Pedofilia, Alassio (SV): parroco condannato a sette anni e otto mesi

Don Luciano Massaferro, parroco di Alassio (SV), già responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Albenga-Imperia, è stato condannato a sette anni e otto mesi di reclusione per essere stato ritenuto colpevole di abusi sessuali su una bambina di undici anni. Il sacerdote è stato inoltre condannato a risarcire la vittima con  190.000 euro. Arrestato il 29 dicembre 2009, e attualmente agli arresti domiciliari, il prete è sempre stato difeso dalla diocesi, che arrivò a organizzare una manifestazione a suo favore, facendo anche affiggere volantini per sollecitare la partecipazione dei fedeli (cfr. Ultimissima del 28 aprile 2010).

Luciano Vanciu

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43 commenti

Eco

Doverbbero metterci un po’ di “passione”… allora forse…

Che schifo, ora cosa diranno? Colpa dei magistrati comunisti laici e anticlericali??

Andrea65

…. il prete è sempre stato difeso dalla diocesi, che arrivò a organizzare una manifestazione a suo favore, facendo anche affiggere volantini per sollecitare la partecipazione dei fedeli …..

Direi che questo, che io considero il fatto davvero grave della vicenda, si commenti da solo (con tutto il rispetto per la/le vittime).

Ciao a tutti

crebs

“il prete è sempre stato difeso dalla diocesi, che arrivò a organizzare una manifestazione a suo favore, facendo anche affiggere volantini per sollecitare la partecipazione dei fedeli ”

Mi piacerebbe sapere come è andata quella manifestazione.
Qualcuno ne sa qualcosa?

Mi sembra che il modo di rapportarsi con la giustizia della chiesa sia analogo a quello dell’attuale partito di maggioranza.
Anzi, mentre il PdL impone l’impunità per il suo leader, la chiesa la vorrebbe per TUTTI i suoi membri.

Silvano Vergoli

L’unica cosa certa e’ che la famiglia ha dovuto abbandonare il paese perche’ i parrocchiani difendono ostinatamente il parroco: dopo la violenza anche l’onta del disprezzo.

I giudici affermano che le prove erano schiaccianti (la bambina ha subito un ricovero al Gaslini in seguito alle violenze) del resto se così non fosse non lo avrebbero condannato.

Eppure, chi possiede la Verita’ Assoluta non puo’ nutrire dubbi, cosi’ capita di leggere affermazioni come quelle di Carla Bisello, organizzatrice del gruppo che sostiene il prete pedofilo, che dice: “Ha perso la giustizia, oltre ogni immaginazione. È triste pensare che questa sentenza sia stata emessa proprio da chi dovrebbe garantirci. Non si può stare tranquilli” e riferita ai giudici: “Credo che non abbiano avuto quel briciolo di umiltà che avrebbe permesso di fermarsi quando hanno visto che le prove non erano quelle che si aspettavano. Eppure sono persone che avranno dei sentimenti, delle famiglie”.

Ecco! i giudici avrebbero dovuto pensarci due volte prima di arrivare a condannare un prete e scatenare l’ira del popolo, della sofferenza della bambina non importa a nessuno.

Un prete pedofilo che si e’ macchiato di un crimine orrendo violentando una bambina di 11 anni viene comunque difeso dal vescovo e dai concittadini della poveretta che deve continuare a subire. Questa e’ l’Italia signori!!!!

Zanetti Stefano

Nessun ricovera della “bambina” che tanto bimba non é poiché ha 12 anni.
Le presunte molestie erano proposte oscene, e palpegiamenti.
Evitiamo di parlare se non siamo informati per piacere.

Alessandra

@ Zanetti Stefano:

Ma se venisse a casa tua figlia di dodici anni a dire che il prete le ha fatto proposte oscene e le ha messo le mani addosso, tu, cosa faresti? Le diresti che è abbastanza grande da cavarsela? O che le è successa una cosetta da niente?
Insomma, se fosse come dici tu (e non è, sennò sette anni non glieli davano), non si tratta di violenza?
Tanto per sapere dove potete arrivare coi distinguo, sulla pelle degli altri.

Chiericoperduto

Per un pretino sì, la condanna sarà applicata.
Si sa che in Italia in galera ci vanno le ultime ruote dei carri. Discorso diverso se era incriminato un vescovo.

nightshade90

in italia un vescovo non sarebbe mai stato incriminato (nè denunciato). se non dopo morto. e anche allora solo se non serve alla chiesa per riciclarlo in un santo

Ratio

Non credo perché mi pare che questa sia solo la sentenza di primo grado. Ci sarà il ricorso in appello che i legali del prete hanno già anticipato previa lettura delle motivazioni di questa sentenza. Poi ci sarà, probabilmente, il ricorso in Cassazione.

Laverdure

Gia’,perche’ in Italia,a differenza di altri paesi,l’appello e’ automatico,anche senza nessun elemento nuovo emerso,e senza che l’imputato fornisca nessuna prova di irregolarita nel primo processo.
Non notate l’ironia paradossale della cosa ?Se alle estrazioni della lotteria si estraessero non uno ma due numeri,ma prendendo come valido solo il secondo,perdendo solo pochi secondi di tempo,tutti considererebbero assurdo questo rituale.
Il doppio processo immotivato,raddoppiando il carico di lavoro della magistratura
provoca conseguenze facilmente immaginabili,ma nessuno ci trova niente da ridire.

c.j.

E poi si permettono pure di confondere la pedofilia schifosa di questi pretacci maledetti con l’omosessualità e con i gay. Leggiamo bene:

“…è stato condannato a sette anni e otto mesi di reclusione per essere stato ritenuto colpevole di abusi sessuali su una bambina di undici anni”. UNA BAMBINA (-A; -A).

leggere bene l’articolo tratto da Il Giornale (via internet) Mer 14.04.10: «C’è una relazione tra omosessualità e pedofilia» – Segretario di Stato Tarcisio Bertone.

http://www.ilgiornale.it/interni/pedofilia_problema_sono_gay__bufera_parole_bertone/14-04-2010/articolo-id=437337-page=0-comments=1

Ma se i pedofili sono gay… …PERCHE’ DON LUCIANO MASSAFERRO, PARROCO DI ALASSIO HA STUPRATO UNA BAMBINA DI UNDICI ANNI ????????????????????????????????????

Attendo una risposta da queste amebe umane. Arriverà mai la risposta? Non credo proprio

nightshade90

diranno che questa è l’eccezzione che conferma la regola……e continuerebbero a dirlo anche se le eccezzioni fossero 10 volte più delle conferme. salvo poi “contestualizzare” le loro stesse affermazzioni (in puro stile “sono stato frainteso” o “è stata una scorretta nterpretazione fatta alle mie parole dai giornalisti che hanno riportato l’intervista”…..)

FelipeFelice

c.j. devi contestualizzare…..

MI FANNO UNO SCHIFO TREMENDO, LORO E I LECCACUBI CHE GLI DANNO CORDA

Paolo

Che tristezza.
Si merita di scontare la condanna e anche la gogna mediatica, se è confermata la colpevolezza. Indipendentemente dalla colpevolezza, il fatto che abbiano organizzato manifestazioni a suo favore, quindi indirettamente contro la vittima, NON CONOSCENDO L’ESITO DEGLI ACCERTAMENTI è vergognoso. E’ stata un’intimidazione, un atto di prepotenza ottusa.

cesareTS

Condanna definitiva o in primo grado? Non sono a conoscenza del caso e dall’articolo sopra non riesco a capire tutta la vicenda. Come sia saltata fuori, se la bambina ne ha parlato con i genitori, se il prete avesse già avuto precedenti, insomma prima di esprimere un parere definitivo credo si debbano conoscere meglio i fatti. Poi che sia un prete o un ladro a violentare bambini credo non faccia differenza, sono entrambi da condannare.

Barbara

Ma non doveva forse essere già in atto il nuovo corso di Ratzinger della grande pulizia?

Kaworu

si ma sai, a furia di nascondere la polvere sotto al tappeto (perchè questo è il loro concetto di “pulizia”), si vede la collinetta

Federico Tonizzo

Più che altro, la polvere è così tanta che comincia a strabordare da tutti i lati del tappeto, nonostante la “catena alpina”! 👿

nightshade90

l’unica pulizia che fà ratzinger è quella nei confronti di ogni possibile prova……in passato non se ne davano pena, credevano che bastasse avere in pugno le famiglie colpite e l’omertà del popolo, ora si daranno da fare anche nel far “sparire o perdere” ogni files sui trasferimenti o sugli avvisi ricevuti….

alessandro

più che altro spero che quella sia l’unica vittima (anche se ne dubito).
Poi il contentino di 180.000 € per avere l’adolescenza rovinata è vermante ridicolo

Eco

Qualcuno ne esce.
Ma da qui ai suoi 50 anni ce ne passa.

Spero che non passi i prossimi 20 in analisi.

Kaworu

me lo auguro per lei, chiaramente, come minimo tutte le spese dovrebbero essere a carico della diocesi.

quasi sicuramente poi non sarà l’unica e farà le spese anche dell’ostracismo sociale (come si può essere così bestie da fare delle campagne contro le vittime?)

maxalber

Com’è che non vedo traccia di cattotroll su questa notizia?
Ah sì.
Saranno ad Alassio a manifestare per la difesa del prete e a fare terrorismo nei confronti della famiglia della bimba.

Com’è che non ci arrivo subito?….

Cesare b

Un cattolico non puo’ che rallegrarsi nell’ apprendere questa sentenza (non certo i fatti che l’hanno originata!), come numerose altre delle quali avete dato notizia onestamente, ma, secondo me, non proficuamente per la promozione dei vostri punti di vista. Risulta, infatti, evidente da queste condanne che i pubblici poteri in Italia non sono “asserviti alla Chiesa” (contrariamente a quanto un giorno si’ e l’altro pure voi lamentate) e che, casomai, il Vaticano eserciterebbe la sua ipotetica influenza per ottenere severita’, non indulgenza, nei confronti dei sacerdoti indegni.
Vescovi, preti e fedeli che, eventualmente, cercano di remare contro la sacrosanta “linea della trasparenza e della fermezza” non mi sembrano in sintonia ne’ con i voleri di Roma, ne’ con gli orientamenti dell’ opinine pubblca cattolica.
Saluti.

Barbara

Manca Federico, quello che aveva già deciso di stare dalla parte di Don Luciano. Ma li leggi i commenti dei tuoi correligionari più sopra? Squallidi. Se il tuo papa volesse severità, magari scomunicherebbe pure quello della diocesi che l’ha protetto e quelli che hanno organizzato la manifestazione, invece tutto tace e tutto fa brodo, al solito.

nightshade90

” Risulta, infatti, evidente da queste condanne che i pubblici poteri in Italia non sono “asserviti alla Chiesa” ”

guarda che quando le prove sono schiaccianti non sempre il politico di turno riesce a garantire comunque l’impunità. specie visto che contro i giudici non riesce a garantirsela manco per sè…….

nightshade90

“e che, casomai, il Vaticano eserciterebbe la sua ipotetica influenza per ottenere severita’, non indulgenza, nei confronti dei sacerdoti indegni”

non mi pare che sia stato il vaticano a condannarlo, ma i giudici. mentre invece “la diocesi lo ha sempre difeso”……

Zanetti Stefano

Da anticlericale convinto volevo dire a tutti gli amici ch la battaglia laica non la si fa sulla pelle di un pete innocente.
Don Lu é innocente infatti..
Ma oggi in Italia va così.
Al posto suo avrebbe potuto esserci chunque di noi.
Ildelirio antipedofilo, é bene, ricordarlo colpisce tutti: laici e pretacci-

Cesare b

Io del caso specifico non so nulla. Da cattolico approvo la severita’ nei confronti delle “mele marce”, per l’evidente vantaggio che ne viene, sia alla societa’ civile, sia alla Chiesa. Ed anche in un’eventuale condanna ingiusta (che naturalmente mi addolorerebbe) vedrei almeno la prova di come non sia vera l’insinuazione secondo la quale i preti la farebbero sempre franca perche’ comanderebbero loro eccetera. Ed anche di quella secondo la quale il Vaticano proteggerebbe i preti pedofili. Mi si obietta che in questo caso specifico ci sono state manifestazioni di solidarieta’ verso l’imputato. Si’, ma in sede locale, e chi le ha fatte avra’ pur avuto qualche motivo. Del resto difendere un imputato (ed anche un condannato con sentenza definitiva) alla luce del sole, affermando la propria convinzione che sia innocente (come tanti hanno fatto, ad esempio, nel caso Sofri), e’ cosa ben diversa dalla complicita’ o dal favoreggiamento personale o dall’ occultamento delle colpe o delle prove. Ed e’ azione legittima, sebbene discutibile, caso per caso, da chi abbia elementi per contestarla. Ed azione – aggiungo – di solito inutile, se non controproducente.
Saluti.

nightshade90

mediamente i preti la fanno franca perchè nascondono le prove ed impediscono la denuncia, ma una volta che le prove ci sono ed il caso è in tribunale, possono molto poco.

Sandra

> nascondono le prove
Nel caso specifico il quarto computer di Massaferro, che lui negava di avere, fu ritrovato a casa di un parrocchiano.

nightshade90

e per quanto riguarda il difendere l’imputato alla luce del sole, di solito sono i fedeli a farlo (le alte cariche ecclesiastiche preferiscono non sbilanciarsi e fare discorsi di solidarietà ambigui da poter poi tranquillamente ritrattare se le cose si mettono male), ma lo fanno ad oltranza anche quando le prove sono schiaccianti (e solo per il parroco o per il tonacato di zona di turno, se non è un membro del clero vedi come calano drasticamente il numero di manifestazioni spontanee a sostegno dell’innocenza di qualcuno) dimsitrando come nei confronti del clero i fedeli non ragionino con obiettività ma agiscano come pecore che danno sempre per scontata l’onestà e la sacralità del pastore: difendono i preti incriminati dove, a parità di prove e di indizi, invocherebbero il linciaggio per chiunque altro (come è stato fatto più volte).
se è accusato un prete, tutti i fedeli a difenderlo anche davanti a prove schiaccianti (vedi il servizio delle iene di qualche anno fà sul prete che palpeggia ovunque le ragazze che venivano a farsi benedire, con tanto di filmato), se è un’insegnante di asilo ad essere incriminata con prove traballanti ed indiziarie (alcune testimonianze strappate ai bambini mediante interrogatori fatti in modo da influenzarli, come hanno confermato gli psicologi), tutte le madri a volere all’ergastolo tutti i membri dell’asilo (vedere i casi di alcuni anni fà).

Cesare b

@nightshade90.
Va bene. E con cio’? I comportamenti che descrivi da parte dei fedeli e delle mamme con bambini alla scuola materna sono leciti (sebbene discutibili quando, conoscendo le specifiche situazioni, si hanno elementi per valutarle diversamente) e, grazie a Dio, ininfluenti perche’ alla fine e’ la Magistratura a condannare o ad assolvere. E sono comportamenti di alcune persone che, anche quando sono erronei, non dimostrano nulla ne’ contro i cattolici (ne’ contro le mamme) in generale. Quanto alla Gerarchia, e’ ovvio, e doveroso, che non si sbilanci finche’ la cosa e’ sub iudice. L’importante e’ che non sia “ambigua” nelle decisioni che contano: provvedimenti cautelari provvisori (allontanamento da incarichi “pericolosi”) finche’ la questione e’ incerta e radiazione dal clero quando siano accertati i comportamenti indegni, anche se, per varie ragioni, la Magistratura non abbia potuto sanzionarli. Mi sembra che sia esattamente cio’ che sta avvenendo.
Saluti.

Barbara

In che film? Mi dai qualche link di radiazioni dall’albo? E poi scusa, da buon cattolico non dovresti condannare il peccato e non il peccatore?

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