Deputato USA: “Riscaldamento globale non distruggerà il mondo, Dio l’ha promesso a Noè”

John Shimkus, deputato repubblicano per lo stato americano dell’Illinois, ha una propria opinione dei rischi del cambiamento climatico, riporta il Daily Mail. Durante un’audizione parlamentare sul tema energia e ambiente, lo scorso marzo, ha sostenuto che non ci si deve preoccupare della distruzione del pianeta: Dio ha promesso a Noé che dopo il diluvio universale non ci sarebbero state altre catastrofi naturali. A supporto delle sue affermazioni, ha citato il libro del Genesi (8.22). “Il mondo finirà solo quando Dio dichiarerà la sua fine”, ha detto, “l’uomo non distruggerà la Terra, e la Terra non sarà distrutta da un’alluvione”. Shimkus è un membro della chiesa luterana, e un oppositore del Clean Energy and Security Act, proposta di legge dello scorso anno incentrata sulla limitazione delle emissioni di monossido e diossido di carbonio. Inoltre è candidato alla presidenza della Commissione Energia e Commercio, che ha un ruolo di primo piano nelle scelte del governo statunitense sul cambiamento climatico e il riscaldamento globale. Nella stessa audizione, riporta inoltre Progress Illinois, Shimkus avrebbe anche sostenuto che tagliare le emissioni possa essere negativo per le piante, che perderebbero così il loro “cibo”.

Silvia Righini

Archiviato in: Generale, Notizie

100 commenti

Kaworu

proporrei una valutazione psicologica e neurologica dei deputati.

e non solo USA.

Kaworu

spero di no…

comunque questo tizio anzichè tagliare le emissioni, mi sa che ha sfoltito un po’ troppo i suoi neuroni…

Federico Tonizzo

Concordo.
Propongo inoltre una valutazione psicologica e neurologica degli elettori,
e non solo negli USA.

Però forse c’è un motivo più “terra-terra” per il quale il deputato John Shimkus ha negato i pericoli del riscaldamento globale e ha detto che tagliare le emissioni possa essere negativo per le piante, che perderebbero così il loro “cibo”: lui è un repubblicano, quindi molto probabilmente un difensore del supercapitalismo industriale pesantemente (e necessariamente) antiecologista.

Ma è interessante provare a sorvolare per un momento sul probabile movente materialista del discorso del deputato, ed esaminare un fatto leggermente più generale: i “credenti USA” (vedi il caso limite dei Testimoni di Geova, fondati nel 1870 in Pennsylvania) tendono a prendere la Bibbia molto più sul serio e molto più alla lettera (sia pur – ironia della sorte dovuta all’eterogeneità dei contenuti della Bibbia – piuttosto soggettivamente), rispetto a quanto fanno i “credenti europei meridionali”.

Suppongo che le cause storiche di questa differenza siano due:
1) L’avvento del Protestantesimo nell’Europa settentrionale nel XVI secolo, iniziato da Lutero e Calvino in opposizione alla Chiesa Romana corrotta: le correnti protestanti, genericamente parlando, “rifondarono” il Cristianesimo dalla rilettura e da interpretazioni particolari (tendenzialmente letterali) della Bibbia, della quale eventualmente privilegiarono alcune parti; nacque tra l’altro il Battismo, come un movimento del protestantesimo che uscì dal puritanesimo inglese del XVII secolo. I vari Protestanti inglesi emigrarono negli USA e ne fondarono, o perlomeno ne influenzarono molto massicciamente, l’impostazione dell’approccio alla religione, basata appunto sulle “varie interpretazioni letterali” della Bibbia.
2) Nell’Europa meridionale, sotto il dominio religioso della corrotta Chiesa di Roma (la quale, per inciso, fondava i propri “valori” (!!!), molto più che sulla Bibbia – la quale peraltro fu cancellata dall’Indice dei Libri Proibiti solo nel 1758 – sui testi dei Padri della Chiesa e soprattutto sulle singole decisioni dei singoli papi), ad un certo punto ci fu l’avvento dell’Illuminismo, con forti connotazioni anti-religiose, che si diffuse soprattutto in Francia dall’inizio del XVIII secolo e che fu una delle varie concause della Rivoluzione francese (1789 – 1799), la quale portò alla decapitazione di molta parte del clero corrotto e dei suoi complici e sostenitori, e di conseguenza portò anche ad un primo decadimento del predominio clericale cattolico e soprattutto ad una prima massiccia delegittimazione del cattolicesimo. In seguito i Savoia occuparono Roma e dettero una formidabile “strizzata” al papato, ma per poco non terminarono l’opera. Poi ci furono le 2 guerre mondiali, in mezzo alle quali il papato strinse alleanze con tutti i governi con cui potè, vanificando per vari aspetti l’opera dei Piemontesi/Savoia, ma mai recuperando il potere assoluto che aveva lo Stato Pontificio. E poi ci furono gli anticlericalismi del “Comunismo”, quello del ’68, quello dei Radicali, quello dei “Leghisti fino al 1999”, ecc.

Conseguenze:
Negli Stati Uniti ci sono coloro che – ancora dopo il 2000 – interpretano letteralmente (sia pur soggettivamente) la Bibbia, dando origine tra l’altro ad esemplari umani che dicono che il riscaldamento globale non distruggerà il mondo perchè Dio l’ha promesso a Noè, mentre in Europa meridionale, e in Italia in particolare, da un lato la Bibbia viene letta poco o niente dai “cattolici”, e quindi ancora meno viene interpretata letteralmente, dall’altro i “cattolici” stessi si sono assuefatti a prestare ascolto, soprattutto a partire dall’avvento della televisione, al papa di turno che fa le sue omelie dalla finestra di piazza s. Pietro (discretamente cambiando “versione della Verità” da papa a papa, sì che i “cattolici” incorporano buone dosi di “relativismo” papale), e quindi i fedeli, pur dichiarandosi (sinceramente o insinceramente) “cattolici”, in realtà perlopiù si fanno anche i loro comodi in barba alla religione che dicono di professare e che anzi in genere nemmeno conoscono e che addirittura è pure in continuo, lento e serpeggiante cambiamento papa-dipendente.

Conclusioni:
Negli USA ci sono ancora molti focolai di “integralismo” o di “fondamentalismo Cristiano/Protestante”, cioè di “Primitivismo acritico”, per esempio del tipo “alla John Shimkus”, mentre in Italia (sia pure con tutte le beghe, gli intrallazzi con i politici, i padri Pii con le false stigmate, i vecchi Cattocomunisti, le madonne di pietra che falsamente lacrimano falso sangue, gli IOR e i Marcinkus e gli Andreotti e i Berlusconi, i Ciellini e i Militiachristi e i Pontifex, i fedeli bigotti e i fedeli perlopiù poco informati su cosa adorano e soprattutto sulla Bibbia, la pretopedofilia e le presunte radici cristiane, eccetera) le supposte “Verità di Fede” hanno dei connotati molto spiccati di una “carnevalata religioso-relativistica”: di conseguenza, molto difficilmente qualche deputato italiano, per quanto clericale, si sognerebbe di dire idiozie fondamentaliste-integraliste quali “Il riscaldamento globale non distruggerà il mondo, Dio l’ha promesso a Noè”.

Batrakos

Guarda Tonizzo, leggendo mi sembra un’ottima riflessione, anche ben articolata; complimenti! (per quel che valgono)
Concordo anche sulle motivazioni storiche, poi non so se ce ne siano anche delle altre, ma queste due mi sembrano decisamente plausibili.

Federico Tonizzo

@ Batrakos:
Ti ringrazio per l’apprezzamento.
Volevo aggiungere un dettglio riassuntivo alla mia riflessione: mentre negli USA i Protestanti (semplici cittadini o politici che siano) hanno come referente la Bibbia, in Italia i Cattolici (semplici cittadini o politici che siano) non conoscono la Bibbia e hanno come referente il papa di turno.

Arthur Frayn

Assomiglia molto a quello che scriveva un decennio fa il compianto John Kleeves in “Un paese pericoloso”, ma con una differenza: i protestanti sarebbero cristiani “sui generis”, molto più attenti al Vecchio Testamento che al Nuovo e quindi in sostanza più affini agli ebrei che ai cattolici, altrimenti non avrebbero giustificazioni morali per il capitalismo a oltranza di cui si furono iniziatori e portabandiera (la ricchezza come segnale di predilezione divina).

Batrakos

Max Weber ‘L’etica protestante e lo spirito del capitalismo’.
Testo datato ma a mio avviso molto interessante sul tema introdotto da Frayn

robby

a riguardo,mo capisco perche il filosofo nietzche,diceva che lutero era molto piu pericoloso,di quanto certi illuministi è anticlericali,lo assolvesero per il suo “tradimento”,il protestantesimo è un cristianesimo statalizzato,è smitizzato,dunque molto piu incarnato,come disse pasolini,nel cuore dello stato moderno….la religione è il fegato dello stao tendezialmente mediocre,la democrazia deve essere oltre,il compromesso che lo stato modeno oggi,fa.con l religione di basso profilo sociale,ma solo comunitaria.come negli states,dove niuno puo impedire che un altro dica,imbecclita,ma,non consente di metterle in atto,nei limiti del atto criminale.PS A POPPER è COLPA TUA…

Enrico

Non credo che divina rivelazione riguardasse ciò. Dichiarazioni campate in aria.

nightshade90

e se la conferma enrico la stupidità delle affermazioni del deputato, potete capire quanto siano idiote!

Paul

Enrico, su medesime considerazioni campate in aria c’è chi vuole limitare la libertà di scelta altrui in materia di fine vita, maternità responsabile, divorzio etc….

Le sue fonti sono le tue, differiscono solo le interpretazioni di comodo.
Pensaci, che tutto sommato io penso che tu sia un ragazzo di buona volontà.

Saluti.

Paul

Eh! Eh! Può essere. Comunque penso che molti come Enrico siano così perché non hanno mai avuto punti di vista alternativi in età sensibile, e che la religione sia ora una stampella per la propria insicurezza.
Ovviamente non avendo il piacere di una conoscenza diretta, ma solo riflessa dai commenti che posta, la mia è solo una congettura, che spera di essere una critica costruttiva.

Enrico

* Paul

Non sono insicuro altrimenti mi convincereste.

Paolo di Tarso o Gesù nonm hanno mai parlato di riscaldamento globale.

Kaworu

nemmeno di tante altre cose su cui sindacate a ogni piè sospinto, se è per questo.

ma è irrilevante, dato che come tutti i credenti sei daccordo su quel che ti fa comodo mentre quel che non ti fa comodo sono “erronee interpretazioni”.

Paul

@Enrico

Intendevo insicurezza nella vita, ma ribadisco che non conoscendoti personalmente questa sia da intendersi come mera speculazione, senza pretese di verità.

Cmq è chiaro che nella né Gesù né Paolo di Tarso abbiano parlato di riscaldamento globale:
è una cosa che GLI UOMINI conoscono da tempi molto più recenti, per cui non può apparire nelle scritture di alcun tipo.

Sottoscrivo pure io l’estrema selettività con cui si considera ciò che viene o non viene detto nelle scritture, in funzione del bisogno del momento.

Nightshade90

“Paolo di Tarso o Gesù nonm hanno mai parlato di riscaldamento globale”

neanche di omosessualità, se è per questo. e neppure di aborto nè fecondazione in vitro nè eutanasia. eppure ve ne riempite la bocca.

Laverdure

@Paolo

“..è una cosa che GLI UOMINI conoscono da tempi molto più recenti…”

Gli uomini la conoscono da poco,ma il Creatore Onnipotente Onnisciente dell’universo
la conoscerebbe da sempre ,per cui non avrebbe avuto nessuna difficolta a
comunicarla alle persone ispirate che secondo la CEI produssero le sacre scritture.
Invece non solo non l’ha fatto,ma li ha riempiti di balle,come il geocentrismo o un
mondo creato in sei giorni.
D’altronde un Onnipotente puo’ fare quel c…. che gli pare,no ?
Nessuno puo’ metterlo in dubbio.

Stefano Grassino

A questo punto possiamo candidare il trota alla presidenza della Commissione Energia e Commercio degli USA. Peggio non credo possa fare.

Diocleziano

Dovrebbero usare il cervello di John Shemus come filtro per le scorie di qualche centrale atomica: ha capacità di assorbimento illimitate!

Southsun

Questi pazzi fanatici americani sono di un’ignoranza così abissale che le galline passano per genietti al loro confronto.

Speriamo che non arrivino mai agli scranni più alti del potere americano, o ci ritroveremo una teocrazia guerrafondaia a guida dell’Occidente.

romeno1182

gw bush ti dice niente, e´un ex-alcolizzato e cocainomane diventato poi born-again (rinato)

Dalila

romeno ha ragione: questa gente purtroppo è nata per aver successo.
Ecco perchè snobbano a priori cultura e conoscenza: a che servono se basta un po’ di buon fanatismo e una dose notevole di cerchiobottismo per aver successo nella vita?

Southsun

Questo mi pare ancora più folle del mentitore cristiano che ha scatenato due guerre sulla base di menzogne.

Ma la sua Bibbia non gl’impone di non mentire? O i bigottacci americani hanno “contestualizzato” ben prima di Fisichella?

daniele

anche roosevelt aveva i suoi bei problemi, di pari passo con Churcill….al contrario Hitler non li aveva. Evidentemente la storia non insegna nulla

bismarck

E noi a lamentarci dei nostri, ma pensa te…
Comunque nel cognome del deputato la i va sostituita con la e, va poi tolta la k, così il cognome sarebbe più appropriato.

Marco

Però su una cosa ha detto giusto, l’uomo non può distruggere la Terra. Anche se si scatenasse una guerra nucleare, e il pianeta si trasformasse in un posto terribile in cui vivere, dopo 100mila anni ci sarebbe probabilmente ancora la vita.

E tutto ciò senza bisogno di invocare nessun dio.

Nikolaus

Caligola nominò come senatore un cavallo: non so come esso si comportò nel gestire la cosa pubblica, ma sicuramente l’equino avrà avuto un profilo politico ed etico molto più razionale, lungimirante e pragmatico di questo pazzo visionario.

hexengut

quel che è tragico è che l’episodio concernente Incitatus è con ogni probabilità uno stravolgimento, di matrice politica, da Historia Augusta contro un imperatore fortemente antisenatoriale, mentre le affermazioni del repubblicano USA sono reali

Kaworu

comunque si sa che il riscaldamento globale è legato alla diminuzione del numero di pirati 😆

durruti51

Ci sarebbe da ridere ma potrebbe effetti deleteri, se fosse eletto nella citata commissione, pensate che se Mattei è il vice del CNR, e qualcuno ce lò avrà messo, beh tutto puo succedere.

Massimo

Come no. È successo anche a Di Pietro con Scilipoti e al PD con Calearo – tanto per dirne due soli…

Paul Manoni

Internate ‘sto fenomeno politic…Pardon!…Biblico!!

davide faenza

vivvo negli USA e devo dire che mi sono stancato di questi politici che mischiano la politica con la religione e di questi idioti che credono che dio salvera’ il mondo

Ernesto

Come ha scritto Federico Tonizzo è probabile che ci siano motivi economici dietro l’opposizione di questo parlamentare. La religione come al solito serve a “coprire la nuda malvagità. Con fini bizzarri rubati alle sacre scritture sembro un santo mentre per la maggior parte faccio il diavolo” come diceva Riccardo III.

nightshade90

in parole povere stai dicendo che il deputato non si è comportato in modo diverso da come si comportano normalmente le gerarchie della chiesa cattolica? in effetti ti devo dare ragione.

Federico Tonizzo

V. il secondo capoverso del mio commento di lunedì 27 dicembre 2010 alle 1:30…

Nathan

I fondamentalisti cristiani USA sono un serio pericolo per il mondo, più di Al Qaida. Una delle loro convinzioni è che tutto il discorso ecologista è un complotto komunista-radical-chich contro l’economia USA. Uno dei primi tra loro ad avere rilevanti posizioni di potere nel governo fu James Watt, Interior Secretary al tempo di Reagan. Un giorno che un senatore democratico attaccava la sua gestione delle foreste, affermando che non avrebba lasciato molte foreste alle generazioni future, il suddetto Watt rispose che non c’era da preoccuparsi, poiche la fine dei tempi si avvicinava, e non ci sarebbero state molte generazioni future.
In generale questi pazzi idioti fanatici pensano che accelerare gli eventi catastroficiche il resto dell’umanità teme è cosa buona e giusta, loro dovere e fonte di salvezza (sempre la loro).
Infatti quando Jesus Christ (che ovviamente parla americano) arrivera dalle nubi alla testa delle legioni angeliche, al suono delle trombe del giudizio, i corpi dei giusti (cioè sempre loro) usciranno dalle case, dalle auto e dai vestiti, rapiti in cielo e quindi glorificati, dopodiche avranno il godimento paradisiaco di vedere le meritate sofferenze dei non cristiani, mussulmani, ebrei non convertiti, ma soprattitto atei e liberals in genere.
Sempra una barzelletta, ma purtoppo milioni di elettori americani hanno convinzioni di questo tipo.

Massimo

“Durante un’audizione parlamentare sul tema energia e ambiente”

Penso che segnalare il contesto, basti e avanzi.
Altro da aggiungere?
No.
Anzi… una sola cosa: negli USA esistono i “musei” creazionisti – ma quello si sapeva.
Se proprio dio volesse fare un’eccezione, esistendo per qualche secondo, ci venga in soccorso, please! 😉

Federico Tonizzo

Credo di no, però il fondamentalismo/integralismo religioso purtroppo non viene considerato una malattia mentale 🙁

FSMosconi

Emmmh, Shimkus, c’era prima Ziusudra. Non per dire niente, eh… 😉 🙁 👿

bruno gualerzi

Sono ancora sotto l’impressione di un documentario appena visto su Martin Borman, uno dei più fedeli collaboratori di Hitler, in cui vengono riportati brani di sue lettere e testimonianze dirette…. e così leggendo di questa notizia mi è sorto un dubbio (in realtà una conferma): ma non è che il potere dia alla testa non solo metaforicamente, ma proprio neurologicament? In realtà ciò che separa il ‘normale’ dal patologico è sempre molto difficile da individuare (materialisticamente c’è solo una differenza ‘quantitativa’), però il potere dà sicuramente una mano notevole in questo passaggio dall’uno all’altro stato; il potere ha la facoltà di far apparire ‘normali’ comportamenti e affermazioni che manifestati da chi non ha potere verrebbero subito considerati patologici. Esempi, anche atuali, non mancano certo.
E perchè, nonostante questo trovano pur sempre tanto consenso? Perchè il potere desta la convinzione, in chi lo detiene, di essere…. simile a dio. In misura grande o piccola, ma vicino a dio.
E quando c’è di mezzo dio… per quanto ridicoli siano i comportamenti di tanti surrogati del Grande Comico… la distorsione della realtà viene percepita purtroppo ancora da una minoranza,
Pochi si rendono conto di quanto siano ridicole le divinità… e così il comiuco finisce spesso per trasformarsi in tragedia.

Federico Tonizzo

“ma non è che il potere dia alla testa non solo metaforicamente, ma proprio neurologicamente?”
Ne sono STRACONVINTO, sia vedendo come si “gasano” i politici al punto di ritenersi al di sopra delle leggi, sia ricordando il seguente fatto molto più terra-terra: mi fu riferito da un collega che nel suo gruppo di appassionati di motococlismo c’era un tizio molto spericolato che era sopravvissuto a innumerevoli incidenti causati dalla sua voglia di mettersi in mostra e dalla sua imprudenza, al punto che alla fine costui si convinse di essere immortale e per dimostrarlo affrontò in moto a tutta velocità una grande scalinata in discesa, schiantandosi e rimanendoci secco.

Federico Tonizzo

A proposito: tempo fa lessi in un articolo che è in gioco il testosterone: più uno “vince” le varie “battaglie” della vita, più il suo testosterone aumenta, procurandogli un grande piacere neurologico, fino a prendere il predominio del suo cervello: a quel punto il soggetto ha una coazione ormonale (testosterone, appunto) a puntare sempre più in alto. E qualcuno vuole conquistare il mondo (esempi: Napoleone, Alessandro Magno…), senza contentarsi di fermarsi ad un livello “onesto” e godersi quanto conquistato.
In altre parole, il potere è una droga che dà assuefazione e induce ad aumentarne le dosi.

Federico Tonizzo

Non ho ritrovato l’articolo che ho menzionato alle 13:26, ma ne ho ritrovato un altro, che cito integralmente dalla rivista “Le Scienze” n° 439, marzo 2005, pag. 41:

“Vincere è come una droga
Una ricerca svolta dall’Accademia russa delle scienze ha permesso di scoprire alcuni aspetti interessanti, e un po’ inquietanti, dei comportamenti aggressivi. E’ emerso infatti che le emozioni di un successo sociale possono dare assuefazione., come una droga, e rendere aggressivi. N.N. Kudriavtseva ha condotto alcuni esperimenti in cui coppie di topi erano rinchiuse in gabbie dove gli animali erano separati da setti forati che permettevano di vedersi e annusarsi, ma di non avere un contatto fisico. Quando, una volta al giorno, il setto veniva tolto, gli animali si precipitavano a scontrarsi per ristabilire le gerarchie sociali. Col tempo, si è visto che i topi che vincevano più spesso diventavano sempre più attivi e irritabili, tanto da scaricare la loro aggressività su qualsiasi cosa, da una femmina alla mano di un ricercatore. La conclusione è che gli animali con una storia di successo alla fine sviluppano un impulso interno ad attaccare e opprimere altri individui allo scopo di rivivere l’emozione della vittoria. Non a caso, queste emozioni dipendono dallo stesso sistema del cervello che viene stimolato dagli oppiacei: in pratica, gli animali diventano dipendenti dalle emozioni positive provocate dalla sconfitta dei rivali e cercano di riprovarle ancora. Se i topi di successo vengono isolati per un lungo periodo non si calmano ma, al contrario, diventano sempre più violenti: in pratica, hanno una crisi di astinenza da vittoria. Quando poi sono rimessi in contatto con gli altri animali, si tuffano nel combattimento con rinnovata energia. (ac)”

Stefano Grassino

La libido del potere è cosa risaputa. Sappiamo che è più potente di quella sessuale e di molto. Credo che qualcuno su questo sito potrebbe consigliarci letture interessanti. Sò che ce ne sono.

Federico Tonizzo

Ho letto da qualche parte che tra i capimafia c’è un detto: “Cummannari è megghio ca’ futtiri!” 🙁

Sandra

Ho un commento bloccato sopra, forse per i link. Il nome di Shimkus era stato messo in relazione a quello di un suo ex-collega di partito, Mark Foley, buttato fuori in seguito a uno scandalo sessuale. Shimkus sapeva di certe mail che Foley mandava ai minorenni con richieste di foto e di contatto, ma si era difeso con la scusa che gli erano sembrate innocenti. Scusa blanda, direi, ma stranamente riusci’ a convincere, e non perse il posto. Si vede che ha amici importanti. Che stia ricambiando il favore? Se si vanno a vedere i contributors della sua campagna si trovano tra gli altri una compagnia per la produzione di energia (gas e nucleare) e una petrolifera. E se per dio è ok inquinare, i suoi amici possono dormire sonni tranquilli.

Federico Tonizzo

Vedi anche il secondo paragrafo del mio intervento del 27 dicembre 2010 alle 1:30 …

Barbara

Tranquilli, ce li abbiamo in casa anche noi quelli che sostengono che dio non permetterà la fine del mondo per effetto serra, con quel leggero sfottio chi cerca di fare qualcosa. Non so se per interessi economici, del resto Formigoni qualche problema con qualche gasdotto o affini deve averlo avuto se non ricordo male, e del resto i CL sono maestri nello scambiare la luna con il sole.

Matelda

L’assicurazione data personalmente a Noè da Dio ci fà dormire sonni tranquilli e ci leva un grosso pensiero sul nostro futuro.
A mio parere non so se è più ridicola questa tesi o quella catastrofista che prevede la distruzione del mondo per colpa dell’effetto serra. Ma si sa, tutte le chiese e tutti i fanatismi si equivalgono. Il riscaldamento globale è una realtà, ma il clima non è mai stato costante e identico a se stesso. Ogni situazione, raffreddamento o riscaldamento siccità o altro, porta in sè i presupposti fisici per il suo superamento. E’ per questo che nella storia dell’umanità si sono susseguiti periodi caldi a periodi freddi, luoghi dove per decenni imperversava la siccità sono diventati col tempo più ricchi di precipitazioni e viceversa.

Sara

Se questo è un responsabile per l’energia, potrebbero mettere un piromane al nucleare, un Robokop al ministero della difesa, e l’Allegro chirurgo alla sanità… Ma di che ci si può stupire, noi abbiamo Bondi ai beni culturali e la Carfagna alle pari opportunità…

Nathan

Hai dimenticato la Gelmini alla Istruzione, Università e Ricerca (ahinoi!)

Belial

un membro della chiesa luterana

La cosa buffa è che i luterani e i protestanti in generale biasimano ai cattolici di essere retrogradi ed ottusi

RobertoV

E’ un luterano americano dove tendenzialmente sono più fondamentalisti ed è più facile trovare affermazioni del genere, che è diverso da un luterano finlandese, da un luterano tedesco (e diverso a seconda del land che si considera) o austriaco o africano. Non esiste un’unitarietà dei luterani, anche all’interno delle singole nazioni (sono più una federazione o l’equivalente di un partito con varie correnti), figuriamoci per i protestanti che hanno più di 20000 confessioni nel mondo, spaziando da letture progressiste a letture fondamentaliste dei testi sacri, che ovviamente dipendono dal fedele che li legge (e anche dal predicatore di riferimento).

gianfranco

in Europa a Buttiglione l’hanno fatto fuori per molto meno…

fab

Ooh, finalmente un po’ di sana scienza!
Dai, Shimkus*, cantagliele chiare a questi fessi di atei e razionalisti! E’ così evidente che hai ragione!…

* ??? ma che razza di cognome è? Quello del pazzo che in un fumetto vuole conquistare il mondo?

Congo

Un buon modo per continuare a inquinare deresponsabilizzandosi: “Si può fare! Lo ha detto Dio!”

RobertoV

Combattere l’effetto serra ha dei costi consistenti che sicuramente non piacciono agli industriali (e probabilmente anche a molti utenti): è molto più semplice ed efficace nascondersi dietro un dio piuttosto che dover sostenere il rifiuto con argomentazioni. (e far capire che è stato messo li da qualche lobby potente).

max

la lobby dei petrolieri finanzia spesso e volentieri le campagne elettorali dei teopitechi come quello in questione, vai a capire dove finisce la buonafede nella parola di dio e dove comincia la malafede ben sovvenzionata dai peggio inquinatori….

Diego

forse Shimkus ignora il fatto che quando Dio parlava a Noè entrambi non sapevano dell’esistenza dell’america, e quindi noi staremo più tranquilli, ma per america, australia, sudafrica e parte dell’asia è giunta la fine!!

Matelda

La Chiesa ha sempre sostenuto, cosa molto più grave delle ridicolaggini di questo oscuro deputato americano, che la nostra Terra è in grado di dar da mangiare al doppio o addirittura il triplo della popolazione attuale. Quindi non hanno ragione d’essere la limitazione delle nascite, aborto, e quanto gli atei vanno dicendo.
Vogliamo aprire un dibattito serio su questi temi? O fermarci al folclore dell’effetto serra, dell’uomo responsabile dei cambiamenti climatici, argomenti degni di un predicatore dei cristiani degli Ultimi Giorni?

Barbara

Mah, proprio ieri vengo a sapere che 55 MIO di anni fa gli oceani ribollivano di metano, le Svalbard erano dense di vegetazione, poi la formazione della catena himalayana riportò il ghiacco alle Svalbard… Se non erro mezza Europa assomigliava più all’Africa che non a come la conosciamo oggi, non ricordo in che periodo… intorno alle piramidi di Giza si estendevano km di vegetazione, ma qui si parla di ere… noi in solo poco più di un secolo una bella acceleratina alle emissioni l’abbiamo pur data e se i paesi emergenti diventeranno come noi… ma in fondo, se vuoi vedere la cosa in ere astrali, magari un giorno la terra sarà risucchiata da un buco nero, di certo il sole si spegnerà, che ce ne può importare del riscaldamento del pianeta? L’universo è sempre in trasformazione, quindi piantiamola con ste buffonate dell’effetto serra.

bruno gualerzi

Non so se l’effetto serra cosituisca una buffonata o meno, ma è sicuro che sono ben altre le possibili cause di un grave deterioramento della vita sul pianeta. E non mi riferisco tanto alla storia geologica della terra, i cui tempi di formazione ed estinzione sono fuori da ogni possibile rapporto con la specie umana ultima arrivata… ma più semplicemente a vicende sotto gli occhi di tutti, tipo terremoti, eruzione di vulcani, conseguenze delle variazioni anche minime della temperatura ecc.. Città popolosissime (Napoli per un verso, San Francisco, solo per citarne due) vivono in prossimità di vulcani che prima o poi esploderanno o su terreni a rischio di sismi catastrofici praticamente certi, e in tempi che, per quanto non definibili con precisione, di sicuro non sono ‘biblici’. E naturalmente anche – e per certi versi soprattutto – il crescente inarrestabile divario tra cfescita della popolazione e risorse disponibili è una altro elemento (questo però molto più contrllabile) che segnala quanto precaria sia la nostra presenza sul pianeta.
A parte le considerazioni qui già fatte a me viene da aggiungerne un’altra. Lasciamo naturalmente perdere le risibili uscite di questo deputato (anche se per altro verso estremamente preoccupanti perchè opera di un uomo di potere), ma che ci si rimetta più o meno inconsciamente ad una sorta di fatalismo molto ‘religioso’ è un dato di fatto. Bisognerebbe chiarire una volta per tutte che il ‘destino’ dell’uomo dipende da cause naturali ben identificabili il confronto con le quali dovrebbe costituire la priorità delle priorià…e invece si fa di tutto per incrementare una conflittualità tra uomini in grado di anticipare l”apocalisse’.

Barbara

Le minime variazioni della temperatura dipendono dall’effetto serra, nel nostro breve periodo. Non si capiva che ero un poco ironica? Sui cornetti napoletani che vuoi che ti dica? Magari grazie ai fatalisti il Giappone ha imparato a dominare il suo suolo. Oltre ai terremoti, eruzioni e tutto ciò che conosciamo da secoli oggi dobbiamo metterci anche gli oceani che ci sommergeranno se i ghiacci si scioglieranno? E il ciclo dell’acqua come sarà? E l’agricoltura? Siccità e tempeste violente? Non so quanto siano attendibili i catastrofisti ma non escluderei a priori che possano aver ragione solo perché alla lunga comunque la vita si riprende sempre.

bruno gualerzi

Il ‘catastrofismo’ poteva essere tale quando non si conosceva con l’evidenza fornita dalla scienza di quanto sia pericoloso il ‘respiro’ della terra (pericolosità che in genere era – e a quanto pare ancora è – esorcizzata con la religione), la quale terra ovviamente ‘se ne frega’ dei suoi inquilini. Sta verificandosi la sindrome di ‘al lupo al lupo’ cui ci hanno abituato le ricorrenti previsioni di ‘fine del mondo’ opera di ciarlatani, visionari e millenaristi… e così in genere non si fa molto caso alle reali condizioni di precarietà in cui viviamo. O comunque ci si litiga sopra, convinti in fondo che… il lupo non verrà mai davvero.

Laverdure

A me sembra che il nocciolo del problema sia,ammettendo che sia in atto un grave cambiamento climatico,se gli effetti “antropici”,( gas di scarico ecc)abbiano davvero
una parte consistente in esso.
Oppure se tali contributi siano trascurabili, e le vere cause siano in pratica fenomeni naturali incontrollabili,come le emissioni dei vulcani,o minimi cambiamenti dell’attivita solare come quelli che sembra provocarono una mini era glaciale tra la fine del 1600
e l’inizio del 1700.
Perche’ nel secondo caso tutte le spese,gli sforzi e i contrasti per ridurre gli effetti
“antropici” sarebbero tanto utili come le spese per costruire nuove cattedrali,moschee,sinagoghe ecc nel tentativo di rabbonire gli dei.
Sarebbe molto piu’ utile investire tali sforze in ricerche sui mezzi per affrontare
nerl modo meno traumatico possibile cambiamenti ambientali inevitabili.

romeno1182

non serve commentare sul demente pero per carita non beatifichiamo la teoria del global warming

Murdega

Ma !!!!!! Che dire.Anche a casa nostra non scherzano .
Potremo fare un cambio alla pari.

Red Passion

“Deputato USA: “Riscaldamento globale non distruggerà il mondo, Dio l’ha promesso a Noè””

Della serie: non sanno più a che santo votarsi

paolo

“Deputato USA: “Riscaldamento globale non distruggerà il mondo, Dio l’ha promesso a Noè””

Sono pazzi questi americani….

Congo

Ma mi pare che comunque centinaia di migliaia di persone siano morte affogate per i più diversi cataclismi: tsunami, inondazioni, tempeste tropicali, etc.

Quindi, la promessa di dio è un po’ una promessa del c@cchius: “No no, niente più diluvio universale, lo prometto! D’ora in poi mi limiterò a fare solo diluvi locali…”

Laverdure

Sei blasfemo!!!!
Se Dio ha detto che non ci sarebbero stati altri disastri significa che quanto hai citato
non sono in realta assolutamente disastri: sono interventi divini mirati nel quadro di un disegno intelligente destinato esclusivamente al bene dell’umanita !
Anche se il loro significato sfugge alle nostre menti limitate,e possiamo solo intuirne qualche piccolo sprazzo:ad esempio lo tsunami nell’oceano Indiano ha liberato dalla
miseria e dalla sofferenza oltere 200000 persone.
Definitivamente.
Vi sembra poco ?

(Per chi non lo avesse capito da solo,si tratta di ironia.
Mi scuso con tutti gli altri,che (beati loro)riconoscono l’ironia al volo )

Barbara

Possiamo darci al filone catastrofico hollywoodiano, se i meteoriti colpiscono gli altri continenti chi se frega, ma alla fine, dopo che hanno colpito New York, tutta l’umanità si riunisce contro le calamità, certo se non ci fosse l’America a salvarci! Ma il concetto è quello. Oppure tra meteoriti, glaciazioni, comete, si toglie l’attenzione e si esorcizza l’effetto serra anche lì? Non l’hanno ancora fatto a Hollywood un film catastrofico sull’effetto serra? A me non ne vengono in mente.

bruno gualerzi

E’ vero, tra i fattori che contribuiscono a ‘rimuovere’ i pericoli determinati dall’incontrollabilità di tanti fenomeni naturali, c’è anche la serie di film catastrofisti che hanno tenuto banco per tanto tempo (ma non credo si siano esauriti)… i quali, mescolando fantascienza, fantasy e ‘realismo’, hanno puntato – come è nel dna del cinema hollywoodiano – sulla spettacolizzazione. E anche se – direttamente o indirettamente – si tira in balloi l’effetto serra, i suoi possibili danni vengono enfatizzati al limite dell’inverosimile (altrimenti lo spattacolo dove andrebbe a finire?) in modo da preparare il lieto fine altettanto inverosimile. E anche quando il film è seriamente impegnato nel denunciare (c’è un filone ‘civile’ del cinema americano spesso di ottima fattura) la speculazione che antepone sempre gli interessi privati al bene pubblico con conseguenze sulla vivibilità del pianeta… alla fine i colpevoli vengono smascherati con sollievo di tutti.
La funzione catartica della finzione scenica gioca a favore delkla rimozione.

Barbara

Wow! Appena sentito, abbiamo incrementato l’eolico! Siamo secondi solo alla Germania, davanti agli USA (vabeh con loro non ci vuole molto), complessivamente nel mondo è aumentato del 100%. Tutta l’Europa si sta dando da fare. Entro il 2020 dovremo arrivare a coprire il 17% dei consumi, tra eolico e fotovoltaico.

bruno gualerzi

@ Barbara
Perdona, ma già in precedenza avevo dei dubbi sulla natura dei tuoi commenti (quanto ironici, quanto seri?)…. e con questo ci capisco ancora meno. Metti pure nel conto che sono – spero per me solo momentaneamente – poco sveglio, ma come devo intenderli? Come posso sapere se ho commentato a tono?
Grazie.

Barbara

No, no, parlavo sul serio, non c’erano nessi con la cinematografia, semplicemente in quel momento avevo sentito la notizia e dato che apriva spiragli mi è sembrato giusto riferirla. Aggiungo: obiettivo della Germania: soddisfare l’80% dei consumi energetici (non hanno dettagliato) con energie rinnovabili entro il 2050, stesso obiettivo per la California, ma entro il 2020! SkyTG24 Economia.
Commentato a tono? Devo spaventarmi?!

kundalini444

E’ molto pericoloso pensare di poter stuprare impunemente il pianeta (saccheggiando risorse non rinnovabili ad esempio) solo con l’alibi che “poi dio vede e provvede”.
Credere nella provvidenza è un modo semplice e disonesto di mettere a tacere il nostro senso del dovere ecologico. Siamo responsabili della palla di fango su cui viviamo, credere che sia tutto ciò che abbiamo per vivere o credere che esista un soprannaturale oltre questo può fare la differenza per la sopravvivenza della specie.

fresc ateo

TERAPIE URGENTI , E DOVE SI SAREBBERO VISTI =??MOSE E DIO =??DURANTE QUALE PARTY òòòòòòòòòòòòòòòòòòòò

corrado

non ci saranno altre catastrofi naturali … ormai siete capaci di farvele da soli …

Alessio

Non lamentiamoci dell’ignoranza dei nostri deputati. Questa è ancor più crassa. Ma perché tanti fanatici sono legati o fanno riferimento a qualche setta religiosa? Ma cosa non fanno dire a questa bibbia? Tà Biblìa, i Libri. Libri di cosa? Di indovinelli? Di fessaggini? Di mostruosità paurose? Di previsioni strampalate di ogni sorta?

Commenti chiusi.