La Regione Veneto stanzia 2,2 milioni di euro per chiese e oratori

Un comunicato stampa regionale (del 16 novembre 2010) ci fa sapere che “la Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti, ha approvato il secondo riparto dei contributi, per complessivi 2,2 milioni di euro, finalizzati al restauro e alla manutenzione delle chiese e dei patronati”. La Regione del Veneto è l’unica in Italia che finanzia sistematicamente questo tipo di interventi, trascurando il fatto che la chiesa cattolica gode già dell’8 per mille ed ha grandi risorse proprie. “Finanziare questo tipo di interventi – precisa l’assessore Giorgetti – conferma ancora una volta la nostra vicinanza al territorio e alle sue esigenze ed istanze”. Questa vicinanza noi la chiamiamo, piuttosto, clientelismo elettoralistico. Aggiunge Giorgetti che: “le chiese, i patronati e gli istituti religiosi delle nostre città sono luoghi unici di dialogo e di incontro, dove vengono trasmessi, soprattutto ai giovani, quei valori e quegli ideali che appartengono alla nostra storia e alla nostra cultura, o dove le persone anziane hanno la possibilità di ritrovarsi e di stare insieme, superando la solitudine”. In particolare la provincia di Verona avrà a disposizione complessivi 525.869,23 euro. Al di là della retorica di Giorgetti, la Regione va a pagare il riscaldamento di alcune parrocchie: 30 mila euro per l’impianto di riscaldamento della parrocchia di San Giuseppe all’Adige (Basson), 34.352 euro alla parrocchia della Sacra Famiglia per reinstallare l’impianto di riscaldamento oppure perché si mettano in regola con la legge come la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria (Tempio Votivo) che ha avuto 11.400 euro per rifare e mettere a norma l’impiano elettrico o la parrocchia di Santa Maria Assunta (Golosine) alla quale vanno 25.736 euro per interventi di conformità impiantistica. Alla parroccchia di Santa Maria Maddalena, di Novaglie, sono stati assegnati 20 mila euro per ristrutturare la canonica. A San Nicolò all’Arena vanno 51 mila euro per restauri della chiesa e alla parrocchia dei Santi Nazario e Celso (Veronetta) 51 mila euro per il restauro conservativo degli apparati lignei e delle decorazioni parietali.

Circolo UAAR di Verona

45 commenti

FSMosconi

cacchio quanto vorrei che incontrassero quelli della Lagoon Compoanyy!!!! 👿

FSMosconi

No: quella era una spia americana. E comunque faceva parte della Chiesa del Terrore non dell’Hotel Moscow… 😉 🙂

Silvia

Massì. Tanto subito dopo la presa di potere i verdani isseranno sulle chiese i loro vitelli d’oro e sostituiranno le croci in cima ai monti con le celtiche e i fiori padani. Capirai che differenza…
Peccato solo per il cenacolo che sarà ridotto a bocciofila.

Maurizio_ds

Ma il Veneto non è quella regione che si è appena lamentata perché non ci sono i soldi per aiutare le vittime dell’alluvione?

Federico Tonizzo

Eh già! Sono proprio “furbi”, eh? 😉
In realtà ai politici intereressa molto fare scambi di favori con la chiesa, ma delle persone alluvionate molto meno.
Nota: 2,2 milioni di €, uno che guadagna 1000 € al mese li guadagnerebbe in 2200 mesi, ovvero in 183 anni e 4 mesi 🙁

Soqquadro

Ma Vicenza non era sott’acqua, alluvionata, devastata? E non è in Veneto?

Federico Tonizzo

Ora sarà ancora più devastata, e la chiesa si sarà arricchita 👿

Diocleziano

Io penso che tutta questa generosità sia molto interessata: dare soldi ai preti è il miglior modo per far sparire grosse somme di denaro senza lasciar tracce. È tutto alla luce del sole e regolare: niente bustarelle, niente intercettazioni, niente controlli fiscali e poi, al bisogno, si può riaverne una parte ripulita e candeggiata che più bianco non si può… Forse la dipendenza dei nostri politici dal vaticano sta tutta qui.

FSMosconi

D’altronde il motto dello IOR non è “Pecunia non olet”? 😉 🙂

Massimo

OT (ma è NOTIZIA CHE MERITA RISALTO e dovrebbe essere pubblicata)

A parte il Veneto per altri motivi, Firenze torna alla ribalta:

Cinque testimoni accusano il vescovo Maniago
Festini e minacce a Firenze
L’indagine porta alla Curia
Nell’inchiesta già coinvolto il parroco don Cantini, condannato dal tribunale della Chiesa. Chiamato in causa da una ventina di donne

ttp://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/18/curia_firenze_indagini_sarzanini_scandalo.shtml

Massimo

Scusate… me l’hanno passata ora e non avevo visto la data. È di un bel po’ di tempo fa. Chiedo scusa.

Batrakos

Tutti favori che Lega e PdL sperano ritorneranno alla prima occasione utile., come minimo sotto forma di voto.
Fossi in loro però non mi fiderei dei preti.

Federico Tonizzo

“Fossi in loro però non mi fiderei dei preti.”
Certo, il caso di Mussolini insegna: i partiti nascono e muoiono, ma la chiesa dei preti ha circa 2 millenni; ironia della sorte: da 150 anni la chiesa è tenuta in vita proprio dai partiti 🙁

MicheleB.

Lega Nord e C.L. costituiscono le due più potenti realtà reazionarie d’Italia, è naturale che vadano a braccetto.

ser joe

Una volta si chiamavano finanziamenti occulti. Oggi hanno l’arroganza di farlo alla luce del sole e alla faccia degli elettori beoti.

en-ri

soldi per gli alluvionati no, eh? li hanno votati, a queste brave persone, e ora si arrangino. non mi fanno niente pena

Alessandra

En-ri, mi tocca darti ragione.
Io non sono stata alluvionata, ma, mi fosse capitato, mi sarei scelta una bella chiesa ben riscaldata per farmi una cuccia.
L’avrei sentita, come dire?, un pò roba mia.

Scherzi a parte, sono cose che mi fanno davvero vergognare. C’è gente alla carità, e la Regione pensa agli stucchi delle chiese. E, a parte l’UAAR, nessuno dice niente.
Qui dei preti non ne hanno ancora abbastanza.

en-ri

a napoli (non ricordo quando, non vogliatemene… ma non più di due anni fa) un gruppo di senza casa e dicoccupati occupò una delle chiese principali della città. “divertenti” le reazioni generali: eh ma insomma non si può, è un luogo sacro! morale: apettate la carità, cari, aspettate (magari anni…)

Near

Giorgetti è un tipo alto di statura, dall’aria e l’aspetto supponenti e arroganti e le dichiarazioni ivi riportate ne sono l’ennesima conferma.
Purtroppo di questa notizia difficilmente si darà molto eco nei media, soprattutto locali. La Lega è già in grandi difficoltà con l’elettorato per via della pessima gestione pre e post alluvioni e ciò non farebbe altro che peggiorare la loro situazione (della destra in genere).
L’UAAR a mio avviso deve farsi carico di tale compito.

Stefano Grassino

Egr. Massimo Giorgetti,
la prego vivamente di spiegare ai genitori che hanno bambini con la sindrome di down, come mai l’Esimio Ministro Tremonti, a cui la lega da il massimo appoggio politico, ha loro tolto l’assegno di sostentamento dimostrando una enorme sensibilità verso chi soffre mentre lei spreca denaro pubblico per riscaldare il sedere di grassi e panciuti esseri del tutto inutili alla società civile.

Federico Tonizzo

Ottima lettera!
E’ stata veramente mandata anche al destinatario?

Volo alto

Le chiese devono essere abbellite per ricevere degnamente il gruppo folk dei ruttatori leghisti che si è esibito con tanto successo a Monaco.

sefora

Che i quattrini scorrano fluidi verso le casse clericali a danno di sevizi essenziali e doverosi non è una novità.
La critica dovrebbe partire dai politici dell’opposto schieramento, ma si dà il caso che la gran parte si dichiari devota o tema di scontentare il devoto elettore.
Comincio a pensare che la mia radicata avversione alla nascita di formazioni politiche dichiaratamente atee sia un pregiudizio da superare…
E’ il caso di muoversi in questa direzione?

andrea pessarelli

dichiaratamente laiche e anticlericali sono d’accordo. dichiaratamente atee scontano il medesimo limite di quelle dichiaratamente confessionali, che è quello di riferirsi a questioni, come l’esistenza o meno di dio, la cui natura non è politica

Lorenzo Galoppini

Alcune domande che mi pongo da tempo: ma con tutti i soldi che lo Stato elargisce alla chiesa cattolica, quante cose si potrebbero fare? Quanto vantaggio ne trarremmo tutti? Quanto migliorerebbe la vita di tutti?

Federico Tonizzo

Da un altro punto di vista: 2,2 milioni di €, uno che guadagna 1000 € al mese li guadagnerebbe in 2200 mesi, ovvero in 183 anni e 4 mesi… Circa 4 vite lavorative sprecate, come dire: circa 4 persone uccise.

Barbara R.

Perchè non finanziano la costruzioni di luoghi PUBBLICI & LAICI da mettere a disposizione deingiovani e degli anziani????

Kaworu

perchè se no non possono dire che i cattolici sono gli unici a fare qualcosa per giovani e anziani e quindi non hanno più una scusa per dargli soldi a fiumi.

è un cane che si morde la coda come vedi…

Federico Tonizzo

E anche perchè così D’Alema ha potuto recentemente dire ai vescovi “Vi prego, ingerite nella politica italiana! Se non ora, quando?”
(era un’Ultimissima di circa un mese fa)

Sandra

Perché agli italiani piace fidarsi, piace illudersi con i “lasciamoli lavorare, poi vedremo”, piace affidarsi all’autorità dove questa toglie loro responsabilità. L’oratorio è perfetto, affidano ad altri i propri figli con l’alibi di aver fatto una scelta socialmente riconosciuta come buona senza aver fatto niente per accertarsene. Come comprare in base alla pubblicità senza volersi informare sulla provenienza degli ingredienti. E’ molto piu’ comodo.

sin.night.

Il problema è che in Veneto la “religione” è ancora molto sentita, quindi con quei finanziamenti non solo accontentano la chiesa, ma in un certo senso anche l’elettorato… magari “poco”, però qualcosa devono darlo ai patronati, agli oratori, alle chiese, ecc; è una “consuetudine” quasi un “dovuto”, se quei fondi venissero tagliati c’è il rischio concreto che ci siano lamentele, con possibili esiti negativi in termini di supporto elettorale…

2,2 milioni di euro non sono certo bruscolini, però i soldi stanziati per la ricostruzione mi pare ammontino sui 300 milioni di euro (almeno stando a quanto sentito per i tg, principalmente locali) mentre in un primissimo momento Zaia, facendo una stima a spanne, parlava di danni per un miliardo di euro, tanto per dare le proporzioni. Dal mio punto di vista quei 2,2 milioni di euro sono solo un ingiusto obolo da versare alla chiesa per tenersela buona; purtroppo in Veneto c’è una forte religiosità (che si manifesta anche sotto forma di pesanti imprecazioni, in alcuni casi usate al posto della punteggiatura, ma è un altro discorso) e queste cose fanno contenta una bella fetta di elettorato (o, più verosimilmente, getta una “bella luce” sul politico, che così si presenta come un “buon cristiano”, cioè una persona che “ci tiene alla comunità”, e serve a rendersi più spendibili in campagna elettorale)…

Mi spiace dirlo, ma dubito che ci sia qualche parte politica che possa astenersi da questi “oboli” qui in Veneto, purtroppo danno un buon ritorno d’immagine (o meglio, non dare questi “oboli” o peggio opporsi alla loro donazione probabilmente porterebbe ad un danno d’immagine…). Fatta eccezione chi è dichiaratamente anticlericale, penso sia questo il motivo per cui tutti stanno zitti e buoni di fronte a questo sperpero. Finché non ci sarà un rinnovamento culturale e la religione avrà così tanto seguito (sia per “fede sincera” che “a parole”), finché non sarà chiaro il concetto di laicità della cosa pubblica, fatti come questo saranno la norma.

Comunque questi sono solo 2,2 milioni di euro che, pur non essendo una gran cifra rispetto ai danni provocati dall’alluvione, certamente non avrebbero guastato alla ricostruzione.
Piuttosto, sono curioso di vedere quanti soldi verranno stanziati per la visita del papa nel maggio del prossimo anno, temo che in quell’occasione si parlerà di cifre più sostanziose e la cui “utilità” si esaurirà in pochi giorni… più tutto quello che verrà fatto prima e dopo per prepararsi a fare bella figura col pontefice… attendo con trepidazione di sentire le cifre…

ANCIA LIBERA

Si danno i soldi per il restauro delle chiesse quando le scuole, gli alloggi popolari, ecc. cadono letteralmente a pezzi; vergognatevi !!!!!

Federico Tonizzo

Hai mai visto un politico che abbia detto “Ho sbagliato, me ne vergogno e ora cerco di riparare al danno fatto!”? 🙁

MicheleB.

La nazione tutta versa in pessime condizioni idrogeologiche, ci vorrebbe tutto il badget della missione in Afganistan solo per gli interventi più urgenti (tipo il consolidamento degli argini ed il rimboschimento dei versanti non ancora franati). La Toscana sta pagando di tasca propria le opere in Versilia che dovrebbe fare lo Stato.
E Zaia dà soldi ai preti, con mezzo Vaneto nella muffa!?
Mah: contenti i veneti, contenti tutti.

Paul Manoni

In media, quasi 30 mila euro per il riscaldamento di una Chiesa…. 😯
Oltre ad essere una cifra, secondo me spropositata, se non addirittura gonfiata ad hoc per ottenre piu’ fondi, vorrei che i “gestori” delle sopracitate Chiese, prendessero nota di tutti i Clochard, barboni, mendicanti e vagabondi che ogni anno muoiono dal freddo nei loro scatoloni, per le strade delle grandi città. Vergognatevi!

Federico Tonizzo

E’ che tra l’altro le chiese sono ambienti altissimi, e l’aria calda tende a salire… Probabilmente se, con il riscaldamento acceso, a livello di 1-2 metri ci sono p. es. 20 °C, a livello del soffitto ci sono forse 50 °C.

ANCIA LIBERA

Greenpeace chiede di firmare sul sito http://www.ionocisto.org per evitare che i soldi del 5 per mille vengano gestiti in modo difforme dalle Ns. volontà, mangari – dico io – in direzione ancora una volta della chiesa cattolica e/o assimilate !!!!!

Commenti chiusi.