Roccella: dopo Zurigo occorre legge “per sbarrare strada a eutanasia”

La schiacciante maggioranza con cui gli elettori di Zurigo hanno espresso, nel corso di un referendum, la volontà che non sia limitata o cancellata la possibilità di chiedere e ottenere il suicidio assistito (cfr. Ultimissima di ieri) ha spinto il sottosegretario alla salute, Eugenia Roccella (PDL) a sollecitare una veloce approvazione della legge che nega valore al testamento biologico, e la cui discussione riprenderà in parlamento mercoledì. Secondo Roccella, è ora “urgente” impedire di aprire nuove strade “che possono arrivare all’eutanasia”. L’affermazione è stata contestata da numerosi oppositore del ddl Calabrò, che hanno contestato a Roccella un “arbitrario” accostamento tra situazioni molto diverse.

Raffaele Carcano

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95 commenti

DURRUTI 51

L’ho detto, il vero pericolo per la laicità sono i politicanti , che a caccia di voti sarebbero pronti anche ad introdurre la sharia in Italia. Si vede che non hanno nulla di meglio da fare, ecco come vengono spesi i nostri soldi: per mantenere simili buffoni.

Sandra

E’ urgente liberarci dei politici che sbarrano la strada alla volontà popolare. Questa non è una democrazia, politici pagati da noi per legiferare contro di noi! Referendum popolare come in Svizzera!!

Sergio

Non solo referendum, ma anche l’iniziativa con cui è possibile modificare la costituzione : due straordinari strumenti di contrasto all’azione del parlamento. Naturalmente in Italia non sarà mai possibile. L’UE ha varato qualcosa di simile all’iniziativa popolare svizzera, ma l’iniziativa dell’UE ha solo valore consultivo (e richiede la raccolta di un milione di firme).

Giorgio Villella

In Svizzera non c’è quorum minimo perché il voto sia valido.
Se su un quesito si esprimesse anche un solo elettore, il referendum sarebbe valido e varrebbe quello che vuole la relativa maggioranza.

Sandra

Infatti per questi due dei 10 referendum ha votato il 32% e il 34% degli aventi diritto. E nonostante i partiti promotori dell’iniziativa siano ben rappresentati nel governo zurighese (35 seggi su 125, contando UDC, PDC e evangelici), proporzione non rispettata dal voto di ieri.
Gli svizzeri non sono così sprovveduti da affidare un assegno in bianco ai politici!

thomas

Il quorum è assurdo, ne aveva parlato anche Maroni tempo addietro, se siamo in 2 a votare in un referendum, vuol dire che a tutti i restanti italiani non importa un beato tubo e gli sta bene qualunque risultato.

Così i gonnelloni devono darsi da fare sul serio… altro che ” sulla vita non si vota”

Enrico

Personalmente credo che in Italia l’istituto dei referendum sia stato svilito per troppo uso.

Credo che gli svizzeri abbiano votato non tanto a favore della sopressione dei malati quanto a favore dell’occupazione delle camer d’albergo per chi decide di uccidersi.

Sandra

E informarsi invece di credere è così difficile per un ingegnere?

I referendum ieri a Zurigo erano dieci, di cui due relativi al tema. Il primo proponeva il bando dell’assistenza al suicidio (che fosse cioè resa penalmente perseguibile), ed è stato respinto dall’84,5% dei votanti.
Il secondo, quello a cui ti riferisci tu, ossia sul proibire l’accesso dell’assistenza al suicidio agli stranieri è stato respinto dal 78,4%.

Shun-Li Goei

Il referendum sul suicidio assistito era legalmente incostituzionale – tecnicamente irrecevibile come si dice da noi in Svizzera.
Spesso però si va alle urne lo stesso.
Serve per avere un’idea sulla volontà del popolo.

In questo caso non è sucesso sostanzialmente nulla poichè il referendum NON è passato. Se fosse passato NON sarebbe stato valido comunque dal momento che NON era in regola con la Costituzione Federale sui diritti e doveri.
Nel ’94 avevo, con amici, lanciato una petizione (85.000 firme valide) dove nello stesso periodo, i partiti di oposizione raccolsero 86.000 firme NON valide, consegnate lo stesso al Palazzo Federale. Dopo l’aprovazione della nostra petizione, dicembre 2002, l’oposizione fece un referendum e il tutto andò al Voto Popolare nel 2005. La nostra proposta di legge entrò in vigore nel 1.1.2007 con la media del 65% di SI – e 68% di NO in TICINO dove vivo io. (si trattava dell’unione registrata per le coppie dello stesso sesso – cioè per lesbiche e gay…..)

Enrico

Ma in uni sato di diritto se è irrecevibile perchè viene fatto?

ilaria

sono in trepidante attesa per i risultati delle elezioni a milano avendo votato qui..chissà se da questa milano abbruttita da 20 anni di bacchettoni(nei confronti degli altri!) ci si potra’ innalzare e diventare un popolo civile che nonè sotto le orrende gerarchie vaticane!
incrocio le dita….

aldo

Sono con te !

Sono anche convinto che un referendum in Italia sull’eutanasia vedrebbe a favore più del 70% della popolazione.

Ma a chiesa e politica il volere popolare interessa ben poco.

Certo, abbiamo tutti il problema della giustizia ed è giusto che sia la prima questione da risolvere…

Stefano Grassino

@ Ilaria
@ Aldo

Attenti ragazzi…..quelli del PD (Partito Democristiano e magari che sarebbero stati più puliti) si inchineranno davanti al clero fino a toccare il manto stradale con la punta del naso.

Southsun

No, caro Grassino, con la punta della lingua, e proprio dov’è appena passato il gonnellone con le scarpe sporche di cacca di cane.

ale cattolico

Roccella: dopo Zurigo occorre legge “per sbarrare strada a eutanasia””
,geniale,ottimo,magnifico,stupendo,strabiliant,ottimo,eccellente,sommo,supremo,grandioso,fatelo subito.

Kaworu

scusa ma tu mica volevi l’estinzione a mezzo eutanasia di tutti gli atei?

e adesso vuoi bloccare quelli che vogliono andare in svizzera?

Sai

Che bravo! Ti stai italianizzando!
però “strabiliant” è sbagliato.
E non si comincia una frase con la virgola, la virgola deve essere preceduta da una parola, e tra una virgola e la parola che segue devi lasciare uno spazio; però ti faccio i miei complimenti, stai facendo passi da gigante!
E, come consiglio per il futuro, quando dovrai scrivere frasi più complesse di “geniale,ottimo,magnifico,stupendo,” ricorda che “ione” non vuole la doppia zeta, puniZione, non punizzione 🙂

Southsun

Bisogna capirlo. Ha ordinato la tastiera nuova con spedizione supereconomica a mezzo trireme, che purtroppo è affondata prima di attraccare a Su Siccu, il porticciolo dove lui lavora nella locale bettola.

Ecco perchè gli scappano siffatti orrori…. 😀 😀 😀 😀

Murdega

alecattolico, spiegaci qualcosa della tua infanzia,possiamo aiutarti.

Reiuky

ehm… no. Ce ne vuole uno bravo.

Ale, se mi dici ci dici di dove sei, magari riusciamo a trovartene uno che ci sa fare ^___^

Southsun

@ Reiuky.

Nah, abita in via Seruci a Cagliari e lì non ci entra manco la pula, figurati gli assistenti sociali con lo psichiatra.

Lassai pedri.

Kaworu

guarda che in questo modo gli atei non si potranno estinguere come tu invece ti auspicavi tramite l’eutanasia.

hai i due emisferi che fanno contatto male?

Southsun

No, glieli hanno separati a 1 mese perchè litigavano tra loro e facevano troppo chiasso al nido d’infanzia.

FSMosconi

@ale troll

Non vedo argomentazioni, solo slogan. Sei un robot per caso?

Tristan&Isolde

la cosa ridicola e’ che questi referendum proposti da 4 bacchettoni per abolire una prassi ormai acquisita e metabolizzata nel canton Zurigo (e’ cosi’ dal 1941!), in Svizzera non hanno praticamente avuto eco alcuna. Stamane sullo 20minuten (giornale gratis che danno sul tram), nelle edizioni fuori dal cantone nemmeno era riportato il risultato.

Invece in Italia, da giorni, su questo voto stanno facendo una cagnara assurda… il tutto per avallare lo schifo che stanno per approvare in parlamento.

Manlio Padovan

Ma anche se le situazioni non fossero molto diverse, se la gente, il popolo, le persone, vogliono quel traguardo di civiltà vera perché chiama in causa direttamente gli interessati e non terzi individui, più o meno ipocriti e falsi, come può, con quale diritto la Roccella si oppone al divenire della Storia?

SilviaBO

Davvero non riesco a capire che cosa passa per la testa di questi politici.
Capirei se lo facessero per convinzione personale. Ma come si fa a non avere compassione per una persona che sta così male da desiderare la morte? Come si fa a non pensare che potrebbe accadere a chiunque, anche a noi, anche ai politici in questione? Non ci pensano? Credono di essere invulnerabili?
Capirei anche (ma mi farebbe schifo) se lo facessero per convenienza. Se la maggior parte delle persone fosse contraria all’eutanasia, un politico che si dichiarasse contrario calvalcherebbe l’onda e avrebbe più voti. Ma non credo sia questo il caso: credo che la maggior parte della gente, molti sedicenti cattolici compresi, sia favorevole all’eutanasia.
Allora perché? Che cos’è che spinge questi politici fare dichiarazioni del genere? Mi sembra una cosa da matti.

Sandra

Io ho una mia idea, però non so quanto sia “giusta”, avendola ricavata dalla mia personale esperienza.
Fino a qualche anno fa, i miei erano abbastanza orientati alla libertà di scelta, avendo assistito a lunghe agonie di parenti malate di cancro. In questi ultimi anni però mi sembra che l’atteggiamento sia cambiato, che l’avvicinarsi della morte li abbia portati a voler procrastinare “oltre” il momento del distacco, anche se in una non-vita. Ho l’impressione che nella “vecchia” Italia, che è molto numerosa, siano molti i vecchietti che preferiscono l’immagine di se stessi attaccati a una macchina e circondati dai figli, almeno come desiderio, piuttosto che un taglio più netto. L’importante è esserci. Per molti di questi vecchietti poi non è che la vita sia poi un fuoco di fila di novità e divertimento, comunque.

Stefano Grassino

Sandra, per me hai centrato il nocciolo del problema. Invecchiando si sente la puzza della morte e siccome questa fa paura, non la si vuol vedere. Steso su di un letto, paralizzato e con un ictus che mi impedisce di parlare, con un solo occhio semicieco ma che mi fa vedere il mio nipotino una volta alla settimana, è meglio della fossa. E poi giornalmente arriva il mio salvatore: il buon sacerdote che mi porta l’opp.. emh!!, la buona novella, il sorriso del signore, la sua dolce parola (e io e tu paghiamo il furbacchione) dimodichè respiro e mi sento rinascere. E’ un giochetto che funziona bene, da oltre 10.000 anni, sia con il villano che con il re.

Sandra

L’eutanasia presuppone un approccio molto realistico, una mentalità pragmatica. E nella politica italiana invece si resta sempre il più lontano possibile dalla realtà, si idealizza.
Poi c’è la visione della famiglia all’italiana, questo groviglio di legami-dipendenze-ricatti affettivi. Il vecchietto si immagina di morire circondato dall’affetto dei figli. Ed è questa l’immagine bella passata dai politici, in contrasto con l’immagine asettica, spaventosa. Di certo non hanno interesse a veicolare quale sia la vera immagine di un malato terminale. Perché? Perché non conviene offrire libertà se si può fare a meno di farlo.

SilviaBO

Mah, può darsi, ma l’eutanasia non sarebbe mica obbligatoria! Se uno vuole stare attaccato alle macchine e vedere il nipotino con mezzo occhio, è liberissimo di farlo.
Anch’io, quando mi hanno diagnosticato (fortunatamente sbagliando) una malattia grave, ho visto un po’ in faccia la morte, e devo dire che mi ha fatto meno paura di quanto pensassi.
La prospettiva di fare da cavia per gli esperimenti terapeutici dei medici invece mi ha fatto una paura orrenda, ancor prima che la diagnosi fosse confermata ho visto i loro tentacoli allungarsi su di me. Avevo deciso che, se la diagnosi fosse stata confermata, prima di cadere tra le loro grinfie mi sarei buttata giù da una rupe. Poi non so se avrei avuto il fegato di farlo, ma sono comunque convinta che sarebbe stata la decisione più saggia.

fab

Ennesima dimostrazione che non esiste libero arbitrio: la Roccella ha mostrato tutta la meccanicità e prevedibilità delle sue reazioni.

Giovanni Bosticco

Amici atei
Non sopporto il fatto che i cattolici non si limitino
a predicare le loro idee (fino a lì mi andrebbe
benissimo), ma che ne facciano leggi civili,
comuni ad ogni cittadino che paghi le tasse,
quindi anche a me.
Se, malato incurabile e tra gravi sofferenze
accertate, accetto l’eutanasia, ciò non significa
che mio fratello, nelle stesse idendiche condizio-
ni, non sia libero di soffrire e morire, in nome
della sua presunta “volotà di Dio”.
La CCAR vuole imporsi: “cattolico” viene dal
greco “katà olen ghen” (su tutta la terra).
Loro devono dominare tutto:
quanto qualcuno si difende, si mettono a fare
“i martiri”.

nightshade90

circa tanto ottimo quanto che le leggi civili le facciano i mussulmani, direi……

Cassandra testarda

La signora Roccella ancora una volta straparla, presa com’è nella infausta “missione” di voler “fare del bene per forza a della gente con lo vuole, e lo fa pure nella maniera sbagliata” (ricordate la manzoniana donna Prassede?). Chi gliel’ha detto alla nostra donna Prassede che “non c’è una tendenza popolare, un spinta che viene dal basso” che va verso l’eutanasia o quantomeno verso la richiesta di un testamento biologico vero che assicuri la libertà di scelta ad ognuno di noi? Dove sta scritto che questa sarebbe la richiesta di una ristretta élite o piccola minoranza? I cittadini sono mai stati interpellati in merito?
Vogliamo provare a fare anche in Italia un referendum? O si ritiene che i cittadini italiani non siano “maturi” per decidere e votare, e quindi devono accettare le imposizioni della signora Roccella e della lobby vaticanista che la sostiene?
Se poi ci sono tanti anziani che col passare degli anni si attaccano ancora di più alla vita, per naturale istinto di sopravvivenza e per paura della morte, anche se si trovano in stato di infermità grave e non autosufficienza fisica e mentale, si rispetti pure la loro volontà.
se a loro va bene così, padronissimi. Ma si rispetti anche la volontà di chi vuol finire di soffrire e far soffrire gli altri.

robby

saro misogineo,ma non cè niente da fare sono le donne il cuore piu forte della caar,è per un strano destino,sono loro che lo ano ha spinto,quando cadeva,il cattolicesimo…la storia si ripete,stavolta pero,la secolarizazione non guarda in faccia a nessuno.

credenteNONcredente

Giovanni Paolo II ha usufruito della “dolce morte”…altre parole non servono

Enrico

Ha ragione si potrebbero ad esempio proporre misure di prevenzione atte ad evitare che aspiranti suicidi vadano in certi paesi, misura coercitiva fatta per il loro bene. Come il TSO è fatto per il malato anche il ritiro del passaporto è fatto nell’interesse del malato.

nightshade90

peccato che tale malato sia perfettamente in grado di intendere e volere, e quindi non esistano scuse per limitare in alcun modo le sue libertà.

altrimenti potremmo anche vietare le religioni per legge, visto i danni che provocano, il fatto che spesso portino al fanatismo e che spesso si rivelino truffe e manipolazioni d’incapaci, come scientology et simila…..

Ratio

Il ritiro del passaporto non serve perché si può entrare in CH con la carta d’identità.
Bisognerebbe elevare una barriera di muri di cemento armato sormontati da filo spinato attentamente sorvegliata da cecchini coadiuvati da cani opportunamente addestrati.
Obbligo di sparare a chi prova ad attraversare la barriera.
W Il Papa!!!

#Aldo#

La cosa “divertente” sarebbe vedere gli aspiranti suicidi che fingono tentativi di scavalcare il muro apposta per farsi sparare dai cecchini, con tanto di maglietta a cerchi concentrici per aiutarli a prendere bene la mira nei punti giusti.

Scherzi a parte, questa mania del voler mettere le mani sulla vita altrui mi disgusta ogni giorno di più. Osservo però che anche chi impone la vita a qualcuno che ancora non esiste mette le mani sulla vita altrui, per di più provocandone la morte, per quanto dilazionata di qualche decennio (se tutto va secondo regola).

Enrico

Basta bollare anche la carta d’identità e renderla non valida per l’espatrio.

Kaworu

le pensi tutte per rovinare la vita e la morte al prossimo, vero?

Southsun

@ Enrico.

La tua risposta sulla carta d’identità è robaccia da dittatura. Ma t’informo che da noi quella cattolica è morta nel 1870, quella fascista nel 1945.

Bloccare l’espatrio per simili motivi vìola la Costituzione italiana, quella europea e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Complimenti, un’idea tre idiozie. Ancora un po’ e ti prendono come mascotte del PdL.

Kaworu

un aspirante suicida di solito fa prima ad andare in stazione.

qui parliamo di malati TERMINALI o malati sofferenti di patologie che gli rendono la vita una sofferenza infinita.

Sandra

Dimentichi solo che il confine tra Svizzera e Italia è in gran parte in zona boschiva e priva di rete e controlli….. e sì che te set lumbard, t’el savevet minga?

Enrico

Be se sono cosi ammalati non possono attrversare i boschi a piedi.

Ale

Non riesco proprio a capire perchè certi cattolici come te non si fermino di fronte a niente pur di togliere la libertà di scelta alla gente.
Penso che sia mostruoso impedire ad una persona di scegliere che cosa fare della propria vita. Siete solo dei vampiri schifosi che si nutrono della sofferenza altrui.

Enrico

Non sarebbero i cattolici ma lo stato ovvero espressione della colletività e dei suoi voleri.

Kaworu

sembra che il 67% degli italiani voglia ben altro.

quindi immagino che in virtù dell’espressione della collettività e dei suoi voleri, tu accetterai eventuali decisioni di buon grado.

Enrico

Vostri dati, comunque penso che molte donne dicano si all’eutanasia perchè sai com’è col parente malato ma in vita è difficile andare in vacanza a Sharm.

Ale

Questo dimostra tutta la tua malafede, vedi che riguardo all’eutanasia è il malato che sceglie per se stesso, non sono i parenti a farlo.
E non deve essere lo stato o la collettività a imporre ad una persona di “sopravvivere” .

Kaworu

sai com’è, è il parente malato a decidere e non la donna (tra l’altro complimenti, caro misogino).

penso che tu non abbia il senso della realtà (oltre che della decenza)

Sandra

Enrico, non sai proprio molto di contrabbando, con la bricolla in spalla si portavano fino a 40 chili di merce in spalla. Due bravi spalloni, e via. Se paghi passi, con o senza documenti, da confine o di straforo, così come per l’aborto, è inutile che fai l’ipocrita. Del resto Wojtyla il TSO mica l’ha avuto, no?

Sandra

“molte donne dicano si all’eutanasia perchè sai com’è col parente malato ma in vita è difficile andare in vacanza a Sharm.”

Mi sa che non hai visto Arsenico e vecchi merletti.
Io fossi in te non mi sarei tranquillo a farmi curare da donne inacidite dall’obbligo morale di farlo, minimo minimo sputerebbero nella minestrina prima di imboccarti; se si vuole davvero andare a Sharm, il modo lo si trova, se poi il parente è un tale simpaticone anche da giovane e sano…

Kaworu

la tua (in)capacità di fare collegamenti è sempre sorprendente.

Southsun

@ Enrico.

Vai subito a porre la questione passaporti alla Corte Costituzionale e poi, eventualmente, alla Corte Europea.

Poi torni qui a portarci le loro conclusioni, anche se lo sapremo prima dalle risate che sentiremo.

Come legislatore non hai futuro. Sei peggio di Alfano e Cicchitto.

Kaworu

però se si trasferisse in arabia saudita credo che avrebbe futuro

Maurizio_ds

Quella della roccella mi sembra la solita sparata fatta per ingraziarsi il vaticano, senza contare che l’ha fatta a urne ancora aperte, quindi si potrebbe configurare anche come violazione delle leggi elettorali.

Southsun

Una callona perfetta che meriterebbe d’essere legata ad un letto e sondinata per 200 anni.

A ‘sto punto spero proprio che si riduca presto come Eluana ma sempre vigile, tipo blatta paralizzata dalla vespa gioiello. Sarebbe una Nemesi perfetta, su misura per lei.

Non troverà un Beppino disposto a porre fine al suo orrore manco se dovesse apparire in sogno a mezza Italia.

Kaworu

per un attimo mi è balenato in mente il racconto “la lunga morte del colonnello Porter”.

#Aldo#

Ne ho sentito parlare, ma non ho avuto l’opportunità di leggerlo. Come l’hai trovato?

Kaworu

dovresti trovarlo abbastanza facilmente (vecchi urania… ma credo anche in rete). l’ho trovato abbastanza agghiacciante.

Francesco

Questo e’ un articolo che tra altro parla anche di malattie terminali.

“Il Paradiso è per chi ha paura del buio”

Stephen Hawking parla con il Guardian del suo ateismo e della scienza

Uno dei più grandi scienziati viventi. E’ forse il fisico più illuminato e brillante attualmente in vita, Stephen Hawking; la sua vita, purtroppo, non ha eguali.

LA MIA IDEA DELL’UNIVERSO – Con una malattia incurabile e degenerativa che lo hanno privato delle capacità motorie fin dall’età di 21 anni; lo scienziato inglese è ormai alla soglia dei settanta anni e dopo una vita intera dedicata alle scienze, alla ricerca e allo studio dello origini del nostro universo, racconta al Guardian la sua idea sull’universo, spiegando quella che secondo lui rappresenta la nostra esistenza. Chiunque si trovi in stato di malattia terminale, qualunque uomo, di fronte al pensiero della morte, da che mondo e mondo, cerca un appiglio nella sua spiritualità. Viene naturale sperare, se non in un Dio di quelli conosciuti, in un’altra esistenza dopo la morte. Bene, questo chiunque non è Stephen Hawking. “Ho vissuto con la prospettiva di una prossima morte per 49 anni- continua il fisico – non ho paura di morire, ma non ho neanche fretta di farlo. Il nostro cervello è come un computer che smette di lavorare quando uno dei suoi componenti si danneggia. Non c’è paradiso, né una nuova vita per un computer che si rompe”. Chiaro. Conciso. Imperturbabile.
IL PARADISO E’ UNA FAVOLA – “Il paradiso-continua il fisico inglese – è solo una favola per le persone che hanno paura del buio”. L’ateismo di Hawking non teme confronti, le sue sono affermazioni, non ipotesi. Come già aveva affermato in diverse occasioni, anche durante intervista al Guardian lo scienziato 69enne spiega come l’idea di un creatore che con le sue mani guida l’universo non è attendibile proprio grazie agli ultimi sviluppi della scienza: “Grazie a strumenti che già esistono, come lo European Space Agency’s Planck, sarebbe possibile individuare tracce ed “impronte” lasciate dalla luce fino a ritornare ai primi momenti in cui è stato creato l’universo. Lo sviluppo della teoria del tutto, con cui l’uomo potrà definire tutte le forze che agiscono nel nostro universo-continua il fisico- sarà il trionfo della ragione umana; per allora dovremmo conoscere la mente Dio”. La posizione ferma ed inattaccabile di Hawking continua a delinearsi sempre di più nel corso dell’intervista.

PERCHE’ SIAMO QUI – Il luminare inglese parla senza mostrare la minima incertezza e alla domanda: Perché siamo qui? Arriva priva di timore una pronta risposta. “La scienza prevede che differenti tipologie di universo si creeranno, come si sono create finora, spontaneamente dal nulla. Per noi è una fortuna essere qui e dobbiamo andare avanti dando la massima importanza ad ogni azione ed esperienza che possiamo vivere”. Eccolo l’insegnamento, che arriva anche doveroso dopo una ferma distruzione di ogni possibile aldilà. La conclusione a cui arriva questo grande scenziato appare forse banale e inflazionata. Quella di vivere ogni momento, non deve però essere vista come un semplice e consunto “Carpe Diem”. Il peso delle parole di Hawking arriva dall’esperienza stessa di chi le esprime. La fermezza, la freddezza con cui il fisico inglese esprime la sua teoria arriva infatti come il frutto di una vita purtroppo unica e irripetibile, che ha costretto un uomo a trascorrere ogni suo giorno con se stesso. Quasi 50 anni durante i quali, una delle menti più brillanti del nostro pianeta, ha dedicato ogni minuto della sua esistenza alla scienza, allo studio ed alla ricerca di una risposta alle infinite incertezze nascoste nell’universo.

http://www.giornalettismo.com/archives/125496/il-paradiso-e-per-chi-ha-paura-del-buio/2/

Painkiller

@Enrico

Quindi se avessi un cancro terminale mi legheresti al letto e impediresti ad amici e parenti di venirmi a trovare per impedire che ponga fine alle mie stesse sofferenze?
Perchè è di questo che stai parlando: stai parlando di sequestrare e torturare persone senza nessuna speranza di salvezza, che soffrono orribilmente, e che vogliono solo andarsene in maniera indolore e dignitosa.
Non sò se ti rendi conto del livello di sadismo che dimostri.

Kaworu

no non se ne è reso conto per altre sue affermazioni e non se ne renderà conto nemmeno per queste.

Enrico

No non è sadismo, come un genitore che esercita coercizione su di un figlio che devia dai suoi insegnamenti compirei attodi amore.

Ale

Caro Enrico genitore che esercita coercizione su un figlio è un pessimo genitore.
Un figlio non è una proprietà del genitore ma un essere umano indipendente libero di fare le proprie scelte anche se in contrasto con quelle del genitore.
Un cittadino adulto e capace di intendere e di volere deve avere la libertà di poter scegliere di come disporre del proprio corspo e di cosa fare della propria vita. Nè lo stato nè i membri di qualche confessione religiosa, devono impicciarsi in alcun modo. Far sopravvivere fra atroci sofferenze qualcuno che non vuole è una vera e propria tortura.

Kaworu

in alcuni stati (tra cui l’italia) tra l’altro, l’amore secondo enrico è reato.

bradipo

@elena

Enrico, ma tu ci godi a vedere la gente soffrire inutilmente?

Intendi chi cerca di leggere le news senza trovarci le sue sparate? 😀

Enrico

No non godo a vedere gli altri soffrire, ma non mi piace neanche vedere la gente che si dà la morte.

*Ale

Guarda che da sempre ed ovunque associata all’educazione esiste la repressione.

Enrico

Vi faccio un esempio, dove lavoro vi è un operaio ormai 31 enne viziato dalla madre la quale gli ha comprato almeno 3 auto nuove da quando ha la patente dopo che il giovine le ha sfasciate, addirittura la mamma lo ha salvato dal tentativo del padre di picchiarlo dopo un incidente in cui aveva distrutto un’ auto. Secondo voi questa madre che l’ha aiutato a comprare un appartamento fà bene?
Questo operaio oltretutto si professa ateo ed ha lasciato il lavoro per andare a Londra dove sogna di fare l’attore in film che mercificano il corpo della donna e dell’uomo, secondo voi se fosse stato educato in modo diverso come vivrebbe ora?

Paul Manoni

@Enrico
“secondo voi se fosse stato educato in modo diverso come vivrebbe ora?”

Secondo me vivrebbe comunque come meglio ritiene opportuno.
Nietzsche aveva il padre che era pastore protestante. Il nonno da parte di madre pure. Madre e sorella così bigotte da risultare stucchevoli. A casa si mangiava la bibbia come companatico.
Eppure Nietzsche una vota crescuito, abbandonato il nido e l’ovile, e staccato il cordone ombelicale, ha scritto i miliori saggi Atei.
C.v.d. 😉

Ale

Enrico però non puoi neanche condannare una persona a soffrire atrocemente solo perchè a te non piace vedere la gente che si da la morte. Ogni persona deve essere libera di scegliere ciò che ritiene giusto , non devono essere gli altri o lo stato a decidere per lui.
Tu non puoi pretendere che gli altri debbano vivere in base a ciò che a te può far piacere o meno.
Il concetto di educazione associata alla repressione mi sembra atroce. Mi ricorda tanto la figura del “padre padrone” che aveva il potere assoluto sulla propria famiglia. Una figura a mio parere disgustosa.
La corretta educazione di un figlio non si attua reprimendolo e cercando di traformarlo in una propria fotocopia e neanche lasciandolo in balia di se stesso.
Sai c’è una grande differenza tra il non reprimere un figlio e l’accontentarlo in tutto.
Il fatto che un genitore lasci libero il figlio di sviluppare le proprie idee e la propria personalità non significa certo che debba accontentare ogni suo capricccio.
Pensi che il padre del tuo collega avrebbe ottenuto qualcosa picchiandolo?
Certo viziando un figlio non si fa certo il suo bene, per quanto riguarda le macchine avrebbero potuto lasciare che il figlio le acquistasse con i soldi ottenuti lavorando, ma di certo non si ottengono risultati con la repressione o la violenza fisica.
Poi se il tuo collega ha deciso di seguire il suo sogno sono esclusivamente fatti suoi anche se si dovesse trattare di un errore. La vita è sua e si cresce anche sbagliando.

Kaworu

enrico ha un’idea di pedagogia che definire medievale è uno sperticato complimento.

ovviamente vivendo nel suo piccolo mondo che per lui è misura di tutte le cose (per quanto distorto sia), non concepisce che esista una realtà differente al di fuori di esso.

firestarter

chiedo per quale motivo e’ sbagliatoi sbeffeggiare ed insultare chi esprime concetti cosi’ ignobili. Io trovo che quello che dice Enrico sia a tutti gli effetti un insulto, e non vedo per quale motivo occorre rispettare tali idee. Sia ben chiaro che non sto proponendo nessuna censura, anzi ritengo che sia giusto che anche esseri cosi’ infimi si esprimano. Ma nel momento in cui si espongono devono accettare lo sbeffeggiamento ed il ridicolo senza pianti.

Kaworu

ti ripeto, io sono dell’idea che non sia affatto sbagliato non tollerare gli intolleranti come questo individuo meschino e medievale.

robby

ci gode,non esisterebbe la sua fede senza queste cose,è inerente al suo fideismo,ti voglio “bene”dunque sono io che decido per te”,il curriculum di un serial killer proff di filosofia,la superficialita che si fa trionfia nel dominare gli altri,dunque il mediocre che si erge.questo rappresenta enrico.e chi lo ha ridotto cosi.

LUIGI DE LAURETIS NISII

La roccella non può impedire che sia la persona a decidere. E’ la persona che è padrona della sua vita

Giovanni Bosticco

E’ incredibile come i cattolici vogliano estendere a tutta la società
civile le regole della loro religione.
Se il loro dio non ammette l’eutanasia, manco lo Stato deve ammetterla.
A questo punto manca una legge che obblighi ad andare a messa.
E c’è chi vorrebbe farne un baluardo contro l’integralismo musulmano…

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