Posizioni anti-gay, boom di sbattezzi in Finlandia

L’altro ieri, alla tv pubblica finlandese YLE, è stato trasmesso un programma sull’omosessualità in cui si svolgeva un dibattito sui diritti dei gay. La controparte degli omosessuali era formata da religiosi (luterani) che esprimevano contrarietà a tutti i diritti classicamente reclamati dai gay (PACS, adozioni…). Durante le due ore di trasmissione si sono registrate 222 cancellazioni dai registri della chiesa che in Finlandia si possono effettuare velocemente via web. Ieri altri 1200 si sono “sbattezzati”, cioè cancellati dai registri parrocchiali. Normalmente si registrano circa 150 cancellazioni al giorno. Di solito si tratta di diciottenni, ma ieri la maggioranza era composta da ultra trentenni con una proporzione maggiore di donne.
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64 commenti

iging

La Finlandia è davvero un paese civile! Magari avessimo un popolo che usa il cervello!

faber

Appunto, e i capoccioni del palazzo lo sanno bene per questo tagliano…

Luca

Magari si potesse fare anche da noi online! Sarebbe molto più facile e veloce.

L’UAAR non potrebbe attivarsi in tal senso?
Se si semplifica la procedura, diventa tutto più facile e la gente lo fa.

Flavio

Da quel che so la procedura dello sbattezzo e’ stata stabilita dal garante della privacy, quindi dubito che l’Uaar possa semplificarla piu’ che distribuire il modulo e offrire aiuto a chi incontra difficolta’. Magari se prende piede l’email certificata.

Southsun

No, cicci, perchè la PEC non è obbligatoria per i privati e le associazioni a delinq… eeehm, cioè, BENEPHICHE come la Chiesa.

Tra l’altro, ho letto che il sistema è incompatibile con gli altri protocolli e ha un sacco di altri inconvenienti tecnici.

Ciliegina sulla torta, molte Amministrazioni non hanno manco aperto una casella PEC pur essendo obbligatorio per Legge, perchè il furbetto Brunetta non ha previsto sanzioni………………

Fate vobis.

Flaviana

se ci si mette tutti una mano sul portafoglio una volta di piu’. sono certa che l’UAAR potrebbe fare anche meglio, mi duole dirlo, ma le conquiste non piovono dal cielo!

myself

Esisterebbe un sistema perchè l’UAAR attivi una procedura di sbattezzo online, basterebbe permettere l’upload di tutta la documentazione e l’invio della raccomandata tramite le poste online o equivalenti servizi privati.

Lindoro

In effetti si potrebbe fare un servizio simile, contro pagamento di una cifra simbolica di 10 euro (minimo, con facoltà di aumentare l’importo) che comprende la spedizione della raccomandata. La procedura potrebbe essere manuale dato che presumibilmente non ci sarebbe un’inondazione di sbattezzi: da una stampante escono i moduli precompilati (al limite potrebbe rimanere la ricerca dell’indirizzo della parrocchia cosa molto facilitata da intrnet), una persona si prende l’incarico di stamparli, imbustarli e di portarli alle poste. (o di farlo attraverso le poste online). L’operazione si finanzierebbe da sola e sarebbe una bella pubblicità da diffondere ovunque: basterebbe un link e permetterebbe anche di calcolare con esattezza il numero di sbattezzi.
… potrei offrirmi volontario come consulente tecnico (per quanto io sia un informatico teorico e non esperto di tecnologie web)…

darkzero

Considerato che in Finlandia siamo sì e no 6.000.000 a voler esagerare, tempo qualche anno e la chiesa dovrà dichiarare fallimento. Eccellente…

maxalber

E’ vero che quanto detto rivela una tendenza all’azzeramento di coloro che sono iscritti nei registri parrocchiali.
Ma la facilità e semplicità delle procedure di cancellatura (o di iscrizione) porta a un fenomeno strano.
Se uno che si è cancellato deve fare qualcosa per il quale è d’obbligo l’iscrizione al registro parrocchiale, (testimone di nozze, padrino di battesimo o addirittura il proprio matrimonio in chiesa) si reiscrive per l’occasione e subito dopo si ricancella.

E questo fa sì che le cancellazioni possano essere così numerose.

davide

religione on demand….potrebbe essere l’idea per far entrare la chiesa nel mondo contemporaneo…
cristiano, ateo, ora cristiano, ora musulmano, ora ebreo..no la circoncisione no, di nuovo cristiano…

POPPER

In Finlandia non ci sono questi rischi come in Italia, cosa potrebbe obbligare una persona a ribattezzarsi e sbattezzarsi di nuovo? Penso che la chiesa stessa non darà facilmente questa opzione, e poi non è un atteggiamento da sbattezzati maturi ma solo una reazione umanamente comprensibile, che ha comunque ha bisogno di essere costante nel tempo e non una bandieruola.

Flavio

E’ vero ma se lo sbattezzo diventa davvero un fenomeno di massa, sara’ inevitabile una certa dose di banalizzazione (che non guasta affatto). La chiesa di riflesso potrebbe diventare piu’ elastica, volendo rimpinguare le statistiche.

Chiericoperduto

Se in Italia fosse come in Germania che il sostegno fiscale alla chiesa è libera scelta e fosse anche come la Finlandia dove lo sbattezzo è possibile via web, sarebbe la rovina della chiesa. I cattolici ufficiali si ridurrebbero al nocciolo duro dei praticanti (anche questo eroso dalla facoltatività del sostegno fiscale).

Emanuela

MA in Finalndia i gay, se non sbaglio, hanno già molti diritti civili, per cui che vogliono i gonnelloni?? Tornare indietro?

faber

Considerando che qui in Italia i diritti civili sono a zero che significa tornare indietro? Brucarli sul rogo? 😉

Flavio

E’ bello quando in seguito a buona informazione, i cittadini agiscono in massa. In Italia, intanto…

moreno03

Se ci fosse in Italia lo sbattezzo online ho paura che le statistiche della chiesa calerebbero vertiginosamente… non l’ho faranno mai.

mario

MA COME SI FA A SCRIVERE ” NON L’HO FARANNO MAI”?????????????? E NON PARLATEMI DI ERRORE DI DISTRAZIONE PERCHE’ QUI BISOGNA AVER DIGITATO L’APOSTROFO E POI LA H, POVERA ITALIA POVERA ITALIA CHE BRUTTA FINE STIAMO FACENDO!!!!!

POPPER

Certi dibattiti in Italia non risulterebbero così immediatamente disastrosi per le parrocchie, ma ben venga la lezione di civiltà della Finlandia.

150 sbattezzi al giorno? Beh, di questo passo la chiesa luterana dovrà chiudere definitivamente prima o poi. 1200 sbattezzi in un giorno? è un record da Guinnes dei primati.

Questa notizia meriterebbe una prima pagina su tutti i quotidiani italiani, ma è pia illusione, bisogna che sia prima di tutto pubblicizzata da tutti i più importanti giornali europei e inernazinali, e poi, magari, anche l’italia ci arriverà a pubblicare qualcosa del genere con grande mal di pancia della chiesa cattolica.

Comunque anche i sbattezzi in Italia non scherzano mica, quando saranno fatti conoscere dalla chiesa, se sarà sincera questa volta, non saranno di meno di qualche decina di migliaia da qualche anno a questa parte.

Flavio

Il fatto e’ che magari anche in Italia ci sono stati giorni di sbattezzi massicci, solo non e’ possibile contarli direttamente. La CCAR di sicuro non rendera’ pubblici i numeri.

maxalber

Aggiornamento del contatore: il totale di coloro che ieri si sono cancellati dai registri della chiesa è 2633.

POPPER

parli sempre della Finlandia? ..azzo…che batosta! praticamente “lascia e raddoppia”, dunque, vediamo un po’, l’altro ieri 1200 e ieri 2633, oggi quanti saranno? beh, la giornata è ancora lunga, domani vedremo quanti: 5000/6000?

antoniadess

in fondo non è così complicato fare lo sbattezzo nemmeno in Italia, salvo quando non si trova la parrocchia; ciò che manca qui è la coerenza: sono ateo, ma in fondo…cos’è un pezzo di carta? oppure c’è una sorta di pigrizia mentale, non si pensa che, oltre a un gesto di coerenza, è una presa di posizione chiara contro una chiesa arrogante che in nome della religione e del numero di battezzati ci toglie denaro e libertà, tramite i suoi zuavi politici che fanno leggi… ad ecclesiam

florasol

altro che on line, manco esistva internet quando mi sono sbattezzata io (1990) cioè sì, esisteva ma pochi lo usavano…
eppure è bastato chiedere con aria noncurante a mia mamma in che parrocchia ero stata battezzata (cosa che adesso mi toccherà rifare per l’iniziativa UAAR “pubblica il tuo sbattezzo” perchè io non lo ricordo e sulla lettera in cui si certifica il mio sbattezzo non compare…), farmi rilasciare una copia dell’atto di battesimo dal prete…
e poi informarmi telefonicamente presso la Curia cosa dovevo fare per farlo cancellare. Se ne parlava talmente poco che mi sa di averli colti di sorpresa, non mi hanno creato difficoltà… (e questo sì è un miracolo!) 😀

Maurizio_ds

La cosa più interessante riguarda la trasmissione televisiva su un canale pubblico. Se si facesse la stessa cosa qui in Italia, un confronto reale in prima serata: primo, farebbe ottimi ascolti; secondo, il giorno dopo gli sbattezzi aumenterebbero anche da noi.

Fabio FLX

Mica lo so. Ogni giorno sentiamo parlare i politici dei loro esclusivi affari personali, eppure continuiamo a votarli e a regalargli privilegi, potere e denaro. Sicuro che faremmo come i finlandesi? Io dall’Italietta mi aspetterei piuttosto un effetto boomerang… :-/

Southsun

No Maurizio! Il giorno dopo caccerebbero a suono di corno il conduttore e l’autore di una simile trasmissione.

Ricordiamoci che Santoro è stato sospeso per un affancuffia, mentre i politici (Bossi in testa) sono da trivio tutti i giorni.

Solo chi lecca e stralecca fa carriera in RAI-Melmaset….

Emanuela

Scommetto che in Finlandia non esiste il fenomeno dei gay devoti, tipo Vendola…

Fabio FLX

Non credo, anche perché tendono a rifiutare i compromessi. Ti basti pensare che le sedute di parlamento scandinavo sono generalmente aperte a tutti i cittadini che fanno richiesta di partecipare (e ovviamente sono molti con tante domande e proposte).

fab

Bella domanda; magari ci fosse una risposta soddisfacente. A me l’unica che viene in mente è “con il passare delle generazioni e un acculturamento generale”. Non che mi faccia uscire dalle scarpe…

Airon90

@Kaworu:
Emigra.
La realtà italiana e miei compaesani (Cantalupo, nel Legnanese (MI)) mi hanno convinto: sto imparando da quest’estate il finlandese e me ne andrò rinnegando il mio passato.

Kaworu

il finlandese comunque (lingue ugrofinniche bastarde) è troppo ostico per i miei gusti, ma ho un livello medio/alto (più tendente all’alto) di inglese e francese e un livello base di tedesco. emigrare è nei miei programmi…

Airon90

Oi Maamme Suomi, synnyinmaa // Soi, sana kultainen!
ADORO LA FINLANDIA!
Minä rakastan Suomen!
Mi amas Finnlandon!

Paul Manoni

150 sbattezzi al giorno!?!?!?
😯
222 sbattezzi in 2 ore di trasmissione!?!?!?
😯
1200 sbattezzi in un’intera gironata!?!?!?
😯

Alla faccia del secolarismo!!! 😆

Kaworu

chissà come c’è rimasto male il nostro troll aficionado che sosteneva che in tutte le culture rifuggono l’omosessualità e ha viaggiato molto… 😆

Paul Manoni

….Mah!?
A questi troll, non manca solo la razionalità e la tolleranza. Manca purtroppo e soprattutto il buonsenso. Se ha viaggiato molto, magari le sue mete sono stati esclusivamente i paesi confessionali. 😉
Io mi sono girato 17 paesi esteri diversi in meno di 3 anni. Sicuramente non ho visitato gli stessi paesi di questo aficionado…Anzi! 😉

Anticlericale

Anche in Italia è facile sbattezzarsi. La UAAR fornisce il modulo da compilare e inviare alla parrocchia in cui si è stati battezzati. Se non si sa qual è la parrocchia, credo che comunque vada bene indirizzare la richiesta di sbattezzo alla diocesi (ma di questo non sono sicuro). Quel che è certo è che la cricca cattolica ha il DOVERE di obbedire entro un tempo ristretto (credo poche settimane), e se la parrocchia non lo fa è soggetta a denuncia, quindi non mi risulta che facciano resistenza 🙂
Io ho la FORTUNA di non essere cattolico, altrimenti mi sarei sbattezzato da anni.
Comunque, non so com’è la situazione in Finlandia, ma generalmente a parte qualche eccezione le chiese protestanti sono infinitamente più ben disposte verso i gay che l’indecente cupola vaticana. La chiesa valdese è una specie di “paradiso” 🙂 per i gay. Anche in Italia, recentemente, all’ultimo incontro delle chiese valdesi, dopo un lungo dibattito la chiesa si è schierata a favore del riconoscimento delle unioni gay.

Lindoro

In effetti si potrebbe fare un servizio simile anche in Italia, contro pagamento di una cifra simbolica di 10 euro (minimo, con facoltà di aumentare l’importo. Per chi non si fida a usare carte di creditoonline può sempre spedire i soldi in una busta semplice con i dati, e l’uaar si farebbe carico di compilare il resto) che comprende la spedizione della raccomandata. La procedura potrebbe essere manuale dato che presumibilmente non ci sarebbe un’inondazione di sbattezzi: da una stampante escono i moduli precompilati (al limite potrebbe rimanere la ricerca dell’indirizzo della parrocchia cosa molto facilitata da intrnet), una persona si prende l’incarico di stamparli, imbustarli e di portarli alle poste. (o di farlo attraverso le poste online). L’operazione si finanzierebbe da sola e sarebbe una bella pubblicità da diffondere ovunque: basterebbe un link e permetterebbe anche di calcolare con esattezza il numero di sbattezzi. Da un punto di vista psicologico poi probabilmente sarebbe più facile: sapete no la storia della maggior facilità di uccidere quanto più si è lontani dalla vittima… Con un intermediario che si sobbarca il “fastidio” di interagire con le parrocchie probabilmente molti e molti di più si sentirebbero rassicurati nel “grande passo” 😉
… potrei offrirmi volontario come consulente tecnico (per quanto io sia un informatico teorico e non esperto di tecnologie web)…

Lindoro

Non vi dico quanto anche io, consapevolmente ateo da quando avevo 12 anni suppergiù, avevo una certa palpitazione mentre facevo la fila alle poste… e anche un po’ di imbarazzo a far vedere che scrivevo alla parrocchia ehehe. A noi piace immaginarci grandi e forti e tutto, ma il nascere e crescere in un paese così intriso di religiosità non può che lasciare qualche segno non sempre facile da riconoscere e superare. Uno vorrebbe fregarsene più che “aggredire” con uno sbattezzo. Se riuscissimoa farein modo che lo sbattezzarsi fosse un’operazione molto vicina al fregarsene potremmo avere successo: quando basta mettere i propri dati e fare un “clic” col mouse, è questione di pochi minuti, e non si potrebbero accampare tante scuse (che noia devo fare la fila alle poste, e se poi il parroco si oppone?, non ho la stampante, e adesso dove lo trovo l’indirizzo della parrocchia?). Semplificazione burocratica, no? Brunetta ne sarebbe orgoglioso 😉

Lindoro

Si potrebbe anche vendere il servizio su ebay… notizia sui quotidiani assicurata!!! pubblicità gratis… (vi chiedo scusa, ma più ci penso più mi piace!)

POPPER

La tua testimonianza è molto buona e anche le tue idee, per esempio, un incontro più o meno come quello finlandese ma con un operatore sul web via e-mail e un centralinista che mette in comunicazione le persone da casa perchè facciano le domande.

Il prezzo di partecipazione può essere spiegato dando trasparenza dei costi e movimenti necessari, però 10 euro sono pochini, io credo che oggi ci si può anche permettere di darne 20 per questa tua idea, non siamo tirchi, con quel che rimane si può finanziare altri incontri del genere con altri temi, la scuola, i diritti civili, la religione e lo stato, ecc…ecc..

Le reazioni alle posizioni clericali li si potrà sentire sia via telefono che via E-Mail, su quelle invece offensive contro i gay bisognerà stendere un velo pietoso e impedire che insultino i propri concittadini di diverso orientamente sessuale. Poi vi è la gente ospite nello studio che vorrà intervenire e fare domande ad un certo punto.

Per il contatore devi metterti d’accordo con http://sbattezzati.it/ credo siano gli unici per ora ad essere autorizzati dalla legge sulla Privacy al fine di rendere visibile un certificato nel reispetto dei suoi dati sensibili.

Massimo

Com’è noto, quella dei paesi nordici è un’esperienza condivisa di forti legami e correlazioni. Sul piano del folklore, in Svezia circolano barzellette e storielle sui finladesi un po’ attaccabrighe, un po’ taciturni e sui norvegesi sempliciotti; in Danimarca, gli svedesi sono detti “asiatici” perché… “orientali” e considerati snob con la puzza sotto il naso; in Finlandia, gli svedesi – ex “dominatori” – non riscuotono sempre le simpatie popolari. Ma sono tutte baruffe chiozzotte prive di sostanza (un po’ come fra pisani e livornesi). Parlando invece di cose serie, “la storia non è acqua”. Quanto agli aspetti che contano, la coesione interna al mondo scandinavo “esteso” è totale e l’identità comune assai solida, al di là delle differenze di lingua e di cultura – un danese, un norvegese, uno svedese o un finlandese che viaggiano all’estero dicono usualmente che la loro meta è “fuori dal Nord”. Perché dico questo? Perché il vescovo di Stoccolma è Eva Brunne, lesbica e convivente in unione registrata con un’altra donna – pastora luterana anch’essa -, la quale ha un figlio naturale che vive con le nuove genitrici omosessuali. Le scelte finlandesi in tema di laicità s’inseriscono in questo quadro. A parte “poveri noi!” con riferimento alla nostra squallida situazione italica (evito ogni riferimento: non ce n’è bisogno), serve aggiungere altro?

Massimo

Scusate: “nuove genitrici” non è corretto – la compagna di Eva Brunne, come ricordavo, è madre del bambino da sempre (il concetto di fondo, comunque, è chiaro…)

POPPER

Comunque è tutto un altro pianeta rispetto all’Italia, insomma, seconda stella a Nord e poi dritti fino allo sbattezzo on line.

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