Olanda, “la più grande crisi dalla Rivoluzione Francese a oggi”

Lo scandalo degli abusi sessuali all’interno della Chiesa non accenna a diminuire. Come si apprende dal sito del New York Times, una commissione investigativa ha accertato quasi 2.000 denunce contro la Chiesa per violenze fisiche e sessuali in Olanda, un paese con soli 4 milioni di cattolici. Sull’argomento ha destato scalpore la dichiarazione dell’autorevole cardinale Adrianus Simonis alla televisione olandese: “Wir haben es nicht gewusst”, ovvero la scusa dei nazisti (“Non ne sapevamo nulla”) dopo la Seconda Guerra Mondiale (cfr. Ultimissima del 5 aprile). Una dichiarazione che ha contribuito ad alimentare la più grande crisi della Chiesa cattolica dalla Rivoluzione Francese, come l’ha definita il prof. Peter Nissen, docente di Storia delle Religioni presso l’Università Radboud di Nijmegen. Secondo il prof. Nissen molti vedrebbero nelle parole del cardinale la conferma della tendenza a occultare i casi di abusi. Intervenuto sulla questione, il portavoce vaticano padre Federico Lombardi non ha rilasciato commenti, spiegando che la faccenda è nelle mani dei vescovi olandesi. Il prossimo mese il cardinale Simonis sarà chiamato a testimoniare in un’udienza nell’ambito del processo a carico di un prete accusato di aver commesso abusi su tre giovani, un sacerdote che in passato è stato direttore di un centro giovanile cattolico vicino L’Aia, parte della diocesi di cui il Cardinale Simonis era allora vescovo. A questo proposito il portavoce della Chiesa in Olanda Pieter Kohnen ha precisato che nella maggior parte delle quasi 2.000 denunce ad essere chiamati in causa sono membri di congregazioni e ordini religiosi, del cui operato i vescovi non sono responsabili, come nel caso del cardinale Simonis. Tuttavia, sottolinea il prof. Nissen, sebbene questa tesi sia in sé corretta, risulta cavillosa; anziché un approccio legale, canonico, sarebbe possibile adottare un approccio pastorale, secondo cui gli ordini religiosi, pur nella loro autonomia, fanno pur sempre parte della comunità cattolica.

Gianluca Giachè

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31 commenti

Flavio

Germania, Olanda, Irlanda.. ma in Italia? Le cose sono migliori o c’è qualche grossa forza occultatrice? Statisticamente non ha senso che l’Italia risulti tanto fuori dai giochi, o sono poco aggiornato io?

Southsun

Si chiama controllo della TV da parte della politica asservita al Vatic-ano.

Vedi alle voci Berluska, Minzolini, Rossella, Fede, Saccà, Masi, Paragone, Vespa….

Paul Manoni

Qualcosina e’ emerso anche in Italia, ma come giustamente fa’ notare Southsun, guai a divulgare le loro sozzure a livello mediatico!
Probabilmente in Germania, Olanda, Irlanda (e ancora Svizzera, Australia, USA, Brasile, Belgio, ecc, ecc), non hanno riservato al Vaticano, lo stesso trattamento di favore.

Volo alto

Tutto a posto e regolare, la forma è salva.
Ho letto che in vaticano sono particolarmente “irritati” che dopo quasi duemila anni di abusi su minori, donne e disabili qualcuno, all’improvviso e senza ragione, chieda loro conto di queste biricchinate che nulla hanno a che vedere con il grande amore che predicano con tanto fervore!
Un pò di realismo non guasrerebbe,

Stefano Grassino

Aggiungi anche qualche “piccolo falò” sulla spiaggia, tanto per divertirsi un pò. Un povero prete che si vuol divertire e nessuno glielo perdona……….non c’è più religione 🙂

spapicchio

Infatti: vanno ad eliminare e fanno “ammazzare”, anche se metaforicamente (ma mi sovviene il caso di Elisa Claps) e poi quando glielo chiedi, loro non ne sanno nulla, lo hanno letto sui giornali, eccetera, tutte queste balle qui. Purtroppo gli italiani restano ipnotizzati dalla chiesa cattolica.

Southsun

Enricooooo! Dove sei?? Chiacchiericcen chiacchericcen!

Tana! Vogliamo scommettere che tra poco in Olanda i preti cattolici saranno insultati in strada e presi a pomodori in faccia?

E ora cosa dirà il Comitato Anti-discriminazione sui cattolici? Squittirà dei poveri preti pedofili “perseguitati” in Olanda, Belgio e in mezzo mondo?

Credevate di aver sepolto lo scandalo, ma più si scava e più melma si trova.

Ed è tutta melma che esce fuori dai sacchi di Wojtyla & Ratzinger!

Kaworu

ma ad enrico queste cose piacciono. del resto se un prete mette incinta una bambina, è solo una nuova vita ed è tutto tanto bello.

e poi i bambini devono stare zitti e fare tutto quello che dicono gli adulti.

e via dicendo in un crescendo di schifo.

bradipo

[enrico] E’ giusto che la bambina paghi per aver indotto il prete in tentazione! [/enrico]

Cesare b

Non credo che ci siano cattolici che approvano le porcherie dei preti indegni. E’ ovvio che, anzi, i piu’ arrabbiati siamo proprio noi, che ci sentiamo offesi, non soltanto come esseri umani per azioni abominevoli, ma anche come credenti per il discredito che dagli abusi di una parte del clero viene alla Chiesa. C’e’ di piu’: i cattolici desiderano che siano puniti, in sede interna, anche i reati ormai prescritti e quegli atti che la legge dello Stato in cui sonos stati compiuti, non vieta ai cittadini, ma sono gravemente contrari alla morale cattolica o al diritto canonico. Tuttavia siamo vaccinati contro il pericolo che l’apprendere certe cose ci allontani dalla nostra fede. Infatti la religione giudaico – cristiana e’ attraversata, in tutta la sua storia, dalla denuncia dell’indegnita’ del clero. Si comincia con l’episodio biblico del vitello d’ oro, idolo fabbricato, su richiesta, dal sacerdote Aronne, fratello di Mose’. Numerose sono le denunce d’indegnita’ di sommi sacerdoti e di re (personaggi sacrali
anch’ essi) in tutto il resto dell’ Antico Testamento. I Vangeli sono una continua requisitoria contro il clero ebraico del tempo. Tra gli Apostoli di Gesu’ c’e’ almeno un traditore e un pusillanime (quest’ultimo fa piu’ carriera degli altri). Il resto del Nuovo Testamento e’ pieno d’invettive contro cristiani che tralignavano. Nella storia della Chiesa troviamo in continuazione riforme – fatte o invocate – volte a correggere condizioni di decadenza morale che via via si verificavano.
Chi sa un po’ di letteratura italiana trova, nei maggiori autori, feroci invettive o amari sarcasmi sull’indegnita’ del clero. Ma non si vede perche’ la religione cattolica dovrebbe essere falsa per questo motivo. Del resto, qualora fosse falsa, non diventerebbe vera per il fatto che tutti i preti fossero, in ipotesi, dei Santi. E nepure si vede perche’ si dovrebbe buttare alle ortiche il bene che tanti preti fanno per il fatto che alcuni di loro hanno fatto il male.
Saluti.

rik

Vista la connivenza dei vescovi coi preti criminali per un cattolico arrabbiato, come dici tiu, si pon e un problema di coerenza: è giusto rimanere in questa i cui gran parte dei gerarchi hanno come unico scopo la protezione dei criminali?

Mi metto dalla parte di un credente: è tanto necessario essere legato a questa casta connivente coi criminali? Non si può credere senza aver bisogno dei preti?

Southsun

Guarda che tutto questo sconquasso è proprio farina del sacco di Wojtyla e Ratzinger! Avessero agito 20 anni fa, invece che nascondere tutto, a quest’ora la tua Chiesa non starebbe sui banchi degli accusati – a tutti i livelli – in mezzo mondo.

E ti faccio notare che, dietro i cardinali e i vescovi seduti a deporre, c’è la loro àura spettrale. Sono loro due, infatti, i veri colpevoli della copertura sistematica degli abusi.

Ma non erano i primi a dover sapere che la farina del diavolo finisce sempre tutta in crusca? O è valido solo per i laici?

Se ci fosse giustizia-giusta, Ratzinger mangerebbe pane nero fino a che campa. Invece, siccome la giustizia è solo per i poveracci fessi, lui mangia pane fresco e bianco tutti i giorni coperto d’oro e broccato, mentre i violentati shugano e s’arrangiano.

Sandra

E chi dice che la religione sia falsa? E’ un fenomeno molto reale e concreto. E’ come il teatro, il comportamento dei preti non intacca la “fede”, come per gli appassionati di Shakespeare il copione resta bello anche se gli attori recitano da cani, anzi soprattutto se sono pochi gli attori che si avvicinano all’interpretazione ideale del testo. I fedeli giudicano gli attori, la predica, il ricordo del defunto, sulla base di un copione conosciuto, il sagrato come il foyer, un’occasione sociale. Non è un caso che il papa con maggiore successo di pubblico del secolo scorso fosse un attore in gioventu’. “All the world’s a stage, and all the men and women merely players…”.

c.j.

chi è che disse che le culture e le nazioni non vengono distrutte ma spesso commettono suicidio?

Per me la chiesa cattolica ha iniziato a commettere il suicidio nel momento in cui ha continuato a comportarsi cosi’ come faceva nel medioevo, nonostante il mondo stesse cambiando a partire dall’umanesimo e dal rinascimento fino ai nostri giorni. E’ una regola dell’evoluzione, se non ti adegui ai cambiamenti arriverai all’estinzione.

Continuano sempre con gli stessi metodi ridicoli, assurdi e oggi improponibili:

1. Arroganza e spavalderia antidemocratica
(dogma di fede, verità assoluta, infallibilità della bibbia/papa)
2. Accusare tutto e tutti, non vedere i propri errori
(contro atei gay aborto relativismo modernità progresso
3. Insabbiare tutto e cercare di farla franca, magari dando la colpa agli altri
(tipo noi preti stupriamo i bambini poi diamo la colpa ai gay o al demonio)
4. predicare l’umiltà, la castità ed il celibato
(e poi fare esattamente l’opposto… soldi a palate, sesso da tutte le parti, pedofilia..)

Oggi queste cose non funzionano piu’, c’è internet, faceBook, youTube, Twitter, il web, il giornalismo libero e serio (nella stragrande maggioranza dei paesi occidentali), c’è la democrazia, la libertà di espressione, opinione, pensiero, critica o giudizio… …e come fanno i pretoidi a sopravvivere in un mondo che tende alle libertà ed alla giustizia? Se continuano cosi’ come fanno, non dovranno temere gli atei o gli omosessuali, forse dovrebbero temere soprattutto se stessi e la loro condotta di vita non solo immorale ma anche le loro miserabili quanto ridicole contraddizione. La chiesa cattolica è un paradosso culturale. Imploderanno prima di esplodere-

Cesare b

@c.j. un mondo che tende alle libertà ed alla giustizia?
Buona notte.

c.j.

…e sogni d’oro, ma ricorda che il sonno della ragione genera mostri…

MetaLocX

La portata di uno scandalo come la pedofilia clericale sarebbe stato più che sufficiente ad azzerare i vertici di qualsiasi istituzione, o addirittura a farla crollare.

La mia opinione è che la Chiesa non ne stia soffrendo poi così tanto, non credo che la gente non mandi più i propri figli a catechismo e quella minoranza che prima andava a messa ci vada ancora, mentre quelli che ignoravano la Chiesa continuino ad ignorarla, forse anche più di prima. Il che per la Chiesa più che un problema è una cortesia.

Oltretutto, dal Vaticano, prima hanno negato poi si sono auto assolti…

Cesare b

@MetaLocX . Cfr. Decamerone, giornata I, novella II.
Buona notte.

Southsun

Sì, mi ricordo ancora quando Don Fisichella (quello delle “contestualizzazioni” al Berlosco bestemmiatore e bagassone) ad Annozero ripeteva che era tutto un complotto. Vi ricordate? Era la trasmissione sul documentario BBC “Sex Crimes & The Vatican”.

Ah! Il solito “complotto” demo-masso-pluto-giudaico-gay-relativista-laicista! L’avevano imparata bene la filastrocca, i pretoidi e i loro servi!

Anno 2007 DC, tre anni fa. Tre anni dopo, pure in Vaticano si sono accorti che era tutto vero!

Sandra

Ricordo si’, anche Santoro che continuava a dire “sono solo casi isolati”….

Sandra

La chiesa non soffre per lo scandalo in italia, cosi’ come la lega non perderà voti perché bossi e soci sistemano figli e amici a “roma ladrona”. La chiesa va benissimo cosi’ com’è per i cattolici, ipocrita corrotta e potente come è sempre stata e come hanno sempre saputo, fornisce ai “poveri di spirito” una comoda identità e appartenenza al branco, proprio come la lega. E’ uno scambio di favori, i “valori” sono tutti monetizzabili.

RobertoV

Si purtroppo è così. In Germania ed Austria nonostante il pesante scandalo e le minacce di uscita dalla chiesa, alla fine l’aumento degli Austritt per quest’anno sarà di poco più del 50%. Certo è aumentato il malcontento e probabilmente più gente continuerà ad uscire che in passato, ma non c’è stata la fuga da loro temuta e paradossalmente nonostante lo scandalo sia partito dalle scuole confessionali, quest’anno più gente si è iscritta a queste scuole rispetto all’anno scorso. C’è indubbiamente una compattazione dei fedeli, ma ci sono anche altre ragioni, per esempio il progressivo smantellamento dello stato sociale nelle varie nazioni. E la chiesa è uno stato nello stato, con ancora un forte potere politico ed economico infiltrato a tutti i livelli (in Germania è il 2° datore di lavoro), capace di condizionare le politiche delle varie nazioni (per esempio in Germania nonostante i notevoli tagli della finanziaria le chiese non sono state toccate nonostante c’è chi lo chieda).
In Italia non ne risente perchè da noi l’informazione è stata pesantemente filtrata e riescono ad evitare che si indaghi più di tanto (ed in generale l’Italia è assolutamente indietro alle altre nazioni nella lotta alla pedofilia ed ai reati sessuali in genere): qualche notizia di prete arrestato giusto per accreditare l’idea che si sta combattendo il fenomeno, poche notizie invece sono trapelate dalle altre nazioni ed in generale è stato sempre permesso a loro di difendersi e nessuno ha osato analizzare e contestare le loro inconsistenti difese. Chi si informa all’estero rimane sconcertato da come vengono riportate le notizie qui in Italia. Inoltre gli italiani sono abituati a ragionare per principio d’autorità più che a collegare i fatti e farne analisi critica.

MetaLocX

Il malcontento aumenta anche qui in Italia, ma in termini pratici, in cosa si traduce? Sostanziamente in nulla.
Anche incalzando, i più si rifiutano di vedere la situazione nel complesso: quello che è stato il disegno di occultare i casi di abusi sessuali e ciò che questo ha prodotto.
I più continuano a dire chi “Ma infondo la Chiesa fa anche del bene”, “ma infondo sono casi isolati”, “è un problema della Chiesa, io non me ne curo”…

Sandra

Il loro motto è “chi lascia la strada vecchia per quella nuovasa quel che lascia ma non sa quel che trova”. In germania si potrebbe cambiare mantenendo la propria “fede” migrando da religione cattolica a protestante: in teoria, perché in pratica ci si deve inserire in una nuova comunità, dopo aver preso una decisione individuale, e questo – cambiamento e autonomia di giudizio – è uno sforzo troppo grande per la mente pigra dei reazionari. Finché lo status quo non viene a turbare il proprio interesse va bene tutto, una dittatura o una gerarchia spirituale, l’importante è mantenere le proprie rassicuranti abitudini.

Paul Manoni

Male che puo’ andare incrimineranno il Vescovo ed il suo caro parroco, salvando la faccia della CCAR dicendo che le colpe sono da attribuire ai singoli, e di certo non al marcio che emerge in tutta l’istituzione eclesiastica.
Quando fanno qualcosa di buone agli occhi dell’opinione pubblica, e’ merito della Chiesa e del Santo Padre…Quando le combinano grosse, e’ colpa di singoli preti peccatori, che offendono l’opera caritatevole e misericordiosa del loro ministero. Lo schifo va avanti da un bel pezzo, ed e’ purtroppo, storia arcinota…Si potrebbe quasi parlare di un vero e proprio “Modus operandi”.

Tino

Beh a dirla tutta lo scandalo non coinvolge solo la chiesa cattolica apparentemente l’olanda è sotto choc dopo l’ammissione di un maestro di asilo nido sposato con un altro uomo di aver abusato di decine di bambini. Io spero semplicemente che non facciano di tutta un’erba un fascio attacandosi agli omosessuali.

Volo alto

La religione sfuma con il progresso sociale.
Non si può chiedere a chi non ha nulla, ne presente ne futuro, di rinunciare anche alla speranza e di diventare razionale.
Le vicende della chiesa, le verità storiche, i misteri, gli scandali e tutto il resto non li riguarda, anzi lo accolgono con fastidio, avete provato a togliere il biberon ad un bambino.
Piange!

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