Benedetto XVI: “Libertà religiosa minacciata da laicismo e fondamentalismo”

Ieri, in occasione della messa per la Giornata mondiale per la pace, Benedetto XVI ha invitato alla preghiera contro la guerra, “che è il volto più orrendo e violento della storia”. La pace, ha sostenuto il papa, “è dono di Dio”, “dono messianico per eccellenza”, “primo frutto della carità che Gesù ci ha donato”, “nostra riconciliazione e pacificazione con Dio”. La pace è “anche un valore umano da realizzare sul piano sociale e politico, ma affonda le sue radici nel mistero di Cristo”. Il papa ha citato quindi il suo messaggio per la giornata mondiale della pace, dal titolo Libertà religiosa, via per la pace: il mondo “ha bisogno di Dio”, “di valori etici e spirituali, universali e condivisi” e “la religione può offrire un contributo prezioso nella loro ricerca”, per costruire “un ordine sociale e internazionale giusto e pacifico”. La libertà religiosa non può essere negata “senza intaccare al contempo tutti i diritti e le libertà fondamentali, essendone sintesi e vertice”. In questo momento storico, discriminazioni e intolleranza “colpiscono in modo particolare i cristiani”, ha detto Benedetto XVI.
Prima dell’Angelus, Benedetto XVI è tornato sul tema della libertà religiosa, minata a suo dire “da due tendenze opposte, due estremi negativi”. “Da una parte il laicismo, che, in modo spesso subdolo, emargina la religione per confinarla nella sfera privata”, ha detto il papa. “Dall’altra il fondamentalismo”, ha aggiunto, “che invece vorrebbe imporla a tutti con la forza”. Dove “si riconosce effettivamente la libertà religiosa, la dignità della persona umana è rispettata nella sua radice” e “si rafforzano le stesse istituzioni e la convivenza civile”, ha ribadito.

Valentino Salvatore

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75 commenti

Giacomo

Una persona come Ratzinger, che trasuda stizza e veleno da ogni suo poro, ha il coraggio di voler illuminare gli altri sul concetto di “pace”.
Tipico della follia di questi tempi in cui i ciechi si pongono alla guida di altri ciechi. 😐

andrea, il toscano

appena ho iniziato a leggerla ho pensato la stessa identica cosa

Paul Manoni

Ha sfruttato impunemente le discriminazioni nei confronti dei Cristiani degli ultimi periodi, e la risonanza mediatica creata dell’attentato alla chiesa copta in Egitto di Ieri, per mettere sullo stesso piano il fondamentalismo violento (l’estremismo religioso, l’integralismo ed il fanatismo) e la laicità, cioe’ uno dei valori e dei principi espressi nella nostra Costituzione.

E pensare che quell’ebete del Presidente della Repubblica (ma anche quello del Senato, come gli esponenti poltici di tutti gli schieramenti) gli hanno espresso vicinanza e solidarietà!

Paul Manoni

Se parlo esplicitamente di laicità e non di laicismo, e’ perche’ la differenza tra i due termini non esiste. La maggior parte dei dizionari della lingua italiana come il De Mauro o lo Zingarelli, in accordo alla definizione storica del termine laicismo, considerano i due termini come sinonimi, o meglio, definendo il laicismo semplicemente come la corrente di pensiero che rivendica la laicità.

crebs

Anche il Vocabolario della lingua italiana della Treccani, che credo rappresenti lo stato dell’arte, definisce il laicismo semplicemente come la corrente di pensiero che rivendica la laicità.

Paul Manoni

A dire il vero, ha tutto l’interesse a creare un termine parallelo che possa coesistere con il termine “laicità” ma allo stesso tempo, rappresentarla come qualcosa di negativo da cui prendere le distanze.
L’interesse suo nel particolare, deriva dal fatto che la CCAR, per forza di cose deve essere una religione di “comunità” e non privata, intima e personale.

Dalila

Direi anche che accostare fondamentalismo e laicismo, oltre che improprio, alla luce dei fatti d’attualità, rappresenta un ossimoro.

moreno03

“il fondamentalismo che invece vorrebbe imporla a tutti con la forza” parlano proprio loro che considerano laicismo ogni forma di contratto al loro voler imporre la propria ideologia religiosa.

c.d.

“La pace, ha sostenuto il papa, è dono di Dio, dono messianico per eccellenza”

Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra; non sono venuto a portare la pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera, e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. (Mt 10, 34-36)

parola del signore, rendiamo grazie a dio.

Paul Manoni

Quisquiglie di cui Benedetto XVI non tiene conto…Tanto a malapena un ovino su 10000 conosce il Vangelo. 😉

Congo

Che bel testo il Vangelo… vero? Si può dire tutto e il contrario di tutto facendo finta di non cadere mai in contraddizione. Basta saper interpretare di volta in volta. Sublime…

Paul Manoni

Oppure, basta avere a che fare con delle “pecorelle”. 😉

Stefano Grassino

Questi discorsi nascondono una profonda insicurezza e paura del futuro. Probabilmente mentre li pronunciano e prima ancora mentre li scrivono a tavolino, sentono il terreno mancargli sotto i piedi.
Sembra sentir risonare la classica battuta fatta in tempo di guerra: “combatteremo fino all’ultimo colpo” o “venderemo cara la pelle”.
Sono dei deboli ma soprattutto dei presuntuosi non avvezzi al confronto democratico, quel confronto che ti porta a far atto di umiltà (quell’umiltà da loro tanto predicata agli altri ma mai da loro messa in pratica) e di conseguenza ad innestare una serena quanto utile retromarcia. Problemi loro, non nostri; nostri lo saranno se ci scateneranno adosso una guerra di religione ma credo che il popolo italiano, qualunquista come è, non abbia tanta voglia di fare granchè di eclatante. Almeno spero.

Paul Manoni

Condivido il tuo commento Stefano, ma il problema e’ che tutti coloro che li ascoltano….Li credono! 🙁

stefano LI

concordo con voi ma mi sorge spontanea una domanda 🙁 come ci si confronta con gente così se la dialettica e il confronto non sanno nemmeno cosa sono? io prevedo tempi duti per i diversamente credenti e non, agnostici. atei ecc. l’Europa civile ha preso una strada diversa, laica, e la persegue da secoli mentre noi rimarremo l’ultimo (ma proprio l’ultimo) lembo di terra in mano ai preti per chissà quanto tempo…

Paul Manoni

@stefano LI
La mia personalissima risposta e’: UAAR e militanza Atea fino allo sfinimento. Solo così puoi si puo’ sperare di svegliare qualcuno dalla ragione in coma. Meno vogliono guardare in faccia la realtà delle cose, piu’ mi impegno a sbattergliela sotto il naso! 😉

Stefano Grassino

@ stefano LI

Bè senti, io al confronto, ritenendomi una persona civile, ci stò sempre, ma per farlo occorre essere in due. Se a loro non va, buonasera e arrivederci. Vorranno lo scontro? Vedremo cosa faranno. Di sicuro le cose vanno affrontate quando si pongono; inutile fasciarsi la testa prima.

Fabio Milito Pagliara

ma quando capiranno che uno stato laico è l’unica garanzia anche per loro?
viva il laicismo, viva la laicità, senza non c’è democrazia
l’unico modo di garantire tutti e non solo quelli che la pensano in un certo modo

Alessandro Bruzzone

Sua Santità, anche la pedofilia affonda il suo mistero in Cristo?

Sergio

Quante sono attualmente le religioni professate nel mondo? Intendo tutte, non le autonominatesi “grandi religioni” (cioè con gran numero di adepti – il numero non è indice di verità, ma quando fa comodo a loro i numeri contano). Io non lo so. E quante furono le religioni professate in passato? Occorrerebbe esaminarle tutte per vedere qual è la vera (o la meno folle). Ratzinger ha studiato tutte le religioni del presente e del passato? Evidentemente no, se no non farebbe tanto il galletto.

Comunque, certo, libertà di religiosa per tutti, per tutte le credenze, e anche per la libertà dalla religione ovviamente. Ma questa storia che la libertà religiosa è la libertà fondamentale senza la quale non possono esserci altre libertà è proprio da ridere. Libertà religiosa? Ma quando mai, se la Chiesa fino a ieri la negava! Fino a ieri la religione di Stato italiana era la cattolica e lo Stato non poteva favorire la diffusione dell’«errore» (cioè delle altre credenze). Adesso è invece tutto un inno alla libertà religiosa! Anche chi non crede è un cittadino della repubblica e ha il diritto di far sapere che non crede senza essere minacciato dal potere religioso e dal potere civile (le due facce della stessa medaglia). Ratzinger è uguale a Frattini, Frattini è uguale a Ratzinger. Fanno pena (e schifo) entrambi.

Fiorenzo Nacciariti

Penso che con libertà religiosa Ratzinger e compagni intendano una libertà che non sia laicista e relativista.

Laicista sarebbe una libertà religiosa che ammettesse la libertà dalla religione.

Relativista sarebbe una libertà religiosa che mettesse sullo stesso piano la vera religione (la sua) e le altre; almeno dove loro sono maggioranza.

Ma così fan tutti anche ebrei, musulmani, …

bruno gualerzi

“La pace è “ANCHE un valore umano da realizzare sul piano sociale e politico, MA affonda le sue radici nel mistero di Cristo”.

Quindi la pace è ‘anche’ un valore umano (ma sì concediamoglielo, tanto…), però sia ben chiaro che è appesa a un ‘mistero’, quello di Cristo. Che sarà anche stato ‘uomo’, ma pur sempre ‘figlio di dio’… i disegni del qualerestano misteriosi.
Talmente misteriosi che – ad esempio – quei cappellani militari (mi riferisco quanto meno alle guerre mondiali dell’altro ieri…ma lo fanno ancora?) che benedicevano i soldati pronti a uccidere il nemico pregando con loro ‘per la vittoria’, certamente percepivano la pace come una cosa misteriosa!

Stefano Grassino

Ma Brunooooo……loro benedicevano i buoni che combattevano i cattivi, come del resto accadeva dall’altra parte dove gli stessi preti cattolici benedicevano i buoni che combattevano i cattivi……….ma tu hai mai capito qualcosa in tutto ciò? Io no. Sarà il solito “mistero della fede”?

Alessio

No, è la solita storia del dio personale, che ascolta, secondo gli oranti, chi gli pare, e cioè nessuno.

Southsun

La solita brodaglia di frasi fatte condensate, da ammannire ai creduloni adulanti e osannanti.

La vera minaccia è il proselitismo religioso, che crea pecore senza cervello che poi si ammazzano tra loro perchè leggono libri di melma religiosa e seguono i santoni che li interpretano.

E Ratzinger e uno di quelli, coperto d’oro ed ermellino, che smiela sulla ‘magnificenza’ della povertà altrui.

matelda

Le solite frasi senza senso del Papa che vorrebbero spiegare tutta la realtà in base al mistero di Cristo (se è un mistero, noi che c’entriamo, mah).
La cosa più sbalorditiva è che il Papa metta sullo stesso piano il laicismo e il fondamentalismo. Probabilmente ignora sia l’uno che altro, quindi non è consapevole del senso di quello che dice. Se per lui una mente libera che non riconosce altra autorità morale al di sopra della propria coscienza, e una credenza che riduce tutto alla superstizione religiosa sono la stessa cosa, beh allora non c’è partita.

stefano LI

considerando che le guerre (tutte) nel 99×100 dei casi sono causate da una forte matrice religiosa, che spesso sono causate dall’integralismo religioso, spesso fomentate da fanatici ignoranti assettati del sangue dei diversamente credenti e praticate con le armi in pugno da dementi ignavi che sperano di ingraziarsi la salvezza eterna ammazzando i “diversi”, per mettere sullo stesso piano laicismo e fondamentalismo bisogna essere;

1. malati mentali gravi da zittire immediatamente.

2. professionisti della menzogna e ipocriti di professione.

Sergio

«Considerando che le guerre (tutte) nel 99×100 dei casi sono causate da una forte matrice religiosa…»

Credo che questa idea sia un errore: la causa scatenante dei conflitti non è la religione, ma … altro. La religione rafforza l’aggressività naturale. Sì, naturale. Senza aggressività non potremmo sopravvivere. Dunque all’inizio non c’è la religione ma l’istinto di sopravvivenza che si manifesta con l’aggressività.
Solo che arrivati al punto in cui siamo l’aggressività (naturale) rischia di far saltare il mondo. Bisognerebbe dunque depotenziare l’aggressività, ormai troppo pericolosa. E siccome la religione o le credenze religiose rafforzano l’aggressività bisognerebbe o proibirle o almeno combatterle o criticarle in quanto elementi negativi. Assistiamo invece attualmente al rafforzamento delle credenze religiose perché il potere ha interesse a nutrirle.

bruno gualerzi

Ma l”aggressività naturale’ ha bisogno di una carica che si può ben definire ‘religiosa’, in quanto, in una lotta basata sul ‘mors tua vita mea’, vale anche il principio opposto ‘mors mea vita tua’, che è coglibile se si fa prevalere l’istinto razionale (per me un istinto tra gli altri che serve anch’esso alla sopravvivenza della specie)… per cui seguendo ‘l’aggressività naturale’ vado contro l’istinto di sopravvivenza.
Molto banalmente, non si dice sempre che se si ragionasse non ci sarebbero guerre, dalle quali – sempre se si ragionasse – si capirabbe che alla fine tutti ne escono sconfitti, vincitori e vinti? In altre parole ad un certo punto, in guerra, bisogna tacitare la ragione… e rimettersi ad una fede. Fose pure la ‘fede’ nella sopravvivenza.

crebs

@stefano LI

scusa, ma a me (non so cosa pensino gli altri) NON piace la dizione “diversamente credenti”.

stefano LI

un buddista è un diversamente credente rispetto a un cristiano

un cristiano idem rispetto ad un buddista

😉 sono sottigliezze lessicali, io non ci bado molto (anche perchè sono ateo…)

Barbara

Non pretendo che un Papa possa fare inni alla laicità ma:
“Dall’altra il fondamentalismo”, ha aggiunto, “che invece vorrebbe imporla a tutti con la forza”.
Ce l’avrà con gli integralisti islamici solo perché stanno colpendo lui? Ma che dire allora dell’obbligo del crocefisso nelle aule scolastiche, dell’ora di religione obbligatoria che vengo a sapere imposta fin dall’asilo nido, ecc. ecc.? Ma perché questi fanno sempre con la destra ciò che negano con la sinistra? Mah, sarà il mistero?!

Soqquadro

Yahwn… ma i copti l’altra sera, chi glieli ha macellati?
Mica i laicisti.

Angelo

“Il mondo “ha bisogno di Dio”, “di valori etici e spirituali, universali e condivisi” e “la religione può offrire un contributo prezioso nella loro ricerca”, per costruire “un ordine sociale e internazionale giusto e pacifico”.

1) Quale dio? Fra i tanti inventati a tavolino nel corso dei millenni, la scelta è “complicata”… Forse ti riferisci al tuo?
2) Valori come repressione della sessualità, mentalità della rinuncia e del peccato, discriminazione di vari tipi, assolutismo idealistico… Tutte belle prospettive, non c’è che dire.
3) “La religione può offrire un contributo prezioso nella loro ricerca”, per costruire “un ordine sociale e internazionale giusto e pacifico”. Come no, abbiamo modo di notarlo tutti i giorni!

Ciccio

eh sì, si sa che sono i laicisti a farsi saltare in aria per ammazzare la gente…

Roberto Grendene

il papa fomenta l’odio sociale per i laicisti: gesto ignobile paragonarli agli integralisti

«La libertà religiosa non può essere negata “senza intaccare al contempo tutti i diritti e le libertà fondamentali»

vero, i laicisti lo sanno

«essendone sintesi e vertice»

ecco spuntare l’integralista! macché sintesi e vertice, la libertà religiosa è semplicemente un caso della libertà di coscienza

forse il papa si riferisce al suo stato, il Vaticano, di cui e’ dittatore assoluto

Ricordiamo al papa e ai politici che lo ossequiano che nella nostra repubblica la libertà religiosa include anche libertà di ateismo e agnosticismo:
La Corte costituzionale ha esteso il concetto di libertà religiosa espresso nell’art. 19 della Costituzione anche alla «libertà di coscienza dei non credenti» (sentenza n. 117/1979)

Barbara

Ci prova a fare il laico:
“la religione può offrire un contributo prezioso nella loro ricerca”, per costruire “un ordine sociale e internazionale giusto e pacifico”, cioè la religione è un mezzo e non il fine, ma il vizietto dell’assoluto o del potere non lo perde mai: «essendone sintesi e vertice».

Uno dei soliti tentativi della religione di farsi subdolamente accettare per poi rimanere in realtà sempre uguale a se stessa.

Federico Tonizzo

E’ il solito RIBALTAFRITTATE!!! 👿
E’ la chiesa che è una minaccia per la civiltà, la CULTURA VERA, la libertà di pensiero, la libertà di espressione, la libertà sessuale, la libertà di decidere del proprio fine-vita, eccetera :evi:

POPPER

L’islam minaccia il crist5ianesimo e il papa da la colpa al laicismo, è proprio sclerotico e terrorizzato al pensiero che se si da la colpa all’islam è come gettare la benina sul fuoco.

Da queste dichiarazioni si evince che il cristianesimo ha una lunga coda di paglia, anzi, una vera trave nei propri occhi, mentre guarda incoerentemente la pagliuzza nei nei nostri occhi.

Ma i cattolici non vedono in queste dichiarazioni una vera e propria malattia cronica nel loro papa? Non si rendono conto dell’assurdità delle sue accuse al laicismo?

Sono i mussulmani che attaccano i cristiani, non i laicisti, ma questo è palese a tutti, credenti e non, solo il papa insiste ad attribuirci colpe che non abbiamo contro i cristiani.

Federico Tonizzo

Già, alcuni mussulmani attaccano alcuni cristiani, mentre gli atei e i cosiddetti “laicisti” (termine spregiativo inventato dai clericali per spregiare i laici)NON attaccano fisicamente i cristiani ma al limite attaccano, solo a parole ma con la logica dei fatti e della storia, il cristianesimo e le sue malefatte.

Comunque no, non credo che la maggior parte dei cattolici si renda conto delle assurdità che dice Ratzinger. Come dice Maurizio Ferraris in “Babbo Natale, Gesù adulto – in cosa crede chi crede”, i credenti da bambini credevano a babbo Natale, da adulti credono al papa.
Se non altro per l’enorme esposizione mediatica che gli mettono a disposizione.

POPPER

Qualche anno fa mi sono travestito da babbo natale e le mie nipoti non mi hanno riconosciuto, quando poi mi sono svestito per mettermi lo smoking, loro mi hanno detto: babbo natale ci ha visitato, se c’eri ti saresti divertito moltissimo.

Ecco, caro Tonizzo, io lo facevo per divertire le mie nipoti, ma il papa non diverterebbe più nessuno nemmeno se fosse vestito da babbo natale, anzi, babbo natale perderebbe il suo fascino, quel poco che gli rimane.

Federico Tonizzo

Caro Popper,
Non sono sicuro di aver capito esattamente il senso del tuo discorso, comunque con il mio intervento precedente intendevo solo dire che gli Italiani credono, molto più che in “Dio”, nel papa, a causa del fatto che costui viene costantemente imposto al pubblico dalle tv e nonostante tutte le assurdità che egli dice; e il punto è che ci credono con la stessa fatale ingenuità con cui da piccoli credevano a Babbo Natale.
Comunque, in riferimento alla penultima riga delle 17:12 di ieri, ti propongo:
http://quattrovecchiinamerica.files.wordpress.com/2008/12/babbo-natale.jpg .
Fammi sapere coa ne pensi 🙂

Alfonso

Molto tempo fa, scrissi che la chiesa cattolica pur di non perdere il potere (ovviamente leggi denaro, TANTO denaro) sarebbe stata capace di TUTTO. La storia di questa organizzazione CRIMINALE è più che sufficiente per confutare questa mia affermazione che può sembrare assai “audace”. La tempestiva grancassa mediatica sulla “persecuzione dei cristiani del mondo”, relativamente all’attenato di Alessandri d’Egitto, sembra preconfezionata. Chi ha orecchie per intendere, intenda.

Nikolaus

“Il laicismo, in modo spesso subdolo, emargina la religione per confinarla nella sfera privata”… tralasciando l’offensiva allusione (e senti chi parla di subdolatezza, proprio il papa!!!) vivere la religione nella sfera privata è o non è per un credente, l’espressione più sana e sincera per esprimere la propria fede lontano da facili proclami di predicatori dell’ultima ora? E’ o non è questa la garanzia della pacifica convivenza tra culture e religioni diverse? Per sfera privata io intendo le proprie case e i luoghi dove si riuniscono le comunità di fedeli (templi, moschee, chiese etc). Ma cosa vogliono di più?

bradipo

Difatti, per coltivare suoi interessi, ignora volutamente che ciò che viene fatto nel privato ha spesso più importanza per l’individuo di certe manfrine pubbliche… e c’è un termine per definire tale vaolre: intimità.
Non a caso la privacy è anche il miglior strumento a difesa di certe libertà personali.
Ma il fine teologo non ci arriva (non gli conviene)… ai cattolici, evidentemente, piace farlo in pubblico.

POPPER

Devo precisare che come ateo non chiuderei la bocca a nessun credente cattolico mentre predica al pubblico, ma gli consiglierei di limitarsi a dialogare senza imporre dogmi a nessuno e gli consiglierei una maggiore coerenza con ciò che dice, anche perchè il credente non deve essere un pappagallo del papa, cioè, un suo video registratore, ma dimostrare con la vita quel che crede, solo che poi, se lo dimostra in pubblico insultando le donne che si recano in ospedale per abortire o per la pillola, allora è coerente con il papa ma non rispetta i propri concittadini che la pensano diversamente da lui, quindi, sarà un buon catotlico, un buon predicatore come Cantalamessa, ma non un cittadino rispettoso delle leggi civili, non certo un cittadino laico ma suddito del papa.

Marioque

Il vecchietto del Vaticano continua a fare confusione ripetendo le solite stupidaggini, anche perché nessuno gliele fa notare. Come si fa a equiparare il fondamentalismo con il laicismo ? Il poveretto ritiene il laicismo come la minaccia d…i voler “eliminare” la religione… Si inventa cioè un nemico che non c’è. In realtà il fondamentalismo, se non più cruento ma divenuto subdolo, non è estraneo alla sua confessione, mentre è sempre stato osteggiato dai laici razionalisti oggetto degli anatemi ecclesiastici.
Laicità delle istituzioni significa rispetto di tutte le visioni della vita, sia dei diversamente credenti che dei diversamente non credenti. La fede, quale che sia, appartiene alla sfera privata e lo Stato costituzionale ne dovrebbe tutelare la libera espressione, ma non favorirne alcuna.
Il laicismo non intende “confinare” nessuno, bensì riconosce la legittimità delle opzioni individuali soggettive nel rispetto però di quelle degli altri.
I laicisti criticano legittimamente la “religione di Stato” quale di fatto è ancora in Italia quella del sullodato, nonostante la revisione concordataria del 1984.
Com’è allora che la ex religione di Stato è ancora ufficialmente inserita nelle istituzioni e nei bilanci statali? Anzi, com’è che gode oggi di privilegi maggiori di quelli enormi già concessigli dall’Uomo della Provvidenza?
Finanziamenti pubblici, lauti stipendi, esenzioni fiscali per mantenere una pompa rituale che i fedeli non intendono pagare di tasca propria…ehi, Faraone, ma che fai, la vittima?

Alfonso

L’IMPOSTORE Joseph Ratzinger afferma che

“Da una parte il laicismo, che, in modo spesso subdolo, emargina la religione per confinarla nella sfera privata”

Allora potremmo desumere che anche Gesù Cristo si stato un “laicista” del suo tempo perchè alle folle insegnava l’esatto CONTRARIO di ciò che diffonde l’IMPOSTORE Joseph Ratzinger e cioè di “pregare nel segreto di una stanza” (Vangelo di Matteo 6;6).
Questa è la grande IMPOSTURA che bisogna urlare al mondo intero cari amici atei!

bradipo

La prima cosa che mi è saltata all’occhio, nel mio percorso inverso di non-credente, è proprio l’incoerenza tra la filosofia cristiana e l’interpretazione cattolica, soprattutto nei fatti… insomma, che ci credessi o no, sbattezzarsi mi è risultato coerente in entrambi i casi.

POPPER

Aspetta un attimo Alfonso, cristo e il vangelo è un sincretismo pagano-religioso come lo è il corano, non c’è prova che dimostri che sia esistito gesù.

La fede in cristo non è sufficiente ed è cosa privata, anche se pubblicamente predicata a tutti e imposta a tutti, perchè è stata istituzionalizzata da un vertice solo intento ad imporre la propria religione, quindi, oggi molti cattolici pensano che sia stata la provvidenza divina a protrarla nella storia.

Nel film Codice da Vinci si parla spesso di “oscuro inganno dell’uomo” ed è propio la chiesa cattolica apostolica romana ad aver sostenuto e predicato e politicizzato questo inganno.

Volo alto

Mi ha colpito la frase “la pace è un dono di dio….”.
Ma nell’antico testamento dio non ha sterminato intere popolazioni solo per procacciare territori per il suo personale popolo eletto?
Il papa mente sapendo di mentire, non ha paura del castigo divino?
Farinella, prete, sostiene che, percentualmente, esistano più atei in vaticano che nella , cosidetta, società laica.
Ciò è molto verosimile se, pensiamo a ragione, che persone colte ed istruite, siano consapevoli delle assurdità di ciò che sostiene la loro religione!
Cionostante i privilegi di cui godono gli consigliano di continuare la commedia|
I “belanti” ringraziano comumque.

Ciccio

Il papa mente sapendo di mentire, non ha paura del castigo divino?

no, perché molto probabilmente non crede nell’esistenza di dio.

Busta

La solita vergognosa ipocrisia. Se non sputasse fango sui laici non sarebbe neanche degna di questo breve commento.

Brian di Nazareth

Il Papa ha ragione, libertà religiosa per tutti e subito! Dunque vediamo, a tutti gli adoratori di Satana: costruite pure i vostri luoghi di culto, con tanto di altare dedicato ai sacrifici animali, umani e spirituali. Via libera al mercato delle anime, orgie a volontà, tutto permesso, tutto legale, garantisce B16.

POPPER

Dal punto di vista del comportamento sessuale, la chiesa cattolica pretende di far credere di essere esemplare ma effettivamente è la prima ad ammettere che i suoi politici al parlamento e al governo in Italia non sono cattolici esemplari e che alla famiglia naturale hanno tirato il collo e le hanno tagliato i fondi, quindi, chiesa e politica si smentiscono a vicenda, si contraddicono a vicenda in molte lotte al secolarismo, anche solo per propaganda, poi fanno la predica ai laicisti sulla libertà religiosa, sulla laicità, sull’ateismo persino, sulla famiglia ecc…ecc…

Le orgie sono tipicamente berlusconiane ma sono state contestualizzate da mons. Fisichella

stefano LI

Gandalf 16° continua a confondere la frittata con la padella; se via via si affacciasse al verano del suo palazzo d’avorio e si sforsasse di vedere il mondo per come è (non come crede lui) vedrebbe come gli atei (laici, agnostici ecc.) non discriminano proprio una cippa nessuno, mentre sono proprio loro I RELIGIOSI DOGMATICI che continuano a massacrarsi da millenni in nome di un nulla chiamato dio! certo capisco di chiedere troppo, scusatemi, vado a fare atto di contrizione martellandomi i cojones per tanta ingenuità…

DF1989

Il laicismo non minaccia la libertà religiosa, minaccia i [i]privilegi[/i] delle religioni (in Italia, di quella cattolica): è questa la preoccupazione di quell’ipocrita di Ratzi…

Angelo ventura

Per la chiesa cattomafiosopedofila “Libertà Religiosa” è la libertà di imporre i propri cosiddetti “valori” a chi non li condivide.
La VERA libertà religiosa è la libertà di professare o meno una qualsiasi religione, o di non professarne nessuna, nel rispetto dei ddiritti e della libertà altrui.

Otzi

Il papa di Roma vuole farci credere che è la Laicità una delle due minacce alla libertà religiosa. Quanto ciò sia falso, lo dimostra l’uso subdolo che lui, “grande” teologo e guida spirituale fa delle parole, del suo “verbo” cristiano, di cui pretende fondare le radici in una “razionalità” illuminista cristiana. Troppo furbo, troppo! Ma scriveva Erasmo da Rotterdam che non è furbo il furbo, ma colui che conosce il furbo. Quello infatti che il papa vuol far passare come seconda minaccia, cioè il fondamentalismo, questo invece costituisce in sè l’essenza di ogni fede religiosa che si basa su dottrine rivelate ed è in pari tempo la vera unica minaccia e della Laicità e delle altre religioni. Della Libertà stessa. Esso fondamentalismo è la fonte religiosa di ogni violenza perchè alimentato da Verità Assolute Divine e viene prima di qualsiasi umano sentimento d’amore, anzi nega completezza e verità a qualsiasi amore che non sia fondamentale verità assoluta! Il papa ci crede tutti tonte pecorine. Anche l’ateo può credere nella verità dell’amore pur negando l’amore delle Verità. Il relativismo invece è l’antidoto di qualsiasi fondamentalismo, è come una medicina purgante che con il male elimina anche se stessa…. Ma quanto progrediti sono questi uomini guida religiosi nella menzogna del loro blaterare!…..

spapicchio

E’ il laicismo che garantisce la libertà religiosa, mentre il fondamentalismo la nega; perciò qui B16 fa un errore grossolano.

Kaworu

eh no, è la “sana laicità” che deve appoggiare incondizionatamente la religione cattolica.

altrimenti è laicismo brutto e cattivo

spapicchio

ok “sana laicità” … sì, ah, ok, ora ho inteso, certo, … ; la laicità dello stato garanzia della libertà religiosa; certo che però questi giochetti di parole sono tutta la loro scaltrezza e maestria nel confondere i cittadini italiani.
Ma allora anche Napolitano, d’accordo l’età non più da, diciamo, aquila, comincia a diventare una carica debole, con poca energia, facile al cedimento, alla liquefazione… c’è da preoccuparsi, ok la crisi, ok tutto, ma … c’è, ci fa, ha il discorso preparato… a 85 anni o giù di lì molti anziani non sono più tanto attivi, reattivi, e talvolta nemmeno molto capaci di intendere, di volere… per naturali degenerazioni biologiche, dando segni di cedimento, o non so; voglio dire: non mi sembra sempre molto tonico, è parecchio anziano, il nostro presidente.
Comunque gli auguro tutto il bene possibile, ma mi sembra un po’ giù di tono, anche lui, pur avendo pronunciato un discorso equilibrato, ben calibrato, però, insomma… molta ufficialità ma infine si è arenato sulle posizioni “cristiane” blandamente, un po’ salomonicamente si associa con il gregge cristiano, ma non si capisce i cattolici se sono cristiani o cosa.
Anche B16 lo vedo un po’ giù, ma un po’ più tonico di Napolitano.
Eh, sono tempi abbastanza difficili: è un mondo difficile.

andrea pessarelli

(da:www.radicali.it) Ratzinger. Viale: il laicismo difende la liberta’ religiosa, i fondamentalismi la offendono
Pubblicato il 01/01/2011

Pronta replica di Silvio Viale, il presidente di Radicali Italiani, alle parole pronunciate dal Papa pronunciate in occasione dell’Omelia in San Pietro.

Silvio Viale ha dichiarato:
“La libertà religiosa non è affatto messa in pericolo dal laicismo che, al contrario, difende la libertà di ognuno di manifestare la propria fede religiosa. Le parole di Ratzinger offendono i laici d tutto il mondo e tutti coloro che si battono contro i fondamentalismi religiosi. Il Capo dello Stato del Vaticano dovrebbe prontamente scusarsi per la gaffe e dimostrare di sapersi differenziare da quei fondamentalismi che afferma di condannare. Non è attaccando i laici che si difende la pace e la sicurezza dei cristiani nel mondo. I radicali sono da sempre in prima fila a difendere i diritti dei credenti e a denunciare le persecuzioni contro i cristiani, a cominciare dalle intollerabili crocifissioni in Sudan. Proprio nel giorno dell’attentato contro i Cristiani Copti in Egitto non c’era modo peggiore per il Vaticano di iniziale l’anno che prendersela con il laicismo e i laici, equiparandoli ai fondamentalismi. Così facendo è proprio Ratzinger che dimostra di essere fondamentalista.”

Cassandra testarda

Sottoscrivo l’intervento di Silvio Viale che ha ben difeso la laicità, contro l’ennesimo attacco perpetrato dal papa, che ha voluto servirsi anche della recente strage di cristiani ad opera di fanatici musulmani, come pretesto per equiparare impropriamente (e direi anche spudoratamente) fondamentalismo religioso e laicismo. Questa di Ratzinger è ormai un’idea fissa, un’ossessione.
E sorvolo, per carità cristiana, su tutte le altra frasi fatte di cui ha infarcito il suo intervento, che sarebbero confutabili una per una, tanto poco sono corrispondenti alla realtà dei fatti.
Riprendo e contesto soprattutto le affermazioni riguardo alla pace come “dono di Dio”, “dono messianico per eccellenza”, “primo frutto della carità che Gesù ci ha donato”. …
La pace e le guerre sono opera degli uomini e della loro buona o cattiva volontà e capacità;
e spesso le guerre peggiori sono state, e sono tuttora, quelle attuate da uomini che credevano, o credono, di essere ispirati da un dio o di servire Allah (per non parlare di quanti hanno combattuto in passato proprio in nome di Cristo…). Nè Dio nè Gesù hanno “donato” la pace se gli uomini non la volevano.
Se invece di appellarsi sempre a Dio e ai suoi misteri, questi “pastori” cominciassero a responsabilizzare di più gli uomini a loro fedeli, facendo loro capire che la pace dipende da loro, e solo se riconoscono il principio che le “verità”, o le credenze, religiose sono diverse da Stato a Stato, da uomo a uomo, e devono essere liberamente accettate e convivere nella diversità.
Solo il relativismo culturale, e la laicità delle istituzioni, possono garantire la pace religiosa e sociale.
Ma purtroppo è proprio questo principio che papi (BXVI in testa), cardinali e imam vari non vogliono accettare.

Barbara

Bohhhh!
“La pace, ha sostenuto il papa, “è dono di Dio”, “dono messianico per eccellenza”, “primo frutto della carità che Gesù ci ha donato”.

Se la pace è dono di Cristo e gli stanno massacrando i cristiani come minimo il Cristo non gli sta donando proprio nulla! Mah!

Ah, forse ho capito, Cristo dona la pace solo ai suoi, e quei cattivoni di infedeli non si vogliono convertire! O forse i cristiani non sono abbastanza bravi e stanno venendo puniti? Ah, forse è un segno del cielo per dire che c’è qualcosa che non va nella Chiesa? Perché non corre a fare penitenza?

Ah no, non c’entra nulla di tutto questo, il Cristo come da Vangelo è venuto a portare la spada e non la pace! Ma non era la pace dono di Cristo?
Mah! Sono pazzi questi cristiani!

Ah no, i martiri nella storia ci saranno sempre, a testimonianza della vera fede, dell’incarnazione del dio nella storia ed avranno la loro ricompensa nei cieli! E allora Ratzinger, che fai? Ti appelli a quelle cattivone delle forze secolari interferendo con i progetti del Creatore? Manco fossi in un consultorio! Su dai, chi ti credi di essere? Rispetta la volontà divina ed aspetta i doni del cielo!

peppe

“Da una parte il laicismo, che, in modo spesso subdolo, emargina la religione per confinarla nella sfera privata”

Magari la religione fosse solo un fatto privato… ognuno potrebbe venerare il suo proprio amico immaginario senza rompere le scatole al prossimo, e certamente ci sarebbero meno crociate, meno attentati suicidi, meno intolleranze, meno odio… e meno preti, che non è cosa da poco.

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