Chiesa belga in profonda crisi

Il quotidiano La libre riporta i risultati di due sondaggi condotti su un campione di 1000 persone dalle agenzie Ipsos e Think BBDO, secondo i quali solo l’8% della popolazione belga ha ancora fiducia nella chiesa contro il 28% del 2009. Secondo Fons Van Dyck, uno dei responsabili di Think BBDO, la sfiducia è dovuta non solo ai casi di abusi sessuali avvenuti all’interno della chiesa, ma anche al modo in cui le gerarchie hanno reagito.
A ulteriore conferma, è fresca di pubblicazione la notizia secondo la quale l’arcivescovo di Bruges, Roger Vangheluwe, costretto alle dimissioni per aver abusato per diversi anni di un membro della sua famiglia, ha inviato un biglietto di felicitazioni a un pedofilo recentemente scarcerato. Nel biglietto, spedito da Gand il 20 novembre scorso, si può leggere: “Caro F., ho ricevuto i vostri saluti, assieme alla buona notizia che ormai abitate a X. Congratulazioni! Spero che tutto vada bene e  possa condurre una nuova vita. Le auguro molto coraggio e gioia, con la benedizione del Signore”. A detta dell’ex carcerato, sembra che i due si conoscessero bene.
Per finire, da rtbf.be/info si apprende che Radio 2 (Fiandre Occidentali) e la rete televisiva Een hanno trasmesso una testimonianza anonima in cui la vittima ha raccontato degli abusi subiti all’interno dell’orfanotrofio Stella Maris di Courtrai negli anni ’60. A quel tempo il bambino aveva cinque anni e gli abusi, a cui sembra abbiano preso parte almeno due consorelle e la madre superiora, si sono protratti successivamente per molto tempo. L’ufficio del procuratore ha confermato che è in corso un’indagine.

Daniele Stefanini

Archiviato in: Generale, Notizie

29 commenti

Roberto Grendene

“sfiducia è dovuta non solo ai casi di abusi sessuali avvenuti all’interno della chiesa, ma anche al modo in cui le gerarchie hanno reagito”

già…

Roberto Grendene

ma aggiungerei che anche la “base” non e’ che abbia reagito cosi’ bene: a parte chi e’ uscito, coloro che rimangono fedeli senza far nulla, in diocesi dove sono avvenuti casi di abusi e occultamento degli abusi, non meritano molta stima

Laverdure

@Grendene

Sarebbe molto piu’ veritiero dire SOPRATTUTTO” a causa del comportamento delle gerarchie ecclesiastiche.
Anche se i pedofili laici possono spesso contare sulla “discrezione” dell’ambiente in cui vivono,i sindacati ,gli ordini dei professionisti e le organizzazioni laiche in genere non sono mai arrivati ad appoggiare i propri membri accusati di pedofilia in modo sguaiato come le gerarchie religiose.
Anche perche’ ovviamente in genere non avevano nessun interesse a farlo,dato che al loro interno certi elementi non solo sono una minoranza, ma hanno anche molta piu cura e interesse nel nascondere certe debolezze ai colleghi che non gli ecclesiastici.

CosmoGioioso un Giorno

in belgio è tutta colpa della laicizzazione dei preti! In itaglia i preti pedofili non esistono signori!(sarcasmo)

Sal

(Efesini 5.11) : – ” e cessate di partecipare con [loro] alle infruttuose opere che appartengono alle tenebre, ma, piuttosto, riprendete[le],  poiché le cose che avvengono in segreto presso di loro è vergognoso perfino narrarle. ”

(Romani 1.24-26) : – “Perciò Dio, secondo i desideri dei loro cuori, li ha abbandonati ad impurità, affinché i loro corpi siano disonorati fra loro, essi, che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno venerato e reso sacro servizio alla creazione anziché a Colui che creò,…Per questo Dio li ha abbandonati a vergognosi appetiti sessuali,”

(1Timoteo 4.1-3) : – “Comunque, l’espressione ispirata dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate e a insegnamenti di demoni, mediante l’ipocrisia di uomini che diranno menzogne, segnati nella loro coscienza come da un ferro rovente;  i quali proibiranno di sposarsi, comandando di astenersi da cibi che Dio ha creato per essere presi con rendimento di grazie da quelli che hanno fede e conoscono accuratamente la verità”

Southsun

Hai appena fatto il ritratto del Vaticano attraverso i secoli, tuttora valido.

POPPER

Ti prego, caro amico Southsun, non incoraggiarlo, sai che queste citazioni bibliche alcuni possono usarle contro di noi uarrini se avalliamo l’uso scorretto che Sal fa delle Bibbia?

Non si tratta, Southsun, di avere la coda di paglia con Sal, ma se hai letto bene le sue citazioni, noi uarrini potremmo essere in esse descrtitti come in timoteo 4.1-3, anche se le citazioni sono state estrapolate dal contesto biblico che non riguarda affatto il tempo presente, altrimenti dovresti avallare anche l’apocalisse e Nostradamus sulle vicende della chiesa cattolica attuale e questo non è da te e nemmeno da uarrini seri e disincantati.

No, caro Southsun, Sal sta sbagliando a citare in quel modo la bibbia, sento eticamente che è disonesto comunque farlo, perchè semmai la chiesa belga deve avere a che fare più con le leggi laiche delle istituzioni democratiche che con generiche citazioni bilbiche, anche se a riprova della sua incoerenza evangelica.

POPPER

E con questo cosa vorresti dire caro Sal? Il sottoscritto non ha la coda di paglia verso le citazioni bibliche, quindi, spiega come vuoi interpretare le tue citazioni bibliche a proposito dell’articolo in questione.

prendi per esempio questa citazione: (Efesini 5.11)

Usi le citazioni per indirizzarle verso qualcuno su cui elabori le tue scelte bibliche, ma la stessa cosa potrebbero fare i cattolici con te, non certo io di sicuro, ma loro si, scegliendo a loro volta citazioni bibliche contro di te e questo mi dice che la bibbia può diventare un arma doppio talgio, in mano ai credenti che amano fare citazioni a tutto spiano.

a parte il fatto che nel segreto della nostra vita molte espressioni intime del nostro essere son solo affari nostri, ma se in Efesini si dice he ci si deve anche vergognare, allora la tua citazione estrapolata da quel contesto antico oggi è inopportuna, anche perchè certe cose ce le teniamo per noi di solito e non certo per paura e vergogna di narrarle.

Tu dirai che è riferito al comportamento dei vescovi cattolici belgi, ma non è moralmente ecnomiabile e teologicamente obbligatorio estrapolare versetti biblici dal loro contesto per proiettarli addosso agli altri, colpevoli o no, non è in alcun modo e in alcun luogo appropriato citare la bibbia contro qualcuno per farlo vergognare e mi sa che l’uso della bibbia in questo modo non era nemmeno nell’intenzione del cristo, il protagonista dei rimanzi cristiani detti evangeli.

Poi mi sembrano fuori luogo anche le atre citazioni: bibliche
Che cosa centrano Romani e Timoteo con l’atricolo di Daniele Stefanini? MMMMMMMmmmmmmm

Il tuo modo di apostrofare chiunque rientri nelle tue elaborazioni bibliche è a dir poco sbagliato, meno che mai etico e di certo non moralmente obbligatorio e meno che mai moralmente encomiabile. Mi dispiace ma caro Sal, le tue citazioni sono sempre fuori contesto e fuori luogo

Vedi di rivedere l’uso della bibbia, non stancarti di metterti in discussione a tal proposito.

Batrakos

Concordo con l’amico Popper.
Estrapolare versetti dalla Bibbia può portare ad usarli per dire tutto ed il contrario di tutto.
Penserei che sia meglio lasciare quest’uso alle varie sette cristiane, in particolare ai Tdg che ne fanno uso continuo, poichè per noi la Bibbia non dimostra nulla.
Un conto è studiarla criticamente, un altro è usarne passi come argomento a fortiori delle nostre tesi, cosa che non convince nemmeno me.

Southsun

Finalmente l’infame Stato nello Stato impiantato dal Vaticano in Belgio è stato svergognato in piazza e smantellato.

Ogni giorno se ne scopre un dettaglio, sempre più vergognoso. La Chiesa cattolica in Belgio ha FINITO di spadroneggiare.

Qui finirà quando crollerà il loro controllo sui mass-media.

POPPER

cadrà perchè la gente non le darà più fiducia e i casi di pedofilia che verranno alla luce li gettteranno ancora di più in una più profonda crisi spirituale e istituzionale, basta rileggere quello che i 5 prelati risposero alla Comissione parlamentare per re4ndersi conto che un bel processo internazionale all’AIA sarebbe più che opportuno, mi immagino come rsponderanno in tal caso i prelati, più o meno come risposero i clerico-nazi-fascisti a Norimberga, “abbiamo eseguito un rodine del vaticano, negazione plausibile”.

Laverdure

C’e’ una cosa che mi stupisce,il fatto che un paese piccolo come il Belgio apparentemente sia
particolarmente “flagellato” dalla pedofilia.
Se ricordo bene anni fa il direttore dell Unicef belga risulto coinvolto in un traffico di
prostituzione minorile,piu’ recentemente il caso Dutroux,che oltre ad essere un maniaco omicida era anche agente di una organizzazione di traffici pedopornografici internazionali.
E ora i pesanti coinvolgimenti delle alte gerarchie ecclesiastiche.
Qualcuno ci vede qualche causa particolare ?

MichleB.

In Belgio le pratiche pedofile sono una piaga nazionale. In Somalia nel 1991 paracadutisti belgi stuprarono alcune ragazzine somale; e già se ne erano sentiti di casi dal loro paese.
In Belgio è nato il primo centro psichiatrico per la cura della pedofilia, al quale per altro moltissimi uomini incensurati si rivolsero volontariamente.
Evidentemente qualcosa nel sostrato socioculturale belga spinge a questa deviazione, che da patologia medica e reato penale diventa patologia culturale e difetto nazionale.
Preti e belgi, poi, figuriamoci! 🙂

Federico Tonizzo

Posso solo fare un po’ di supposizioni.
In Belgio la mentalità dele persone potrebbbe essere più libera che in Italia (Da Wikipedia alla pagina “Belgio”: “Il cattolicesimo è la religione principale, tuttavia è in atto un forte processo di secolarizzazione. Nel 2010 il 60% della popolazione si dichiara cattolica, pur essendo l’87% della popolazione nata in famiglie cattoliche. Nel 1980 si dichiaravano cattolici il 72% dei belgi, scesi al 68% nel 1990 e al 65% nel 2005.”), e quindi i casi di pretopedofilia vi vengono a galla più facilmente che in Italia.
Forse, inoltre, in Belgio la stampa e la tv sono più liberi che in Italia, quindi non minimizzano le notizie sulla pedofilia, e di conseguenza anche le vittime si sentono più incoraggiate a denunciare i loro abusatori.
Forse, poi, in Belgio i magistrati sono più energici di quelli italiani nelle loro indagini contro la pedofilia dei preti: vedasi la super perquisizione effettuata mesi fa in una chiesa, con “fermo” temporaneo di tutti i preti ivi presenti (cosa impensabile in Italia).
Riguardo alla % di preti pedofili, e anche di pedofili non preti, è per ora impossibile fare statistiche (e quindi anche confronti fra i vari Stati) che siano attendibili, poichè i pedofili ovviamente non dichiarano spontaneamente di esserlo e le varie magistrature sono ben lontane dall’aver fatto emergere gli iceberg della pretopedofilia in ogni Stato. Quindi non sappiamo se in realtà il fenomeno è più frequente in Belgio o in Italia o in qualche altro Paese.
Infine, in generale (ma questo non vale molto per il Belgio, essendovi il Protestantesimo relativamente non molto diffuso): assumendo che la % di pedofili fra i preti cattolici sia uguale in tutti gli stati contenenti un clero, e poichè presso i Protestanti penso che la pedodilia clericale sia decisamente meno esteso poichè i pastori protestanti possono sposarsi, “probabilmente” la % di “clero” pedofilo è maggiore nei Paesi a prevalenza cattolica.

MichleB.

Ma i giudici delle altre nazioni -Italia inclusa- non proteggono i pedofili (non vedo come si possa affermare una cosa simile), bensì il clero in genere. Tu parli solo per la pedofilia ecclesiastica, ma il Belgio ha un primato generico, ben al di là di singole categorie.
La mentalità sarà anche più libera (?) ma a me pare che non sia una società molto sana, se produce certe mostruosità.

Laverdure

@MichleB

In Italia i magistrati,e non solo loro,proteggono chiunque abbia soldi e appoggi a
sufficenza.
Basta ricordare il caso Moncini,noto industriale ,ex presidente dell’automobil club,
che si fece pescare negli USA contattando una “agenzia” di prostituzione minorile
che era stata smascherata dall FBI,e esponendo le sue richieste ad un agente federale che si spacciava per un rappresentante di tale agenzia,che lo arresto’.
Dopo essersi sciroppato 8 mesi di carcere (solo per questo,notare bene),fu espulso
in manette dal paese con l’ingiunzione di non farsi vedere mai piu negli USA.
Ora,durante il processo,mi risulta che un aeropago di parlamentari italiani sottoscrisse una dichiarazione in suo favore ,evidentememnte con scarsi risultati.
Poco tempo dopo,in una trasmissione rai sulla pedofilia,indovinate chi fu ospite
“d’onore” ?Indovinato!
Per non parlare della folla che a Napoli manifesto in favore dei camorristi che
“raccoglievano” bambini all’uscita delle scuole per servirsene come modelli
per traffici di pedopornografia.
E qui e’ doveroso notare che invece in belgio una folla numerosa manifesto
per chiedere leggi piu’ dure CONTRO la pedofila !
In quanto a “salute”abbiamo anche noi qualche problemino.

Andrea

Il Belgio è un paese nel quale l’equivoco sessantottino ha prodotto mostri, che stanno portando lo stesso Belgio alla dissoluzione come nazione.

La pedofilia in Belgio, come è stato rimarcato da più commentatori sopra, è un problema a livello nazionale.

E il fatto che, almeno sui media, l’attenzione laicista nei confronti della pedofilia si concentri verso la pedofilia dei preti la dice lunga sui veri obiettivi di questa attenzione.

MichleB.

L’equivoco sessantottino? Spiegami cosa c’entra il ’68 con la pedofilia (nel qual caso dovrebbe essere più un problema inglese o francese o olandese), sinceramente non vedo la minima connessione.

Kaworu

ogni tanto qualcuno ha le sinapsi che esplodono come petardi e producono parole a caso…

Southsun

Forse perchè la pedofilia “laica” non ha un’intera organizzazione che li protegge dal di dentro, mentre dal di fuori strilla all’immoralità altrui?

In quanto alla dissoluzione del Belgio, dimentichi che la Chiesa cattolica italiana appoggia un bagassone piduista alleato con i leghisti, che l’Italia la vogliono davvero dissolvere?

Voi cristianisti avete il cervello liquefatto.

Southsun

@ Augusto.

L'”equivoco sessantottino” la dice lunga sulla tua capacità di ragionamento, invero.

Infatti i casi di pedofilia scoperti nel clero si estendono BEN PRIMA del Sessantotto, anche se non sono più punibili.

Studia, scioccaccio, studia, chè il tuo dio non ti ha dato un fine intelletto. Dovresti fargli causa.

Ringrazia il ’68 se ora godi di diritti civili universali. Dovresti rinascere donna nel medioevo, così ti passano le fisime.

Kaworu

dovrebbe essere contento invece, il suo dio predilige i “poveri di spirito” 😆

cesare

solo l’8% della popolazione belga ha ancora fiducia nella chiesa

sono ancora moltissimi e possono ancora fare dei danni, comunque speriamo che si consolidi questo trend certamente positivo.

Marzia

al di là di ciò che succede nelle Chiese, la realtà di DIO è dentro ogni uomo, per questo egli, se non lo accetta, lotta per cercare di farlo fuori; ma non può perchè abita in lui indipendentemente da lui.
Infatti nessun uomo sa dire cosa sia il proprio io.

Far fuori Dio, col passare degi anni, diventa una tragedia, perchè dopo un pò la vita diventa una pizza, altro che scoperte scientifiche: noni mportano più niente, solo Odifreddi fa finta di non capirlo.

Ma ognuno fà cià che vuole, la vita è sua, e se la spende come meglio crede.
Ciao.

Southsun

@ Marzia.

Sei pregata di parlare per te. La vita diventa una pizza quando si è prigionieri di un tran-tran quotidiano che non ti da più stimoli e ti costringe in una routine senza scampo, sempre con il cappio al collo. Vedi la vita del precario pagato quattro soldi e sempre sotto ricatto contrattuale.

Quando invece sei padrone del tuo tempo – il che vuol dire avere soldi e modo per goderseli – ti godi la vita e le meraviglie del mondo senza pensare a tutte le sciocchezze su dio sparse da una casta di parassiti (cioè, l’alto clero).

Alto clero che – guarda caso – ha soldi in quantità e tempo per goderseli.

Il resto sono frescacce di una religione che ha bisogno di ovini belanti.

Commenti chiusi.