Stephen Hawking: “Paradiso è per chi ha paura del buio”

Intervistato dal Guardian, il noto scienziato inglese Stephen Hawking parla della sua vita e del suo ultimo libro, The Grand Design, in cui prospetta la nascita dell’universo senza l’intervento di un creatore.
Affetto da una malattia degerativa che lo ha privato delle capacità motorie dall’età di 21 anni e ormai quasi settantenne, ha “vissuto con la prospettiva di una prossima morte per 49 anni”, ma sostiene: “non ho paura di morire, ma non ho neanche fretta di farlo”. Non si fa comunque illusioni: “il nostro cervello è come un computer che smette di lavorare quando uno dei suoi componenti si danneggia”. Allo stesso modo, afferma che “il paradiso è solo una favola per le persone che hanno paura del buio”. Sostiene che “la scienza prevede che diversi tipi di universi saranno creati dal nulla” e che “è un caso per noi essere qui”. Ma proprio per questo, “dobbiamo dare massima importanza a quello che facciamo”. Parole, quelle di Hawking, che hanno suscitato le critiche di vari esponenti religiosi, scienziati e opinionisti, di cui fa una carrellata ad esempio il giornale tedesco Bild.

Valentino Salvatore

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149 commenti

Massimo

Esatto. Non avere angoscia della morte significa non apprezzare se stessi e la vita. Solo ciò che fa schifo non dispiace che finisca. Riconoscere un bisogno non significa che la risposta al bisogno sia per ciò stesso falsa: fame, sete, sonno, amore… Può essere falso il tipo di risposta ma non che manchi una risposta.

michele z

l’idea che con la morte tutto finisce non è certo esaltante, ma questa è la realtà, accettarla è questione di cultura e maturità.

Federico Tonizzo

Cultura e maturità… cose strane sconosciute ai credenti…

Kaworu

anche a te, a meno che tu sia morto e resuscitato e che ne abbia la prova inconfutabile…

kleber al salim jones

Per noi la Fede vale più di una prova inconfutàbile. Peccato che non Vi sia stata concessa. Siete schiavi del mettodo scientifico, questultimo nientaltro che una convezione puramente umana.

nightshade90

per voi la fede vale più di una prova inconfutabile….quindi suppongo tu consideri l’esistenza del tuo dio tanto valida quanto quella degli elfi, dei draghi e degli alieni, visto che c’è gente che ha fede in essi……

per la serie “i primi 10 non-sequitur e non-sense più plateali della storia…”

Kaworu

quindi tu ti curi con la fede e non grazie al metodo scientifico?

interessante.

Lorenzo Galoppini

“…Non avere angoscia della morte significa non apprezzare se stessi e la vita. Solo ciò che fa schifo non dispiace che finisca…”

Quoto alla grande.
Poi é chiaro che ognuno può fare quello che vuole, anche fare salti di gioia al pensiero della morte.

Kaworu

beh uno nelle condizioni di hawking ha anche “dovuto” abituarsi all’idea della morte e non provarne angoscia.

bradipo

non per sarcarsmo… ma nelle sue condizioni pure abituarsi alla vita non dev’essere stato facile.
Come dicevo ieri, all’infuori dei contributi scientifici lo stimo umanamente perché ha saputo dimostrare come si può trarre più “beatitudine” dall’uso della testa piuttosto che svenderla per un piatto di lenticc zichicche…

Kaworu

si diciamo più a un cambiamento radicale della vita e della sua qualità.

B'Rat

Sostiene che “la scienza prevede che diversi tipi di universi saranno creati dal nulla” e che “è un caso per noi essere qui”
Perchè insiste con queste cose? Come se ciò fosse stato dimostrato scientificamente….
🙁

Odino

Perché non è così?

“la scienza prevede che diversi tipi di universi saranno creati dal nulla”
Mi sembra che la teoria si chiami multiverso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Multiverso

“è un caso per noi essere qui”
Mi risulta che, allo stato delle conoscenze attuali, l’evoluzione non sia ritenuta finalistica.

rolling stone

No, non è cosi’.
Dal nulla non si crea nulla.
Per essere piu’ chiari: nulla si crea.
Questo secondo la meccanica classica e la meccanica quantistica.
Riferimento: qualsiasi testo di fisica teorica.

Jeeezuz

No, non e’ cosi’. Ci sono tante teorie possibili. Il multiverso e’ una. La conoscenza della cosmologia si ferma circa a 10^-40 secondi dall’origine del big bang. Di cosa e’ accaduto immediatamente dopo il big bang non sappiamo nulla perche’ serve una teoria quantistica della gravita’. Ci sono ottiliardi di teorie, nessuna definitiva, tutte in perenne discussione. Si sa abbastanza bene come e’ cresciuto l’universo ma non si sa niente di come e’ nato.

kleber al salim jones

Appunto, tutte teorie (storielle), nessuna dimostrabile = fede atea.

Questa è la dimostrazione inequivoca del teorema l’ateo ha una fede.

bradipo

se “tante teorie non definitive in perenne discussione” è la tua definizione di fede mi sa che è la dimostrazione che non sai di cosa stai parlando.

kleber al salim jones

Bradipo, ripeto l’assioma: teorie non dimostrabili = speranza perenne = fede atea!!

Tutte le teorie scentifiche non dimostrabili, sono come storielle, c’è chi lesposa (ci crede) e c’è chi si oppone (non crede alla storiella).

Faccio un esempio: la struttura dell’ atomo e una teoria, nessuno ha mai visto l’atomo = storiella.

Teoria del big bang = indimostrabile = storiella

Teoria delle strinnghe = indimostrabile = storiella

Andiamo avanti? nNe esistono almento 35000 di storielle.

Odino

@Jeeezuz

Hei Jeeezuz, quanto tempo è che non leggevo un tuo post!
Come stai?
Stai ancora a maneggiare daghe, spade lunghe e altra roba medievale?

Ciao e stammi bene.

Stefano

@ kleber

Appunto, tutte teorie (storielle), nessuna dimostrabile = fede atea

Bah, se vuoi vederla così fai pure. Il principio è di trovare prove per la migliore, non abbastanza legna per preparare i roghi per chi non è d’accordo o dichiarargli guerra.

P.C.

Se posso dare la mia modesta opinione: 0=+1-1

Recentemente si è scoperta l’anti-particella alfa… anche se questo non dimostra ancora un bel niente ( 😆 ), secondo me potrebbe suggerire che l’idea di creare qualcosa dal nulla (in condizioni estreme) non sia proprio da buttare via…

B'Rat

Il punto di base del multiverso è che apparentemente non è dimostrabile. Nè è chiaro se lo sarà mai. Secondo alcuni è una teologia più che una teoria scientifica.

Se posso dare la mia modesta opinione: 0=+1-1

Recentemente si è scoperta l’anti-particella alfa… anche se questo non dimostra ancora un bel niente ( 😆 ), secondo me potrebbe suggerire che l’idea di creare qualcosa dal nulla (in condizioni estreme) non sia proprio da buttare via…
Le antiparticelle sono ormai comprese da quasi un secolo, figuriamoci l’anti-alfa… e quanto alle coppie particelle antiparticelle, serve energia per crearle.

P.C.

“Le antiparticelle sono ormai comprese da quasi un secolo, figuriamoci l’anti-alfa…” Si ma non si era ancora ottenuto davvero niente ( 😀 ) di così “grosso”.

“quanto alle coppie particelle antiparticelle, serve energia per crearle.” Esattamente il motivo per cui ho scritto che non prova nulla… ma niente toglie che, continuando le ricerche in questo campo (l’importante, secondo me, è non accontentarsi mai delle risposte che si hanno, e metterle sempre in discussione e costantemente alla prova…), un giorno si riesca a teorizzare e trovare anche, che so, degli anti-raggi gamma, o della anti-energia… allo stato attuale è pura fantascienza (se non sbaglio), ma ricordati che anche la chirurgia laser era fantascienza, per esempio, al tempo di Ippocrate.

rolling stone

@ P.C.
una antiparticella ha la stessa massa (stesso segno positivo) della corrispondente particella.
Opposta è ad esempio la carica elettrica.
La massa equivale ad energia.
Quindi la tua equazione andrebbe riscritta: +1+1 =2
Bisogna investire energia per generare una coppia particella e antiparticella

P.C.

@rolling stone Premesso che conosco la “cosa” nota come “annichilazione”, mi cito da solo per risponderti: “Esattamente il motivo per cui ho scritto che non prova nulla… ma niente toglie che, continuando le ricerche in questo campo (l’importante, secondo me, è non accontentarsi mai delle risposte che si hanno, e metterle sempre in discussione e costantemente alla prova…), un giorno si riesca a teorizzare e trovare anche, che so, degli anti-raggi gamma, o della anti-energia… allo stato attuale è pura fantascienza (se non sbaglio), ma ricordati che anche la chirurgia laser era fantascienza, per esempio, al tempo di Ippocrate.”

bradipo

Bradipo, ripeto l’assioma: teorie non dimostrabili = speranza perenne = fede atea!

Kleber…
L’indimostrabilità di tutte le teorie di cui parli è il dogma che rende storiella solo il tuo teorema… o forse non ti è chiara la differenza tra “in discussione” e indiscutibile?

Ma forse facevo meglio ad ignorarti come hanno fatto gli altri…

Rothko61

Hai ragione: è dimostrato scientificamente che un bel giorno dio, annoiato, prese un po’ di argilla rossa, fece la carne, fece le ossa…. Insomma, l’ha cantata anche Guccini…

FSMosconi

@B’rat

Puoi invece dimostrarmi scientificamente il contrario?

B'Rat

NO, è proprio questo preoccupante di simili “teorie scientifiche”: che per quanto se ne sa non sono falsificabili. Fai un po’ tu…

teologo cattolico

da nulla viene nulla, perchè il nulla non è: fuori di discussione. Probabilmente intendeva dire altro, o avrà detto altro e come spesso succede i giornali riportano la notizia che vogliono. l’importante è il titolo ad effetto, l’importante è vendere, è il mercato, questa si che è legge univerale.

P.C.

E perchè il nulla non è, scusa? Mi ha sempre lasciato perplesso questa pretesa di alcuni filosofi di mescolare convenzioni linguistiche e fatti reali…

nightshade90

infatti è puramente un giochetto di parole, basato sui multipli significati della parola “essere” nelle lingue indioeuropee. difatti tale, chiamiamolo “ragionamento”, è intraducibile in qualsiasi lingua non indeoeuropea. proprio perchè non è un ragionamento ma un giochetto linguistico.

teologo cattolico

pc e night

potete sempre confutarmi. Mostratemi la derivazione di qualcosa dal nulla, mostratemi la derivazione di qualcosa da un non fatto, da un non ente, e mi avete confutato…. attendo…

FSMosconi

@nightshade90

Almeno questo salva gli Altaici, i Turcofoni, gli Ugro-Finnici e gli Amerindi… 😉 🙁

firestarter

teologo: la confutazione consiste nel fatto che tu possa generare stringhe di caratteri pur essendo il tuo cranio pieno di nulla.

P.C.

Il nulla definito come non essere è chiaro che risponde alla affermazione “il nulla non è”; lo fa però perchè lo stai definendo tu in questo modo…
“Mostratemi la derivazione di qualcosa dal nulla” Nel caso ti fosse sfuggito, è esattamente la controversa teoria di cui si stava discutendo, tra l’altro (si parva licet) qualche post più su… A parte questo, pensavo tu fossi di quelli che credono in un “creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili”. Mi sbaglio? (Se si, il “cattolico” del tuo nick è abbastanza fuorviante).
E se stai pensando di rispondere “le avrà create a partire da sè”, ti anticipo ricordandoti che quello al massimo si può chiama plasmare… tanto per tornare al discorso sulle convenzioni linguistiche.

teologo cattolico

@pc

Scusa, ma già la tesi scientifica di Lavoisier dice che nulla si crea e nulla si distrugge. Se hai tesi in contrario mostrale. La teologia quando afferma la “creatio ex nihilo” (che trovi spesso virgolettata) intede dire che la crazione è solo da Dio (che non è nulla), per smarcare la differenza con la creazione demiurgica da materia presistente, secondo il modello classico.

Semmai in questione è il concetto di vuoto quantistico che non è nulla. Come sugerivo è probabilmente la lettura giornalistica che è fuorviante, Hawking non credo che parli di nulla, perchè da nulla non viene nulla, per principio di identità.

se poi non ci arrivi capisco perchè see ateo

Frithnanth

da nulla viene nulla, perchè il nulla non è

Bel periodo quando esisteva solo la filosofia e non la fisica: chiunque era in grado di giocare con le parole e avere il rispetto del popolo.
Poi sono arrivati quei guastafeste degli scienziati e ora prima di aprire la bocca bisogna sapere quello che si dice, non sparare a vanvera.
Si`, dal nulla puo` essere generata materia. I fisici lo sanno da decenni. Si chiamano coppie virtuali, perche’ normalmente si creano e si distruggono immediatamente. In certi casi pero` la materia creata puo` non essere distrutta (radiazione di… Hawking… oops!)

nightshade90

teologo

la tesi di lavoiser si è dimostrata sbagliata già da quasi un secolo, sin dai tempi della relatività si è dimostrato che non è vero che “nulla si crea e nulla si distrugge”: la materia si può creare e distruggere a piacimento (e lo facciamo regolarmente in accelleratori e centrali nucleari), è solo l’energia ad essere costante (e quindi a conservarsi).

e neanche sempre: per brevissimi intervalli di energia (vedere legge di heisemberg) si possono creare delle particelle senza che ci sia energia per farlo (quindi comparirebbe energia dal nulla). in effetti è così che funzionerebbero alcune interazioni tra particelle.

Frithnanth

Semmai in questione è il concetto di vuoto quantistico che non è nulla.

Ok, allora definisci cosa intendi per “nulla”.
Poi, quando hai tempo, visto che sei un teologo, perche’ non mi porti delle prove storiche dell’esistenza del tuo Yeshua?
Anzi, fai cosi`, portamele prima di parlare di qualsiasi altra cosa, perche’ altrimenti e` inutile sostenere qualsiasi tua posizione, se parti da premesse false.

Massimo

a) cosa c’entra il vuoto con la storicità di gesù?
b) cosa te ne fai della definizione di nulla? il nulla è niente di niente. il vuoto è all’interno di un mondo che esiste.
Tu neghj Dio creatore e poi ti riduci a pensare con Hawking che da nulla salta fuori qualcosa. Questa è la vera superstizione.
c) per gesù cristo qui c’è qualcosa: http://www.orarel.com/cristianesimo/jesus/index.htm

Frithnanth

cosa c’entra il vuoto con la storicità di gesù?

C’entra, perche’ la presunta esistenza di Yeshua e` il motivo per cui perdete tempo a trolleggiare qui, quindi se permetti, prima discutiamo delle cose importanti, poi ci occupiamo di Hawking.

cosa te ne fai della definizione di nulla?

Come fai a discutere di un concetto non definito?

per gesù cristo qui c’è qualcosa

Non basta. Se il tuo dio e` passato per questo pianeta devi averne una prova, altrimenti sei uno dei tanti che dichiarano che i loro dei siano passati da qui.
Cosa hai di diverso da chi crede in Allah, Shiva o Babbo Natale? Perche’ credi nel tuo dio, ma sei ateo tu stesso nei confronti di migliaia di altri dei?

Massimo

> Non basta.

Intanto dubito che tu l’abbia letto. Inoltre, se fai il gioco dell’apprendista scettico, prova a farlo anche alle affermazioni di Hawking & C. senza tergiversare sulla terminologia e le definizioni delle parole che interessano a te, altrimenti potremmo fermare chiunque inchiodandolo ad ogni sua parola, e col definire abbiamo finito di ragionare: il Circolo di Vienna è già in ferie da un pezzo.

> Se il tuo dio e` passato per questo pianeta devi averne una prova,

Se è passato come uomo ne avrò le prove che per cesare e napoleone, della quale esistenza ne abbiamo fede certa.

> Cosa hai di diverso da chi crede in Allah, Shiva o Babbo Natale? Perche’ credi nel tuo dio, ma sei ateo tu stesso nei confronti di migliaia di altri dei?

Come ogni altra persona religiosa credo che il mondo materiale non sia tutto. Non direi mai che Allah non esiste.

Frithnanth

> Non basta.
Intanto dubito che tu l’abbia letto.

Io dubito che tu mi abbia risposto.

> Se il tuo dio e` passato per questo pianeta devi averne una prova,
Se è passato come uomo ne avrò le prove che per cesare e napoleone, della quale esistenza ne abbiamo fede certa.

No, per Cesare e Napoleone abbiamo dei resoconti di cronisti dell’epoca. Per Yeshua no. E all’epoca nell’impero romano c’erano circa 40 cronisti, di cui 4 o 5 nella zona del medio oriente.
Nessuno di loro ha lasciato una sola riga su Yeshua. Eppure i cronisti romani erano molto scrupolosi, al limite del pettegolezzo.
C’e` una persona che gira per Israele resuscitando morti e guarendo malati, ma nessuno lo nota.
In una nazione grande quanto una regione italiana vengono fatti uccidere tutti i bambini, eppure nessuno si sente di riportare l’evento.
Per favore, non scherziamo.

> Cosa hai di diverso da chi crede in Allah, Shiva o Babbo Natale? Perche’ credi nel tuo dio, ma sei ateo tu stesso nei confronti di migliaia di altri dei?
Come ogni altra persona religiosa credo che il mondo materiale non sia tutto. Non direi mai che Allah non esiste.

Quindi sei politeista?
A quale religione appartieni, esattamente? Sei un sincretista universale?
Ora stai veramente stimolando la mia curiosita`.

Massimo

i resoconti di contemporanei di naoleone e cesare sì e gli evangelisti no? perchè?

avendo già deciso che dio non esiste e che quindi i miracoli non possono essere fatti nè dal cielo nè da profeta, filtri gli storici e tieni quelli che ti fanno comodo. I vangeli ovviamente non sono attendibili e quindi fai terra bruciata intorno, addirittura, alla storicità di un certo gesù. fai storia con le lenti colorate. per questo ti ho citato il sito che riporta di gesù le fonti extracristiane, compresi storici romani! falso quindi che non ne hanno parlato. vedi tu…

non è un criterio di falsificazione il fatto che non venga dato risalto a ciò che noi presumiamo debba venirne dato. l’eventuale silenzio (che non c’è) non dimostra niente riguardo all’esistenza del gesù storico. diverso se qualcuno avesse esplicitamente negato la chiacchiera di un “mito”, di cui andrebbe comunque verificata l’attendibilità.

Frithnanth

i resoconti di contemporanei di naoleone e cesare sì e gli evangelisti no? perchè?

Perche’ i vangeli non sono di origine apostolica (e ci sono studiosi cristiani che sono d’accordo con questa valutazione), perche’ sono apparsi molto piu` tardi, perche’ si contraddicono l’uno con l’altro, perche’ sono stati scelti “a manina” nel concilio di Nicea (e il vangelo di Giovanni e` stato scritto durante il concilio, a partire da un vangelo gnostico), perche’ sono stati modificati svariate volte nel corso del tempo… ti basta?

ti ho citato il sito che riporta di gesù le fonti extracristiane, compresi storici romani!

Guarda, posso rendere la cosa piu` semplice.
Ci sono esattamente 24 righe che parlano di cristiani nei cronisti antichi.
12 sono di Tacito, nato nel 150 e.v., quindi non esattamente un testimone oculare. Tacito in piu` parla di “cristiani” non di “cristo”.
Le altre 12 parlano anche loro di “cristiani”, quelle di Giuseppe Flavio fanno riferimento ad un loro messia, ma anche in questo caso l’autore non e` un testimone oculare, come del resto gli altri autori.
Inoltre tutte queste 24 righe sono state considerate apocrife da studiosi cristiani.
Ti ripeto l’invito: hai prove storiche dell’esistenza di Yeshua bar Yussuf?
Non sono io che faccio terra bruciata, sono sempre stato in attesa di prove storiche, che in decenni nessuno mi ha fornito. Le mie lenti non sono “colorate”, ma completamente trasparenti, in attesa che qualcuno mi ci metta davanti un disegnino colorato.

Florenskij

Il fatto che Hawking sia un grande astrofisico non vuol dire che sia anche un eminente filossofo o esperto di psicologia.

Il fatto che sia ipoteticamente possibile un numero infinito di universi non toglie il dramma dell’esistenza: perchè esiste questa configurazione di mondo e non un’altra? Ad esempio Cyrano di Bergerac potrebbe dire: con tanti universi possibili, proprio a me doveva toccare quello in cui avrei avuto un organo olfattivo così monumentale, tanto da rovinarmi la vita?

La metafora del computer rotto sembra talmente scontata da far dimenticare il buon senso. Il software del computer non potrebbe essere travasato su un altro supporto prima della distruzione del precedente? Il passaggio da questo mondo all’aldilà non potrebbe essere qualcosa del genere?

Il discorso dello psichismo come “epifenomeno” del corpo è tutto da ripensare. Anche una radio si zittisce quando si guasta; però nulla impedisce di pensare che l’informazione da essa trasmessa “in vita” non era PRODOTTA da essa, bensì DIFFUSA in quanto proveniente da un’altra emittente. Se poi si tratta di un radioregistratore, l’informazione può essere immagazzinata, travasata, elaborata, filtrata, sintetizzata, e comunque rimane fissata per sempre.

L’elettronica in soccorso della teologia.

Stefano

@ Florenskij

L’elettronica in soccorso della teologia. O della fantascienza.
Più o meno la stessa cosa, con più vantaggi per la seconda.

Dark_Elf

Se salta l’hard disk hai voglia di piangere, il software non lo recuperi più 😀

Parlo da ingegnere con una conoscenza risibile di biologia, quindi i biologi possono azzannarmi senza problemi ;), ma essendo il cervello un circuito ed essendo i nostri ricordi memorizzati tramite le sinapsi, credo che in un futuro prossimo o remoto sarà possibile configurare un cervello in modo da “caricargli” i ricordi di un’altra persona, ma comunque non sarebbe vera immortalità, perché la coscienza non sarebbe la tua.

bradipo

Il software del computer non potrebbe essere travasato su un altro supporto prima della distruzione del precedente?

Sì, ma mettere dati su un supporto non ha nulla a che vedere con l’esecuzione del programma che quei dati contengono.
Se conoscessi un po’ l’informatica sapresti che la dualità hardware/software non è così netta, la si usa per studiare e produrre software come astrazione logica.
In una CPU il microcodice è implementato direttamente in hardware, e basta cambiare la disposizione fisica di microscopici componenti per avere comportamenti differenti o bug… un software di 30 anni fa non lo esegui su un moderno computer a meno che non emuli l’hardware per cui era stato scritto (ecco, semmai l’emulazione e la virtualizzazione potrebbero essere uno spunto interessante come trampolino per la tua fantascienza metafisica).
Due radio differenti, pur essendo costruite col massimo grado di uguaglianza che riesci a produrre, suoneranno differenti… o avere nasi più lunghi o corti, se è un naso quello che stanno “suonando”.

E non c’è bisogno di ricorrere al Dio radiotrasmittente, è semplicemente una complicata metafora per dire che di fronte agli stessi dati, traiamo conclusioni differenti… e beh, è storia vecchia quanto il mondo.

FDG

> Se conoscessi un po’ l’informatica sapresti che la dualità hardware/software non è così netta, la si usa per studiare e produrre software come astrazione logica

Beh, diciamo che si tratta di due livelli. L’hardware e il suo stato. Su questo livello se ne costruisce uno ulteriore, un meta-livello, che è il software. Ma anche l’hardware di un computer, cioè l’insieme di memoria, porte logiche e altra componentistica elettronica, in realtà è un meta livello che alla base ha le leggi della fisica.

Non esiste il software astratto senza l’hardware. Anche quando lo immaginiamo usiamo dell’hardware: il nostro cervello.

Dariok

Il software del computer non potrebbe essere travasato su un altro supporto prima della distruzione del precedente?
Max Headroom, bel telefilm anni 80!! 😀

bradipo

@Dariok

E il padre di Hiroshi di Jeeg…
E la fondatrice della Pharmakom di Johnny Mnemonic…
E Jobe de “Il tagliaerbe”…
E la Lain di Serial Experiment…
E il Fuller de “Il tredicesimo piano”…

eeeeeee stack overflow!! 😆

FDG

Cyrano vive il dramma del caso tra i tanti che non riesce a capire e giustificare se stesso. Ma se non fosse se stesso sarebbe qualcos’altro e si porrebbe altre domande.

Stefano

@ Florenskij

con tanti universi possibili, proprio a me doveva toccare quello in cui avrei avuto un organo olfattivo così monumentale, tanto da rovinarmi la vita?

Chissà che dice chi vince il SuperEnalotto…

sin.night.

Il trasferimento di software e dati su un’altra macchina è perfettamente paragonabile all’insegnamento delle conoscenze acquisite in vita; volendo semplificare il software è sostanzialmente un insieme di algoritmi, di tecniche (es: come costruire un triangolo equilatero servendosi di un compasso), i dati sono informazioni immagazzinate nel corso degli anni (es: i triangoli equilateri realizzati mediante l’applicazione dell’algoritmo… oppure altre informazioni apprese in altro modo, come il testo di una canzone).

La copia dei dati però non trasferisce alcuna proprietà della vecchia macchina a quella nuova, le “insegna” solo a fare le stesse cose… Se la cpu (il cervello) del vecchio pc era più potente (più intelligente) di quella del nuovo, non è che con la copia dei dati la nuova macchina cambi; così come se la vecchia macchina aveva un set di istruzioni che quella nuova non ha (es: una è un’architettura powerpc, l’altra è un x86), non è che magicamente la quella nuova diventi in grado di supportare nativamente quella vecchia (la x86 rimane x86, anche se copio in memoria della macchina del software powerpc), al limite può “imparare” ad eseguirlo (se qualcuno scrive un emulatore, uno strato di traduzione), ma rimane sempre e comunque un x86. Al di là delle “conoscenze” che la vecchia macchina ha insegnato a quella nuova, della vecchia macchina rimangono solo le “spoglie mortali” sotto forma di materiale elettronico bruciato da mandare alla catena di smaltimento e riciclo.

Il dato resta “nell’aldiquà” perché è stato insegnato a qualcun altro, non sopravvive come entità autonoma dal vecchio pc (come invece dovrebbe essere quella cosa non meglio definita che i credenti chiamano anima e su cui, per quel che mi riguarda, non ritengo utile ragionare visto che si tratta di metafisica).

Inoltre le informazioni non è che rimangano memorizzate per sempre e senza alcuna modifica. Può essere che il primo computer si guasti prima di terminare la copia e non tutte le sue informazioni vengano insegnate a quello nuovo, può esserci un errore durante la copia (il secondo pc non ha “capito bene” quello che il primo gli stava insegnando), il dato in memoria può corrompersi e non essere più recuperabile…
Per assurdo, volendo prendere per buona l’ipotesi che i dati di un pc siano paragonabili all’anima, ne verrebbe fuori che anche l’anima può corrompersi ed andare perduta, in altre parole sarebbe tutt’altro che eterna… bel risultato, eh? 😉
Forse forse il paragone con l’anima non è dei più azzeccati mentre l’uso – materialista – della metafora del pc fatta da Hawking è corretto…

sin.night.

Ecco… mentre scrivevo questa pappardella, qualcuno ha esposto le stesse critiche in modo molto più chiaro e conciso.

bradipo

ebbeh… si vede che ascoltavamo la stessa stazione radio da apparecchi simili e gli stessi filtri contro le interferenze di Radio Maria 😆

andrea pessarelli

oppure eravate in un universo parallelo dove il bradipo è velocissimo

Jeeezuz

Florenskij, studiati gli articoli di Linde. Tra le teorie fisiche proposte, quella delle stringhe avanza l’ipotesi che esista un “landscape”, cioe’ uno scenario primordiale in cui si nucleano tantissimi universi. Uno di questi e’ il nostro, gli altri sono presumibilmente anche molto diversi. Resta pero’ una speculazione.
Il principio antropico prima di essere usato deve essere capito.

B'Rat

La teoria delle stringhe non ipotizza un landscape: ipotizza che le leggi basilari della Natura siano certe equazioni., poi si scopre che queste equazioni hanno circa 10^500 soluzioni. Il chè è orribile, perchè è chiaro che il nostro universo si suppone governato da una sola di queste e così non c’è modo, se anche la teoria fosse giusta, di trovarla fra tutte le altre.
Piuttosto che dire “ci serve ancora altro tempo per capire come migliorare le nostre ipotesi o investigarle meglio” l’interpretazione di alcuni è “beh, mettiamo che esistano tutte in universi diversi: spiegherebbe perchè ne troviamo così tante!”. Che appare per ora non molto più di un wishful thinking.

Jeeezuz

Giusta precisazione. Il landscape e’ introdotto a posteriori per comodita’.

FSMosconi

@Florenskij

A me pare più che altro una prova della reincarnazione con tanto di oblio delle memorie precedenti, alla maniera greca. Poi è ovvio che puoi anche vedere un/dei radiotrasmettitore/i invisibile/i (mi stai conducendo al paradosso 😉 ) ma la domanda sempre quella rimane: se lui ha costruito i nostri dati, chi ha costruito i suoi?

bradipo

ovviamente un server più grande e più potente… il quale a sua volta…

Laura

Mi sembra un approccio condivisibile, aldilà delle dimostrazioni scientifiche. Che c’è che non va? D’altra parte l’esperienza di ciascuno concorda con questa tesi. Purtroppo tanti di noi cercano nell’aldilà un riscatto, una resa dei conti infantiloide, e i ciarlatani ci marciano e ne approfittano per fare i loro interessi qui sulla terra. Perché non aspettano fiduciosi di arrivare nell’aldilà? Questa mi sembra la migliore dimostrazione della loro malafede. Patetica la solita ressa di opinionisti ansiosi di dire la loro, ma devono pur mangiare.

satcitananda

Il paradiso è quello stato di benessere esente da tempo e da spazio, nel quale la mente si libera dalle sovrastrutture dell’universo condizionato dai nomi e dalle forme. Appunto questo è l’universo che vediamo, l’universo materiale, l’universo così come ce lo fa apparire i nostri cinque sensi, ma è solo un’interpretazione di questi ultimi, e non la realtà così com’è.
La realtà non-condizionata, ovvero il paradiso, non possiamo percepirla fintantochè rimarremo circostritti ai nomi e alle forme.
La materialità si è formata per divisione continua – oppure moltiplicazione- di questo stato primordiale di assenza di forma. Ogni forma percepita e vissuta si è generata da un’assenza di forma primordiale che io potrei chiamare Dio.

Quindi dire che gli universi si siano creati dal nulla, è vero, ma questo nulla io lo chiamo Dio, perchè la migliore testimonianza di Dio non è data dalla sua presenza ( e gli atei sono a testimoniare questa visione ) ma dalla sua assenza.
Quindi si può affermare in maniera negativa l’esistenza di dio attraverso la sua assenza, il suo vuoto infinito, lo spazio, il cielo che non puoi vedere, ne toccare ne gustare ne odorare ne sentire, il solo però capace di far apparire tutti gli universi.

FDG

Quindi, siccome i pensieri sono sovrastrutture e forme, il paradiso è il nulla e dio è il nulla. Sono d’accordo. Quando moriamo finiamo nel nulla, per te il paradiso. Perfetto, è solo una questione di terminologia 🙂

Il problema è non estendere a questo “nulla” tutti gli attributi delle divinità del passato. Se è nulla non ha attributi.

Gianluca

@ satcitananda

Scusa, non ho capito il tuo intervento.

“”” la migliore testimonianza di Dio non è data dalla sua presenza ( e gli atei sono a testimoniare questa visione ) ma dalla sua assenza””””

Secondo il tuo punto di vista allora, io potrei dire: “la migliore testimonianza di Babbo Natale non è data dalla sua presenza (e gli a-babbo natale sono a testimoniare questa visione ) ma dalla sua assenza”””. Come giudicheresti una frase del genere?

satcitananda

Dio è un concetto, non una persona o una cosa, perciò non lo puoi vedere, sentire toccare, percepire, ma dedurre e capire.
Dio significa inizio, origine, se tu quindi vuoi chiamare babbo-natale o grande cocomero, l’inizio, è la stessa cosa.
Dio non ha nomi ne forma, è puro vuoto aldilà delle forme, pura trascendenza, perfetta assenza, solo spazio infinito.
Ma è solamente grazie allo spazio che tu puoi esistere.
E perciò questo spazio è Dio senza alcun attributo, vergine, mai nato e mai morto, quindi eterno, aldilà del tempo, perennemente trascendente.
Ma non lo puoi vedere, perciò gli atei sono molto più vicini a dio dei credenti.
Grazie alla trascendenza delle forme, esso appare in miliardi di forme, ma nessuna forma è sua.

FSMosconi

@Satcirtanda

ma lo spazio è imprescindibile dal tempo in questa dimensione. Se lo limiti allo spazio il caro Deva/Ahura/Kami/Teol/El/come lo vuoi chiamare si riduce a un’ombra…

FSMosconi

@satcinda

E la miglior prova dell’esistenza del Grande Cocomero è proprio che durante la notte di Halloween non si vede nessun cocomero volante… 😆

Alfonso

Om, omm,ommm,ommmm,ommmmmm, ommmmmmmmmm,ommmmmmmmmmmmmm
SatOM, CitOM,AnandaOMMMMMMMMMMMMMM
:mrgreen:

Fri

Secondo me satcitananda non ha tutti i torti. Dio e’ un modo che l’uomo ha trovato per dare un nome a cio’ che non conosce e/o a cio’ che gli fa paura. Chiaramente il dio definito in questo modo non ha niente a che vedere con la definizione di essere senziente e partecipe delle cose umane tipico delle religioni. Io comunque preferisco non usare il termine dio nemmeno in questa accezione che da spazio a interpretazioni trascendentali che non mi si addicono. Pero’ posso capire che ci siano persone a cui piace l’uso di questo termine. Ribadisco e sottolineo che pero’ questo non ha niente a che vedere col concetto di religione.

emmebi

ma perchè i mass-media ce lo presentano (nelle immagini) come un pazzo invesato? da così fastidio uno scienziato che non crede nel paradiso e/o nelle cose che per 2000 anni ci hanno propinato in tutte le salse fuorchè la verità. sarà anche al società dell’apparire, ma se uno usa il cervello li mette via tutti e lui è no di questi

FDG

> La metafora del computer rotto sembra talmente scontata da far dimenticare il buon senso

E tu l’hai sfruttata nella maniera peggiore.

Il computer si rompe e il software si cancella purtroppo. Se si potesse travasare il software, sarebbe tecnicamente come se i nostri pensieri fossero spostati su un cervello diverso. Ma questo cervello dov’è? Serve un cervello. Nessuno ha mostrato che il software esiste senza l’hardware. Serve dell’hardware, cioè la componente fisica, per poterlo rappresentare ed eseguire.

alessandro pendesini

Mi sia concesso precisare che l’Universo non è il frutto di una qualsiasi creazione, come nell’ipotesi di Hawking quando sostiene che « diversi tipi di universi saranno CREATI dal nulla » (Ipotesi comunque che dovrà essere convalidata dall’astrofisica). Modestamente avrei preferito scrivere «saranno GENERATI spontaneamente dal nulla» ; dopotutto il « creato » implica un creatore, no ?
E proprio perché la legge della gravitazione esiste che l’Universo puo’ spontaneamente autogenerarsi partendo dal nulla….
Chiedersi se l’Universo ha un senso è assurdo -dal punto di vista della fisica fondamentale- come chiedersi se è buono o cattivo !
A proposito : la materia barionica che compone il nostro corpo -conformemente al primo principio della termodinamica- è indistruttibile (merci Lavoisier !). Cio’ significa che alla morte il corpo non sparirà nel nulla ma si trasformerà alimentando altre forme di vita….
Inoltre non dovremmo perdere di vista che l’Universo senza di me, uno di noi -o animale e oggetto qualsiasi- sarebbe incompleto ! E forse questo che intendeva dire Einstein a proposito della “religiosità cosmica” ?
Piccole consolazioni, certo, ma che preferisco a leggende e miti…..

Jeeezuz

Materia barionica, termodinamica e Lavoisier non c’entrano niente l’uno con l’altro.
La materia barionica e’ “distruttibile”, essendo composta da 3 quark. Lavoisier era un chimico e la sua teoria non e’ applicabile alla Fisica. Infatti il passo dopo Lavoisier l’ha compiuto Einstein con E=mc^2.

kleber al salim jones

Penso che Einsein da buono Ebreo voleva dire che Dio esiste.

nightshade90

peccato che einstein non fosse un “buon ebreo”: era un deista (cioè credeva in un entità divina che però non interviene attivamente nel mondo e non ha alcun particolare interesse per gli umani o il destino del creato), ed era peraltro piuttosto critico nei confronti di tutte le religioni rivelate, che considerava sciocchezze (il che comprende anche l’ebraismo)

B'Rat

“E proprio perché la legge della gravitazione esiste che l’Universo puo’ spontaneamente autogenerarsi partendo dal nulla….”
E cosa genera la legge di gravità?

nightshade90

“generare una legge” è una farse priva di senso. è come dire “cosa genera la somma”.
un legge fisica è una proprietà intrinseca dell’universo, non è un “entità” interna al tempo e allo spazio e quindi dotata di proprietà come inizio e fine. hai mai visto una legge che “prima non esiste e poi si “genera””?

B'Rat

Sara’ intrinseca, ma perche’ va con 1/r^2 piuttosto che con 1/r^3 e similia? (chiaramente per ogni spiegazione puo’ essere fatta un’ulteriore domanda all’indietro)
Non c’e’ un universo che si genera in modo autoconsistente, se si suppone il “nulla” (coma anche assenza di “leggi” oltre che di materia ecc.) chiaramente da eso non se ne trova qualcosa. E avendo qualcosa otteniamo un’infinita’ (letteralmente) di domande a ritroso.

nightshade90

e perchè n*1 fà n e n*0 fà 0, invece che rispettivamente n^2 e 1/n?
è una legge INTRINSECA. è così è basta. sono ipotizzabili leggi diverse (sia per l’universo che la matematica), dove ad esempio la gravità và per 1/r^2 e n*1 fà n^2.
ma non sono quelle di questo universo, punto. chiedersi perchè non và per 1/r^2 ha lo stesso senso che chiedersi perchè n*0 non fà 1/n: nessuna.

nightshade90

per dirla in un termine per cui anche tu possa capire “è come chiedersi perchè dio è perfetto o perchè dio esiste (non se esiste, in questo esempio si dà per scontato che il tuo dio esista, proprio perchè esiste)”

kleber al salim jones

L’hai detto.. L’eterna rincorsa della scietia.

Giovanni Bosticco

E’ una storia vecchia di cinque secoli.
L’astronomia aristotelica, divinizzata
da Tommaso d’Aquino, riteneva la
necessità di un Dio “motore immobile”.
Galileo, scoprendo l’inerzia, distrusse
questa “prova”. Per queso fu processato,
non perché lui non fosse cattolico.
Quando, grazie a Newton, la nuova scien-
za l’ebbe vinta, per cui l’astronomia non
aveva più bisogno di alcuna religione,
i teologi risposero: “D’accordo. Ma si tratta
pur sempre di esseri inanimati. Se vi serve
dello zucchero, o dell’alcool, “composti
organici”, devono pur sempre provenire
da esseri viventi, che li hanno sintetizzati
con la presunta “vis vitalis”, forza vitale
data loro da Dio.
Poi, nel 1828, Wo:ler, per caso, sintetizzò
l’urea, a partire da materia inorganica.
E va bene, ribatterono i teologi, sconfitti
ancora una volta: spiegherete senza Dio
tutto il cane, e tutto il gatto. Però, accidenti,
da cane nasce cane, da gatto gatto.
I primi, cane, gatto, ed altri, deve averli
fatti Dio.
Poi intervenne Darwin, e la religione si
prese il colpo peggiore della sua storia.
Adesso questi, perse tutte le battaglie, si
abbarbicano sull’origine dell’universo.
Qualcuno la spiegherà, come si è fatto
con le precedenti “inspiegabili”, ritenute,
allora, “prove dell’esistenza di Dio”.

Federico

Parlando anch’io da ingegnere informatico senza grandi conoscenze di biologia, direi che la metafora del computer è forse incompleta, anche se concordo con il materialismo che la ispira: come è stato argomentato, un computer ha una distinzione tra hardware e software, tale che è possibile trasportare dati (e, fino a un certo punto, programmi). Un txt è un txt sia su un PowerPC che su un ARM che su un x86, e contiene esattamente gli stessi caratteri; nel cervello umano, per quanto ne so l’hardware e il software sono legati molto più strettamente: è come se dati e programmi avessero la possibilità di alterare la struttura stessa dell’elaboratore, il che rende ogni mente umana unica e irripetibile.

teologo cattolico

@federico

Grazie. Ogni tanto qualche intelligente contributo.

bradipo

E nella nostra unica irripetibilità non ti sembra che stiamo tutti leggendo gli stessi caratteri su questo forum?

Secondo me il paragone sopra dovrebbe farti riflettere sul fatto che questa differenza non c’è, o è moooolto più sottile di quanto sembri.
Proprio perché ingegnere informatico dovresti tener conto del fatto che a livello di architettura la rappresentazione delle informazioni che il txt contiene è internamente molto differente l’una dall’altra (pensa solo all’abisso tra la scelta di utilizzare il little o big endian).

La differenza di cui parli deriva dall’aver ragionato su un layer molto alto nel caso dei calcolatori, e averlo confrontato con quello che biologicamente è il layer fisico nel caso del cervello.

E l’aver ricevuto complimenti dal teologo dovrebbe averti fatto sospettare che qualcosa non quadrava.

bradipo

P.S.

Notare tra l’altro la malafede del teologo di cui sopra nel ringraziarti (la carota/contentino) per l’intelligenza utilizzata, anziché farti notare la macroscopica inesattezza (per lui impossibile da cogliere perché non del campo), solo perché stavi dicendo qualcosa che rassicurava la sua fede.

MASSIMO

Per quel che ne so io, il Paradiso è il luogo dove Laurenti e Bonolis prendono il caffè.

giordanobruno

@ Amici dell’UAAR

Vi prego vivamente di credermi: non fatevi incantare dalle chiacchiere solennemente vuote del professorino di Cambridge. Gli atei, che eleggono Hawking a loro corifeo, si pongono sullo stesso identico piano di quei cattolici, che sbraitano nel considerare Zichichi il più grande scienziato oggi vivente: si dà il caso, infatti, che sia il primo sia il secondo sono soltanto due eminenti science-stars, che hanno passato la vita a fare autopromozione e nient’altro. Qualcuno di voi, un po’ più acculturato degli altri, vuole tirare in ballo il cosiddetto “effetto Hawking”? Se vuole prestare ascolto alle mie parole, gli posso garantire che, in fisica teorica, la drammatica (e per ora insuperabile) inconciliabilità tra la teoria quantistica dei campi e la relatività generale poggia su basi molto più solide.

Vi faccio poi osservare questa perla: la scienza prevede che diversi tipi di universi saranno creati dal nulla. A ‘sto punto mi domando (e domando anche a voi): ma il professorino di Cambridge è un vero ateo, oppure è anche lui il solito cattotroll che si diverte a sput.anare gli atei con le sue castronerie da bar sport, che tra l’altro in inglese si dicono Monday morning quarterback?

Uno dei tanti intelligentoni, che (purtroppo) bazzicano questo forum, ha sostenuto che senza una sana angoscia della morte uno finisce con il disprezzare se stesso e la vita. Da bravo materialista quale io sono, gli faccio notare che le cose non stanno propriamente in questo modo. La vera saggezza, proprio quella saggezza che difetta a molti individui, indipendentemente dal fatto che siano credenti, agnostici od atei, consiste nel sapersi godere la vita e nell’affrontare con serenità la morte. Ma temo che queste siano solo parole dette al vento. Quanti sono in grado veramente di capirle?

Stefano

@ giordanobruno

Terremo conto della tua appassionata perorazione, tuttavia non mi pare che qulcuno si sia inginocchiato davanti ad Hawking qui…. ;-).
Quando se ne è parlato è stato perlopiù per discettare sulla sua posizione in merito alla religione.

bradipo

E se invece gli avessero hackerato la sedia parlante e non fosse lui a dire certe cose? 😆

Comunque concordo con quanto sopra (a parte il vederci necessariamente scopo di lucro, ma nemmeno posso escluderlo), eviterei di eleggere chicchessia a messia, allo sparar cavolate nessuno è immune.
Mi ritrovo però a considerare notevole il fatto che nelle sue condizioni trovi nello studio e nell’esercizio della ricerca scientifica quello che molti, mentalmente più deboli, andrebbero a elemosinare con preghiere a Lourdes… è in questo che ho sempre trovato motivo di ammirazione per lui.

Jeeezuz

Su Hawking hai ragione in ampia parte. Tra l’altro a volerla dire tutta l’effetto Hawking e’ ancora da dimostrare, sebbene la maggioranza dei fisici lo ritenga “reale”. Persino i buchi neri devono ancora essere osservati in senso stretto (si osservano infatti masse che per via teorica dovrebbero essere collassate a buco nero, ma i b.n. non sono mai stati osservati direttamente).
Resta vero’ pero’ quello che dice Hawking sulla religione. Il paradiso e’ per chi ha paura del buio.

Christian, l'ateo

@Massimo
“Non avere angoscia della morte significa non apprezzare se stessi e la vita. Solo ciò che fa schifo non dispiace che finisca.”
Non concordo con queste affermazioni. Per me non avere angoscia della morte significa anche essere in pace con se stessi; apprezzare il fatto che la mia esistenza non sarà infinita significa darle un maggior valore: se vivessi per sempre sarebbe più facile perdermi nel banale. Ma se anche mi perdo in banalità nel corso della mia vita, è pur sempre la mia vita, è una, avrà una certa durata e al suo compiersi sarà perfetta in quanto compiuta.
Secondo me l’angoscia della morte è anche non accettare di esistere così come siamo, non accettare la realtà, averne paura, essere insicuri: è uno dei motivi per i quali qualcuno si inventa le religioni e ha pure successo.
Detto tutto questo vorrei puntualizzare che non voglio assolutamente dire che sbaglia chi cerca mezzi per prolungare la propria vita.

Giorgio Pozzo

Davvero Hawking sarebbe paragonabile a Zichichi? Esisteva un famoso dibattito cosmologico tra Hawking e Penrose, e ci hanno anche fatto un libro. Ora, uno che riesca a tenere testa a Penrose, non mi sembra tanto scarso come cosmologo. Tra l’altro, questo libro e’ stato commentato favorevolmente da piu’ parti, tra le quali John Barrow, che mi sembra anche lui una mente brillante.
Sulle capacita’ divulgative di Hawking ho in effetti qualche dubbio (*): secondo me Barrow e lo stesso Penrose riescono a spiegare meglio le cose. Pero’, ripeto, paragonarlo a Zichichi mi sembra eccessivo. La frase sugli universi che nascono dal nulla sara’ anche infelice, ma direi che sia una metafora semplice per condensare in tre parole la teoria dei Multiversi per l’uomo della strada.
(*) la sua spiegazione del tempo immaginario non e’ affatto chiara.

kundalini444

paragonare Hawking a Zichichi equivale a considerare indifferenti per il prossimo bagno a mare il primo giorno di luglio e l’ultimo di dicembre…

nella comunità scientifica, non a caso, a considerare attendibile Hawking sono il 90%, Zichichi forse l’1% (o meno?).

Poi uno può non avere il background scientifico per capire di che si parla in tutti i dettagli, e questo è il problema: chi non ha voglia di studiare “crede” o “non crede” a Hawking come a qualsiasi altra affermazione opinabile. Non è in grado di capire quanto l’affermazione sia campata in aria e quanto sia scientifica (=falsificabile). Per chi è ignorante e vuole rimanerlo, l’esistenza di un dio creatore, quella dell’uomo-falena, e quella di un multiverso che si genera spontaneamente, sono tre favole sullo stesso piano di credibilità, da scegliere solo in base al gusto… come il gelato alla fragola o al caffè.

giordanobruno

@ kundalini444

Lascia perdere le percentuali di coloro che considerano attendibile Hawking oppure Zichichi. Potresti, per cortesia, elencarmi i contributi VERAMENTE SIGNIFICATIVI, che Hawking ha saputo dare alla fisica teorica del nostro tempo? Dato che all’università io mi occupo di fisica matematica, ti confesso che mi interesserebbe alquanto venirlo a sapere.

bruno gualerzi

Personalmente condivido e apprezzo tutto ciò che sostiene Hawking per quanto riguarda i temi esistenziali… ma non capirò mai (ma vedo che nemmeno chi sa di astrofisica è molto d’accordo) questa sua insistenza sulla ‘ possibile dimostrazione scientifica’ che ‘diversi universi sono creati dal nulla’. Qui non si tratta di essere scienziati, teologi o filosofi, ma è proprio da scartare la domanda del bambino investito della questione che chiede… nel caso gli si dica che è stato Dio e creare l’universo oppure il Nulla… “e chi ha creato Dio o il Nulla?”
Per me è quanto di più sensato si possa obiettare.
Adesso non lapidatemi.

alessandro pendesini

Il discorso dello psichismo come “epifenomeno” del corpo è tutto da ripensare. Anche una radio si zittisce quando si guasta; però nulla impedisce di pensare che l’informazione da essa trasmessa “in vita” non era PRODOTTA da essa, bensì DIFFUSA in quanto proveniente da un’altra emittente
Florenskij DIXIT !
Al quale rispondo:
La cosienza non è una « cosa » immateriale (dispiaccia a Cartesio e non solo), ma un processo neurobiologico della materia altamente organizzata ! La coscienza non puo’ essere ella stessa causale. E l’attività del nucleo talamocorticale che è causale, e non l’esperienza fenomenale che suscita !

kleber al salim jones

La materia, per più organizzata che sia, non ha la proprieta del pensiero e del sentimento!!!

Kaworu

senza la “materia” (cervello), non ci sarebbero pensieri e sentimenti.

nightshade90

kleber

qualche difficoltà col concetto di “proprietà emergente”?

p.s. lo sapevi che nessun atomo, per organizzato che sia, ha la proprietà di “bagnare”? o di assumere la forma del recipiente che lo contiene? o di diffondersi in tutto lo spazio disponibile?

kleber al salim jones

C’è chi sostiene che le piante esprimano sentimenti, eppure non hanno cervello.

firestarter

a parte l’ignoranza della tua affermazione, spiega come sia possibile che nel tuo caso un mucchio di escrementi scriva al computer

nightshade90

difatti le piante non esprimono sentimenti (al limite reagiscono in modo positivo o negativo all’ambiente circostante. e sottolineo la dualità delle reazioni: positivo e negativo, niente complessità o variazione di “espressione”. il che NON è esprimere sentimenti, ma si tratta di reazioni chimiche delle più basilari. se per te sono “sentimenti”, allora anche i cianobatteri li provano)

Francesco

Non e’ necessarioe essere Stephen Hawking per dire certe cose 😉

« Io ne ho… viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…

Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione…
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser…
E tutti quei… momenti andranno perduti nel tempo…
Come… lacrime… nella pioggia…
È tempo… di morire… »

kleber al salim jones

Forse la crisi economica ha toccato pure lui. Spara qualche ketzy ata sfruttando la propria immagine e fa parlare il mondo. = scientia in buona fede!

scientia in buona fede = ru666 = pesticida umano = controllo della natalita = sinistra

firestarter

adesso ho capito le tue minacce idiote: sei un fascistello ignobile con la scopa in c

puah

alessandro pendesini

@Jeeezuz
La materia barionica, cioe’ l’atomo coi suoi relativi componenti (9quark, 6lettoni, 12bosoni, che si ripartiscono in 8 gluoni conforme al modello standard de ’70) non è distruttibile ! ma si puo’ scindere a un livello subatomico senza nessuna perdita di energia.
Per contro la famosa equazion: E=MC² è nient’altro che il rapporto d’equivalenza fra massa e energia.

Jeeezuz

L’atomo non è distruttibile? E la fissione atomica cos’è? I barioni sono per definizione particelle composte. “La materia barionica, cioè l’atomo” è una frase errata. Anche i protoni da soli sono barioni senza essere atomi. I lettoni sono quelli su cui si dorme. I leptoni invece non sono barioni. I bosoni non c’entrano nel discorso essendo legati allo spin. Lavoisier sosteneva la legge di conservazione della massa. Einstein con la relatività speciale mette da parte la legge di Lavoisier che da “universale” diventa in sostanza “particolare” limitandosi alla chimica.

FSMosconi

Il Paradiso non è un’idea di origine ebraica: gli Ebrei antichi avevano infatti lo Sheol, un luogo dove le ombre dei defunti si riuniscono. Il Paradiso è invece nato in Peris assieme alle idee di Zarathustra, il quale vedeva “nel cielo” una battaglia tra due Divinità, Ahura Mazda e Angra Mainyu (o O/Armazd e Arimhan/Arimane). Il Paradiso è nata per assecondare questo dualismo, assieme agli Inferi, sua controparte. Secondo lo Zoroastrismo dopo la morte l’anima doveva attraversare un ponte che, a seconda delle azione sulla Terra, si allargava o restringeva. Tale idea passò poi all’Islam. Il Paradiso passò poi come idea agli Ebrei dopo la vicenda della ricostruzione del Templio per poi rafforzarsi con la visione Egiziana della “Valle dei Giunchi”, la quale però secondo i miti autoctoni spettava unicamente a chi potev apermetterselo (in pratica: a chi poteva comprarsi il Libro dei Morti per superare indenne le prove dell’aldilà)…

Detto pane al pane. 😉

ale cattolico

Stephen Hawking: “Paradiso è per chi ha paura del buio”, poveraccio ,io adoro il buio la Chiesa all inizio della veglia Pasquale è al buio per sottolineare il rapporto tra oscurità e ignoranza con lamancanza seppur momentanea di Cristo ,il quale resusciterà la dDomenica successiva inondando con la sua luce l umanità. a me il buio affascina parecchio come a tutti i credenti perchè spalanca le porte al mistero.

FSMosconi

@ale troll

Ora che hai finito la tua arringa autoreferenziale puoi cominciare a parlare seriamente? 😉

bruno gualerzi

“a me il buio affascina parecchio come a tutti i credenti perchè spalanca le porte al mistero.”

Ma quale mistero? Credi o non credi nel paradiso pieno di luce? Ti affascinerebbe ugualmente il buio se non lo esorcizzassi come fanno tutti i credenti con questa illusione?

@ Kaworu
Adesso non pretendere troppo (^_^).

PLR

“Il paradiso è quello stato di benessere esente da tempo e da spazio, nel quale la mente si libera dalle sovrastrutture dell’universo condizionato dai nomi e dalle forme…”
Praticamente il bagno.

ale cattolico

I l buio è bello perchè permette il sonno,perchè ci fa attendere la luce la quale una volta ritrovata ci rende più felici ,mentre se ci fooe sempre sarebbe una monotonia totale,a proposito di metafore anche la luce del Paradiso è una metafora poichè esso èuna condizione spirituale immateriale in quanto la materia deperiscie ,sono sicuro che da Trolls quali siete mi risponderete con argomentazioni estranee al contenuto della mia risposta.

nightshade90

e a cosa dovremmo rispondere? al fatto che tu non sia nemmeno in grado di capire il senso di una metafora?

immagino che per te il “sonno della ragione” sia quando la ragione fà il riposino pomeridiano e ci dirai quanto è bello ed utile il sonno…….

FSMosconi

@ale troll

E allora vai a vivere nelle grotte, chi te lo impedisce? 😉

satcitananda

La vita è mistero, un’immenso immane mistero.
Solo un ignorante si atteggia a sapiente, ma questo è ancora il gioco dell’ego che ama indossare mille maschere perchè ha paura di morire.

alessandro pendesini

L’istruzione durante la vita si oppone naturalmente alla più dolorosa delle esclusioni:
quella dovuta all’ignoranza !

ale cattolico

Sul sito degli atei italiani compare orgogliosamente un corto elenco di “atei famosi”. Come al solito avviene una mistificazione della realtà poichè vengono inseriti personaggi come Bob Dylan, convertitosi ormai da parecchi anni (vedi qui), Charles Darwin, che dichiarò di non essere ateo, ma semmai agnostico (vedi qui) e altri ancora che non cito in questa sede. Inoltre il 40% dei nomi inseriti è del calibro di: Claudio Amendola, Bred Bitt, Angelina Jolie, Paolo Bonolis ecc..

Paul Manoni

All’inizio della pagina, campeggia a caratteri CUBITALI la scritta:

“Famosi atei, famosi agnostici, famosi scettici, famosi miscredenti, famosi senzadio, famosi increduli…”

Appena piu’ sotto, la spiegazione, non lascia dubbi di sorta:

“Questo elenco non vuol essere un catalogo di “santi atei”, anche perché molti di loro sono ancora vivi e vegeti. Vuole solo dimostrare che non è necessario avere una fede per realizzare grandi cose nella vita. Anzi. I criterî con cui questi personaggi sono stati prescelti sono solo due: godere di una certa fama ed essere – o essere stati – non credenti in Dio o in qualsiasi altra realtà sovrannaturale. Non solo atei, dunque: diversi di loro rabbrividirebbero per una simile definizione. Del resto, l’eterogeneità è la delizia della miscredenza.”

O TU NON CAPISCI, O TU SEI IN MALAFEDE, OPPURE NON LEGGI E NELL’IGNORANZA COMMENTI A CASACCIO…Un mix di tutte e 3 le cose, secondo me! 😉

ale cattolico

All’inizio della pagina, campeggia a caratteri CUBITALI la scritta:

“Famosi atei, famosi agnostici, famosi scettici, famosi miscredenti, famosi senzadio, famosi increduli,appunto inpara a cAPIRE QUELLO CHE LEGGI Paul Manoni

Kaworu

ok e in che modo questo è in contrasto con persone come Darwin e le altre?

perchè se hai letto e hai capito quel che hai letto, non ci trovo nulla di sbagliato.

se hai notizie di “conversioni”, segnalale pure.

Otto Permille

Mah … proprio perché l’universo è inconoscibile e di un complessità estrema non vale assolutamente la pena di fare discorsi su oggetti che travalicano l’orizzonte della nostra esperienza (come sosteneva Kant). Sono in ogni caso discorsi privi di senso. La nostra capacità di immaginare è poi assai limitata. Magari Dio esiste davvero ed è una particolare molecola, o un particolare elettrone.

alessandro pendesini

@Otto Permille :
Non c’è una contraddizione logica al fatto che l’Universo reale possa corrispondere alla descrizione scientifica pur restando essenzialmente differente dalla struttura che che lo descrive ! Anche se dobbiamo ammettere che le « leggi della natura » non esistono come tali : quelle che noi nominiamo non sono altro che un codice d’accesso alla realtà.
La scienza -più modesta della rivelazione- sa che non puo’ completamente decifrare l’Universo ; dovremo dunque abituarci all’incertezza anche se questa tende a decrescere in modo esponenziale nel tempo.
Purtroppo per molta gente è tutt’oggi più vantaggioso essere “conosciuto” che conoscere !! Il che mi fa dire (o ridire) che certi dei nostri problemi -tutt’altro che trascurabili- vanno attribuiti
a tutti coloro che tengono volontariamente le persone nell’ignoranza ! combattendo, a volte ferocemente, la cultura scientifica che ritengo -anche se non la sola- fonte di benessere umano !

ale cattolico

Siete bugiardi,falsari mistificatori,prima rispondete e quando vi smontano volete cambiare argomento,quindi due sono le cose o non rispondete oppure se rispondete alla domanda cercate di dare una risposta pertinente,in oltre nel fare frasi fuori dall argomento voi siete maestri.

Kaworu

parli di te?

non ti ho ancora visto rispondere in maniera pertinente a qualche domanda, portando delle dimostrazioni di quel che dici.

nightshade90

ale

hahahahahahahahaha
hai appena descritto perfettamente te e i cattolici medi che frequentano questo forum (oltre che quasi tutte le cariche ecclesiastiche della tua chiesa)

brutta cosa la proiezione, vero? 😉

FSMosconi

@ale troll

Trovo qualcosa di sbaglaito nel tuo concetto di “risposta pertinente”: sarò io io, ma mi pare che quando lo facciamo comincia a sbraitare e a darci degli ignoranti e via delirando. Aspette aspetta, ma non è che questa qui che hai scritto sopra è solo la tua descrizione involontaria affibita a “noi”? 😉

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