomi sui contenuti dei tuoi interventi). Non voglio essere associato in alcun modo a chi ha certe visioni totalitarie che ritengo pericolose e squallide. L’unica richiesta/speranza e’ che siate messi in condizione di non nuocere attraverso leggi laiche che tutelino le minoranze. Siamo talmente tanti su questo pianeta che preferisco interagire con chi non disprezzo.

Cartesio

@firestarter
cartesio,
relativamente al tuo ultimo intervento: ma non ti fai pena da solo?

No, tu dovresti farti pena da solo che offendi senza dare motivazioni.
Impara ad essere più educato e rispettoso delle altre persone.
Io non offendo gli altri se la pensano diversamente da me.
Non dico che sono stupidi o che fanno pena.
Io rispetto il pensiero di tutti. Tu no invece a quanto pare!
Io, gli unici che non sopporto sono quelli che non pensano nulla.
Io rispetto tutti, anche quelli che la pensano in modo opposto al mio.
Tu invece rispetti solo quelli che la pensano come te.

firestarter

@ Cartesio

non tutte le opinioni vanno rispettate per il semplice fatto che sono opinioni, Ovvimente sei liberissimo di esprimerle, ma per quanto mi riguarda rimangono squallide ed indegne, e qualificano chi le esprime in modo consistente. L’unica cosa che ti devo e’ il darti la possibilita’ di esrpimerti liberamente, e credimi, nonnostante mi faccia schifo quello che spesso leggo e sento in giro, non mi sognerei mai di censurare. Per il resto prenditi le critiche/derisioni etc perche’ capita quando si va in giro a dire certe cose.

Cartesio

@firestarter
non tutte le opinioni vanno rispettate per il semplice fatto che sono opinioni

Tu non hai scritto che le mie opinioni fanno pena, hai scritto che io faccio pena.
Il tuo non è stato un attacco alle mie opinioni ma un attacco diretto alla mia persona.

Quindi ti invito a cambiare il tuo atteggiamento intollerante verso chi non la pensa come te, di chi vuole l’unità della famiglia a differenza di te che non capisco per quale motivo vuoi il contrario.

Troppe persone in questo sito gioscono quando le statistiche parlano di aumenti di divorzi e separazioni.
Ma perchè odi così tanto l’istituzione della famiglia?

…Siamo talmente tanti su questo pianeta che preferisco interagire con chi non disprezzo…

Io non disprezzo nessuno. Tu invece basta che uno pensi il contrario di quello che pensi per disprezzarlo con tutto te stesso.

E tu saresti un laico tollerante? non molto a quanto vedo.
E poi sarei io quello che ha visioni totalitarie?

firestarter

io ritengo che chi esprime certe opinioni si qualifica in modo consistente. Quindi, articolando meglio, mi fanno schifo le tue opinioni e ti disprezzo per il fatto di pensarla in quel modo.

Risparmiami la solfa sulla tolleranza: non mi pare che qualcuno ti impedisca di esprimerti. Ma nel momento in cui ti esprimi ti esponi alle critiche ed eventualmente al disprezzo.

Per quanto riguarda il tuo invito:non so che farmene, per il semplice fatto che ti puoi esprimere liberamente. E non fare il furbo con la storia dell’unita’ della famiglia, lascia perdere che a mentire consapevolmente fai piangere il bambinello.

firestarter

per chiarire ulteriormente: dove c ho scritto che odio l’istituzione della famiglia? semplicemente ritengo che se la convivenza tra due persone diventa impossibile/miserabile etc e’ bene che il legame sia dissolubile. Tu invece, da totalitario che non sei altro, ritieni che tale legame debba essere indisoslubile.

Se in questo vedi odio per la famiglia hai seri problemi. Sappi che si comincia cosi’ e poi ci si rivolge agli amici immaginari in cielo.

Southsun

@ Cartesio.

Una famiglia sfasciata per qualunque ragione (finanziaria, sessuale, egoistica, indifferenza, tradimento) non la tiene certo insieme il matrimonio, indissolubile o meno. A quel punto è solo una facciata di cartone incollato.

In quel caso la “colla” si chiama ipocrisia, dove ognuno dei de facto ex coniugi si fa le sue storie parallele extraconiugali (e gli eventuali figli guardano) dietro la facciata imbiancata.

Il divorzio è conseguenza della liberazione sessuale e parificazione sociale della donna. Te ne sei accorto? Quelle sì che sono due cose indissolubili.

Vuoi far tornare le donne al loro status pre anni ’50, o magari a fine Ottocento? Accomodati!

Prima però passa in farmacia a comprarti cerotti e bende….

Cartesio

@Stefano
@ Cartesio
“L’eliminazione della legge sul matrimonio indissolubile è come l’eliminazione del reato di furto”
Facciamo una legge che preveda pure il reato di rottura dell’amicizia….

Quindi per te l’amore, il matrimonio e la famiglia sono qualcosa di paragonabile all’amicizia? cioè siamo a livelli così bassi.
La rottura di una vita coniugale o di una famiglia per te è al livello della rottura di una semplice amicizia?

Non scrivere cose ridicole e provocatorie del tipo: “Facciamo una legge che preveda pure il reato di rottura dell’amicizia”.

C’è una differenza spaziale tra l’amicizia e l’amore.

Stefano

@ Cartesio

“C’è una differenza spaziale tra l’amicizia e l’amore”

Per chi? Per te che svaluti uno dei più bei rapporti umani per cercare inutilmente di sostenere la tua posizione?

Siamo a livelli così bassi?

Mi devo trattenere per evitare di provocare i soliti piagnistei di chi porta questi ignobili argomenti, stupra la ragione e si offende piagnucolando se lo si fa notare.
Quanta ipocrisia!

Stefano

@ firestarter

Scusa, spiegami una cosa: ma quelli che si offendono se gli dici che hanno detto una stupidaggine sono mica gli stessi che adorano e giustificano il dio che ti manda all’inferno se non la pensi come lui?

Kaworu

@histerion

in pratica la chiesa non fa niente e i suoi appartenenti combattono ogni giorno contro i diritti di milioni di persone.

potevi essere più sintetico.

Stefano Grassino

Comunque la mettiate cari signori troll che ad un certo punto siete apparsi numerosi e schiumeggianti bava, sappiate una volta per tutte che è stato il vaticano stesso tramite le sue alte gerarchie a suonare l’allarme.
Non sono stato io, ne un’altro iscritto all’UAAR od il suo Segretario Nazionale, signori in malafede che vi affacciate sempre pieni di prosopopea su questo sito, ma le Eminenze che tanto difendete hanno iniziato a piangere a dirotto su questo problema che si sta ponendo non solo a Roma ma anche nel resto d’Italia. Meditate gente, meditate.

Antonio

Grassì…fosse vero quello che dici! Ma in realtà non è così…nella mia parrocchia celebro 12 matrimoni all’anno, uno per ogni mese, a volte anche 3 in uno stesso mese.

Kaworu

wow, io se al mio paese ho visto un matrimonio in chiesa in tutto l’anno è tanto.

Stefano Grassino

Se è così perchè non ti cospargi il capo di cenere e non ti domandi il perchè di questa grande fuga? Poi non comprendo………dici: “fosse vero quello che dici”. E’ forse sarcasmo il tuo? Celebri 12 matrimoni alla settimana? Allora i tuoi superiori vaneggiano?

Francesco

Antonio hai controllato se non sono sempre le stesse persone? 😆

teologo cattolico

Preoccupante se fosse confermato il calo dei battesimi, almeno secondo me, per quanto limitato ad una città. qualcuno per caso può linkarmi l’articolo del messagero (se vi è una edizione on line disponibile)? non mi stupisce quello dei matrimoni.

Stefano Grassino

On line non l’ho trovato. L’ho letto direttamente sul giornale. Tieni presente, senza nessuna vena polemica, che il “Messaggero” è considerato un giornale moderato e vicino al vaticano.
Le interviste che vi ho letto, specialmente quella del prete, sembrava fatta mettere da qualche eminenza con la vista lunga. L’articolo stesso sembrava ispirato da oltretevere. Non c’era un forte allarmismo ma una preoccupazione come se le gerarchie ecclesiastiche, almeno quelle che io chiamo “illuminate” stessero lanciando segnali all’interno del loro stesso mondo. La città eterna assurta a simbolo di un generale decadimento della CCAR che se ignorato potrebbe portare a serie conseguenze. Questo è quanto ho dedotto, ma prendilo con il beneficio dell’inventario dato che non sono un vaticanologo ne un’esperto di politica.

Southsun

C’è un articolo del genere di qualche giorno fa pure su L’Unione Sarda.

Appena lo trovo ve lo posto.

Se il fenomeno inizia pure a riguardare le piccole città e finanche i paesini di 2000 abitanti comprese le galline, ci credo che in Vaticano sono tutti malmostosi con i crampi.

MASSIMO

@ teologo cattolico

“Preoccupante se fosse confermato il calo dei battesimi”

Caro signore, le ricordo che siamo nel secolo 21°, e alla gente non gliene frega più niente del vostro medioevo.

Otto Permille

Se il cammino della civiltà umana ha percorso finora una strada multisecolare dove abbiamo visto cadere e mutarsi imperi, religioni, filosofie, concezioni del mondo, è assai probabile che continuando questo cammino rimangano ben poche tracce del nostro presente. Innumerevoli religioni sono nate e si sono sviluppate e poi sono finite nel nulla. Anche il cristianesimo, o l’islam, subiranno lo stesso destino. Ciò che oggi è fede, domani sarà solo una leggenda. Ciò che sempr meno serve, infine cade in disuso ed esce dall’orizzonte della storia. Il processo di “secolarizzazione” che viene lamentato come se fosse l’inizio del regno di satana, appartiene ad un processo naturale evolutivo della società, dove la religione perde di significato, perchè sostituita da qualcosa d’altro, più funzionale ed efficace. Il battesimo all’origine era un rito magico, da stregone, poi a poco a poco ha perso questo significato “autentico” e oggi sopravvive più o meno come atto folcloristico o come una cerimonia a cui si sottopone il neonato per evitare di dovere litigare con gli suoceri. Quando ci saranno degli suoceri nuovi, meno bigotti, allora si potrà anche soprassedere. Le usanze inevitabilmente si perdono. E questo processo è sempre più veloce. Anche in famiglie di non-atei troviamo atteggiamenti mutati, rispetto ad una volta.
Solo mezzo secolo fa, nessuno avrebbe mai osato non battezzare un neonato. Quasi la totalità della popolazione credeva che non battezzando il figlio, lo si lasciava in balia del demonio! E ci credevano davvero, con terrore vero!

tonii

dopo le ultime elezioni stanno piovendo da tutte le parti! sarà l’aria di primavera…

Ferrer

“Ma a te chi ti ha sciolto?”

Nessuno, a differenza di te non mi sono mai fatto legare.

“io qui non sto offendendo nessuno?”

Trovo che idiozie come le tue offendano gravemente l’intelligenza.

“Pensa alle tue cellule grigie, pensa che le usi solo per sostenere il peggioramento della società.”

Per una società diversa, migliore o peggiore è ovviamente questione di punti di vista. Per una società dove ciascuno è libero di gestire la sua vita come vuole, di condurla da solo, con un partner fisso o con più di uno…

“Una società dove siamo sempre più soli, sempre più isole nel deserto.”

Questa sì che è una frase che dimostra tutta la sua intelligeneza: Scusi dove le vede le ISOLE in un DESERTO?

“E che modello di famiglia proponi? la non-famiglia? la famiglia in cui non c’è più l’unità ma la divisione? una società fatta di individui isolati?”

Sono anarchico individualista e sostengo il libero amore, faccia lei…

“la fine della famiglia tradizionale porta sempre meno a cambiare liberamente il partner, porta piuttosto a non avere più nessun partner, o comunque ad avere rapporti di minor intensità con un nuovo partner”

Non avere nessun partner è una scelta del tutto legittima e non ci trovo nulla di negativo; impressionante poi la sua arroganza nel giudicare l’intensità di un rapporto altrui.

Il fatto che definisca “indiscutibile” l’indissolubilità del matrimonio, cioè un principio che è stato non solo discusso ma rigettato da tutte le legislazioni dei paesi civili, da molte confessioni religiose, come i protestanti, oltre che dalla larga maggioranza dei cattolici (veda i risultati del referendum), e che di fatto è oggi sostenuto solo dai fondamentalisti come lei, dimostra solo la sua malafede. Che poi vada a scriverlo sul sito di un’organizzazione di atei e agnostici dimostra solo che o – nella sua imbecillità – spera di convincere qualcuno delle sue baggianate, oppure che è solo un troll in vena di stupide provocazioni.

Se l’ho offesa, mi fa piacere. Le sue idee, stupide e reazionarie, mi fanno ribrezzo, e non posso che provare disprezzo per chi le sbandiera come fa lei.

Fabio S.

<>
Ah, beh,
allora siamo a posto.

Mettendo da parte la facile ironia questa mi sembra una notizia ottima.
Il dato è positivo non tanto per il suo valore ma per il posto che occupa all’interno di un processo progressivo di allontanamento dai riti religiosi e dalla chiesa più in generale.

Sarà davvero l’inizio di una nuova fare?

Fabio S.

“Proprio il 13 giugno prossimo Benedetto XVI aprirà un convegno diocesano sulla trasmissione della fede.”

(questa è la parte iniziale tagliata nel precedente messaggio, chiedo venia)

civis romanus sum

Riporto qui l’opinione dell’ormai noto Histerico dei domini-cani .

Perchè ritengo giusto dargli la più ampia visibilità possibile .
Perchè in questa sua vengo citato ad mentulam canis, e infine perchè sarà interessante vedere se e chi vorrà e saprà raccogliere le sue patetiche proteste per tentarci un rimedio .

L’opinione dell’Histerico Infame quando più sopra si lamenta per le troppe bestemmie dette (?) e dei troppi insulti (??) proferiti qui contro la sua superstizione e contro gli impostori che gliela predicano :

“Posso capire che lasciate gli interventi di gente come Stefano, che perlomeno frammezza insulti con qualche ragionamento (seppure viziato, ma non si può voler tutto dalla vita 🙂 ). Ma che lasciate i commenti di utenti come civis romanus sum, Francesco e tanti altri è una scelta che vi squalifica davvero, e sono certo che ve ne rendiate conto.”

andrea tirelli

Oh bella, Civis Romanus Sum, però c’è da capirlo l’Histeric, quello è abituato a dialogare con dio, no, dico, non so se rendo l’idea: quello disquisisce con l’onnipotente, parla con il creatore del globlo terracqueo, ma che dico, dell’universo intero e poi si confronta con noi, merdaxxe di uomini e donne. E per giunta pure miscredenti!
Eh già , c’è proprio da capirli L’Histeric e li compari sui…

civis romanus sum

Noto adesso che qualcuno ha già fatto proprie le indicazioni del tizio buffo sopracitato .

Tutti i miei commenti sono sotto costante tutela, anche quelli più candidi come angioletti .

Devo attendere ore per vedermene pubblicato uno, come prima non avveniva ,,, evidentemente la moderazione sedotta dall’inquisizione cattolica, sottopone i miei scritti alla supervisione di qualche pretino, e ciò se da una parte mi rallegra pensando alla faccia del prete, dall’altra mi rattrista per la gabbia che anche qui vedo allestire per il libero pensiero .

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