Tremonti: “Anche per il 2011 troveremo i soldi per le scuole cattoliche”

Una recente nota del ministero del Tesoro ricorda che “per prassi consolidata negli anni il finanziamento statale alle scuole paritarie è stato sistematicamente integrato con provvedimenti ‘ad hoc'”, anche per il 2011. La legge di stabilità che aveva previsto un taglio ai finanziamenti delle scuole paritarie per circa 253 milioni, ma il ministro Giulio Tremonti ha promesso di trovare 250 milioni. In pratica risulterebbero pochissimi tagli per le scuole paritarie, in maggioranza cattoliche. Come scrive Franco Bechis su Libero, gli incontri tra il ministro e gli esponenti vaticani, come diversi prelati e il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, si sono fatti più frequenti. Tremonti avrebbe promesso quindi di trovare i finanziamenti per le scuole cattoliche. Il ministro era stato infatti oggetto di alcune critiche da parte cattolica, rilanciate ad esempio su Avvenire, per i tagli alle scuole private.

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58 commenti

enrico matacena

Queste dichiarazioni di tremonti dovrebbero fare capire a tutti gli italiani, che essi potrebbero pagare meno tasse e avere più servizi pubblici se l’ Italia fosse un paese conn un governo più laico e meno servile verso il vaticano. Avere i crocefissi nei luoghi pubblici significa anche questo: raffigurare l’ obbligo di pagare il pizzo alla chiesa cattolica.

Stefano Grassino

Enrico, pure tu……ma ti pare che gli italiani (la i minuscola è voluta) rallevati da 1700 anni dai preti, siano così intelligenti? Ma dai sù!!!!!!

myself

Inoltre gli italiani dovrebbero anche capire che non è vero che i soldi non ci sono, quando si tratta di darli alle solite persone 250 milioni di euro riescono sempre a saltare fuori.

Ozymandias

Meno male, ero preoccupato.
Altrimenti le famiglie come avrebbero fatto a decidere in serenità se mandare i loro germogli in una fatiscente scuola pubblica o in una di superiore istruzione e di rinomato rigore morale?
Meno male che Tremonti c’è. E’ anche un peccato che sua madre ai tempi non abbia abortito.

davide

che schifo (dove “schifo” è l’unica parola che non viene censurata dal sito…altrimenti avoja…)

Flavio

Non vorremo mica lasciare gli studenti in balia di presidi che accolgono studenti differenti dalla pura razza italica o insegnanti che affermano la laicita’ della scuola!!!

Marco

O che insegnano loro magari l’evoluzione. Poi potrebbero avere delle idee, non omologarsi alla massa, perfino non dare più soldi a madre chiesa!

nightshade90

peggio ancora: orrore degli orrori, potrebbe addirittura capitare che qualcuno impari davvero cosa sia e come funzioni il metodo scientifico ed inizi ad applicarlo alla vita, capendo sul serio come si affrontano ipotesi ed idee dal punto di vista della credibilità, e pertanto cosa è da considersi plausibile/credibile cosa è da considerarsi una cazzata

Silvia

Credo che da studentessa da collegio cattolico posso fare un’obiezione.
Siamo uguali a tutti gli altri studenti, non abbiamo niente di diverso da ragazzi di scuole pubbliche. Non ci pieghiamo di fronte al crocifisso, chi vuole la mattina in classe fa la preghiera con il gruppo, chi non vuole sta zitto per quei due secondi dell’Ave Maria. I miei professori sono tutti laici, tranne quello di religione. La mia professoressa di scienze si è laureata con una tesi sull’evoluzione e le sue due figlie non sono battezzate. Tuttavia non soffre di nessuna discriminazione. Il mio professore di filosofia, anche se cattolico, ci presenta in modo equo qualsiasi autore filosofico. In classe ho una musulmana, che fa religione insieme a noi, e ce ne sono altri 5 nella scuola. La grossa differenza con le altre scuole è che abbiamo una messa ad inizio e fine anno, abbiamo un ponte a carnevale per festeggiare un santo e religione da noi è obbligatoria. Non pensateci come “piccole suore e preti crescono”. Anzi, abbiamo forse un’avversione maggiore verso la chiesa. Io e i miei compagni siamo accaniti verso il prof di religione, siamo impertinenti, domandiamo, non ci facciamo abboccare dalle sue risposte, con le quali si para sempre il sedere. Io, personalmente sono all’ultimo anno e sono diventata atea proprio grazie al mio professore di religione, grazie al continuare a sentire le sue sparate sulla religione e le sue risposte alle mie domande riguardo il cattolicesimo. Sono diventata atea perchè ho visto che i preti sono come i cigni: “sopra sono candidi e bianchi ma sotto hanno la me**a”.
Quindi, vi chiedo perfavore, fate qualche indagine prima di dire queste cose.

In ultimo non sono per niente d’accordo con il ministro Tremonti. Se i soldi non ci sono non ci sono, non si “promette” di andarli a trovare.

moreno03

A quanto vedo da Avvenire i vampiri non sono contenti gli hanno dato la mano ma loro pretendono tutto il braccio. Che schifo!

Rothko61

A proposito di Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello IOR, oggi sul Corriere della Sera c’è un’intervista in cui egli, uscendo dal Palazzo di Giustizia di Milano, ammette che una parte del Vaticano non vuole la trasparenza e non è contenta di quanto da lui messo a verbale…

Batrakos

Che siano prove di campagna elettorale?

Molti cattolici si stanno stancando delle continue berlusconate e la CCAR stessa sta orientandosi a cercare nuovi interlocutori politici per continuare ad andare avanti grassa e ricca.

Tremonti le ha offerto un ottimo argomento per mantenere l’amicizia; vediamo se gli aspiranti oppositori a Berlusconi 1)si opporranno a questa dichiarazione di Tremonti, 2)taceranno, 3) faranno anch’essi profferte di appoggio alle scuole private religiose… per onestà intellettuale, da non radicale, sono sicuro che i radicali saranno sull’ipotesi 1) per gli altri protagonisti della politica ho forti dubbi.

Diocleziano

‘…prove di campagna elettorale…’
e se poi si scoprisse che l’elettorato cattolico conta meno del due di picche? In teoria i cattonzi doc dovrebbero essere confluiti da casini, che non pesa molto. Un cattolico che vota berlusconi può votare chiunque senza seguire le direttive vaticane.

Batrakos

Diocleziano, sai che è un’ottima riflessione?
In effetti la stragrande maggioranza dei cattolici si disinteressa altamente di quel che dice la Chiesa su tutti i fronti, figuriamoci sul voto in cui nemmeno c’è un’indicazione netta come sui ‘temi etici’.
E se davvero ci fosse una sopravvalutazione da parte dell’intero mondo politico sulla capacità clericale di orientare il voto?

Però, seguire le innaturali indicazioni clericali sui temi etici è molto più difficile che farlo su discorsi elettorali o su indicazioni folkloristiKe, basta pensare alla vicenda del crocefisso che per qualche tempo ha risvegliato il clericalismo di alcuni che nemmeno si ricordavano più di essere cattolici.

Credo che se le si toccano i privilegi la CCAR abbia ancora la forza di montare una campagna denigratoria verso quella parte politica, che, stando quanto detto sopra, può avere conseguenze di voto.
Ma non saprei, certo che il tuo spunto mi fa davvero riflettere.

Diocleziano

Il problema è trovare, tra chi pensa di poter trarre vantaggio dal voto cattolico, chi voglia andare a ‘vedere’ la reale consistenza.

MicheleB.

Visto e considerato che, per i protagonosti di questa legislatura, l’Italia è piena di categorie per vari versi deprecabili e da esporre alla gogna, che i metalmeccanici boicottano la produttività, i magistrati tentano un golpe politico, i pubblici impiegati sono tutti vagabondi ed assenteisti, gli insegnanti stanno abbarbicati anacronisticamente a vecchi privilegi, gli studenti sono infiltrati da comunisti ed “anarcoinsurrezionalisti”, i cittadini campani incavolati sono camorristi, la presidente di ConfIndustria è degna d’esser sorvegliata, chi ha orientamenti sessuali differenti non ne parliamo… fa bene il governo a corteggiare assiduamente clero, militari e questori di PS, perchè se questa retorica va avanti tutte le altre categorie, una per volta, verranno insultate e screditate;
poi chi li vota, sennò?
🙂

Kaworu

mentre le scuole pubbliche e le università pubbliche cadono a pezzi.

ottimo.

del resto non era nella bibbia che si diceva “a chi ha, sarà dato. a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”?

Roberto Grendene

Tremonti e’ l’artefice della tassa di religione, l’8×1000, che ha aumentato l’importo delle nostre tasse che vengono girate alla CEI
Dunque nulla da meravigliarsi.

Ma e’ sconsolante guardare dall’altra parte.
Fioroni non fu da meno, Luigi Berlinguer (governo D’Alema) introdusse il finanziamento statale alle scuole private (confessionali), la ministra ombra del PD, Garavaglia, protesto’ perche’ il governo Berlusconi non aveva dato abbastanza soldi alle private (cattoliche; e ovviamente i soldi gli furoni aggiunti)

Giordano

Sono stufo di essere un cosidetto “buonista” (nell’accezzione del termine che intende chi usa questa parola spregiativamente). Sono stufo di mantenere un low profile, per non dover litigare con le persone che ho intorno o per non urtare la loro sensibilità. Sono stufo di dover mostrare “umiltà” e pesare le parole anche quando so di essere nel giusto su certi argomenti, perché se no passo io per arrogante o intollerante.
Ora ditemi cosa devo (dovremmo) dire a quelli che si ostinano a voler difendere questa convivenza parassitaria stato-chiesa nonostante tutto. Agli insegnanti precari che non dicono una parola contro queste cose mentre i loro colleghi di religione li sbeffeggiano dalle loro corsie preferenziali. Alle famiglie che dopo aver pagato le tasse danno ai loro figli i gessi (!) e la carta igienica (!!) perché a scuola mancano. A chi si vede tagliare (notizia di ieri) i soldi di una borsa di studio che gli spetterebbe
Come interagire con la mente di chi (esempio reale) ha la figlia malata di fibrosi cistica ma difende e vota le politiche di chi affossa ogni forma di ricerca sulle cellule staminali, che potrebbero essere utili alla sua stessa figlia!!
Quali parole li smuoveranno? Quali meccanismi neuoronali bisogna riattivare per riuscire a intavolare una discussione razionale, dove ci si possa confrontare?
Per togliere loro il prosciutto dagli occhi (finalmente l’ho detto senza giri di parole!)

Stefano Grassino

Ho capito bene? Sei rimasto folgorato sulla via di Damasco?
Senza ironia, parlando seriamente, il fatto è che in questo paese sembra che la maggior parte di abitanti sia colpita da una oscura malattia neurovegetativa che li porta a scansare ogni tipo di ragionamento. Tutto ciò che costa fatica la si elimina e la si subisce; costi quello che costi. Si arriva a perdere la libertà e la dignità pur di non pensare, di non preoccuparsi. Che tristezza…..e che rabbia.

Marco Uno

Beh dai non avremo il sussidio di disoccupazione esteso come in europa, non avremo gli aiuti per chi ha figli o va a vivere in affitto con basso reddito come in francia, non avremo la pensione “gestita” come in svezia, però abbiamo tante scuole cattoliche e il papa in tv tutti i giorni mentre lo stato ci soffoca di tasse.

Soldi spesi bene 😉

Federico Tonizzo

Ma è ovvio! 😆
Se alle scuole del Vaticano ci pensa Tremonti, alle scuole della Repubblica ci pensa Berlusconi, no? 😆
(sob!)

bismarck

In tal guisa mi viene in mente un commento che ho letto alle superiori sul libro DRACULA di Bram Stoker, diceva, tra le altre cose, questo:

“Ma per i borghesi, che nelle città stavano consolidando le fondamenta della civiltà moderna, il nostro conte (Dracula) RAPPRESENTA soprattutto UN PASSATO CHE NON VUOLE MORIRE: quello della antica nobiltà di sangue, dell’aristocrazia AVIDA DI RIPRENDERSI I PRIVILEGI CHE LE ERANO STATI SOTTRATTI. Unico sopravvissuto di un mondo in estinzione, COSTRETTO dalla sua stessa natura A VIVERE DELLA MORTE DEGLI ALTRI, braccato, egli si trasforma (in pipistrello, in lupo) e si nasconde.”

Mi sembra che questo passo rappresenti molto bene la sintesi dell’articolo di cui sopra.

Funesto

Bravo Tremonti, meno male che qualcosa in Italia ancora funziona.

Paul Manoni

No Kaworu…L’Associazione a delinquere, finalizzata al raggiro di esseri umani incapaci di intendere e volere. Funesto ne e’ l’ennesimo esempio.

Federico Tonizzo

Tremonti: ora ministro dello stato che si prodiga per far tagli alla pubblica istruzione e regali all’istruzione ecclesiastica, ora fiscalista che aiuta i ricconi privati a non pagare tasse!

Un’aberrazione!

FSMosconi

@Diocleziano

“Allora sei tu che non funzioni…”

😆

Mi sa che hai ragione, sai?

maxalber

La discriminazione e l’ingiustizia.

Perchè i soldi non li chiedono direttamente a bunga bunga che è così umano e generoso?
Almeno quelli per le scuole femminili.
Pare che da lì escano le nuove leve per il futuro di questo paese.

Paul Manoni

Gia’ uscite vorrai dire!
La Minetti e’ stata inserita in extremis, in una lista bloccata di Formigoni, in barba a qualsiasi tipo di meritocrazia e buonsenso. Gli si e’ fatto spazio perche’ era l’amichetta di…! Ora e’ Consigliere Regionale e becca una stipendio, che nemmeno un intero call center di precari si sogna in un anno!!
La cosa buffa e triste allo stesso tempo, e’ che l’elezione di Formigoni e’ illegale! Ci sono prove concrete di brogli, nella presentazione delle liste stesse. Pare che le firme siano false e scritte tutte dalla stessa mano.
Direi che c’e’ parecchio del marcio in questo paese. 🙁

FSMosconi

Tremonti: il ministero pubblico prima di tutto… ah, no, aspetta, prima deve chiedere al Don…

🙁 🙁 🙁

Roberto Grendene

A Bologna il comune aggiunge al finanziamento statale e regionale per le scuole cattoliche private paritarie materne 1.025.000 euro l’anno

Ogni sezione riceve così 28.000 euro l’anno
tutte le scuole devono essere federate F.I.S.M. (scuole orientate cattolicamente)

l’unica candidata alle primarie del PD che ha detto che sarebbe ora di rivedere questa cosa e’ la cattolica ex dirigente caritas Frascaroli (subito ‘scomunicata’ dalla curia) mentre il segretario del PD bolognese ha addirittura mentito pubblicamente dicendo che i finanziamenti comunali alle scuole paritarie private sarebbero previsti dalla legge (invece e’ una scelta clericale di chi governa Bologna)

Leggete questo vademecum, e’ illuminante:
http://retelaicabologna.wordpress.com/2010/10/21/vademecum-sulle-scuole-private-paritarie-versione-html/

fab

Fonte di disgusto non secondaria è la faccia tosta con cui Tremonti dichiara le sue colpe, sicuro della più totale impunità.

Cla87

O_o NO dico all’università di Bergamo NON sono arrivati ancora i fondi per il 2010, c’è una carenza di aule, tra l’altro gelide, che fra un po’ si finisce a fare lezione in strada perché non ci sono le strutture… non ho parole se non che questo paese fa schifo… Tremonti dovrebbe pensare a trovare i soldi per le scuole e le università pubbliche, certo dopo l’ultimo dei molti scandali del nostro premier mi sembra logico la mazzetta alla chiesa nella forma di finanziamento alle scuole paritarie che sono tutte o quasi private -.-‘

JSM

mio figlio ha iniziato la scuola materna pubblica a settembre. le maestre hanno chiesto a tutte le famiglie un contributo una tantum (30€) per comprare materiali vari necessari: alla scuola pubblica mancano i soldi anche per coprire le spese di prima necessità.

giuro che la prima volta che qualcuno mi propone di appoggiare un piano di sostegno alle famiglie che mandano i figli nelle scuole paritarie gli sputo in un occhio.

che esista o non esista, un dio così io NON lo voglio. tantomeno voglio far parte di una cattocricca che ha molto da insegnare pure alla mafia

Tommaso W.

E’ stato appurato che chi può preferisce iscrivere i figli alle scuole private cattoliche
perchè li è più facile ottenere il “pezzo di carta”.

Quindi non solo i contribuenti italiani subiscono un “prelievo” aggiuntivo, ma contribuiscono
loro malgrado a fabbricare somari !!

Batrakos

Tommaso W.

Io non direi ‘loro malgrado’ nel senso che in Italia si pensa sempre al proprio utile al di là e contro l’utile sociale.

Questi genitori che vogliono favorire i figli dovrebbero rendersi conto che sfornando incompetenti ci rimette la società.

Se siamo ancora a questo livello di mentalità familiare è difficile che il Paese possa risalire la china.

Federico Tonizzo

“Se siamo ancora a questo livello di mentalità familiare è difficile che il Paese possa risalire la china.”
Anche perchè più la situazione continuerà così, più gli oggetti che compriamo saranno “Made in China”! ;-/

caronte

Che dire ! Ormai coloro che hanno un pò di materia grigia dentro alla scatola nera , dovrebbero aver cpito che il Vaticano è la più grossa banda organizzata del mondo, purtroppo secoli ditimore di Dio hanno cotto e ridotto in pappa la matria grigia . Se facessero un pò di mente locale sulle malefatte della chiesa di Roma che oltretutto sono fatte nel nome di Dio,se esistesse questa gentaglia la dovrebbe far incenerire all’ istante !

Federico Tonizzo

“il Vaticano è la più grossa banda organizzata del mondo”,
e quello che più lo caratterizza è l’estensione non solo nello spazio, ma soprattutto nel tempo: le singole persone, i movimenti politici e i ribaltoni storici in genere nascono, durano un po’ e poi scompaiono, mentre la chiesa, pur camaleontescamente trasformandosi ora in dura, ora in implorante, ora in moralista, ora in borghese, ora in nobiliare, ora in operaia, ora in volontaria crocerossina, ora in partito politico, sta perdurando ancora.

Penso che il modo migliore per averne ragione sia smascherare il mostro, diffondendo urbi et orbi le informazioni in nostro possesso sulle malefatte, sulla doppiezza e sull’avidità di potere e di denaro della chiesa, e soprattutto dimostrando che la chiesa è così quel “lupo in veste di agnello” che lei stessa tanto indica al suo pubblico puntando il dito verso altro da sè.

Gio

Articolo 33 della Costituzione della Repubblica Italiana:
“Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, SENZA ONERI per lo Stato.”

Cos’altro si dovrebbe aggiungere?

Francesco S.

La scuola pubblica e università va a pezzi e questi finanziano i privati, per di più una particolare categoria (scuole cattoliche), facendo discriminazione nella discriminazione e sprecando i soldi pubblici, perchè devono usare anche i miei soldi per finanziare imprenditori privati, che imprenditori sono se hanno bisogno di soldi pubblici?

Massimo

Se è vero – come è vero – che Tremonti ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione del meccanismo truffaldino dell’otto per mille, ad essere un marziano per nulla interessato alle ricadute concrete di tale bella invenzione su quello spicchietto di pianeta Terra chiamato Italia, ci sarebbe da applaudirlo per la coerenza… La verità è che gli insegnanti precari dovrebbero, se non hanno voglia di emigrare, farsi amico qualche vescovo che di certo lo infilerebbe da qualche parte come “docente” di religione (ovvero, per chiamare le cose col loro nome, come catechista stipendiato con denaro pubblico). I n barba a studi, pubblicazioni, titoli e concorsi. “Così va il mondo” – ma l’Italia… un po’ di più…

POPPER

Ricordiamo a Tremonti che ste scuole paritarie non devono costituire oneri per lo stato ma, visto che ha anche all’interno del cdm c’è gente che batte cassa ogni giorno, lui lascerà cadere dal tavolo del suo padrone, Berlusconi, qualche bricciola per accontentarli, magari la Prestigiacomo è una di quelle che al momento non accetta di essere trattata come una scolaretta dal suo collega Tremonti. Questo è il governo che abbiamo, questa è la realtà purtroppo.

ser joe

Il finanziamento statale alle scuole cattoliche rappresenta anche una sleale concorrenza. In base all’art. 33 non si potrebbe fare ricorso alla Corte Europea? Anche solo per fare emergere il problema incostituzionale sui media.

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