Berlusconi più filo-cattolico che mai

Prendendo la parola al congresso dei Cristiano-Riformisti (quelli che risposero con manifesti cattolici agli ateobus UAAR, cfr. Ultimissima del 29 gennaio 2011), il capo del governo Silvio Berlusconi è intervenuto a tutto campo, ma dedicando particolare attenzione ai temi prediletti dal mondo cattolico, come per esempio il sostegno alle scuole private: “”Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente”, ha sostenuto il premier, “e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli che vogliono inculcare i genitori”. Con lui alla guida dell’esecutivo, ha garantito Berlusconi, “non ci sarà mai un’equiparazione tra matrimoni tradizionali e unioni gay, così come non ci saranno adozioni per genitori single”: temi di cui ha recentamente discusso con i vertici della Chiesa italiana. II primo ministro ha infine ringraziato la platea e si è prodotto in una battuta: “vi inviterei tutti al bunga bunga ma resterete delusi”.

Raffaele Carcano

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91 commenti

bruno gualerzi

Raffaele, con questa notizia hai ‘risolto’ l’indovinello che avevo proposto nell’altro post. Che gusto c’è? (^_^)!

Battute a parte, ormai non resta nemmeno il tempo per indignarsi.
Se mai vorrei sapere cosa ne pensano quei radicale che si sono accasti ad Arcore. Pannella dice che per lui continuano ad essere radicalei, perchè lo statuto del partito prevede la doppia appartenenza.
Mah!

maxalber

Quanto hai ragione.
Binetti e Fioroni per cui hanno votato gli elettori del pd, sono certo da preferire.

Paul Manoni

Da simpatizzante Radicale, ho criticato tantissimo l’atteggiamento di Pannella di questi ultimi mesi. A suo dire pero’, con il Berlusca lui ha solo “dialogato” sui temi cari ai Radicali, offrendo un eventuale supporto dei deputati (eletti nelle liste del PD!!), qualora il Berlusca gli avesse offerto su un piatto d’argento, alcune leggi ed alcune riforme, sulla vie delle idee care ai Radicali. Nella sostanza, finora non c’e’ stato nessun passaggio di deputati Radicali, e nessun loro eventuale appoggio al governo…Quindi di quali Radicali “accasati ad Arcore” si sta parlando?
Oltretutto e’ oltremodo evidente, per chi conosce il “modus operandi” pannelliano, che si tratta di una manovra tutta politica per ottenere un minimo di visibilità mediatica ed un minimo di considerazione nell’attuale partito dove siedono i deputati Radicali.
Se andiamo ad analizzare i deputati che sono passati (davvero!) all’attuale governo, questi provengono dall’IDV (aniberlusconiani de ‘sta cippa di randello!), FLI (vorrei ma non posso, ma anzi si, ma anzi no!), ed altri deputati di partiti minori, che altrimenti, con una caduta di Governo, non avrebbero percepito la succulenta pensione da parlamentare. Nessun Radicale quindi. Passo, chiudo e mi scuso per l’OT doveroso.

bruno gualerzi

Non sono esperto del partito radicale… ma io mi riferivo ai radicali (ex?) che già si erano ‘accasati ad Arcore’ (l’ineffabile Capezzone, Roccella, Quagliariello, Della Vedova e qualche altro che adesso non ricordo). Ed ecco il punto: sono o non sono ‘ex’? Se ho capito bene, ad un intervstatore che chiedeva a Pannella conto di questa diaspora, rispose quanto riportato sopra, e cioè che lo statuto del partito radicale prevede questa possibilità di doppia appartenenza, credo dicesse propria di ‘doppia tessera’.
Già altre volte ho chiesto come stanno davvero le cose… e – se così fosse – mi chiedevo che senso ha votare per un partito che si dichiara il più laico di tutti e poi vedere suoi esponenti (Capezzone mi pare che fosse addirittura il segretario!) trasferirsi disinvoltamente armi e bagagli al servizio di un simile Berlusconi.
Mi riferisco, ripeto, a chi ha già fatto il salto della quaglia… che lo statuto del partito radicale lo preveda o meno, per la qual cosa chiedo ancora una conferma o una smentita. O comunque come stanno veramente le cose.

In quanto a Pannella, data la mia età, sostenni ovviamente le sue battaglie per divorzio e liberalizzazione dell’aborto… ma poi con gli anni è sempre peggiorato, vivendo di rendita su quelle battaglia e, fra un digiuno e l’altro, impartendo lezioni con una supponenza per quanto mi riguarda (ricordo come, assieme allora ad Emma Bonino, bollasse come vigliacchi quanti criticavano l’intervento americano in Afghanistan e Iraq) insopportabile.

Paul Manoni

@bruno gualerzi
Tutto corretto Bruno. Sia la storia della doppia tessera, sia le considerazioni che fai su Pannella, che in qualche modo condivido pienamente.

Il problema del “salto della quaglia” e’ ovviamente alla Radice dell’esistenza stessa del Partito Radicale. Spero di riuscire a farmi capire dunque. Essendo un partito con pochissimi tesserati in Italia, chi si avvicina alla politica, riesce facilmente (o molto piu’ facilmente che negli altri) a scalarlo e trovare gli spazi giusti a livello mediatico, per i consensi. Fu’ così per il giovane Capezzone, per il giovane Rutelli, per la giovane Roccella e per il giovane Della Vedova. Una volta riscosso un certo rilievo all’interno del Partito, capita che questi si “propongano”, o vengano deliberatamente reclutati – vedi Capezzone “No Vatica – No Taliban” che ha rinunciato a fare il Segretario dei Radicali, dopo la corte di Berlusconi che gli aveva promesso un posto nel PDL come portavoce del Partito – da altri partiti, per avere cio’ che tutti i politici vogliono…Una poltrona sicura. Se militando nei Radicali infatti, la poltrona e’ tutt’altro che sicura, in partiti come PD e PDL, che godono di molti consensi, e’ molto piu’ certa. Il “bandierolismo” tipico di alcuni personaggi che hanno militato nei Radicali (come anche in altri partiti…Scilipoti e DeGregorio dall’IDV al PDL per esempio), e’ quindi il sintomo patologico della nostra politica, completamente assoggettata agli interessi personali di chi la fa’, e molto poco rispetto a quelli dei cittadini o delle battaglie ideologiche del partito di appartenenza. Della Vedova potrebbe fare una sorta di pseudo eccezzione, se si pensa al fatto che tutt’ora, milita in un partito che si dice Laico. Certo, Rutelli, Roccella, Capezzone e Quagliarello su tutti, non hanno la benche’ minima giustificazione. Quagliarello, oltre ad aver fatto il segretario dei Radicali a Bari, fu’ tra i piu’ attivi nella campagna referendaria sull’aborto, sul nucleare, sulla caccia e sul Testamento Biologico…Ora scrive libri da titoli inquivocabili:”Un Papa laico – Il caso Sapienza e la lezione di verità di Benedetto XVI”
Ti ho detto tutto insomma. 😉

bruno gualerzi

Che brutto quadro, caro Paul!! Purtroppo realistico… ma che impone un recupero della politica. ‘Recupero’ di cui – senza alcuna pretesa ovvviamente – provo a delineare qualche traccia e di cui – se ti andrà – puoi trovare qualche accenno nel mio intervento su Destra e Sinistra del 26 delle ore10.42.

GIOACOLP

Mai come ieri, mi sono sentito in disaccordo con il Presidente del Consiglio circa la proclamata difesa della famiglia cristiana.
Che per governare questo paese impregnato dalla testa ai piedi di cattolicesimo il Capo del Governo Italiano, sia costretto a prostrarsi alla cupola vaticana, sopratutto, agendo sulla pelle degli omosessuali, e dei singoli è inaccettabile.
Da uomo libero da pregiudizi, dico che Berlusconi ha fatto affermazioni che non condivido e che non gli porteranno bene.
Molto meglio il bunga-bunga.

Marjo

Questa non è libertà ma ipocrisia. A qualcuno conviene e altri ci cascano volentieri.

libero

Il Berlusca fa ciò che più gli conviene e questo dovrebbe essere un motivo in più per cercare l’unione di tutti i laici per “pesare” politicamente e a quel punto i politici prenderebbero in seria considerazioni le richieste laiciste, le cose vanno così !

Personalmente in cambio di uno stato laico alla francese sarei pronto a fare con il Berlusca un “patto scellerato”.

Luciano Volpato

Io non farei nessun patto, nemmeno “scellerato”. L’omarino in questione non rispetta mai i patti.

Stefano Grassino

libero, l’unica garanzia che mi darebbe berlusconi sarebbe quella di firmarmi un patto solo quando si trovasse steso dentro la bara………..

GIOACOLP

Purtroppo, a essere laici ci vuole poco, in pratica basta non appartenere al clero.
Credo di potere sostenere che il Berlusca è un laico, o almeno, a quanto sembra, non è certo un praticante cattolico. Voglio dire, quel tipo di cattolico che si attiene alla dottrina cristiana cattolica apostolica romana. Come lui, come il Berlusca, di cattolici, ce ne sono tanti in giro.
Egregio signore, fermo restando che fare un patto scellerato, significa essere malvagi, cattivi, macchiarsi di delitti.
Perchè mai, dovremmo assoggettarci a tanto schifo?
Il probllema è altro: va sotto il nome di opposizione, quell’azione che estromette dalla vita dello stato laico, ovvero toglie il acpitale a tutti coloro che si prostrano al verbo doltretevere.
Berlusca, questo lo sa bene. Lo sa tanto bene, che non ci penserebbe mai di rinunciare al voto dei cattolici, di quei baciapile che si esaltano alle processioni del Corpus Domini, o alla liquefazione del sangue di San Gennario, ma inorridiscono alla famiglia lesbica, od omo, fatto salvo profittare negli angoli bui dei conventi o delle parrocchie, della compagnia e delle attenzioni di coloro che aborriscono alla luce del giorno.
Il Berlusca non a caso si schiera in modo sfacciato a favore della famiglia cristiana, e, sopratutto contro gli omosessuali, e contro le adozioni dei singol, perchè sa che li sta il gruzzolo dei voti. Ma attento, a lungo andare il troppo danneggia.
Torniamo alla adozione: se un bambino perde uno dei genitori resta orfano e vive con il genitore rimasto. Non viene forse accudito amorevolmente dalla mamma o dal papà?
Perchè mai, se dovesse perdere entrambi i gentitori non potrebbe trovare in una singola persona, etero, omo, lesbica, che sia, lo stesso amore o se vogliamo la stessa attenzione e lo stesso bene?
E ancora, perchè non lo stesso amore che gli potrebbe riservare una coppia di fatto?
Non chiamiamola famiglia, intesa come nucleo fondamentele della società umana, ma diamo a chi è capace di amare la stessa dignità che pretendiamo per noi stessi.
O dobbiamo supporre che gli omosessuali non sanno dare amore? Molti cattolici, hanno nel loro dna, l’mofobia. E’ li che si annida il male.

Beatrice

X GIOACOLP
Che i laici siano quelli che non appartengano al clero è una definizione cattolica, che sarebbe meglio non usare perché non porta da nessuna parte.
I protestanti sostengono un “sacerdozio universale”, gli ebrei hanno dei rabbini che fanno altre professioni per vivere (ci sono stati e ci sono rabbini medici), e anche i mussulmani possono fare dirigere la preghiera ad una persona che non fa parte del “clero”.
Laicità è dare parità di opportunità fra gli appartenenti alla fede maggioritaria, quelli delle fedi miniritarie, e quelli che non fanno parte di alcuna fede, è seguire il primo emendamento del Bill of Rights degli USA, oppure la legge del 1905 sulla separazione fra chiese e stato in Francia.

FSMosconi

Alt, alt, alt!
E Ferrara? E Sgarbi?

Riformulando la frase:
“ateo e berlusconiano, MA NON PAGATO DAL NANO, è un ossimoro”

😉

Io ero Sai

FS M.
Ferrara non ha detto di essere ateo, ma di trovarsi su posizioni deiste.
E Sgarbi (dubito del suo ateismo) sarebbe berlusconiano?
Ha militato nel:
Partito Comunista Italiano, che lo ha candidato a sindaco di Pesaro;
Partito Socialista Italiano, per il quale è stato consigliere comunale a San Severino Marche;
DC-MSI, alleanza con la quale è stato eletto sindaco di San Severino Marche nel 1992;
Partito Liberale Italiano, per il quale è stato deputato;
Partito Federalista
Lista Marco Pannella
Forza Italia, nella quale ha inglobato il suo movimento I Liberal Sgarbi-I libertari;
Partito Repubblicano Italiano,
Lista Consumatori
UDC-DC
Movimento per le Autonomie
Con Rete Liberal alle regionali 2010 del Lazio sostiene Renata Polverini

Ha inoltre fatto parte dell’Unione Monarchica Italiana.

Gli manca solo il partito dei fratelli mussulmani.

GIOACOLP

Mi spiace deluderla. Vale per lei e per Buttiglione, dal quale non mi sarei mai aspettato nient’altro.

Batrakos

Il discorso che Berlusconi ha svolto sulla scuola è quantomai insidioso perchè riprende un luogo comune (e riprendere luoghi comuni è la forza vera del berlusconismo) in cui a volte cadono in molti, credenti e atei.
Ovvero la confusione tra educazione ed istruzione e l’idea che entrambe siano in primo luogo derivanti e compatibili con l’ideologia che si ha in famiglia.
Ciò è sbagliato.
L’educazione, ovvero una serie di norme base di comportamento ed educazione, per una vita nella società civile è una cosa, e capisco che competa in buona parte alla famiglia e che la famiglia abbia diritto che la scuola porti avanti una buona educazione ed una certa disciplina volta a tutelarla.
Ma l’istruzione è un’altra cosa, e con la ‘libertà’ della famiglia non c’entra nulla: non è che se io sono convinto che non ci sia l’evoluzione, che il mondo sia in mano ad una forza oscura che lo vuol dominare, che l’Olocausto non ci sia stato ed altre amenità del genere lo Stato debba rispettare, nell’istruzione dei miei figli, queste mie fisime.
Dunque quello di ‘inculcare’ princìpi opposti a quelli dei genitori’ va benissimo se i principi familiari sono assurdi; se non sono assurdi ma discussi è giusto e giovevole che l’adolescente senta diverse campane.
Anzi, va malissimo l’idea che a qualcuno debbano essere ‘inculcati dei principi’, anche se essi sono in linea con quelli dei genitori: un insegnante dovrebbe sforzarsi di essere il più neutrale possibile.
Se nella scuola pubblica qualche insegnante fa indebitamente propaganda questo insegnante deve essere contrastato meglio di come è stato fatto, ma non è che se la propaganda è in linea con l’ideologia familiare allora va tutto bene…

libero

A me sembra che il Berlusca dica ad ognuno quello che vuol sentire e la cosa sembra riuscirgli, almeno nella penisola.
Se i laici contassero di più, verrebbero anche più ascoltati e per contare di più occorre crescere anche attraverso l’uniune di tutte le forze laiche e questo è il tasto dolente.

Batrakos

Berlusca dice quello che uno vuol sentirsi dire purchè ritorni a suo vantaggio.
Caro Libero leggevo il tuo commento di sopra: io non credo che con un blocco sociale come quello leghista e berlusconiano sia possibile fare patti ed ottenere uno stato laico alla francese: Berlusconi perchè ha bisogno della sponda clericale nel suo discorso di cooptazione del consenso fondata sull’erogazione di privilegi economici in stile neofeudale, la Lega perchè fa del cattolicesimo una ragione identitaria.
Detto questo, pure io credo che un’unione concreta e programmatica dei laici (fondata magari su una piattaforma comune per vari temi: dal testamento biologico alle coppie di fatto) sia condizione indispensabile per effettuare una sana lobbying, perchè la politica la si fa coi rapporti di forza, non solo con la bontà delle idee.
Speriamo nel neonato Coordianmento Laico Nazionale.

Ffrank

“Berlusca dice quello che uno vuol sentirsi dire purchè ritorni a suo vantaggio.”
Esattamente come un venditore di auto usate determinato a concludere la vendita. Secondo me questo e’ la sua aninma vera.. Il piazzista.. e a volte si e’ portati a sopravvalutarlo. Imho, il successo che ha avuto e’ stato in gran parte merito del nulla intorno.

Stefano Grassino

@ Ffrank

Infatti, in democrazia la parola spetta al popolo sovrano. Un popolo maturo elegge un capo di governo saggio e preparato. Un popolo come quello italiano elegge berlusconi.
Il problema non è l’eletto ma gli elettori; anzi è ancora peggio: il vero problema sono coloro che dovevano fare i guardiani della costituzione ed invece sono stati a grattarsi………..quelli che tu chiami il nulla intorno.

Cassandra testarda

D’accordo con le osservazioni di batrakos sulle rispettive funzioni dell’educazione-istruzione pubblica e dell’educazione famigliare, che devono comunque essere complementari. E tra i compiti dell’istruzione/educazione pubblica ci dovrebbe essere proprio quello di allargare l’orizzonte culturale dei ragazzi, facendo conoscere altri mondi e altri modi di pensare rispetto a quello della famiglia, che potrebbe essere troppo ristretto e monoculturale. Riprodurre nella scuola privata il modello culturale e religioso famigliare non favorisce certo lo spirito critico e l’autonomia di giudizio, ma solo l’indottrinamento, la catechizzazione, tipo madrassa. Certo che se uno vuol tirar su i figli in questa gabbia culturale sia pur libero di farlo, ma almeno lo faccia a spese sue ( e anche a suo rischio e pericolo, che invece di un fedele osservante esca un ribelle anticlericale, come spesso è successo…).
D’accordo purtroppo anche con Stefano Grassino sulla qualità del “popolo sovrano” che ci ritroviamo in Italia. Vedere un pubblico di cosiddetti “cristiani riformatori” che si alza in piedi, ride e applaude un presidente del consiglio che al termine di un discorso politico-propagandistico da terzo mondo si permette di fare ancora lo spiritoso e invitare tutti al bunga banga, fa veramente cadere le braccia sconsolati.

tonii

Batrakos: finalmente! Finalmente qualcuno che sa distinguere educazione da istruzione!
Grazie. Temevo di essere rimasto da solo in italia!

andrea pessarelli

un capo di governo di una nazione sedicente democratica non dovrebbe del tutto ignorare la costituzione, e la costituzione vieta espressamente che la scuola privata gravi lo stato di oneri. sì sì no no tutto quello che è in più viene dal demonio

crebs

Considero e ho sempre considerato Berlusconi un pericolo per la democrazia, per una civile convivenza, per la moralità pubblica (intendo che lo considero il primo e il maggiore corruttore, fin dai tempi delle leggi ad hoc fatte da Craxi).
Penso che lui non sia religioso, ma che pur di continuare ad essere non soggetto a leggi di qualunque tipo, si alleerebbe con chiunque, come in effetti si allea con chiunque sia pronto a mercificarsi, concedendo qualunque cosa non intacchi i suoi privilegi personali.
Dello Stato non gli importa assolutamente niente, se non come fonte di potere personale.
Non si potrebbe nemmeno definire, politicamente, di destra perchè la destra ha (o dovrebbe avere se in Italia non si fosse totalmente mercificata per le briciole del potere) una concezione dello Stato ben diversa.
Purtroppo gli italiani lo hanno votato e forse lo rivoterebbero, anche se il 99,99 per cento di chi lo ha votato non sarebbe in grado di citare una sola legge che sia stata a suo favore (e quell’1 su diecimila che lo potrebbe fare non è certo un operaio, un impiegato, un professore).
Uno dei danni maggiori che sta apportando è poi quello di far dubitare molti sulla superiorità della democrazia, intesa come oggi in Italia.
Invito chi lo sostiene (e qui credo non ci sia nessuno) a confrontare l’andamento economico e sociale dell’Italia con quello degli altri paesi europei ed extraeuropei negli anni in cui ha governato Berlusconi.

Penso pertanto che sia necessario ormai eliminare politicamente Berlusconi con qualsiasi mezzo, anche a costo, se non ci fossero alternative, di cancellare una parola precedente

Osvaldo

Magari adesso Avvenire dirà che in fondo ci sono peccati più gravi, e che il bunga bunga lo possiamo anche contestualizzare, tutto sommato.

Paul Manoni

Perche’ il bunga-bunga che i loro sacerdoti facevano con i bambini, non e’ stato abbondantemente contestualizzato forse!?!? 😯

MicheleB.

Da buon autarca mafioso e P2ista si aruffiana la cupola italiana, cioè il Vaicano. Niente di nuovo.

Federico Tonizzo

Condivido il titolo dell’Ultimissima: “filo-cattolico”, non “cattolico” 😆

Volo alto

Il ridicolo lo sta già seppellendo.
Fossi un credente serio lo inviterei a non usare parole come “famiglia, fede, valori e simili”.
Ne stravolge e insuducia il significato.
Da parte mia, credo non esistano termini adeguati per definirlo.

Murdega

Il problema è per chi ci crede.
Se putroppo il senso critico degli italiani non è molto acuto bisogna essere pazienti e fare
quello che facciamo su questo blog,ci vuole tempo .

silvio

neanche chi lo vota gli crede piú. anche se continuaranno a farlo,

Luciano Volpato

E’ più facile trovare un ago nel pagliaio che un credente serio.

Paul Manoni

Vorrei ricordarvi che i sedicenti “Cristiano-Riformisti” appoggiano GIA’ Berlusconi ed il suo governo clericale…Quindi il problema sul chi crede/chi non gli crede, e’ sostanzialmente risolto in partenza. 😉

silvio

fosse stato detto 2 o 3 anni fa sarebbe stato da fare ironia a quintali ,ma ormai… spero sparisca al piu presto, non fa neanche piu ridere.

scommettitore

No no , a me ha fatto ridere. Mi scompisciavo dalle risate quando l’ ho visto al TG ,
con che energia declamava i valori della famiglia!
E quelli sotto poi… tutti ad applaudire ed esaltare uno che fa quotidianamente il contrario di quello in cui credono e magari mettono in pratica.
Fantastico. E a mio avviso incredibilmente ridicolo.

Stefano Grassino

@ scommettitore

A tuo ed a mio avviso ma in democrazia (e questo è uno dei limiti che essa ha) votano anche i disonesti, i creduloni, gli sciocchi………

davide isidoro pitasi

VECCHIO!!!! Lui è la sua politica sanno di vecchio

Congo

Ridere?
Io sono AGGHIACCIATO da queste affermazioni.

Questo si vende l’Italia al migliore offerente pur di continuare ad annaspare nella melma che egli stesso ha prodotto.

spapicchio

Berlusconi confonde l’educazione pubblica statale italiana con l’istruzione devota romana cattolica confessionale della CCAR (anche il Vaticano è uno stato, ed è però uno stato teocratico, una monarchia assolutista ed antidemocratica).

Giuseppe C.

Su la Repubblica di ieri (25.02.11 e anche sul Venerdi’) si parla del libro di Ermanno Rea “La fabbrica dell’obbedienza”.
A p. 41 di la Repubblica un articolo interessante, come sempre, del prof. Adriano Prosperi” “La ribellione che parte dalle donne”.

c.j.

…la cosa più incredibile di Silvio Berlusconi è che, nonostante continui a scavarsi una fossa nel terreno con la pala, sprofondando sempre più in basso, ogni volta che si ferma giusto un istante per riprendere fiato e asciugarsi le gocce di sudore, trova sempre una folla enorme di seguaci pronti ad applaudirlo. Più scava, più applaudono. Più applaudono, più gli danno forza e grinta per riprendere a scavare. E’ un giro infernale, non finisce più… …sembra il peggiore degli incubi…

stefano

è l’italia caro c.j. inutile farsi delle illusioni riguardo il futuro di questo paese, la realtà che stiamo vivendo ci dice che stiamo tornando indietro agli anni ’50.

Antonio

La platea, non accorgendosi di come il B. li stia prendendo per i fondelli, lavandosi la bocca di cristiani principi ma mirando solo ad un tornaconto personale, dimostra quanto la religione possa offuscare le menti umane. O almeno dimostrano di essere in completa malafede, carpendo il vero intendo di B. ma tacendo per convenienza per imporre la propria visione del mondo a tutti gli italiani. In entrambi i casi, dimostrano di essere solo feccia.

MASSIMO

“e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori”.”

Questo che significa? Che gli insegnanti delle scuole di Stato sono matti o dei delinquenti?

andrea pessarelli

no. significa che nella scuola pubblica si insegnano i principi della convivenza democratica, e questi principi contrastano con quelli cattolici.

Diocleziano

Berlusconi è un burattino nelle mani di sé stesso. Forse capirà quanto ci ha rotto il giorno in cui gli dedicheranno un ‘craxi-party’ a base di sputi e lancio di monetine…

Sandra

”Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori”

Ohibo’, ma questa frase sembra scritta per i figli di genitori atei costretti all’ora di IRC per mancanza di fondi per sostenere il diritto all’ora alternativa (soldi che arrivano invece alla scuola privata).

Paul Manoni

E non solo….Potrebbe essere scritta anche per chi non accetta di buon grado che i propri figli, partecipino a lezioni sotto un crocifisso. 😉

Paul Manoni

”Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori”

Mi piacerebbe sapere quindi cosa ne pensa Berlusconi, sulla questione dei crocefissi nella aule scolastiche, alla luce delle sue affermazioni….E mi pacerebbe sapere anche cosa ne pensano i soci UAAR coinvolti in quella denuncia portata fino alla Corte Europea dei Diritti Umani.

iging

Se da un lato provo sempre + ripugnanza per il nanerottolo e quest’uscita certamente mi ha punto nel vivo facendomi indignare ancor +, sono convinto che l’Italia non è un paese isolato, ma è inserito nell’Unione Europea e le idee del rispetto e della diversità che sono penetrate da noi in Spagna, paese prima catto-fascista, arriveranno anche in Italia e faranno presa. Il tempo seppellirà gli omofobi ed i catto-talebani!

cesares

Sono in corso prove di pacificazione dopo lo strappo del bunga bunga. Ieri l’omarello biancovestito ha fatto la solita menata contro l’aborto. A ruota il nanetto ha tuonato contro i gay, per la famiglia, l’educazione e “quant’altri” valori non negoziabili. Stamattina bagnasco intervistato dal giornale di famiglia (articolo non letto, visto solo i titoli) incalza con il volemose bene. Tradotto significa che il bunga bunga si può perdonare (con qualche spesuccia naturalmente). Roba da vomitare.

robby

sembra il trailer della vendetta dei troll,nazingher 16, limperatore,eil berlusca,dark fenner…ma qui la realta e piu spaventosa…e gli jeidi..cioe i laci….scompaiono per davvvero…non cè il sequel

Io ero Sai

Siamo governati da un imbec-ille che pur di non andare in galera ci mette in balia della chiesa cattolica (l’unico luogo dove ormai può trovare voti).

Christian d'IOR

Per coerenza con i catto-valori pare che il nano con la pompetta non usi nemmeno il preservativo, visto che le sue “amichette” del bunga bunga temono di contrarre l’aids.

robby

e disse pure che dovevano aiutarlo..eccolo,dalla bunga-bunga,alla croce..che passione che sto bisunto di berlusca,solo che il sangue lo sudano gli,.altri

Angelo ventura

L’ipocrisia dei cattopedofili s’incontra con l’opportunismo del sultano Bunga Bunga, che sta alle vere famiglie come uno stupratore sta a un amante. Si vergogni!

stefano

ora ditemi voi che futuro può avere un paese governato da questa “gente” con un’opposizione che contempla nelle sue fila atei mangiapreti come la Bindi 🙁 Rutelli 🙁 e Veltroni…
ha ragione Caparezza; goodbye Malinconia! (leggi italia).

Ernesto

Questo satiro nano quasi ottantenne si permette di dare lezioni di morale ai gay!

Questo paese si merita solo la distruzione-

bruno gualerzi

Non so perchè ve la prendiate tanto con i bravi cattolici. Siamo o no tutti peccatori? E chi siamo noi per giudicare gli altri? Va bè, ci sono le leggi, i tribunali… ma per caso vorrebbero sostituirsi a Dio nel giudicare il prossimo? Berluscono ha tutte le ragioni nel prendersela con la magistratura, con la costituzione, con la scuola pubblica, con i matrimoni gay, con certi organi di stampa che si permettono di ‘scagliare la prima pietra’ e di mettere sotto accusa un povero cristiano per qualche peccato… che poi va contestualizzato. Rispetto a cosa? Ma al peso enorme che si è sobbarcato per salvare il paese da comunisti, atei, froci, ‘radicalscic’ e dare una mano al Vaticano nella sua secolare opera di salvaguardia dei veri valori, per cui avrà ben diritto ogni tanto di rilassarsi.
Quindi “DIO PAPI E FAMIGLIA” (vignetta di Vauro).

(Ci si prova, ma c’è poco da ridere, lo so)

Non sto scherzando, sto riportando più o meno il ragionamento di un signore appena uscito dalla messa richiesto di dare un giudizio su Berlusconi

MicheleB.

…e poi ci ha portato il gas russo -grazie alla sua buona amicizia con Vladimir- e ci restituisce i reattori termonucleari, di cui siamo stati defraudati dal terrorismo mediatico comunista ed ecologista, per cui gli dobbiamo la nostra futura prosperità energetica.
Questo è importante perchè, ricordiamocelo, il buon padrone non si sta occupando solo degli interessi vaticani: c’è molto di più in gioco. Molto di più.

Davide P

Hai ragione. Cos’è adesso sta moda dei pannelli solari? Per non parlare di quelle orrende pale, che deturpano i profili delle italiche colline…infine, “se scoppia una centrale in francia, è come se fosse scoppiata qui, quindi tanto vale farle anche da noi”… Si, finiamola con la storia delle energie rinnovabili. Il petrolio sta finendo, è ora di trovare il prossimo elemento del quale essere schiavi per i prossimi secoli. Oltretutto, i vari sceicchi l’hanno già capito, e già trattano con società legate al nucleare. a me l’idea di avere energia pulita proprio non piace. Non ci prendo gusto. Si, decisamente meglio l’uranio. Anzi, adesso straccio pure la tessera di greenpeace.

Stefano Grassino

Non sto scherzando, sto riportando più o meno il ragionamento di un signore appena uscito dalla messa richiesto di dare un giudizio su Berlusconi

Gente così mette a dura prova il credere nella democrazia…………

Il Filosofo Bottiglione

“e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori”

come no?! ha ragione!
nella scuola pubblica ci sono persone che insegnano le scienze, la storia e l’educazione sessuale.
pare che talvolta insegnino pure l’educazione civica.

di fronte a tali scelleratezze può forse tacere il nostro Presidente?

firestarter

questo buffone ignobile (e la feccia di oche starnazzanti che lo adora) è altamente adattabile: se si trovasse a parlare al convegno dei seviziatori di neonati non avrebbe problemi a dichiarare che la costituzione è illiberale e comunista perché non prevede la libera scelta sul metodo di tortura dei neonati.

gagiaccio

Ma chi impedisce di mandare i proprii figli alla scuola privata?
A me sembra nessuno!!
Se questi catto-nazisti non vogliono usufuire della scuola pubblica facciano pure ma la scuola privata si chiama così perchè chi la frequenta deve pagare per mantenerla e non i contribuenti!!!

jsm

viste le sue manie sessuali, è una delle rare volte che mostra coerenza….

spapicchio

Per Berlusconi “lo stato deve essere al servizio dei cittadini e non i cittadini al servizio dello stato”: impossibile e storicamente mai successo, vorrebbe dire il caos assoluto;
“la libertà è il fondamento dello stato e non è lo stato il fondamento della libertà” non è vero: da quanto è successo finora, nei vari processi di formazione dello stato moderno, non si è mai visto che senza dei doveri per i cittadini alcuno stato abbia mai potuto nascere, formarsi e soprattutto consolidarsi stabilmente;
così come per ogni famiglia o gruppo sociale sono necessarie regole e doveri condivisi tra i suoi componenti;
al contrario di quanto afferma Berlusconi, una società libera, repubblicana e democratica si basa sul diritto-dovere di ogni cittadino, e talvolta anche sul risparmio e anche sui sacrifici individuali, come quelli dei patrioti che hanno dato la loro vita per l’unità e per la libertà dell’Italia (tipo Rosselli, Chiesa, Pisacane, i Cairoli, tanto per nominarne qualcuno).

http://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_Rosselli
http://it.wikipedia.org/wiki/Damiano_Chiesa
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Pisacane_(patriota)
http://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_Cairoli

L’inefficienza pubblica non è un fatto estraneo al PDL, visto che molti comuni province e regioni oltre che al governo, sono guidati da formazioni politiche legate strettamente a Lega Nord, PDL, CL, così come il problema dell’enorme evasione fiscale.
Quindi non c’è coerenza in quanto afferma Berlusconi, sono declamazioni strumentali politiche di un opportunismo estremo.
Poi Berlusconi più che filo-cattolico mi pare un vero cattolico, desideroso di riconoscimento e consenso dai cattolici, vista anche l’attitudine per organizzare happening sessuali in ville di appuntamento, oltre alla sfrenata volontà di finanziare le scuole cattoliche e gli istituti cattolici confessionali, visti come una panacea per tutti i mali d’Italia e degli italiani, al fine di ottenere consenso elettorale.
Infine c’è il solito gioco di farsi passare per cristiani (addirittura riformisti!) mentre mi risulta che siano molto cattolici controriformisti conservatori tradizionalisti ed oscurantisti religiosi intolleranti.

tonii

Dice che i single non sono adatti a crescere i figli?
Bene!
Togliamogli allora i suoi nipotini, nati dalla sua figlia SINGLE

glicerio

ma da che pulpito viene la predica? MA il ritegno non lo conosce???
Va a prostitute un giorno si e uno anche, mente in diretta nazionale, chiama questure per proteggere una minorenne spacciandola per figlia di mubarak, è pluridivorziato, ho tradito la moglie, ha figli da donne diverse, è sotto processo epr concussione e induzione alla prostituzione di minorenne, ha processi prescritti per la tangente più grande mai pagata, l’Italia va rotoli, è titolare di televisioni che hanno isnegnato agli italiani roba come colpo grosso e tutte le ballerine nude del bagalino, non parlo di tutti gli altri processi ancora in corso, non parlo del fatto che secondo lui ils uo avvocato corrompeva i giudici e lui non ne sapeva niente, capisco che gli servano i voti dei cattolici ossessionati da sta famiglia naturale….
MA QUESTO QUI STA ANCORA A ROMPERE A ME E ALLA MIA RAGAZZA CHE STIAMO INSIEME DA DUE ANNI E CI VOGLIAMO BENE?????? ma VA A COGLIERE PATATE.

Marco Uno

Non è stato un discorso ma un’omelia, sembra scritta da B16 e che Berlusconi si sia limitato a leggerla.
🙁
Amen.

Giovanni Bosticco

Machiavelli aveva detto bene:
“Religio est instrumantum regni.”
(la religione è strumento di potere.)
200 anni fa, comandavano i nobili,
ovviamente religiosissimi.
I borghesi, imprenditori e commercianti,
erano mangiapreti ad oltranza.
Quando, finalmente, han cominciato a
contare più che i nobili, han fatto pace
con la religione.
Rimanevano fuori i compagni, nemici
della religione, non tanto per elucubrazioni
di Marx, ma perché arma dei nemici.
Quando poi, nel ’75, il PCI è stato molto
vicino ad entrare nel governo, non ha
saputo far altro che parlare di “grandi masse
cattoliche”.
La frase di Machiavelli è valida, dopo 5 secoli.

Robydik

Questa è l’ennesima prova di alleanza tra i due sistemi più corrotti del paese! Al di là delle considerazioni che non bastano a rendere l’idea dello sdegno che provo, invito tutti gli associati UAAR ed i simpatizzanti a fare sempre più proseliti, facendo conoscere UAAR a tutti gli atei/agnostici che conoscete e, ovviamente, per chi non l’ha ancora fatto, procedere allo sbattezzo, in modo da dare un segnale sempre più crescente di questa comunità di “uomini/donne dal libero pensiero”. Solo allora, quando saremo tutti uniti, riusciremo a farci sentire veramente.

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