Frattini striglia la UE: “Italia sola a difendere cristiani”

Il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, ha chiesto che l’Unione Europea conceda aiuti economici soltanto a quei paesi che rispettano il diritto alla libertà religiosa, “collaborando” nella protezione dei cristiani. Frattini si è rammaricato dell’atteggiamento dell’UE, sostenendo che “l’Italia non puo’ essere sola e isolata nella grande battaglia nel mondo perché i cristiani non siano perseguitati”. Il ministro ha aggiunto che porterà il caso delle “persecuzioni ai cristiani” al prossimo Consiglio dei Ministri degli Esteri UE.
E’ stato nel frattempo reso noto che un sito web legato ad al Qaeda già lo scorso 2 dicembre aveva individuato come “obiettivo da colpire” la chiesa copta colpita dall’attentato di Capodanno.

Raffaele Carcano

Archiviato in: Generale, Notizie

79 commenti

Kaworu

ma si, difendiamo i diritti dei cristiani e calpestiamo quelli delle minoranze sbraitando “possono morire”.

ovviamente cristianamente

Paul Manoni

Kaworu, mi deludi se parli delle farneticazioni di La Russa, quando dovresti invece riportare le parole dello stesso Frattini, riguardanti gli Atei. 😉
Libertà religiosa per tutti, tranne per chi non crede in uno o piu’ dei per lui…”Santa Alleanza dei monoteismi contro l’Ateismo”, che poi il 1° Gennaio si manifesta in tutta la sua concretezza a quanto pare. “Atei minaccia della società”, e poi si vede chi nella realtà dei fatti va a spasso a mettere bombe, a segregare chi si vuole convertire ed essere la vera minaccia della società.

Kaworu

dovremmo fare un piccolo libretto con tutte queste perle, secondo me andrebbe a ruba.

potrebbe anche essere un modo per sostenere l’uaar 😉

Paul Manoni

Se e’ stato fatto in modo molto proficuo, un libro riguardante le magagne di CL, dal titolo “La lobby di dio”, dove vengono raccolte tutte le loro sozzure ideologico religiose, sicuramente, un libro riguardante tutte le esternazioni e genuflessioni eclesiastiche dei politici nostrani che non trovano riscontro con le realtà dei fatti, andrebbe di sicuro a ruba. 😉
Titolo: “Le parole al vento” 😆

Kaworu

sisi quello lo conosco, parlavo proprio di una raccolta di queste esternazioni tipo non so “perle d’amore” 😆

ma anche il tuo titolo non è male

Paul Manoni

@Roberto
No, no. Un vero e proprio libro, integrato ANCHE con i vari passaggi di quella sezione del sito. 😉

Lorenzo Galoppini

Sai che quella del libro sarebbe una bella idea da prendere seriamente in considerazione?

Roberto Grendene

“aiuti economici soltanto a quei paesi che rispettano il diritto alla libertà religiosa”

va bene, allora l’Italia interrompa immediatamente l’8×1000: la Santa Sede non rispetta la libertà religiosa, visto che lotta contro l’ateismo e il laicismo (e ha come monarca assoluto un capo religioso)

come il nostro ministro sa benissimo, infatti, la libertà religiosa include anche libertà di ateismo e agnosticismo: La Corte costituzionale ha esteso il concetto di libertà religiosa espresso nell’art. 19 della Costituzione anche alla «libertà di coscienza dei non credenti» (sentenza n. 117/1979)

Batrakos

Scusa Grendene se ti do contro, ma a livello di politica non so se la cosa possa essere concepibile.
Il Vaticano ‘lotta’ contro ateismo ed agnosticismo, verissimo, ma per avere una crisi internazionale tale da smantellare l’8×1000 non credo che bastino le petizioni di principio del Papa.
Bisogna vedere se all’interno della giurisdizione vaticana esistano leggi che sanzionino penalmente o attuino misure simil apartheid per chi si professa ateo o agnostico.

Per chi non legge spesso…anche io sono assolutamente contrario all’8×1000, non si fraintenda, è solo che non mi convince, a livello di realismo, questo preciso argomento.

Roberto Grendene

la mia era una boutade, che faceva il verso a quella di Frattini

se prendessimo per buona la logica di Frattini, comunque, non vedo perche’ non boicottare il Vaticano: e’ uno stato retto da una teocrazia, la cittadinanza si acquisisce solo per leggi emanate dal pontefice o direttamente su sua autorizzazione. Non vedo come possa essere garantita la libertà religiosa se tutto dipende da un monarca assoluto che vincola le decisioni sulla propria religione

Batrakos

Sai qual’è il discorso Roberto?
Che, oltre ad una boutade, sarebbe, a livello puramente teorico, un atto legittimo se ci fosse una discriminazione giuridica concreta verso i non credenti, questo è il nucleo…che sia retto da una monarchia teocratica di per sè non implica nulla se questo teocrate non perseguita le minoranze: non si può mettere bocca sulla forma di governo (e dunque su chi stabilisce leggi particolari come la cittadinanza) a patto che non violi il diritto internazionale, ma ovviamente non c’è bisogno che sia il sottoscritto a dirlo.
Mi scuso nuovamente: avevo capito che era un paradosso, ma sai com’è… talvolta i paradossi rimandano a discorsi seri e come tale io l’avevo presa.
Nulla di che contraddirti in linea di principio, ecco tutto.

Ciccio

certo che è irrealizzabile la giusta proposta di Roberto, però mi sembra più che lecita come provocazione verso frattini, visto che usa sempre due pesi e due misure!

Roby GOD

Caro Batrakos, gli estremi ci sono eccome perché lo stato vaticano si è … come dire … ‘dimenticato’ di sottoscrivere la Dichiarazione dei Diritti Umani che provuove e garantisce, tra le altre quisquillie, la libertà di religione. Basta l’applicazione dei semplici principi di tale documento per garantire la libertà di professare il proprio credo come desiderato dall’illustre ministro, quindi sono d’accordo con lui (stento a crederlo): blocchiamo immediatamente OGNI forma di finanziamento a quegli stati che rifiutano di sottoscrivere e soprattutto di applicare la Dichiarazione.

andrea pessarelli

“l’Italia non puo’ essere sola e isolata nella grande battaglia nel mondo perché i cristiani non siano perseguitati”

ma avrà provato il ministro a domandarsi come mai?

Paul Manoni

Vedasi il ricorso alla “Grande Camera” sulla sentenza CEDU. 11 paesi su 47, di cui la metà con meno di 200mila abitanti. 😉

Tino

@ andrea
Non c’è da domandarsi come mai perché l’Italia non è sola, qui in Francia ci sono 200.000 copti e si parla moltissimo della situazione in Egitto.

Dalila

Secondo me stiamo vivendo un periodo storico in cui non ci si scandalizza più davanti a nulla ed ogni assurdità pare lecita: coloro che parlano di difesa dei cristiani e, udite udite, di LIBERTA’ RELIGIOSA” sono i primi a dare contro ogni altra religione che non sia la cattolica per non parlare poi del putiferio fatto per rimuovere (oh sacrilegio!) i crocifissi in classe.
In quel caso tutti si mobilitarono per difendere il “diritto della maggioranza”…ma scherziamo?

Adesso ditemi se l’italiano medio sa cosa significhi “copto”.

La maggior parte non ne aveva idea fino a due giorni fa e mai si era interessata alla conflittuale e antica situazione egiziana.
Ed adesso come per incanto tutti interessatissimi al fatto (adesso pero’ parlano di “diritti delle minoranze”).
E sapete perchè?
Perchè i copti sono da sempre acerrimi nemici degli islamici!
Ed ecco che chiesa e lega hanno trovato l’alleato ideale per diffondere le loro anti-libertarie idee.
Lungi da me parlar bene degli islamici ma questo doppiogiochismo da parte di chi si è rifiutato di rimuovere i crocifissi in nome di quella STESSA libertà religiosa è semplicemente disgustoso.

Otzi

L’onnipotente dio Berluscon dovrebbe spedire in tutta fretta l’arcangelo Frattin dalle sei ali a mettere d’accordo il papa di Alessandria e l’Imam del Cairo: Pace, fratelli, pac… Et pax facta est. Istantaneamente. Come la sporcizia di Napoli

Paolo

Frattini striglia? Striglia? Dico, striglia? Che se ne stia zitto, invece e impari: meno religione meno violenza. Se è necessario esser timorati di un’entità non meglio definita che “dio” per essere in pace, uniti ed aiutare gli altri, allora è meglio che l’umanità si estingua subito.

Emanuela

Magari sarà una teoria senza prove e anche complottista, ma anch’io penso che questi attentati facciano parte di una strategia ben precisa. Siccome la secolarizzazione sta avanzando, la chiesa ha ben pensato di “difendere la fede” facendo passare i cristiani per dei poveretti discriminati, in pericolo e sotto attacco. In questo modo si potranno costringere i paesi (e questo appello di Frattini lo dimostra) a varare leggi in difesa dei cristiani, e in quest’ottica tutte le leggi a favore della laicità (tipo quella per rimuovere i crocifissi) saranno viste come ulteriori attacchi e discriminazioni, e quindi bocciate. Per cui andrà a finire che negli uffici, oltre ai crocifissi, ci dovremo mettere pure un bel ritratto di Benny!!

Ciccio

probabilmente non hanno organizzato nulla, ma sono abilissimi a sfruttare queste tragiche circostanze (di cui certo non sono felice; meglio precisarlo prima che arrivi qualche idiotroll) a loro favore per cercare di limitare le libertà altrui a casa nostra o semplicemente per farsi un po’ di pubblicità.

Tino

@ Emanuela
La secolarizzazione tra i musulmani non avanza per nulla, non c’è nessuna strategia, l’arrivo di fedeli con una fede fortissima non può che rafforzare la religione in generale a discapito dell’ateismo.

tonii

“l’Italia non puo’ essere sola e isolata nella grande battaglia nel mondo perché i cristiani non siano perseguitati”

e che dire allora dell’attacco al regime irakeno? Il partito Ba’ath, socialista e nazionalista, in Irak e Siria si regge(va) proprio sulle minoranze religiose in funzione anti-sunnita. In pratica Saddam Hussein era il miglior garante dei cristiani in medio oriente. E l’italia ha appoggiato i bombardamenti sui civili, l’invasione per futili motivi e la distruzione di quel potere. E ora il governo italiano viene a parlare dei diritti degli arabi cristiani?? E quanti arabi cristiani sono morti sotto le bombe statunitensi??

In pratica siamo difronte all’ennesima sviolinata propagandistica fatta di ignoranza e malafede. Gli stessi che ora si stracciano le vesti sono quelli che se un arabo cristiano gli apre un negozio di kebab sotto casa vanno a fare le ronde contro i “marocchini”. O che applaudono quando israele distrugge le case degli arabi cristiani, perché in quel caso vengono chiamati “palestinesi”. Insomma: a seconda della convenienza politica/elettorale si decide se far scattare l’odio religioso o meno nelle notizie dal medio oriente.
Per non dire che se mai i copti volessero l’otto per mille, o rifutassero l’indottrinamento cattolico nelle scuole italiche, allora sarebbero pericolosi immigrati che si “oppongono ai nostri valori”…

Tanto i religiosi, i politici e i loro tirapiedi sanno benissimo come tirare l’anello alla terza narice del popolo bue.

Tino

In funzione anti-sunnnita? L’Iraq era l’esempio di una minoranza sunnita che tiranneggiava la maggioranza sciita e la minoranza curda. Comunque il papa era contro la guerra in Iraq.

Tino

@ tonii
Comunque qui si sta parlando dell’Egitto quindi il tuo discorso non c’entra proprio niente, l’esodo dei cristiani dal medioriente è cominciato all’inizio del secolo con la fine dell’impero ottomano.

Ciccio

ma il maestro di sci frattini è ministro degli esteri Italiano o vaticano?

perché non si preoccupa mai e non si sbatte così tanto quando negli attentati a matrice islamica muoiono dei mussulmani (come peraltro capita nel 90% degli attentati)? è giusto condannare questa barbara violenza, ma frattini, sia coerente e la condanni sempre, non quando fa comodo a lei per scopi di marketing.

Wishnet

E se invece di difendere i cristiani si difendessero semplicemente gli uomini? Perchè nella nostra costituzione ci sarebbe anche un articolo, che dice più o meno:

“Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge”

Ma forse certe cose è meglio solo dirle.

Tino

Ma infatti mi sembra che l’Italia no abbia accolto tanti cristiani mediorientali per ora, mi sembra che scelagano generalmente o la Francia o gli USA

stefano LI

un personaggio come Frattiglia dallo spessore politico di una banconota da 5 euro può sbraitare quanto vuole tanto all’estero nessuno se lo fila.

Brian di Nazareth

Quando qualcuno è l’unico al mondo a fare una cosa, ci sono solo due possibilità:

1) è un genio
2) è un cogli1 (con il numero 1 scritto in inglese)

Ministro Frattini, cominci Lei a dare l’esempio di come si deve rispettare la libertà religiosa: vada subito in ospedale a iniziare la terapia contro l’ateofobia che ormai sta diventando cronica.

Tino

Ma brian, scusa ti bevi che l’Italia sia l’unica a preoccuparsi dei cristiani in medioriente? E poi cosa fa concretamente? Qui in Francia ci sono dei deputati che hanno persino chiesto ai musulmani di manifestare contre le violenze contro i cristiani e Obama pure ha condannato l’attentato definendolo orrendo. Frattini cosa fa? Quanti cristiani accoglie l’Italia? Qui in Francia ci sono 250.000 copti e la protezione delle chiese è stata rinforzata. Francamente invece di prendervela con frattini facendolo sentire isolato, prendeteval con frattini perché dice falsità sull’Italia che sarebbe l’unica a occuparsi dei cristiani.

POPPER

Ma quand’è che Frattini se ne sta zitto?

Un insignificante ministro degli esteri ateofobo contro tutta l’Europa e addirittura contro la CEDU, contro il Brasile, andrebbe persino contro il tribunale dell’Aia se gli dessero torto, persino contro l’ONU se non soddidfscessero le sue crociate.

Che dire? Dobbiamo sopportarlo ancora per molto?

Tino

Senti popper, innazitutto l’Europa non è contro frattini, quanto al brasile, boh a me francamente sta rompendo questa maniera di dare adosso sempre e comunque all’italia in ogni situazione, insultando in questa maniera il tuo paese credo che dovrai continuare a sopportarlo per molto.

Ciccio

Tino ritengo frattini uno dei ministri più incompetenti che abbiamo, così come questo governo che guarda solamente all’interesse suo e dei suoi quattro amici. Io non nutro nessun disprezzo verso l’Italia, ma verso i suoi politicanti ne nutro moltissimo!

Tino

Bene allora è perfettamente legittimo, io non volevo difendere frattini volevo solo dire che non è vero che l’Italia è in prima linea nel difendere i cristiani in medioriente , mi sembrava che la maggior parte degli interventi fossero del tipo, in Europa tutti se ne sbattono e l’Italia sbaglia a dare solidarietà ai cristiani in medioriente.

Ciccio

mah guarda ho già espresso, in questa e in altre discussioni, il mio disprezzo per chi compie questi attentati e il mio dispiacere per le vittime.

Non posso però non notare l’incoerenza di frattini, sempre pronto a stracciarsi i vestiti quando vengono uccisi dei cristiani (ed è giusto condannare questi atti, per carità, non dico certo il contrario), ma tace quasi sempre quando vengono ammazzati per motivi religiosi dei mussulmani, come spessissimo capita nella maggior parte degli attentati islamici. Dovrebbe essere coerente e condannare sempre queste violenze.

Inoltre ritengo più che legittimo criticare i vari gonnelloni, politici e media che speculano su queste vittime, per loro tornaconto elettorale o per fare in modo da far sembrare alcune decisioni della Cedu (leggasi: sentenza sul crocefisso) in linea con questi barbari attentati a causa di un inesistente complotto delle forze islamiste-ateiste contro i cristiani.

fab

“Ma quand’è che Frattini se ne sta zitto?” Quando deve parlare, of course: ad esempio su Gheddafi e lo zio di Ruby.

Federico Tonizzo

“l’Italia non puo’ essere sola e isolata nella grande battaglia nel mondo perché i cristiani non siano perseguitati”.
SE è vero che sta nei piani di Al Qaeda questa persecuzione dei cristiani (che quindi sarebbe appena iniziata) Frattini non si preoccupi di atteggiarsi a clericale apocalittico, non servirà: presto il mondo potrebbe incendiarsi superando la sua immaginazione e vari governi non sapranno proprio che pesci pigliare…
Spero che non accada questo, ma sospetto che potrebbe accadere.

Tino

Dalla Francia vi posso dire che l’Italia non è per nulla sola, e poi cosa sta facendo l’Italia per difendere i cristiani? Nulla. Il paese che accoglie più cristiani dal medioriente è la Francia.

Tino

Credo che comunque se il laicismo si limita a odio, astio nei confronti del cristianesimo possiamo celebrane già la morte. Quando poi non si trasforma in odio e astio per l’occidente tutto intero. Quando si leggono questi posti bisogna sorbirsi pure la difesa di battisti, non vi dico il numero di intellettuali che in francia hanno passato il tempo a insultare l’italia e a difendere le br. Ma a voi piace quando si insulta l’italia vedo, ed è proprio in fondo il succo delle debolezza del movimento laico italiano, dover chiedre sempre all’europa di insultare l’italia al posto vostro, addirittura a molto piacerebbe che l’Italia sia esclusa dalla UE. Al di là del fatto che non accadrà mai e poi? Mi aspetto tutta una serie di messaggi insultanti, ma provate un po’ a riflettere su questo atteggiamento, quando c’è violenza nei confronti dei cristiani, si legge di tutto (complotti, difesa di battisti, insulti, filoislamismo) credete sia questo il laicismo?

fab

* Che cosa significhi “laicismo” decidilo pure tu, dato che usi una parola inventata di sana pianta. Chiaramente “laicità” non significa questo, bensì mettere tutte le opinioni sullo stesso piano.
* In ogni caso, alla laicità in Italia è etico aggiungere un sano disprezzo (l’odio sarebbe ingiustificato dalla viltà dell’oggetto) per l’irrazionalità, di cui la chiesa è localmente un esponente primario.
* L’astio verso l’Occidente è proprio di chi è servo di una religione mediorientale, come sono i monoteismi. L’atesimo è per se stesso decisamente molto occidentale.
* Battisti risulta essere un criminale comune (mettere dentro e buttare la chiave); piacerebbe che per criminali molto peggiori, che hanno un carico morale superiore a 4 morti, come Gheddafi o Putin, ci fosse un atteggiamento coerente.
* A chi piacerebbe che l’Italia uscisse dalla UE? Non certo agli atei italiani! Senza nemmeno più il freno dell’Europa, non oso immaginare quello che potrebbe succedere.
* E’ davvero difficile per un ateo sentirsi italiano. Personalmente, non mi ci sento, se non per la lingua (che peraltro non è la mia preferita). Per fortuna, l’italianità come la conosciamo è in via di (lenta) estinzione.

Tino

Ma sai fab la parola laicità significa “del popolo” quindi se mi chiedi a me cosa significa laicismo ti invito a rivedere le radici greche della parola. Parola inventata di sana pianta? Ci sono molti interventi che vorrebbero un’espulsione dell’Italia dall’Europa. Non ti senti italiano ti fa schifo la lingua italiana, dunque sei pure contro la scuola pubblica italiana in lingua italiana? L’italianità per fortuna è in lenta estinzione dici è con che cosa sarà rimpiazzata con il comunitarismo? Con questo commento dimostri che il tuo obiettivo è l’odio, l’astio verso il cattolicesimo ma pure verso l’Italia dunque sei in una logica distruttiva senza aver alcun progetto alternativo. Non ti piace la lingua italiana bene cosa vuoi sostitutirla con l’inglese nelle scuole? Francamente questi commenti sono il nocciolo del problema.

Tino

Comunque il fatto che non ti senta italiano e che la tua lingua materna (?) ti faccia schifo è un tuo problema e francamente strumentalizzare la laicità per le tue frustrazioni non mi sembra molto corretto, oggi l’idea di europa è in crisi, tu parli di freno, ma sappi che l’obiettivo della presidenza ungherese (fallito dalla presidenza finlandese ma perché contrariamente agli ungheresi non avevano l’appoggio della Germania e dell’Inghilterra) è di portare a 48 ore l’orario settimanale lavorativo, guarda che bei freni.

fab

Intanto, calma.

Poi: “laicità” è consolidata, “laicismo” è nuova; dato che tu non riesci ad esprimere un tuo signifi cato, ne fornisco uno io: “laicismo” signific herebbe fare il tifo per la laicità. Se è così, BISOGNA essere laicisti.
C’è una piccola distinzione fra “l’italiano non è la mia lingua preferita” e “l’italiano mi fa schifo”, tanto è vero che scrivo decisamente meglio di te. Ce la fai?
Io CI INSEGNO felicemente nella scuola pubblica italiana; per mia fortuna insegno matematica, che è una lingua decisamente migliore, tant’è che la capiscono anche gli stranieri neoarrivati.
Avverso il cattolicesimo senza alcun problema.
Stravagante teoria: se non sei cattolico, allora non hai progetti alternativi. Intanto, progetti su che cosa? E poi, ‘sta tranquillo che i progetti alternativi si hanno proprio perché un ateo non ha le fette di salame sugli occhi.
Con che cosa sarà rimpiazzata l’italianità odierna? Mica ho la sfera di cristallo! Il mondo si evolve, si mescola, emergono nuovi valori, nuove esigenze, nuove mentalità. Non ridurre il futuro alle categorie odierne, l’errore è garantito.
Orario di lavoro a 48 ore: idea tipica della destra. Guarda un po’, verso quale direzione guardano in genere i cristiani? Destra o sinistra? E, secondo te, i selvaggi che sono oggi al governo in Italia voterebbero o no questa proposta?
Su, un po’ di lucidità!

Tino

Dunque tu stipendiato dallo stato italia sputi sul piatto che ti da da mangiare. Sei obbligato a battezzarti per essere insegnante? È esattamente questo tipo di mentalità che ha ridotto all’osso la scuola francese. Gente che teoricamente dovrebbe essere al servizio della scuola statale italiana e che spera nella fine dell’italianità per sostituirla con cosa? Qual’è il collante che proponi? Poi io non ti ho detto che non hai progetti alternativi perché sei ateo (lo sono anch’io) ti ho detto che non hai progetti alternativi e non li hai, a parte l’astio. Alla fine del commento ti rigiri la frittata ma l’idea delle 48 ore è un idea né di destra né di sinistra ma un idea Europea perché è sostenuta sia da formazioni socialdemocratiche che di destra e osteggiata dall’estrema destra e dall’estrema sinistra la prima per anti-europeismo Quanto al laicismo io non l’ho utilizzato come termine negativo duqnue che cosa polemichi? Spero che ai tuoi alunni non insegni a gufare sulla morte dei cristiani in medioriente come stai facendo qui.

fab

Evidentemente, la calma non è il tuo forte.
Io sono stipendiato dallo stato, che in quanto tale è un’entità NON ETNICA, e lo servo come devo, insegnando matematica, che in quanto tale è un insieme di conoscenze NON ETNICHE.
Certo faticherei ad insegnare materie più compromesse culturalmente.
Fra l’altro, ricordo che anche un medico lavora con i malati sperando che non ce ne siano più. E io sono nella stessa situazione: lavoro con una mentalità malata, cercando di guarirla. Ti assicuro che gli adolescenti con cui ho a che fare spesso, pur essendo nati e cresciuti qui, hanno ben poco di occidentale: privilegiano l’autorità alla realtà, sono conservatori a prescindere, non hanno senso della profondità storica, non sanno astrarre e così via.
Non mi è chiaro che cosa tu intenda con “ridotto all’osso”.
Qual è il collante che propongo? Mi spiace se vado OT, pazienza; è la conoscenza scientifi ca, l’abitudine al ragionamento, la lucidità, la perpetua presenza di spirito, la sobrietà nei consumi e magari anche un po’ di equanimità. Esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Dopodiché, mica crederai che possiamo stendere un intero progetto politico e culturale scrivendo qui. Ma in ogni caso, se vuoi credere che io non abbia un progetto, libero di farlo.
Se poi credi che un partito socialdemocratico sia di sinistra, sei davvero ingenuo. La tua “estrema sinistra” è la sinistra tout court. E poche storie: non ci sono altri partiti che vogliono difendere i lavoratori. Peggio per i lavoratori che non lo capiscono.
E non gufo sulla morte dei cristiani, bensì spero in un loro ravvedimento; fatto che capita sempre più spesso.

Tino

Il tuo discorso cade come una pera perché insegni in italiano comunque pur insegnando discipline scientifiche, e si chiama scuola pubblica statale italiana, alle persone qualunque sia l’etnia viene chiesto di assimilarsi all’italiano e tu contribuisci a questo che ti piaccia o no anche se lo fai di malavoglia. Non è certo la presenza di spirito che fa da collante per pagare le tasse che pagano il tuo stipendio. L’estrema sinsitra non difende i lavoratori che infatti non la votano, difende le categorie privilegiate come la tua statali che si spacciano per proletari. Quanto alla profondità storica l’estrema sinistra che vuole insegnare che il cristianesimo e l’occidente è tutto barbaro mentre l’islam è tutto bello e civile (petizione a livello europeo che vuole insegnare solo schiavismo e colonialismo occidentale e non quello arabo-musulmano) tanti auguri. Non ci sono storie l’estrema sinistra ha ormai scelto l’islam come alleato. Qui in Francia ha rovinato la scuola pubblica con la sua ossessione anti-israeliana facendo scappare gli Ebrei verso scuole private cattoliche addirittura galvanizzando i musulmani nell’odio. E ma quanto è politicizzata la scuola pubblica addirittura bisogna sorbirsi gli anatemi sulla “vera sinistra” ma certo quella che sostiene hamas e hezbollah. I cristiani che si ravvedono intendi dire che si convertono all’islam per non farsi uccidere?

Tino

Fab il problema inoltre della tua estrema sinistra è che è antieuropea sul liberismo di Bruxelles ma poi ascolta incantata la Reding quando striglia Parigi sui Rom. Reding proposta da un paradiso fiscale che non accetta rom e che preme per l’apertura al mercato delle auto coreane. Per questo l’estrema destra ha più successo perché parla di sovranità dei popoli cosa che voi abborrite nonostante il vostro successo in Europa ha cominciato a declinare proprio con la perdità di sovranità. Tenendo conto che l’estrema destra sta addolcendo le posizioni su aborto e omosessualità piano piano rischia di fregarvi sempre più elettori, la porosità tra elettorato di estrema sinistra e estrema destra è ormai un dato di fatto. Poi se fosse al governo l’estrema destra sarebbe altrettanto pericolosa, ma il suo discorso prende sulla gente perché è coerente. Comunque scusami se ti ho un po’ offeso, magari tu non sei il classico sinistroide filoislamico ma nel tuo campo ce ne sono tanti e tanti e sarebbe ora di combatterli prima di combattere i cristiani del medioriente che sono minacciati da ben altro.

fab

Tu stai facendo dell’uso della lingua italiana un fatto capitale, mentre è soltanto una minuzia, molla il colpo. La lingua italiana non è il massimo perché non è sintetica e ha una grammatica troppo complicata, che cosa credi? Vabbe’, quella c’è e quella si usa. Mica è una questione ideologica. Per cui smettila di attaccarti a questo feticcio per la tua discussione.
Presenza di spirito, pagare le tasse, collante… lascia perdere, va’. Sapevi in partenza che una simile discussione è impossibile qua sopra e appena sono finito nei limiti tecnici di questo genere di discussioni subito ne hai fatto un trofeo. Complimenti.
La sinistra in questo momento è contro il ricatto di Marchionne, mentre il PD è già prono ai suoi voleri. Alla faccia delle categorie privilegiate. I lavoratori italiani non votano a sinistra semplicemente perché non hanno decenti strumenti culturali e perché sono martellati dalla propaganda con una capillarità di cui stando in Francia non riesci ad avere un’idea. E questa propaganda dura ormai da decenni, per cui è chiaro che ottiene risultati. Comunque il PD sta perdendo consensi perfino in un momento in cui la destra è in crisi.
E se la sinistra sostiene i musulmani, il che non è sempre necessariamente vero, è ovvio che SBAGLIA. In ogni caso, se in Israele i potenti fossero gli arabi e gli sterminati gli israeliani, sta’ tranquillo che la sinistra starebbe con gli israeliani. E’ questione di equità, non di amore ideologico o incapacità di capire le brutture musulmane. Non si sostengono i palestinesi in quanto musulmani, ma in quanto persone aggredite con evidenti scopi di sopraffazione.
Infine, mi risulta che in Francia le ragazze a scuola non possono mettere il velo, per cui di che razza di islamizzazione della scuola pubblica parli?

Tino

Tu sostieni i palestinesi per pura ideologia, silenzio sul sudan cristiano oppresso dagli arabi musulmani, sui berberi oppressi dalla colonizzazione araba, ma poi chi sostieni tu? Hamas? L’autorità palestinese che mette in prigione gli atei? Chi sostieni concretamente? E dei cristiani mediorientali te ne freghi?
L’islamizzazione della scuola pubblica sta nel fatto che gli stessi presidi che organizzano la settimana per la palestina hanno imposto piatti halal a tutti anche i non musulmani senza che neppure lo sapessero. Non è perché fai una legge sul velo che risolvi tutti i problemi. Insegnanti sospesi per aver bevuto acqua durante il ramadam o per aver parlato troppo di Shoah (grazie non ai genitori ma a un sindacato propalestinese) e infine impossibilità di insegnare determinati argomenti se non in chiava filoislamica. Esodo conseguente verso la scuola privata. Io non mi attacco a nessun feticcio, l’insegnamento delle lingua non è una semplice convenzione tanto è vero che in Alto Adige esistono le scuole tedesche, la scuola è il primo fattore di assimilazione che gli altoatesini non vogliono. Comunque sentiti pure cittadino del mondo ma come dipendente pubbliche fai parte della categorie più protetta, un immigrato non italiano ha più facilità a trovare lavoro nel privato che nel pubblico! Pazienza dopotutto la crisi della scuola pubblica sembra ormai inevitabile. Insegnanti troppo ideologizzati.

Soqquadro

Yahwn, ma ancora con la solita balla trinariuciuta del “gli israeliani discriminano gli arabi e fanno l’apartheid”, quando giusto l’altro ieri è stato un giudice ARABO a spedire in galera l’ex presidente israeliano. ?
E considerato che sono gli israeliani a venire bombardati perchè “non hanno diritto di esistere” e quindi vanno sterminati, la sinistra sta proprio dalla parte sbagliata. Se alla sinistra fregasse qualcosa della giustizia, e dei palestinesi, starebbe loro vicino per un processo di pace, e li aiuterebbe a sconfiggere il terrorismo che manda la guerra all’infinito avvelenando la gioventù di entrambi i popoli.

fab

No guarda, proprio non ci siamo.
Non ti permettere di mettermi in bocca quello che non dico.
E’ evidente, e mi pare strano che te lo debba chiarire, che gli attacchi ai cristiani in Sudan vanno condannati come quelli in Palestina; anzi di più, data la loro ferocia. Ed è chiaro che vanno fermati. Ma per chi mi hai preso?
Chi sostengo concretamente? Ovviamente nessuna istituzione in quanto tale, questa sì è ideologia! Di volta in volta bisogna capire torti e ragioni, non sparare nel mucchio secondo i propri preconcetti. Ma scherziamo?
Se quello che scrivi sulla scuola francese succede davvero (ma inventare notizie è facile), quella gente si crede di sinistra, ma non lo è; in ogni caso, insulta i valori di sinistra.
Riesci a distinguere fra insegnamento DI una lingua e insegnamento IN una lingua? Io non insegno italiano, insegno IN italiano! Tant’è che con gli studenti cinesi neoarrivati comunico soltanto a gesti e con formule. E ci capiamo una bellezza. Dopo qualche mese, si comincia a parlare, ma intanto la matematica la studiano già. E comunque, con studenti filippini mi è capitato di insegnare in inglese. Embe’? Che problema c’è?
Gli insegnanti sono una delle categorie meno massacrate, non una delle più protette (ma poi: hai mai letto il contratto collettivo dei giornalisti, dei chimici, degli assicurativi, dei bancari… e i professionisti dove li mettiamo????). TUTTI dovrebbero avere le nostre garanzie. In ogni caso, ti informo che il nostro stipendio sarà fermo per tre anni, ma l’inflazione no.
La scuola pubblica è talmente in crisi, che l’utenza nelle private va diminuendo da anni… e in classe non mi metto certo a fare politica, come invece credo faresti tu.

Tino

@ fab
Te ne accorgerai più tardi dei problemi incentivando le differenze dando addosso a tutto ciò che è italiano e promuovendo tutto ciò che non lo è. Comunque se per tutto il corso delle superiore tu parli ai tuoi studenti in inglese stai truffando lo stato italiano, se si tratta unicamente di un periodo di transizione per passare all’italiano. E poi perché gli alunni non filippini devono sorbirsi il tuo inglese? E perché non parli loro il tagalog la loro lingua? Ma insomma se manco la scuola pubblica italiana difende la lingua italiana ben presto vedrai come sarà facile attaccarla. L’utenza delle private in italia è in diminuazione perché nella pubblica ci sono pochi immigrati fondamentalmente e poche rivendicazioni i musulmani credo siano l’1% degli studenti non certo il 16% come in Francia. Invece qui da noi la scuola privata ha il vento in poppa per i motivi che ti ho detto sopra. Per adesso non ho ancora capito se sostieni hamas e l’autorità palestinese che mette in prigione gli atei, non lamentarti poi con i cristiani se sono solidali tra di loro se tu non sei solidale con gli atei. Quando ti ritroverai una classe di soli studenti stranieri cosa farai parlerai l’inglese a tutti? Che tristezza comunque, sono le primizie della comunitarizzazione della scuola come è successo da noi. Abbasso l’Italia viva tutto ciò che non è italiano.

Tino

Certo tu vuoi uno stato comunista tutti dipendenti statali, razionalmente senza occuparti a cosa tali progetti hanno condotto.

fab

Temo che tu non ti renda nemmeno lontanamente conto di quanto tu sia immerso nell’ideologia.
Fra l’altro, è inutile che fai tanto il paladino dell’italiano, dato lo stato in cui lo riduci quando scrivi. Studialo un po’ di più, se vuoi essere credibile.
Circa la truffa: ma anche no. Non truffo nessuno.
La vuoi proprio, la risposta sul tagalog? Non lo uso perché non lo so, se lo sapessi me ne vanterei, esattamente come faccio per ogni cosa in più che so.
Mi rendo conto che il mio inglese non è gran cosa, ma, quando non spiaccichi (tu cultore della Crusca, sai che cosa vuol dire, nevvero?) una parola di italiano, meglio quel salvagente che niente. Immagino che tu, per aiutare i neoarrivati a seguire le lezioni, gli parleresti usando termini tratti integralmente dalla “Divina commedia”. Ottima didattica, ti consiglio di scriverci su un libro, faresti furore.
Per la cronaca, nella mia scuola c’è più di un quarto di stranieri. Il che è una benedizione, perché almeno a loro non devo dire in continuazione di stare seduti, di non urlare, di non cantare, di non usare il telefonino, di spegnere il blackberry, di alzare la mano prima di parlare… sai, è l’italianità che ti piace tanto.
Non sostengo Hamas, mi piacerebbe che i palestinesi fossero indipendenti e armati contro i pericoli d’invasione israeliana, con un forte governo democratico, laico e razionale. Sai, quei vecchi sogni dei comunisti.
Mi spiace che tu non sia solidale con gli atei (se tu puoi scriverlo di me, io posso scriverlo di te, a capocchia esattamente allo stesso modo).
Quando ti troverai con una classe in cui nessuno parla italiano, ti metterai a parlare italiano da solo? E sì, sono tutti gli altri quelli contromano, sei tu quello sulla corsia giusta.
Francamente, comunque, sono stufo di leggere i tuoi continui modi di attribuirmi pensieri che non ho, cercando la prima etichetta provocatoria che ti viene in mente (?). Vedi di stare a quello che scrivo. Non ci stai facendo una gran figura.

Tino

Tu inizia a studiare il tagalog e il cinese invece di discriminare gli studenti parlando a certi a gesti ad altri in inglese, bell’esempio di equità. Quanto al mio italiano non sarà perfetto ma come seconda lingua mi sembra quanto meno incisivo tanto da infastidirti e l’ho studiato tanto pur non essendo la mia prima lingua correggimi se vuoi aiutarmi ma evita di utilizzarlo come arma per discreditarmi perché nel tuo caso è puro razzismo, quale sarebbe la mia ideologia dimmi? Per adesso ad esserti schierato ideologicamente sei tu con la tua amata estrema sinistra che difende hamas e la tua amata fiom che boicotta Israele ma tace sul resto a proposito la fiom è d’accordo con la legge che vieta ai lavoratori palestinesi di lavorare nelle colonie pena il carcere? Sono 10.000 iu tutto.. Tu allo stato italiano devi stipendio e lavoro, facile fare il cittadino del mondo in queste condizioni e denigrare tutto ciò che è italiano. Certo che se chi insegna odia l’essere italiano non ci si stupisca poi perché in fondo la chiesa cattolica rimane un punto di riferimento. Visto che il governo laico e razionale in palestina non esiste che cosa sostieni allora non ho ancora ben capito…

fab

Comincia a usare la punteggiatura come la useresti in francese, sarebbe già un bel passo avanti.
Naturalmente, quello che mi dà fastidio non è l’incisività dell’italiano, ma il farmi scrivere quello che non scrivo, punto che sembra finalmente risolto in questo tuo ultimo intervento.
La tua ideologia è: Italia, Italia, Italia, purché si tenga lontano il pericolo musulmano; e poi: i comunisti sono il male supremo, secondo soltanto all’islam. Ma magari questa volta sono io che ti attribuisco concetti sbagliati.
Non so che cosa pensi la FIOM sulle leggi palestinesi (non so nemmeno se la FIOM ne pensa qualcosa, mica si deve avere una posizione su tutto). D’altronde, questo va incontro ai tuoi desideri: in Israele in questo modo ci sono meno immigrati musulmani, no?
Io allo stato italiano devo soltanto lo stipendio, il lavoro lo deve lui a me. Anche il fatto che tu sia uno di quelli che confonde il lavoro con lo stipendio è un gran bell’indice di ideologia. Lo stipendio va in una direzione, il lavoro nell’altra. E questo non è ideologico, è usare le categorie economiche in modo chiaro e distinto.
E, se è facile fare così il cittadino del mondo, quand’è che è difficile? Questa del “facile fare” è una frase fatta che non vuol dire niente.
Anche il fatto che consideri privilegiata una situazione sociale un po’ sotto la media come quella di un insegnante è un indice di ideologia. Davvero non ti è chiaro come il modo di pensare prevalente ti stia dominando? Quali sarebbero le categorie non privilegiate: notai? Farmacisti? Avvocati? Banchieri? Redditieri? Tanto per capire.
E’ chiaro che in Palestina le cose non stanno come le vorrei; che senso ha volere le cose come sono già?

Tino

La punteggiatura in francese non è la stessa rispetto all’italiano, tu della situazione in Palestina conosci ben poco, i lavoratori palestinesi che lavorano nelle colonie vivono in cisgiordania non in Israele, non c’entra nulla con l’immigrazione in Israele, la fiom boicotta Israele quindi la posizione ce l’ha, sono quelli dell’indignazione selettiva. Comunque ascolta il tuo punto di vista è il tuo punto è basta è l’ideologia dominante nella scuola secondo me è nociva, almeno qui in Francia è stata dannosa, può darsi che in Italia ve la caverete meglio. In ogni caso il lavoro ce l’hai grazie alla scuola pubblica italiana, non ci fosse lo stato italiano niente lavoro. Ho capito che tu sei anticristiano ma non antimusulmano io invece sono semplicemente preoccupato dall’islamizzazione e dalle alleanze con la sinistra radicale ormai sotto gli occhi di tutti, se ti trovi bene in quell’ambiente tanto meglio per te, prova a utilizzare la stessa veemenza che hai nei confronti dei cristiani anche quando vengono uccisi in un attentato con i musulmani e poi ne riparliamo.

fab

E dai con il mettermi in bocca quello che non dico! Ideologicamente, cristiani e musulmani sono uguali; ma i cristiani sono stati educati dalla convivenza col mondo pagano, classico e germanico, mentre i musulmani sono andati alla deriva nel loro mondo chiuso; pertanto è ovvio che i musulmani sono peggio dei cristiani (mediamente; i musulmani senegalesi e quelli bosniaci, ad esempio, sono di un’altra pasta)! Poi, è chiaro che in Italia chi dà fastidio sono i cristiani, non i musulmani, che non hanno alcun potere.
Dopo di che, è stravero che della Palestina conosco poco. Vuoi che non ne parli più? OK, non mi incentivare a farlo e non lo farò. Francamente, trovo malato che il giornalismo tratti più quello che succede a Gerusalemme di quello che succede a Parigi o a Berlino.
Il punto di vista di OGNUNO è il suo punto di vista e basta, che scoperta.
Se conoscessi la scuola italiana, sapresti che l’ideologia dominante è il conformismo, né più né meno, fidati. Qualunque cosa non sia conformista è una ventata d’aria fresca.
E insisti: io ho lo STIPENDIO grazie allo stato e lo stato ha il mio LAVORO grazie a me. Sei pregato di smettere di negare questa evidenza.
Se poi tutti quanti cominciassimo a dividere il mondo in oppressi e oppressori invece che in musulmani e non musulmani sarebbe meglio. Così scopriremmo che i musulmani dell’Arabia Saudita sono dei criminali schifosi e quelli che lavorano in fonderia sono dei poveracci che, con un po’ di cultura in più, saluterebbero la loro religione in un batter d’occhio (e qualcuno lo fa già comunque).
Il futuro prevedibile dell’Europa è ateo, non musulmano.

Soqquadro

Tino, non posso cha appoggiarti.
Intendiamoci, trovo assolutamente ipocrita che qualcuno (Frattini, non certo tu) si svegli solo quando vengono massacrati i cristiani, quando gli ebrei sono stati già macellati o espulsi, gli atei vengono impiccati in tempo reale, idem gli omosessuali…. per non parlare poi di come già dette legislazioni trattano le donne! Ma, la protesta per un gruppo umano massacrato dall’odio è sempre appoggiata.
Frattini ne ha detta mezza giusta. Ci sarebbe da integrare con la metà mancante, non da svilire la metà giusta.
So che la rappresentanza italiana in realtà si riempie la bocca di parole tronfie con quello che non sta facendo. So che la Francia e la Germania fanno molto per gli esuli cristiani. E che la più grande comunità di rifugiati palestinesi cristiani (che sono scappati dai loro fratelli musulmani, quindi non sono interessanti) sta in Cile, non certo qui.

Nikolaus

Frattini e agli eritrei e somali detenuti da Gheddafi ci pensi qualche volta?

Federico Tonizzo

No, e nemmeno ai “clandestini respinti” a morire in Libia, a seguito degli accordi Berlusconi-Gheddafi.

davide isidoro pitasi

mi sa che presto si va a votare:latrimenti come giustificare queste operazioni di marketing politico per raccogliere voti nelle sagrestie…oops volevo dire nei circoli della illibertà

Fiorenzo Nacciariti

Brutti ateacci!
Basta dare addosso al povero ministro noncredente massone!
Non sapete forse che egli tiene una figlia monaca?
E non conoscete in detto: tira più una figlia monaca che un par de logge massoniche?

Fiorenzo Nacciariti

Avrei intitolato questa ultimissima:

Frattini disturba l’UE intenta a difendere tutti i perseguitati senza distinzione di religione, per chiedere un particolare trattamento per i perseguitati della stessa religione della figlia suora.

(Titolo intollerabilmente lungo ma soddisfacente per il mio ego smisurato, come direbbe qualcuno).

Ah, dolce cuore di babbo Franco. Cosa non farebbe per la pia figlia.

paolo

I paesi islamici difendono a spada tratta tutti i musulmani del mondo, e degli altri se ne fregano.
Israele difende a spada tratta tutti gli ebrei del mondo, e degli altri se ne frega.
L’Europa invece essendo laica dei cristiani del mondo se ne frega, e quindi i cristiani non li difende nessuno.
Non ho nulla contro la laicità dello stato, ma devo notare come un certo modo di interpretarla sia esiziale per le minoranze cristiane perseguitate.

Fiorenzo Nacciariti

Quindi a te piacerebbe che l’Europa fosse come Israele e i Paesi teocratici musulmani?

In tal caso sarebbe ovvio che tu non abbia niente contro la laicità dello Stato, sembrerebbe che tu non sappia neppure cosa sia.

Uno Stato laico non nomina alcuna religione particolare ma applica i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a tutti gli esseri umani senza distinzione di “razza”, di sesso, di RELIGIONE, di condizioni personali e sociali, …

Comunque sei pienamente scusato, perfino il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo ultimo messaggio al papa in occasione della Giornata mondiale della Pace ha prima correttamente evocato il rispetto dei diritti umani per tutti e poi ha fatto il grossolano errore di promettere uno speciale interessamento per i cristiani.

Quando c’è uno “speciale” interessamento per alcuni, anche in caso di particolari fatti contingenti, si associa a quegli “alcuni” qualcosa che di necessità li rende diversi dagli altri.

Infatti tu chiedi un modo di interpretare la laicità che è essenziale per le minoranze CRISTIANE perseguitate e non chiedi un modo di interpretare la laicità che è essenziale per le persone perseguitate (senza ulteriori aggettivazioni).

Cioè tu chiedi che tra tutti i perseguitati quelli cristiani abbiano uno speciale status, il che implica immediatamente che tu chiedi che gli altri perseguitati abbiano uno status diverso, perché se uno status uguale per tutti ti stesse bene non ne chiederesti uno speciale per chi fa comodo a te.

Ora, questa mentalità si riflette nei comportamenti.

Vedi Napolitano, fa le condoglianze al papa per l’attentato ai cristiani copti e promette un vigoroso interessamento dell’Italia per le minoranze cristiane perseguitate nel mondo, ma sembra che non si degni neppure di dar mandato ad un uscere della presidenza per rispondere alle giuste rimostranza dell’UAAR contro le pubbliche dichiarazioni ateofobiche del ministro degli Esteri Frattini.

Ecco dove porta un certo modo di interpretare la laicità alla maniera degli Stati teocratici islamici, avrai quelle tali garanzie se appartieni a quel particolare gruppo.

Quindi quelli che non appartengono a quel gruppo non avranno quelle garanzie.

Nel caso della mancata risposta all’UAAR, Napolitano insegna.

paolo

La laicità dello stato deve valere all’interno delle proprie frontiere, ma all’esterno è giusto che da parte dell’Europa ci sia uno speciale interessamento per i diritti dei cristiani, perchè ai cristiani ci lega una storia comune, e perchè difendere tutti allo stesso modo in concreto vuol dire non difendere nessuno.
Diversamente i cristiani verranno distrutti in gran parte del mondo mentre l’Europa si riempirà la bocca dei diritti universali.

Fiorenzo Nacciariti

@ paolo risponde: martedì 4 gennaio 2011 alle 23:59

Già Mazzini e Garibaldi, al loro tempo, avevano capito che il Mondo è la sola vera frontiera dell’Umanità, invece Paolo nel 2011 fa questioni di campanile oltre che di religione.

Ti ringrazio che, ritenendo che ci siano risorse limitate, tu preferisca salvare i cristiani e buttare a mare gli altri tra i quali lo scrivente ateo che non ama molto i cristiani (ebrei, musulmani, …) in quanto tali. Ma che diresti se l’Europa, in base a un discorso di risorse limitate, decisesse di salvare gli atei, che sono ritenuti pochi e richiedenti poche risorse, e di buttare a mare i seguaci delle varie religioni cristiane?

Sembra che a te la storia della piccola bambina nera Ruby Bridges, che 50 anni fa venne difesa nel suo diritto, di singolo individuo, di andare alla scuola “dei bianchi” nonostante le minacce di una moltitudine di giovani dimostranti razzisti, non abbia per niente insegnato che i diritti umani appartengono agli indivi e non ai gruppi oppure non esistono.

Che i cristiani (ebrei, musulmani, …) in quanto tali, spariscano dalla faccia della terra a me non interessa niente, anzi, anzi; parlo della scomparsa della caratteristica non delle persone. A me interessa che nessuno sia costretto a sparire in seguito a minacce, violenze e perfino a mobbing, chiunque egli sia, senza distinzione di “razza”, di sesso, di RELIGIONE, di condizioni personali e sociali, …

La differenza tra me e te credo che consista nel fatto che tu vuoi difendere un cristiano, io voglio difendere un Uomo (ogni uomo) prescindendo da chi egli sia in quanto a caratteristiche particolari. (Anche se io stesso avrei delle preferenze. Per esempio tra slvare Salman Taseer da una parte e tutti gli abitanti del Vaticano dall’altra, avrei senzaltro preferito salvare Salman Taseer!)

Secondo me il meccanismo e questo:
se il Paese A dice, io ho prevalentemente la caratteristica ‘a’ e quindi, avendo risorse limitate, nel resto del mondo voglio salvare coloro che anno la caratteristica ‘a’;
il Paese B dice, io ho prevalentemente la caratteristica ‘b’ e quindi, avendo risorse limitate, nel resto del mondo voglio salvare coloro che anno la caratteristica ‘b’;
eccetera.
Siccome le caratteristiche principali dei detti Paesi sono diverse, quando in A ci saranno problemi tra ‘a’ e ‘b’, B interverrà a difendere ‘b’ allargando il conflitto e la cosa non finirà mai.
Se invece A, B, C, … scelgono come caratteristica comune universale ‘U’, nel caso che in A ci siano problemi tra ‘a’ e ‘b’, A interverrà a risolverli basandosi sulla caratteristica ‘U’ che non è ne ‘a’ ne ‘b’ ma che le contiene entrambe. Lo stesso avverrà in B, C, …
Accade però che c’è sempre qualche # (che sta per il nome di un Paese qualsiasi) che invece di basarsi sulla caratteristica ‘U’ si basa sulla sua propria.
A questo punto la tipica reazione degli altri Paesi può essere 1) facciamo come loro (e si ritorna all’allargamento del conflitto, 2) cerchiamo il modo di convincere # ad attenersi al rispetto di ‘U’. Se ci riescono senza allargare il conflitto o comunque con un conflitto ridotto, l’Umanità ha vinto, diversamente ha perso.
Chiaramente se i Paesi che vogliono convincere # si presentano per la difesa di qualche loro carattaeristica particolare invece che di ‘U’, # si sentirà autorizzato a difendere la sua propria caratteristica particolare.

Sia nel caso che i cristiani vengano distrutti che nel caso che i musulmani (ebrei, indù, …) vengano distrutti, l’Umanità avrà perso.

Mentre l’Europa si riempie la bocca dei diritti universali può darsi che qualcuno venga distrutto, ma se l’Europa si mette a distruggere qualcuno per evitare che qualcun altro venga distrutto, SICURAMENTE qualcuno viene distrutto.

Infine, ricordati sempre che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, della quale mi sembra che tu parli con un po’ di sufficienza, ha costato 50 milioni di morti e che la prossima volta, fatto un conto a occhio sull’aumentato potere distruttivo delle armi, saranno non meno di 500 milioni.

Non si può non far niente per paura di 500 milioni di morti, ma la soluzione alternativa andrebbe ricercata con ogni cura. Che ne pensi?

Florasol

Tino, visto che qui tutti sembrano essere troppo educati e gentili per dirtelo, te lo dico io.
falla finita.
Il tuo unico scopo pare essere quello di provocare a sproposito dicendo spropositi.
Noia.

Commenti chiusi.