Pakistan, cristiano accusato di blasfemia muore in prigione, l’avvocato sostiene che sia stato assassinato

Un cristiano accusato di blasfemia in Pakistan è morto in prigione risollevando così i timori delle minoranze del paese dovuti all’applicazione della discussa legge sulla blasfemia. Le autorità della prigione di Karachi affermano che l’uomo, Qamar David di 55 anni, condannato all’ergastolo l’anno scorso per aver insultato il profeta Maometto, sia morto a causa di un attacco di cuore martedì. Di diverso avviso il suo avvocato, il quale sostiene invece che l’uomo godesse di buona salute e avanza il dubbio che si tratti di omicidio. “Non è stata una morte naturale” dichiara Aslam Chaudry, “l’ultima volta che l’ho visto stava bene e non mi ha mai parlato di problemi cardiaci. Questa storia è falsa, è un’invenzione delle autorità della prigione.”
David era stato accusato di blasfemia nel 2006 da un rivale in affari e dopo alcuni anni di carcerazione preventiva era stato condannato all’ergastolo nel 2010. Stava ricorrendo in appello e sia lui sia il suo avvocato avevano ricevuto innumerevoli minacce di morte durante il processo.
La sua morte avviene a due settimane di distanza dall’omicidio del ministro per le minoranze pakistano Shahbaz Bhatti e a due mesi dall’assassinio del governatore del Punjab Salmaan Taseer, entrambi impegnati nella riforma della controversa legge sulla blasfemia (cfr. Ultimissima del 4 gennaio e del 2 marzo).
In Pakistan non ci sono state esecuzioni a causa di questa legge, ma decine di persone accusate di blasfemia sono state uccise in prigione e molto spesso questa legge viene utilizzata per perseguitare minoranze o per regolare conti tra musulmani.

Tommaso Marchioni

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22 commenti

Alfonso

Sono i popoli di quei lontani paesi che devono ribellarsi da queste barbarie compiute a norma di legge, così come l’Europa si liberò dalla Santa Inquisizione. Purtuttavia anche noi, ancora oggi, siamo costretti a lottare contro il potere vaticano che gradirebbe ritornare ai quei bei tempi andati. I segnali ci sono tutti, l’ho scritto in altra ultimissima. I diritti una volta acquisiti bisogna difenderli con le unghie e con i denti, ricordiamolo sempre, perchè la BARBARIE nostrana è sempre in agguato!

Diocleziano

Più che la barbarie è il tornaconto economico che promuove le religioni.

rolling stone

… popoli di quei lontani paesi … barbarie compiute a norma di legge (!)
Notevole: non … compiute a norma di islam.
Tempo fa in questo blog fa avevamo Kahani, adesso abbiamo Alfonso.

Alfonso

@rolling stone
a norma di legge coranica, OVVIO. era necessario specifi carlo?
collega di geusiTino?
mi tocca anche perder tempo per risponderti….

rolling stone

si è necessario specificarlo.
Riguardo poi a quei paesi lontani
è necessario specificare che anche tutti quelli che frequentano la moschea qui dietro l’angolo di casa mia (quindi non molto lontano) pensano ancora oggi, nell’anno di grazia 2011, che chi offende l’islam o il Santo Profeta vada ammazzato.

Alfonso

@rolling stone
“che chi offende l’islam o il Santo Profeta vada ammazzato.”
ma quello è l’amore tipico dei religiosi (perlopiù quelli integralisti, diGiamo). Tuttavia finora non ho sentito di cristiani ammazzati da mussulmani per blasfemia nel nostro paese (ma anche in altri paesi occidentali, tranne qualche rarissmo caso). O forse mi sono perso qualcosa? Al contrario ricordo molto bene l’urlo in tv del ministro della guerra La Russa “possono morire! possono morire!”. Cosa non sia fa per difendere le “radici cristiane ” dell’Europa , vero Rollingggggggggg?

fiertel91

Se posso dire, i cristiani che vanno in chiesa sotto casa sono dell’idea che la pedofilia nella Chiesa non vada condannata. Le religioni son fatte così.

Alfonso

@fiertel91
aggiungo che quei video dei servizi delle iene sono scomparsi da youTube e perfino dal sito del loro sito!
Come quello di don Franco Barbero che in una trasmissione tv urlava “il Vaticano è tutto un imbroglio, il Vaticano è tutto un imbroglio!”. Anche l’nitervista di Corrado Augis al Vescovo Nogaro, se non sbaglio di 1 anno fà circa, è SCOMPARSA anche dal sito de “Le Storie”. E tanti altri video che ora non mi vengono in mente. Sono gli effetti della “evangelizzazione di internet”.
La chiesa cattolica sta stringendo sempre più il cappio inrtorno al collo all’Italia e all’Europa e qui abbiamo i rolling stones che urlano al pericolo islamista.

B'Rat

“Se posso dire, i cristiani che vanno in chiesa sotto casa sono dell’idea che la pedofilia nella Chiesa non vada condannata. Le religioni son fatte così.”
Stronzate, e sai anche di dirle… non trovo altro modo di commentare…

Kaworu

non è “necessario” essere cristiano per morire in prigione per qualche “malore”…

Kaworu

cose che ovviamente non dovrebbero succedere a NESSUNO in NESSUN paese.

dato che se uno è in galera, la sua pena è quella.

non percosse varie ed eventuali che finiscono troppo male o veri e propri omicidi intenzionali.

Bismarck

Chissà se la cedu (che non ha giurisdizione in Pakistan), interpellata sulla questione, non considerebbe la legge sulla blasfemia una naturale espressione della cultura pakistana….

Roberto Grendene

ecco quel che succede con la dittatura della maggioranza

come ha rilevato il segretario uaar nella conferenza stampa di venerdì scorso, la Grand Chambre ha messo frecce nell’arco di questi fondamentalisti, che possono dire che sul piano del diritto pure la l’Europa concede deroghe agli stati che hanno firmato la Convenzione Europea sui Dirutti Umani e la vìolano, se lo stato emana leggi o provvedimenti che si rifanno a tradizioni o convinzioni della maggioranza

faber

Sarebbe interessante sentire i commenti di Paolo di Tarso sul fatto che noi atei, in quanto minoranza, dovremmo essere spazzati via come formiche ecc ecc e che il loro Dio si vendicherà ecc ecc…vedi caro Paolo la laicità è l’unico strumento che permette di proteggere dalla follia religiosa chiunque si trovi dall’altra parte della barricata, religioso o non che sia.

Kaworu

il problema è che uno come lui (s)ragiona come se fosse scontato che sarà sempre col coltello dalla parte del manico 😉

faber

Ma la cosa assurda è che già ora non è più con il coltello dalla parte del manico. In Italia si, in Europa forse, ma nel resto del mondo assolutamente no!!! Quello che dico è che forse ai cattolici converrebbe fare quattro conti e pensare che distruggere sistematicamente ogni proposito di stato laico potrebbe non essere un vantaggio neanche per loro quando tra 30-50 anni non saranno più maggioranza neanche nel nostro “bel paese”.

romeno82

vorrei informarvi che l’ islam non e’ affatto migliore del cristianesimo, anzi e’ ancora peggio, e i vostri comenti al limite del filoislamico non faranno altro che indebolire gli anticorpi-antiislamici quando verra il tempo della definitiva calat del islam in europa. che il cristianesimo primordiale era come l’ islam non lo metto in dubbio, anzi le gerarchie dei cristianotti fascistati-crocati-papali-pedofili sono tuttora come i nazisti islamotalebani.. pero la popolazione civile europea e’ ben al di sopra di questi fanatici e in questo momento la minaccia maggiore e’ quella islamica anche se e’ bene tenere la difesa alta anche con i catto-talebani

Kaworu

che l’islam non sia migliore del cristianesimo è risaputo, non ti preoccupare.

di filo-islamico non vedo nulla, sinceramente…

Marcus Prometheus

Sulla notizia specifica di queste Ultimissime segnalo che la legge sulla blasfemia in Pakistan e’ il peggio del peggio che si possa immaginare e sta tenendo in ostaggio sotto ricatto il Pakistan intero: Si consideri che:
1) Viene usata ed abusata sempre piu’ spesso in pratica oltre i suoi scopi ufficiali contro i piu’ deboli di tutti i generi donne minoranze, donne, minoranze etniche e religiose mussulmani eretici della setta Amadhi e sciiti nonche’ contro indu’, mussulmani poveri e senza protezione per vendette o per derubare i poveretti del poco che hanno, inventandosi di sana pianta proprio le fantomatiche bestemmie o offese al Sacro Corano. Praticamente ognuno e’ a rischio di una denuncia del vicino proprio come in Russia ai tempi del Comunismo o in Europa ai tempi dell’inquisizione contro gli ereticie la caccia alle streghe.
E’ una vera caccia alle streghe INESISTENTI.
Nessuno bestemmia in realta’ (almeno a voce alta) in Pakistan.
2) La condanna a morte viene eseguita SEMPRE sia che i tribunali assolvano o che condannino: La maggior parte dei processati non arriva proprio al processo, li ammazzano prima nei commissariati, o in detenzione o durante il processo. Se poi qualcuno e’ stato assolto da un giudice eroe, viene ammazzato direttamente nella sala del tribunale o linciato appena fuori in strada. Questi sono fatti conosciuti ed assodati per chi segue queste notizie dal Pakistan, non opinioni, non esagerazioni. A) Quasi nessun accusato o forse nessuno si e’ mai salvata la vita.
B) la maggior parte sono morti prime della sentenza e dunque non sono stati giustiziati in base a sentenza. C) le sentenze sono state relativamente poche e di conseguenza le esecuzioni in penitenziario idem. D) chi e’ stato assolto e’ stato egualmente ammazzato in breve tempo o proprio sul posto. E) Il numero di casi sta aumentando

C) Tutti i politici che hanno rilevato i problemi di cui sopra (dunque gli abusi della legge gia’ infame, neanche la legge in se’) proponendone la MODIFICA, neanche l’abrogazione, sono stati sottoposti a fatwe di morte e vovono blindati, senza successo per molti fra cui il governatore del Punjab, mica un fesso qualunque e l’unico deputato della minoranza cristiana.
Sta diventando la spada di Damocle su tutto il Pakistan, ricchi e poveri, mussulmani e minoranze, politici e popolo. Perfino molti mussulmani moderati si stanno cominciando a rendere conto della enormita’ della minaccia e del degrado di tutto il dibattito politico, ma hanno paura anche loro.
Pochissimi e blindatissimi parlano contro. Numerose persone anche importanti sono emigrate per paura di finire nel mirino islamista per questa legge o per aver parlato di modifica. E’ l’argomento con cui i terroristi mussulmani stanno piegando l’intera societa’ al loro volere. E’ il punto cruciale della lotta con l’estremismo assassino.

@ Kaworu: L’islam oggi e’ 10 volte peggio dell cattolicesimo in Italia.
Nessuno, proprio nessuno in Italia pur feudo vaticano rischia la pelle per una supposta (neanche vera) bestemmia.
(Fino al 1200 per le minoranze era peggiore il cristianesimo, ma per l’espansionismo e sfruttamento dei sottomessi conquistati temo che l’islam sia stato la potenza colonizzatrice piu’ impunita di tutti i tempi).

A Kaworu che “non vede niente di filoislamico qua” segnalo
A) gli attacchi a freddo di un Alfonso che da filo naziisalmista quale e’ e calunnia Tino accusandolo di essere cattolico
storpiandogli anche il nome in “geusiTino” (messaggio ore 11.51)
mentre Tino, come me non e’ certo ne’ cattolico ne’ filocattolico ma contro tutti i monoteismi intolleranti ed e’ preoccupato giustamente del piu’ pericoloso che in tutto il mondo e’ l’ISLAM, ed in Francia e’ varie volte piu’ presente e piu’ forte ed aggressivo che in Italia. Inoltre in Francia l’ISLAM e’ anche la religione piu’ visibile e fastidiosa nelle piccole cose di tutti i giorni, dato che per fortuna loro la’ il cattolicesimo non conta piu’ nulla.
B) Le bestialita’ del solito Alfonso che alle ore 12,43 scrive “Tuttavia finora non ho sentito di cristiani ammazzati da mussulmani per blasfemia nel nostro paese (ma anche in altri paesi occidentali, tranne qualche rarissmo caso).
L’ineffabile Alfonso serenamente Trascura il fatto che i suoi beniamini islamisti gia’ ammazzano (ma secondo lui “solo in qualche rarissimo caso”) PUR ESSENDO ancora IN PICCOLE MINORANZE e figuriamoci dunque cosa faranno quando saranno di peso demografico eguale a noi indigeni.

Ma non basta: Il signor Alfonso poi addirittura inverte il peso relativo di parole e di morti assassinati: Infatti le parole pur vergognose e spropositate gridate dal ministro La Russa (neanche minacce nella interpretazione piu’ normale) a chi sperava di riuscire a veder togliere il crocifisso dai luoghi impropri, entro il tempo du sua vita, per quanto condannabili non condannano ne’ minacciano nessuno a morte, ne’ tantomeno eseguono condanne, ed infatti nessuno le ha prese per una fatwa. A me sembrano molto meno efficaci del tritolo condito di biglie e pallettoni dei terroristi, a me sembrano proprio insignificanti rispetto a quelle “”pochissime”” UCCISIONI che invece non disturbano (o rallegrano?) Alfonso.

Pertanto non mi pare corretto sostenere che questa lista non sia infestata anche da fastidiosi propagandisti filo-islamisti, oltre che da ridicoli e fastidiosi troll cristianisti.

Marcus Prometheus

Sulla notizia specifica di queste Ultimissime segnalo che la legge sulla blasfemia in Pakistan e’ il peggio del peggio che si possa immaginare e sta tenendo in ostaggio sotto ricatto il Pakistan intero:
Si consideri che:
1) Viene usata ed abusata sempre piu’ spesso in pratica oltre i suoi scopi ufficiali contro i piu’ deboli di tutti i generi: donne, minoranze etniche e religiose, mussulmani eretici della setta Amadhi o anche sciiti nonche’ contro indu’, mussulmani poveri e senza protezione.
Ma soprattutto e’ ABUSATA per vendette o per derubare i poveretti del poco che hanno, inventandosi di sana pianta proprio le fantomatiche b e s t e m m i e oppure offese al Sacro Corano. Praticamente ognuno e’ a rischio di una denuncia del vicino proprio come in Russia ai tempi del comunismo o in Europa ai tempi dell’inquisizione contro gli ereticie la caccia alle streghe.
Ed infatti e’ una vera caccia alle streghe INESISTENTI.
Nessuno bestemmia in realta’ (almeno a voce alta) in Pakistan.

2) La condanna a morte viene eseguita SEMPRE sia che i tribunali assolvano o che condannino: La maggior parte dei processati non arriva proprio al processo, li ammazzano prima nei commissariati, o in detenzione o durante il processo. Se poi qualcuno e’ stato assolto da un giudice eroe, viene ammazzato direttamente nella sala del tribunale magari insieme al giudice o linciato appena fuori in strada.
Questi sono fatti conosciuti ed assodati per chi segue queste notizie dal Pakistan, non opinioni, non esagerazioni:
A) Quasi nessun accusato (o forse proprio nessuno) si e’ mai salvata la vita, o almeno a me non risulta nessun lieto fine.
B) la maggior parte sono morti ammazzati *prima* della sentenza e dunque non c’e’ neanche stato bisogno di giustiziarli da parte dello stato.
C) le sentenze sono state relativamente poche e di conseguenza le esecuzioni in penitenziario idem.
D) chi e’ stato assolto e’ stato egualmente ammazzato in breve tempo o proprio sul posto. E) Il numero di casi sta aumentando

3) Tutti i politici che hanno rilevato i problemi di cui sopra (dunque gli abusi della legge gia’ infame, non la legge in se’) proponendone la MODIFICA, (magari senza neanche battersi per l’abrogazione), sono stati sottoposti a fatwe di morte e vivono blindati, anche se una vita protetta non e’ garanzia di sopravvivenza e molti sono stati egualmene assassinati come il governatore del Punjab, mica un f e s s o qualunque ed anche l’unico deputato della minoranza cristiana.
Sta diventando la spada di Damocle su tutto il Pakistan, ricchi e poveri, mussulmani e minoranze, politici e popolo. Perfino molti mussulmani moderati si stanno cominciando a rendere conto della enormita’ della minaccia e del degrado di tutto il sistema politico, ma hanno paura anche loro.
Pochissimi e blindatissimi parlano contro.
Numerose persone anche importanti sono emigrate per paura di finire nel mirino islamista per questa legge o per aver parlato di modifica.
E’ l’argomento con cui i terroristi mussulmani stanno piegando l’intera societa’ al loro volere.
E’ il punto cruciale della lotta con l’estremismo assassino.

Marcus Prometheus

@ Kaworu:

L’islam oggi e’ 10 volte peggio dell cattolicesimo in Italia.
Nessuno, proprio nessuno in Italia pur feudo vaticano rischia la pelle per una s u p p o s t a (neanche vera) bestemmia.

(Fino allanno 1200 io ritengo che per le minoranze sia stato peggiore il cristianesimo, ma per l’espansionismo e sfruttamento dei sottomessi conquistati temo che l’islam sia stato la potenza colonizzatrice piu’ impunita di tutti i tempi).

A Kaworu che “non vede niente di filoislamico qua” segnalo:

A) gli attacchi a freddo di un Alfonso che calunnia Tino accusandolo di essere cattolico
storpiandogli anche il nome in “geusiTino” (messaggio ore 11.51) mentre Tino, come me non e’ certo ne’ cattolico ne’ filocattolico ma contro tutti i monoteismi esclusivisti proselitisti ed intolleranti ed e’ preoccupato giustamente del piu’ pericoloso che in tutto il mondo oggi e’ incontestabilmente l’ISLAM.
Se non tutti i mussulmani sono terroristi, oggi quasi tutti i terroristi sono islamisti, su questo fatto non ci piove e chi lo nega e’ un servo (sciocco o cosciente, fatti suoi) degli islamisti stessi.

Tino po sta in Francia dove l’Islam e’ molto piu’ presente piu’ forte e piu’ aggressivo che in Italia.
(fattori che sono l’uno in funzione dell’altro, di sicuro).
Inoltre in Francia l’ISLAM e’ anche la religione piu’ visibile e fastidiosa nelle piccole cose di tutti i giorni, dato che per fortuna loro la’ il cattolicesimo non conta piu’ nulla.
Questo certo giustifica Tino a preoccuparsi di islam piuttosto che di cattolicesimo.
Queste differenze egualmente giustificano tanti di noi a prendersela liberamente con chi e’ piu’ immediatamente fastidioso e prepotente in Italia, cioe’ lo starpotere clericale Vaticano.
Pero’ nessuno puo’ dirsi seriamente libero pensatore ateo e razionalista se si infastidisce se una altro compagno ateo attacca giustamente una religione che magari a lui personalemnte da meno fastidio. A quel punto diventa fiancheggiatore di una religione condannabile, e qui il fiancheggiatore di una religione pericolosa, quello che ad essa scusa tutto in maniera indecente e’ il signor Alfonso non Tino.

B) E’ il solito Alfonso che alle ore 12,43 scrive:
““Tuttavia finora non ho sentito di cristiani ammazzati da mussulmani per blasfemia nel nostro paese (ma anche in altri paesi occidentali, tranne qualche rarissmo caso)””.

L’ineffabile Alfonso serenamente Trascura il fatto che i suoi beniamini islamisti GIA’ ammazzano (ma secondo lui “solo in qualche rarissimo caso”) PUR ESSENDO ancora IN PICCOLE MINORANZE e figuriamoci dunque cosa faranno quando saranno di peso demografico eguale a noi indigeni.

Ma non basta:
Il signor Alfonso poi addirittura inverte il peso relativo di parole e di morti assassinati:
Si avvale di un episodio vergognoso, ma di poco peso concreto. Il “”Potete morire” di La Russa.
Infatti le parole pur stupide e spropositate gridate dal ministro La Russa (neanche minacce nella interpretazione piu’ normale) a chi sperava di riuscire a veder togliere il crocifisso dai luoghi impropri, entro il tempo di sua vita, per quanto condannabili non condannano ne’ minacciano nessuno a morte, ne’ tantomeno eseguono condanne, ed infatti nessuno le ha prese per una fatwa. A me sembrano molto meno efficaci delle bombe dei terroristi, a me sembrano proprio insignificanti rispetto a quelle “”pochissime”” UCCISIONI che invece non disturbano
(o rallegrano?) Alfonso.
Invito pertanto tutti a fare attenzione al signore in oggetto cosi’ come la si fa coi troll cattolici, evitando di prenderli sul serio come persone in buona fede.
Evidentemente sono qui per dare sfogo al loro programma di fiancheggiamento di una religione, non per discutere informare ed essere informati.

Pertanto non mi pare corretto sostenere che questa lista non sia infestata anche da fastidiosi propagandisti filo-islamisti, oltre che da ridicoli e fastidiosi troll cristianisti.

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