Piratato il sito degli atei arabi?

Cinque mesi fa abbiamo dato notizia del sito el7ad.com (trascrizione fonetica di ilhad, ‘ateismo’), l’Arab Atheists Network, punto di ferimento per 15.000 utenti. A quanto sembra il sito è stato recentemente piratato, tanto che, collegandosi, si trova un versetto del Corano (“con le loro bocche vogliono spegnere la Luce di Allah, ma Allah non glielo consentirà”)  eun video con immagini di distruzione.
La crescente presenza di non credenti nei paesi a maggioranza islamica (con il conseguente, crescente fastidio che suscitano) è attestata anche su Facebook, dove ha trovato spazio la pagina dei tunisini irreligiosi.

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16 commenti

Painkiller

Tanto di cappello agli atei tunisini per il coraggio… e a tutti gli atei dei paesi arabi e dell’indonesia.

Batrakos

Mi associo a Painkiller, aggiungendo di mio che è brutto non poter dare aiuto e solidarietà concreta; se qualcuno ha idee su cosa si possa fare per questi coraggiosi sarebbe bello; a me non viene in mente nulla.

ser joe

Certo che un versetto del corano con allegato un video con immagini di distruzione la dice lunga su questa religione moderata come dicono tanti.

Marcus Prometheus

Fra l’altro usano nel video anche immagini di calchi dei morti nell’uruzione del Vesuvio di Pompei delll’anno 79 e, mi pare anche immagini tratte da filme che mostrano eruzioni e distruzioni di templi politeisti antichi.

Come possiamo fare per aiutare i coraggiosi atei dei paesi mussulmani o le donne i giovani laici ed i gay immigrati? Io comincerei a casa nostra con questo:
1) Contestando di fronte ai nostri politici ed opinionisti che gli immigrati siano rappresentati dagli imam fondamentalisti nemici dell’integrazione
2) Contestando ai filoislamisti fra di noi ovvero agli pseudolaici a corrente alternata ovvero atei devoti all’islamismo che le loro idee filo islamiste e filo comunitariste danneggiano gli immigrati mussulmani laici le donne, i gay.
Per esempio il divieto del Burqa non e’ una misura anti mussulmana, ma solo anti prepotenze islamiste.
Eppure ci sono pseudolaici che in nome del terzomondismo si schierano con gli imam piu’ retrivi e reazionari e contro le donne perseguitate affamate di eguaglianza e di liberta’

Dunque gente che vede nell’islam un alleato e un detonatore contro il cristianesimo e che ci gode nel vedere le donne musulmane “portare fieramente il velo” di laico non ha proprio nulla, e’ solo anticlericale a senso unico, e se nel caso di Giuliano Ferrara si puo’ legittimamente definire il suo atteggiamento “ateismo devoto al Vaticano” per quale motivo razionale questi altri casi di idee sballate e di insane alleanze anti laiche con semplice analogia non possono essere legittimamente definite come di ateismo devoto all’islam?

Spererei di avere torto, Temo proprio di avere ragione. ………… Sciaguratamente.

Southsun

E’ la stessa cosa delle “pasquinate” a Roma ante-1870: punite con galera o morte.

Finquando non separeranno Chiesa e Stato anche lì, non ci sarà mai pace per chi non si sottomette e pensa con la propria testa.

Installino un firewall più efficace, intanto, e rispondano per le rime ai bigotti imbrattatori.

Ratio

Professarsi atei nel mondo musulmano è parecchio pericoloso.
Onore a questi coraggiosi ribelli ai quali va tutta la mia solidarietà.

Stefano Grassino

Di buono c’è da dire che la diga creduta possente ed inattacabile, inizia a mostrare le prime crepe. Adesso è solo questione di tempo e purtroppo (spero di no ma non ci credo nella realtà) di vittime tra i nostri amici arabi.

vime

Ma, se questi dei sono così grandi, onnipotenti e tanto permalosi, perché non si difendono da soli, anziché farlo fare agli altri?

Luca SAC66

D’accordo con te vime,
i Romani, molto pragmatici, affermavano “Diis injuriae, deorum curae” (Tacito): offese agli dei, preoccupazioni degli dei.
Della serie, voi umani intermediari che diritto vi arrogate di parlare ed agire per nome degli dei, ma di recente sai con la telefonia migliorata, tutti hanno contatti particolari; penso a giganteschi call center per smistare le telefonate …
A parte i suggerimenti tecnici, migliore firewall, sospetto che alla base dell’attacco siano proprio i servizi di sicurezza del paese in questione.
Quindi hanno bisogno di ottimi hacker “laici” …
I migliori auguri ai nostri coraggiosi eroi.

Gérard

L’offensiva dell’ideologia islamica alla quale assistiamo ha oggi come obiettivo principale la re-islamisazione delle popolazioni di origine musulmana e non la conquista di quella non musulmana ( questo è secondario ) .
Non vi meravigliate se non si vedono reazioni di ” Musulmani moderati ” ( cosi si usa dire ) per le strade quando accade qualcosa molto mediatizzato . Rischiano la pelle se non l’ostracizzazione da parte dei loro connazionali .

Federico Tonizzo

Lo dicevo, che la diffusione di Internet avrebbe favorito la presa di coscienza delle persone e il loro allontanamento dalle religioni!!! 😆
Penso che nei prossimi anni vedremo gesta di tutti i colori, da parte dei vari capetti religiosi, per tenere a bada le loro pecorelle, che non si “smarriscano”!
Ma la libertà, una volta annusata, non la si molla più tanto facilmente, e le docili “pecorelle” iniziano a diventare “persone”.

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