Imponente progetto vaticano per internet

Il Vaticano si prepara a rilanciare, e pesantemente, la propria presenza su internet. L’informazione giunge da Gabriele Niola, che sul portale Punto Informatico ha scritto che è imminente l’avvio del sito News.va, che “accorperà contributi dall’ufficio stampa, dall’Osservatore Romano, da Radio Vaticana, dal canale ufficiale YouTube, dagli account Twitter e Flickr, la pagina Facebook e l’agenzia Fides“. Il progetto è stato presentato nel corso dell’incontro, curato dal Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, tra blogger e “alte sfere della comunicazione d’Oltretevere”, nello stesso giorno nel quale è stata presentata la ricerca sulla visibilità dei papi in rete (cfr. Ultimissima di ieri). A dire di Niola, le gerarchie ecclesiasticge presenti erano “ben più esperte di Rete e web 2.0 di quanto non lo sia la base di blogger cattolici”, “una platea bisognosa di indicazioni più che in cerca di conversazione”, dimostratasi sprovveduta e spaventata dal mezzo: da chi ritiene che la rete sia “un posto di terribili tentazioni per il nostro ego” traboccante di immagini che “possono indurre a pensare che ciò che è disordine sia normale”, a chi ritiene che “internet è il regno di chi grida più forte”, e propone quindi di “gridare anche noi e gridare più forte ma con più responsabilità, visto che siamo cattolici”. Non manca nemmeno quello che ha aperto una pagina su Facebook rivolta a chi non ama le bestemmie e si vede arrivare insulti “gratuiti”, e pertanto auspica “un canale preferenziale con la polizia postale per porre rimedio”.

Raffaele Carcano

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45 commenti

Nikolaus

Meglio che non scrivo ciò che penso a riguardo…potrei tirar giù degli “sfonnoni” da competizione!

filippo

Facciano pubblicità nel loro cielo. In terra lascino vivere (e morire) in pace, manica di sadomasoquisti.

Cartman666

Hanno voglia a spendere soldi. A Xhamster gli fanno un baffo

filippo

In internet non ci sono pecore, al massimo qualche prete cornuto.

FSMosconi

😆 A dire di Niola, le gerarchie ecclesiasticge presenti erano “ben più esperte di Rete e web 2.0 di quanto non lo sia la base di blogger cattolici”, “una platea bisognosa di indicazioni più che in cerca di conversazione” 😆

E vorrei ben vedere che non sono aperti alla conversazione: la maggior parte di blog catto’ appena osi andare contro “la dottrina” del sito di bannano. 😀

filippo

Sì, sì, picchiami ancora, ancora, fammi vedere le croci perfino nella zuppa, sì, sì, come godo, my god !

vecchio laico

Così, mentre starò leggendo qualcosa di interessante, magari su un sito estero, mi vedrò sovrimposto un banner con il dolce volto radioso di Joseph Ratzinger inneggiante ai suoi sofismi.
Non vorrei rimpiangere Radio Maria di Livio Fanzaga, almeno là basta non sintonizzarsi.

Maurizio_ds

Come sempre, è sufficiente non visitare i siti clericali. La fortuna di un sito dipende sempre dai clic che accumula.

Diocleziano

Ci saranno schiere di lazzaroni e lazzarone mantenuti a nostre spese nei conventi che passeranno la giornata smanettando sui siti clericali per dargli visibilità. 🙁

FelipeFelice

E anche approfittare dell’occasione per ghiotti se.goni quando, PER PURO CASO, incapperanno in qualche sito porno. Per puro caso, ovviamente…

Alfonso

@diocleziano
quello lo fanno già da anni, dai conventi, dalle sagrestie, e da tutti gli altri loro luoghi depravati . Tempo fa leggevo o vidi in tv, che persino le suore di clausura si sono dotate di pc e connessione internet. probabilmente ora il vaticano provvederà a retribuire il pretume e il suorume navigante per incentivare l’attività “evangelica” sul web.

Semola

@Maurizio_Ds . Dì la verità , ma se non vedi l’ora di sbirciare nel sito.

Bismarck

Ci si dimentica di una cosa, la totale mancanzi di argomenti che interessino il grande pubblico da parte del vaticano. Se andate a vedere su youtube il sito del vaticano guardate quante frequentazioni ha, anche per singolo video e vi accorgerete che un sito che dovrebbe essere internazionale avrebbe dovuto avere ben altri e più alti numeri. Possono mettere tutti i soldi che vogliono, ma se un prodotto non va, non va. E loro hanno avuto, sulle nuove tecnologie, molto spazio e soldi senza ottenere niente. Se la gente non va a messa figuriamoci se la va a vedere su internet.

Daniele

Quello che preoccupa, però, è la disinformazione che metteranno in atto.

P.C.

“PIù INTERESSANTE DELLA MESSA NON è NULLA.”
Perchè la trovi interessante? (mi interessa davvero saperlo, non voglio prenderti in giro; almeno, non ancora…)

“DISINFORMANTE è L U A AR”
Su quali basi dici questo? In fin dei conti, le notizie delle ultimissime sono vere…

rik

Internet è il vero nemico della chiesa cattolica. Diffonde notizie e pensiero anarchicamente, impedendone il controllo da parte dei centri di potere legati alle gerarchie ecclesiastiche.

Non è un caso che dei crimini dei preti pedofili se ne è cominicato a parlare da quando internet è di uso comune.

I patetici tentativi dei preti di insersi nel mare magnum dell’informzione libera ne dimostrano l’inedaguetezza di fronte alla modernità.

Alfonso

@rik

I patetici tentativi dei preti di insersi nel mare magnum dell’informzione libera ne dimostrano l’inedaguetezza di fronte alla modernità.

non culliamoci troppo, i criminali del vaticano sono capaci di TUTTO.

Federico Tonizzo

Se diffonderanno attraverso Internet quella dottrina del “catechismo della chiesa cattolica” che era presente in alcune risposte del questionario “Quanto sei (rimasto) cattolico?”, proposto in una recente Ultimissima, otterranno solo il risultato di perdere fedeli 🙂
Chissà cosa altro si inventeranno? 😯

Diocleziano

Apparizioni a sorpresa della madonna, monitor che piangono sangue, miracoli telematici… 😉

Semola

@Federico Tonizzo .Ma tu leggi solo stampa di sinistra ? Prova ogni tanto ad allargare i tuoi orizzonti , potresti imparare qualcosa di nuovo.

Federico Tonizzo

@ Semola:
Non invidio certo i tuoi MIOPI orizzonti.

Southsun

Potremmo imparare qualcosa di nuovo dalla stampa di destra?

Quella del bunga bunga con le minorenni e degli osanna ai protettori dei preti pedofili?

serlvrer

Qual è l’età media in Vaticano? già questo basta per capire il modo in cui, nonostante tutto, si approcceranno alla Rete: non basta avere un “sito” per essere in rete, bisogno fornire qualcosa di originale, che non sa banale imitazione e per di più di continuo, perché mai come sulla rete un novità si consuma in pochi minuti. Pensate a quante grandi ditte hanno imponenti siti, ma poi non li aggiornano mai, se ci vai sopra non trovi mai nulla di interessante né quello che ti aspetteresti di trovare… ecco tutto questo è peggio che non avere un sito web.

Odino

È tutto fatica sprecata per il Vaticano.
Internet non è come la TV dove basta il duopolio Rai e mediaset per ottenere lo share del 90% vista che l’alternativa è solo spegnere.
Il vaticano può fare anche un milione di siti ma su internet non esiste costrizione: se non mi interessa non ci vado tanto avrò sempre siti alternativi da visitare.

serlvrer

Loro sono maestri della costrizione: magari stringono un bel patto coi motori di ricerca per essere sempre agli inizi nelle ricerche, oppure con i fornitori del servizi internet in modo che appena ti connetti o ogni tot minuti vieni deviato sui loro canali.
Quello che ho scritto ha dell’inverosimile, ma vista la china che ha presa il Paese in questi ultimi anni non mi stupirei più di tanto.

valeria

LOLLONE! Spero vengano travolti da una valanga di rule34, slash fiction e furry. Sarebbe molto divertente.
(se non sapete di cosa sto parlando, consiglio wikipedia)

marco

si raschia il fondo del barile, si cercano pecorelle e invece si trovano belle porcelle…..: evoluzione monoteista.

Semola

@Paul Manoni. ” Provo pena per loro” . La pena, grande sentimento ed è citato nel Vangelo anche da Cristo , lo stesso che anch’io provo per voi . Non accanitevi contro la Chiesa , se ci saranno dei conti da regolare ci penserà Dio nella Sua misericordia . Mi dispiace per chi non vuole capire .

ser joe

….. gridare più forte …..visto che siamo cattolici….
Questi sono rimasti all’epoca del mercato agricolo dove chi gridava più forte la vacca era sua e sul fatto di essere cattolici non discuto perchè ognuno ha le sue disgrazie.

ale cattolico

p. c. ,di antropologia culturale, come di italiano, scienze,inglese,francese,spagnolo,non nesapete nulla,continuate aleggere le favole di odifreddi,hack,venter,weisemberg,marx,vattimo,giorello,sono tutti dotati di una grade fantasia

P.C.

Dovrei cambiare nick, a quanto pare questo è difficile da scrivere giusto…

“antropologia culturale, come di italiano, scienze,inglese,francese,spagnolo,non nesapete nulla” Cosa c’entra e, soprattutto, di grazia, su quali basi dici una cosa del genere?

“continuate aleggere le favole di odifreddi,hack,venter,weisemberg,marx,vattimo,giorello,sono tutti dotati di una grade fantasia” In verità ti ricordo che una cosa che atei e agnostici rimproverano ai credenti è proprio il fatto che tendono s credere (senza alcuna base) a ciò che preti e teologi dicono…

P.C.

Ho premuto “s” invece di “a” (“che tendono s credere”), sorry 😳

ale cattolico

gli atei non forniscolo le prove alle loro teorie,quindi dicono cazzate

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