I Giovani Comunisti per uno stato laico

Il 27 marzo il coordinamento nazionale dei Giovani Comunisti ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sulla laicità, suggerito dall’esito della sentenza della Corte di Strasburgo sulla presenza dei crocifissi nelle ale scolastiche. Il documento ribadisce la lotta “a fianco dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti” per “uno Stato laico che non prenda posizioni su questioni religiose, non se ne faccia influenzare e non ne prediliga nessuna”. “Lo Stato italiano”, conclude il documento, “non può ancora definirsi Stato laico, ma senza laicità si lede la libertà dei singoli, un altro tassello nella trasformazione dei cittadini in sudditi”.

La redazione

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84 commenti

Paul Manoni

Bene “I Giovani”. 😉
In attesa che prendano una posizione simile anche “I Vecchi”, auspico che il Partito riesca quantomeno a tornare in Parlamento. La ricerca di un partito che inserisca la parola “Laicità” nei suoi programmi elettorali, e ne persegua la difesa, nel frattempo continua.

Xindi

Esiste già da moltissimo…
I Radicali Italiani.
Guardati chi è Maurizio Turco.

Soqquadro

Già, dal 1958, se non ricordo male (il partito, dico, non Maurizio Turco)

ANCIA LIBERA

ma i radicali sono la stamapella di berlusconi uno che con la ccar va molto d’accordo !!!!!

rob

@ANCIA
Guarda che la sfiducia di dicembre al governo è stata votata da tutta la delegazione radicale compatta, quindi non capisco di che stampella tu parli.
Il governo ha retto solo grazie ai saltimbanco stile Calearo (PD) e Scilipoti (IdV), quindi informati prima di parlare a vanvera.

Batrakos

Si possono anche non condividere i Radicali sulla concezione politica ed economica ma sulla laicità secondo me hanno da dare lezioni a tutti.
E’ giusto dare atto dei meriti ove vi sono.

Paul Manoni

@Xindi
Conosco bene i Radicali ed i loro programmi. Conosco altrettanto bene Maurizio Turco. Il mio era un invito in senso generale, alla ricerca di “altri” partiti che avessero a cuore la Laicità. 😉

@ANCIA LIBERA
Non diciamo fesserie da propaganda di regime per favore. La stampella di Berlusconi e’ una menata a cui solo gli allocchi hanno abboccato. La verità e’ ben diversa e scritta nei verbali della seduta del 14 Dicembre scorso.

TEO

Così dei giovani che si rifanno ad una ideologia criminale, condannata dalla storia e dall’economia, pretendono di possedere un alto concetto di laicità. Magari sostituendo la Croce con la falce e martello!

fab

Volere che i mezzi di produzione abbiano una gestione collettiva non ha nulla di criminale.
La storia non ha condannato nulla, dato che ciò che ha sostituito il comunismo non sembra molto meglio, anzi.
L’economia idem: o accettiamo che il socialismo reale non è comunismo, e quindi ancora siamo in attesa di un sistema economico comunista funzionante, o accettiamo che lo sia, e allora i tassi di crescita della Cina indicano, secondo la miope visione degli economisti, che il comunismo batte il capitalismo (non è la mia posizione, sia chiaro).

fab

Oh, non mi ero accorto che hai scorrettamente scritto “croce” con la maiuscola: quindi tu sei fra quelli che credono che il cristianesimo, contrariamente al comunismo, non sia un’ideologia, non sia criminale, non sia condannato dalla storia e non sia condannato dall’economia. Però lo sarebbe il comunismo.
Ammazza, che coraggio.

faidate

Forse puoi spiegare in cosa consista la criminalità dell’ideologia, in assoluto e in confronto alle altre (capitalismo, fascismo, nazismo, e lasciamo stare la storia che c’è dietro ai misfatti della croce).

nightshade90

io, personalmente, ritengo il comunismo (almeno per come si è dimostrato essere nella storia) alla stregua del fascismo. (se poi magari c’è chi afferma che è stato stravolto da stalin e che il vero comunismo non è così, rispondo che allora un fascista potrebbe dire lo stesso del fascismo. alla prova dei fatti si è dimostrato essere un’ideologia dittatoriale e repressiva al parie delle altre, quanto ai se e ai ma, perdono il tempo che trovano).

detto questo, per quanto non stimi tale ideologia (che considero semplicemente ingenua e utopistica quando non è semplice ricerca della dittaura del PROPRIO gruppo sociale), ringrazio il sostegno dei giovani comunisti. considerato il supporto che la chiesa ha dato sia al fascismo (mussolini uomo della provvidenza) che al nazismo (dalle glorificazioni di hitler e il sistematico “non accorgersi ed ignorare” i massacri compiuti contro le altre etnie su ordine dei nazisti, a volte anche per mano di fedeli e preti CATTOLICI, di cui il papa era stato più volte avvertito, ai passaporti vaticani “regalati” ai gerarchi nazisti a guerra persa per permettere loro di fuggire alla giustizia ed andare in argentina) e alle dittaure filofasciste successive (ricordiamoci il caro woityla che era papa e ciccia con un dittatore sanguinario come pinochet), direi che TEO dovrebbe come minimo avere il buon gusto di stare zitto….

Io ero Sai

“se poi magari c’è chi afferma che è stato stravolto da stalin e che il vero comunismo non è così, rispondo che allora un fascista potrebbe dire lo stesso del fascismo”

Beh in realtà basta leggersi i testi che teorizzano il comunismo marxista e il fascismo ( volendo anche il nazismo). Si noterà che Stalin (e quelli venuti dopo di lui) non hanno avuto niente a che fare con le idee iniziali.
Invece non si può dire al fascismo e al nazismo “Perchè avete fatto questo? Non avevamo detto di fare tutt’altro?”. Gli ultimi due sono stati coerenti.

Batrakos

Ci sono alcune differenze, Night.
Ci terrei a sottolinearne una imprtante: i movimenti che si ispiravano alle idee marxiste in molti paesi hanno accettato il parlamentarismo e la democrazia e hanno contribuito in modo enorme alle conquiste operaie, anche permettendo una critica da sinistra; oggi che non esiste più una sinistra radicale rappresentata in Parlamento si constata che molti diritti del lavoro sono stati smantellati.
Il fascismo non ha nulla di tutto ciò: c’è una differenza nel DNA di fondo.

Batrakos

Capisco di aver data scontata un’obiezione: anche il MSI e simili hanno accettato il parlamentarismo formalmente, perchè viste le leggi sul fascismo in Italia non avevano altra via.
Ma hanno sempre portato avanti battaglie anticostituzionali, dalla pena di morte all’elogio di personaggi e miti della Repubblica di Salò e non partecipando mai alle lotte operaie se non con parole d’ordine o slogan.
Il socialismo, al di là se sia realizzabile o meno, nasce come idea di uguaglianza estrema ed è stata l’utopia verso concrete riforme importanitissime anche in una socialdemocrazia, il fascismo ne è l’opposto.

nightshade90

@batrakos
quelli a cui ti riferisci sono i socialisti. o dei comunisti che consideravano l’avvento di parlamentarismo e democrazia solo il primo passo verso la rivoluzione operaia che avrebbe schiacciato i capitalisti e si sarebbe imposta come dittatura (prima dell’avvento dell’utopia egualitaria). e questo era quanto teoriazzato anche da marx, a cui facevano riferimento. c’è differenza tra favorire la democrazia perchè vi is crede e favorirla solo perchè si pensa di poterla usare come trampolino di lancio per imporre la dittatura del proletariato….

@io ero sai
molti fascisti rinnegano l’entrata in guerra afinaco di hitler come un errore di mussolini (e così le conseguenti leggi razziali). e considerato che QUESTA fu la ragione principale della sua caduta (prima aveva comunque parecchi consensi tra la popolazione)……è vero che non c’è una dissociazione pari a quella dei comunisti verso lo stalinismo (dissociazione che comunque c’è praticamente solo da quando è caduto, prima quasi tutti i comunisti erano anche filosovietici, e anche adesso non è che abbia sentito molti giovani comunisti prendere le distanze da stalin…), ma una dissociazione c’è comunque…..

nightshade90

socialisti e comunisti non sono la stessa cosa, sono due cose molto diverse, circa quanto fascisti e liberali di destra….

Batrakos

Berlinguer mi pare che negò decisamente il parlamentarismo come trampolino verso la dittatura del proletariato.
E qua, si badi bene, parliamo di un gruppo, i Giovani Comunisti, erede di quella tradizione.
E, al di là di questo, la conceziopne di dittatura del proletariato nella concezione di Marx nulla c’entra con lo stalinismo, ma individua, a torto o ragione e detto in estrema sintesi, nell’impossibilità di gestire l’economia e il profitto da parte di una classe la dittatura sostanziale che sta nella democrazia formale e vuole rovesciarne il paradigma consentendo ai produttori di prendere la ‘dittatura’ dei mezzi di produzione, fino ad una società ‘senza classi’, questa sì un’utopia, ma anche da Marx presentata, se ben si legge, come un orizzonte e qualcosa di lontanissimo dalla storia, cioè quella che oggi si chiama ‘utopia concreta’..
Per Marx ogni sistema economico è alla sua base una dittatura perchè limita il profitto si una parte sociale.
Chiaramente è concetto discutibile, ma con le dittature ‘nazionali’, volte a sostenere gli interessi delle parti che il comunismo combatteva, c’entra poco come centra poco col bonapartismo staliniano.
La categoria della ‘dittatura’ non risolve in sè la differenza di interessi verso cui si guardava, e si badi bene anche il ‘fascismo di sinistra’, tornato in auge a Salò, era legato ad un esaperato nazionalismo che, come tale, non potrebbe uscire dal corporativismo, poichè il nazionalismo vuole la concordia tra i ceti.

giordanobruno

@ nightshade

Non ti ha ancora spiegato nessuno che Mussolini, Hitler, Franco, Pinochet ecc sono stati solo servizievoli camerieri di quella borghesia che al tuo cuoricino piace tanto, tanto, tanto?

Dato che la tua visione dei problemi politici contemporanei è così lucida e precisa, gradirei che tu rispondessi ad un dubbio atroce, che ormai da molti anni turba i miei sonni notturni. Ho dedicato buona parte della mia attività di matematico a studiare la fisica dei plasmi, e so molto bene che la fusione nucleare controllata è oggi possibile, dopo più di 50 anni di studi teorici ed esperimenti, ma che si continua, stranamente, a tirare in ballo tutta una serie di pretesti tecnico-scientifici, per impedire la realizzazione di un reattore a confinamento magnetico che funzioni veramente. Secondo te, come mai? Non sarà mica per il fatto che l’attuale ordine mondiale è costruito interamente sul petrolio, e che la fusione nucleare controllata segnerebbe la fine irreversibile non solo dell’era del petrolio stesso ma anche dell’egemonia borghese che da esso strettamente dipende?

Ma scusa, non ci pensavo, devi ancora dare l’esame di fisica 2, ed è già tanto se hai capito la differenza tra paramagnetismo e ferromagnetismo…

ANCIA LIBERA

mi sembra che di criminale ci sei solo tu, prima di parlare anzi di straparlare ti consiglio di studiare !!!!

FSMosconi

Eccone un’altro che distende le falangi e batte a caso sulla tastiera…

tonino

@ teo
ideologia criminale???? Quell’ideologia è la forma più alta di libertà e uguaglianza che sia mai stata pensata dal genere umano. se poi lei si riferisce all’esperienza dei paesi cosiddetti socialisti non ho alcun dubbio a considerarla una tremenda, spietata dittatura che, mi creda, nessun comunista può rimpiangere. perché le dittature sono sempre e soltanto fasciste

Federico Tonizzo

@ TEO:
IL CATTOLICESIMO NON E’ L’IDEOLOGIA PIU’ CRIMINALE DI TUTTE?
Ricordati la persecuzione dei non cristiani iniziata verso il terzo-quarto secolo quando i “cristiani” presero il potere, le crociate, l’inquisizione, le torture e i roghi di “eretici” e di (presunte) “streghe”, l’abiura a cui fu costretto Galilei (ritardando lo sviluppo delle scienze), la tacita approvazione del GENOCIDIO dei nativi americani (il più colossale genocidio della storia), le complicità con i regimi peggiori del secolo scorso (Hitler, Mussolini, Salazar, Franco, Pinochet…), la protezione dei preti pedofili (v. le disposizioni vaticane “Crimen Sollicitationis” e “De Delictis Gravioribus”)… 👿

valerio

Boni i comunisti italiani, ancora fermi all’analisi marxista della società, analisi palesemente impossibile da applicare in contesti di terziario avanzato.
Che dite, una patetica manovra per cercare di avere qualche voto, oppure un rigurgito di 68?

faidate

Il terziario avanzato nel Nord Africa è così avanzato che non ha più posto, prende il mare e viene a stare qui, dove tutto funziona così bene! Gli daremo da mangiare stock options!

emmebi

non era meglio se erano solo “giovani italiani”? forse etichettarsi farà anche gruppo, ma a molti fa storcere il naso. la battaglia per la laicità, credo, sia la più giusta da combattere, indipendentemente dell’apparteneza ideale e culturale. poi,vabbhè qualche citrullo lo si trova sempre.

tonii

da come i due troll-cattolici hanno preso la notizia deduco che è un’ottima notizia!

la lotta per la laicità più si estende meglio è.

Dalila

La vera domanda è: chi ha il coraggio vero di professarsi “laico” in Italia senza sentirsi orfano della famose “radici”?
L’Italia non è ancora in uno stato privo di “schiavi” di una fazione o dell’altra, ci sono pochi liberi pensatori.

In ogni caso temo che i voti resteranno pochini finchè ci sono personaggi come i trolls che ben rappresentano il buon “italiano medio pieno di valori” (di che tipo meglio disquisire).

Batrakos

Credo che quando si parla di economia moderna e terziario avanzato, riprendendo Faidate su cui concordo, sia utile lo studio dell’opera di Sweezy, da cui Negri si è ispirato per il testo ‘Impero’.
Preferisco Sweezy a Negri per la maggior ‘scientificità’ dell’analisi mentre Negri apre a soluzioni secondo me troppo immagini f i c he e talvolta lontane dall’approccio metodologico dello studioso.
Sulla ‘criminalità’ del comunismo: senza perdere tempo a discutere quanto operazioni come il Piano Condor siano criminali anch’esse o come la fame dei Paesi del terzo mondo, in primis l’Africa, sia una conseguenza del capitalismo oligopolistico che attraverso la ‘governance’ (altro concetto fondante per capire il capitalismo odierno) sostiene le classi dirigenti più parassitarie e consone: che la Nigeria abbia lasciato che la Shell decidesse della condanna a morte di Ken Saro Wiwa ne è eclatante esempio…
Ma, appunto, senza entrare in queste discussioni io credo che il PCI sia difficilmente accusabile di ‘criminalità’; altrimenti chiunque sostiene il liberismo meriterebbe la stessa accusa, quando non è così in nessuno dei due casi, visto che ci sono stati Berlinguer da una parte e il capitalismo sociale dall’altra a distanziarci dal bipolarismo della fu Guerra Fredda.
Resta l’appoggio a Cuba, ma anche qua un po’ di comparativistica non guasterebbe: non mi pare che Giamaica e Haiti siano messe meglio (e non hanno embarghi), nè che le classi più povere degli USA abbiano grandi prospettive economiche e che stiano meglio di un cubano, nè che i regimi di Videla, Pinochet, Stroessner sostenuti dal ‘mondo libero’ siano state meglio di Cuba…dunque anche qua è tutto da vedere.

Tutto questo per dire che i Giovani Comunisti non meritano assolutamente dei niet a priori se vogliono appoggiarci sulla laicità.

Batrakos

Dimenticavo, resta un punto sui comunisti odierni che io critico: l’eccessiva accondiscendenza verso l’Islam, dovuta secondo ne più ad un certo buonismo di approccio alle culture, con una scarsa conoscenza dell’Islam, approccio che nulla c’entra col marxismo, e forse ad un’analisi ancora troppo facilona sulla questione…però da qui alle pesantissime accuse lette -e si parla dei giovani di RC non del PCUS- credo sia evidente che ce ne corre

Stefano Grassino

Anche io condivido l’analisi. Aggiungo anche che il comunismo, pur tra mille errori, è stato il tentativo di riscatto di milioni di individui dalla servitù, dalla fame, dalla miseria e dall’insipienza. Non riconosciergli questo vuol dire essere persone che non conoscono la buona fede.

POPPER

“Lo Stato italiano”, conclude il documento, “non può ancora definirsi Stato laico, ma senza laicità si lede la libertà dei singoli, un altro tassello nella trasformazione dei cittadini in sudditi”.

ecco, han detto quel che è l’Italia oggi; ebbravi giovani comunisti, non c’è alcun dubbio che le autorità vaticaliane ostacoleranno sempre uno stato laico, davvero laico come dite voi.

Il Coordinatore Laico Nazionale sarà senz’altro felice di raccolgiere questi preziosi conotributi e unire le forze laiche in una sola Voce.

Federico

IO CREDO che anche i giovani comunisti abbiano il diritto di esprimersi, come tutti.
Io sto dall’altra parte della barricata.

Solo però che io ho un sacco di amici che, al contrario di noi che siamo più fortunati, hanno grossi problemi ad arrivare a fine mese, e lavorano con contratti precari e non possono neanche permettersi di lamentarsi.
Ritengo perciò che i giovani comunisti si dovrebbero occupare anche di ordini del giorno un po’ più attinenti con la loro tradizione politica.

Non ci sono più i comunisti di una volta.

fab

Perché mai la rivendicazione di laicità dovrebbe escludere quella di uguaglianza? Mi pare evidente il contrario, dato che anche la laicità è uguaglianza (delle opinioni).
In ogni caso, trovo che un problema stia già nel definirsi da una parte di una inesistente e non augurabile barricata.

Marco Uno

Ma nel 2011 ci sono ancora quelli che si definiscono comunisti? 😯
E’ come leggere dei giovani fascisti (purtroppo si legge anche di loro ](*,) ) ma andare avanti e smettere di prendere ad esempio le peggiori dittature del secolo scorso no?

Paolo di Tarso

ma l’Italia è uno stato laico..è sancito dalla Costituzione..poi è ovvio che uno Stato in cui il 95% della popolazione risulta battezzato nel nome del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo presenti una certa tendenza religiosa nella legislazione e nelle scelte pratiche..ma da qui a dire che l’Italia non è un Paese laico ce ne passa..

Paolo di Tarso

ma la Costituzione sancisce la laicità dello Stato..se nella pratica poi la classe politica che è credente vuole tenersi buona la Chiesa è un altro discorso..ma vale per tutti,da Destra a Sinistra..

giulio

@ Paolo di Tarso
per avere la laicità dello stato non basta scrivere sulla costituzione che lo stato è laico (cosa che tra l’altro non è nemmeno scritta espressamente nella nostra costituzione) ma occorre che siano laiche anche le leggi ordinarie, ad esempio divorzio, aborto, matrimonio, fecondazione assistita, fine vita, sistema scolastico etc… e da questo siamo ancora molto lontani.

nightshade90

peccato che di fatto di quel 95% (e questa percentuale dove l’hai presa? a radiomaria?), meno dello 0,01% conosca minimamente la sua stessa religione (tipo conoscere qualcosa della bibbia che non sia del vangelo, della genesi o dell’esodo, che sono solo una minima perte del libro sacro, o anche solo sapere se adamo ed eva per la chiesa sono esistiti davvero, o quale sia il destino dei non cristaiani e dei non battezzati che si sopno comportati in maniera virtuosa ma non hanno mai accettato la fede cristiana o cattolica….), e sostanzialmente abbbia una sua religione “ad hoc” le cui indicazioni discostano molto spesso da quelle della chiesa.

e che anche se fossero il 99.999999% di fedelissimi cattolici, questo non darebbe comunque loro alcun diritto di mettere leggi confessionali, in quanto la laicità è sancita dalla costituzione ed in ogni modo in una DEMOCRAZIA LA MAGGIORANZA NON PUO’ LIMITARE LE LIBARTA’ DI UNA MINORANZA SE NON IN SPECIFICI CASI (vedasi il principio cardine della democrazia: la mia libertà (e quella degli altri) finisce SOLO dove inizia quella degli altri (e la mia). quindi non posso vietare agli altri cosa che non ledono la MIA libertà). se i cattolici studiassero un minimo di educazione civica lo saprebbero, invece di confondere sempre la democrazia con la DITTATURA DELLA MAGGIORANZA (quando sono in maggioranza. altrimenti, se sono una minoranza, corrono subito a chiedere di essere difesi in quanto minoranza e di far sentire comunque la loro voce, in virtù dei principi democratici. che loro non riconoscono agli altri)

Paolo di Tarso

l’Italia è uno Stato laico..non esiste una religione di Stato..poi la stragrande maggioranza degli italiani pratica la fede cristiano-cattolica,ma è un altro discorso questo,più pratico..
la classe politica comunque la eleggiamo noi..non ce la impongono gli alieni..

Kaworu

curioso che un paese a maggioranza cattolica elegga dei politici cattolici che con quel che diceva quel tale coi capelli lunghi e la barba (e che sta in croce, non sulle magliette, tanto per non equivocare) ci si puliscono il didietro.

la coerenza non è un valore cattolico?

ma comunque, uno stato laico non schiaccia le minoranze come fa questo.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…la stragrande maggioranza degli italiani PRATICA la fede cristiano-cattolica ???

A meno che non si voglia dare una diversa interpretazione del verbo “praticare”, c’é da domandarsi a quale film di fanta-sociologia venga fatto riferimento.
Secondo gli ultimi rapporti Eurispes del 2010 e 2011, appena il 24,4 % degli italiani risulta credente e PRATICANTE (circa 14,8 milioni), 10,7 % si dichiarano agnostici (circa 6,5 milioni), 7,8 % sono atei (circa 4,7 milioni), 66,2 % risultano favorevoli all’eutanasia (40,1 milioni) e addirittura 81,4 % sono favorevoli al testamento biologico (49,3 milioni); gli 11,2 milioni di atei e agnostici (in continua crescita negli ultimi 20 anni) non sono molto lontani ormai dai 14,8 milioni di credenti e praticanti; se togliamo circa 4 milioni di stranieri, in larga maggioranza appartenenti ad altre religioni non cristiane o ad altre confessioni cristiane ma non cattolici, circa 24,7 milioni di italiani sedicenti cristiano-cattolici risulterebbero non praticanti e quanto meno cattolici “à la carte”

TEO

Non mi pare che in alcuna parte della Costituzione sia riportata la parola “laicità”. Anzi ,proprio, l’art 7 richiama la speciale posizione della Chiesa Cattolica nell’ambito dello Stato Italiano. Diversamente dalle altri culto o sette.

Kaworu

non so quali articoli tu abbia letto e di quale costituzione.

Art.7

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Dalila

L’art. 7 continua a non piacermi:

è anacronistico parlare esclusivamente di religione cattolica quando si sa bene che essa non è rappresentativa di tutti gli italiani.
Non ha più senso oggi.
I Patti Lateranensi sono una vergogna.

La chiesa non deve più rappresentare un elemento privilegiato di discussione nella nostra costituzione.

TEO

Karowu
Oh beata ignoranza!
Infatti:

– Tutte le confessioni sono “ugualmente libere” davanti alla legge: ugualmente libere è ben diverso da “uguali”!

– “in quanto non contrastino con l’ordniamento italiano”; la stessa cosa non è detto per la Chiesa Cattolica, presumendo quindi che i propri statuti non contrastano con l’ordinamento giuridico italiano

– solo nei confronti della Chiesa Cattolica di parla di “indipendenza” e “sovranita”, cosa peraltro basata sul fatto che la Santa Sede (non lo Stato della Città del Vaticano!) è ricosciuta da sempre e dalla quasi totalità degli Stati come Ente sovrano.

Kaworu

questo non implica che ci sia una religione di stato.

mi dispiace per te e i tuoi deliri ma l’italia è uno stato laico e non ha (più) religione di stato.

giulio

Che la religione cattolica abbia dei privilegi costituzionali è vero, anche se non è definita come religione di stato.

Dalila

Kaworu, qui mi spiace ma bisogna pur ammettere che la relazione fra Stato e chiesa è mal argomentata anche nella costituzione italiana (il rapporto rimane ambiguo a mio avviso) e il cattolicesimo, essendovi menzionato, ha comunque una posizione di rilievo se si legge con attenzione.
Cio’ rimane fuori dal tempo.
Felice di non vivere in Italia.

Gérard

Molto meglio è in Francia dove lo stato non riconosce nessuna religione…

TEO

Kaworu

non si risponde con delle esternazioni isteriche, ma con delle argomentazioni giuridiche!

Kaworu

mi sembra che le esternazioni isteriche siano tutte tue.

la proiezione è una brutta cosa, mi spiace.

thyestes

Prima di continuare a trolleggiare cerca un tutorial sull’uso del tasto ‘Rispondi’ così almeno le tue c.a..zz.a.t.e rimangono circoscritte.

voltaire

La mancanza di laicita’ nello stato italiano, che poi essenzialmente vuol dire interesse pubblico
sta tutta nella non applicazione dell’art 9 della Costituzione:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura, e la ricerca scientifica e tecnica:
hai visto mai? a essere promosso e’ solo il continuo finanziamento alla religione sotto
vari forme e la promozione dell’oscurantismo .

Batrakos

TEO
L’articolo 8, se ben lo si guarda, nel suo finale apre la possibilità ad altre intese con qualsivoglia altra confessione religiosa, precisando il 7 ed aprendo possibilità di indipendenza e sovranità ad altre chiese o religioni per cui il discorso della laicità dello Stato tiene (‘I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze’, ovvero sono possibili altri patti bilaterali in futuro, questo ci dice l’articolo); peraltro anche ‘egualmente libere’ è da un punto di vista giuridico al concetto di ‘eguali’ poichè lo Stato non valuta il contenuto delle religioni stesse, salvo che questa non contrasti con l’ordinamento statale.
Visto che la Costituzione è stata scritta con un occhio al futuro la precisazione sul contrasto con l’ordinamento giuridico, non necessaria per la religione cattolica, è appunto un discrimine verso religioni che nel dopoguerra nemmeno si conoscevano bene.

antonino flammia

purtroppo la chiesa è in italia e ce la dobbiamo tenere; il popolo italiano viene idottrinato già dalla scuola dell’infanzia dalla religione cattolica e ce lo dobbiamo tenere. tutti i politici fanno a gara nel dichiararsi credenti per paura di perdere consensi e ce li dobbiamo tenere.
tutto ciò non vuol dire che istituzionalmente la stato italiano non sia laico. infatti l’articolo terzo della nostra costituzione afferma categoricamente che tutti i cittadini sono uguali.
quindi a voler essere precisi i patti lateranensi non potrebbero essere applicati perchè contrastano con tale articolo. purtroppo, però, obtorto collo, devono essere accettati finchè il popolo italiano non maturi. la nostra costituzione dovrebbe essere studiata nelle scuole di ogni ordine e grado, ma ciò non avviene.

giulio

Per la costituzione italiana sono uguali i cittadini ma non sono uguali le religioni, la religione cattolica ha (purtroppo) dei privilegi costituzionali.

Dalila

E’ esattamente quel che ho cercato di argomentare sopra.
Condivido.

Nathan

Per la Costituzione italiana tutte le religioni sono eguali, di fronte alla legge, ma una è più eguale delle altre…

TEO

Il concetto di sovranità non si può estendere certo ad altri culti, che spesso non sono che sette prive di qualsiasi ordinamento primario riconosciuto internazionalmente.

TEO

Il concetto di sovranità non si può estendere certo ad altri culti, che spesso non sono che sette prive di qualsiasi ordinamento primario riconosciuto internazionalmente.

Batrakos

Sì, pensandoci bene è vero: la Costituzione ha un occhio di riguardo alla CCAR, proprio perchè come dici tu la CCAR ha una centralità politica ed, aggiungo io, una potenza economica, sempre sottoposta ad un potere centrale e, soprattutto allora, assieme radicatissimo sul territorio, che nessun culto, almeno di quelli maggiormente vicini a noi, può vantare .
Ma quello di essere più centralista del PCUS stesso e assieme, già allora in cui contava molto la proprietà fondiaria, più affacendato nell’economia di una holding qualsiasi, non dovrebbe essere gran argomento per chi sostiene la bontà del cattolicesimo e la ‘criminalità’ del comunismo.
E’ difficire venire a patti col Diavolo…

TEO

Batrakos

Ripeto:il “riguardo” di cui parli (non limitato alla sola Italia, ma esteso alla quasi totalità degli Stati) è dovuto la “sovranità”” di cui gode la Santa Sede”.

TEO

Batrakos

Ripeto:il “riguardo” di cui parli (non limitato alla sola Italia, ma esteso alla quasi totalità degli Stati) è dovuto la “sovranità”” di cui gode la Santa Sede”.

Batrakos

Teo, puoi ripetere quanto vuoi: se leggi il commento sopra spiego in termini ‘terreni’ come la sovranità della santa sede abbia ragioni molto terrene e materiali per essere riconosciuta come tale. In politica contano i rapporti di forza e la CCAR proprio per i motivi su indicati di forza ne aveva eccòme. E’ proprio il costituirsi sin dagli albori della storia in forza politico/economica che ha saputo rendere la CCAR il colosso che è oggi, anche se i piedi d’argilla cominciano a perdere.

Florasol

strano che ci siano cristiani che avversano il comunismo. Cioè mettere i beni in comune. Quello che pare predicasse il loro fondatore.

Il comunismo di Stalin-eccetera ha in comune col comunismo vero quello che il comportamento della chiesa cattolica ha in comune con i presunti insegnamenti di Gesù. CIOE’ ASSOLUTAMENTE NULLA.

E nel caso qualcuno fosse curioso, sì, sono comunista. Pacifista. E non mangio neanche i bambini, visto che il più delle volte puzzano di pipì. 😀

sledge

W la vera Laicità, quella (appunto) con la L maiuscola. Questa è solo laicità frutto di luoghi comuni e demagogia.

sledge

Ma pensi sempre a quello Kaworu ?
L’ ho detto 1 milione di volte: la vera Laicità è eliminare da ogni luogo pubblico qualsiasi simbolo, bandiera, motto, inno, foto, immagine, ecc. ecc. ecc. sia religiosa che filosofica che politica che sindacale ecc. ecc. ecc.
Ognuno di questi deve essere RIGOROSAMENTE RELEGATO ALLA SFERA PRIVATA !!!

Allora via simbli cristiani, via simboli ebraici, via simboli islamici, ecc. ecc. ecc.
e via bandiere italiane, via foto di presidenti e ministri dello stato, via i motti, via gli inni, ecc. ecc. ecc.
via le bandiere e gli striscioni multicolor della pace , della faccia di Che Guevara, dello UAAR e di tutte le associazione di ogni ordine e grado.

TUTTO CIO’ VA RELEGATO ALLA SFERA PRIVATA , E FUORI DI ESSA NON SI DEVE TROVARE NULLA CHE POSSA LEDERE e/o INFLUENZARE LA SINGOLA PERSONA, ITALIANA E NON ITALIANA.

Chi ha le p***e per volere e fare vera Laicità ?

Kaworu

è che ho presente la “sana laicità” che è appunto quello 😉

ma vedo che anche la tua vera laicità è geniale allo stesso modo.

bradipo

Ma un mappamondo e un calendario si possono mettere o influenzano troppo le persone circa il luogo spaziotemporale in cui si trovano?

Kaworu

secondo me sono assolutamente simboli che influenzano, è giusto che ognuno abbia le sue idee su dove si trova e in che tempo si trova.

perchè mai imporre delle idee tramite dei simboli???

bradipo

se non altro un grazie a Sledge per ricordarci come anche la laicità, se estremizzata, può esser fonte di deliri e divenire la caricatura di se stessa… lo dico per chi si fosse sintonizzato solo ora 😀

TEO

Batrakos

Anche la religione israelita gode di grande potere di carattere economico-politico, ma non gode di alcuna sovranità.

Batrakos

Teo.
Semmai sono dei singoli ‘israeliti’, magari anche atei e agnostici, ad avere soldie posizioni importanti.
E con questo mi pare di aver risposto.

neverclean

Trovo veramente incredibile che qualcuno (ateo/agnostico razionalista?) riesca a criticare l’OdG dei Giovani Comunisti in favore della laicita’ della Repubblica e della battaglia dell’UAAR contro il crocifisso nei luoghi pubblici.
Qualunque sia la motivazione che muove questi Giovani Comunisti, ce ne fossero di giovani “qualcosa” che approvano OdG come questi. Spero che Carcano e il gruppo dirigente dell’UAAR trovino il modo di ringraziarli ufficialmente per questa presa di posizione che ci cita esplicitamente.

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