WikiLeaks: “la Chiesa approvò le torture a Guantanamo”

Il settimanale L’Espresso attualmente in edicola ha dedicato il servizio di copertina ai Segreti del Vaticano, consistente in numerosi documenti diffusi da WikiLeaks e concernenti la Santa Sede. Un certo rumore è stato provocato dalla notizia che il governo USA ottenne dai vertici della Chiesa (allora guidata da Giovanni Paolo II) una sorta di via libera al campo di concentramento creato per custodire i combattenti islamisti. L’approvazione venne da mons. Mariano Montemayor, un argentino che all’epoca era responsabile vaticano per Pakistan ed Afghanistan: un uomo che l’ambasciatore USA presso la Santa Sede descriveva come come un nostalgico della dittatura che imperversò nel suo paese tra gli anni Settanta e Ottanta. In seguito Montemayor è stato promosso nunzio in Senegal.

Luciano Vanciu

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57 commenti

bruno gualerzi

GPII dopo aver salvato il mondo dal comunismo si è impegnato a salvarlo dall’islam… e qualche tortura modello Santa Inquisizione è un prezzo equo da pagare.
E se si pensa che Pio V, il papa della controriforma che fece lavorare il boia forse più di ogni altro… ma poi salvò l’Europa dai turchi… fu fatto santo, non si vede perchè non lo debba essere Wojtyla. Male che vada, si potrà sempre ‘contestualizzare’.

Stefano

Strano, sono tra i piu strenui difensori della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo….

hexengut

…e della pena di morte, che, formalmente, non hanno ancora cassato dal loro codice…

hexengut

leggo sotto gli altri commenti al proposito: a me non risulta che la cancellazione sia stata effettiva ma posso sbagliarmi

MassimoP

Esiste al mondo un modo per far sì che simili dati raggiungano i cattolici (sia i praticanti, che potrebbero finalmente capire che ‘non sanno quello che fanno’ sia i non praticanti, che potrebbero capire che ‘non fare quello che non sanno’ li aiuterebbe ad uscire allo scoperto, rinunciando anche a pratiche di facciata come matrimonio e funerali in chiesa, battesimo per i nuovi nati ‘a prescindere’ ecc. ecc. – tutte abitudini seguite perlopiù perché ‘l’effetto è più scenico’, senza mai dar peso al loro ruolo concreto di collaborazionisti?).
Quelli che non fanno parte di nessuna chiesa sono spesso meglio informati riguardo a simili enormità e più disposti a non stupirsi se si aggiungono nuove tessere al puzzle dello splatter – sapendo già che la chiesa cattolica “non ripudia” la pena di morte, discrimina con piacere, limita in ogni maniera la libertà, è nemica giurata del progresso e così via.
Il nodo fondamentale è far arrivare queste notizie a chi non le vuole sentire (o, magari, nemmeno le immagina).
Poi, magari, scopriamo che un bel po’ di gente è d’accordo con la tortura.
Ma, almeno, li guardiamo in faccia e li contiamo (sarebbe una statistica davvero illuminante – benché rivolta a chi non brilla per… illuminismo! – o forse necessaria proprio per questo)

Volo alto

ll credente pecora non è un essere razionale.
A lui/lei non interessa assolutamente nulla di quello che fa chiesa e i suoi membri, ha un bisogno vitale/esistenziale inconscio di credere che esista un riscatto per la sua vita squallida.

Paolo1984

ma ‘sto Montemayor era un ammiratore di Videla e di quei generali che buttavano gli oppositori in alto mare, e si prendevano figli dei dissidenti per crescerli come se fossero loro (anche qua si può intuire a quale istituzione si sino ispirati).
Bè allora Bush & company si rivolsero proprio all’uomo giusto che guardacaso stava proprio al posto giusto.

Alfonso

Tortura e pena di morte sono da sempre state le specialità della chiesa cattolica. E’ la famosa “evangelizzazione” che ha permesso di diffondere la sua “dottrina” il tutto il mondo. Ricordo che la PENA DI MORTE è stata cancellata dale leggi vaticane “soltanto” nel 1969. Giusto per ottemperare al 5° comandamento “non uccidere”, ripreso anche da Gesù nel nuovo testamento.

Florenskij

@ Alfonso. Giusto. La pena di morte fu abolita dal Vaticano nel 1969. Formalmente.* Ma gli ultimi a praticare di fatto la pena di morte nella penisola italiana furono: 1) lo Stato italiano contro alcuni criminali di guerra fascisti; 2) i partigiani comunisti massicciamente dopo il 25 aprile, con minimo decine di migliaia di esecuzioni ( come documentato da Giampaolo Pansa, piaccia o no: “Il sangue dei vinti” e successivi). I casi più eclatanti: la strage di Schio, con diverse vittime estranee al Fascismo e il “triangolo della morte” in Emilia, con diversi preti uccisi. ( Wikipedia ).
Credo che la data “ante quem” fissata dal guardasigilli Togliatti per l’amnistia-colpo di spugna sia il 30 maggio 1945. Opportunamente.
Gli ultimi condannati a morte per fatti politici nello stato della Chiesa furono Monti e Tognetti nel 1867, per aprire la strada a Garibaldi. Avevano fatto saltare la caserma Serristori causando 23 morti fra i militari e quattro tra i civili. Non vollero chiedere la grazia, tanto erano pentiti.

Io non ho letto “L’Espresso” e lo farò quanto prima, direi domani; voi prima di fare il pollice verso, l’avete letto? Se no, lo leggerete? O la presunzione d’innocenza vale solo in certi casi?

* E il “suicidamento” di Pier Luigi Calvi? Non lo so. Non ho la sfera di cristallo.

Diocleziano

Flo,
Mettici dentro anche la ‘morte naturale’ di papa Luciani, tanto per completare il quadro…

Francesco

Per Diocleziano, i cattolici dimenticano che loro sono la “religione dell’amore universale” e che non possono giustificare i loro genocidi in nessun modo ne tanto meno dicendo che altri hanno fatto le stesse cose perche’ si tratta di ideologie che non hanno la presunzione di portare l’amore nel mondo.

Sandra

Non capisco (si fa per dire) perché confondere i termini: una cosa è la pena di morte, altra l’omicidio politico. E tra parentesi l’ultima condanna a morte in Italia fu del ’47 (Villarbasse).
Omicidi politici interni volti a eliminare futuri possibili rivali in un confronto democrtico a venire sono non solo italiani: pare che anche Mitterand abbia fatto ricorso a questa strategia.

Tra i fascisti scappati, condannati in contumacia e in seguito amnistiati ci fu il padre di Formigoni.
Qui parte della sentenza che lo colpì da latitante:

…il FORMIGONI EMILIO del delitto previsto dagli art. 5 D.L.L. 27/7/944 N. 150 e art. 1 D.L.L. 22/4/1945 N. 142 punito ai sensi degli art. 51 e 58 C.P.M.G. per avere:

a)in concorso con Guidoni, Poncini, Petrovich, e Bonvecchio, nelle stesse circostanze di tempo e di luogo e colle modalità descritte nelle imputazioni relative agli imputati di cui sopra; organizzato e diretto, “l’operazione di rappresaglia, effettuata nella notte dal 23 al 24 ottobre 1944 nell’abitato di Valaperta di Casatenovo;

b)Partecipato in concorso di Guidoni al rastrellamento di Monte san Genesio, agli ordini del Capitano Butti Plinio, procedendo all’arresto di Conoscenti Salvatore, Ottolina Luigi ed altri;
c)partecipato in unione a Guidoni Giuseppe al comando del maggiore Airoldi Alberto nella notte dal 3 al 4 marzo 1945 ad un rastrellamento in località Montevecchia che portò alla cattura di numerosi partigiani tra i quali Sala Aquilino, Brivio Ermenegildo, Brivio Primo e Federico;
d) nel novembre del 1944 arrestato e seviziato in concorso di Parmigiani e Beretta il patriota Vitali Nazzaro;

e) il 13 dicembre 1944 in concorso di parmigiani, proceduto all’arresto dei patrioti Beretta natale, Colombo Gabriele, Mandelli Roberto, Ferrari Umberto e Scotti Giulio;
f) nel dicembre 1944, in unione al Permiani comandato personalmente un rastrellamento in Barzanò alla ricerca di un gruppo di Carabinieri fuggiti alla deportazione in Germania; procedendo all’incendio di un cascinale e di un fienile in località Guast con danni rilevanti;
g) il 1° aprile del 1945 invaso e perquisita la villa del sig. Forti arrestandolo e sottoponendolo ad atti umilianti;
h) Il 23 febbraio 1945; in Casatenovo fatto asportare dalle Brigate Nere di Massaglia tessuti per un valore ingente in danno di Gaverti Giuseppe tentando di estorcere allo stesso la somma di L. 40.000;
i) in concorso con Permiani e Beretta nel febbraio del 1945 organizzato una spedizione per arrestare nella cascina Ponziani il patriota Commissario di Guerra Leone del distaccamento Carlo Marx della 55abrigata Rosselli
l) in concorso di Permiani Mario estorto, nel febbraio del 1945, la somma di L. 15.000 a margiani Erminio
m) Proceduto all’arresto del patriota Bernardini Ulderico
n) in concorso con Cesana, Casiraghi Antonio, Permiani Mario, invaso a mano armata la casa di Usuelli Albina, in Ponzano di Casatenovo, per arrestare il patriota Valagussa Giovanni; minacciando di colpire con bombe a mano la famiglia Usuelli e di bruciarne la casa, procedendo infine all’arresto dell’Albina Usuelli, ai danni della quale si impossessava di una borsetta contenente l. 27.800 un orologio e di oggetti vari di biancheria e vestiari…..

Direi che reazioni di rabbia sono anche comprensibili. Comunque Formigoni padre visse fino a 96 anni. Si vede che aveva amici importanti (forse il conte Volpi – SADE, futura enel, Vajont – per il quale lavorava?).

hexengut

Florenskij. non servono sfere di cristallo per predire il futuro ma onestà storica nell’esame degli accadimenti e della documentazione; onestà che manca completamente al revisionismo d’accatto, preconcetto, astorico, viziato e settario dei pansa &co, classe politica italiana e gerarchie ecclesiastiche incluse; aggiungo al mucchio, proprio per onestà storica, tutta la recente miriade di pamphlets sugli scandali vaticani, fondamentalmente rispondenti al vero ma non sufficientemente documentati; anche se spesso le voci di palazzo e di corridoio sono le più veritiere. Un De Felice si può, anzi si deve, leggere e prendere in considerazione; pansa&co no.

Ferrer

Ah, ecco che salta fuori Giampaolo Pansa… Avevo già capito che il nostro Flore era un fascistello, ora ne abbiamo la conferma…
Del resto solo i fascisti chiamano genericamente “rossi” i repubblicani nella guerra di Spagna…

Florenskij

@ Ferrer. Fascistello? Sono sempre stato un estremista di centro. E perchè il diminutivo? Per sottolineare lo status di “minus habens” ( vale a dire minorato ) intellettuale, quasi iscritto alla quinta elementare? Ai suo tempi Montanelli, prima di essere gambizzato, diceva che l’Italia si era ridotta a uno sciacquone: qualsiasi cosa facesse o dicesse chi non era di una certa parte si gridava al fascista.
Formigoni aveva il padre fascista? E allora? Era fascista, ho letto, anche il padre di Massimo D’Alema, poi passato al PCI. Lei sa della lettera aperta del PCI ai “fratelli fascisti” nel 1936, quando il consenso al regime, anche popolare, era alle stelle?

Perchè “rossi”? Per unificare sotto un unico vocabolo le diverse componenti della parte “repubblicana”, tra cui principalmente i Comunisti ( filostaliniani ) e gli anarchici ( non so se tutti del POUM ) che in catalogna subirono una durissima repressione da parte dei compagni di altro avviso ( anche questo riassunto su Wikipedia ) con parecchi morti. ( film “Tierra Y libertad” ) . “Rosso un fiore in petto c’è fiorito… “”Avanti popolo, alla riscossa, bandiera rossa…”Entusiasmo del prof. Toni Negri ricordando l’ingresso dell’Armata Rossa a Berlino ( con stupri feroci ) “film “Caccia a Ottobre Rosso”. E’ un colore importante, nel bene e nel male. Era anche il colore di Garibaldi: e di lui non si può parlare male.

Da un bel po’ di anni ho presente la fucilazione in quanto progressista e omosessuale di Federico Garcìa Lorca ( che amo moltissimo ) con l’ordine “Dategli caffè, molto caffè” ( aveva sperato di salvarsi in casa dell’amico fascista Luis Rosales ). Inoltre le spietate fucilazioni di prigionieri ( ho letto 200.000 ) dopo la vittoria di Franco. Il grande romanziere cattolico Georges Bernanos ( francese ma di origine spagnola ) già simpatizzante del’Action Francaise, movimento di destra monarchica, testimoniò con grande sdegno sulla ferocia delle escuzioni eseguite dai Falangisti nell’isola di Majorca in un libro famoso ( che ho letto ). “I grandi cimiteri sotto la luna”.

Ferrer ( non le dico certo “signore” ) con le sue deduzioni psico-socio-linguistiche… mi faccia il piacere!

PS. Su wikipedia potràavere notizie del fratello FASCISTA ( residente a Varese, con grosssi incarichi nel PNF ) del fratello di Antonio Gramsci. Lo stesso articolo spiega come dopo il 25 aprile sia stato tenuto prigioniero in condizioni disagiate, che lo portarono alla morte.

@hexengut. Ancora non ha spiegato IN CHE COSA ESATTAMENTE Pansa ha o avrebbe barato. Di che tipo è la carenza o l’imbroglio che gli ha meritato l’indice dei libri proibiti in quanto politicamente scorretto? E che cosa dice di Mario Rigoni ( “Il mito della Resistenza” )? Conoscevo la questione delle stragi post 25 aprile già da molto tempo avendo letto un libro di parte “nostalgica” presente in biblioteca comunale.

Ferrer

Bravo, Flore, vede che se vuole ci arriva pure lei, il diminutivo era per distinguerla dai fascistoni, quei decerebrati che vanno in pellegrinaggio a Predappio, ma almeno hanno la coerenza di definirsi per quello che sono.

Pansa, e gli altri revisionisti presentano falsamente come “scoperte” dei fatti notissimi e già ampiamente trattati in sede storiografica (es. Pavone, Ganapini, Peli) oltre che nota da opere narrative come “La ragazza di Bube” di Cassola.
L’unico senso delle tesi di questi mentecatti è di equiparare antistoricamente fascismo e comunismo in un’unica condanna. Naturalmente l’ideale comunista viene identificato tout court solo i regimi del cosiddetto “socialismo reale” e nel “comunismo” si fa poi confluire indistintamente ogni ideale che si opponga all’ordine capitalista.
Il “cui prodest” di questo tipo di operazioni “storiche” è chiaro basta guardare per quali giornali lavora attualmente Pansa…

La “cultura” del Flore stupisce sempre:

“Perchè “rossi”? Per unificare sotto un unico vocabolo le diverse componenti della parte “repubblicana”, tra cui principalmente i Comunisti ( filostaliniani ) e gli anarchici ( non so se tutti del POUM )”

Vada a studiare: Il P.O.U.M. era un partito comunista antistalinista non anarchico!!!
Gli anarchici si riconoscevano principalmente nellCNT e nella FAI!!
Per lei i Repubblicani erano solo Stalinisti oppure Anarchici?
I repubblicani di Azana? I cattolici baschi? Giustizia e Libertà e i Rosselli? I Socialisti? Gli autonomisti Catalani? Companys? Tutti rossi?
Ma già, erano tutti contro la Spagna cattolica, tradizionalista, autoritaria, quella che i “crociati” di Franco hanno salvato con la benedizione di Sua Santità, quindi rossi…Complimenti questa è la cultura che piace ai Pansa e ai Romano…
La “cultura” che vede solo i repubblicani che fucilano madonne e bruciano chiese, no?
Mai sentito parlare di Jesus Arnal, un prete antifascista che si arruolò nella colonna anarchica di Durruti?

Sinceramente flore, ci è o ci fa?

Stefano

@ Ferrer

Sinceramente anche in questo caso voglio propendere caritatevolmente per il ci fa, non è un granché ma meglio.

firestarter

quel fascistello di floreskji tende sempre a dimenticare il caro fondatore dell’opus dei santificato da giampaolo 2

Markus

Si sono pure disturbati a chiedere ?? 🙂

Hanno come simbolo il crocifisso… redenzione attraverso il dolore blablabla…

Ratio

Nulla di nuovo per gente abituata da secoli a roghi, torture e massacri.
Nulla di nuovo per gente che espone cadaveri e pezzi di cadavere all’adorazione dei fedeli.
Nulla di nuovo per gente da sempre collusa con dittatori responsabili di crimini contro l’umanità.

Florenskij

@ Ratio. Per sovrappiù posso citarle una vignetta anticlericale di Galantara ( 1910 circa). “I preti sono contrari alla cremazione dei cadaveri… perchè gli uomini preferiscono bruciarli vivi!”

Stefano

@ Florenskij

E i preti ce l’hanno con i comunisti perché i bambini li MANGIANO.

stefano

e chi si meraviglia? per gente abituata ai roghi e ai massacri dell’inquisizione Guantanamo deve sembrare una sorta di campeggio estivo.

Bismarck

E’ proprio vero, i veri uomini di chiesa si vedono sempre nel momento del bisogno…

Florenskij

@ Bismrck. per ridare efficacia al Kulutkampf bisognerebbe saper argomentare con più delle battutelle.

Bismarck

La Kulturkampf oggi la stanno combattendo gli scienziati nei laboratori per migliorare la vita della gente forse fino all’eternità, quella vera, oggi e qui, non domani e dopo morti. L’unica argomentazione è l’enorme sviluppo tecnologico che ci attende. Se solo negli ultimi 50 anni con l’esplosione del benessere la chiesa ha perso alla grande contro la secolarizzazione aspetta e vedrai cosa capiterà di qui ai prossimi 50. Chissà poi chi è quello che veramente ha costruito la casa sulla sabbia…

Stefano

@ Florenskij

Che siano anche questi gli effetti del peccato originale?

Mapo

Non ho capito che colpa ne aveva Giovanni Paolo II, la presunta approvazione della tortura venne da questo cardinale Montemayor, non dal Papa, mi pare che le vostre accuse verso il beato Giovanni Paolo II siano un pò fumose. E poi tenete presente che razza di criminali erano i terroristi islamici rinchiusi a Guantanamo, gente capace di sgozzare le donne e di farsi esplodere tra la folla

Kaworu

puoi cominciare a documentarti su chi è Mugabe e su chi è stato Pinochet, per dire.

POPPER

Si certo, Mapo, in violazione del trattato di Ginevra sui prigionieri politici e di guerra, ma che ….zzo dici? sei fuori? ti ricordo che c’era un mandato in Texas contro il card Ratzinger per aver fatto fuggire un prete pedofilo, e Bush ha fatto in modo che nessuno lo perseguitasse anche se non era ancora divenuto papa. Bush era republbicano, cioè, di quelli che oggi vorrebbero lo stato teocratico nelle loro ipocrite campagne elettorali.

Quando è saltato fuori che le scuse del terrorismo internazionale erano da ridimensionare per evitare che si entrasse in guerra con l’Iraq e l’Afaganistan, bush ha ribadito la sua politica come giusta, come esportazione della democrazia (cristiana) contro ogni fondamentalismo islamico, ovviamente il beato Giò p.II ha appoggiato la politica di Bush e le torture a Guantanamo, oltre che la dittatura in Siria e in altri paesi africani, come quelli di Mugabe.

Beato? Macché….più ombre che luci su G.P.II., anzi più buchi neri che stelle splendenti.

Marcello

Buona sera a tutti,
vorrei rispondere a diverse persone, ma in particolare al Sig. Mapo che, evidentemente se è molto giovane, non può ricordare un episodio eclatante tanto quanto verosimile. Allora quando ex giudice del Tribunale di Trento, dr. Carlo Palermo, titolare dell’inchiesta sui traffici di alcune banche italiane in affari di armi, emergva dalle carte investigative-processuali il coinvolgimento anche del famigerato I.O.R. [Istituto per le Opere Religiose], che tutto aveva e faceva tranne che rispettare l’oggetto sociale per il quale era stato costituito. Orbene quando appunto il giudice Palermo chiese agli organi competenti un’ispezine bancaria presso lo IOR, presiedetuo dal Cardinale Marcinkus, gli venne negata l’autorizzazione e guarda caso il decreto di notifica era firmato da Giovanni Paolo II. Non desidero aggiungere altro. Ogni commento è suplerfluo. Un cittadino che ha lavorato per le istituzioni e lo stato, ma lo stato di diritto di tutti i cittadini onesti.

marilena maffioletti

florenskij per favore non citi solo pansa, scriva anche di tutti i crimini fascisti.

lulumiss

pansa e’ diventato la nuova icona dei cattofascisti…i quali, come tutti i catto ed i fascisti, volutamente dimenticano cosa e’ successo prima del 25 aprile!

hexengut

il revisionismo storico anche quando è ben condotto (e non è il caso di pansa), è quasi sempre disonesto, perché si muove da tesi aprioristiche; ed è la prima arma delle dittature in fieri

Florenskij

@ lulumis. Figuriamoci se io dimentico i crimini fascisti ( e anche nazisti: ho fatto un “tormentone” dello studio della strage di Cefalonia). Ricordo anche un’intervista a Tina Anselmi ( ex DC e poi area di sinistra ) che divenne staffetta partigiana, con gravissimi rischi, dopo aver visto i cadaveri di tanti giovani appesi per il collo in un viale di Vicenza. Ho visto il film “I sette fratelli Cervi”, “Una questione particolare”, letto Fenoglio e quant’altro; però ho visto anche il film sulla strage di Porzus e il film TV “Notte e nebbie” con un grandioso Umberto Orsini nei panni di un commissario fascista accanito ma consapevole della fine.

Storicamente c’è anche la questione espressa nella frase “spararono e sparirono”: gruppi di partigiani irresponsabili che compivano attentati e poi sgombravano il campo, lasciando la popolazione esposta alle vendette di Nazisti e Fascisti ( con conseguente rancore antipartigiano dei superstiti ). Rimane aperta la questione dell’opportunità dell’attentato di via Rasella.

Tra l’altro bisognerebbe controllare se le vittime tedesche fossero SS, come si tende a dire, oppure ( come ho letto altrove ) degli anziani territoriali altoatesini, per giunta disprezzati dagli altri soldati perchè spesso andavano nelle chiese a pregare.

Un’altra precisazione è quella sulla strage di piazzale Loreto 1944 ( che giustificò l’esposizione dei cadaveri dei gerarchi nel 1945 – la “macelleria messicana” deplorata da Ferruccio Parri ).
I partigiani uccisi ( non so se solo quelli o anche altri ostaggi ) avevano compiuto un attentato nell’adiacente viale Abruzzi contro un camion di Tedeschi che distribuivano viveri ( pare pacificamente ).

Un cugino di mio padre, che aveva militato nella RSI, ma la persona più amabile del mondo per come lo conoscevo, mi raccontò dell’attentato sul monte Grappa a un’auto tedesca con a bordo ufficiali della Wehrmacht che volevano recarsi al cimitero di guerra
per rendere omaggio ai parenti caduti nel’18. Seguì una spaventosa rappresaglia in tutto il monte.

Si leggono tanti libri per sentire tutte le campane, non per avvalorare a tutti i costi una interpretazione predisposta.

Il fatto è che le stragi a cui facevo riferimento sono quelle avvenute DOPO il 25 aprile, anche a distanza di mesi: per vendetta ( giustificata o no, bisognerebbe vedere caso per caso ), per il divampare dell’odio accumulato durante la guerra civile, o anche per proseguire la Resistenza con la “seconda ondata” della rivoluzione comunista.

Curioso: tra i militi fascisti reclusi per parecchi mesi nel campo di Coltano c’era un certo Raimondo Viani, in arte Vianello. Più cattivo di così…

Su questo è da leggere il libro di Antonia Setti Carraro, la madre di Emmanuela, morta con il marito, generale Dalla Chiesa. Come infermiera militare si trovava ad Aosta nel ’45 e scampò per un pelo. Ricordava dei cadaveri di giovani e ragazze dell’altra parte nelle strade di Aosta ( dopo la liberazione ).

Che cosa non va esattamente in Pansa?

NB. Non sono MAI stato fascista.

@ hexengut. Quindi il revisionismo storico va bene per la Chiesa Cattolica ( con l’assenso di G.P.II e con la mia personale approvazione) ma è inopportuno per la sinistra? Ricordo che anche le stragi di Pol Pot a suo tempo vennero definite da sinistra una bufala. Ovviamente i terroristi BR erano necessariamente tutti fascisti.

Paolo1984

“Rimane aperta la questione dell’opportunità dell’attentato di via Rasella.”
E dimmi Flo, era opportuno che i tedeschi con i relativi collaborazionisti (perchè questo, nella migliore delle ipotesi erano gli altoatesini che andavano a messa) occupassero Roma, era opportuno l’operato di Kappler a via Tasso? E che mi dici di Sant’Anna di Stazzema? In quel caso non ci fu alcun attentato partigiano
Nella RSI c’era Vianello, c’era pure Dario Fo..c’erano tanti che s’erano arruolati perchè non avevano il coraggio di andare in montagna e non volevano essere fucilati o deportati..c’erano pure persone “amabili” come il parente tuo..però sono pronto a scommettere che pure Eichmann e Bin Laden erano considerati “amabili” dai loro parenti.

Paolo1984

Voglio dire che Vianello o l’ “amabile” cugino di tuo padre non assolvono la RSI. I partigiani erano dalla parte giusta.

f d'alpa

J. Ratzinger: “Memorandum per la conferenza episcopale degli Stati Uniti, occasionato dalla candidatura alle elezioni di politici cattolici che fanno campagna sistematica per l’aborto”, 2004 (dal sito: http://www.ratzinger.it)
«Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell’aborto e dell’eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione. Mentre la Chiesa esorta le autorità civili a perseguire la pace, non la guerra, e ad esercitare discrezione e misericordia nell’applicare una pena a criminali, può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale. Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull’applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all’aborto e all’eutanasia».

POPPER

Morale cattolica con doppi pesi e doppie misure, come per esempio, giustificare i pro-life che aggrediscono e insultano le donne che fan ricorso alla pillola o all’aborto, ma condannare le stesse donne che fan ricorso all’aborto e all’autanasia.

Hai fatto bene f d’alpa a postare il tuo commento in questi termini critici verso l’ambiguità della morale cattolica.

Si possono riempire pagine di questo sito solo sull’ambiguità della morale cattolica, sulla sua ipocrisia, sulla sua sconcertante apologia della pena di morte, sulla sua apologia della guerra di esportazione della democrazia cristiana, sulla sua coocezione di libertà religiosa intesa come legittima libertà di discriminare e di essere omofoba e di reclamare se è criticata proprio per il fatot di essere omofoba (che faccia tosta!).

Florenskij

@ F. D’Alpa. Premessa importante: quella che segue è solo la mia opinione personale. Molti nella CCAR avrebbero voluto la condanna assoluta della pena di morte, ma non sono stati accontentati sia per l’eredità dell’Antico Testamento e della condotta tenuta in duemila anni, difficile da disconoscere totalmente , sia ( direi soprattutto ) per ragioni ( ahimè ) di buon senso.

C’è qualche situazione in cui tutti applicherebbero la pena di morte? In una normale chiaramente no. Allora vediamo in una situazione particolare. Le offro un esempio. Le truppe di un paese ferocemente dittatoriale occupano un altro paese, in cui vige la democrazia. Inizia la resistenza armata. Ovviamente l’occupante crea una rete di spie, che con il loro agire provocano o possono provocare gravi danni e lutti al movimento. Che cosa possono fare i partigiani? Imprigionare le spie no, per motivi logistici ( bande in continuo spostamento e con alloggiamenti di fortuna ). Lasciarle impunite? Nemmeno quello. Allora condanna a morte, anche per “educare” in modo rapido ed “esemplare” tutti gli altri ( si fa per dire ). Hanno o non hanno i partigiani usato questa soluzione, e in proporzione ridotta oppure quantitativamente rilevante? Su questo ci sono alcune sequenze terribili nel film “Porzus”( su una spia fascista che comunque non era della badogliana “Osoppo” ). Vi sentite di condannare per questo tipo di procedere i resistenti palestinesi? E i fautori della “teologia della liberazione” ammettevano o non ammettevano in qualche modo la pena di morte connessa alla violenza rivoluzionaria?
Il tutto detto “sine ira et studio”, al di là di ogni compiacimento o cinismo forcaiolo.

FATIMA SENZA SEGRETI. Colgo la fortunata occasione della sua presenza per porle un quesito, che non è semplicemente una sfida. Vorrei capire il contenuto e il meccanismo della risposta che mi darà, se vorrà.
Non ho ancora letto il suo testo, ma da alcune anticipazioni mi sembra di aver capito che il taglio è di tipo socio-antropologico.
Questo non guasta affatto: anche Luigi Lombardi Satriani se ne avvalse una ventina di anni fa con il caso Natuzza Evolo.

La questione importante è relativo al “miracolo del sole”, con la visione, soggettiva oppure oggettiva, della sventagliata multicolore da parte dell’astro, avuta da decine di migliaia di testimoni oculari, fra cui alcuni a chilometri di distanza; in più, come le è noto, anche dai rappresentanti della stampa anticlericale ivi presente ( Avellino De Almeida “O seculo” ).

Il prof. Odifreddi in un suo intervento televisivo ( sorridendo a mio parere in modo improprio ) diede la sua spiegazione: un fulmine globulare. L’obiezione è questa: che dovesse essere dato dal cielo un grande segno, in tale giorno ( 13 novembre 1917 ) e in tale ora ( pomeriggio ) è indubitabile. Tant’è vero che era giunta una folla strabocchevole e che i genitori di Lucia si erano confessati in vista del linciaggio che temevano in caso di mancato miracolo.

Invece il fenomeno ci fu. Se si trattava di fulmine globulare, si trattava di un fulmine “alla carta”, su ordinazione? Quale potenza truffatrice avrebbe potuto organizzare un simile spettacolo? Che probabilità ci sono che la coincidenza sia stata causale? 0,00000000000000000000n che cosa?Personalmente credo che l’unica spiegazione alternativa al miracolo sia quella di un intervento degli UFO. Non scherzo: è stato pubblicato il libro Malanga – Pinotti ” I fenomeni BMV” ( “Beata Vergine Maria” ) Milano 1990 che va in questa direzione. Ringraziamenti.

Paul Manoni

Piu’ semplice… 😉

Catechismo della Chiesa Cattolica n° 2267

“L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.”

stefano marullo

Consiglierei a tutti quanti di (ri)leggere un libro come “In Sudamerica” di Italo Moretti. Il cap. 41 è dedicato a Christian von Vernich, cappellano della polizia della provincia di Buenos Aires che sotto la dittatura dei generali argentini è nominato, con il sostegno del suo arcivescovo Antonio José Plaza – durante il golpe militare di Videla, Massera ed Agosti su un episcopato di 80 vescovi, solo in tre ne condanneranno i crimini, uno viene anche ammazzato – “consulente per la lotta alla sovversione”. Questo personaggio assisteva alle torture dei prigionieri e spesso partecipava agli interrogatori. Ad un povero ragazzo che implorava il suo aiuto, ebbe a dire: “la tua vita dipende da Dio ma anche dalla tua collaborazione”

Ratio

Poi ci fu il “supporto morale” prestato da alcuni preti ai militari che lanciavano i prigionieri politici dagli aerei per farli sparire nell’oceano.
Per non parlare degli Exocet venduti di contrabbando alla giunta fascista uno dei quali servì a colpire il cacciatorpediniere Sheffield.
Non leggerò il libro che consigli per evitarmi travasi di bile!

teologo cattolico

cioè mi si dice che l’America (protestante) aveva bisogno dell’approvazione del Vaticano per procedere?
..creduloni…

Paolo1984

in America ci sono pure un bel po’ di cattolici (tutti gli americani di origine irlandese e italiana, oltre ai latinos) che hanno il diritto di voto, come tutti.

POPPER

secondo me certi libri della biblioteca UAAR bisognerebbe consigliarli ai cattolici, aprire uno sportello UAAR proprio indirizzato ai cattolici che sono delusi e vogliono ragionare, che leggerebbero volentieri quello che la ccar non consiglierebbe loro di leggere, aperto provocatoriamente per quei cattolici che ancora sono disinformati e che han bisogno di essere aiutati a ragionare sugli eventi storici e religiosi in modo disincantato, obiettivo.

gian

il vatcano è l’unica nazione al mondo che termina per ano cioè il buco del c,,, del mondo

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