D’Alema alla Chiesa, “Sì a ingerenze nell’etica pubblica: se non ora, quando?”

Massimo D’Alema, nel corso di una conferenza con mons. Rino Fisichella presso l’auditorium di San Pio V, presenti prelati ed esponenti Pd, ha provocatoriamente invitato la Chiesa ad ingerire nella vita pubblica del paese. “L’Italia è oggi un Paese smarrito e diviso”, ha detto il dirigente Pd, “la Chiesa può fare un grande contributo di coesione e di speranza. Anche di fronte a questo involgarimento dell’etica pubblica non dirò mai: non ingerite. Al contrario, ingerite! Se non ora, quando?”. D’Alema ha elogiato “l’importanza del magistero di Benedetto XVI” che “sta nella costruzione esigente di un’alleanza tra fede e ragione, tra fede e mondo moderno”, criticato il “laicismo” e si è mostrato favorevole ad una “idea iclusiva della laicità”. Le religioni devono poter entrare nel “confronto pubblico” in quanto aiutano a creare “una visione condivisa di bene comune” e la fede è “lievito di idee di giustizia”.
Fisichella, che ha parlato tra l’altro dell’influenza del cristianesimo nel nostro continente, ha affermato: “l’Europa nasce con il cristianesimo”. “Qualcuno vuole costruire l’Europa senza o contro il cristianesimo”, ha aggiunto, ma in questo modo si aprirebbe la crisi della democrazia e della coesione sociale. Il cristianesimo, ha sostenuto Fisichella, non è fondamentalista perchè avrebbe costruito l’idea di laicità. Negare queste “radici” cancellerebbe di fatto, secondo il prelato, l’identità europea.

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148 commenti

fab

1) D’Alema non ha imparato niente da Carlo VIII. Leggesse Guicciardini.

2) Culturalmente e socialmente, l’Europa comincia a distinguersi in modo apprezzabile dagli altri continenti soltanto con l’Illuminismo e la rivoluzione industriale, con cui i cristiani non hanno nulla a che fare.

baff

Il concetto di uguaglianza, fraternità e libertà è un portato delle radici massoni, al massimo delle radici cimbriche e/o celtiche e/o vandale e/o visigote, e se nei libri di storia non risulta ancora, vuol dire che ne scriveremo di nuovi: non fermeremo certo il “progresso illumistico” per così poco!

Barbara

“Il cristianesimo, ha sostenuto Fisichella, non è fondamentalista perchè avrebbe costruito l’idea di laicità.”

Sarà per quello che ha bisogno di allearsi con l’Islam?

Federico Tonizzo

Di fatto, il cristianesimo fu e rimane fondamentalista; l’unico periodo in cui se ne stette un po’ più quieto fu quello fra Porta Pia e i Patti Lateranensi 😉
Quanto alla laicità, essa si è costruita da sola in opposizione al clericalismo.
Riguardo all’alleanza con l’Islam, prevedo che naufragherà: se non altro, perchè “cristiani” e “mussulmani” nella storia si sono sempre fatti la guerra o aspramente criticati o diplomaticamente sopportati: se ora i loro capi chiedono ai rispettivi seguaci un così disorientante cambio di rotta, facilmente i seguaci non li seguiranno – anzi spero che inizino ad abbandonare del tutto le rispettive religioni.

Emmanuel_Goldstein

Fisichella farebbe bene a toccarsi i cosiddetti 😀

tito

e basta con ‘ste radici!
è ora di parlare dei rami e e soprattutto dei frutti.
la smettessero di vedere quali sono le radici più radici dell’Europa: sembra che giochino a chi ce l’ha più lungo…

Federico Tonizzo

Fingono di scordare che le “radici” dell’Europa sono un concetto senza un preciso e definito significato, poichè innanzitutto l’Europa, intesa come “Europei”, è un concetto estremamente sfumato, essendo gli “Europei” quello che resta delle popolazioni che ci sono passate o stanziate (pre-romani, Romani, Greci, Fenici, Etruschi, Normanni, Longobardi, Vandali, Ebrei, Arabi, eccetera), più tutti i recenti (Africani, Cinesi, Filippini, ecc.); intesa come “cultura”, l’Europa originò principalmente dalle culture greco-romana, araba e dei popoli nordici, ma quando la parte culturale nascente migliore, la cultura scientifica dell’Ellenismo, iniziò a diffondersi, la chiesa la massacrò (ricordiamo il caso di Ipazia), di fatto fermando lo sviluppo della scienza per quasi due millenni. E la chiesa per quasi due millenni fece retrocedere la cultura verso i deliri religiosi tra i più colossali e umanamente distruttivi che si siano mai visti, e che ne costituiscono i rami (i vari “cristianesimi”), mentre i frutti furono per più di un millennio la persecuzione dei non cristiani, il loro sterminio o la loro “cristianizzazione” condotta con metodi violenti (sterminii di Ebrei e Arabi in Spagna, ecc.) o truffaldini (sincretismi) o coattivi (“Cuius regio, eius religio”).
Solo dopo Galileo e i primi “protestantesimi” il cristianesimo ufficiale inizio ad incrinarsi, e l’Illuminismo (il vero inizio della radice culturale e scientifica dell’Europa moderna), la rivoluzione Francese (liberazione della Francia da molti clericali mediante ghigliottina) e la Rivoluzione Industriale (vera rivoluzione economico-culturale-classista-ecc.) ne hanno iniziato a limitare lo strapotere.
Al di fuori dell’Europa la chiesa si è molto impegnata in crociate e in complicità più o meno esplicite con lo sterminio dei nativi americani e di altri popoli e con la “cristianizzazione” forzata degli Africani portati nelle Americhe cone schiavi, nonchè in attività molto poco edificanti quali la complicità con il regime di Pinochet in Cile…
In Italia, attualmente la chiesa cattolica detiene il 40% degli immobili di Roma e il 20-25% di quelli del resto d’Italia, gode dell’8/1000 e di tanti altri altri “regali” che i politici (da Mussolini a De Gasperi a Togliatti a Craxi a Andreotti a Craxi a Tremonti a Berlusconi a Bossi, ecc.) le fecero e continuano a farle negli anni, per finire con le recentissime “promesse di complicità” di Frattini e di D’Alema.

E’ ora di fargliela finire, alla chiesa, con i suoi solenni imbrogli e soprattutto con le sue pretese oscurantiste per i popoli e monetarie per sè, sia in Italia sia in Europa sia nel resto del mondo che ha infettato come un CANCRO.
E prima che faccia ancora danni.
Ovviamente dovremo far grosse pressioni sui “nostri” (o ecclesiastici?) politici, per esempio con lettere come quelle che l’UAAR ha proposto di spedire in massa a Frattini alcuni giorni fa.

Batrakos

Federico Tonizzo,
per quel che valgono la tua analisi merita i miei complimenti per la lucidità analitica.

laverdure

Piuttosto e’ l’ennesima conferma che qualunque sia la sua sigla,vecchia o nuova ,
ha sempre bisogno di una potenza straniera di cui divenire il faccendiere,e dalla quale ricevere istruzioni di fondo,come pure le idee e gli slogan.
E’ sempre stato il suo vizio di fondo fin dalla nascita,”temporibus illis”.

Gérard

L’ennesima conferma che siamo vicini ad elezioni e che, visto le poche probabilita che il PD venga eletto, esso va a cercare a tutti costi elettori dagli cattolici ,

stefanogio

Prove di cambio di maggioranza: la CCAR non può più sostenere il Grande Puttaniere e allora si cercano nuovi (antichi?) feeling. Ma come sempre sarà il vaticano a decidere chi governa in Italia.

Ernesto

Questo è vero clericalismo, altro che le calunnie contro Vendola.
Mi auguro che dopo quest’uscita di D’Alema gli elettori del PD di questo sito, Popper in primis, annuncino di non voler più votare un partito con un leader così clericale.

marcigno

Non so se D’Alema si renda conto che, nonostante possa giustificare la sua posizione politica come realpolitik, la sua idea politica non è solo una involuzione del pensiero socialista, ma decisamente antistorica: non è mai esistita alcuna fede “lievito di idee di giustizia” dal momento che ogni fede è esclusiva ed assoluta, cattolicesimo compreso.
A Fisichella vorrei dire che dimentica che non esclusivamente “senza e contro il cristinesimo” ma “oltre il cristianesimo” (il virgolettato è mio) si può e si deve costruire una nuova Europa, umana e laica (cosa che dimentica anche D’Alema…), visto che a nessuna fede è permesso attribuirsi valori (altro che radici!) che siano veramente umani…

otzi

Marcigno, in poche parole hai detto tutto D’Alema e tutto Fisichella. Bravo!Ignoriamoli, se vogliamo mantenere chiare le idee… Non possono apportare niente di positivo e costruttivo.

Federico Tonizzo

Se li ignori, cioè se fai come se non esistessero, intanto continuano a far danni. E’ meglio contrastarli almeno con migliia di lettere di protesta e sensibilizzazione delle persone.

giuseppe

d’alema d’alema …per questo non avrete mai il mio voto. solo per questo. sapete perchè non voto pd? solo un motivo: sono cattolici. molto meglio berlusca molto meglio. del resto gli piace la vita e le donne
…a me pure
LA COERENZA bersani!
LA COERENZA ueltroni
LA COERENZA vendola
LA COERENZA ….nel bene o nel male COERENZA. nel pd non c’è coerenza. parlano, parlano crisi etc e poi giu soldi alla chiesa alla scuole cattoliche a baciare gli anelloni del papa di turno siete solo dei baciapile che inseguite berlusca. meglio berlusca meglio berlusca… ve lo dice uno che da quando c’è berlusca ci ha rimesso economicamente meglio berlusca (a parte gasparri e la russa…quelli no no no…fanno eccezione

Ernesto

Il problema non è che gli piacciono le donne.
Il problema è che abusa del suo potere per far liberare le sue prostitute detenute per furto.
Il problema è che si fa ricattare come premier da tutti quelli che hanno prove del suo comportamento da satiro 74enne che se la fa con minorenni che potrebbero essere sue nipoti.

giuseppe

è chiaro e hai ragione, ma questi personaggi tipo d’alema gli hanno consegnato l’italia….ma anche i vari bertinotti e compagnia bella

fab

Mi sarebbe sempre tanto piaciuto sapere perché se la Lega col suo 10%-12% non riesce ad attuare il suo programma è colpa del 10%-12%, mentre se Rifondazione col suo 6%-8% non è riuscita ad attuare il suo è stata colpa di Rifondazione.

Federico Tonizzo

Per giuseppe:
Perchè, Berlusconi non si proclama forse cattolico (mesi fa ha anche fatto abusivamente la comunione, che poi gli è stata “contestualizzata” da esponenti ecclesiastici), e non fa forse regali alla chiesa, anche attraverso Tremonti?
Concordo senz’altro sull’incoerenza degli esponenti del PD, ma non per questo io voterò un pregiudicato, poliinquisito, policorruttore, polievasore fiscale, eccetera, che si è fatto fare leggi (da persone che lui stesso ha messo ad hoc fra i deputati in parlamento) per tenerlo fuori dalla galera – ed è proprio per questo che all’inizio della fondazione di Forza Italia disse ad alta voce “Questo è un partito di uomini e donne liberi che vogliono continuare a rimanere liberi”, cioè fuori dalla galera.

giuseppe

berlusc vive fuori dalle regole e in questo è coerente con quello che fa al governo è falsamente cattalico e in questo è coerente con lo stile di vita che conduce si inchina a baciare l’anello di ratziger vuole i crocifissi va al family day etc falsità ipocrisia ingiustizia leggi AD PERSONAM etc.
io elettore so che cosa è berlusca lo so lo conosco posso decidere di votarlo o no

bersani che cosa è
vendola ??????
d’alema?????????’

COSA SONO?? SONO DEI CATTOCOMUNISTI……PERICOLOSISSIMI PIU DI BERLUSCA

Federico Tonizzo

Ti assicuro che non mi hai assolutamente convinto a votare Berlusconi 🙂

tonii

non a caso il lurido dalema è il più fedele servitore del Pedofilo di arcore

Il Filosofo Bottiglione

D’alema non è cattolico, è solo paraculo e affascinato dalle forme classiche del potere.
ve lo ricordate alla messa per escrivà oppure vestito da pagliaccio in non so quale incontro con papaveri porporati?
la sinistra rappresentata da dalema non vicerà mai, per il semplice fatto che quella sinistra non è.

Augusto

Macchè radici, qui si tratta di un innesto che ha soffocato perfino la pianta originale! D’Alema è il nuovo Vincenzo Gioberti del movimento neoguelfo (PD) del XXI secolo!

Crebs

D’Alema ha …..criticato il “laicismo” e mostrandosi favorevole ad una “idea i(n)clusiva della laicità”. Le religioni devono poter entrare nel “confronto pubblico” in quanto aiutano a creare “una visione condivisa di bene comune” e la fede è “lievito di idee di giustizia”.

Come ho detto più volte, ritengo che queste parole evidenzino e dimostrino perchè non si può votare, per un qualsiasi partito, senza le preferenze. Cisono dei limiti a quello che si può dire per opportunità politica; d’accordo che attualmente la priorità è liberarci del noto corruttore, scopo per cui l’appoggio della chiesa può e deve essere chiesto, ma ci sono argomenti su cui anche noi dovremmo dire “non possumus”. D’Alema si è talvolta dichiarato ateo: impari da Ignazio Marino, che si dichiara cattolico, cosa è e come dovrebbe essere la laicità.

Fisichella….ha affermato: “l’Europa nasce con il cristianesimo”. “Qualcuno vuole costruire l’Europa senza o contro il cristianesimo…. ma in questo modo si aprirebbe la crisi della democrazia e della coesione sociale. Il cristianesimo, ha sostenuto Fisichella, non è fondamentalista perchè avrebbe costruito l’idea di laicità.

Fisichella passa per un grande pensatore, ma le sue parole mi appaiono assolutamente prive di un qualunque riscontro storico oggettivo.
Mi sembra che nessuno ponga la questione se sia lecito professare una qualunque religione, per quanto bizzarra possa apparire, inclusa la sua.
I laici (e non soltanto i laicisti, come dicono i confessionalisti) chiedono solo che le religioni NON entrino negli uffici pubblici, nelle scuole pubbliche, nei tribunali dello stato, nelle leggi che vengono emanate.
Pensi, chi non concorda con me, a quanto sta già accadendo per i musulmani che reclamano in Europa il recepimento pubblico di alcuni aspetti della loro religione, compresa talvolta la possibilità di utilizzare la legge coranica invece di quella dello stato di cui sono cittadini o ospiti.

Mi piacerebbe che qualche intellettuale riconosciuto come tale (penso a Giorello, a Tullio Gregory,….. non a Odifreddi che viene zittito in quanto (ohibò) matematico ecc) e quindi criticabile solo portando argomenti validi, scriva sui giornali qualche articolo che mostri e dimostri la pochezza logica e le autentiche ca. ssa. te che emergono dalle parole e dagli scritti di papa, cardinali e monsignori.
Io almeno non ho mai visto articoli del genere.

Karl

hai perfettamente ragione, Crebs, niente simboli religiosi negli edifici pubblici e nelle leggi: nello specifico le leggi non devono portare date religiose, che significa 2010? dalla nascita di chi? Si dovrebbe fare una nuova numerazione con una media aritmetica ponderata delle datazioni delle religioni più importanti, compresa la Religione Atea (l’8%° purtroppo è fondamentale in questo mondo dominato dai soldi). Inoltre noi UAAR smettiamo di mettere la data nei post dei nostri blog, questo compreso, altrimenti facciamo la figura dei pirla. Che significa Crebs 30 ottobre 2010, alle 16,43 nel post che precede? ci manca che ci mettiamo “dopo Cristo” e la frittata è completa!
SVEGLIAMOCI!!!

Karl

E facciamolo in silenzio e senza averne l’aria, perchè altrimenti laccar è capacissima di lanciare la parola d’ordine di integrare le date con riferimento al capo della loro religione.
Karl

Federico Tonizzo

1) “non si può votare, per un qualsiasi partito, senza le preferenze”: sono perfettamente d’accordo.
2) “Fisichella….ha affermato: “l’Europa nasce con il cristianesimo”.”: ho scritto le mie obiezioni alle “radici cristiane dll’Europa” nel mio post delle 17:52 in risposta a tito; inoltre occorre osservare – molto banalmente – che, anche dopo che l’Europa fu “cristianizzata” (compresi, almeno in teoria, i suoi regnanti), i vari stati di cui era composta (compreso lo Stato Pontificio) continuarono a farsi molto convintamente e veementemente guerre per tutto il tempo e i vari “potenti” di ogni epoca continuarono a sfruttare i servi della gleba e chiunque fosse in grado di pagare una tassa, ignorando i comandamenti dell’Antico Testamentoi “Non uccidere” e “Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”, nonchè ignorando il comandamento “A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica” di Luca 6,29.
Le “(discutibili) radici cristiane dell’Europa” furono violentemente impiantate già marce.

Aleramo

Mi sembra che D’Alema avrebbe potuto fare un discorso non anti-cattolico eppure laico se avesse detto quanto appare oggi sotto gli occhi di tutti, e cioè che la chiesa cattolica nel nostro decennio si situa tra le forze che, pur con le remore imperdonabili sui temi bioetici, costituisce un freno contro molti fondamentalismi e molti imbarbarimenti. Oggi sul TG si sono visti centomila ragazzi in piazza San Pietro. Dispiace per un non credente come me, ma non si può negare che erano animati da spirito di fratellanza, amore per l’umanità e forse anche di quella tolleranza verso le altre fedi e non fedi che una volta non avevano (quando erano al potere) ma oggi gli è stata imposta e da molti è accettata come giusta. Si poteva insomma fare un discorso non facinoroso e non vergognosamente in ginocchio.

Federico Tonizzo

Dici: “erano animati da spirito di fratellanza, amore per l’umanità e forse anche di quella tolleranza verso le altre fedi e non fedi che una volta non avevano…”. Ecco, proprio per le loro apparenze, coincidenti probabilmente con il loro reale pensiero, costoro sono il “biglietto da visita presentabile” della chiesa, la pelle d’agnello con cui il lupo si traveste.

Massimo

Dunque, ricapitolando: il cristianesimo ha inventato la laicità in “tempi non sospetti” (nel Settecento: quando erano oramai quattordici secoli che i suoi maggiori esponenti “al vertice” avevano cessato di essere perseguitati e erano suurti al rango di persecutori); a questo punto, la laicità “invenzione cristiana, marchio brevettato e depositato” ha insegnato al suo stesso “inventore” (il cristianesimo) che non era più il caso di stempiare e prendere a sassate l’avversario sul mercato della metafisica (le altre confessione religiose). In effetti, tutto questo è MOOOLTO cristiano: “Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura; tu sei Colei che l’umana fattura nobilitasti sì che il suo Fattore non disegnò di farsi tua Fattura”. Insomma: figliami tu (cristianesimo > laicità) , ché ti figlio io (laicità > cristianesimo “moderno”) – figliami ora, ché mamma non vede. Il fatto è che simili contorcimenti fanno venire il mal di testa. Ecco – fra l’altro – perché non posso essere cristiano: per combattere l’emicrania…

Massimo

Pardon – lapsus digiti – “suurti” vale “assurti” – bello, però: sembra una lingua mesopotamica…

Federico Tonizzo

In ogni caso mi pare proprio che la chiesa, in crisi di credibilità presso le persone, si irrigidisca diventando in realtà il più possibile fondamentalista (= “Abbiamo ragione solo noi con le redici cristiane ecc., e chi la pensa diversamente va combattuto per impedirgli di nuocerci”).

MASSIMO

“Al contrario, ingerite!”

Si, ingerite un bella fialetta di guttalax, così andate a ……

Diocleziano

Rivolgo a d’alema il suo stesso invito: ‘Ma lei,… lei vada a farsi fo††….’

faidate

La Chiesa può (deve?) dire al proprio fedele:”Non fare il porco”. Per quanto riguarda i comportamenti di un uomo pubblico italiano invece, può solo augurarsi che ci pensi il Parlamento. Non si può condannare l’ingerenza, ma accettarla se ci fa comodo.

Ratio

E’ la seconda volta in pochi mesi che D’Alema fa una sviolinata a favore dei preti, evidentemente mira a ingraziarseli.
La cosa mi lascia indifferente perché non ho mai avuto alcuna stima per questo individuo.

ATEONONTROPPO

Si invoca l’ingerenza della Chiesa per salvare “moralmente” uno stato economicamente fallito da trent’anni in balia degli squali dell’alta finanza mondiale ?!
Hanno svenduto quasi tutto agli stranieri, adesso per il rimanente si fanno i saldi per il vaticano?

Federico Tonizzo

Sì, qualcosa del genere o peggio.
Scusa la domanda OT, ma è molto che volevo fartela: perchè non sei “troppo” ateo?

ATEONONTROPPO

perchè da giovane ho frequentato la parrocchia e qualche movimento.
Poi pian piano mi sono allontanato ma non dimentico le esperienze positive che ho vissuto che non mi allineano a chi vuole chiudere manu militari la ccar da domani mattina perchè ritenuta covo di fabbricatori di favole.

Federico Tonizzo

Ok, scusa se insisto: ti definiresti anche “credente non troppo”?

Magar, bieco illuminista,

Le religioni possono “entrare nel confronto pubblico”, purché alla pari con ogni altra influenza culturale, e purché il confronto pubblico non entri nelle mie mutande (o nel mio utero, o nei miei organi vitali)…

Federico Tonizzo

…e nelle tue e nelle nostre tasche.
Ma siccome possiamo assolutamente scordarci che la chiesa accetti una clausola del genere, è meglio non farla entrare in alcun confronto pubblico bensì isolarla completamente, “senza se e senza ma”, come si dice.
Ci pensi come andrebbero meglio le cose, se le TV non ne parlassero (e non la facessero parlare) più di quanto parlano di Illuminismo?

Nikita

D’Alema mostra un grande disprezzo verso l’intelligenza dei suoi elettori, e verso gl’italiani, pensa che siamo un gregge “smarrito e diviso” in attesa di un pastore nominato dal papa ed intanto scodinzola e si struscia tra le sottane dei cardinali… che pena.

viator

Fisichella, quello per il quale il 2 comandamento è contestualizzabile.

Paul Manoni

Dopo aver sostanzialmente sfasciato il suo partito, o per meglio dirla tutta, i suoi svariati partiti, baffino D’Alema punta decisamente piu’ in alto…Lo sfascio del paese!
“Ingerite, ingerite pure!”…Tanto questa vecchia prostituta pseudo laica di Repubblica italiana, se la sono fatta un po’ tutti…!
BUNGA-BUNGA (vers. 2.0)

Maurizio_ds

d’alema e fisichella: due mostruosità ambulanti, fantasmi che cercano di sopravvivere a una storia che li ricorderà solo per i danni che hanno fatto.

POPPER

Cosa si poteva pretendere da questi politici devoti, nemmeno li chiamo atei perchè sarebbe un offesa all’atesimo.

“Anche di fronte a questo involgarimento dell’etica pubblica non dirò mai: non ingerite. Al contrario, ingerite! Se non ora, quando?”. D’Alema ha elogiato “l’importanza del magistero di Benedetto XVI” che “sta nella costruzione esigente di un’alleanza tra fede e ragione, tra fede e mondo moderno”, criticato il “laicismo” e mostrandosi favorevole ad una “idea iclusiva della laicità”.

Dalema più volete in trasmissioni come Anno Zero ecc..ecc in fatto di turpiloquio non ha nulla da invidiare al premiere e agli altri politici, poi in fatto di laicità va a bracetto con Veltroni e Frattini, e meriterebbe anche lui una bella strillata dai laici non cedenti.

Dalema dice a Fisichella: Ingerite, ingerite! cosa devono ingerire? Hanno già fagogitato moltissimo dello stato italiano, cosa vogliono di più?

Federico Tonizzo

Se per caso intendevi scrivere “laici non cRedenti”, è stupendo il lapsus alla fine del penultimo periodo: “laici non cedenti”.

POPPER

I laici non credenti hanno il diritto di dire qualcosa a Dalema, per esempio, gli direi: Ingerisci la ccar se proprio sei così affamato di volti cattolici.

robby

POPPER,come diceva il baffone ,piu la cattolicita,si avvicina alla scienza della politica,piu divente in sè e per sè criminale,d alema è come diceva lui,decadente,ammufito,ormai bertonizzato,accomodato,spulciatori di travi ideologiche vecchie,conformista,per anticonformismo,a poco spirito vitale,deve ottemperare,POPPER,…

Batrakos

Innanzitutto sia D’Alema che Fisichella spostano appositamente i termini ‘cristianesimo’ e ‘cattolicesimo’ e infatti i Paesi più laici e moderni dell’Europa sono a base protestante e non cattolica, basti pensare all’Inghilterra, alla Germania ai paesi scandinavi.

Nei paesi cattolici la Chiesa è sempre stata dall’altra parte della modernità, basti pensare a Francia-Spagna-Italia e alla loro storia.

D’Alema finge di scordarsi che per far cedere a Pio IX lo Stato Pontificio ci sono voluti i bersaglieri…altro che cristianesimo/cattolicesimo che, secondo Fisichella, avrebbe fondato l’idea di laicità.
Il PD è un partito di centro, continuo a ripeterlo.

Paul Manoni

Analisi pienamente condivisibile… 😉
Un solo appunto…
Il PD non e’ ne di centro e ne di sinistra. Il PD non e’ un partito e basta.

Batrakos

Hai ragione: un partito senza una linea e con mille ‘anime’ anche tra loro contrapposte non è un partito nemmeno secondo me

Batrakos

Popper

ah ah e allora il PDL lo chiameremo partitus dei latronis!

Batrakos

Mi scuso per tutti i latinisti per aver usato latro come ladro anzichè come bandito e come aggettivo anzichè sostantivo…ma il latino maccheronico ha sempre il suo perchè!

Crebs

Batrakos risponde:
sabato 30 ottobre 2010 alle 19:23
Hai ragione: un partito senza una linea e con mille ‘anime’ anche tra loro contrapposte non è un partito nemmeno secondo me

Puoi avere qualche ragione, ma una partito con una sola linea è destinato al frazionismo (come è capitato al P.C.I e come sta per capitare al P.d.L.) perchè su qualche argomento ci sarà necessariamente il dissenso di una parte.
La parte difficile della politica, secondo me, è proprio la capacità di seguire una linea concordata fra tutti senza perdere per questo la possibilità di avere effettivamente un chiaro orientamento da seguire.
Secondo me, il famoso ” …ma anche…” di Veltroni è la cartina al tornasole di questa capacità/incapacità.

Batrakos

Crebs,

è destinato al frazionismo perchè chi va in minoranza non accetta che la sua linea sia minoritaria fino al successivo confronto.
Una linea unitaria non prevede il non ragionare la propria testa ma saper accettare di stare in minoranza quando in minoranza ci si finisce.
E’ il vizio atavico degli uomini, in paritcolare degli italiani, che non sanno essere gregari ma vogliono essere solo capi.
Bertinotti e Vendola sono l’esempio classico del settarismo, o frazionismo.
Ciò detto, concordo che tra la linea rigida di cui ho detto e l’andare ondivago ce ne corre.

robby

IL PD,e l esempio di come la borghesia, moderata,sia povera d iniziative,poiche è morto lo spirito della vera critica,il pd,si autocontempla nella propia inefficenza.e si piace….

Batrakos

Sì Robby,
non aveva torto Gramsci quando parlava di ‘blocco sociale’ e purtroppo ciò che ha reso l’Italia un Paese malato in cui si deve sempre trattare coi preti è proprio la mancanza di senso dello Stato della sua borghesia industriale e poi finanziaria (sovrastatale per essenza).
Marchionne ad oggi è l’esempio più tipico del ‘sovversivismo delle classi dirigenti’.
Mentre le borghesie nord europee fanno soldi aderendo sostanzialmente al patto sociale, la mancanza di un processo di creazione dello Stato unitario in Italia non è avvenuto nella fase della rivoluzione industriale, ma secoli dopo e prima di una compiuta rivoluzione industriale e la borghesia italiana ha sempre guardato il suo particolare facendosi beffe della stessa Costituzione, basta vedere la nostra storia postunitaria.
Ecco che sostanzialmente lo stesso PD è contiguo al blocco sociale stesso che, beffandosi della laicità, è pronto a fare affari coi preti -dopo un brevissimo periodo di laicità finito con Mussolini che aveva capito come, vista la mentalità preindustriale e prescientifiKa, ci fosse bisogno di ingraziarsi i porporati- sperando, oggi che ancora sussiste una mentalità retrograda media, in un ritorno politico visto che ampi settori cattolici si stanno stancando di Berlusconi .
Ma rimanendo questa mentalità e questo affarismo coi clericali non esiste un reale progetto alternativo di sviluppo.
E chi continuerà a pagarne le conseguenza saranno primariamente le classi più deboli: i lavoratori (ormai per larghissimi strati precari) e la cosidetta ‘borghesia minuta’ (compresi i piccolissimi imprenditori).

Magar, bieco illuminista,

(OT)
Gulp, se l’intenzione di far operare un’azienda privata secondo criteri di economicità, anziché secondo il criterio dei sussidi statali, è addirittura “sovversivismo”…

orasio tubero

con D’Alema rimpiango la DC e comincio ad apprezzare l’anticlericale Prodi. Perfino scalfaro assume una certa aria di sinistra.

pincopallino

Per quanto D’alema mi faccia abbastanza schifo, vedo nelle sue parole una richiesta di coerenza della chiesa verso i recenti scandali di B. Anzi essendo fisichella presente, voglio sperare si riferisse proprio a lui e al suo “contestualizzare” la bestemmia di B.
Oppure sono troppo indulgente con D’alema?
Se i pretacci fossero coerenti dovrebbero chiedere a B. di andarsene nonostante tutti i favori fatti alla CCAR, oppure siamo ad una più moderna vendita delle indulgenze?

Crebs

Concordo sulla seconda che ha detto pincopallino.
Sia su d’alema sia sulle indulgenze.

laverdure

“….non dirò mai: non ingerite. Al contrario, ingerite!”

Chissa se D’Alema si e’ accorto che “ingerire” in italiano significa anche “ingoiare”,”fagocitare”,
“ingozzare”,”magnare”,tanto per rendere l’idea.
E in questo Santa Madre Chiesa non ha certo mai avuto bisogno di incoraggiamenti dai laici,
da 2000 anni a questa parte!
Gia che c’era poteva aggiungere :”Continuate ad amare i bambini,non lasciatevi scoraggiare!”
E qui ricordiamoci che esiste anche l’amor profano ,vale a dire “trombare”.
Cosi la sua “provocazione” sarebbe stata completa “

moreno03

Infatti la frase è frase è stata riportata male, l’originale era: “Anche di fronte a queste elargizioni di denaro pubblico non dirò mai: non ingerite. Al contrario, ingerite!”

Alfonso

Massimo D’Alema, come tutta la CRICCA degli ex magna magna del PCI (oggi magna magna del PD), non ha mai lavorato in vita sua, ecco perchè va a braccetto con i preti. Parassiti gli uni, parassiti gli altri.

laverdure

@Ventura
Purtroppo non esiste il reato di “Imbecillita col nemico” !
Altrimenti del resto la fucilazione dei rei raddoppierebbe il fatturato della Fiocchi !

ser joe

D’Alema ha elogiato “L’importanza del magistero di Benedetto XVI”
Di Benedetto 16°? Perchè gli altri 15 sono venuti male?

Federico Tonizzo

No, è solo un tentativo di leccargli le suole delle scarpette rosse di Prada.

Massimo

Ma non è presuntuoso “elogiare” – con relativa papa-gella – il Messo Eletto dello Spirito Santo, l’Infallibile Incarnazione di Cristo in Terra, Padre Apostolico della Chiesa Ecumenica Universale, Pontefice Massimo Assoluto, Guida Spirituale del gregge (questo, sì: minuscolo) del Signore dei Signori, Dio degli Eserciti (questo… sì: direi maiscolo)? Chi si crede D’Alema… Babbo Natale?

Paul Manoni

Scusate ma ora che ci penso meglio, la Costituzione italiana all’Art. 7 cosa dice caro D’Alema???

“Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.”

E QUINDI LA TUA ESORTAZIONE AD INGERIRE, NON PENSI CHE VADA A COZZARE UN POCHINO CON LA CARTA COSTITUZIONALE!?!?!?!?

….Vergognati va’!!

Federico Tonizzo

Vero! Occorrerebbe scrivere a D’Alema migliaia di lettere simili a quelle che tanti di noi hahho scritto giorni fa a Napolitano per richiedere le dimissioni di Frattini.

matelda

C’erano tante cose da dire su questa agonia del governo. D’Alema ha scelto l’unica sbagliata. Ha poi dimenticato che quello che indigna non è tanto il supposto libertinaggio del Presidente del Consiglio, quanto il mischiare pubblico e privato, la mancanza di senso dello Stato, l’esercitare pressioni su organismi che non gli competono. Ma capisco che tali problemi non possano interessare D’Alema.
Se Bersani non lo mette in riga, siamo proprio messi male, non abbiamo veramene alternativa se non quella di disertare le urne.

Alfonso

@Matelda

….Se Bersani non lo mette in riga….

😯
Chi Bersani quello che non si perde un meeting di CL?
Quel Bersani che nel 2006 al Meeting di CL di Rimini affermò: “Quando nel 1989 Achille Occhetto volle cambiare il nome del Partito Comunista Italiano, per un po’ pensò di chiamare il nuovo partito Comunità e Libertà. Perché tra noi e voi le radici sono le stesse

Certe volte mi chiedo, dove vivete voi che fate certi commenti completamente fuori dal mondo?!

Alfonso

@Matelda

…siamo proprio messi male, non abbiamo veramene alternativa se non quella di disertare le urne…

Affermazione palesemente FALSA!
Ci sono Democrazia Atea e Partito Radicale. Tutti gli altri sono avanzi di sagrestia, compreso il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.

Alfonso

PDL=Partito Democristiano della Libertà
PD=Partito Democristiano
UDC=Unione Dei Cattolici
IDV=Italia Dei Vescovi
Lega Nord= Lega (papale) Nord
SEL=Seminaristi Ex Leninisti

“L’8 x mille fa molto per tanti.”

Southsun

Da chi ha consegnato tutto il Paese nelle manacce del Puttaniere de Hardcore non c’è da aspettarsi che il peggio del peggio.

Ha ragione Travaglio: questi vecchioni arteriosclerotici della sinistra vanno rottamati al più presto.

Siccome madama la marchesa non “ingerisce” abbastanza miliardi di euro l’anno rapinati dai bilanci nazionali e locali, bisogna permetterle di “ingerirsi” anche tutto il resto.

L’Italia è un Paese morto.

Alfonso

@robby
già. ma qualcuno, ancora oggi, non se ne rende conto (?)

Alfonso

M5S=Movimento 5 Sagrestie (don Farinella,don Gallo,don Ciotti, don Zanottelli, don De Capitani)

G.B.

La rinuncia della sinistra ai principi di laicità è non solo vergognosa, ma anche poco conveniente: non capiscono che perdono tanti voti quanti ne guadagnano? Il mio di sicuro lo hanno perso da un pezzo.

Federico Tonizzo

Forse la convenienza, per questi politici traditori di chi li ha votati e/o della laicità e di sicuro dell’onestà, sta nell’intascare qualcosa dal Vaticano?

#Aldo#

Invece di lasciarsi andare a cotanta preziosa analisi, il d’alema avrebbe potuto prendersi un giorno di vacanza in barca, visto che lui, da buon compagno convinto e coerente, se la può permettere. Non ci avremmo perso molto.

spapicchio

In effetti la democrazia italiana è paralizzata e vaticanizzata tutta, attraverso quasi tutti i
partiti politici, in apprensione per non perdere consenso criticando il Vaticano, che però dà l’impressione di non avere più nulla dire nell’ambito cristiano, di morale cioè evangelica, perché necessitano di conversione, nuova, all’evangelo, per cui penso che la situazione sia di totali nonsenso democratico e di legalità cancellata, ma dovuti principalmente alla depravazione ed al relativismo dei cattolici che sono disorientati e sentono il divario incommensurabile tra morale cristiana e la loro condizione di totale depravazione e perdita di senno e di senso di quanto dicono argomentano e poi non confermano, perchè troppo attaccati e quindi condizionati dalla sete di potere, dalle ricchezze, dal denaro, dalle loro banche, dai loro privilegi, della pretesa di impunità a causa dei loro reati, dagli intrighi anche interni nella chiesa cattolica romana.

Anche D’Alema dimostra il suo attaccamento al cattolicesimo romano, ma, penso, sempre allora per fini elettorali di consenso. Ma così la politica perde appunto molto del suo significato.

In Italia noi ci troviamo con una CCAR straricchissima ed una religione unica gestita dalla stessa CCAR che non è in grado né in condizione di evangelizzare, per ipocrisia ed evidente malafede; una situazione putrida che non è nuova per i cattolici clericali, ma che allora il popolo italiano, con le sue istituzioni repubblicane può e deve saper affrontare e risolvere, cominciando a registrare, razionalizzare e controllare il flusso di fondi neri e di denaro pubblico che passa per lo IOR e per le banche controllate dal Vaticano, poi ridurre i finanziamenti pubblici agli enti religiosi cattolici ed al Vaticano, e da qui tutto il resto, per esempio imponendo la morale laica costituzionale e civile anche ai cattolici clericali, curiali, religiosi eccetera, almeno dentro il territorio italiano, con una abolizione, un ritiro, una modifica del Concordato attuale. Altrimenti come italiani possiamo cominciare a dimenticarci la sovranità nel nostro territorio, tanto faticosamente e tribolatamente conquistata, con grandi sacrifici.

Federico Tonizzo

Io sarei per la reinvasione militare immediata del Vaticano (altro che tenere l’esercito in Afghanistan da ben 9 anni!), con imprigionamento (ergastolo) di tutti i porporati e dei loro complici ivi trovati, e per l’annessione definitiva del territorio allo Stato Italiano. Va da sè: abolizione unilaterale del “Concordato”.
Così tra l’altro i magistrati e gli storici potrebbero trascorrere decenni a consultare tutti i documenti degli Archivi Vaticani e venire a sapere di un’infinità di fatti precedentemente ignorati.

Paolo P.

Una pecora che si lascia ingroppare dal suo pastore!
Ecco cosa sono un comunista concordatario e un dogmatico ” contestualizzatore”!

Federico Tonizzo

Tieni presente che il pastore si mangia le pecore.
La soluzione è non essere pecora.

AndreaB

In un colpo solo ha violentato la laicità e la grammatica italiana.

Soqquadro

Ma da uno che va a braccetto con un leader di hezbollah, cosa vi aspettavate?

Federico Tonizzo

Che faciliti la collaborazione fra Vaticano e Ahmadinejad per la loro eventuale comune battaglia contro la laicità?

Massimo

In fondo, non c’è molto da dire: i discorsi di D’Alema esercitavano su di me effetti lassativi da quando si è profilato sullo scenario politico. Tutto sommato, niente di nuovo. Se non che ci tiene a ricordarci che funziona meglio dei prodotti usualmente in commercio per stimolare i movimenti peristaltici e che il “se non ora… quando?” cade esattamente – scientificamente – nel momento preciso in cui c’è bisogno di tutto il contrario. È, insomma, speculare alla realtà italiana… (nel senso che ci specula sopra proponendo l’opportunità di scenari agghiaccianti che, purtroppo, viviamo da tempo) – e il pretone di turno gli fa il controcanto in rima baciata con salamelecco caudato. Sì… è proprio un pessimo momento storico, non c’è che dire…

Federico Tonizzo

Almeno fosse coerente e “prendesse i voti” per farsi frate 😉

Massimo

Allora sarebbe comunque Fra’ Icog…. (segue definizione ufficiale dell’elettorato non in linea col premier da parte di Berlusconi stesso – anche la desinenza è la stessa: ma io non godo della stessa impunità e non ripeto la parola per aggirare la censura…)

Io ero Sai

“non dirò mai: non ingerite. Al contrario, ingerite!”
Si, ingeritevi un po’ di cianuro!

““l’Europa nasce con il cristianesimo”. “Qualcuno vuole costruire l’Europa senza o contro il cristianesimo”, ha aggiunto, ma in questo modo si aprirebbe la crisi della democrazia e della coesione sociale.”
Eh? L’Europa nasce con il cristianesimo? E senza di esso non ci sarebbe democrazia, cioè il cristianesimo è fonte di democrazia?

” Il cristianesimo, ha sostenuto Fisichella, non è fondamentalista perchè avrebbe costruito l’idea di laicità. Negare queste “radici” cancellerebbe di fatto, secondo il prelato, l’identità europea.”
Eh??? Laicità? La Laicità naser in contrapposizione al cristianesimo e alla chiesa cattolica! Ma come fanno a dire queste idiozie?

Messaggio personale per Dalemik:
“Fai schifo!”

Southsun

Qualcuno dica a D’Alema che (quasi) tutta Europa ha già mandato il Papa e le sue “dottrine” a farsi spingere, e da un bel pezzo.

E lo informi anche che il futuro riserva altre botte da orbi per la sussiegosa “dottrina sociale” cattolica, ineffabile come le calunnie sugli ebrei propugnate per 2000 anni.

Togli i soldi ai preti e si sgonfiano scoppiando come palloncini bucati. Togli le scarpine Prada e la cotta d’oro al Papa e vedrai un vecchiaccio in ciabatte. Tappi la bocca a D’Alema ed è come aprire la finestra del bagno dopo una grande defecata.

Ludwig

D’alema è come un bambino che si mette nelle mani del vaticano perché si sente incapace.

Federico Tonizzo

“Peccato” che con la sua poverettaggine si è molto arricchito…

Roberto Bellassai

Assistiamo come a delle eterne ricorrenze,con dinamiche sempre uguali,in cui a turno si danno il cambio le varie realtà politiche del Bel Paese,con personaggi vari,di centro destra,e di centro sinistra,a ” rianimare ” i Vertici Vaticani. Da tempo è il turno dei vari Bertinotti,Rutelli,Vendola,Veltroni,D’alema,tutta gente una volta di sinistra,che ora si sposta verso il centro,per poi andare finalmente a destra. A questa gente quanto gli parli di Laicità dello Stato,si gira dall’altra parte,facendo finta di non sentire,come fanno la maggior parte dei mediocri.

matelda

Ho notato anch’io questo risucchiamento esercitato dalla Chiesa verso politici che all’inizio sembravano immuni. La laicità è difficile da mantenere, molto più rassicurante a un certo punto avvicinarsi a un grande potere consolidato che nessuno, purtroppo, mette in discussione. E’ questa la pasta dei nostri uomini politici. Se qualcuno volesse mostrarsi diverso… ma nessuno ha il coraggio.

Federico Tonizzo

“questo risucchiamento esercitato dalla Chiesa verso politici che all’inizio sembravano immuni” io lo chiamerei “prostituzione ideologica dei politici” e “tradimento del mandato elettorale da parte dei politici”.

ser joe

D’Alema ha PROVOCATORIAMENTE invitato la chiesa ad ingerire nella vita pubblica del paese….. (che) può dare un grande contributo….di fronte a questo involgarimento dell’etica pubblica.
E sappiamo tutti a chi alludeva. Dopodichè volendo fare l’intellettuale fico come al solito, continuando….. ha svaccato.
L’invito era una provocazione ai prelati presenti ad uscire allo scoperto. L’antipatia per D’alema vi ha annebbiato. Non sapete contestualizzare.

lucia

Molti commenti hanno sortito un effetto comico incredibile: vere e proprie lacrime..
Anche io suggerisco, sull’argomento, la lettura dei Ricordi del Guicciardini ( da lui scritti ad uso dei famigliari, non per essere pubblicati). Un Ricordo molto bello, lo propongo a memoria anche se é fuori argomento :”Quando penso a quanti pericoli, e avversità, e accidenti, nel corso del tempo sono sottoposti un campo di grano e la vita di un uomo, non c’è nulla che mi generi più meraviglia che vedere un campo di grano diventato maturo, e un uomo divenuto vecchio”.
Circa l’argomento principe D’A e C. , dà conforto quello che ha suggerito Simone de Beauvoir a proposito dei Prevaricatori: che essi diventino per noi, inessenziali.
Ed é quello che accade, quasi indipendentemente dalla nostra volontà, ma (almeno nella coscienza delle persone), certamente a dispetto dei loro forzosi tentativi di continuare a contare…

Federico Tonizzo

“quello che ha suggerito Simone de Beauvoir a proposito dei Prevaricatori: che essi diventino per noi, inessenziali.”
Però se seguiamo questo suggerimento dovremo o far finta che essi non esistano, ma nel frattempo essi continuerebbero a fare danni, o attendere il loro decesso naturale e poi tirare un respiro di sollievo, ma nel frattempo essi farebbero proprio tutti i danni che possono, o attendere che essi cessino spontaneamente di voler fare danni, ma questo sarebbe come sperare che il cancro passi da solo.
Temo che Simone de Beauvoir, se ho capito bene la frase, proponga quello che Freud chiamerebbe “negazione della realtà”: non sarebbe molto buona cosa…

†Arch.Marcinkus IV Patriarca di Ciaparat

Compagni, Socialisti, Presidenti in carica, Presidenti Emeriti, Presidenti Trangender,
Bunga Bunga, prelati pedofili, prostitute…. è tutto un vero trojaio!
Comunisti scomunicati ed ora assurti molto in alto che si rivolgono al Dittatore d’Oltretevere
chiamandolo “Santità” Ministri degli Esteri ex Comunisti (quindi scomunicati!) che vanno in Vaticano
a ricevere COLLARI E MAX PATACCHE ONORIFICENZE DELLO STATO CANAGLIA.
Ma dove l’hanno la vergogna? Siamo veramente messi male.

jsm

guardi dalema e capisci perchè la sinistra italiana è andata a ramengo

Federico Tonizzo

D’Alema e altri di sedicente sinistra si guardano in faccia, si rendono conto che la sinistra italiana è andata a ramengo per le sue divisioni interne e per i vari voltafaccia ideologici e per i vari compromessi con questo e con quello e per i vari episodi di “interessi privati in atti d’ufficio” ecc., e dicono ogni giorno “Adesso basta è ora di finirla, ora ci uniamo di nuovo, ora ci mettiamo d’accordo, ora facciamo pulizia, ora ne parliamo, ora si ricomincia, ora si parte, ora mandiamo a casa Berlusconi…”, però ogni giorno fanno solo il discorso, come un disco rotto… e per giunta ogni tanto ci infilano in mezzo anche “ora ne parliamo col Vaticano”…
E intanto si pagano profumatamente con i nostri soldi.

stefano b.

d’alema… chi era costui?
quello che era andato alla canonizzazione di escrivar!

da ragazzo sembrava promettere bene
peccato!
è anche peggio di capezzone

e strategicamente, per l’europa è meglio che non si dica niente sul cristianesimo dato che sempre di più ci si troverà a fianco a molti musulmani
per i cittadini d’europa è meglio pensare all’impero romano pre costantino come radici
i filosofi erano sicuramente migliori

Batrakos

Magar,

il sovversivismo c’è perchè si è capaci di togliere ogni peso politico alla controparte operaia fino a voler abolire la contrattazione collettiva col ricatto di aprire fuori, dopo tutti i soldi spremuti dalla FIAT al Paese o viceversa li dovrebbero restituire.
Romiti non era un sovversivo era un filocapitalista, Marchionne con questo ricatto volto ad azzerare il peso politico della classe operaria lo è…i padri costituzionali erano stati ben attenti a temperare l’esigenza capitalista con la dignità del lavoro.

Magar, bieco illuminista,

L’abolizione della contrattazione collettiva è un’invenzione: semmai si parla di deroghe aziendali al contratto nazionale. Deroghe contrattate con i sindacati, rappresentanti della “controparte operaia”, come nel caso di Pomigliano.

E a far perdere potere contrattuale ai lavoratori italiani non è la malvagità dei sovversivi, è il fatto che, ad esempio, in Brasile non si produca più solo caffè, e in Polonia l’industria non sia più gestita dal partito politico unico…

Vabbè, chiudo qui, da parte mia, questo OT.

Paul Manoni

Scusa se mi intrometto Magar, ma se si presta il fianco e si concedono facili “DEROGHE” al contratto nazionale collettivo, di questa o quest’altra categoria di lavoratori, ed a questa o quell’altra azienda, DI FATTO, si permette che si metta in discussione la stesso CCNL.
Dalle “deroghe” infatti, si passa ad una vera e propria modifica, ABOLENDO quindi, cio’ che si e’ precedentemente concordato.
Buffo che le sigle sindacali abbiano permesso una simile por+++a, no!?…Sara’ mica per questo che ultimamente, alcuni sindacati, raccolgono uova marce dalla facciate delle loro sedi???
“I cittadini italiani sono uguali di fronta alla legge” salvo la DEROGA di qualcuno che si fa’ le leggi da solo per salvarsi dalla galera. Questo e’ cio’ che permettono le DEROGHE date con troppa facilità. 😉

Batrakos

Magar,

chiudo anche io perchè sarebbe lunga e bisognerebbe partire dalla legge ’30 e dal discorso che le crisi le si fanno sempre pagare in primis agli operai. Si girano soldi ad enti perfettamente oggi inutili anzichè versarli per formare: soldi che vanno nei Centri per l’impiego che si riducono a simulare colloqui di lavoro, o peggio ad enti come l’Adecco che hanno un ritorno dietro. Se questi soldi fossero versati direttamente per la formazione attraverso sconti sulla casa o altre iniziative del genere che possono dare una certa garanzia la crisi si affronterebbe meglio. Gli ammortizzatori sociali invece non tolgono nulla dalle pingui tasche dei padroni e nemmeno di gente come Marchionne.

Ma a parte questo una deroga è una legge; quando fecero il patto in deroga per la casa il patto in deroga divenne legge, nel senso che tutti derogavano, questa è la china che peraltro, riguardo al lavoro, è inziata con la legge 30.
E in realtà la Fiom, che è il sindacato maggioritario come dimostrato dalla manifestazione di Roma e dal referendum di fabbrica, dove c’è stata una larghissima opposizione nonostante la posizione ricattatoria e non negoziabile di Marchionne, non ha concertato nulla, e se ben segui saprai che da parte di Marchionne l’obiettivo è arrivare alla ratifica delle decisioni senza la contropartita del voto operaio di fabbrica, che significa togliere democraticità al lavoro.

Io non parlo di malvagità, non andiamo sulla morale che con l’analisi nulla c’entra…semplicemente i padroni italiani tirano ad arricchirsi più possibile, senza interessarsi del bene generale del Paese e dunque senza un minimo di senso dello Stato (=sovversivismo), e il gioco della FIAT è stato sinora socializzare le perdite e privatizzare gli utili, gli operai a loro volta puntano al loro interesse; lo Stato dovrebbe essere in teoria l’arbitro imparziale; proprio per questo la perdita di potere contrattuale operaio, ben concertato coi sindacati gialli che hanno sempre meno iscritti tra i metalmeccanici, è atto eversivo perchè toglie forza ad una parte, dunque nega il bilanciamento democratico.

Non so se tu abbia mai fatto il lavapiatti o il muratore: bene, queste ultime categorie sono totalmente deregolarizzate da tempo e -provare per credere- nelle cucine degli alberghi o nei cantieri si vive un lavoro schiavista totalmente deregolarizzato di fatto. E nei cantieri si muore anche come mosche.
Le fabbriche dell’aristocrazia operaia avevano ancora più diritti, ma se esse ne perdono, ne perderanno ancora tutte le altre categorie.

Se questa risposta ad una crisi, che mai viene pagati dai nostri paperoni ma dai ceti medi e bassi, non è eversione dei principi costituzionali non so come chiamarla e poi come la si chiami la si chiami è qualcosa di ben lontano dalla risposta della Germania o dei Paesi scandinavi, dove lì, la borghesia, ha un senso delle istituzioni forte e dove l’evasione fiscale enorme (altra forma eversiva) è poco diffusa.

Batrakos

P.S.

Sul referendum Marchionne ha fatto la classica ‘proposta che non si può rifiutare’ e già la base del confronto era infinitamente dalla sua parte; eppure i voti contro sono stati lo stesso altissimi.

Se io ti do da mangiare un piatto di sterco puntando la mia pistola sulla tua testa è difficile dire che la decisione è stata concertata, anche se tu mi hai dato formalmente l’OK.

Magar, bieco illuminista,

Come promesso, non replico alla sostanza degli argomenti. Faccio solo una precisazione su un dato di fatto: hai detto che la FIOM è “il sindacato maggioritario”, ma a Pomigliano, dove l’accordo si è realizzato senza la FIOM, il sindacato di Landini è largamente minoritario (12,5%), e i sindacati che invece hanno firmato sono quelli che complessivamente hanno raccolto la maggioranza dei consensi dei lavoratori dello stabilimento coinvolto dall’accordo.

Bon, avrei un po’ di cose da rispondere nel merito, ma siamo abbondantemente fuori tema, quindi passo e chiudo.

spapicchio

Brava UAAR, a sottolineare la differenza sostanziale tra stampa e propositi e romani cattolici (partitocrazia e complessivamente clericalismo) e stampa cristiana ed informazione evangelica, che non compaiono mai nelle maggiori testate nazionali e di regime, chissà perché;

sempre bugiardo e presuntuoso (o deliberatamente più imbroglione) chi confonde ciò che è cattolico romano con ciò che invece è cristiano evangelico, facendo i giochetti sottili con le parole, al solo fine di lucro ed inganno, e/o per creare un consenso elettorale, fregando i lettori più ingenui.

Francesco S.

Ma D’alema perchè parli, una volta ti chiedevamo di dire cose di sinistra, ma ora è meglio che stai zitto. Credo che queste “ingerenze” non si fermeranno a Berlusconi (come vuole D’alema), ma a tutta la società. D’alema sei la condanna della Sinistra.

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