Oklahoma, referendum bandisce sharia e diritto internazionale

In occasione delle elezioni di midterm, c’è stata in Oklahoma anche una consultazione che ha bandito preventivamente l’introduzione della sharia ma anche del diritto internazionale nelle corti dello Stato. Il quesito ha ottenuto ben il 70% di voti a favore, in un paese notoriamente a maggioranza repubblicana. Critiche dalle associazioni per i diritti civili, che vedono in questa disposizone una violazione dei diritti degli islamici e della separazione fra Stato e Chiesa, ma anche dal Consiglio delle relazioni Usa-islam, che farà ricorso.
L’avvocato Rex Duncan, deputato repubblicano nel Congresso dello stato dell’Oklahoma e già noto per prese di posizione anti-islam, ha presentato un emendamento alla Costituzione imporre che le sentenze dei tribunali si basino solo sulle leggi dello stato e degli Usa, escludendo sharia e diritto internazionale. Duncan ha definito la sharia un “cancro” che ha già creato grossi danni in Gran Bretagna e parla di misura “preventiva, mentre lo Stato è ancora in grado di difendere se stesso da questa odiosa invasione”. Infatti la comunità islamica non ha chiesto il riconoscimento della sharia e nessun tribunale Usa ha mai sancito la sua prevalenza sulla Costituzione.

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52 commenti

Diocleziano

Al prossimo referendum aboliranno l’Habeas Corpus, un altro referendum e introdurranno il Giudizio di Dio… (quello cattolico, naturalmente).

Marcus Prometheus

Bel laico sei tu se ti lamenti di un referendum che disconosce una legislazione teocratica illiberale antifemminista, anti calica, intollerante aggressiva, e mandante di violenza obbligatoria, anzi guerra obbligatoria contro infedeli idolatri ed apostati cioe’ noi.

Federico Tonizzo

Se in uno Stato X si dovessero “ospitare” leggi provenienti dai vari Stati di provenienza di chi entra da, appunto, altri Stati, si arriverebbe a paradossi e contraddizioni legislative insanabili.
Se anche si stabilisse che le leggi “ospitate” valgono solo per coloro che provengono dai rispettivi altri Stati, si otterrebbe praticamente la formazione di “minicolonie” di altri Stati nello Stato X, il che potrebbe anche significare, ad esempio, che negli USA o in Italia si dovrebbe accettare di veder lapidare qualcuno o tagliargli la mano, oppure (p. es. in Italia) uccidere qualcuno con la sedia eletrica o l’iniezione letale o l’impiccagione (o ucciderlo per legge comunque). In questo caso, inoltre, non sarebbe chiaro quali leggi poi dovrebbero valere per discendenti di coppie di cui un membro è dello stato X e l’altro proviene da un altro Stato…
Per quanto riguarda il “diritto internazionale” la questione mi pare del tutto diversa.

nadia

Bene, mi piace questa tua chiarezza… in Inghilterra vige la Sharia che, dalle contumelie, si sta espandendo anche per i casi di omicidio…

Kahani

“in Inghilterra vige la Sharia”

No, ma in compenso nella tua testa vige una gran confusione.

Tino

Beh tu non sei da meno ti basta sentire un nome a consonanza araba per inventartici una storia dietro come nel caso della signora Ariane Hassid, questo in fondo è il vero razzismo, mai a me verrbbe in mente di giudicare una persona che ha un cognome a consonanza non-europea come “contaminata dalla cultura laica” senza nemmeno conoscere il suo percorso. Smettila dunque di fare il poliziotto moralista.

Kahani

Il mio era un “educated guess” e comunque il discorso varrebbe anche se la signora Ariane fosse di origine ebraica (cosa possibile).

Capisco che il concetto di “educated” ti sia misterioso.

Tino

No il tuo è uno sguardo malsano di esaltazione del “diverso” quando è arabo che neppure conosci ma vivi solo attraverso l’ideologia pro-palestinese. Il tuo discorso non vale per nulla perché semmai sono gli ebrei ad aver fecondato laicamente l’europa. Chi ha inventato la Ru486?

Tino

Che sia un operazione strumentale è ovvio, non capisco però in cosa violerebbe il diritto degli islamici, dato che non chiedono la sharia. Del resto negli USA sono comunque ultraminoritari rispetto alla popolazione e non avrebbero elettoralmente nessuna possibilità di chiedere la sharia, diverso è il discorso in Ontario dove i tribunali religiosi sono stati aboliti nonostante i musulmani li chiedevano eccome (in Québec in particolare nella risoluzione si è fatto riferimento solo alla sharia anche se nella provincia non era riconosciuto nessun tribunale relgioso). In Ontario alcune associazioni islamiche distribuendo volantini contro il candidato progressista gay colpevole di essere sposato contro un altro uomo sono riusciti a riportare il voto dei musulmani sul candidato conservatore che ha vinto le elezioni.

test

Bene per la sharia. Male per il diritto internazionale.

se non sbaglio, sotto il “diritto internazionale” vi sono norme che regolano processi su delitti commessi da cittadini esteri o all’estero, estradazione, e rispetto di convenzioni internazionali.

Rifiutare a priori il diritto internazionale mi sembra pericoloso.

Stefano Grassino

“Bene per la sharia. Male per il diritto internazionale.”

Quella parte degli USA è composta da coloro che seguono la bibbia come i talebani seguono il corano. Forse è per questo che non amano il diritto internazionale e vorrebbero la “bibbia internazionale” senza nient’altro tra i piedi.

Kahani

“Bene per la sharia. Male per il diritto internazionale.”

Sono entrambe il frutto della nefasta piaga teocon che piace tanto a certi frequentatori di questo sito.

Tino

Mah a me non piacciono i neocon, ma la sharia è stata inventata prima dei neocon.

Tino

Tanto per farti un’idea in Israele i tribunali islamici a cui sono sottomessi per il civile i musulmani sono un residuo dell’impero ottomano.

Soqquadro

Alt, non è stato rifiutato “a priori” il diritto internazionale. E’ stato detto che non ha la prevalenza sulla legge nazionale. Facciamo due esempi:
– sotto il “diritto internazionale” vi sono norme che regolano processi su delitti commessi da cittadini esteri o all’estero, estradazione, e rispetto di convenzioni internazionali. Vero, e qui si creerebbe un problema se l’ordinamento nazionale non avesse leggi equivalenti in merito.
– Risoluzione Onu che condanna la diffamazione delle Religioni. E’ in palese contrasto con il Primo Emendamento.

Barbara

Bene, bene. Adesso ci saranno le minacce di ritorsione di Bin Laden anche contro l’Oklaoma, con la Francia si è calmato? E pensare che la Francia non era neanche andata in guerra. Sarebbe interessante però fare un’inchiesta seria sui sui conti bancari dall’inizio della guerra e tapezzarci tutto il medioriente, e non solo.

Marcus Prometheus

Al Qaeda e’ in guerra guerreggiata e non solo dichiarata con tutto l’occidente e con la Francia in particolare gia’ da 5 o 6 anni prima del secondo attacco alle Torri Gemelle
(il primo fu un furgone bomba esploso nel parcheggio sotterraneo di una bomba e fi organizzato egualmente da Al Qaeda insieme ad immigrati egiziani traditori del paese che gliospitava)
Navi Francesi furono attaccate da Al Qaeda nel porto di Aden anni prima del nine eleven 2001.

Barbara

Mi riferivo ai fatti più recenti della minaccia attentati per la legge ant-iburqa, ma più che altro ai manichei del diavolo americano! Del resto, non che siano proprio innocenti…

Flavio

Si puo’ essere piu’ idioti? Ciliegina sulla torta l’accostamento tra sharia e diritto intl.

Ratio

Bene per la sharia, male associarla al diritto internazionale, mi dispiace che un avvocato abbia opinioni contrarie al diritto internazionale ma l’stremismo dei teocon è, purtroppo, ben noto.

@ Federico Tonizzo 09,08:

Purtroppo abbiamo già assistito all’applicazione delle civilissime norme della sharia, Hina Saleem e le due donne, madre uccisa e figlia gravemente ferita, che avevano avuto la gravissima colpa di ribellarsi alla schiavitu’ della “religione di pace”.

Federico Tonizzo

“…abbiamo già assistito all’applicazione delle civilissime norme della sharia, Hina Saleem e le due donne,…”:
Già; meno male che in Italia la sharia è illegale, e i colpevoli di quei delittti (che, guarda caso, in altri luoghi sarebbero considerati “giustizieri”) sono stati perseguiti a norma di legge.

paolo

La Sharia non deve essere applicata dove è applicabile il diritto civile. Può essere tollerata da uno stato laico solo come legge religiosa là dove il diritto civile non è applicabile (ad esempio per decidere del matrimonio religioso, senza effetti civili).
In GB hanno stabilito che, col consenso delle parti, si può adire il tribunale islamico anzichè quello civile. La trovo una cosa indegna, anche se occorre il consenso di entrambe le parti, perchè la pressione comunitaria costringerà di sicuro molte donne (e non solo) ad adire un sistema medioevale che non garantisce i loro diritti.

Ernesto

La prossima volta facciano un referendum magari per proibire l’ordalia franco-sveva o i piloti toporagni.
O magari uno per bandire la kryptonite dallo stato o vietare l’allungamento del brodo della minestra.

FSMosconi

..o contro la Trasmutazione Umana, o contro l’esorbitante quantità di proiettili in certi Anime (Black Lagoon in testa), o contro la tecnica dello stop-motion… 🙂

FSMosconi

@Kahani

😆

Un altro fun di Twho Hand! 😀

“Rock, sei un idiota!”
-L’espressine più dolce di Revy a Rock mai pronunciata in almeno mezza serie

durruti 51

Detesto i teocon, gli integralisti e i fondamentalisti di ogni religione, la sharia significa applicara la “legge” di Dio come legge dello stato, sarebbe un barbara mattana, è assurdo però rifiutare il diritto internazionale, insomma manicomi contrapposti, soldati di Cristo E soldati di Allah ,andiamo bene.

MetaLocX

In uno stato laico, per definizione, è sottointeso che non potrà mai vigere la sharia ne altra legge religiosa. Il fatto che si voti in occidente per bandire la sharia o in oriente per bandire leggi cristiane mi preoccupa molto perché dubito molto seriamente che c’entri la laicità…

Painkiller

Esatto. Non serve bandire la sharia, basta non fare le deficiantate inglesi del concedere tribunali religiosi separati.
Questa sà di sparata populistica.

Kahani

In uno stato laico uno é libero di rimettersi al giudizio di qualunque autorità religiosa voglia.

Voi non capite che nei tribunali musulmani non ci viene trascinato nessuno controvoglia e nel caso anche succedesse questa persona potrebbe rivolgersi alle autorità civile per denunciare il tentativo di costringerla ad accettare decisioni che non vuole subire.

Tino

Tu non capisci che nelle comunità religiose in particolare islamiche la pressione è forte per le donne pena l’esclusione o a volte la violenza se non accettano di presentarsi alle corti islamiche è quello che deunciano le atee ex-musulmane ma chissà come mai tu stai dalla parte dei religiosi… e poi in uno stato laico le sentenze religiose non sono mai riconosciute. In Gran Bretagna invece sono riconosciute dallo stato.

Federico Tonizzo

@ Kahani:
E che ne dici di quando il delitto (o lo dovremmo chiamare “giustizia come sharia comanda”?) è già fatto, come nei casi di Hina e Sanaa? In quei casi, le “corti islamiche” erano la famiglie stesse delle ragazze 🙁
Cosa puoi immaginare che sia peggiore di così? 🙁

Diocleziano

Forse di fatto, gli americani, lo hanno bandito da un pezzo: basta vedere come è sempre andata a finire quando c’erano di mezzo i loro bulli in divisa di stanza in Italia…

Kahani

Finalmente qualcuno se ne ricorda.

Do you remember Cermis? Sigonella?

Lo sapete che a Vicenza il fiume é straripato a causa della deviazione necessaria per la costruzione della base Dal Molin?

laverdure

@Kahani

Ricordo benissimo il Cermis.
E ricordo benissimo come gli USA,dopo aver commesso la loro stronzatina,hanno
voluto offrire al nostro governo l’occasione di commetterne una di compensazione,
occasione immediatamente colta :
liberarono prontamente una terrorista,Silvia Baraldini,che fu trasportata in patria da un aereo speciale e per la quale si scomodo,per accoglierla all’arrivo,lo stesso ministro della giustizia !
Mancavano la banda e il picchetto d’onore ,ma probabilmente fu una dimenticanza.
Cosi come a Sigonella,dopo la sua “dimostrazione di forza” pretendendo la riconsega di Abu Abbas,il governo italico decise ,evidentemente per dimostrare ulteriormente la sua forza e imparzialita,di liberarlo nel piu’ totale segreto
con tanto di travestimento !
Il governo italiano non teme niente ,a cominciare dal ridicolo !( E finendo subito con esso !)
O credete che una simile tradizione sia iniziata con Berlusconi ?

Federico Tonizzo

Gli USA sono veramente anti-mondo, in politica e in guerra. Tra l’altro, non hanno sottoscritto il “Protocollo di Kyoto”.

laverdure

@Kahani

Mi meraviglio di te !
Le alluvioni sono state provocate dalle manipolazioni meteorologicahe che CIA e USAF
compiono da anni con la disseminazione di agenti catalizzatori cammuffati nelle scie
di finti aerei civili !
Non comincerai mica ad essere reticente in loro favore ?

POPPER

Meglio prevenire il cancro che trovarselo in stdio terminale. Io la penso così, all’islam si deve far capire che non ci sono in democrazia spazi di abuso del diritto di culto per far passare messaggi contor la donna come è accaduto in Gran Bretagna.

Ciccio

le sentenze dei tribunali si basino solo sulle leggi dello stato e degli Usa, escludendo sharia e diritto internazionale

Mi sembra un po’ la scoperta dell’acqua calda: non vedo su che cos’altro dovrebbero basarsi le sentenze dei tribunali. Sono semmai le leggi dello Stato che devo rifarsi a principi o normi del diritto internzionale. Della sharia non parliamone, in uno Stato Laico non dovrebbe essere possibile rifarsi a dettami religiosi per emettere sentenze e gli statunitensi mi sembrano ben tutelati dal Primo Emendamento.

Diciamo che mi sembra un emendamento molto propagandistico e populistico e un po’ inutile, visto che non fa altro che ripetere concetti già presenti nel Diritto americano.

POPPER

é vero Ciccio se non fosse che all’ONU ogni diritto religioso del mussulmano è diventato anche Diritto internazionale, ma per diritto religioso intendo anche la Sharia e altri diritti dle marito di stuprare la moglie, non so mi spiego e, se un tribunale USA deve adeguarsi al diritto internazionale, allora succederà che se qualche mussulmano lo chiedesse per assurdo, finirebbe per avera anche ragione e poter applicare ala Sharia senza contraddittori legali, perchè in Sede ONU così ha deciso.

POPPER

Sai quando si parla di cavilli, hai capito cosa intendo Ciccio? Meglio suscitare polemiche sulla definozione del diritto intrenazionale per i mussulmani che accettare uno Statu quo che in teoria non potrebbe fare quasi nulla contro la Sharia.

All’ONU devono ritornare a dibattere sula questione, il diritto internazionale così come è non è un dogma di fede, ma lo è diventato per molti islamici che vogliono far rispettare le loro tradizioni nel proprio gruppo familiare e ciò vuol dire quel che è successo in Inghiltera e che succede normalmente nei paesi islamici, cioè, il marito può sturprare, può mutilare, può …..purtroppo e alla faccia della Ostituzione democratica che invoca la Dichiarazione dei diritti sancita dall’ONU, ma che purtroppo è debole verso alcune delle risoluzioni a maggioranza araba all’ONU.

Barbara

Oh, finalmente qualcuno che ha capito a che tipo di dirittto internazionale si faceva riferimento in Oklaoma! Bravo Popper! Ma ho l’impressione che l’UAAR non uscirà dallo schema “legge dello stato”. Saluti a tutti.

laverdure

@Barbara

A dirla in soldoni il “diritto internazionale”dovrebbe essere un diritto accettato da tutti
i paesi del mondo e per il quale esista una forza in grado di imporne l’applicazione
in maniera imparziale.
Come diceva il grande Manzoni,chiunque riesca ad immaginarsi una cosa simile
applicata deve avere una bella fantasia!

Ciccio

se un tribunale USA deve adeguarsi al diritto internazionale, allora succederà che se qualche mussulmano lo chiedesse per assurdo, finirebbe per avera anche ragione e poter applicare ala Sharia senza contraddittori legali, perchè in Sede ONU così ha deciso.

Uhm stai dicendo qualcosa che ignoro: cos’è questa storia che la sharia è riconosciuta dall’onu? puoi darmi maggiori delucidazioni?

Se così fosse allora ben venga questo emendamento.

POPPER

Non proprio la sharia come viene applicata nei paesi arabi ma in via formale la pretesa di poterne vantare il diritto anche se poi non lo si chiede apertamente negli USA.

Comuqnue all’ONU hanno votato la risoluzione che non si deve bestemmiare e offedere le religioni e le divinità, e che le pene e sanzioni islamiche devono essere recepite dall’ONU come legittime giurisdzioni insandacabili, se eventualmente qualche stato democratico ne volesse condannare l’aspetto disumano e discriminante.

POPPER

aggiungo – Paesi arabi e pena di morte: unica legge la Sharia? di Rico Guillermo*
http://www.osservatoriosullalegalita.org/08/acom/05mag3/3011ricopenamors.htm

Leggi bene questo articolo e sappi che all’ONU non dicono tutto e che dietro alla Carta Araba ci sono ancora convinzioni islamico tradizionaliste, compreso quelle ispirate alla Sharia, che non ci deve trovare ottusamente ingenui, è ancora in vigore ma in formalmente in modo diverti e articolati per raggirare lacune del Diritto Internazionale.

Paul Manoni

Sull’onda anti islamica americana, e’ abbastanza normale che il risultato del referendum, abbia visto il 70% dei votanti, a favore del bando della Sharia. Un risultato “bulgaro” se si pensa che in america, nessuno va’ piu’ a votare..!
PErsonalmente e come tutti qui, approvo il risultato del referendum, per cio’ che concerne la Sharia…Un po’ meno per quello che riguarda il diritto internazionale. Non so’ bene cosa possa comportare il bando del diritto internazionale, nello specifico, ma mi sa’ che non dev’essere una grande cosa… 🙁
Prossimo passo, bando dei diritti umani!?!?…Probabile!! 🙁

Soqquadro

Paul, leggi un po’ gli esempi che abbiamo fatto io e Popper, così ti tranquillizzi sulla voce “diritto internazionale”

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