Pedofilia: le vittime, deluse, scrivono al papa

Visitando una nazione in cui il numero di casi di pedofilia che coinvolgono religiosi è altissimo (cfr. Ultimissima del 6 aprile 2010), Benedetto XVI pianse e si scusò. Nulla è però cambiato da allora, sostengono le vittime, “e questi preti girano per le strade vestiti ancora da preti”. In una lettera inviata al pontefice, di cui dà conto Repubblica, gli hanno chiesto “perché la Chiesa di Malta protegga ancora questi scandali”, mentre “tutto va avanti come se non fosse successo niente”. Il processo penale non si è ancora concluso, quello ecclesiastico non è nemmeno cominciato.

Raffaele Carcano

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40 commenti

andrea pessarelli

una cosa (una in più) che mi mette tristezza è constatare come nonostante tutto queste persone continuano a considerare ratzinger un interlocutore e ad aspettarsi giustizia da colui che ha fatto di tutto in tutta la sua vita per negarla

Roberto Grendene

già

ancora lo considerano un interlocutore

comunque chiedergli conto pubblicamente di cio’ che accade nell’organizzazione di cui e’ il capo assoluto e’ un passo forte

Laverdure

Non sai che la fede consiste nel credere nella sacre verita SAPENDO CHE NON SONO VERE ?
Allo stssso modo consiste nel credere nella rettitudine dei suoi rappresentanti pur
conoscendone la cialtroneria.
Cosa credevate,che la fede fosse una cosa di tutto riposo,che non comportasse sacrifici,
primo fra tutti il buonsenso ?

Murdega

Lavaverdure quando smetterai di ritenere importante una religione ed i suoi
rituali,quello che conta sono gli uomini,considera ratzi una persona normale
e tutto torna posto.
Le sacre verità possono vere o non vere di sacro non hanno alcunchè,se la tua
fede ti impone di fare sacrifici falli pure questo non ti apporta alcun
consenso sociale.

Laverdure

@Murdega

Caro Murdega,non so se ci hai mai riflettuto,ma la mancanza di umorismo e l’incapacita di apprezzare l’umorismo degli altri e’ una caratteristica tipica deigli
integralisti religiosi.
Che si tratti della famosa “coincidenza degli opposti “?
Dato che non e’ possibile imprimere un tono ironico alle lettere scritte come si
puo’ fare invece in quelle pronunciate a voce,immagino che sara opportuno che
d’ora in avanti cocluda i miei interventi,se necessario,con una nota a pie’ di pagina:

“Quanto sopra va inteso in tono ironico!Mi scuso con quelli,(beati loro!)che lo hanno
gia capito da soli !”

anonimo

Ma quando mai ci si potrebbe aspettare resipiscenza e giustizia da quella cricca abituata e cresciuta ala scuola dell’ipocrisia più sfacciata?! Quell’individuo vestito con abiti strani perchè non comuni (come i monaci buddisti del resto) se piangeva a Malta veniva solo mosso da ipocrisia; si trattava di lacrime di coccodrillo!

Laverdure

@Anonimo

Vestito con abiti strani che,a differenza di quelli dei buddisti,costano un patrimonio.

Paul Manoni

“Quello eclesiastico [processo] non è nemmeno cominciato” 😯

Non e’ cominciato perche’ per loro e’ solo chiacchiericcio! 👿
Consiglio alle vittime scriventi, di desistere dalle loro richieste, perche’ da quelle parti, non sanno nemmeno che significa “giustizia”.

MetaLocX

“perché la Chiesa di Malta protegga ancora questi scandali”, mentre “tutto va avanti come se non fosse successo niente”

Perché hanno chiesto scusa a Dio dei preti pedofili e si sono autoassolti (senza neanche menzionare le vere responsabilità della Chiesa).
Quindi, per loro è proprio come se non fosse successo niente.

Stefano Grassino

La solita storia. Nel loro DNA esite la concezione che la colpa può essere espiata con il pentimento interiore.
Ammettiamo per un’attimo che ciò possa essere vero, in quanto un’individuo che facesse del male e si rendesse conto di ciò, vivrebbe con un rimorso terribile; per cui anche a piede libero teoricamente sarebbe come se vivesse dietro le sbarre.
Il problema è: a me chi lo dice che il suo rimorso è autentico? Esiste un qualsiasi meccanismo che mi dia la ceretezza matematica della sua sofferenza dovuta all’effettivo pentimento? Per questo esiste la pena come espiazione ed allora cari sacerdoti, non vi mettete su di un piedistallo.
Siete come tutti noi di fronte alla legge. Prima regolate i conti con lo stato e poi con dio, per favore.

nightshade90

se davvero uno fosse pentito, si costituirebbe e confesserebbe tutto. se si pente solo dopo essere stato beccato inequivocabilmente (magari a distanza di molti anni dai fatti), allora il pentimento non è credibile in quanto puramente dovuto al fatto di essere stato beccato, non al fatto di aver commesso una cosa abominevole.

Stefano Grassino

E’ vero, come i pentiti degli anni di piombo o della mafia. Ne conosciamo uno solo che si è costituito perchè pentito. Tutti gli altri hanno parlato dopo l’arresto. Dove forse non mi sono spiegato bene è il paradosso che ho voluto usare: la chiesa neanche di fronte a se stessa vuole ammettere la colpa; questa voleva essere la mia sottolineatura.

bruno gualerzi

“Prima regolate i conti con lo stato e poi con dio, per favore.”

Ma cos’è mai lo stato di fronte a dio?
In una trasmissione di giorni fa, Corrado Augiuas ha presentato un libro sul ‘dopo morte’ assieme al suo autore, un affiliato all’Opuse Dei. A parte altre considerazioni che ci sarebbero da fare su questa trasmissione, ad un certo punto Augias legge la lettera di una donna che aveva scelto di partorire a causa delle gravi malforazioni riscontrate nel feto,… ma nell’ospedale dove venne ricoverata c’erano in servizio solo medici obiettori che la insultarono, la maltrattarono lasciandola partorire in un letto del reparto senza assistenza. Augias chiese a questo signore cosa pensasse di questi medici, e il nostro con un sorriso pretesco stampato sulla faccia che non aveva mai messo durante tutta la trasmissione, rispose che non spettava a lui, ma a dio giudicare. E questo più volte, fino a quando, solo dopo le insistenza di un Augias finalmente iun pò alterato (prima, e anche dopo, non ha fatto che, pur nella divergenza della pozioni, tessere le lodi del libro e del suo autore) ammise che sì, insomma, non si erano comportati da buoni cristiani. Ma si veneda benissimo che lo diceva siolo per accontentare colui che in fondo stava promovendo il suo libro.
Di sicuro B16, pur non potendo al punto in cui erano giunte le cose, far finta di niente, in realtà non può che pensarla alla stessa maniera, e appena si attenua il clamore… tutto come prima.

bruno gualerzi

@ Stefano
Da quel che ho capito senz’altro ‘abortire’. Infatti Augias ha estratto la lettera perchè il discorso era caduto sulla questione della teodicea, del male, e Augias domandò perchè dio potesse volere che si mettesse al mondo un infelice.
In ogni caso è in merito al comportamanto inqualificabile di quei medici (nella lettera si specificava che su sei medici, quattro erano obiettori e due non obiettori, ma questi ultimi non erano in servizio) che venne chiesto un giudizio.

bruno gualerzi

Mi accorgo adesso che avevo scritto io ‘partorire’. Intendevo ovviamente ‘abortire’ Chiedo scusa.

Sandra

E’ uscita oggi su diversi giornali americani la lettera che un giovane e brillante informatico, dottorando a Princeton, ha scritto prima di uccidersi. E’ un testo molto toccante e drammatico, di un giovane di 27 anni i cui primi ricordi di bambino sono quelli di abusi, subiti ripetutamente, e che si descrive come un animale che si sveglia nel corpo di un essere umano. Non fa il nome del molestatore, ma ha parole molto dure per la sua “famiglia”:

“Vorrei rivolgermi alla mia famiglia, se si puo’ chiamare tale. Disprezzo tutto quello che rappresentano e li odio sinceramente, in una maniera non emotiva, non appassionata e che definirei sana. Il mondo sarebbe un posto migliore se morissero – un posto con meno odio e intolleranza.
I miei genitori sono fondamentalisti cristiani che mi hanno buttato fuori di casa tagliandomi ogni risorsa finanziaria perché a 19 mi rifiutavo di frequentare la chiesa per sette ore la settimana.
Vivono in una realtà in bianco e nero che si sono costruiti. Dividono il mondo in bene e male e sopravvivono odiando tutto quello che temono o che non capiscono e lo chiamano amore. Non capiscono che brave persone esistono dappertutto, “salvate” o no, e che persone cattive e crudeli occupano una grande percentuale della loro chiea. Approfittano delle persone che cercano speranza insegnando loro di mettere in pratica il loro stesso odio.

La loro chiesa è sempre stata piu’ importante dei componenti della loro famiglia e hanno felicemente sacrifato qualsiasi cosa ritenessero necessaria per soddisfare le loro artificiose convinzioni sulle persone che dovevano essere.

So che i miei genitori credono onestamente a questa robaccia. So che mia mamma, almeno, mi ha voluto molto bene e ha fatto del suo meglio. Uno dei motivi per cui ho rimandato tutto questo è perché so il dolore che le procurerà. E’ diventata triste dal momento in cui ha capito che non sarei stato un “salvato”, dato che lei crede che andro’ all’inferno, il che non è un dolore di cui sono responsabile. Non sarebbe mai cambiato, e immagino lei creda che la salute del mio corpo fisico sia molto meno importante della salute della mia anima.
Tutto quello che so è che non ce la faccio a gestire piu’ a lungo questa sofferenza e sono davvero dispiaciuto di non poter aspettare fino alla morte dei miei familiari e conoscenti in modo che nessuno abbia a soffrire. Per anni ho sperato di essere investito da un autobus o di morire salvando un bambino dall’annegamento in modo che la mia morte potesse risultare piu’ accettabile, ma non sono mai stato cosi’ fortunato”.

Il testo della lettera che Zeller ha chiesto fosse pubblicata e citata sempre interamente:
http://www.huffingtonpost.com/2011/01/07/bill-zeller-dead-princeto_n_805689.html

Ffrank

Veramente molto toccante la lettera di questo sfortunato ragazzo.
E’ una lucida nalisi quella che ha lasciato che forse potra’ aiutare altri.
Non ho mai avuto contatti con le chiese Usa “dei padri pellegrini” ma da letture o film mi ero fatto l’idea che fossero persino peggio della ccar.
Queste religioni sono una peggio dell’altra.

Kaworu

dei genitori che antepongono gli amici immaginari al benessere dei figli sono solo dei mostri.

purtroppo, per diventare genitori certi mostri non hanno bisogno di alcuna autorizzazione.

ironico no?

POPPER

Sta piangendo ancora il papa? No, non più, sta sclerando, alché è peggio ma per noi potrebbe essere un segno che la chiesa cattolica è ormai molto paranoicamente schizzofreica e non riesce più a distinguere il bene dal male già nel suo recinto, infatti, in fatto di comunicazioni dal loro piedistallo non si capisce più nulla stando nei banchi, quando parlano si coprono omertasamente a vicenda e si smentiscono a vicenda se qualcuno di loro fa dell estemporanee personali, tipo, il papa con le sue molte estemporanee corrette e censurate dall’ex sant’ufizio (vedi il libro pontificio dei preservativi ai prostituti).

Sulle vittime della pedofilia il vaticano vorrebbe stendere forzatamente un velo ipocritamente pietoso, quindi, molte vittime resteranno purtroppo senza risposta e giustizia e magari senza risarcimento; questo temo, che il papa si rifugi ancora nella sua immunità e impunità diplomatica e tutto deve essere risolto a costo zero per la chiesa cattolica, ma non è così che il papa recupererà i defeli usciti dal suo gregge, anzi, ne usciranno ancora di più nei prossimi anni

Volo alto

@ Sandra
Cosa vuoi aggiungere, niente di niente!
Il fanatismo religioso è una grave patologia e andrebbe curato clinicamente.
Mi ha commosso la testimonianza di quel giovane.
Oggi ho ascoltato Livio Fangazza su radio maria, era molto ispirato e ha picchiato duro su chi si sbattezza.
Viviamo una realtà a volte drammatica.

Stefano Grassino

Senti volo alto, io sull’emerito fanzaga (la minuscola è voluta) non voglio dire nulla perchè come direi una cosa, questa sarebbe di troppo.

Paul Manoni

Dito medio alzato a Fanzaga, se proprio non gli si vuol rispondere a parole…

denis

Oggi ho imparato che radio maria, nota istigatrice a odio, riceve dallo stato un milione e cinquecentomila euro all’anno insieme a radio padania, in quanto radio “cominitaria” non ci sono commenti sufficienti..

Lorenzo Galoppini

@ Volo Alto

Onestamente non so quanto il fanatismo religioso sia curabile, comunque la priorità dovrebbe essere sempre proteggere la gente da questo vero e proprio mostro. Poi si potrà anche vedere di curarlo.

Paul Manoni

“Chiacchiericcen! Chiacchiericcen!”
…E poi pagano i risarcimenti alle vittime. 😉

POPPER

L’antiabortismo fanatico e violento in nome di dio ha colpito ancora, sei morti parecchi feriti al comizio di una candidata democratica Gabrielle Giffords, moglie dell’astronauta Mark Kelly. La Giffords, 40 anni, è a favore della libera scelta sull’aborto, per la ricerca sulle cellule staminali, delle energie rinnovabili, è contro le armi.

‘Siamo piuttosto ottimisti sulla possibilita’ di salvarla’: cosi’ ha risposto ai giornalisti uno dei medici dell’ospedale di Tucson dove e’ stata ricoverata la deputata Gabrielle Giffords. Il presidente Barack Obama ha commentato l’attentato dicendo che ‘tali atti insensati e terribili di violenza non hanno alcun posto in una societa’ libera’

Oltre a questi gravissimi fatti di violenza in nome di dio ci sono anche altre cose della mentalità fanatica di molti catto-cristiano-talebani che non dovrebbero trovare posto in una società libera.

Sono molto severo con questi fanatici, si deve garantire una severissima pena per questi criminali, tanto non ritratterebbero mai, loro preferisocno morire in grazia di dio piuttosto che ammettere la propria gravissima violazione delle leggi secolari e di aver ucciso delle persone, loro sono così impenitenti davanti ale leggi umane che si sentono prescelti da dio in nome del quale uccidono e credono in ciò di rendergli culto.

anonimo

Sono loro che seminano scompiglio e in definitiva morte, sicchè non sbagliano quelli che che a loro volta in certi paesi li imbrigliano; li arrestano e, perchè no, li ammazzano.

biondino

dalle notizia di stampa _non_ risulta che lo sparatore avesse particolari idee religiose.

viceversa, sembra fosse un estremista politico.

POPPER

un estremista politico che colpisce una democratica con le caratteristiche e scelte forti e laiche che aveva in mente? Mi sembra che abbiano voluto sdrammatizzare per non gettare altra benzina sul fuoco, pensate un po:

i democratici antiabortisti costrinsero Obama a rinunciare ad alcune sue idee laiche nella riforma sanitaria, che poi ha inserito con decreti attuativi in un secondo momento
a proposito dell’eutanasia

gli antiabortisti contro i finanziamenti alle cliniche pubbliche dove si fa l’aborto

i republicani in maggioranza al Congresso limitano fortemente le idee laiche di Obama

la destra USA, dopo il fallimento del Tea-party, è passata alla maniera talebana

Non sarà un incidente isolato, ve ne saranno ancora con dietro gli antiabortisti vigliacchi e omicidi, terroristi in nome di dio. Sono diventati pericolosi per tutti, sono una minaccia alla libertà della donna e della professione dei medici abortisti.

La destra ultracattolica USA deve rispolverare i valori della Costituzione Americana, e tener presente che quando un governo o congresso o senato avvalli assolutismi religiosi a danno dei diritti dei singoli cittadini, siffatte istituzioni devono essere rovesciate da nuove elezioni libere e democratiche, compreso l’aspetto giuridico della laicità delle istituzioni stesse, ed isolare le minaccie alla Costituzione, ciò che in Italia non si riesce a fare con berlusconi.

Ma tutto questo spesso resta sulla carta e nell’idealità laica, davanti alla tracotanza, superbia, prepotenza, arroganza e violenza del mondo religioso monoteista che cede al fanatismo e corrompe la poitica e le fa compiere gesti anti laici, solo per restaurare valori massoni di una certa casta di famiglie potenti in nome di dio.

Si vuole addirittura importare il modello republicano USA in Italia e fare a meno dei sindacati e delle rappresentanze laiche, quindi, non solo Marchionne con la FIOM ma addirittura Masi (Dir RAI) con l’USIGRAI. La democrazia è in pericolo e Obama non può plaudire al questo comportamento di Marchionne e del neo-fascismo capitalista all’Al Capone in Italia, infatti al Nord l’ndramgheta è entrata nelle asl grazie a Formigoni, a CL e alla Lega. Mi sono sfogato.

CloroAlClero

Altro che scrivere una lettera…io un’ottima soluzione per questi animali schifosi che distruggono vite di bambini che gia’ non hanno un futuro (in quanto molti anche orfani o sordomuti) ce l’ho….avete in mente Pulp Fiction? Solo immense sofferenze fisiche (oltre all’ergastolo ovviamente) possono essere la punizione piu’ indicata per questi esseri viscidi…niente pacififismo ipocrita, niente garantismo, niente lettere, niente scuse…solo un bel palo di grosso diametro e del filo spinato arruginito e rovente…

Fiorenzo Nacciariti

Chissà se il papa risponderà con la stessa solerzia con cui Napolitano ha risposto alla lettera di protesta dell’UAAR per le dichiarazioni ateofobe di Frattini?

Emanuela

Se le vittime dei preti pedofili non si danno una svegliata dovranno aspettare di andare all’altro mondo per ottenere giustizia…

Kaworu

eh beh.

come dire “se vi chiedono il pizzo, lamentatevi dei picciotti col boss”.

Alterego

Tali reati sono stati commessi in varie Nazioni.
Il signor Ratzinger sia prima di essere nominato capo di Stato che dopo ha sempre detto ed ottenuto che ogni singolo caso fosse trattato dal Vaticano.
Poichè sono ormai chiare e provate le intenzioni del Vaticano, poichè lo stesso Vaticano ha dimostrato di tenere molto a una sua presenza anche in seno all’ONU, per analogia si trovi il modo legale di portare la cosa all’attenzione internazionale sostenendo che poichè non è ammissibile che tutto rimanga impunito così come ha dimostrato di pretendere il Vaticano, si debba aprire un processo per crimini contro l’umanità che stabilisca le responsabiltà non solo dei singoli criminali, ma vistone il comportamento anche delle autorità periferiche e centrali dell’organizzazione ecclesiastica.
Forse con tale avvertimento sul collo di qualcuno, qualcosa si smuoverà, ma di certo si deve assolutamente trovare il modo di mettere davanti alla proprie responsabilità tutti coloro che sono coinvolti in tale vicenda.
Esagero? Non capisco un accidente di diritto internazionale? Sicuramente! Ma so che va fatto assolutamente qualcosa o faremo prima ad accettare che davvero il Papa è il rappresentante di Dio in Terra e in quanto tale gli è consentito di fare tutto quello che gli pare e piace in barba all’intera umanità.
Alterego

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