Le spese confessionali del Comune di Padova

Il circolo UAAR di Padova ha realizzato una tabella in cui si riepilogano tutte quelle spese a carattere confessionale che il Comune di Padova, i suoi consigli di quartiere, la Provincia di Padova, la Regione Veneto, e lo Stato risultano aver fatto ricadere su realtà di tutta la provincia tra il 2009 e il 2010. La ricerca non è definitiva, ma l”importo totale ammonta già a oltre tredici milioni di euro.

L’associazione

31 commenti

Massimiliano

Mi viene in mente una frase dello scrittore Aldo Busi:” La sinistra italiana puzza di sagrestia”.

giuseppe

Se non ricordo male la scopertz riguardava cellule del cordone ombelicale, cosa alla quale la chiesa non si é mai opposta.

Federico Tonizzo

Probabilmente “questo” è uno dei tanti motivi per cui sono alla canna del gas.

Eco

Il problema non è l’idiota che lo dice, ma lo stupido che gli dà retta…

gibbon

Sullo stupido niente da dire, sull’idiota (semplice cittadino, persona che si fa i cazzi suoi e non partecipa alla vita della polis)…magari 😉

Bismarck

Un solo comune, per quanto grande, 13 mln in due anni? Forse era meglio spenderli in qualcos’altro.

Stefano Grassino

Caro Bismarck, qua a Roma, i malati degli ospedali una volta che le ambulanze li portano dentro, restano sulle lettighe in attesa del posto letto ed i mezzi di soccorso non possono ripartire prima che il malato non abbia potuto trovare una sistemazione. Devo aggiungere altro?

tonii

evidentemente non avete una amministrazione regionale all’altezza…

El Topo

E pensare che la giunta attuale è la meno peggio, le precedenti rasentavano l’indecenza.

Southsun

Da noi non ci sono i soldi per riattare le case popolari in rovina, ma per la Chiesa e i suoi servi ponti d’oro e d’argento.

Prima si impoveriscono i cittadini dando le risorse alla Chiesa, e poi ci si congratula con la sgualdrina perchè getta qualcosa del bottino ai suddetti cittadini, in fila per elemosinare indietro una frazione di quanto già profumatamente prepagato.

Ieri si chiamavano “congrue” o “decime”, oggi “finanziamenti pubblici” e “8 x 1000”. Storia vecchia.

gibbon

Avevo gia’ postato questa notizia nei commenti alla statua della stazione Termini, la ripropongo.
Fassino, candidato sindaco a Torino: “Sono un credente. Ho fatto le scuole dai gesuiti, che mi hanno insegnato ad avere spirito critico”…”Un pezzo dello stato sociale che dobbiamo erogare ai cittadini passa attraverso il ruolo della Chiesa e delle associazioni che le gravitano intorno”. La Stampa, 11 aprile.
Con politici cosi’ squisitamente viscidi e gesuitici, i tredici milioni sono quasi un miracolo (potevano essere molti di piu’…)

alessandro

13 milioni di euroooooooooo?????????? ma questi stanno fuori….Fossimo un paese ricco e benestante che ha i soldi da buttare pure pure….ma qua stiamo co’ ‘e ppezze ar cu..

Pepello

Il problema è che noi SIAMO un paese ricco e benestante, noi abbiamo ancora nonostante tutto industrie, commercio e turismo. Il fatto è che la ricchezza è divisa in maniera sempre più iniqua, per questo alla maggior parte della popolazione i soldi non arrivano e sembra che noi siamo una nazione senza potenziale economico (come la Grecia). Ma in Grecia si muoiono proprio di fame per mancanza di risorse, noi invece veniamo lentamente dissanguati :@

teologo cattolico

alle prox comunali agli uaarini patavini conviene votare il centro destra.

gibbon

Mah, da sempre la destra italiana e’ particolarmente attenta ai problemi della Chiesa cattolica: se l’Italia si trova, e’ il caso di dire in casa, quell’assurdo giuridico dello “Stato” del Vaticano, e’ grazie al fascismo. Non parliamo dello storico abbraccio di Arcinazzo, in cui il servo del Vaticano Giulio Andreotti, profondamente credente, sdoganava il neofascismo nella persona del boia Graziani. Del resto il termine clerico-fascismo e’ stato usato soprattutto per descrivere il regime spagnolo instaurato da Franco, uomo di profonda fede

tonii

“uaarini patavini conviene votare il centro destra”

sì, così si ritrovano colla mitica Destro che confondeva astronomia con astrologia (a un convegno di astronomi!)

Pietro

Mi auguro che alle prossime elezioni si presentino partiti che difendono la laicità delle istituzioni.
Basta col clericalume di destra e di sinistra

spapicchio

Agli uaarini patavini conviene votare chi è capace di ascoltarli senza pregiudizi e comprende che è necessario un intervento di salvaguardia della libertà di coscienza della nazione contro l’integralismo, il malcostume ed il profitto dei religiosi sleali e sprezzanti delle più normali regole di convivenza civile vigenti in democrazia.

Il centro destra ha cavalcato l’ondata xenofoba fomentata dalla chiesa cattolica e dai cattolici clericali e fanatici profittatori che hanno soffiato sul timore del diverso.

spapicchio

Ecco perché i cattolici sempre tutti più vivaci, brillanti, divertirsi a sparare cazzate, sbeffeggiare, con le batterie sempre cariche e mille risorse a disposizione, mentre gli atei o i non ferventi cattolici mogi, smorti e giù di tono, carichi di impegni seri, preoccupazioni, pensieri, poveri di spirito.

Ecco qual’è il segreto dei cattolici per la loro fede e per tutti i loro successi strabilianti 😯

antoniadess

complimenti al circolo di Padova, ottimo lavoro! dovremmo farlo tutti, capillarmente, avremmo un’idea meno approssimativa di quanto ci costa la ccar, le altre prendono solo qualche briciola; l’8permille infatti è solo la punta dell’iceberg più evidente, tutti i rivoli delle amministrazioni locali è difficile quantificarli, se in ogni città ci fosse un gruppo di volontari efficienti come quelli di Padova, di Verona e di altri circoli che già fanno questo lavoro, qualcosa di più emergerebbe: orbene, rimbocchiamoci le maniche e raccogliamo dati 🙂

Alfonso

Esiste un rendiconto documentato dettagliatamente di come, dove e quando sono stati spesi questi soldi PUBBLICI? E’ questo che bisogna chiedere e prentendre dalla pubblica amministrazione. Io continuo ad essere convinto che dietro il paravento della religioni ci mangia un sacco di gente. Ma proprio tanta. Come osservava “spapicchio” ecco perchè “tutti più vivaci, brillanti, divertirsi a sparare cazzate, sbeffeggiare, con le batterie sempre cariche e mille risorse a disposizione“.
La rabbia (e la beffa!) poi arriva da sotto i piedi, quando ogni giorno noi atei onesti dobbiamo andarci a “gadagnare il pane con il sudore della fronte”, mentre i falsi credenti (atei disonesti), come i preti e tutti coloro che girano intorno a loro, non fanno altro che fare la bella vita sfruttando economicamente le debolezze del prossimo, alla facciaccia di noi atei onesti. Chissà quante risate si fanno nelle sagrestie, alla nostra faccia!!!
Certo che la tentazione di una bella “conversione” è davvero molto forte…..

spapicchio

Poi si vede, ancora una volta, come viene usata la voce qualunquista evasiva “Le spese confessionali del Comune di Padova” per confondere e travisare il fatto che di tutte le varie confessioni esistenti ne viene finanziata solo ed esclusivamente una, per il tornaconto elettorale compulsivo: la confessione romana cattolica.

Se questa non e` discriminazione ed antidemocrazia partitocratica, beh allora cosa e`?

Proprio vero: l’Italia e` una democrazia finta e una “repubblica delle banane”: uno stato consegantosi alla chiesa romana cattolica, per volonta` od incapacita` dei cittadini stessi ad emanciparsi dal clero, il quale afferisce ad una monarchia assoluta, una ricchissima gerarchia teocratica simile all’Islam, pagata dai cittadini cosi` ridotti in schiavitu`, ignoranza e poverta`.

Simone

Quanti ragazzi avrebbero potuto laurearsi all’università di Padova con 13 milioni di euro? Circa 1300. Meno preti e più ingegneri e scienziati farebbero bene a questo paese.

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