Canada, meno religione negli asili nido del Quebec

Il governo del Quebec, informa il sito Global Montreal, intende adottare misure severe contro le espressioni di fede negli asili nido sovvenzionati. A partire dal prossimo giugno, stando ai documenti del Dipartimento per la Famiglia ottenuti da Canadian Press, negli asili nido sovvenzionati dal governo la maggior parte delle forme di devozione religiosa sarà bandita, pena la somministrazione di varie sanzioni, fra cui la possibile perdita del sussidio governativo. Gli operatori degli asili nido potranno continuare a recitare preghiere, ma non potranno più farle recitare ai bambini, mentre alle autorità religiose (compresi imam, rabbini e preti) sarà interdetto l’accesso agli asili nido. L’esposizione dei simboli religiosi sarà ancora consentita, tuttavia non potranno più essere usati come strumento pedagogico. La questione sarà dibattuta prossimamente in una conferenza stampa indetta dal Ministro per la Famiglia Yolande James.

Gianluca Giachè

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24 commenti

Diocleziano

Una buona notizia! (urge viaggio papale in Canada…) 😉

Volo alto

Non è giusto, i bambini vanno imprintati da piccoli, così si creano le basi per una società diaatei,razionalisti e cittadini responsabili che non hanno bisogno di intermediari celesti.
Non si possono creare ipreuppostii per un mondo civile senza più diseredati, ignoranti e magari anche guerre tra i poveri.
Speriamo che fermino questa iniziativa deleteria.

POPPER

si, facciamo una petizione per rimuovere le religioni dai luoghi pubblici e statali, questa otterrebbe la maggioranza in Canada, non so in Italia.

POPPER

l’ateismo non c’entra in queste decisioni, si parla di decisioni laiche e non discriminatorie, infatti si parla che non saranno rimossi simboli relgiosi o impedite recite di preghiere da parte delle operatorici, quindi, caro Volo alto, stai tranquillo.

Io ero Sai

Ottimo provvedimento, che però i cattos prenderanno come persecuzione contro la fede…

“mentre alle autorità religiose (compresi imam, rabbini e preti) sarà interdetto l’accesso agli asili nido.”
LOL! E quelli che parlano ai bambini di Babbo Natale sono ammessi!
Babbo natale batte YAHWE 1 -0 !!!

Roberto Grendene

e giustamente

Babbo Natale non e’ la Verità

Babbo Natale e’ l’Unico e tutti gli altri sono falsi e impostori

Babbo Natale non ha seguaci che perseguitano i bambini che dicono “quel Babbo Natale mi sembra un grosso porcello”

Babbo Natale non e’ sacro, e dunque inviolabile, e dunque imposizione

Eco

Vorrei una ola da stadio e manone giganti con scritto “godo”…

Gioisco per la notizia.
I Canadesi possono essere ostici.

bradipo

aveva ragione South Park…

tra poco sentiremo intonare: “Blame Canada!!” 😆

Batrakos

Mi verrebbe di dire che prima di questa riforma, a livello di laicità il Canada non fosse stato ben messo negli asili nido sovvenzionati: recitare preghiere, autorità religiose interne, simboli religiosi usati a scopo pedagogico (e devo capire che diamine signifiKa a scopo pedagogico, come fa un po’ ridere l’operatore che continua a dire la preghiera senza poterla fard ire ai bambini) è pesantuccio.
Poi però mi ricordo che sto in Italia e quindi devo stare zitto prima di paralre degli altri Paesi…

FSMosconi

Lode ai Kami, agli Aesir, ai Daimones e ai Teoi e alla Teai, lode agli Déi, Lari e Penati, lode agli Yazata e agli Ahura, ai Deva e alle Devi…
O tutti o nessuno! 😉

FDG

Scusa, ma non ci vedo una vittoria dell’ateismo.

Forse che in Canada, vista l’eterogeneità delle credenze (o non credenze) religiose, hanno pensato bene di non iniziare a crearsi problemi a partire dalla scuola.

Detto questo, non mi dispiacerebbe vedere come reagirebbero le famiglie cattoliche italiane alla notizia che ai loro piccini fa periodicamente visita uno sciamano inuit… ah, no, lo sciamano è folcloristico… e un imam?

Roberto Grendene

“Forse che in Canada, vista l’eterogeneità delle credenze (o non credenze) religiose, hanno pensato bene di non iniziare a crearsi problemi a partire dalla scuola.”

veramente stanno correndo ai ripari, visto che avevano preso sottogamba il fondementalismo religioso

Florasol

non per niente in America i gruppetti super-cristiani dicono che “the family that prays together stays together” (la famiglia che prega unita, resta unita)

…alcuni ateacci come noi hanno messo in giro le magliette con scritto
The Family That Prays Together is Brainwashing the Children
(la famiglia che prega unita fa il lavaggio del cervello ai bambini)

La proporrei come uniforme scolastica 😀

(per altri simpatici suggerimenti per farvi le t-shirt, anche da soli, date un’occhiata, ad esempio, qui)
http://benelling.wordpress.com/2008/01/20/top-fifty-atheist-t-shirt-and-bumper-sticker-aphorisms/

Stefano Grassino

La secolarizzazione avanza, questo è certo. Non tutto verrà fatto in modo giusto perchè di errori è costellato il cammino dell’umanità; ci saranno anche ripensamenti, marcie indietro e colpi di coda da parte delle religioni, ma il cammino avviato difficilmente potrà essere fermato.
Personalmente non sono per l’annientamento di quelle filosofie esoteriche lontane dal mio modo di vedere; i sentimenti vanno rispettati. E’ solo che queste dovranno lasciare spazio, la dove ci sarà richiesta ad altre realtà senza usare violenza come è accaduto in passato.
Credo purtroppo che questo sarà difficile se non impossibile vista la natura delle religioni ed il bisogno che ha la maggior parte degli esseri umani di attaccarsi all’illusione della vita eterna.
Comunque sia la strada aperta dall’Illuminismo prosegue il suo cammino e a dimostrazione di ciò, possiamo osservare ogni giorno la cresciente preoccupazione delle gerarchie ecclesiastiche di ogni credo.

iging

A me il Canada è piaciuto sempre. E ancora una volta ci da un esempio di civiltà!

Federico Tonizzo

Il governo del Quebec, informa il sito Global Montreal, intende adottare misure severe contro le espressioni di fede negli asili nido sovvenzionati [MA PERCHE’ SOLO IN QUELLI SOVVENZIONATI E NON IN TUTTI??? 😯 ]. A partire dal prossimo giugno [PERCHE’ NON DA SUBITO??? PERCHE’ PERMETTER LORO DI FARE ANCORA DANNI??? 😯 ], stando ai documenti del Dipartimento per la Famiglia ottenuti da Canadian Press, negli asili nido sovvenzionati dal governo la maggior parte delle forme di devozione religiosa sarà bandita [CIOE’ QUALI SI’ E QUALI NO???? 😯 ], pena la somministrazione di varie sanzioni, fra cui la possibile perdita del sussidio governativo [MI PARE TROPPO POCO!!! 😯 ]. Gli operatori degli asili nido potranno continuare a recitare preghiere [IN PRESENZA DEI BAMBINI O IN PRIVATO??? 😯 ], ma non potranno più farle recitare ai bambini, mentre alle autorità religiose (compresi imam, rabbini e preti) sarà interdetto l’accesso agli asili nido. L’esposizione dei simboli religiosi sarà ancora consentita [MA PERCHEEEEEEE’??? 😯 ] , tuttavia non potranno più essere usati come strumento pedagogico [MA ALLORA PERCHE’ CAVOLO LASCIARLI ANCORA??? 😯 ]. La questione sarà dibattuta prossimamente in una conferenza stampa indetta dal Ministro per la Famiglia Yolande James. [SPERO VADANO IN DIREZIONE ANCORA PIU’ LAICA; QUESTA PUO’ ESSERE UNA TAPPA, MA NON MI PARE ANCORA SUFFICIENTE].

tamarey

mi sembra che gli asili di cui si parla sono quelli privati con sovvenzioni statali…in quelli pubblici la religione e’ gia’ bandita.
per il resto, essendo asili privati,penso che un po’ di autonomia devono dargliela. comunque, immaginati un asilo nido con 20 bambini non obbligati a pregare e un prof fermo in piedi in mezzo alla classe…che prega da SOLO!
sai che risate! ciao!

Paul Manoni

Vive le Quebec libre! 😉
Sarà per una questione di DNA relativo ai loro progenitori francesi, il motivo per il quale vogliono laicizzare meglio gli asili del Quebec.
Comunque.
La Provincia Canadese in questione, si divide in…

Cristiani: 90,2%
-Cattolici: 83,3%
-Protestanti: 4,7%
-Ortodossi: 1,4%
-Altri cristiani: 0,8%
Musulmani: 1,5%
Ebrei: 1,2%
Atei e agnostici: 7,1%

Penso che i Cristiani, come accade sempre quando gli si toccano i privilegi, sapranno sollevare il loro classico polverone.

POPPER

di per sé è una buona notizia ma non capisco come mai hanno acconsentito all’esposizione dei simboli religiosi, dovevano essere i primi a sparire come auspico che si faccia anche in Italia.

Mi sta bene che gli enti religiosi non ficchino più il naso né i piedi e neppure i turiboli e armamentario vario negli asili nido ma è certo che se l’operatrice si fa il segno della croce e recita le preghiere alla fine i bimbi la imiteranno, è nella loro natura diimitare i gesti degli adulti.

Giovanni Bosticco

Adesso mi ha rotto le chitarre la mania dei
cristiani di riempire la testa ai bambini.
Chi si mette a credere a presunte astronavi
estranee (i mitici UFO), ne parla a gente
maggiorenne e vaccinata, con cui si può
impiantare un discorso.
E così gli spiritisti, quelli che credono che
i defunti siano contattabili tramite i presunti
“medium”.
Il fatto che quegli altri, per fare nuovi proseliti,
non possano fare a meno di bambini o di selvaggi,
dimostra la fondatezza del loro discorso.

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