Predica alla Casa Pontificia: Natale è la risposta cristiana allo scientismo ateo

Padre Raniero Cantalamessa, noto predicatore apostolico con qualche guaio alle spalle (cfr. Ultimissima del 9 aprile), ha tenuto ieri mattina la prima predica dell’avvento alla Casa Pontificia: Radio Vaticana ne riporta il discorso, incentrato sulla critica dello scientismo.
Il sacerdote dichiara di aver scelto per le prediche di quest’anno scientismo, secolarismo e razionalismo, identificati come alcuni degli ostacoli all’accoglimento del messaggio cristiano. Secondo lo scientismo la conoscenza della realtà è possibile solo attraverso le scienze positive, incompatibili con la fede; il predicatore ha citato come esempio Richard Dawkins, il quale definisce “analfabeti” gli scienziati credenti.
Questo è tuttavia falso, sostiene Cantalamessa: gli scienziati atei sarebbero invece “come uccelli notturni”, che non hanno conoscenza alcuna del giorno, e sono in errore nel cercare di applicare le loro leggi alla conoscenza di dio, poiché per vederlo essi devono “avventurarsi al di fuori della notte”.
Per contro, ha aggiunto, il rifiuto dello scientismo non deve divenire rifiuto della scienza, il che sarebbe un torto anche alla fede oltre che alla scienza: “La storia ci ha dolorosamente insegnato dove porta un simile atteggiamento”.
Fede e scienza possono coniugarsi, ha argomentato, e a dimostrazione di ciò ha citato il nuovo beato John Henry Newman, teologo inglese, che sulla teoria darwiniana scrisse: “non necessariamente deve essere atea, che essa sia vera o meno; può semplicemente star suggerendo un’idea più allargata di Divina Prescienza e Capacità… A prima vista non vedo come “l’evoluzione casuale di esseri organici” sia incoerente con il disegno divino; è casuale per noi, non per Dio”.
Lo scientismo, sostiene padre Cantalamessa, è pericoloso poichè propone una visione in cui l’uomo è un frutto del caso, e se l’uomo non è più al centro dell’universo non le è neanche Cristo. In un simile scenario il cosmo non è più per l’uomo, come sostiene il cristianesimo, con conseguenze anche pratiche: Cantalamessa descrive “certi eccessi dell’ecologismo” che vogliono equiparare i diritti dell’uomo a quelli degli animali.
Lo scientismo porta quindi a deprimere l’uomo e a spogliarlo della sua superiorità in una forma di “anti-umanesimo, o addirittura di disumanesimo ateo.” L’occasione del Natale è ideale, conclude, per riproporre l’ideale cristiano della divinizzazione dell’uomo, secondo la quale l’uomo può acquisire lo spirito santo e partecipare “alla dimensione personale e relazionale di dio”, ed è dunque “l’antitesi più radicale alla visione scientista”.

Silvia Righini

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139 commenti

DF1989

La capacità di questa gente di usare moltissime parole per non dire niente riesce sempre a sorprendermi.

robby

lo scientismo,e che definizione è,una costruita per non offendere,gli scienzati,di fede cattolica,è questo sarebbe il cappellano del vaticano.cloniamolo sto cantalamessa,e vendiamolo in cina.

Bruno Moretti Turri

“I credenti in superstizioni, scaramanzie, oroscopi & religioni sono:
il 99 % degli analfabeti
il 94 % dei V elementare
il 90 % dei III media
il 74 % dei diplomati
il 35 % dei laureati in materie scientifiche
il 15 % degli scienziati ad alto livello
lo 0 % dei premi Nobel italiani viventi”
Dalla trasmissione “White Rabbit” by Bruno Moretti Turri, Radio Varese, 1978.

N.B.: i dati sono relativi all’Italia del 1978. Oggi, a livello mondiale, gli scienziati ad alto livello che sono credenti, sono il 7% (fonte: Accademia Americana delle Scienze citata da Odifreddi).

Stefano

Non avendo niente da dire un pò di fumo negli occhi non guasta, specie se qualcuno lo prende per incenso…

Kaworu

si chiamano “discorsi vacui”. c’è tutto un settore di psicologia che si occupa del linguaggio 😉 consiglio “discorso e pensiero” di mosconi. non germano 😆

Diocleziano

Assomigliano molto alle ”banalità scintillanti” (vedi Propaganda su Wiki)

Giulio69

La mia prof di italiano li chiamava “aria fritta”. E ci dava sempre 4 se friggevamo un po’ d’aria.

Brachigobio

Io non darei un giudizio così negativo. Azi mi trovo a concordare quasi del tutto con la descrizione che Cantalamessa fa dello scientismo e della sua contrapposizione con la fede e lo spirito natalizio. Unico punto su cui non concordo è quello in cui afferma che gli scientisti applicherebbero le loro leggi alla conoscenza di dio, mentre in realtà non si interessano a questo argomento in quanto, come del resto lui stesso ammette subito dopo, esso si trova al di fuori della scienza (della “notte”, nella sua metafora). Proprio per questo, è inconoscibile (anche da parte di chi si illude di poter vedere di giorno, per proseguire in questa metafora). La scienza, per definizione, si occupa di tutto e solo di ciò che si può conoscere.
Per il resto, io, che sono orgogliosamente scientista, mi riconosco in questa descrizione, tant’è vero che intendo fuggire a questa odiosa e perversa festa che và sotto il nome di santo natale leggendo “Il racconto dell’antenato” di Dawkins. Se tutto quello che Cantalamessa ha da offrire sono cenoni, canti natalizzi e tanta ipocrisia, se li può anche tenere. Il suo disprezzo lo prendo come un complimento.

Io ero Sai

“propone una visione in cui l’uomo è un frutto del caso, e se l’uomo non è più al centro dell’universo non le è neanche Cristo.”
Hai capito bene! L’uomo è il frutto del caso, e il cristianesimo una cassata.

Stefano

E quali sarebbero, di grazia, gli elementi a supporto di queste tesi balzane?
Il fatto che le credano lui e i suoi clienti?

bradipo

In un simile scenario il cosmo non è più per l’uomo, come sostiene il cristianesimo[…]

(quanto mi ricordano Dottor Zero ‘sti discorsi)

IL COSMO E’ MIO!!!!!!

😆

alessandro

grazie alla cultura antropocentrica del cattolicesimo siamo arrivati a distruggere questo pianeta….
Se continuiamo a riprodurci come coniglietti in calore ( come la chiesta cattolica vorrebbe) altro che riscaldamento globale…
Siamo la specie che rappresenta meno dell 1% in biomassa ma che sta mettendo in pericolo il restante 99% della biomassa proprio per questa presunta superiorità e questo atteggiamento da prima-donna che ci vede come il miglior frutto del “creato”

Southsun

La Terra non è più al centro dell’Universo, come dicevano quel zazzoide di Urbano VIII e i suoi “infallibili” consiglieri.

Catalamessala-la-la-la-lallallerolallallà se ne faccia una ragione.

Riguardo al Natale, è solo un’altra festa pagana che hanno usurpato. Ma la vera natura delle cose prima o poi viene a galla, e infatti è ridiventata quello che era:

una bella allegra mangiata con festoni palline e lucine!

Southsun

Per i non capenti (e il filtro): “zazzoide” (locuzione regionale): sempliciotto, cretinetti, scemotto.

FSMosconi

O anche “Mona” inteso nell’accezione Mosconiana del termine… 😉

Kaworu

natale veramente è la risposta “se non puoi batterli assimilali” dei cristiani alle feste pagane

Kaworu

claro que si.

in sostanza sono come i Borg: ogni resistenza è inutile, sarete assimilati

bradipo

eppure la ricorrenza che più gli si addice, quella del 1° Aprile, stentano ad assimilarla nonostante quello del pesce sia un simbolo importante per loro 😆

Ciccio

al di la delle bestialità che dice quest’uomo, che evito di commentare, noto con rammarico come venga sempre più stuprata la lingua italiana con questi neologismi clericali connotati negativamente.
Prima c’era il laicismo, ora è arrivato lo scientismo (ateo, ovviamente) da condannare e combattere
Non so, forse dovremmo iniziare ad utilizzare il termine “idiotismo” quando parliamo di certa gente.

FSMosconi

Ed eccoli alla loro solita ignoranza crassa (cit.): ma i cloerico-benpensanti capiranno mai che “il caso no esiste” ma esiste una cosuccia chiamata PROBABILITA’?
Inoltre tale sparata dimostra chi siano i veri egocentristi, non vi pare? 😉

FSMosconi

“Lo scientismo, sostiene padre Cantalamessa, è pericoloso poichè propone una visione in cui l’uomo è un frutto del caso, e se l’uomo non è più al centro dell’universo non le è neanche Cristo.”

Sarà per questo che PontifeSS ha pubblicato, una volta, e l’ho anche segnalato, un articolo anti-eliocentrico? 👿 😆

Federico Tonizzo

“… PontifeSS ha pubblicato, una volta, e l’ho anche segnalato, un articolo anti-eliocentrico…”
Urca, purtroppo me lo devo esser perso… Ne riscriveresti l’URL, per favore? Così lo inoltro a un po’ di persone 🙂 GRAZIEEEEE! 🙂

en-ri

ANTIELIOCENTRICO? come antieliocentrico? ma di che si fanno????

Southsun

Uhauhauha! Scaricato e letto a grandi linee.

Le chiavi di tutto il discorso sono all’inizio e alla fine: l’estensore è un credulone che crede nel dio che ha fatto tutte le cose. Ergo, la Bibbia ha ragione e da 400 anni l’umanità crede in illusioni scientiste propalate ad arte dal Maligno.

Quasi quasi traduco il pastone di ‘sto Infante (nomen omen) in inglese e lo spedisco via mail alla NASA. Dopo aver scoperto i difetti del razzo vettore dello Shuttle saranno alquanto depressi. Così, perlomeno, avranno qualcosa su cui sganasciarsi dalle risate.

A propo: ma gli astronauti della SSI in orbita geostazionaria avranno le allucinazioni quando vedono la Terra ruotare?

Non gliel’hanno detto che l’Infante di Pontifess dice che sta ferma? Uhauhauhauha!

moreno03

Prendiamo il celebre scienziato cattolico Zicchichi che in quanto “uccello diurno” dovrebbe averne scoperto di cose, invece misteriosamente è più famoso per gli incarichi che ricopre (e per le sue castronerie) che non per le scoperte scientifiche.

Nightshade90

“Lo scientismo, sostiene padre Cantalamessa, è pericoloso poichè propone una visione in cui l’uomo è un frutto del caso, e se l’uomo non è più al centro dell’universo non le è neanche Cristo. In un simile scenario il cosmo non è più per l’uomo, come sostiene il cristianesimo”

alla faccia dell’umiltà cattolica: per loro miliardi e miliardi di galassie, ciascuna con miliardi di miliardi di stelle, distribuite uno spazio così vasto che anche se si potesse viaggiare alla velocità della luce non ne potremmo esplorare manco un centinaio di esse (stelle), tutta roba che non avrà mai la benchè minima influenza sul nostro pianeta che ruota attorno ad una stella piccola e minore nell’estrema periferia di un’anonima galassia tra le tante dell’anonimo ammasso di cui fà parte, e su cui noi non potremo mai avere la benchè minima influenza nell’impianto generale delle cose, al punto de essere così antico che se l’esistenza di questo po’ po’ di roba fosse compressa in un anno la nostra specie sarebbe comporsa 2 minuti prima dell’anno nuovo (e che quando la nostra specie scomparirà l’universo continuerà ad esistere così a lungo che anche ogni nostra traccia di esistenza farà in tempo a sperire del tutto prima che possa definirsi “vecchio”), è stato creato ad unico uso e consumo della nostra specie.

in sostanza l’apoteosi dell’arroganza. questo antropocentrismo esasperato in una forma così arrogante mi lascia sempre di stucco.

cacciatorediTroll

no no gli arroganti sono gli scienziati atei che pretendono di spiegare l’Universo senza Dio…..

Nightshade90

ma soprattutto sono così arroganti da non credere che sia stato tutto creato in funzione di loro…….

Nightshade90

cacciatoreditroll parlava degli scienziati atei (non degli scienziati in generale), io degli atei in generale (e quindi anche degli scienziati atei), tu da cosa hai dedotto che tutti gli scienziati sono atei?

moreno03

Prendiamo il celebre scienziato cattolico Zichichi che in quanto “volatile diurno” dovrebbe averne scoperto di cose, e invece è misteriosamente più conosciuto per gli incarichi che ricopre (e le sue castronerie) che non per le scoperte scientifiche.

fab

Un’alzata di spalle è la miglior risposta al credismo. Già che usiamo neologismi alla lillo di cane…

Federico Tonizzo

“La conoscenza della realtà E’ possibile SOLO attraverso le scienze positive, incompatibili con la fede.” E’ l’unica frase sensata, anche se detta solo per cuitazione.
Le religioni non hanno mai fatto progredire alcuna civiltà o scienza, al contrario hanno sempre mantenuto le società e le menti sotto terribili lastre di piombo immobilizzanti; ci stanno riprovando energicamente in questi tempi.

Frithnanth

Se la scienza non va bene a lorsignori, per favore smettano di usare antibiotici, trasfusioni e vaccini.
Tra l’altro sono tutte pratiche che in passato sono state osteggiate dalla loro Chiesa.
Se la preghiera poi dovesse realmente avere un’efficacia, non si capisce perche’ lorsignori si iscrivano al Servizio Sanitario Nazionale.
Per favore, meno chiacchiere e piu` azioni esemplari. Il loro dio, se esiste, li proteggera`, esattamente come promette nei Vangeli.

SilviaBO

Si è guardato bene dal dire che la scienza non serve: “il rifiuto dello scientismo non deve divenire rifiuto della scienza”. Quando fa comodo, ben venga la scienza.
Non ho capito bene neanch’io perché un credente dovrebbe curarsi quando è malato. Se la malattia è volontà di dio, perché tentare di combatterla? Ma immagino che ribatterebbero che dio sa che esistono i medici e i farmaci. Quindi, dico io, li fa ammalare sapendo che hanno mezzi per combattere la malattia… che strano giochino. O forse mi sbaglio e le malattie sono opera del diavolo?

Federico Tonizzo

Temo che con costoro la logica non “tenga” molto: sono abituati da 2000 anni a delirare anzichè a ragionare, e anche a inventare deliberatamente arditi sragionamenti per difendere le loro idee e per raggirare i “poveri di spirito”.

spapicchio

Cantalamessa è noto essere un furbacchione di primo livello, gli scienziati (e ci sono quelli cattolici) non centrano nulla con il carrozzone da accumulo di soldi e denaro pubblico e fondi neri del Vaticano (e dello IOR, eccetera) che al contrario si trova a doversi confrontare seriamente con la scienza, che tuttavia non centra nulla con la fede, ma che è molto più importante della fede e della politica de Vaticano per il futuro e per la qualità della vita dei popoli;
comunque è sempre utile far notare che le festività natalizie sono un fenomeno commerciale che non riguarda i cristiani, ma probabilmente, ed al contrario, attrae molto i cattolici più legati al denaro ed all’accumulo dei tesori, delle ricchezze terrene, del potere e del consenso politici più superficiali;
è evidente come i cattolici come Cantalamessa non perdano occasione per utilizzare questo pretesto della festività in modo strumentale: fanno propaganda ed al contempo tirano acqua al loro mulino, oltre che cantare la messa.

MicheleB.

Comunque io il Natale lo festeggio come tutti gli anni , senza messe e preghiere, con amici e parenti, e vino, cibo, musica e facete amenità. Perchè tutte quelle saraccate mentali sul Natale ce le vede lui e, se ci tiene, se le faccia pure.
Io gli ci pianto anco un bel presepe -da ateaccio quale sono- perchè mi piace. Punto!
Alla faccia sua e della grazia divina!

il WEBista

… che schiaffo agli atei ! Una diritta in piena faccia … A leggere le loro risposte/commenti, mi sembrano suonati e desorientati. Il Cantalamessa ha cantato loro ben altro che la messa ma a messo a nudo le pseudo-teorie degli atei. Chiaro che lo schiaffo non passa inoservato e soprattutto è doloroso. Altri argomenti ateistici ? No sembrano senza vera risposta davanti una tale messa a nudo delle loro pseudo-teorie-ateistiche. CATHOLICI 1- ATEI 0, NEXT ROUND !

Paul Manoni

Difende Cantalamessa, perche’ ex appartenente di Arkeon. 😉

Stefano

Piuttosto un 3 a 0 a tavolino a nostro favore, visto che l’avversario non si è visto…

Southsun

UHAUHAUHA!! Poveraccio. Ma sei uscito da una sqqquola “catholica” per scrivere così o sei nato ritardato?

Gli schiaffoni li prendono i Cantalamessa e i vescovazzi quando fanno “match” in TV o ai convegni con i vari Odifreddi e Hack.

Infatti, per non far figuracce, in TV e ai convegni pretendono di parlar da soli.

c.j.

mi mancava lo “scientismo”…

mi si aggiunge ad una lunghissima lista di “ismo” ed “ista”…

Dunque ricapitoliamo! Vocaboli preferiti dei cattotalebanoidi:

1. Relativismo – Relativista (Esiste un’unica realtà: noi cattolici buoni, tutti gli altri cattivi)
2. Comunismo – Comunista (perché se non sei un fascista.. ..dovresti essere comunista..)
3. Abortismo – Abortista (…le donne credono di poter decidere per se… ma sbagliano…)
4. Liberalismo – Liberalista (perché la libertà proprio non gli va giu’. Siamo servi di Dio…)
5. Generalismo – Generalista (avere delle proprie convinzioni significa generalizzare)
6. Qualunquismo – Qualunquista (questa poi…)
7. laicismo – Laicista (La laicità da fastidio … allora parliamo di laicismo…)
8. Satanismo – Satanista (Se non credi in Dio vuol dire che veneri il diavolo, logica cattolica)
9. Scientismo – Scientista (La scienza da fastidio… allora parliamo di scientismo, un po’ come per la laicità, laicismo)

Forse dimentico qualche ismo ed ista… aiutatemi voi, qui è una giungla…

FSMosconi

10. omosessualismo – omosessualista [vd. PontifeSS] (se non sei etero e omofobo)
11. ateista (perchè ateo suonava troppo neutro)

😉

SilviaBO

Ecologismo-ecologista.
Dio ha detto che l’uomo è il capo delle altre creature e ci ha prescritto di moltiplicarci. Perciò continuiamo pure a riprodurci più dei conigli e portiamo il pianeta alla distruzione (tanto poi possiamo spostarci tutti in paradiso…).

Capitalismo-capitalista.
Figliuoli, il denaro è un idolo la cui venerazione conduce all’inferno. Spogliatevi dei beni terreni… dateli a noi.

Diocleziano

– Il ‘FANCA77ISMO’ è il padre di tutti gli ‘ismi’. Troppi soldi, troppo tempo a far niente… poi vengono brutte idee e brutti vizi.

robby

si
il sessismo
l anticastismo
il proalienesimo
il sabatocentrismo
il discocentrismo
poi i trekers e lost fan..le categorie avanzano,e scusa gli oroscopesimi,e antiincantesimi,e gli antiangelici.esimi esimi……

robby

tra poco ci sara l attaco dei batteri mangiatori di arsenico,creati da comunisti stalinisti.per distruggere le povere bestie,che l uomo a “diritto “di mangia secondo loro.e assange,e un massone del newage…pieta..ììì

POPPER

Eh si Roby, nonostante Galileo, gli osservatori e i planetari, poi le sonde inviate nello spazio profondo, Cantalamessa è ancora alla Terra Piatta, anzi, ancora più a monte, è rimasto alla mela di Adamo ed Eva, almeno giardasse un po’ di Star Trek, gli farebbe bene, iniziare dalla fantascienza potrebbe aiutarlo.

c.j.

OMG ho dimenticato “Giustizialismo”… sapevo che mancava qualcosa di “prezioso”

si aggiunge alla interminabile lista

Ciccio tu sei un giustizialista delle 21:21… un bieco illuminista dalla chiara deriva laicista. Andrai all’inferno.

…no… …troppo tardi… è inutile che ci provi, il tuo destino è segnato, il mio dio vendicativo ed autoritario ti farà bruciare in eterno tra le fiamme degli inferi. laicista relativista qualunquista.

giancarlo bonini

Questo Cantalamessa (nomen omen) è quanto di più assurdo e retrivo possa esistere: l’uomo al centro dell’universo? E lo stanno ancora ad ascoltare e riportare le sue parole?
Come diceva il grande Totò: ” ma mi faccia il piacere!”
Oppure, a scelta: ” lei è un cretino, si informi”

Il Filosofo Bottiglione

Cantalamessa, pover’uomo. la scienza da sempre rende inutili se non ridicole le congetture delle religioni a proposito del funzionamento del mondo.

congetture su cui, per altro, questi tangheri in vestaglia, basano il proprio potere.
figurati quindi quanto sono disinteressati e quanto non abbiano qualche problemino con la scienza, costoro.

ser joe

…A prima vista non vedo come “l’evoluzione casuale di esseri organici” sia incoerente con il disegno divino; è casuale per noi, non per dio….
Insomma la storia di Adamo ed Eva è una balla; è dio che ha lasciato alcune sostanze organiche. (Non dico quali ma visto i risultati di come è questo mondo lo capite da voi).

crebs

Sono negativamente sorpreso per il falso compiuto Dall’UAAR distorcendo e citando scorrettamente il discorso del sig. Cantalamessa.
Il signore il questione non ha mai detto le assurde, ridocole e demenziali frasi riportate; quello che voi avete riportato è solo una ivostra nvenzione per screditare il sig. Cantalamessa..
Riporto di seguito il vero discorso del sig. Cantalamessa, in modo che ognuno potrà cogliere autonomamente la profondità del pensiero che si evidenzia.
Il sig. Cantalamessa ha detto:
Terapìa tapiòco! Prematurata la supercazzola, o scherziamo? No, mi permetta. No, io… scusi, noi siamo in quattro. Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribài con cofandina? Come antifurto, per esempio. No, aspetti, mi porga l’indice; ecco lo alzi così… guardi, guardi, guardi. Lo vede il dito? Lo vede che stuzzica? Che Prematura anche? Ma allora io le potrei dire, anche con il rispetto per l’autorità, che anche soltanto le due cose come vice-sindaco, capisce? No, no, no, attenzione! Noo! Pàstene soppaltate secondo l’articolo 12, abbia pazienza, sennò posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura, senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapìa tapiòco. Antani, come se fosse antani, anche per il direttore, la supercazzola con scappellamento. A destra, per due.

(P.S. da Wikipedia: Il termine supercàzzola è un neologismo, entrato nell’uso comune dal cinema, che indica un nonsense, una frase priva di alcun senso logico)

biondino

mi sembra il mastro appaninato.

(con rimbalzo, ma anche senza)

Cesare b

Na se i discorsi di teologi e predicatori sono con tanta evidenza “inutili se non ridicole congetture”, “chiacchiere”, ” apoteosi dell’arroganza”, “bestialità”, affermazioni da “zazzoidi” (ossia “sempliciotti, cretinetti, scemotti”), e, in ultima analisi, “moltissime parole per non dire niente” “fumo negli occhi”, “vacuità”, ”banalità” e “aria fritta”, perche’ vi affannate tanto intorno ad essi? A un osservatore esterno date quasi l’impressione che, istintivamente, li prendiate terribilmente sul serio e che soltanto per uno atto riflesso e volontario della mente vi sforziate di esorcizzarli con i giudizi che ho sopra riportato.
Saluti.

cacciatorediTroll

certo che li prendiamo sul serio perchè molte persone in buona fede o malafede le prendono come oro colato, in secondo luogo personalmente in quanto studente di una facoltà scientifica con una buona conoscenza della storia… so bene quanti “idiallici” siano i rapporti fra scienza e religione e ancora peggio tra scienza e fede.
Serve sempre qualcuno per ricordare che l’imperatore è Nudo.

FSMosconi

@cesare b

Della serie: non mi importa cosa scrivano, ma tanto scrivono quandi significa che si affannano…

Southsun

Beh, noi qui discutiamo liberamente e ci scambiamo opinioni e punti di vista sulla notizia pubblicata.

E, come vedi, la discussione è “leggermente” più ricca e articolata dei monosillabi e delle testoline che annuiscono “sì, buana” quando parla il pretone tuttologo di turno, professore di nullismo e fuffa teologica ben pasciuto dai soldi di Stato.

Diocleziano

Cesare b
vi prendiamo sul serio quanto si prendono sul serio tutti i vari turlupinatori, maghi e vannemarchi in circolazione. Se non foste dei parassiti dannosi alla società, nessuno vi prenderebbe in considerazione.

bradipo

non sono esorcismi, ma espressioni di sgomento e fastidio di chi si rende conto di quale idiozia governa e influenza la sua vita… qualcuno ne va addirittura così fiero da pensare gli si dia importanza così facendo, pensa un po’…

spapicchio

Sono discorsi oportunistici sconnessi, confusionari, nevrastenici, pazzoidi: è giusto farlo notare, anche per un impegno civile verso coloro i quali siano in dubbio se prenderli sul serio, fornendo delle informazioni reali e competenti, basate sui fatti reali.

Stefano

@ Cesare

Se nonostante la tua frequentazione di questo sito te ne esci ancora con questi interventi significa che non hai capito un bel niente della nostra posizione.

“se i discorsi di teologi e predicatori sono con tanta evidenza “inutili se non ridicole congetture”, “chiacchiere”, ” apoteosi dell’arroganza”, “bestialità”, affermazioni da “zazzoidi” (ossia “sempliciotti, cretinetti, scemotti”), e, in ultima analisi, “moltissime parole per non dire niente” “fumo negli occhi”, “vacuità”, ”banalità” e “aria fritta”, perche’ vi affannate tanto intorno ad essi?”

L’affanno deriva non dalla possibilità che i suddetti discorsi abbiano un qualche plausibile fondamento – quanto sopra riportato dovrebbe illuminarti sulla nostra commiserazione – piuttosto dal fatto che chi crede a queste stupidaggini (se tu non fossi d’accordo ti prego di fornire qualche elemento concreto, non un’altra insalata di parole) pretende di influenzare la vita degli altri.
Spero di essere stato chiaro.

ANCIA LIBERA

scusate sarò anche ignorante ma non ho capito un benemerita mazza ! e voi ??

biondino

trattasi di analisi delle abitudini notturne di certi volatili, forse allocchi.

ANCIA LIBERA

naturalmente la mia era una provocazione visto e sconsiderato che ho solo tre lauree fisica, ingegneria, composizione e direzione di coro !!

Paul Manoni

Tranquilla, anche i normali supporter di Cantalamessa, ne hanno capito ben poco!
Ma per loro fa niente…Avanti così 😆

Southsun

Traduco io: Cantalamessa canta e strilla della perdita di “centralità” dell’uomo da quando quello scassapalle di Galileo ha provato l’eliocentrismo.

Quella era la prima tegola. Poi, nel Novecento ci si accorse che manco il Sole è al centro dell’universo, ma solo una stellina piccolina persa in un braccio periferico di una galassia periferica.

Quando poi le scoperte astronomiche si tradussero in cambiamenti sociali e culturali, sul cattolicismo bugiardo di Cantalamessa vennero giù le altre tegole, le travi e tutto il tetto.

Cantalamessa è semplicemente isterico perchè le risposte scientifiche sono più plausibili della sua fuffa cattolicista, e stanno diventando accessibili anche al popolino.

Infatti, nei Paesi progrediti le fole di Cantalamessa non attaccano.

StefanoM

MENZOGNA!!!!

Il natale è la festività di babbo natale e dei suoi elfi.

MetaLocX

Scientismo ateo?

Questo è il solito modo per tentare di mettere sullo stesso piano posizioni che sono su piani molto diversi.
Esattamente come i creazionisti quando aggermano che anche l’evoluzionismo è un credo.

Gli unici scientisti sono quei credenti che prepotentemente affermano che la scienza è in accordo con la religione.

Volo alto

il mitico Canta la messa è quello del famoso discorso demenzialie che ha fatto inorridire anche padre lombardi oltre naturalmente al mondo civile e gli ebrei.
Andate a leggerlo con relativi commenti.
Anche oggi, sabato, alle 15.45 mi sono inflitto l’omelia dell’amico livio.
E’ un appuntamento a cui non manco mai per ricordarmi perchè sono ateo.

Diocleziano

Non essere troppo crudele con te stesso. Basta guardare fuori dalla finestra: quel che vedi di buono non è opera del dio degli ebrei, quello che è male non è in suo potere correggere. 😉

Eosphoros

Ma per quanto sopporteremo ancora queste offese?

non penso che esista nessuna minoranza (o presunta minoranza) al mondo che debba subire queste calunnie infondate, questi attacchi violenti e perversi, senza avere nessun diritto di replica.

Cosa vuole Cantalamessa?
Che tutti coloro che si professano Atei vengano banditi dalla vita sociale???

#Aldo#

Che troppo spesso alla scienza venga attribuita una specie di “onnipotenza ideale”, quasi facendone un feticcio con poteri magici, è un dato di fatto. Quando ciò accade, la scienza cessa d’essere tale e diventa qualcos’altro, qualcosa che paradossalmente è parente stretto d’una qualsiasi religione. Tenere i piedi per terra è molto difficile per noi bipedi dal cervello strano anche quando l’autodisciplina mentale è forte; figuriamoci negli altri casi!

MicheleB.

Ma perchè ogni tanto non se la prendono anche con quelle pecorelle che se ne vanno dal gregge per entrare in un altro gregge? C’è pieno di europei che si danno al budismo, all’islam, a scientology e quant’altro, ma certi pretacci sembrano avercela solo con noi.
Perchè è di noi che parla Padre Raniero, sia ben chiaro.
Forse la “concorrenza” dà meno fastidio del semplice pensare?!

POPPER

beh, uscire dal gregge è sempre una buona cosa, secondo me, ma cambiare gregge senza aver maturato una propria autonomia critica e senso della prudenza per evitare colpi di testa, senza nemmeno sapere dove ci si avventura, questo si che vuol dire “dalla pentola alla brace”, vuoi dalla cattolicità a Scientology (che con la scienza non hanno entrambi proprio nulla a che fare), vuoi dalla cattolicità a new age, si..insomma, si continua a non usare ragionevolmente la materia grigia, anzi la sia sposta dai preti ai vari guru.

LUCIA MORLEO

Già il nome CANTA-LA-MESSA dice tutto…non poteva chiamarsi diversamente questo venditore di fumo!

POPPER

Putroppo è vero, cara Lucia, il suo cognome ci dice come la pensa, non ci sono equivoci, o lo si ascolta per come è, di un ignoranza abissale, o lo si ignora a priori, oppure ci si fa sopra una bella risata in agro-dolce o meglio, satirica e squisitamente anticlericale, ma meglio ancora una verra risata Darwiniana “certi batteri clericali rimangono irriducibili, nonostante l’evoluzione”.

cesare

…se l’uomo non è più al centro dell’universo…

Pensare seriamente che l’uomo sia al centro dell’universo fa quasi ridere e bastino al proposito le le più che sensate considerazioni di Nightside90 in un post precedente.
La realtà è che l’uomo non è nemmeno al centro della terra. Lo dice magnificamente Lucrezio in un celebre passo del De Rerum Natura, evocato anche in tanti passi leopardiani. La terra è in gran parte ricoperta da acque, ghiacci, deserti; è soggetta a terremoti, maremoti, epidemie a cui si aggiungono anche i disastri causati dall’uomo stesso, come guerre e sfruttamento indiscriminato delle risorse. A tutte queste condizioni sfavorevoli formiche scarafaggi e topi si adattano molto meglio. Esistevano molto prima dell’uomo e dureranno molto di più. La terra è fatta più per loro che per l’uomo. L’uomo è un frutto recente dell’evoluzione e se va avanti così durerà ben poco. La religione, prodotto dell’evoluzione utile in una certa fase allo sviluppo della specie, ben presto la farà schiattare con questi assurdi appelli al “crescete e moltiplicatevi”. Non so se questo sia un discorso scientifico. Ma sfido chiunque a dimostrarmi che è più razionale dire “se l’uomo non è più al centro dell’universo non lo è neanche cristo”.

Sergio

«La religione, prodotto dell’evoluzione utile in una certa fase allo sviluppo della specie…»

Un’osservazione interessante. Effettivamente la religione è stata – e lo è persino tuttora – di aiuto a tanti. Tamagnone, autore di poderose opere sull’ateismo, sostiene che se la religione ti aiuta tanto meglio per te, tiènitela cara. Un’osservazione che mi ha sconcertato, ma che contiene un granello di buon senso.
Lo stesso noi non possiamo non criticare, quindi combattere, una religione che afferma cose tanto strane, anzi assurde, a cominciare da quel Dio onnisciente e onnipotente che nella sua immensa bontà crea l’uomo libero e poi è costretto a punirlo perché fa uso della libertà. Che povero diavolo quel Dio. Più che onnipotente e onnisciente mi sembra proprio una testa di pene.

Diocleziano

Concordo.
Ci sono molte cose che aiutano psicologicamente certa gente: gli oroscopi, il gioco compulsivo, la droga, il sesso estremo, i viaggi a lourdes, ascoltare radiomaria… 😉

POPPER

quando un predicatore cattolico parla così, è inevitabile farne un cliché, non che si voglia maliziosamente pregiudicarlo, ma chiunque eserciti il proprio diritto di critica è unanimamente d’accordo con voi, cari amici uarrini: io questo Cantalamessa lo diffiderei dal parlare anche solo valatamente di scienza, dalla A alla Z, il predicatore non è capace di fare dei costrutti logici razionali nemmeno se si accorgesse di avere la materia grigia, ma la vedo davvero grigio-scura per lui.

egli predica…
“….Lo scientismo, sostiene padre Cantalamessa, è pericoloso poichè propone una visione in cui l’uomo è un frutto del caso, e se l’uomo non è più al centro dell’universo non le è neanche Cristo.”

Ecco, io direi che non è un “se l’uomo ……” ma “l’uomo non è proprio al centro di nulla”, la terra stessa è in periferia nella nostra stessa Galassia, la Via Lattea; il latte per questi lattanti analfabeti non è mai sufficiente, devono sempre ciucciare dal seno di santa madre chiesa ma così non riescono ad essere autonomi e razionali.

spapicchio

Infatti ma cosa centra un gerarca cattolico straricco o un prete sbeffeggiante opportunista e presuntuoso che pretende di amministrare un dio e racconta stupidaggini insensate ed ingannevoli e fa discorsi sconnessi e confusionarii, cosa centra con cristo e con la condizione umana?

POPPER

c’è un fatto inconfutabile ancora più a monte, “l’incompatibilità tra la ChiesaCAR e la Scienza, quindi, discorsi come quelli di Cantalamessa li avrebbe criticati duramente anche Kennet Miller, biologo cattolico americano, evoluzionista e anticreazionista.

POPPER

Oggi ho rinnovato la mia adesione all’UAAR e ne sono molto felice e orgoglioso, un anno fa, il 21 dicembre ricevevo il certificato di sbattezzo e ad oggi molte cose sono cambiate, ma anche il mio rapporto con le persone, un rapporto ancora in rodaggio perchè a me piace migliorarmi, non rimanete sempre la stessa persona di prima, è nella stessa natura della nostra evoluzione.

C’è che dice ancora oggi, “sono cattolico e nessuno mi deve cambiare?”
certo, se non si ha il coraggio di essere coerenti e sbattezzarsi, il cattolicesimo resterà sempre e solo una maschera dietro la quale si mente a se stessi e agli altri e purtroppo si rimane ignoranti su se stessi, un po’ alla maniera di Cantalamessa, lui è l’irriducibile “uomo geocentrico”.

POPPER

Cantalamessa descrive “certi eccessi dell’ecologismo” che vogliono equiparare i diritti dell’uomo a quelli degli animali.

A parte il fatto che l’ecologismo non c’entra proprio nulla nell’equiparazione tra uomo e animali, fra l’altro come scoreggio io (ho una disfunzione) non lo fa nemmeno il cane da caccia di mio cognato, ma guarda un po’, il suo patrono san francesco amava gli animali e chiamava il proprio corpo “frate asino”, alché squalifica Cantalamessa come francescano e fa arrabbiare gli animalisti come minimo, oltretutto ci sono nuove normative europee sul rispetto del diritto degli animali ed essere rispettati come si rispettano le persone.

Florenskij

A CESARE E NIGHTSIDE90. Da un pezzo ho capito bene che il blog è degli atei e che non bisogna dare fastidio, però “una tantum” una TROLLATA forse potrebbe starci… se non altro per confronto.
1) Giustissimo il riferimento a Lucrezio e a Leopardi ( quello delle “Operette” e della “Ginestra” ). Aggiungerei Pascal, colto dall’angoscia di fronte a un universo sconfinato e che comunque si decise per la religione tradizionale. Come spunto di dibattito proporrei quest’immagine.
In un qualsiasi posto su una spiaggia lunga una ventina di chilometri, che è composta da miliardi di granelli di sabbia, c’è un anello d’oro cesellato con un diamante. Il fatto che non sia nel CENTRO GEOMETRICO non vuol dire che non sia il CENTRO QUALITATIVO. ( Invece che al diamante potete pensare a un singolo fiore ).
2) Comprensibilissimo il discorso del numero strabocchevole di galassie e dei tempi astronomici: tuttavia, se Dio ( con la maiuscola ) è veramente infinito, l’universo, per quanto grande, sarà per Lui ( o per Esso, se lo preferite impersonale ) come un secchio di polvere. Nessun segmento può eguagliare una vera retta.
3) Il rapporto fra grande e piccolo ( telescopio e microscopio ) è molto importante nella cultura barocca ( ad es. “I viaggi di Gulliver” ). Il microscopico può influire in modo determinante sul macroscopico? In prima istanza sembrerebbe di no; però una piccolissima coltura batterica potrebbe moltiplicarsi in maniera tale da generare una pestilenza che miete milioni di persone…
4) Rimarchevole è anche l’immagine “catastrofista” dell’universo: anche qui Lucrezio ( la peste di Atene ! ) e Leopardi sono stati di una chiarezza esemplare. Tuttavia si potrebbe fare un’osservazione ( tutta da discutere! ). Secondo il darwinismo, che per gli atei è scienza assodata e incontrovertibile, i processi naturali si svolgono per urti e contrasti violenti: in biologia è la “lotta per la sopravvivenza” con la “selezione ( violenta ) del più adatto”. Per gli atei movimentisti d’oggi, eredi degli Illuministi, è possibile creare una società giusta, senza conflitti o con conflitti regolati al minimo. Se l’uomo è un animale come gli altri, evoluto solo di un piccolo gradino, come pretendere che la società umana sia del tutto armonica, scandalizzandosi di una o molte ingiustizie? Non sarebbe una specie di eccezionale “paradiso terrestre” isolato come una piccolissima bolla in uno sterminato universo catastrofico? Si dirà che l’uomo è dotato più che gli altri esseri della RAGIONE. Ma la ragione – in greco LOGOS, termine con valenze anche mistiche – non è una entità metafisica, sovraordinata alla materia e ad essa superiore? Personalmente direi che il Logos è l’unità ordinata del molteplice, nel fatto e nel pensiero: ma in universo materiale che cosa si intende per “ordine”? Nelle visioni teologiche il principio e la fonte dell’ordine era Dio…
4) Per Jacques Monod ( “Il caso e la necessità” ) anche l’ateismo progressista nasconde in sè un “teleologismo” inconfessato: perchè mai la materia dovrebbe tendere al progresso verso qualcosa di migliore?
5) Quanto all’universo catastrofico, che sembra effettivamente contraddire l’immagine biblica ( “Dio vide che tutto era molto buono”) mi tengo per ora alla mia ipotesi di ricerca: la Caduta Originaria può essere avvenuta PRIMA del Big Bang, e quest’universo è effetto dal conseguente sconquasso.
6) Per quanto ho visto in TV o sentito in radio il padre Cantalamessa, mi sembra di poter dire che è un uomo buono, sensibile, benissimo intenzionato, forse un po’ troppo enfatico-misticheggiante. Potrete anche pensare che è un sempliciotto, ma non mi sembra bello che si usino per lui termini tanto dispregiativi. Se l’ateismo militante è un umanesimo, che bisogno ce n’è?

POPPER

L’universo è una realtà concreta energia-materia-energia-ecc…ecc.., dio è una tua congettura, non vedo rapporti razionali tra realtà e fantasia della fede.

Dio essendo una congettura è soprattutto una quesitone personale di chi vi crede, e non puoi forzare la fede ad essere razionale, non puoi forzare la fantasia della fede ad esaminare la realtà come invece viene esaminata dalla scienza, che nel suo mestiere di analisi non può partire da dio mediante il metodo induttivo e forzare tutte le asserzioni particolari per avvalorare l’errata concezione di Cantalamessa o tua in particolare.

Non conosci l’epistemologia e come si procede scientificamente ad esaminare la realtà concreta? perchè ho l’impressione che ti dia per certa l’esistenza di dio facendo fare acrobazie alle tue parole, per dire cosa? Scusa, ma la scienza non deve prestarsi alle acrobazie tue o di Cantalamessa.

Cantalamessa è complie della setta Arckeon e ne ha parlato bene, quindi, è compiacente con una setta che è sotto indagine per gravi reati.

POPPER

per il solo fatto che dio è una congettura teologica, fatta passare in mille modi per sopranaturale, mistica e naturale, sono evidenti le acrobazie anacrosnistiche e antiscientifiche della dialettica cattolica che in Cantalamessa ha la sua voce autorevolissima, non solo, ma coloro che credono in dio non possono e non devono pretendere di farlo credere con altrettante congetture pseudo.scientifiche, perchè non si può forzare la fede ad essere razionale mentre essa parla per bocca di Cantalamessa, sono palesemente incompatibili e ostentano un tentativo di revisionare tutti i dizionari del mondo perchè certifichino forzatamente il significato di “fede in dio” come pensiero razionale.

POPPER

per quanto riguarda la tua frase:
“Quanto all’universo catastrofico, che sembra effettivamente contraddire l’immagine biblica ( “Dio vide che tutto era molto buono”) mi tengo per ora alla mia ipotesi di ricerca: la Caduta Originaria può essere avvenuta PRIMA del Big Bang, e quest’universo è effetto dal conseguente sconquasso.”

devi accantonare le congetture teologiche e new age pre big-bang e concentrarti sulla straordinaria scoperta del CERN sia sull’antimateria che sui primi istanti del big bang e ci sono delle prove schiaccianti a proposito, perchè c’è la ripetibilità in laboratorio (CERN) di un fenomeno universale di circa 15 miliardi di anni fa e questo è un requisito imporatante.

Poi le affermazioni di Stephen Hawking sull’inopportunità di ficcarci dio dentro alla teoria del Big Bang sono state fraintese dai media cattolici, tutti li a condannare le sue parole perchè in realtà lo scienziato ha detto a tutti che certi fenomeni scientifici, anche se relativi, non hanno nulla a che vedere con la fede assolutista che teme si detroni dio dal suo trono “prima, durante e poi” del big bang.

Fra l’altro il big bang è una teoria molto relativa e non assoluta, quindi, se si vuole ficcarci dentro dio, anch’esso subirà la stessa relatività, non ne sarebbe concettualmente immune, ma con ciò dio finirebbe per essere molto relativo e non assoluto e, se credenti si è anche scienziati, allora il proprio dio potrebbe finire anch’esso per essere contestualizzato a seconda che questa o quella teoria venga avallata dalla scienza, quindi, da una parte per qualcuno che crede in dio e pensa anche di essere razionale, va bene anche così, perchè potrà far fare le capriole a dio a seconda che la teologia non riesca più a dimnostrarne la logicità, quindi, dio si presterebbe ad essere rilocalizzato in qualsiasi teoria scientifica convinca di più e in ciò quel qualcuno che crede in dio crederà di apparire a tutti come moderno, razionale e scientifico, ma in realtà il suo dio è stato semplicemente preso in giro da cjo gli crede in modo razionale.

hexengut

Florenskij. Lei è persona colta e intelligente. Senza tanti giri di parole dirò che ben le ha risposto Ratio, riassumendo i concetti principali: non ci sono dogmi immutabili nella scienza, non c’è, per la maggior parte di atei e agnostici, prono fideismo per la dea ragione così come ci è inconcepibile il ricorso ad una qualsivoglia entità superiore; e nessuno s’illude sul conseguimento di una società del tutto armonica; basterebbe che fosse il più possibile equa e il più possibile libera. Quanto alla valenza mistica del logos, certo, nel tempo l’ha anche assunta ma voglio citarle il classicissimo dizionario dell’insospettabile Bonazzi, arcivescovo beneventano:”due distinte categorie di significati, l’una si riferisce a quello di parola come suono esprimente il pensiero, l’altra di parola ideale, pensiero, calcolo…[e, in quest’ultima accezione] = ragione, intelligenza, maniera di vedere le cose, piacere, computo ecc.”. Il logos, insomma, non nasce con significati mistici. Sono d’accordo sulla inopportunità, per un umanesimo militante, del ricorso all’offesa scurrile; ma vogliamo considerare le volgarità, gli attacchi pretestuosi, le dichiarazioni in mala fede, le oscene esternazioni, le intollerabili limitazioni che quotidianamente vengono inflitte al mondo laico e non credente da congrege fanatiche di esaltati e, peggio, da una classe politica vergognosa, prona, per esclusivi interessi personali, ai diktat ecclesiastici?

Nightshade90

1) il fatto che tu trovi un anello di diamanti non significa certo che quella spiaggia sia stata creata per accoglierlo (anche perchè sarebbero miriadi di tonnellate di sabbia inutile), nè che quello sia l’unico prezioso della spiaggia (e quindi il prediletto di chi ha creato la spiaggia)
2) se l’universo è per lui, allora di certo non l’ha creato per l’uomo (dopo tutto per te una villa da 500 metri quadri potrà anche essere una quantità di spazio ragionevole, ma non ne costruisci una per ospitare la tua lumachina che hai adottato…)
3) peccato che la colonia batterica non sia un sistema chiuso e isolato rispetto al pianeta terra (e quindi il microorganismo puù influire su tutto il sistema), mentre il pianeta terra ìè praticamente un sistema chiuso ed isolato rispetto al resto dell’universo……inoltre anche l’influenza di un batterio tende comunque ad annullarsi (come anche l’influenza di un terremoto) in periodi di tempo enormemente lungi, poichè gli eventi tenderanno comunque ad uniformarsi alla media sui tempi molto lunghi (e l’universo ha ancora centinaia di MILIARDI di anni davanti…)
4) e difatti la materia non tende al progresso verso qualcosa di migliore. neanche l’evoluzione tende verso a qualcosa di migliore, sia per il principio di oggettività sia perchè la definizione di “migliore” è soggettiva (migliore rsipetto a cosa? migliore per gli umani? migliore per i viventi? la complessità è migliore della non complessità? l’ordine è migliore rispetto al chaos? e perchè? lo sai che il progredire dei viventi e delle reazioni biologiche non fà che aumentare l’entropia, e quindi a far progredire l’universo verso il chaos? e che quindi l’aumento di complessità si traduce in un aumento di chaos proporzionalmente sempre molto malggiore?)
5) già, ma tralasciando la storia della creazione (che pone PRIMA la creazione e POI la caduta), dio è onnipotente e il diavolo no, dio non può andare contro il libero arbitrio e il diavolo sì, moichè nel modo in cui il mondo è costruito il libero arbitrio non centra (l’uomo esiste da meno di 0,5 milioni di anni, l’universo da 15 miliardi), avrebbe potuto tranquillamente risistemarlo alla faccia di satana in ogni istante.
6) si giudica sulla base delle idee espresse, non sulla base della pubblicità che altri fanno. la televisione dipinge un certo quadro di cantalamessa, le idee che esprime ne dipingono un’altro, su quale delle due basi si deve giudicare?

Nightshade90

notato un secondo punto 4):
a parte il fatto che l’evoluzione SELEZIONA le caratteristiche più utili alla sopravvivenza (e quindi anche la capacità di collaborare e di socializzare tra i membri della specie è tra esse, se si verificano certe condizioni (una caratteristica è o meno utile sempre a seconda delle caratteristiche dell’ambiente e dei mezzi a disposizione)), guarda che il tuo concetto di ” del tutto (del tutto poi?) armonica” è completamente soggettivo: per le formiche e le api la LORO società è completamente armonica (completamente organizzati fino ai minimi particolari, senza mai nessun conflitto tra i membri è una tendenza globale di ogni elemento verso il bene comune) mentre quella umana è barbara, incivile, disorganizzata, violenta, individualistica e scarsamente portata alla collaborazione al confronto (e ovviamente al confronto con la società di api e formiche lo sarà sempre, poichè la loro società si basa sul fatto che l’individuo non esiste, ma esiste solo la comunità).

POPPER

Chi sa ragionare scientificamente, avendo anche cura di formire fonti e riferimenti autorevoli e comprovanti per luga esperienza scientifica, da per scontato che molti credenti, a causa della loro ignoranza, non accetteranno le evidenze scientifiche nemmeno se le metterete davanti ai loro ochi, nel caso che dette evidenze sfrattino dio e le congetture creazioniste a suo riguardo che tendono a ficcarlo ovunque; quindi, caro Nightshade90, anche se tu fossi un lumioaare della scienza questi fedeli al papa con la loro fede cieca non ti ascolterebbero volentieri, sono come impediti dall’autorevolezza del papa che dice loro cosa credere e cosa non credere, cosa accettare dalla scienza e cosa non accettare dalla scienza.

Ah ma tu puoi anche portare tutte le prive del CERN come io l’ho citato in altri post, ma niente, non importa ai fedeli cosa dice il CERN a proposito del Big Bang, loro credono assolutamente che a priori vi sia un dio o divinità varie come mano invisibile prima, durante e dopo il Big Bang, ma il big bang è una teoria, quindi se la teoria venisse soppiantata da un’altra teoria, questi fedeli dovrebbero far fare le capriole ai loro dei per rilocalizzarli e ciò vuol dire che anch’essi finirebbero per essere molto relativi sia nelle congetture teologoiche che in quelle pseudo-intelligent designe.

POPPER

Io ho il libro di Monod nella mia biblioteca ma tu l’hai citato per una sola cosa, mettere l’ateismo sullo stesso piano della fede in dio, forzando erroneamente l’ateismo ad essere una specie di fede metafisica anch’esso, invece è proprio il contrario, l’ateismo non crede in dio perchè dio non esiste, e chi vi ha creduto e chi vi crede ancora non ha alcuna prova razionale ma solo fantasie e congetture teologiche, che con la filosfia hanno solo alcuni comuni denominatori per certe “menti anacronistiche” che ancora oggi vorrebbero che dio fosse creduto da tutti e che l’ateismo non può provarne l’inesistenza.

Dimentichi che l’onere della dimostrazione è di chi crede in dio, ma se sei in difficoltà, perchè anche tu o credi o ragioni, ti ritrovi a chiudere il dialogo con la pretesa che noi si debba essere agnostici per forza per poter accettare l’ipotesi che dio esista e che è il tuo dio.

POPPER

Ognuno degli amici uarrini qui nel sito può come me dire la propria opinione sul significato di ateismo, ognuno come lo vive nel proprio cervello e nella propria vita, io lo vivo, non come se dio non esistesse ma proprio perchè non esiste e sfido chiunque a dimostrami la sua esistenza senza forzature scientifiche da emeriti “poco intelligent design”.

Per i sillogisti che amano le congetture teologiche al posto delle premesse razionali, io dico questo:

– affermare che dio non esiste non è affermare un assolutismo miope da parte mia, poichè dio stesso e le divinità in genere sono assolutismo da parte di chi vi crede e di chi impone tali credenze, quindi, l’onere della dimostrazione dell’esistenza di dio non viene da me richiesta a chi crede, ma di solito mi capita che sia colui che crede a chiedermi le prove dell’inesistenza di dio, e già qui siamo sul piano di pura assenza del ragionamento razionale da parte del credente in qualsiasi divinità, perchè mi si chiede una prova di colui che non esiste né a priori né a posteriori di qualsiasi ragionamento razionale ed epistemologicamente corretto.

– Non contrappongo alcun assolutismo ateo, perchè l’assolutismo non può neppure essere lontanamente ateo, l’assolutismo è solo in materia di fede perchè ad essa non è richiesto di ragionare su dio ma solo di credegli senza discuterlo, ciò esclude l’uso della ragione, cioè, dell’autonomia critica e dell’autodeterminazione della propria volontà umana, non certo succube o subordinata ad un dio inesistente e imposto con la forza e il potere teocratico da parte delle gerarchie e dai guru delle sette.

– o si ragiona con la propria testa e ci si dedica alla ricerca scientifica senza alcun bisgono di fare congetture teologiche, o si crede in dio in modo anarchico (new age) verso qualasiasi religione, oppure in peggio suddito di una particolare religione, magari monoteista per esempio.

biondino

l’ultima schematizzazione mi sembra inutilmente forzata, non vedo perchè un new age sarebbe meglio (meno peggio) di un monoteista: se uno in africa sta male, meglio l’antibiodico del dispensario cattolico-metodista-di hamas o l’acquetta energizzata, i cristalli terapeutici, le essenze di bach e via newage-ando?

biondino

in aggiunta: se uno fa ricerca scientifica, perchè non lasciarlo pure congetturare se gli garba?
forse che una molecola elaborata zoppica se chi la fabbrica crede in vishnu? un elemento matematico vacilla se il suo estensore va a messa la domenica mattina? facciamo la prova di ateismo ai ricercatori prima di assegnare il nobel, così non c’è il rischio di premiare la persona sbagliata?

POPPER

intendo le congetture teologiche, mistiche, new age, creazioniste, intelligent design.

ok? ci siamo capiti. grazie per la ripsosta.

POPPER

Biondino, che ragionamenti fai?

“facciamo la prova di ateismo ai ricercatori prima di assegnare il nobel, così non c’è il rischio di premiare la persona sbagliata?”

Il Premio Nobel non va necessariamente a chi è ateo o credente, ma a chi è meritevole sul piano scientifico, letterario e degli sforzi personali nell’ambito internazionale per promuovere la Pace fra i popoli, allora in ciò si può anche credere in divinità personali, privatamente, ma non sono le divinità ad avere il merito del Nobel, ma la Persona in se stessa che lo merita, quindi, fai pure tutte le congetture su dio che desideri, ma sappi che verrai premiato per quel che hai fatto tu, non per una mano divina e invisibile che ritieni solo tu, nella tua mente di credente, stia dietro alla tua personalità e lavoro svolto, perchè altrimenti faresti passare le stesse parole di Cantalamessa quando dice che l’ateismo è disumano, quindi, per lui solo chi crede in dio (o in divinità) meriterebbe di essere considerato parte dell’umanità.

Non ti accorgi che il predicatore ha fatto un mare di errori nell’esprimersi anche in modo ispirato? Da chi poi?

biondino

Ritengo che siamo sostanzialmente d’accordo sul valore del lavoro scientifico.
Quello che criticavo era l’annotazione finale del tuo post:

– o si ragiona con la propria testa e ci si dedica alla ricerca scientifica senza alcun bisgono di fare congetture teologiche, o si crede in dio in modo anarchico (new age) verso qualasiasi religione, oppure in peggio suddito di una particolare religione, magari monoteista per esempio.

Io commentavo che il fatto di essere credente o meno non qualifica ne’ squalifica l’impegno del ricercatore, e dire che o (aut) si ragiona con la propria testa o (aut) si è credenti in qualche cosa mi sembra una forzatura.

Quanto alle affermazioni del predicatore, infine, non ho commenti.

Ratio

@ Florenskij :

……Secondo il darwinismo, che per gli atei è scienza assodata e incontrovertibile,…………

Mi permetto di farti notare che essere atei non significa far parte di un gruppo coeso di fideisti,
per quanto mi riguarda poi, penso che la scienza sia in continua evoluzione, non c’è nulla di assodato e incontrovertibile e tutto può essere approfondito e modificato: Tolomeo, Copernico,
Keplero, Galileo, Newton, Einstein.
Non ci sono dogmi nella scienza, essi sono invece il fondamento delle religioni.

POPPER

Sono pienamente d’accordo, ratio, io stesso vivo questa attesa e dinamismo evolutivo intrìnseco; chi crede nelle divinità o in un dio in particolare è un acrobata della dialettica contestualizzante dio, i santi, gli angeli, i demoni, conscio che tale propria fede non può escludere a priori l’assolutismo del divino e allo stesso tempo non può pretendere di considerarsi razionale se obnubila la propria mente e si appella ad una volontà superiore rispetto alla propria, ecco perchè in altri post dicevo:

O si esprime razionalmente la propria volontà umana oppure irrazionalmente ci si lascia ispirare da dio su basi congetturali teologiche, superstiziose e mistiche, astrologiche, che sono solo prerogative della fede quando questa non può fare a meno di credere in modo acritico, quindi, finisce per ragionare come Cantalamessa e sentendosi anche ispirato da un fantomatico quanto inesistente spirito santo.

O si ragiona o si crede,
O siamo determinati a far rispettare la nostra volontà o ci si fa da parte e si lascia che le divinità vivano per noi una vita di cui si prederanno le redini, e addio uso della ragione.

MASSIMO

Se l’umanità avesse dato retta ai religiosi saremmo ancora nel medioevo.

biondino

questa osservazione manifesta una grande pregiudizio contro il medioevo, come uno che parlasse di chimica facendo riferimento alle ricerche degli alchimisti.

Southsun

Infatti sarebbe più corretto dire “al feudalesimo”, col Papa re che decide per tutti e chi sgarra ZAC!.

Tutto finito e sepolto dal 1870 in poi. E il futuro non promette bene per i monarchici clericali e la loro screditata teodicea.

POPPER

Quoto al MASSIMO! è proprio una verità storica la tua, infatti ancora oggi la chiesa cattolica si esprime in modo antiscientifico e anti-laico, intenta a toglierci la libertà di scegliere.

Emanuele

@“l’evoluzione casuale di esseri organici” sia incoerente con il disegno divino; è casuale per noi, non per Dio”.

In realtà l’evoluzione non può essere definita casuale: un’operazione è casuale(aleatoria) se non segue alcun tipo di regola, se cioè non vi è correlazione fra il risultato al tempo t ed il risultato al tempo t+1….l’evoluzione chiaramente non rientra in questa tipologia di operazioni

Le mutazioni genetiche forse sono casuali(non sono uno specialista, non potrei ne confermare ne contrabattere), non di certo l’evoluzione!

Nightshade90

le muatzioni sono casuali (entro certi parametri ovviamente), ma la selezione no, poichè vi è la selezione delle caratteristiche più adatte (al momento) alla sopravvivenza. e quindi l’evoluzione (che è fatta da mutazione+ selezione) non è un fenomeno casuale. il che però non significa che abbia un fine (come sembrano spesso capire i credenti), anzi, il concetto stesso di “più adatto” cambia a seconda delle caratteristiche dell’ambiente: una caratteristica ultravantaggiosa ora può rivelarsi letale domani. e questa varianza nella vantaggiosità assicura che non ci possa essere un fine

Batrakos

Vabbè, ma anche fosse vero che è difficile spiegare la materia con se stessa (argomento che ha sempre fatto accapigliare i filosofi dall’antichità) come ci si arriva razionalmente (già che fa tanto il razionale…) alla Trinità, all’Incarnazione del Figlio che muore per redimerci dal peccato originale per poi risorgere e dover ritornare alla fine dei tempi mentre intanto ci assiste lo Spirito e possiamo assumere fisiKamente Gesù attraverso la transustanziazione del pane e del vino (il vino poi nemmeno lo danno, lo beve solo il prete a quel che ricordo…)? Il tutto definito dalla Chiesa, comandata dal Papa che è il vicario di Cristo?

El Topo

Cantalmessa conferma quanto penso già da molto tempo:
credere in Dio è un’atto di arroganza e vanità, arroganza verso gli altri viventi e vanità per il peso così esagerato che viene dato al nostro sistema nervoso ipertrofico. Inoltre questa fesseria del perdono dei peccati, dell’uomo buono che rinasce ogni anno per dare una risciacquata alle coscienze dei contriti, genera un atteggiamento irresponsabile ed impedisce un vero e pieno sviluppo delle coscienze.
Come ha già detto qualcuno qui, se fosse per le religioni saremmo ancora nel medioevo.

Eresiarca

L’occasione del natale è ideale per ricordare l’antica festa pagana di Yule, in cui non si celebrava la divinizzazione dell’uomo, bensì le forze della Natura al momento della loro rinascita.

I monoteismi sono costitutivamente arroganti…

Marco Pisellonio

Ragazzi, mi serve un’informazione: leggendo in giro vedo ripresa abbastanza spesso questa citazione di Dawkins sull’analfabetismo degli scienziati credenti.

La frase che più le s’avvicina e’ quella contenuta nel libro Il Fiume della Vita (o se preferite River Out of Eden):

Before Darwin, even educated people who had abandoned ‘why’ questions for rocks, streams and eclipses still implicitly accepted the ‘why’ question where living creatures were concerned. Now only the scientifically illiterate do.

Vi risulta qualche dichiarazione più esplicita?

firestarter

attenzione alla traduzione: scientifically illiterate non significa scienziato analfabeta ma scientificamente analfabeta

capitano

Tra l’altro stesso Dawkins che lui cita è stato cresciuto in una famiglia cristiana, quindi altri che essersi “avventurato fuori dalla notte”, casomai è partito dal giorno per poi scappare e rifugiarsi nella notte

andrea pessarelli

“” L’occasione del Natale […] è dunque l’antitesi più radicale alla visione scientista”

la prossima volta che viene un prete a farsi curare gli dico di recitare una preghiera a gesù bambino

Nightshade90

consigliali un salassoa con le sanguisughe, come voleva la filosofia aristotelica che piaceva tanto a loro, oppure ricordagli che la sofferenza è un dono e/o volere di dio per farlo crescere spiritualmente/metterlo alla prova e che tu non osi andare contro il suo operato/volere…

Southsun

Gli dici di mettersi sondino e catetere e di andare a farsi curare e incubare da quelli di Pontifess.

Massimo

Il Sacro Panettone e il Divino Pandoro; il Trinitario Cappone in Brodo e le Beate Strenne sotto l’Abete; la Benedetta Cravatta Regalata dalla Zia e il Martirizzato Giochino Elettronico per il Bimbo Viziato; la Pia Tredicesima e la Vergine Settimana Bianca; le Devote Risse tra Cugini, Cognati e Rami Collaterali – cfr “Parenti serpenti” del compianto Monicelli, tanto e tanto giustamente ricordato… questi sì che sono antidoti teologici alla deriva materalista che tanto affligge l’irreligiosa società contemporanea!…

stefano b.

l’escatologia dovrebbe essere una nuova rubrica della settimana enigmistica
da un ammasso informe di citazioni si condensa una definizione
peccato che il più delle volte è una cag…ta pazzesca
il cantore rituale ne è maestro
cantore rituale = ??? (12) (nome di un fanatico seguace del clericofideismo)

Diocleziano

Allora sarebbe più indicata una rubrica di ‘scatologia’… visto che sono cag… 😉

RUTH

EL SORCIO

Il Medioevo: l’età delle grandi cattedrali, delle università, dei Comuni, dei mercati, di Dante, Boccaccio, Giotto, Cimabue ecc ecc Che orribile periodo!
Continua così la demonizzazione di un’età spendida da parte del solito presuntuoso pseudorazionalista

Kaworu

ma sei cireneo redivivo e con sesso cambiato?

beh poco ci vuole a segnalare di nuovo 😉

fab

Il medioevo: l’età della discriminazione sessuale, della servitù di pensiero, della sporcizia, delle carestie, della nascita dell’inquisizione, dell’analfabetismo e così via.

Near

Ma a quale prezzo sono state realizzate tutte le cose che tu dici ?
Le parole di Dante contro gli ebrei, gli eretici hanno forse portato ad una società più giusta e tollerante ?
Sempre ammesso che per voi la tolleranza sia un valore.

By the way… le opere di Boccaccio a quei tempi erano pesantemente censurate.

Diocleziano

Ah, il medioevo! Bei tempi quando il papa poteva scagliare l’interdetto, l’anatema o la scomunica sui re e sui prìncipi, quando si potevano sterminare i patari e i catari e gli albigesi… Si potevano spedire intere generazioni di europei a farsi massacrare nel deserto palestinese per conquistare la tomba vuota di un personaggio inesistente… Quando la popolazione viveva in stamberghe fatiscenti ma poteva pregare in favolose cattedrali di marmo e vetrate colorate… ahhh, quelli sì che erano tempi!…

Stefano

I cattolici che apostrofano di “pseudorazionalisti” gli altri sono pregati di fornire ragioni (non pseudo) delle loro amate credenze. In caso contrario semplicemente tacciano quando si parla di ragione.

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