Gli scismatici anglicani entrano ufficialmente nella Chiesa cattolica

La Congregazione per la Dottrina della Fede ha eretto oggi l’Ordinariato Personale di Nostra Signora di Walsingham che, in Inghilterra e nel Galles, raggrupperà pastori e fedeli che hanno lasciato la Chiesa anglicana per entrare in quella cattolica. Il comunicato stampa della Santa Sede ricorda che, “per ragioni dottrinali, la Chiesa non ammette in alcun caso l’ordinazione episcopale di uomini sposati. Nondimeno, la Costituzione Apostolica odierna prevede, a certe condizioni, l’ordinazione come sacerdoti cattolici di ministri sposati già anglicani”. A capo dell’Ordinariato è stato infatti posto l’ex vescovo anglicano Keith Newton, regolarmente coniugato. Lo scisma della Chiesa anglicana è nato per l’opposizione all’ordinazione di donne e omosessuali: sono in totale tre i vescovi che hanno lasciato Canterbury per Roma. Tutti, recita la nota vaticana, hanno riconosciuto “il ministero petrino come voluto da Cristo stesso per la Chiesa”.

Raffaele Carcano

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41 commenti

Kaworu

per la serie “siamo messi così male che siamo disposti a raccattare qualsiasi cosa”

Alessio

Errare humanum est.
Alla fine della loro esperienza speriamo però che dicano, sbattendo la porta: “Sed perseverare diabolicum”.

bismarck

Stessa cosa senza però l’ordinariato è successa all’inizio delgi anni 90 per le donne prete ma alla fine non è successo niente di rilevante. Forse stavolta visto che con l’ordinariato daranno uno stipendio a chi se ne andrà qualcuno in più uscirà dalla chiesa anglicana (di sacerdoti intendo). Per il resto gli anglicani perdono l’ala consevatrice che non mi sembra un male.

Lasko

In realtà in quella occasione l’arcivescovo di Canterbury riusci a salvare dalla scissione quasi tutte le parrocchie “tradizionaliste” creando delle diocesi speciali guidate da vescovi che non accettavano l’ordinazione delle donne (“provincial episcopal visitor”).
Dopo l’apertura al clero apertamente gay gli anglicani tradizionalisti hanno perso la pazienza e sono andati dal Papa ottenendo l’Ordinariato di cui parla la notizia.
Questa misura non credo accelererà la fine della Chiesa d’Inghilterra -si sfalda più per l’ottimo uso del cervello degli ex-fedeli- quattro parrocchie cattoliche in più non cambiano molto. Sarà interessante cosa succederà nelle chiese della comunione anglicana negli States, dove il clima è meno favorevole alla secolarizzazione.

bismarck

Aveva messo una pezza, all’epoca, l’arcivescovo di Canterbury, però ho letto un’intervista ad uno dei vescovi “scismatici” che ricordando quello che era successo negli anni novanta, aveva espresso l’opinione che la mancanza di una struttura come l’ordinariato, che avrebbe dato uno stipendio ai fuoriusciti, ha avuto il suo peso nel far ritornare all’ovile le pecorelle.
In ogni caso la ccar sta diventando una coperta di diversi quadrati ognuno con la sua storia e il filo che li unisce alla fine è solo l’odio per il mondo moderno.
Bisogna vedere se questa impalcatura riuscirà a reggere alle contraddizioni intrinseche che si porta dietro.
Naturalmente quando si parla di tempo parliamo di decenni.

rik

C’è un dato che fa capire che l’erosione dei cattolici è ben poca cosa tra i fedeli ed è il dato dei matrimoni religiosi negli ultimi decenni. Il crollo dei matimoni religiosi è più marcato tra i cattolici che tra gli anglicani.

Per quanto si riduca il senso religioso in Gran Breatgna l’anglicanesimo rimane la religione nazionale e queste operazioni di scarso respiro servono solo a raccattare qualche decina di preti anziani.

Infatti, come ricordato prima, da almeno 20 anni i cattolici provano a convertire piccoli gruppi di preti anglicani.

Ed è da sottolinare che il calo di vocazioni della chiesa cattolica in Gran Bretagna non è affatto influenzato da questi pochi preti che si sottomettono a Roma.

E questi dati sono ben più rilevanti delle palle vaticano su una pretesa quanto inesistente ripresa delle vocazioni in Gran Bretagna a seguito della visita papale.

Enrico

Non mi sembra che sia un segno di debolezza della chiesa che accetta tutti pur di far numero ma anzi molti anglicani presbiteri o laici schifati dai cedimenti dell’arcivescovo di Canterbury lasciano la comunione anglicana ed entrano in comunione col vescovo di Roma.
Speriamo che altri seguano il cammino verso la vera fede, magarianche dall’africa dove l’indignazione contro Londra sta montando.

Ricordo che la chiesa ammette già presbiteri sposati.

FSMosconi

@Paolo

Grazie tante…
Piuttosto non la cattolica MALAfede e ipocrisia…

POPPER

Ma non è stanco di sparare ….azzate caro Enrico? Lei ha capito che qui da noi sta rendendosi ridicolo? Da Tornielli la do per scontato, ma qui …..è scontato che lei non fa una bella figura, se ha un minimo di dignità le consiglio di ragionare prima di scrivere, lei sa ragionare vero? Eddai un piccolo sforzo, almeno essere agnostico non le costerebbe molto, tuttavia c’è quel non eludibile problema che ha lei nello scrivere sfacciatamente in modo apologetico verso tutte le schifezze della chiesa cattolica e delle assurdità anticostituzionali espresse dal papa.

Lei è cocciuto come un mulo Enrico, e il mulo non pensa, non ci sono possibilità di contraddittori con il mulo, lei sa come si governa un mulo, i metodi di benny 16, lei è governato da quesot papa come se foste all’unissono, il papa almeno pensa, anche assurdamente, ma lei emula e difende le sue assurdità come se fossero dogma di fede.

Francesco S.

Quell’ALMENO vicino ad agnostico non m’è piaciuto. Sarebbe stato meglio ALMENO SII RAZIONALE. Sembrerebbe altrimenti che la posizione Agnostica sia inferiore a quella Atea, invece sono entrambe legittime.

FSMosconi

@Enrico

Classica cosa: quantità non qualità (alla faccia del “Non multa sed multo”).
“Per fare numero”
Quindi ammetti la crisi delle vocazioni e dei fedeli?

Southsun

Occupatevi piuttosto dei vostri FEDELI schifati dalle porcherie della “vera fede”, la vostra, prostrata davanti a Mammona (i soldi) e al vitello d’oro (il Papa).

Man mano che la conoscenza si diffonde, la mala pianta della “vera fede” rinsecchirà.

Succede così in tutti i Paesi LIBERI e LAICI. Tempo al tempo.

Alessio

Penso che molti di questi anglicani si pentiranno in futuro della loro adesione alla Chiesa Cattolica. Penso che più di qualcuno di loro, come quello scemo che si era portato in casa l’amante, dirà, alla fine dell’avventurosa esperienza: “Che cosa ho fatto!!”

Eresiarca

Come già ho avuto occasione di farti notare, Enrico, l’unica ragione per considerare la religione cattolica come “La Vera Fede” risiede nel fatto che essa si autodefinisce tale, dunque lasciami dire: grazie al c***o!!!
E consentimi altresì di aggiungere che solamente le tre sorelle monoteiste (ebraismo, islam e cristianesimo) mostrano quest’irritante arroganza di autoproclamarsi, ovviamente ciascuna in concorrenza con le altre, “Unica Vera Fede Valida per Tutti e per Sempre”.
Per questo le considero altamente pericolose. Tutte e tre.

faber

che stupidaggine: quei gruppi non sono affatto scismatici per gli anglicani.

Diocleziano

È facile uscire da una chiesa per entrare in un’altra con stipendio garantito.

Ma non è detto che il ‘gregge’ li segua.

Congo

Quindi, facezie come i dogmi mariani e la devozione alla Madonna, l’intercessione dei santi, i sacramenti diversamente interpretati e il primato del papa, sono differenze molto meno significative del sacerdozio femminile e di omosessuali.

Ma che, stamo a giocà?

tonii

anche nella chiesa greco-cattolica ucraina i preti si possono sposare e dipendono dal vaticano: quando si tratta di conquistare nuovi territori oltretevere passano sopra a questi “dettagli”…

andrea pessarelli

ma allora uno sposato o che vuole sposarsi basta che si faccia ordinare sacerdote dalla chiesa anglicana per poi con comodo e senza rinunciare alle gioie coniugali eventualmente decidere con comodo di seguire il cammino verso la vera fede. se la moda prendesse piede si porrebbe nuovamente il problema dell’eredità dei beni preteschi, che rimarrebbero alle famiglie e non alla santa madre chiesa

andrea pessarelli

“Tutti, recita la nota vaticana, hanno riconosciuto “il ministero petrino come voluto da Cristo stesso per la Chiesa”
ah… e quale riflessione teologica li ha convinti?

Sandra

Tre ex-vescovi anglicani con moglie e figli che si convertono al cattolicesimo e diventano sacerdoti. A me fa pensare agli ex-radicali che passano al pdl, la gente che rivolta la giacchetta non mi dà nessuna fiducia. Non so come si possa essere vescovo, per anni responsabile e guida all’interno della chiesa anglicana, ben a conoscenza quindi del mondo cattolico da cui ha origine la propria chiesa, e poi accorgersi che tutto sommato è meglio cattolico.

Markus

Se fossi un prete mi altererei un tantino…. Quelli sono sposati di sicuro, mentre io non sono sicuro per nulla di diventare vescovo…

Serve grande fede…

Alterego

paolo risponde:

sabato 15 gennaio 2011 alle 22:06

sicuramente non la vostra………..

La nostra no! Va bene!
La sua forse?
Vuole provare a parlarcene?
Chissà che non ci convinca!

Volo alto

La norma sul celibato risale intorno all’anno mille e riguarda i diritti di successione.
Un problema politico insomma!
Fino al Conclio di Trento i preti sposati erano nella consuetudine.
Il famoso decreto detto “tidentino” che istituiva il celibato scatenò l’ira dei sacerdoti e tardò a trovare effettiva applicazione.
Solo nel novecento, quindi da poco, è rigorosamente applicato, benchè i preti di rito orientale, possano tranquillamente coniugarsi.
Quanto sopra, per sottolineare, l’ipocrisia, le menzogne e tutto il repertorio di falsità che avvolge l’argomento da parte della chiesa romana.

Spacciano per dottrina ciò che rientra nei loro usuale mercimonio e nessuno fiata,
noi atei, giustamente disgustati, siamo i reprobi perchè attentiamo alla loro libertà di svendita della ragione e della dignità umana.

Flavio

Non hanno resistito allo spot: “Odiate le donne, i gay, la scienza e qualsiasi cosa non sia esattamente come voi? Entrate nella chiesa cattolica!”

nightshade90

“vi piace predicare bene e razzolare peggio che male? avete bisogno di un’organizzazzione potente che copra sistematicamente i vostri crimini contro la persona? sentite il bisogno di essere chiamati dalle persone comuni con titoli come “eminenza”, “padre” o “santità” e di ricevere rispetto a prescindere dalle vostre azioni, capacità o qualità, solo in base al vostro titolo, per poter avere rispetto di voi stessi? chiamate subito! una batificazione post-mortem assicurata in omaggio per le prime cento chiamate! non lasciatevi scppare questa occasione!”

Alessio

Buona domanda, che centra con precisione olimpionica il problema.

Federico Tonizzo

C’è un ironico/drammatico proverbio inglese che dice: “Politics Make Strange Bedfellows”

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