Benedetto XVI, libro-intervista: “Condom giustificato per singoli casi”

Nel libro-intervista Luce del mondo del giornalista tedesco Peter Seewald, in uscita il 23 novembre e di cui alcuni stralci sono stati anticipati da L’Osservatore Romano, Benedetto XVI sembra concedere timide aperture all’uso del condom, ma solo in “singoli casi”. Ad esempio, quando “un prostituto” utilizza il profilattico, questo “può essere il primo passo verso una moralizzazione”, “un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole”. Ma “concentrarsi solo sul profilattico vuol dire banalizzare la sessualità”, afferma il papa e “questa banalizzazione rappresenta proprio la pericolosa ragione per cui tante e tante persone nella sessualità non vedono più l’espressione del loro amore, ma soltanto una sorta di droga, che si somministrano da sé”.
Sullo scandalo pedofilia, Benedetto XVI critica “l’azione dei media”, che non è stata “guidata solamente dalla pura ricerca della verità”, ma anche da “un compiacimento nel mettere alla berlina la Chiesa e se possibile screditarla”. Parlando delle polemiche con gli ebrei, il papa difende Pio XII, che “ha fatto tutto il possibile per salvare delle persone”. Conferma il no alle donne prete perchè la Chiesa non è “un regime dell’arbitrio”, ma si attiene alla “volontà del Signore”. “E’ naturale che da noi i musulmani possano riunirsi in preghiera nelle moschee”, continua il Ratzinger. Sul burqa, Benedetto XVI precisa di non vedere “ragione di una proibizione generalizzata”: se le donne lo indossano “volontariamente” “non vedo perchè glielo si debba impedire”, ma quando è “una sorta di violenza imposta” “non si può essere d’accordo”.


Valentino Salvatore

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108 commenti

fiertel91

Quello che ho pensato anch’io: poi dicono a noi che siamo relativisti.

giancarlo bonini

Si vergogni, sig Ratzy; come sempre colpisce nel segno: associa il preservativo solo alle prostitute e non gli viene in mente altro.
Circa il resto dei suoi deliri,era proprio necessario un libro per raccoglierli?

POPPER

La politica della nuova evangelizzazione è:

– contestualizzazione delle bestemmie del premiere e delle sue gogliardie bunga bunga
– ribaltamento dialettico della realtà
– interferenza puntuale, pressante e asfissisante nelle questioni politiche e istituzioni italiane e private dei cittadini.
– accusa e diffamazione nei confronti dell’ateismo (atei compresi, ma di cui quelli devoti subiscono e riveriscono il papa)
– provocazione nei confronti della scienza e della cultura laica con conseguente condanna del nobel allo scieziato Edward della fecondazione in vitro
– plauso e sostegno verso le circolari illegittime del governo sul testamento biologico
– condanna dell’omosessualità o comunque il pregiudizio che sia una preversione e malattia da guarire
– Coprire i preti pedofili o spostarli con altrettanta omertà e discrezione, e se è possibile, non farlo sapere alla gente, ma se li si scopre si deve dire che non sapevano che la pedofilia aera reato e compatirli e perdonarli.
– ecc…ecc..ecc…

Il resto ce lo puoi mettere tu, ormai tutti sappiamo come la pensa il papa, ultimamente è stato anche fi troppo chiaro, anche quando non lo era.

#Aldo#

Ti sbagli, l’ha associato ai prostituti, non alle prostitute né ai loro clienti. Chissà cosa avrà voluto sottintendere. Mi astengo dal tentare interpretazioni.

andrea pessarelli

se ne mettesse uno sulla lingua così non sentiamo + le sue geremiadi

POPPER

Il relativismo? Adesso contestualizzeranno anche quello, poi sarà la volta di altre realrà secolarizzate e alla fine cederanno anche sui gay, contestualizzeranno anche loro, ma per questo ci vorrà ancora tempo, forse il prossimo papa.

Federico Tonizzo

Già. La chiesa è stata molte volte camaleontica per opportunismo.

Fri

“un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole”.

certo! sono proprio le prostitute quelle che devono sviluppare questa consapevolezza, mica i loro clienti, vero? Il solito maschilismo becero della chiesa (confermato anche dalla questione delle donne sacerdote: dove diavolo e’ scritto nelle sacre scritture che dio lo avrebbe vietato???). E quegli imbec**lli dei giornalisti tutti li a fargli i salamelecchi per questa presunta apertura. Vomitevoli!

Nightshade90

occhio fri, ha detto prostituti, non prostitute: alle femmine non è mica corretto farne uso, devono beccarsi tutte le malattie e gravidanze indesiderate che la loro professione provoca, mentre i prostituti devono essere protetti, in fondo sono maschi, e poi altrimenti come farebbero i monsignori ad assicurarsi di non prendere niente di spiacevole quando li frequentano?

Margherita

Nightshade90, in poche righe hai colto in pieno il pensiero profondo di Ratzinger!! Complimenti!

Fri

Ok, forse sono stata un po’ brutale nel mio mess precedente, e giustamente sono stata messa in quarantena. Comunque, caro Ratzi, non sono certo le prostitute che devono rendersi consapevoli che non si puo’ fare tutto quello che si vuole!

luigi

l’ha fatto per salvare silvio! si vede che una delle escort ha confessato…

DENIS

da noi i musulmani possano riunirsi in preghiera nelle moschee”

DA NOI DOVE? VATICANO? AH NO ITALIA.. OVVERO ROBA MIA.. MIEI SUDDITI…

Paul Manoni

Anche se si fosse rivolto piu’ generalmente “all’occidente”, le sue affermazioni sono comunque fuoriluogo. Il “Da noi” dovrebbe riferirsi esclusivamente allo Stato Vaticano di cui lui e’ a capo, e nient’altro. Detto questo, qualcuno ha mai visto musssulmani in preghiera o mussulmane in burqua in Piazza S. Pietro!?!?!?

Lorenzo Galoppini

Onestamente non ho ben capito il senso di questa cosiddetta “apertura”…

Nightshade90

“apertura” in vaticano indica “chiusura ultramedievale a tutto e tutti, tranne che una timida e maschilistica concessione riservata ai prostituti che frequentiamo, in modo di rimbalzo di proteggere anche noi dalle malattie veneree….”

Murdega

Mi associo a Lorenzo anch’io non capisco il senso di questa “apertura “e soprattuto
perchè il preservativo è comunemente usato senza il premesso si SS, potrebbe
andar bene se l’apertura fosse solo per gli adepti della ccar in quanto gli
concede un’autorizzazione.

Kahani

“…per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole…”

Io trasecolo!

Ma secondo questo qui le prostitute che non usano il profilattico lo fanno per protervia? per alterigia? perché gli va così????

Painkiller

Sopratutto se parliamo di quelle poverine che battono per strada, vittime del traffico internazionale di esseri umani e ridotte in schiavitù!
Le sparate di questo vecchio maiale sono assolutamente deliranti e disumane.

Sandra

Nella stampa italiana è stata riportata come prostituzione al femminile, mentre nell’originale libro intervista in tedesco, ratzinger parla di prostituzione al MASCHILE.
“Es mag begründete Einzelfälle geben, etwa wenn EIN ProstituiertER ein Kondom verwendet, wo dies ein erster Schritt zu einer Moralisierung sein kann, ein erstes Stück Verantwortung, um wieder ein Bewußtsein dafür zu entwickeln, dass nicht alles gestattet ist und man nicht alles tun kann, was man will.”
Lo riporta correttamente la BBC:
“The Pope gives the example of the use of condoms by male prostitutes as “a first step towards moralisation”, even though condoms are “not really the way to deal with the evil of HIV infection”.”

Verrebbe quasi da pensare che sia un’apertura ad personam o ad clerum….

Federico Tonizzo

Confermo quanto supponevo alcune settimane fa a commento di un’altra Ultimissima: Ratzinger sta perdendo lucidità.

1. “quando una prostituta utilizza un profilattico”: certo, una prostituta può condizionare la sua prestazione all’uso del profilattico da parte del cliente, ma in senso stretto non è la prostituta a usare (indossare) il profilattico. Possibile che Ratzinger non conosca quello di cui parla?
2. “può essere il primo passo verso una moralizzazione”: ma per un cristiano non era vietato, poichè immorale, avere rapporti sessuali extramatrimoniali o prematrimoniali? (anche se la prostituzione era considerata come normale o perlomeno tollerata nell’Antico Testamento, e anche nel Nuovo).
3. “un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole”: poco chiaro; tuttavia, suppongo e spero che la maggior parte dei clienti delle prostitute usi il preservativo… e questo comunque non implica niente riguardo a “responsabilità … consapevolezza” ecc., a parte quelle relative al pericolo di AIDS e altre malattie a trasmissione sesuale, ma non certo relative ad altre consapevolezze.
4. Ma perchè Ratzinger parla solo di “prostitute” e non di “prostituti”???????????? 😯
5. Ratzinger propone il preservativo perchè il cliente non contragga malattie dalla prostituta: e per la trasmissione di malattie dal cliente alla prostituta, NO? 😯
6. “concentrarsi solo sul profilattico vuol dire banalizzare la sessualità”: ma una volta non erano i rapporti sessuali avuti senza intenzioni procreative a banalizzare la sessualità secondo Ratzinger??? Peraltro, chiunque si metta il preservativo prima di intraprendere un rapporto sessuale NON si concentra principalmente sul profilattico, bensì sul rapporto sessuale stesso! 🙂
7. “questa banalizzazione rappresenta proprio la pericolosa ragione per cui tante e tante persone nella sessualità non vedono più l’espressione del loro amore, ma soltanto una sorta di droga, che si somministrano da sé”. Come dire: “chi si concentra sul profilattico banalizza la sessaulità e non la vede più come espressione di amore”???? 😯 R non capisce qualcosa di fondamentale…
8. Altro caso possibile: se un membro di una coppia sposata in chiesa ha l’AIDS, non si dovrebbe mettere il preservativo per non contagiare il coniuge??? (spero che il caso sia contemplato in qualche parte non citata del libro…).
9. “Sullo scandalo pedofilia, Benedetto XVI critica “l’azione dei media”, che non è stata “guidata solamente dalla pura ricerca della verità”, ma anche da “un compiacimento nel mettere alla berlina la Chiesa e se possibile screditarla”.” E la chiesa che si è screditta da sola!!! I giornalisti hanno solo fatto il loro mestiere e il loro dovere, anzi secondo me avrebbero dovuto fare di molto, molto meglio (ovvero: sono in difetto riguardo al loro dovere): in ogni articolo sulla pedofilia clericale avrebbero dovuto tirare in ballo “Crimen Sollicitationis” e “De delictis gravioribus”, che Ratzinger conosce senz’altro a memoria, e che lo incolpano in pieno (insieme con altri) di aver coperto la cleropedofilia!!

Anche sul resto del discorso ci sarebbe parecchio altro da dire :-/, ma mi fermo qui… :-/

Riguardo al preservativo, può darsi che R abbia fatto un tentativo di “mettersi al passo con i tempi”, ma in primis lo ha fatto maldestramente, in secundis penso che abbia scontentato i credenti e le credenti sinceri/e e non i/le bigotti/e, cioè i suoi “più convintamente credenti”…

Staremo a sentire le prossime “uscite” di R … 🙂

Sergio

Punto 8

Anche se un coniuge ha l’Aids l’uso del profilattico è lo stesso immorale: questa è buona dottrina cattolica ufficiale. L’astinenza è in questo caso l’unica possibilità per evitare un eventuale contagio. Ogni atto sessuale che escluda «l’apertura alla vita» è intrinsecamente malvagio.
D’altra parte il coniuge contagiato che ha rapporti non protetti rischia d’infettare il coniuge e quindi viola il quinto comandamento (non ammazzare). *

Naturalmente anche tra i preti ci sono persone con un resto di umanità o di buon senso che consiglieranno, anzi obbligheranno moralmente i loro parrocchiani a fare uso del profilattico. Il potere ribadisce il principio (no al profilattico in qualsiasi situazione), ma poi transige perché sa che anche i cattolici fanno sesso non solo per procreare.

Ricordo in proposito che i ciellini consigliavano a donne brasiliane piene di figli di far uso del preservativo poiché il loro dovere verso Dio (procreare) l’avevano ormai abbondantemente compiuto. Al che una brasileira rispose: è più bello senza, tu ti mangi forse una banana con la buccia?

* Comunque oggi l’Aids, almeno in occidente, non è più una malattia mortale: può essere tenuto sotto controllo coi farmaci per decenni, è ormai una malattia cronica (che però non auguriamo a nessuno perché è lo stesso invalidante).

Nightshade90

@Federico Tonizzo
se rileggi, non solo ratzinga ha parlato di prostituti, ma ha parlato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE di prostitutI: le femmine non sono mica degne di usare il condom, devono beccarsi tutto il male che meritano, e poi gli ecclesiastici mica frequentano le prostitute femmine, quindi cosa gliene importa a loro?

laverdure

Secondo me Ratzi ,nella sua immensa magnaminita,concede l’uso del profilattico SOLO
ai prostituti maschili perche e’ l’unica categoria che in ogni caso non produrrebbe figli,
quei bambini su cui la Curia conta tanto per cercare di rimpolpare le proprie fila e per
altro.(inutile specificare cosa sia l”altro”).

Federico Tonizzo

@ Sergio, Nightshade90, laverdure:
Certo: se vedete, un po’ più in giù, i miei post successivi alla comunicazione di Sandra, ho adeguato i commenti alla “rivelazione” che Ratzinger parlava di “prostituti”: si può supporre che si riferisse a “prostituti” che si accoppiano con il clero vaticano, altrimenti perchè dire una cosa così precisamente “mirata”?… Tanto più che il primo a dire “prostitute” anzichè “prostituti” pare sia stato proprio l’osservatore romano, così rivelando quello che intendeva nascondere. La frase di Ratzinger sul preservativo sarebbe, dunque, una sua gaffe dovuta al fatto che sta invecchiando e ogni tanto perde il controllo razionale di quello che dice.

FSMosconi

Perchè allenta la cinghia? Ha per caso paura di perdere ancora più fedeli? 🙂 😉

Federico Tonizzo

Cioè dici che “allenta la cinghia” per non “stringere la cinghia”? 😉

Sara

Capirai…
Mi ricrederò sul papa quando si mostrerà al balcone di San Pietro vestito solo di un bel boa rosa, con il rossetto e cantando “Comprami”.
Prima di allora, non cambio parere…

Federico Tonizzo

Ho letto ora il commento di Sandra (evidentemente quando scrivevo il mio lungo post, lei ha pubblicato il suo mentre io non lo potevo vedere) sulla traduzione dal tedesco all’italiano del libro di R.
Perchè i media italiani hanno parlato di “prostitutE”?????????? 😯
Sono così repressi da non riuscire a tradurre “prostitutI”??????????? 😯

Sandra

Non so, altre fonti:
The Guardian: A landmark shift in the Catholic church’s hardline position on the use of condoms is in the offing following reports Pope Benedict XVI has said in a new book that their use can be justified in some cases, such as for MALE prostitutes seeking to prevent the spread of HIV.

Huffington Post: Pope Benedict XVI has opened the door on the previously taboo subject of condoms as a way to fight HIV, saying MALE prostitutes who use condoms may be beginning to act responsibly. It’s a stunning comment for a pontiff who has blamed condoms for making the AIDS crisis worse.

Sandra

Libération: Benoît XVI cite un seul exemple pour illustrer son propos, celui d’un “homme prostitué”.
“Il peut y avoir des cas individuels, comme quand un HOMME prostitué utilise un préservatif, où cela peut être un premier pas vers une moralisation, un début de responsabilité permettant de prendre à nouveau conscience que tout n’est pas permis et que l’on ne peut pas faire tout ce que l’on veut”, dit-il.

Sandra

Le Figaro: le souverain pontife répond, selon la version originale allemande : «dans certains cas, quand l’intention est de réduire le risque de contamination, cela peut quand même être un premier pas pour ouvrir la voie à une sexualité plus humaine, vécue autrement».

Pour illustrer son propos, le pape donne même un exemple, celui d’un «HOMME prostitué», considérant que «cela peut être un premier pas vers une moralisation, un début de responsabilité permettant de prendre à nouveau conscience que tout n’est pas permis et que l’on ne peut pas faire tout ce que l’on veut».

Sandra

Ah ah, è l’osservatore romano alla base della “svista” di traduzione:

“Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostitutA utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole. Tuttavia, questo non è il modo vero e proprio per vincere l’infezione dell’Hiv. È veramente necessaria una umanizzazione della sessualità.”

Cassandra testarda

Brava Sandra! Osservazione più che pertinente e illuminante. Io purtroppo non conosco il tedesco né l’inglese ( ma solo il francese per lontana scelta scolastica) quindi non avrei potuto scoprire lo svarione compiuto dalla stampa e in primis dall’Osservatore Romano (strano però questo lapsus da parte loro…). Comunque, questa presunta apertura del papa sui profilattici di cui oggi tutti parlano è quasi al livello del ridicolo, fuori tempo e fuori luogo e si basa su una motivazione che non sta in piedi e non si concilia con tutto il resto della morale fin qui propagandata.
La vera apertura sarebbe stata se avesse “contestualizzato” e giustificato l’uso del profilattico o di altro mezzo per prevenire la piaga dell’AIDS e per limitare le nascite nei paesi dove la prolificità si coniuga con altissima mortalità infantile per fame, malattie e stenti. Ma mi sembra che da questo siamo ancora lontani.
Illuminante è anche l’elogio che di questa esternazione papale ha fatto su Il foglio ieri Giuliano Ferrara, ateo devoto che ha superato se stesso nell’occasione:
“Mi sembra un testo molto bello, di purissima intenzione e fede, molto malinconico, et pour cause. Ratzinger ha capito la lezione del suo stesso pontificato, dell’assedio, degli errori. La cosa più forte a mio giudizio è quel che dice, nel senso di un necessario compromesso di fatto tra dottrina e condizione umana, sulla Humanae vitae. Resta forte, per grazia di Dio, il suo orrore per l’ideologia razionalistica della tolleranza totalitaria, della dittatura relativistica”
Da incorniciare.

Tino

Cassandra però le zone ad alto tasso di aids sono soprattutto quelle dell’africa australe dove la chiesa cattolica è meno presente, i governanti sudafricani propongono la stregoneria per combattere l’aids non è che sia poi così meglio. La responsabilità della diffusione dell’aids non è unicamente della chiesa cattolica. Quanto alle zone ad alta natalità non sono necessariamente quelle cattoliche ma quelle islamiche (niger, mali ecc.) il preservativo da solo non limita le nascite, è l’educazione femmnile l’unico motore per far calare la natalità. Quanto ai paesi occidentali certo il papa ha la sua parte di responsabilità nella diffusione della malattia, ma siamo proprio sicuri che il rifiuto del preservativo venga unicamente per ragioni religiose?

Sandra

La “svista” è già stata notata dall’Huffington Post:
“The English translation of the original German specified “male prostitute.” The Italian translation in L’Osservatore Romano, however, used the feminine “prostitute.” The discrepancy wasn’t immediately clear.”

No, che non è chiaro. Soprattutto è assurdo agli occhi dei suoi colleghi. Un pastore evangelico ugandese si stupisce di questo atteggiamento e insinua che il papa non abbia letto la bibbia, dove chiaramente gli atti omosessuali sono condannati.

Ma c’è l’elaborazione del card. Sgreccia, dalla quale pare di capire che il papa parla dell’eccezione, se e solo se è l’unico modo di salvare una vita, e dato che non impedisce la nascita di un’altra, certo ” si deve dimostrare che questo sia l’unico modo di salvare una vita”

“Cardinal Elio Sgreccia, the Vatican’s longtime top official on bioethics and sexuality, elaborated on the pontiff’s comments, stressing that it was imperative to “make certain that this is the only way to save a life.” Sgreccia told the Italian news agency ANSA that that is why the pope on the condom issue “dealt with it in the realm of the exceptional.”

The condom question was one that “needed an answer for a long time,” Sgreccia said. “If Benedict XVI raised the question of exceptions, this exception must be accepted … and it must be verified that this is the only way to save life. This must be demonstrated,” Sgreccia said.”

Federico Tonizzo

Grazie mille Sandra!
E’ sempre più lampante che i media italiani sono i meno affidabili…
E tra l’altro questa versione fa ovviamente un po’ cambiare le conclusioni che si possono trarre: per esempio, perchè R limita l’uso del preservativo ai prostitutI?
Non vorrei immaginare cose errate, ma mi viene da supporre per esempio che in Vaticano molti vadano con prostitutI…

Sandra

Se vuoi farti una risata guarda il fotomontaggio riportato qui: http://www.kreuz.net/article.12232.html

Nell’articolo c’è la frase fatale originale (quella appunto che riguarda il caso di “ein prostituierter”) con la quale, dice il commento, il papa rischia il ridicolo.

Federico Tonizzo

Grazie ancora, Sandra! 🙂 Sto ancora ridendo… 🙂

Federico Tonizzo

Ops… di nuovo ho scritto il mio post (1:40) mentre tu inviavi il tuo (1:35), che non potevo quindi vedere…
Quindi i media italiani si sono basati sull’osservatore romano…
Mah, mah… Il fatto che l’origine della “svista” sia proprio dell’osservatore romano mi fa supporre che la mia ipotesi dell’1:40 non fosse poi molto distante dalla realtà…

Federico Tonizzo

Ops!… Avevi fatto tu la stessa ipotesi già nel tuo post delle 23:43:
“Verrebbe quasi da pensare che sia un’apertura ad personam o ad CLERUM….” 🙂
Sta’ a vedere che è proprio così…

bismarck

Se questo qua campa ancora 10 anni e vive come leone xiii fino a 93 anni siamo a cavallo. Quello che sta facendo lui per abbattere la sua vetusta e inutile istituzone l’uaar non potrebbe farlo neanche in 500 anni.
Che il suo dio ce lo preservi ancora per un po’, uno così su piazza non se lo trova facilmente.
Il suo motto non dovrebbe essere “Cooperatores veritatis”, ma “il nulla che propaga se stesso”.

Federico Tonizzo

Sì, sono dello stesso parere 😆
A parte che propongo come suo motto “Io sono B XVI il tuo Papa. Non avrai altro Relativista all’infuori di me…” 🙂

Giorgio

“Che il suo dio ce lo preservi ancora per un po’ …”

Concordo. Io infatti prego per lui tutte le sere.

POPPER

pare che don Gallo abbia le idee chiare sui condom.

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/11/20/AMOgk9GE-condom_gallo_tutti.shtml

“Non solo le prostitute, tutti devono usare il profilattico”: reagisce così alle anticipazioni del libro-intervista di Papa Benedetto XVI sull’ utilizzo del preservativo, il fondatore della Comunità di San Benedetto, don Andrea Gallo. “Il discorso della sessualità è emerso prepotentemente nella Chiesa alla fosca luce dei casi di pedofilia – ha detto Don Gallo, noto per le sue prese di posizione al limite dell’ortodossia – Se si vuole affrontare una sessualità liberata bisogna rispettare il principio dell’autodeterminazione delle persone, insegnare a coltivare l’amore e su quell’amore costruire una paternità e maternità responsabile”.

Non c’è che dire, dopo don Gallo si accoderanno altri preti? eh….

Paul Manoni

Don Gallo lo lasciano ancora parlare perche’ comincia ad essere anziano e soprattutto perche’ rimane una voce fuori da coro. Personalmente apprezzo sempre le sue bacchettate alla CCAR. Ipotizzo che lo faccia per una sorta di missione di “modernizzazione” che vorrebbe avviare. Dubito seriamente che altri seguiranno la sua strada…La Chiesa ha ancora un funzionamento interno di tipo gerarchico. Le parole di B16 stesse, riportate in questo articolo, “la Chiesa non è un regime dell’arbitrio, ma si attiene alla volontà del Signore (cioe’ la sua!)” purtroppo non lasciano spazio a dubbi…!

Federico Tonizzo

Noo, frenaa… 😉
Prima il papa dovrebbe come minino non proibire, molto più esplicitamente, i rapporti sessuali extramatrimoniali e tante altre cose… fino a rinnegare tutto quello che differenzia la chiesa dal “costume comune”, cioè fino alla scomparsa del cattolicesimo, anzi, del cristianesimo in generale… Ma allora ip papa avrebbe perso i pochi “cattolici veraci” che ancora ha… 😉

Paul Manoni

“Bam, tutti cattolici”

Seeeee!!! 😉
Fosse cosi’ semplice riportare le pecore nere al gregge! 😉

POPPER

Attenzione però, se gli stalloni ecclesiastici sono rimasti nella scuderia fino ad ora (ma sarebbero affari loro se avessero avuto delle scappatelle), dopo la repressione moralista, e ora qualche licenza quà e là con delle prostitute, potrebbero farci l’abitudine coi condom e contestualizzare la propria esigenza sessuale, non che il papa non lo sappia già, ma preferisce per ora che i preti non si sposino, solo che è meglio che si sposino ma non vuol dire che a quel punto cesseranno di usare i condom dopo qualche figlio di troppo anche per i gusti del vaticano.

CosmoGioioso un Giorno

al solito….farsi consigliare sui rapporti sessuali è un azzardo se si pensa che di sesso e amore il papa non dovrebbe (data la sua presunta castità) saperne un granché. Il papa, massima autorità in cose a lui ignote.
Comunque, sempre meglio di niente quest’uscita. Peccato giunga con “alcuni” anni di ritardo. Magari tra un secolo il vaticano riuscirà ad adeguarsi alla attuale modernità. Tra cent’anni però gli sarà richiesto di adeguarsi a nuove modernità. Questa ipotesi mi fa sorgere una domanda: e se fosse che questi signori cerchino proprio uno squilibrio temporale nel seguire lo sviluppo della società? Sotto quasi tutti gli aspetti sono suonati come campane; però in termini di strategie si sono dimostrati spesso abbastanza ferrati. Il che preoccupa.

Federico Tonizzo

Sono rigidi finchè la gente li segue, ma poi all’occorrenza diventano camaleontici 😉

Massimo

Semplice: finalmente, hanno il fiato sul collo – e non gli basterà roteare il dito come nello “schiaffo del soldato” per evitare che ci si accorga che il camuffamento puzza di bruciato, non convince nessuno ed è gravemente insufficiente ad arginare la falla, anteprima della colata a picco DI FATTO della chiesa (tanto per iniziare, in termini di seguito… il resto verrà col tempo).

Atea91

Se facciamo i precisini, tutto il clero cristiano “non è cristiano”, poichè disobbedisce a dio ed al suo comandamento biblico “andate e MOLTIPLICATEVI”… hahaha Quindi usare gli anticoncezionali o essere casti è “peccaminoso” allo stesso modo hahaha

Comunque il Vaticano non si deve “adeguare”, deve semplicemente smettere di parlare di amore, sesso, famiglia, … Che ne sanno loro?

Massimo

“questa banalizzazione rappresenta proprio la pericolosa ragione per cui tante e tante persone nella sessualità non vedono più l’espressione del loro amore, ma soltanto una sorta di droga, che SI SOMMINISTRANO DA SE’”.

Senza entrare nel merito – non vale la pena -, ci si può accontentare di dire che, se se la “SOMMINISTRANO DA SE'” – possibilmente senza coinvolgere bambini -, oltre al sesso – ammesso e non concesso che lo sia: non è questo il punto – non crea problemi nessun altro tipo di droga – compreso il cieco fideismo predicato da Ratzinger (dove “predicato”, per una volta, non ha un’accezione secondaria o derivata, ma quella “DOCG”).

…Tanto è vero che:
“quando è una sorta di violenza imposta, non si può essere d’accordo”.
(Basta che valga SEMPRE, PER TUTTI e in TUTTI I CASI, e siamo a posto!)

Sergio

Certo che questa «apertura» al preservativo è veramente modesta. Ma forse bisogna accontentarsi: è già tanto che il più alto papavero della cristianità abbia osato pronunciare quella parola.
L’esempio addotto però è davvero strano: che in un rapporto immorale (con una prostituta o un prostituto) l’uso dell’oggetto diventi morale è sorprendente. L’uso in questi casi è innegabilmente una misura che riduce il rischio, dunque non è morale, ma semplice e consigliabile buon senso.
Del resto le prostitute ne fanno largo uso senza aver aspettato l’imbeccata dal papa.

Cliente: Senza.
Operatrice sessuale: Ma il papa dice che è immorale.
Cliente: Allora ti saluto.
Operatrice: Vabbè, senza, ma mi paghi almeno il doppio.

Paul Manoni

Pensi davvero che le prostitute, siano così attente a fare e comportarsi in base a cio’ che dice B16!? 😯

Paul Manoni

Io vorrei fare notare che se da un lato, B16 “apre timidamente” ai condom, ricevendo così un’attenzione mediatica spropositata a livello globale (stamattina tutti ne parlano freneticamente e positivamente!!), il resto del contenuto dell’intervista sull’Osservatore Romano (e conseguentamente il contenuto del suo libro!), e’ una sostanziale CHIUSURA ERMETICA su tantissime altre cose.

Fate bene attenzione a cosa dice riguardo al resto quindi ❗
1)Pedofilia: “Colpa dei media, per me uno shock, attacco alla Chiesa”
2)Pio XII: “Ha salvato tantissimi ebrei facendo tutto il possibile”
3)Donne prete: “Scordatevelo, me lo dice il mio amico immaginario, quindi finitevela!”
4)Burqua: “Non vietatelo, lasciate che le donne mussulmane lo mettano”

TRADOTTO…
1) “Io non centro, colpa degli altri, mettiamo una pietra sopra le mie direttive scritte nero su bianco per le diocesi in merito ai casi di pedofilia, ed al comportamento che avrebbero dovuto tenere i Vescovi, altrimenti a me beato non mi faranno mai!”
2) “Qualsiasi cosa dicano i giudei ammazza dio, i laicisti complottisti, gli storici e gli intellettuali, Pio XII dobbiamo ricordarlo come un papa che si e’ stacciato le vesti contro i nazi, altrimenti viene fuori pure che la Chiesa ne era brutalmente complice!…Quindi, viva il revisionismo!”
3) “Siamo CATTOLICI sessofobici misogeni. Scordatevelo che una donna possa mettersi a fare il prete. Per noialtri non esiste certo l’ugualianza dei sessi o stramberie secolari simili.”
4) “Io ed il mio amichetto Mahmud Ahmadinejād, ci siamo alleati ufficialmente contro il relativismo, l’Ateismo, ecc, ecc, con tanto di Ministro Frattini a testimoniare la nostra “Santa alleanza”. Se quello mi mette una parolina buona in medio oriente, per evitare che i pochi cristiani rimasti, vengano discriminati, perseguitati o ammazzati, io devo per forza di cose, “aprire” e spendere una parolina buona, anche nei loro confronti, concedendo la possibilità che i governi occidentali miei sudditi, semttano di vietare l’utilizzo dei loro veli in luoghi pubblici. Quindi fate i bravi e lasciateci stuprare le vostre Carte Costituzionali, ed i principi di Laicità ed Ugualianza, contenuti!”

Insomma, per chiudere il post, INSIEME AL MESSAGGIO DELL’APERTURA AI CONDOM, SONO PASSATI DEGLI ALTRI MESSAGGI UFFICIALI DI BENEDETTO XVI, che in pochi hanno ritenuto opportuno sottolineare e commentare mediaticamente. Insieme ad una apertura, c’e’ di fatto una serie di chiusure in moltissime altre spine nel fianco alla CCAR ❗
Attenzione quindi, perche’ B16 ha tutta l’intenzione di dare con una mano e togliere con l’altra…Nel solito e perfetto stile che li caratterizza!

Nightshade90

“Attenzione quindi, perche’ B16 ha tutta l’intenzione di dare con una mano e togliere con l’altra…Nel solito e perfetto stile che li caratterizza”

se consideriamo “dare” concedere i condom solo ed unicamente ai prostituti maschi……come dire “dà mezza briciola con una mano e svaligia il opanettiere con l’altra”…….

iging

B16 dovrebbe raccomandare il preservativo a tutti membri del clero, visto che di nascosto hanno vite parallele con partner dello stesso e dell’altro sesso.

Nightshade90

dovrebbe farlo anche perchè ce lo mettono nel c… con una frequenza piuttosto alta…..

robby

forse sotto,sotto,puo essere questa,la ragione,magari un giorno uno scopp,sgama una categoria di persone,con malattie sessuali,e facendo censimento giornalistico,si scopre che molti sono,o erano predicozzi.

Marte

Ancora una volta, la presuntuosa religione è costretta ad adattarsi alla scienza.
Che coincidenza. Chissà perché non succede mai il contrario…

Tino

Il Papa condanna pure le leggi contro il burqa nello stesso colloquio.

Paul Manoni

Effetto “Santa Alleanza” con il bamboccio iraniano… 😉

Paul Manoni

Circolano sottobanco tra i seminaristi, alcune precise e specifiche indicazioni del Pontefice. Per esempio, sono ancora vietatissimi i condom colorati di nero, perche’ il nero snellisce! 😆

Michael Gaismayr, lo scresimato

Il goldone, buttato fuori dalla porta, rientra dalla finestra.
Santo Relativismo!

giuseppe

che tristezza ancora a parlare di condom si o no ! i preti pedofili lo usavano????????
che regressione che vergogna……..ma perchè no se lo portano via

Ffrank

no, non lo usavano…. perche’ non c’era pericolo di gravidanza.
e poi si sa che senza e’ piu’ bello .. e loro sono notoriamente buongustai in tutti gli aspetti della vita..
Pero’ oggi ho scoperto che B16 non apprezza il tartufo.. quello che gli hanno regalato (1kg di bianco!) l’ha passato alla caritas per la mensa dei poveri (oggi: Ansa)

#Aldo#

Capita a tutti, prima o poi, di uscirsene con qualche insensatezza. L’uditorio dovrebbe avere la clemenza di riconoscerlo e di non infierire. Chi si rende conto d’aver sostenuto l’insostenibile dovrebbe fare retromarcia senza troppo clamore. Semplice, lineare… nel mondo delle persone comuni.

Ma qui siamo nel mondo delle “alte dirigenze”, un mondo nel quale albergano le personalità più distorte, selezionate tra il peggio che la specie umana può offrire. In quel contesto, non esiste persona dotata di quella miscela di ragionevolezza ed umiltà che permette di fare un passo indietro, non esistono compari dotati di quella mitezza che permette un piccolo arretramento allo “sconfitto”. Ammettere l’errore significa essere messi alla berlina, strumentalizzati, esclusi, “sbranati”. E allora, giù ad insistere con le contraddizioni e la menzogna, fino al punto di rendersi grotteschi od odiosi nel tentativo di salvare il salvabile, brutalizzando coerenza e ragionevolezza e con essere anche la dignità.

Che avrò voluto mai dire? Niente di particolarmente rilevante, solo che a guardare le cose con distacco, viviamo situazioni molto tristi. Miserabili, direi.

Nightshade90

perc chi afferma di possedere la verità assoluta e immutabile per intercessione divina, ammettere un errore su questioni di morale è qualcosa di completamente inconcepibile.

Sandra

Ha provato a fare del marketing, e ha fallito perché non ci è tagliato. Ha sbagliato tutto, sembra il Bersani della chiesa. La chiesa era un’organizzazione politica coi controfiocchi, una vera potenza in fatto di potere e di soldi, e in virtu’ del proprio ruolo aveva la crème dei “manager”, nei tempi andati. Adesso per un prelato acuto, ne trovi mille patetici. Non ha chance, e non solo, non è capace di scegliersi gli alleati: l’Iran, e ho detto tutto! L’Iran bisogna lasciarlo a cuocere nel suo brodo, perché anche l’islam non ha capito niente. La cina ha capito, e infatti la cina, che sa bene come si fanno le dittature e non ha bisogno di nessuno. E Ratzi cosa fa, lo sventurato? Cerca alleati con gli islamici! Bisogna andare con quelli che hanno un modello di sviluppo, la cina ha scelto il modello occidentale, è li’ che ci sono soldi e potere, ma il papa vuole i soldi e il potere solo che non ha capito come fare! Eppure ha visto dove è andato Obama, nell’Iran? No, in Indonesi, non si è chiesto perché? Non ha capito la lezione del “divide et impera”? Pio Xii aveva capito molto meglio di lui, aveva scelto il nazismo, e la chiesa è sopravvissuta alla grande. Ratzinger non ha capito che quello con l’islam è uno scontro di civiltà, e lui ha scelto il campo sbagliato, deve stare con i suoi!
Adesso una scivolata che secondo me avrà grandi conseguenze: per la prima volta ammette che si deve essere responsabili per contrastare il contagio, usando il preservativo: pero’ solo quei rapporti in cui il preservativo non è anticoncezionale. Bene. Quindi per tutti gli altri la responsabilità non conta? Se è giusto adottare un comportamento responsabile per evitare di uccidere, perché è di questo che stiamo parlando, vale solo per una categoria dei “babyfree”? Quindi perché non alle donne in menopausa, a tutti quelli con sterilità accertata? E poi, gli altri no? Gli va bene addossarsi la irresponsabilità degli altri?
Ha fatto un grosso sbaglio, ha cercato di tappare una falla e ha aperto una voragine.

Batrakos

Sono d’accordissimo: era quello che volevo dire nel commento sottostante che era ancora in moderazione quando è uscito il tuo.
Peraltro non avevo capito, come ci hai spiegato bene, che Ratzinger parlasse solo di prostituti maschi, roba da matti.

Batrakos

Questo cedimento, apparentemente minimo del Papa, è in realtà un esempio colossale di difficoltà della CCAR a governare e indirizzare, ad oggi, il mondo: di più il Papa non poteva fare, pena il dover ammettere il torto e minare le sue basi universaliste.
Sa benissimo che quasi nessuno dei cattolici li ascolta sui temi della sessualità ed è costretto ad adeguarsi, sperando così di non alienarsi fedeli.
E’ normale che il tutto sia inquadrato in un contesto reazionario; Ratzinger spera, cedendo appena su un punto, di riconquistare al suo papato e alle sue linee guida la massa di fedeli, concedendo lo zuccherino come al cavallo.
Infatti tiene alta la difesa di Pio XII per nobilitare la storia della Chiesa in una via, per chi legge attentamente, critica verso le timide ammissioni di colpevolezza (tipo sugli indios) del suo predecessore; anche il discorso del ritirarsi in caso di grave malattia sembra una critica, nel criptico stile classico clericale, a Giovanni Paolo.
Ma Benedetto XVI perderà la sfida, perchè quando scattano i meccanismi è difficile fermarli e la gente si laicizzerà sempre di più; lui guarda all’Islam ma sa benissimo che è alleanza viziata alle basi, quindi vuol dire che sente di non aver alleati migliori a parte gli i n t r a l l a z z i economici e politici, che sono cosa enorme, ma se non si hanno le masse dietro è difficile mantenerli.
Riuscire a colpire sul lato dei privilegi economici la CCAR oggi sarebbe l’ultima spallata al suo crollo e questo lo sanno bene anche loro.

Batrakos

Ho un commento in moderazione; ho provato a riformularlo evitando un sintagma sospetto ma nulla da fare.
Spero che esca in tempi ragionevoli (e chiederei di evitare la doppia se possibile) perchè ci tenevo a dir la mia sull’argomento.

ser joe

Senz’altro lo IOR ha investito in qualche fabbrica di profilattici come accadde negli anni 70 che smise di chimare il contraccettivo femminile “la pillola del diavolo” quando investì soldi nella ditta Serono che le produceva.

moreno03

Come al solito l’esternazioni della Chiesa sono sempre ipocrite e doppie: pare che abbia fatto un apertura sul profilattico e poi invece si scopre che non è altro che una mal celata invettiva contro l’omosessualità, visto che invece di prostitutA, il papa aveva indicato prostitutO

MetaLocX

2010! Cavolo, siamo nel 2010 e quest’uomo ancora non riesce ad accettatre pienamente l’uso del preservativo!
Ma quanto è retrogrado? E quanto è preoccupante che simili personaggi si ritengano in dovere di imporre la loro moralità a tutta la società?

Flavio

Non capisco perche’ scegliere, fra tutti, proprio i prostituti maschi. Non e’ che l’implicazione e’ che conosce preti che si sono presi qualche malattia da prostituti?
O pensa che le donne etero non possano neanche concepire di far usare il condom al partner?

mauro

questa della “luce” del mondo e’ da morir dal ridere.
E chi sarebbe la luce lui? Ma quanto so’ grandi. Quando la realta’ li soverchia, come i virus si adattano, si trasformano, cosi’ possono continuare a fare festa alle nostre spalle.
Quello che annoto e’ che stavolta i baciapile italiani sonon rimasti spiazzati, sono tutti diventati moderni: “ma da quando il papa aveva negato l’uso del preservativo?”

Brian di Nazareth

Ma come!!! Hanno martellato per decenni che usare il preservativo è peccato, e ora -dopo aver messo al mondo 15 figli- vengono a dirmi che è “giustificato”?

Il Filosofo Bottiglione

evviva! finalmente anche noi cristiani possiamo scopare come i ricci!

viva Cristo Re!
viva la Santissima Vergine di Civitavecchia, Madre di Dio!

fab

Ah, i sublimi vertici intellettuali della teologia del cappuccetto di plastica.

ser joe

Chissà perchè quando il vaticano parla di apertura mi viene spontaneo mettere una mano dietro stringendo contemporaneamente le chiappe.

CosmoGioioso un Giorno

ti consiglio di indagare nel tuo passato…chessò magari con una seduta di ipnosi regressiva: è incredibile come certe storie vengano fuori e gli automatismi a queste legati perdurino nel tempo a distanza di anni!

ser joe

Se non hai capito la battuta per te invece basta una visita all’encefalo.

CosmoGioioso un Giorno

sarò più chiaro: alludevo ai vizi dei preti che, visto come stanno le cose, dovrebbero farci porre alcune domande

rik

Per i preti le donne devono essere sempre predisposte alla procreazione, ossia devono fare sesso solo se l’ei@cul@zione avviene in v@gin@. Con o senza AIDS.

Se Ratzinger parla solo di prostituzione maschile è perché vuole proteggere solo i gay che vanno con prostituti.

E tra questi, ovviamente, moltissimi preti.

ser joe

Se usato per la questua è uno di quei casi che ne giustifica l’uso?
(evabbè, lo ammetto, l’ho copiata dal settore delle vignette di questo sito)

Rudy

Se il papa, in determinati casi, dichiara che con un “prostituto” è ammissibile l’uso del profilattico, si palesa un evidente conflitto di interessi o, detto in altro modo, sanatoria.

The Best Emmia

Dovrei dire che non avrei bisogno del permesso del papa per usare il preservativo. MAnco se li ammettesse del tutto. Ma purtroppo molta gente ignorante e con l’aids lo ascolta davvero.

ser joe

Sono già in vendita in vaticamo preservativi con la scritta Con D.O.M.
(è una battuta all’inglese, chissà in quanti la capiranno)

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