Gran Bretagna off limits per pastore anti-Corano Terry Jones?

Il ministro dell’interno britannico Theresa May ha dichiarato che rifletterà attentamente sulla possibilità di vietare l’ingresso nel paese al controverso pastore americano Terry Jones, famoso per avere proposto il rogo del Corano in occasione dell’ultimo anniversario dell’11 settembre, lo rende noto la BBC. Jones è stato invitato a esporre le sue idee sull’islam dal movimento di destra English Defence League, per un raduno che si svolgerà a febbraio. Il pastore ha confermato la volontà di partecipare. Il ministro May ha dichiarato in un intervista a Sky News che stava tenendo sotto osservazione da un po’ gli spostamenti del pastore e che è nelle sue facoltà impedire l’ingresso nel Regno Unito a chiunque possa minacciare la pubblica sicurezza. A seguito di queste affermazioni il pastore ha replicato che al raduno intende tenere un discorso “contro l’islam radicale” e non “contro tutto l’islam” e che un simile divieto sarebbe “scorretto e ingiusto”, “incostituzionale” negli Stati Uniti.
Alcune associazioni contro il razzismo e gruppi anti-estremismo stanno facendo pressione sul ministro perchè prenda una decisione in tempi brevi.

Tommaso Marchioni

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19 commenti

GioV

In uno stato laico perchè non dovrebbe essere concesso a chicchessia il diritto di bruciare un qualsiasi libro, sacro o meno? Ok, il gesto è idiota, ma se dovessimo vietare tutte le idiozie (vere o presunte) vivremmo in uno stato totalitario.
Ad ogni modo men che meno si capisce perchè uno stato laico debba vietare l’ingresso ad una persona che altrove ha minacciato di bruciare un determinato libro sacro.
La verità è che in Gran Bretagna come sempre si teme che la nutrita ed inquieta comunità islamica locale crei problemi e disordini, quindi come al solito ci si china a 90° e si accolgono tutte le loro pretese.
L’ordine pubblico e la sicurezza nazionale vanno ovviamente tutelati, ma dubito seriamente che accogliere sistematicamente tutte le richieste provenienti dai musulmani sia il modo giusto e che alla lunga questo comportamento paghi, ma i britannici sono fantastici, da un lato da bravi cagnolini degli USA vanno diligentemente a bombardare i musulmani a casa loro, dall’altro in casa propria per non scontentarli si comportano in modo masochista.

hexengut

GioV. bruciare i libri non è un gesto idiota ma ha purtroppo un’orrida valenza: è l’attuazione concreta della più bieca intolleranza e del rifiuto aprioristico della cultura e della conoscenza dell’altro; per il resto concordo con la tua descrizione della schizofrenia britannica

Eco

Io comincerei a dare segnali forti, non entrano personaggi noti per i loro propositi discriminatori. Predicatori compresi (di tutte le confessioni).

Solo che se questi fanno venire il papa… ci vorrebbe un attimo in più di coraggio dai politici: si, questa suona come una barzelletta 🙂

Stefano Grassino

hexengut

Concordo in pieno e se ben ricordo uno sceicco che conquistò Alessandria od un’altra città, alla domanda: “cosa dobbiamo fare di tutti i libri?” Rispose: quelli che sono contro il Corano, bruciateli, quelli che gli assomigliano….c’è già il Corano.

crebs

Mi sembrava di aver letto che, secondo qualcuno di bianco vestito e con le scarpette rosse di Prada, tutti i mali del mondo vengono da atei e agnostici.
Le crociate sono state invocate dagli atei.
Le streghe sono state bruciate dagli agnostici.
Il motto dei nazisti era “la ragione è con noi”.
Gli atei augurano ai religiosi “ti venisse un cancro”
….
E così via.

cacciatorediTroll

no no l’ateismo, l’assenza di Dio portano al male, alla distruzione, alla degenerazione, alla cultura della morte……….zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

luca

se è giusto cacciare quel terry jones è giusto anche cacciare tutti quegli islamisti radicali che hanno trovato il paradiso in terra in gran bretagna. L’elenco è molto lungo.

Soqquadro

Che provvedimenti ha preso la gran Bretagna contro quel suo cittadino che una volta si faceva chiamare “Cat Stevens” quando ha appoggiato la fatwa contro l’altro suo cittadino Salman Rushie?

Federico Tonizzo

“è nelle sue facoltà impedire l’ingresso nel Regno Unito a chiunque possa minacciare la pubblica sicurezza.”
Veramente tutti coloro che entrano nel Regno Unito e anche tutti coloro che ci abitano già da una vita intera possono minacciare la pubblica sicurezza.
Esempio banale: gli Hooligans. Esempio solo un po’ meno banale: le conseguenze sociali della politica interna della Thatcher…

lulumiss

Io non ce la faccio piu’. Vivo in GB e la political correctness verso i musulmani e’ diventata nauseante.

paolo

E’ l’unico aspetto in cui noi italiani siamo messi meglio degli europei del nord.

Per fortuna, da noi ce ne sono pochi. Rumorosi ma pochi.

Marcus Prometheus

Notiziola dal Londonistan Eurabia ex Regno Unito, ex Corte di San Giacomo (Jack)
Jack addio, arriva Mohammed
Gli ultimi figli dei Vip’s si chiamano: Stella Zavala, Eddy, Nelson e Benjamin e sono i figli di Matt Damon, Cèline Dion e John travolta.
Intanto in Inghilterra Jack non è più il nome più scelto, scavalcato da Mohammed…
continua a leggere qui. (da sito Nomix.it il sito dedicato ai nomi)

Southsun

Bel dilemma. Se lo ammetti in UK rischi di trovarti un altro Ratzinger che fa un altro discorso di Ratisbona peggiorato del 500%, con tutto quello che ne consegue.

Se invece gli dici di rimanere a casa con il suo odio, rischi di passare per “intollerante” e “antidemocratico” e “censore preventivo” e fargli un’enorme pubblicità.

Non vorrei essere nei panni del Ministro in questi giorni.

Chissà perchè tutte queste piaghe ideologiche le portano sempre le religioni e le loro isterìe su questo e su quello.

Marcus Prometheus

A noi atei che abbiamo letto anche i libri “sacri” come il Vangelo che parla di un rogo di libri organizzato da San Paolo come segno di intolleranza verso i libri pagani questi falo’ non piacciono, (seppure si tratto’, narra il Vangelo di un rogo volontario fatti da neofiti bruciando legalmente propri libri).
Poi i falo’ di libri ci ricordano i roghi violenti dell’inquisizione e quelli dei totalitarismi fatti per privare il prossimo della propria cultura. Per questo (e perche’ di solito amiamo i libri, perfino quelli che altri usano come oppio dei popoli per ottundersi noi li leggiamo per documentarci sulla loro follia) non amiamo i roghi.

Pero’ ognuno ha il diritto di fare quello che vuole coi libri di sua proprieta’ e se non ci piacciono i libri bruciati non ci piace nemmeno che sia criminalizzato o anche solo ostracizzato per una azione perfettamente legale unicamente chi dice di voler bruciare dimostrativamente il Corano (che e’ un manuale di predazione e di spartizione del bottino, ed un incitamento al genocidio molto piu’ aperto di Mein Kampf) , mentre invece chi diffonde minacce di morte, fatwe di morte ad autori di libri o di vignette, e giura di non aver pace fino a che non compira’ assassinii, stragi o genocidi, nonche’ brucia le bandiere nazionali altrui e perfino dei paesi che gli offrono asilo, ed impedisce agli altri di parlare e’ lasciato libero di circolare, di agire, di vedersi rinnovati permessi di soggiorno o addirittura i grandi privilegi dell’asilo politico che per chi non lo sapesse comportano vantaggi economici addirittura molto superiori alla cittadinanza (esenzione dalle tasse priorita’ nell’assegnazione di alloggi e di lavoro ecc).
Pertanto niente roghi ma soprattutto basta con l’acquiescenza alle minacce islamiste.
Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

paolo

STRAQUOTO!

“Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.”

Che Kahani vada ad aprire un forum ateo in Arabia Saudita o in Cisgiordania

Kahani

da quando passo qui sto riconsiderando persino il mio agnosticismo, una posizione che ha sostenitori come voi per forza deve avere qualcosa di marcio e corrotto dentro.

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