Adro (BS): crocifissi imbullonati e simboli padani nella scuola statale

La scuola pubblica di Adro ospita quest’anno 650 alunni di materne, elementari e medie. L’istituto, scrive Il Fatto Quotidiano, è intitolato a Gianfranco Miglio, i crocifissi sono stati imbullonati alle pareti nel timore che qualcuno li tolga e il simbolo del “sole delle Alpi” è riprodotto ovunque, anche sui bidoni dell’immondizia. Il sindaco si chiama Oscar Lancini ed è della Lega Nord. I cittadini si sono autotassati per comprare gli arredi. Il ministro Gelmini ha parlato di “modello di riferimento”.

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201 commenti

Giorgio Villella

Quando sarà confermata la sentenza della CEDU, ci dovremmo ricordare di questa scuola “pubblica” come finanziamenti e privata come gestione: dovremmo andare a sbullonorla o meglio sara’ una fonte di reddito per qualcuno che incassera’ le multe.

libero

L’Italia, destra e sinistra non riconoscerà e non applicherà la sentenza.

Cassandra testarda

Perfettamente d’accordo con Michele Serra. Solo in un Paese che ha perso completamente la bussola, che non ha senso dello Stato e non ha cognizione e rispetto delle istituzioni e della scuola pubblica, può succedere questo. Bel precedente si sta creando nell’indifferenza delle autorità preposte!! E la ministra Gelmini, ispettori e soprintendenti scolastici e prefetti non hanno niente da dire in proposito? Ma ve l’immaginate se anche gli altri partiti facessero altrettanto, riempiendo le scuole dei rispettivi simboli come contropartita di eventuali donazioni? O se la Coca Cola o altra ditta, in cambio della costruzione di una scuola pubblica dell’obbligo, pretendesse di metterci dappertutto, su porte, finestre, tappetini, libri e quaderni il proprio marchio pubblicitario? E non si confonda la “politica” in senso lato, che può entrare nell’insegnamento scolastico come elemento di conoscenza di carattere generale (purchè super partes e multiculturale), con la politica partitica. Nessun partito in uno stato democratico, ha il diritto di entrare nella scuola pubblica per fare propaganda per sè. Altrimenti non si fa altro che usare i sistemi dei regimi fascisti o comunisti di infelice memoria passata o delle scuole coraniche. La scuola pubblica non deve indottrinare o far propaganda, per questo o quel partito (o religione), ma deve “educare”, alla conoscenza, al ragionamento, al confronto e al rispetto di opinioni diverse.

Barbara

“E la ministra Gelmini, ispettori e soprintendenti scolastici e prefetti non hanno niente da dire in proposito?”

L’articolo dice che ha citato l’istituto proprio come modello di riferimento!
Evvai con le paritarie!

Andrea

“involontaria parodia di scuole coraniche”

Oddio, la sentenza CEDU realizzerebbe lo stesso: una scuola priva di simboli religiosi per sentenza giudiziaria sarebbe espressione di totalitarismo anti-religioso, e per ciò stesso, ugualmente parodistica di ogni fondamentalismo.

nullità

specifica i termini

una scuola PUBBLICA.

in tal caso, come edificio, espleterebbe meglio la sua funzione di fruibile dal pubblico, senza distinzioni o influenze.

meglio autotassarsi per compare cartine aggiornate da appendere alle pareti.

Third Eye

Noi sì, tu mi sa di no se parli di “totalitarismo anti-religioso”: o permetti a tutti di avere tutti i simboli religiosi alle pareti (AUGURI!!!), comprati sempre con soldi pubblici, o ne fai il luogo neutro che deve essere, senza simboli di religioni o di partiti alle pareti…

En passant: il simbolo leghista sul cassonetto sta anche bene lasciarlo, su quello poco da dire :)!

nightshade90

sono due andrea diversi. qua sono in troppi con nik simile.

moreno03

Andrea, la libertà di religione non significa libertà di apporre i tuoi simboli dove vuoi, specie sui luoghi pubblici che nulla hanno a che fare con la religione.

AndreA

Non sono l’andrea di prima (per distinguermi uso l’ultima lettera maiuscola…)

Ciccio

ah già:
Un simbolo di una religione appeso alle pareti = scuola laica e aperta a tutti.
Scuola senza alcun simbolo religioso (o politico) = scuola intollerante e fondamentalista.

accidenti, sono pesanti le sostanze che assumi!

Fabio Milito Pagliara

Una scuola statale dovrebbe esporre solo simboli dello stato, e questi sono il tricolore, lo stemma della repubblica e lo stendardo del presidente della repubblica, il resto non sono simboli dello stato per cui è improprio esporli in quanto non rispettosi di tutti i cittadini della repubblica italiana

Magar, bieco illuminista,

@Andrea
Sei di quelli per cui non collezionare francobolli è un hobby?

Assenza di simboli religiosi alle pareti imposti dallo Stato = assenza di religione di stato.
Il fatto che uno stato non aderisca ad alcuna confessione, e rimanga neutrale, non vuol dire che i cittadini debbano (o vengano esortati) a rimanere altrettanto neutrali. Lo stato è lo stato, e il privato cittadino è il privato cittadino.
Lo stato non dovrebbe far proprio nemmeno un simbolo di partito, ma questo non significa esortare il cittadino a non iscriversi ai partiti…

Il punto è che la neutralità ideologica dello stato è proprio la condizione indispensabile affinché ciascun cittadino possa liberamente manifestare le proprie idee religiose, filosofiche o politiche, senza sentirsi pressato dal potere centrale ad aderire a quelle “di stato”.

murdega

Andrea,prendi la bicicletta e fai un giro,un pò di aria fresca ti farà bene.

Southsun

Senti, conosco un ragazzo ebreo che vorrebbe vedere il candelabro a 7 braccia nella scuola pubblica che frequenta. Che dici, se lo porta glielo espongono?

Perchè solo i vostri simboli devono stare appesi nelle scuole PUBBLICHE, cioè di tutti?

E se per caso anche i musulmani vorranno esporre i loro simboli? Par condicio?

Prima che inizi, ti faccio notare che la religione cattolica ha smesso di essere “di Stato”. Ergo…

FSMosconi

“una scuola priva di simboli religiosi per sentenza giudiziaria sarebbe espressione di totalitarismo anti-religioso”

No: sarebbe una scuola LAICA.
L’alternativa sarebbe appendere TUTTI i simboli religiosi, ma mi pare un pochino impraticabile.

Ma va’ che certe cosa manco le capisci 😉

PSV vola pro nobis

Butch.er

Ma scusate, è come se in Emilia avessero fatto le scuole coi muri rossi e falce&martello ovunque. Che tristezza, questa manifestazione di arroganza e sprezzo delle istituzioni da parte del podestà verde di turno è l’ennesima prova di quanto i leghisti siano in realtà i nuovi (si fa per dire), disgustosi, fascisti, altro che berlusconi, fini e co.. Questa è la gentaglia dalla quale dovremmo guardarci in futuro.

Giona sbattezzato

Povera croce, da un lato le inchiodano cristo, dall’altro le imbullonano un edificio.
Dopo la fiaba di cristo inchiodato ad una croce, nascera’ la fiaba della una croce sandwich crudelmente imbullonata e inchiodata.

Gérard

Non ho ancora letto l’articolo di Michele Serra ma Cassandra testarda ha anticipato la mia reazione . La scuola pubblica come appoggio ad un partito politico ! Mai visto in un paese occidentale, nemmeno negli Stati Uniti dove pure esistono scuole sponsorizzate da grandi marche come per esempio la Pepsi Cola ( Guai a bere una Coca Cola in quel posto !!)
La Gelmini non dimostra grande intelligenza chiamandolo ” modello di riferimento” . Dovrebbe proprio lei tornare a scuolo oppure fare un test di IQ !

Fabio FLX

Perché, l’hai mai dimostrata in altre circostanze?
NB: Questa non vuole essere un’offesa alla signora Gelmini ma un’opinione personale sulle circolari che firma, che non vedo buone a dimostrare intelligenza.

Ciccio

allucinante. Pensate ad una scuola PUBBLICA con ovunque simboli della falce e del martello e avvitato ai muri Il Capitale di Marx. Susciterebbe giustamente lo sdegno di moltissimi Italiani, perchè invece a questa immondità fascio-leghista è consentito di esistere, senza troppo clamore e con il benestare del ministro dell’istruzione???

Fabio FLX

La cosa da sottolineare è che susciterebbe sdegno anche tra chi appoggia tali ideologie, e non solo da chi ne è avverso!
Invece è difficile far capire a certi leghisti che lo sdegno è per l’operazione subdola ai danni delle strutture pubbliche e non per i loro ideali; per quanto mi siano assolutamente avversi, non ritengo giusto negargli la possibilità di esprimerli, ma in modalità più consoni ad una democrazia.

nullità

ok dai. rimuoviamo i simbioli.
ma almeno lasciate il sole sulle alpi sopra i bidoni. 😆

Andrea

“Un simbolo di una religione appeso alle pareti = scuola laica e aperta a tutti.
Scuola senza alcun simbolo religioso (o politico) = scuola intollerante e fondamentalista.”

Non ci siamo capiti:

Scuola senza alcun simbolo religioso (o politico) deciso per via democratica = OK.

Scuola senza alcun simbolo religioso (o politico) deciso per via giudiziaira = totalitarismo anti-religioso.

Il concetto mi pare chiaro.

Democrazia vs. Tecnocrazia,

in inglese:

“Democracy” vs. “Judicial Tiranny”

nullità

Ok.

Scuola con simboli religiosi (o politici) deciso per iniziativa di un politico?
Scuola con simboli religiosi la cui rimozione (anche per voto di classe o di professori) comporta una multa?

a me pare totalitarismo religioso.

E sottolineo, non mi pare che molti di questi politici diano spazio alla decisione democratica di rimuoverli.

Colgo anche l’occasione per sottolineare l’anomalia della cosa. Se in una scuola privata cattolica non è contestabile la presenza del crocifisso, in una scuola pubblica è piuttosto evidente che la presenza “di default” del crocifisso faccia pendere i piatti della bilancia a favore di un’istituzione religiosa col benestare dello stato.
Non si dovrebbe (ammesso che fosse permesso) democraticamente chiedere e ottenere la rimozione del crocifisso. Questo, in una scuola pubblica non dovrebbe neanche esserci, il primo giorno in cui una classe usufruisce dell’edificio pubblico.

Giusto per farti notare che, non solo l’edificio pubblico viene meno a un criterio di imparzialità, ma è anche ostacolato in tutti i modi l’atto di rimozione se pur democraticamente deciso sulla piccola scala.

Siamo non uno ma ben due passi indietro.

E nonostante questo c’è ancora il coraggio di parlare di totalitarismo antireligioso?

Roby GOd

Ci sei o ci fai? Confondi, come troppi altri, democrazia con dittatura della maggioranza. E se i cittadini di Adro decidessero ‘a maggioranza’, democraticamente, di esporre le svastiche nelle scole o di multare gli africani perchè ‘negri’, o di insegnare che la terra è piatta e il cielo poggia su quattro montagne? Andrebbe bene secondo te? Le scelte democratiche sono valide SOLO se compatibili con i principi costituzionali che stabiliscono i limiti della nostra libertà e tra questi principi vi è la laicità. Piantala di dire cobellerie, sei irritante e noioso, la tua totale incapacità di ragionamento è quasi imbarazzante.

moreno03

perché:

Scuola CON alcun simbolo religioso (o politico) deciso per via democratica = oK

hai proprio uno strano concetto della democrazia: quello della maggioranza relativa che è libera di imporre al resto della popolazione la sua volontà! peccato che si chiami dittatura della maggioranza.

AndreA

Democrazia != dittatura della maggioranza.

In particolare su temi di credo religioso. Questo in sintesi il concetto di stato laico.

Kaworu

questo ragazzo (o meglio, troll) non ha idea della differenza che passa tra “democrazia” e “dittatura della maggioranza”.

lo ha già espresso più volte, poverino.

da piccolo devono averlo costretto ad aver l’hobby di non collezionare francobolli.

o come sport, a non fare calcio.

CosmoGioioso un Giorno

diciamo…a fare solo calcio. Si conoscono gli effetti dello sport sulle menti deboli.

Magar, bieco illuminista,

Peraltro, Andrea, le sentenze della CEDU non scendono dal cielo, nascono dalla Convenzione Europea sui Diritti Umani, a cui le istituzioni (democraticamente elette) della Repubblica Italiana hanno aderito 60 anni fa. (Più precisamente, l’Italia aveva aderito al Consiglio d’Europa, e il Consiglio d’Europa ha adottato la Convenzione.)

Quindi vi basta far prevalere, per via democratica, la proposta di uscire dal Consiglio d’Europa, e di ritirare l’adesione alla Convenzione, e poi nessuna “tirannide giudiziaria” potrà imporvi il rispetto dei diritti umani. Potrete affermare la vostra “dittatura della maggioranza teocratica” in santa pace.

Ovviamente questo non toglie che sempre di violazioni dei diritti umani si tratterebbe. Neppure il 99% della popolazione ha diritto di negarmi la libertà di coscienza.

Ciccio

no no, sei tu che non capisci Andrea.

Il succo della questione si riassume nella frase di RobyGod: “Le scelte democratiche sono valide SOLO se compatibili con i principi costituzionali”, cioè non si può imporre una dittatura della maggioranza. Se i cittadini italiani, con una votazione libera e democratica, decidono che chi ha i capelli biondi non può prendere la patente, tale decisione è lecita? no! perchè è discriminatoria e incostituzionale.

Siccome l’Italia è, almeno sulla carta, una Repubblica laica e non una teocrazia, lo Stato non deve imporre simboli di parte negli edifici pubblici e il crocifisso è un simbolo di parte.

Pensa se nel tuo paese, in seguito ad una votazione, si decidesse di appendere la falce e il martello in ogni classe delle scuole pubbliche, saresti felice della cosa? non penso. Sarebbe legittima questa votazione? per niente.
Quindi avresti tutto il diritto di rivolgerti alla magistratuta (piuttosto che al Ministro dell’Istruzione o chi meglio credi), la cui funzione non è certo quella di instaurare un totalitarismo anti-religioso, ma far rispettare la legge, per far valere il tuo (e nostro) diritto di non avere scuole pubbliche “di parte”.

Ah, una precisazione storica: il crocifisso nelle scuole pubbliche non è stato messo lì in seguito ad una votazione democratica, ma è stato imposto dal regime fascista. Complimenti a te e al tuo concetto di democrazia.

Davide C.

No, sei tu a non aver capito. Non si tratta di tirannia giudiziaria ma di riconoscimento di un diritto, quando un giudice applica una legge e i pprincipi ad essa connessi non fa altro che il suo dovere. La Corte Eurpea ha applicato la CEDU, che l’Italia, quale stato che ha sottoscritto tale convenzione, ha il dovere di rispettare, come ribadito pure dalla nostra Corte Costituzionale, non c’è alcuna tirannide giudiziaria.

Southsun

Lascia perdere, a questo l’unica tirannide che gli va bene è quella del Papa.

Tutto il resto non lo capisce perchè manca l’apposita bolla papale che l’autorizza a ragionare sull’argomento.

I fantocci telecomandati funzionano così da tempo immemorabile.

Jean Meslier

Andrea sembra associare il totalitarismo alla dittatura di una minoranza ai danni di una maggioranza oppressa, eppure storicamente sono molti di più i totalitarismi delle maggioranze.

Così, in uno stato democratico costituzionale, anche sotto il Regno di Berlusconi III, qualunque maggioranza può legiferare come le pare ma senza violare i principi della Costituzione, che sono appunto a salvaguardia anche della democrazia, oltre che dei diritti umani.

Per contro, uno stato che, sia pure con leggi a larga maggioranza, discrimini i cittadini appartenenti a minoranze religiose o politiche, per mezzo di leggi ispirate a principi della religione di maggioranza che siano vincolanti per tutti, ad esempio, sarebbe quello sì uno stato totalitario.

ruggero romani

mi faccia capire :linciaggio (esecuzione per via popolare)= democrazia;sentenza di un tribunale legale= tirannia giudiziaria?

Angelo

Qualcuno ha detto una volta :”All in all it’s just ANOTHER BRICK IN THE WALL” 😉

Soqquadro

I cattolici quando sono tanti hanno il brutto vizio di confondere la democrazia con la dittatura della maggioranza. Proprio come i musulmani. Quando sono pochi, invece, urlano “laicità” e “rispetto per le minoranze”… Come i musulmani… Non è un caso se prima della laicità era come l’Iran o l’Arabia Saudita adesso.

Jane K

I religiosi in genere hanno questo bell’atteggiamento: vittimismo o dittatura. La via di mezzo non esiste.

moreno03

Che involontaria (auto)ironia che hanno i leghisti: il simbolo della Lega anche nei bidoni dell’immondizia: proprio il posto migliore dove metterli!

spapicchio

Libertà di religione significa libertà di culto (pratica religiosa, ecc…).

La scuola pubblica non è il luogo di alcun culto o pratica religiosa ecc… ma casomai di lezioni e attività didattica ludica eccetera.

Certo che però questi bresciani (…), comunque il crocifisso è un simbolo romano cattolico, non certo cristiano come vogliono farlo passare i leghisti.

Il crocifisso non è simbolo cristiano ma romano cattolico.

Si può essere d’accordo sulla importanza data dai leghisti alla presenza dei “non padani” ed extracomunitari presenti in Veneto, e sulla necessità di governare l’immigrazione clandestina.

Ma, per esempio, l’on. Zaia è sconnesso, contradditorio, fà istigazione all’odio e xenofobia religiosa quando si rivolge agli studenti ed alle loro famiglie allo scopo di innescare incendi di intolleranza nella scuola volendo segnare un percorso confessionale, sia esso islamico che romano cattolico (e non cristiano): è un comportamento molto grave a mio modo di vedere, perché si disinteressa della Costituzione.

Molti veneti sono caduti in questa trappola istigatoria leghista, corrosiva della coesione sociale anche tra veneti, che può far saltare molti dei vincoli civili di solidarietà che
caratterizzano ancora il Veneto e l’Italia.

Quando usano in modo strumentale il pretesto del crocifisso romano cattolico per fare xenofobia i leghisti violano la carta dei diritti umani fondamentali, il diritto alla libertà di parola e di culto, nonché il principio di laicità della scuola pubblica che è garantito dalla Costituzione ed assicurato dalla UE, ed è quindi perseguibile penalmente.

Occorre prestare attenzione a non diventare in questo modo fiancheggiatori dei leghisti che istigano: poi si incorre in reati perseguibili penalmente, per favoreggiamento della xenofobia e dell’odio razziale: io lo vedo fare, ma questi soggetti hanno solo interessi a fare soldi, e alla fine in realtà non gli importa nulla dei veneti o degli italiani, e la xenofobia è solo uno strumento per fare soldi.

Il crocifisso non è simbolo cristiano ma romano cattolico, e comunque la religione, che é personale, è un affare privato, non pubblico: i crocifissi vanno tolti, ci sono già nelle varie chiese ed istituti ed opere e imprese cattoliche.

Si può essere d’accordo sulla importanza data dai leghisti alla presenza dei “non padani” ed extracomunitari presenti in Veneto, e sulla necessità di governare l’immigrazione clandestina.

Ma l’on. Zaia è sconnesso, contradditorio, fà istigazione all’odio e xenofobia religiosa quando si rivolge agli studenti ed alle loro famiglie allo scopo di innescare incendi di intolleranza nella scuola volendo segnare un percorso confessionale, sia esso islamico che romano cattolico (e, tra l’altro, non cristiano): è un comportamento molto grave a mio modo di vedere, perché si disinteressa della Costituzione.

Molti veneti sono caduti in questa trappola istigatoria leghista, corrosiva della coesione sociale anche tra veneti, che può far saltare molti dei vincoli civili di solidarietà che
caratterizzano ancora il Veneto e l’Italia.

Quando usano in modo strumentale il pretesto del crocifisso romano cattolico per fare xenofobia i leghisti violano la carta dei diritti umani fondamentali, il diritto alla libertà di parola e di culto, nonché il principio di laicità della scuola pubblica che è garantito dalla Costituzione ed assicurato dalla UE, e sono quindi questi leghisti perseguibili penalmente.

Occorre prestare attenzione a non diventare in questo modo fiancheggiatori dei leghisti: poi si incorre in reati perseguibili penalmente, per favoreggiamento della xenofobia e dell’odio
razziale: io lo vedo fare, ma questi soggetti hanno solo interessi a fare soldi, e alla fine in realtà non gli importa nulla dei veneti o degli italiani, e la xenofobia è solo uno strumento
per fare soldi, per ottenere cariche, potere, un pretesto per calunniare chi li critica e si oppone alla disposizione all’odio ideologico strumentale per arricchirsi ed al degrado civile che ne consegue.

Penso abbia ragione Michele Serra: niente funzioni religiose nella scuola pubblica, né simboli religiosi strumentali a discriminare: tutte le religioni o nessuna religione penso questa sia la formula, ed a ciascuno le sue simpatie 🙂

Ma attenzione a non cadere nella trappola leghista dell’istigazione all’odio xenofobo: è molto pericolosa e molti veneti ci sono già caduti.

pol10

la stampa e la televisione limitano la descrizione di un’opera cosi’ importante costruita con il sacrificio della gente di Adro, al sole delle alpi impresso sugli arredi!

conoscete il significato del Sole delle Alpi nella nostra terra?
informatevi prima di scrivere!

StefanoM

Mettere il proprio simbolo ovunque.
“Insegnare” la proprio ideologia fin da piccoli.

Qualcuno alla Lega ha studiato “totalitarismo e istruzione”

Mario

“I crocifissi sono stati imbullonati alle pareti nel timore che qualcuno li tolga.”

Beh dai, esiste sempre il martello pneumatico…

“E il simbolo del sole delle Alpi è riprodotto ovunque, anche sui bidoni dell’immondizia”

In effetti si può proprio dire che quello sia un posto appropriato per il suddetto simbolo! Complimenti a colui che ha avuto quest’idea, era dal ’97 che i leghisti non avevano una trovata tanto geniale!

Emanuela

In un servizio ieri del tg3 hanno detto che è anche nei bagni… 😛

moreno03

La cosa che più mi sconvolge, è che ad un edificio del genere abbiamo dato l’idoneità ad ospitare una scuola.

Felipe-bis

Mi sembra di aver letto che la Gelmini ha fatto retromarcia e si è disociata da questa trovata; quanlcuno può confermare?

Felipe-bis

Ripeto, stavolta senza orrori grammaticali:

Mi sembra di aver letto che la Gelmini ha fatto retromarcia e si è dissociata da questa trovata; qualcuno può confermare?

biondino

confermo, ha dato dell’estremista al sindaco in questione.

quando citava quella scuola come esempio, si riferiva alla partecipazione dei cittadini come sponsor per comprare arredi e attrezzature.

Focaral

Ragazzi a me questa notizia ha sconvolto… Ve lo giuro speravo fosse una candid camera ma e’ terribilmente vero.
Soli padani ovunque e sedie verdi… In una scuola pubblica. Io penso che neanche nell’unione sovietica le scuole ostentassero i simboli del Partito in modo cosi’ ossessivo. E l’URSS era un regime.

Il fatto che ormai i governanti di destra pensano che i soldi e i territori che amministrano siano loro, nel senso di loro proprieta’… Il sindaco in questione avra’ pensato:”io sono della lega e coi soldi miei sul mio paese costruisco una scuola della lega”

Agghiacciante.

Ciccio

Sono d’accordo con te: io, cittadino italiano residente in lombardia, non mi sento più “padrone a casa mia” e non certo per la presenza di immigrati, ma per il fatto che questi signori ci stanno espropriando i nostri beni, le nostre terre e le nostre conquiste democratiche in nome di un non meglio precisato “popolo padano”. Popolo inesistente, ovviamente, ma di cui si arrogano il diritto di esser rappresentanti. Inoltre è interessante come varino i confini della padania in relazione ai risultati elettorali della sega nord.
Fortuna che non mi considereranno mai “padano doc” visto che ho una nonna romana (ladrona?) e un nonno che è addirittura uno “sporco” immigrato ungherese.

Comunque è la presa e il consenso che ha sulla popolazione questo partitucolo di xenofobi occupatori di poltrone che mi fa più paura: politici che sparano caz*ate ce ne son sempre stati, ma finchè non hanno un seguito non possono niente.

“Ahi serva Italia, di dolore ostello”

Barbara

Ma i leghisti non erano pagani?! Eppure il Vaticano li ha sdoganati e chissà cosa non ci ha firmato. Tra qualche decennio dirà che in realtà la Lega era un fenomeno ateo, così come successe col nazismo…

Cassandra testarda

Certo che sono pagani. Non ha visto la cerimonia del battesimo, con Bossi padre, novello Giovanni Battista, che versa l’acqua in testa al figlio- trota e a ministri-anguilla a Venezia con un’ampollina di acqua del Po? Da scompisciarsi dal ridere e poi mettersi a piangere, pensando che questi li hanno fatti ministri e consiglieri regionali e si proclamano pure difensori della cristianità..

Andrea

“Ci sei o ci fai? Confondi, come troppi altri, democrazia con dittatura della maggioranza. ”

La democrazia non è dittatura della maggioranza, ma non può essere nemmeno dittatura della minoranza.

Southsun

Infatti dovrebbe essere la ‘dittatura’ della Legge.

E la Legge suprema (la Costituzione italiana E quella europea) dicono che lo Stato è laico e che quindi i simboli religiosi non vanno esposti nei luoghi pubblici, ma in quelli di culto e in quelli privati.

Quindi non nella scuola pubblica, cioè la scuola di tutti.

AndreA

Continui a non capire. Possibile tale ottusità? Da quando in quà la libertà di seguire una propria religione è “dittatura della minoranza”? Qualcuno ti vuole impedire di andare in chiesa la domenica o tui obbliga a giurare sul Corano in un aula di tribunale? Solo un lavaggio del cervello spietato può rendere le persone così incapaci di intendere e volere. Oppure assoluta malafede.

FSMosconi

Democrazia = governo scelto dal popolo in cui il partito, e/o la persona, rappresentante questo viene scelto dal popolo stesso con la finalità di governare nel pieno rispetto delle leggi e delle minoranza.

Te capit? Devo ripetertelo in aramaico? In Pharsi? In sahanskrit???

RAmen-ya

Andrea

“La democrazia non è dittatura della maggioranza, ma non può essere nemmeno dittatura della minoranza.”

E, soprattutto, la democrazia non è dittatura dei magistrati.

La dittatura dei magistrati è fascismo.

Emanuela

Rispettare i diritti di tutti, comprese le minoranze, non è dittatura, ma, appunto, rispetto di tutti. Un concetto che forse voi ignorate.

Kaworu

togli pure il “forse”, emanuela.

per loro esistono solo loro, loro e ancora loro.

gli altri? se non si uniformano vanno schiacciati e/o privati dei più elementari diritti.

Kaworu

salvo poi chiaramente frignare in maniera isterica quando sono loro a trovarsi in minoranza e invocare, guarda un po’, quello che loro negano alle minoranze nei paesi dove si trovano in maggioranza.

ridicoli? patetici? semplicemente con la faccia di palta?

Kaworu

(ma anche omofobia, o quel che ti salta in mente, caro piccolo oppressore di chi non la pensa come te anche se non ti danneggia in nessun modo)

Emanuela

Purtroppo certa gente è capace di concepire il mondo solo in termini di “maggioranza”, “minoranza” e “dittatura”. Nonostante ciò che dicono i Vangeli non sono capaci di concepire un mondo in cui si possa essere tolleranti verso tutti e vivere in pace pur con le nostre diversità.

Barbara

Ma hai creduto anche alle dichiarazioni di Berlusconi a scatola chiusa?

Kaworu

beh per uno abituato a credere (e magari obbedire e combattere) mica è difficile

Southsun

La dittatura della Legge si chiama democrazia e Stato di diritto.

Quella del Papa, arbitrio e assolutismo. Trasferisciti in Vaticano o in Iran, se ti piace. Sono due entità uguali.

Kaworu

ma a lui piace stare dalla parte del potere 😉 in iran piagnucolerebbe invocando la democrazia a protezione dei diritti delle minoranze.

qui invece gli piace schiacciarle

Ciccio

ok, siamo al delirio puro, ma vabbè proverò a risponderti lo stesso, si sa mai che qualcosa possa entrarti in testa.

La democrazia non è dittatura della maggioranza, ma non può essere nemmeno dittatura della minoranza.

non si parla, difatti, di dittatura delle minoranze, ma di tutela delle stesse. Questo principio è sancito anche nella nostra Costituzione: leggila, è interessante, potresti imparare qualcosa.
Non stiamo parlando di esporre simboli di una minoranza nelle scuole, siano essi simboli atei, buddisti, islamici o pagani. No, stiamo parlando del non-esporre alcun simbolo di parte, discriminatorio per chi la pensa diversamente e non appartiene alla religione a cui la maggioranza degli italiani dicono di appartenere (e sottolineo dicono perchè la maggior parte di loro poi si comportano spesso in aperto contrasto con i dettami dei loro libri sacri e dei loro capi, ma questo è un altro discorso).
Lo Stato Italiano, che ti piaccia o no, è uno Stato laico e in quanto tale dovrebbe essere neutro nei confronti delle varie religioni. Stato laico non significa, come qualche mono-neuronista può pensare, ateo, ma significa che tutela le libere scelte degli individui in tema religioso e non impone loro alcun condizionamento. O almeno dovrebbe, visto che a causa di cattofondamentalistirazzisti come te questo è difficile in Italia.

E, soprattutto, la democrazia non è dittatura dei magistrati.

La dittatura dei magistrati è fascismo.

E daje… Il Gran Complotto dei magistrati. La fine del mondo nel 2012. Ma quale film stai guardando??
Compito della magistratura è far rispettare la legge. Se l’Italia ha aderito alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (a differenza del vaticano), non puoi lamentarti se qualche giudice fa poi rispettare questi accordi.

Magar, bieco illuminista,

Aridanghete. I magistrati, qui, applicano una Convenzione democraticamente sottoscritta dall’Italia. Che non può essere stracciata solo perché non garba al sig. Andrea.

Rispettare i diritti di tutti gli individui, compresi quelli che formano una minoranza della popolazione, non è “dittatura della minoranza”.
Imporre un simbolo ideologico come simbolo di stato violerebbe la libertà di coscienza dei cittadini che a quell’ideologia non aderiscono. Sarebbe la stessa cosa se una maggioranza atea volesse imporre un simbolo ateo ad una minoranza cattolica.

Angelo

Potrebbero arrivare ad autodistruggersi, cotti nel brodo di rigidità, restrizioni e disprezzo degli altri che stanno alimentando. Crimini contro la natura umana, a cui dio è quasi sempre (guarda caso!) partecipe. Una sola parola racchiude l’ideologia razzista: dio.

Southsun

Beh, aggiungendo una ‘o’ si può fare un eloquente calembour: o-dio. E la Bibbia è il più grande ricettacolo di o-dio e guerre che sia mai stato scritto.

I pazzi americani dovrebbero bruciare anche quella, visto che non è seconda al Corano in fatto di o-dio.

AndreA

Questo è inevitabile. Se lasciato in mano alla lega questo paese diventerà una fogna sia culturale ma alla fine anche materiale (le due cose sono correlate). Le menti più libere e brillanti tenderanno ad andarsene. Si pensi a quello che è successo nella germania nazista.

Pierluigi

io lascerei solo i simboli leghisti sui bidoni della spazzatura…

Pino Curatolo

Scusate: nessuno dei “bravi giornalisti” che abbia fatto una ricerca per sapere/capire se questa scuola è giuridicamente pubblica o privata?
Perchè tutto quello che è stato detto vale se è una scuola pubblica, cioè pagata con le nostre tasse e normata come tutte le scuole pubbliche. In questo caso ritengo che i signori magistrati dovrebbero attivarsi e verificare quali reati siano stati commessi (io credo che nessuna scuola pubblica possa essere così brandizzata legalmente, intitolata fuori dalla procedura vigente, ecc.)…
Se invece trattasi di scuola privata, cioè fatta coi soldi dei privati, è solo una questione di (buon) gusto e mi repelle tanto quanto mi repellerebbe una scuola tutta rossa con le falci e martello pagata da privati, o una scuola sponsorizzata dalla cocacola e via discorrendo.

Ciccio

è una scuola pubblica, guarda il link del Fatto: parla di scuola statale. Anche Michele Serra, su La Repubblica, parla di scuola pubblica.

moreno03

Ma che anche in una scuola privata non puoi fare quel che vuoi, tutte le scuole sono come comunque soggetti a vincoli sia per quanto riguarda l’insegnamento che i metodi

davide isidoro pitasi

Ormai questa maggioranza di governo(mi dispiace per chi li ha votati ma è così)se ne frega della Costituzione che è la bussola che dovrebbe orientare il compartamento pubblico di ogni cittadino:al suo posto ci sono delle regole non codificate che si basano sul principio di natura fascista-bigotta che la maggioranza decide per tutti cosa si deve fare e chi non è d’accordo è uno scocciatore comunista

Andrea

“Rispettare i diritti di tutti, comprese le minoranze, non è dittatura, ma, appunto, rispetto di tutti. Un concetto che forse voi ignorate.”

I diritti non li possono stabilire i magistrati: i magistrati devono giudicare nel rispetto della legge e della Costituzione.

Altrimenti è dittatura giudiziaria.

Judicial tiranny, si dice dove questo sta già succedendo.

Kaworu

ricordalo ai tuoi correligionari la prossima volta che frignano in un paese in cui si trovano in minoranza, becero individuo.

Ciccio

i giudici non hanno fatto altro che far rispettare la legge, a differeza di quel che vorreste fare voi cattosovversivi.

Emanuela

Infatti la Costutizione dice che l’Italia è uno stato LAICO.

Andrea

“La dittatura della Legge si chiama democrazia e Stato di diritto.”

La Costituzione la scrivono i cittadini con il loro libero voto, e i magistrati devono rispettare la Costituzione, non scriverla come vorrebbero fare (vedi caso Proposition 8 in California, ma è solo un esempio).

Kaworu

da quando la costituzione permette ai cittadini di decidere della vita di altri cittadini?

se un domani facessero un referendum per decidere che so, se in ospedale si possono curare soltanto i purosangue italici da almeno 10 generazioni e vincessero i si, a te starebbe bene? nulla da obiettare?

o se si potessero sposare solo i biondi per preservare la razza ariana?

Painkiller

Se un domani la maggioranza fosse musulmana immagino che saresti felice di avere mezzalune nelle scuole, obbligo di ora di religione islamica, obbligo di mangiare e bere halal, ecc…. ah già dimenticavo: da bravi NAZISTI quando siete in minoranza invocate la “laicità” e “il rispetto delle minoranze e dei diritti umani”.

Anime prave e null’altro siete.

ruggero romani

la concezione della legalità del sig. andrea è esilarante,ancorchè abbia 1 MODELLO importante in italia:una sentenza mi piace : il giudice rispetta la democrazia ,il diritto, la ragione,il buon senso,ecc…..;una sentenza mi dispiace: giudice fascista,comunista,ateo, bigotto, frocio, puttaniere, corrotto, giacobino,ecc..

Andrea

“ricordalo ai tuoi correligionari la prossima volta che frignano in un paese in cui si trovano in minoranza, becero individuo.”

Offendere un nickname è reato: reato contro la personalità individuale.

Kaworu

intanto dimmi: perchè nei paesi dove voi cattolici siete una minoranza, invocate la democrazia a protezione delle minoranze e la laicità dello stato, mentre dove siete in maggioranza vi dilettate nell’oppressione delle minoranze e nel non dare a tutti gli stessi diritti (che voi avete) anche quando questo non vi danneggia in nessun modo?

per me questa non è coerenza.

Alessandro S.

Andrea scrive:
13 settembre 2010 alle 13:25

Offendere un nickname è reato: reato contro la personalità individuale.

Falso, non esiste nessuna tale legge. Neanche le leggi a tutela della riservatezza dei dati personali e sensibili riconosce ancuna protezione agli pseudonimi.
Certo che a voialtri credenti la religione ha danneggaito parecchio le funzioni intellettuali!

davide isidoro pitasi

se lo pseudonimo è in grado d’identificare la persona è tutelato,ad esempio mogol che identifica la persona

Andrea

“E la Legge suprema (la Costituzione italiana E quella europea) dicono che lo Stato è laico”: vero.

” e che quindi i simboli religiosi non vanno esposti nei luoghi pubblici, ma in quelli di culto e in quelli privati”

Falso: questa è una interpretazione dei giudici, tanto arbitraria quanto irrazionale.

Ciccio

certo che andrea è un buon esempio di quali effetti possono avere le religioni sul cervello umano: totale incapacità di vedere al di là del proprio naso e ragionare in maniera logica con la propria testa.

Quando l’assunzione di religione è massiccia si può arrivare a delirare e sostenere che un crocefisso è un simbolo di laicità e altre fandonie del genere.

Barbara

La laicità autentica, ovvio 🙂 Ma vediamo cosa sa spiegarci Andrea.

CosmoGioioso un Giorno

impossibile interpretare un simbolo religioso come compatibile con il temine “laicità”. Apri un dizionario.

Magar, bieco illuminista,

Se l’interpretazione data da quei giudici è “arbitraria” o “irrazionale” lo decideranno altri giudici. Non certo il primo Andrea che passa.

Peraltro un’ipotetica interpretazione sbagliata da parte dei giudici non costituirebbe “tirannide giudiziaria”, ma semplicemente un errore giudiziario. Salvo dimostrare la malafede dei giudici.

Divertente come certi catto-talebani si arrampichino sugli specchi, pur di “castrare” i principi enunciati da costituzioni nazionali e convenzioni internazionali sui diritti umani, che diano loro fastidio. Si nota un’avversione alquanto patetica (nel 2010) ai fondamenti della moderna civiltà liberale.

davide isidoro pitasi

stato laico significa che non ci deve essere una religione che è preferita o privilegiata rispetto alle altre ovvero devono essere trattate tutte alla stessa maniera:per questo negli uffici pubblici,comprese le scuole,al posto dei simboli religiosi ci dovrebbe essere la foto del presidente della Repubblica e a scuola si dovrebbe obbligatoriamente studiare la Costituzione

Daglator

Ed io ci abito a Brescia.
Tra questa e quella del parroco di Pontoglio che vieta di parlare altra lingua se non l’italiano nel proprio oratorio non so quale delle due mi faccia più pensare alla soppressione della libertà individuale.
Che schifo.

spapicchio

Andrea: sai che mercato e che “insalattata” di simboli religiosi nelle classi! Ehi, mi pare che non ci sei molto: e` ovvio ed e` chiarissimo che apporre un solo simbolo e` una prevaricazione, Zaia e compagnia lo hanno capito benissimo! O i magistrati e i giudici o chi, le giunte e le ronde padane? Ma va la` dai 😉

Emanuela

Da Repubblica: http://www.repubblica.it/scuola/2010/09/13/news/scuola_il_primo_giorno-7023187/

“Si protesti anche per simboli sinistra”. Pungolato sulla scuola di Adro, dipinta di verde e costellata di simboli leghisti, Mariastella Gelmini chiede che si protesti anche quando in classe entrano i simboli della sinistra. “Il sindaco di Adro ha specificato che il simbolo del Sole delle Alpi è stato scelto non perché simbolo della Lega Nord ma perché appartenente all’iconografia del Comune. Dico solo – aggiunge il ministro – che comunque è sempre un fatto importante quando enti pubblici decidono di investire nella scuola e nell’edilizia scolastica. E poi aggiungo che mi piacerebbe che tutti coloro che hanno polemizzato in queste ore con il sindaco di Adro lo facessero per coerenza anche le molte volte in cui sono simboli della sinistra a entrare in classe”.

Ma a quali simboli della sinistra si riferisce?? O__o

Barbara

Mamma, in che mani siamo! E vogliono fare il federalismo su queste basi? Aiuto!

Ciccio

la ministra si è immersa fin troppo nel suo ruolo, sembra una scolaretta lamentosa che dice “maestra l’ha fatto anche Mario, sgridi prima lui!”

siamo caduti veramente molto in basso, poi non sorprende se il livello di istruzione è basso: guardate che ministro della pubblica (d)istruzione ci troviamo. Fuori luogo quanto Bondi ministro per le attività culturali.
Ma poi questi “simboli di sinistra” dove li ha visti? sono incuriosito, che li tiri fuori invece di parlare a vanvera.

Ciccio

dimenticavo… non notate una certa analogia fra “il simbolo del Sole delle Alpi è stato scelto non perché simbolo della Lega Nord ma perché appartenente all’iconografia del Comune” e il ritenere il crocifisso simbolo di laicità?

Andrea

“Se l’interpretazione data da quei giudici è “arbitraria” o “irrazionale” lo decideranno altri giudici. Non certo il primo Andrea che passa.”

La Costituzione recita: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nei limiti e nelle forme della legge.”

Se un giudice decide che quella scelta è razionale, vuol dire che non né autonomo, né indipendente. Soprattutto non è indipendente, non so se mi spiego.

Kaworu

ripeto: immagino che quindi un domani a te andrà benissimo sottostare a leggi decise dalla maggioranza tramite referendum che limiteranno i tuoi diritti e le tue libertà personali.

oppure no?

Magar, bieco illuminista,

Beh, non è indipendente dai trattati che ha firmato, è ovvio.
Se ti impegni a rispettare la regola X, e poi non la rispetti, allora l’organismo disciplinare posto a vigilare sul rispetto della regola X ti sanzionerà, mi pare ovvio.
Ed è altrettanto ovvio che stia all’organismo disciplinare (nei suoi vari gradi di giudizio) la valutazione se il tuo comportamento violi o meno la regola X.

Ripeto, se si ritiene che la sovranità del popolo italiano sia minata dal Consiglio d’Europa, e dalle Convenzioni che bisogna adottare per farne parte, basta, democraticamente, uscirne. Certo, bisogna convincere la maggioranza degli italiani che la cosa migliore per loro sia isolare l’Italia dal resto d’Europa, in quanto paese contrario ai diritti umani…

Non ho grande fiducia nel popolo italiano, magari ci riuscite pure. Però allora almeno le cose saranno più chiare…

Jane K

Tanto per non dare dubbi sull’impronta che si intende dare alla “squola” pubblica italiota, la ministra Mari Star oggi ha pensato bene di andare ad inaugurare l’anno solastico al Policlinico Gemelli. L’anno prossimo potrebbe andare direttamente ad un istituto di CL.

Kaworu

poteva andare all’Argonne o al Monforte (istituti dell’opus dei)

Clair de Lune

Da fascismo strisciante a leghismo cogente: la cosidetta devoluzione si sta lentamente trasformando nell’involuzione dei concetti basilari della nostra democrazia.
La tolleranza ha smarrito la sua strada, accecata dagli interessi di Arcore e dal verde bilioso dell’ignoranza.
E il peggio, purtroppo, deve ancora manifestarsi nel suo pieno fulgore.

Giorgio77

In Italia pultroppo il federalismo serve solo a creare alcuni piccoli stati con un proprio ordinamento teocratico-fascista indipendente dalla Costituzione e dove prevalgono i simboli di un partito politico nei luoghi pubblici, il partito che attualmente rappresenta maggiormente il fascismo è ovviamente la lega, hanno solamente cambiato strategia e il colore delle camicie (peraltro di un verde molto pacchiano). Anche il fascio littorio e la svastica sono simboli molto antichi, e questo cosa significa, che possono essere tapezzati nelle scuole? Questi personaggi ci prendono per il c., con questa gente la Costituzione diventa pura formalità.

Andrea

“ripeto: immagino che quindi un domani a te andrà benissimo sottostare a leggi decise dalla maggioranza tramite referendum che limiteranno i tuoi diritti e le tue libertà personali”

Purché decise in modo democratico. D’altronde è così anche oggi: pago le tasse e mi fermo al semaforo rosso non sempre volentieri.

Kaworu

quindi ti andrà benissimo perdere per esempio il diritto di sposarti o di mandare a scuola i tuoi figli?

interessante… com’è che i cattolici quando sono in minoranza in un altro paese si comportano esattamente come le minoranze di qui (anzi, con maggiore arroganza direi)?

invocano la laicità dello stato e il risetto delle minoranze.

ah tra l’altro, mi puoi dire quando è stato fatto il referendum sul colore a cui fermarsi ai semafori?

perchè secondo me un color pervinca ci sta meglio del rosso. e non mi pare di aver votato per il rosso.

davvero, ripassa la costituzione e i termini “democrazia” e “dittatura”.

Kaworu

sembra che da quel che scrivi il tuo concetto di democrazia sia “facciamo un referendum per tutto”.

ma così non è mai stato fatto, sbaglio?

moreno03

Dai basta dar retta a un de-mente che è venuto evidentemente a fare il troll

Magar, bieco illuminista,

Per l’appunto, quello che si sta cercando di spiegare qui è che il rispetto dei diritti umani non è paragonabile alle prescrizioni contenute nelle leggi ordinarie. Consentire la tortura non è come cambiare la disposizione dei semafori.
I diritti umani appartengono agli individui, non ai popoli. I popoli non hanno diritto di decidere se io possa o meno essere stuprato, torturato, ucciso o mutilato, perché non possono legittimamente disporre dei miei diritti umani.

Per tutelare tali diritti fondamentali esistono in primo luogo le costituzioni nazionali, che sottraggono al mero principio di maggioranza il rispetto di alcuni principi generali. Per questioni più specifiche, entrano in gioco i trattati internazionali, la cui forza è la capacità della comunità internazionale di creare pressione politica sugli eventuali “stati-pierini” della situazione. Democrazia liberale non significa strapotere della massa sull’individuo, vanno posti argini all’esercizio della sovranità popolare.

Mi spiace, ma se tu sei disposto ad accettare che un referendum “democratico” ti costringa a bestemmiare tre volte al giorno, o a dichiararti ateo, non tutti siamo disposti a svendere la nostra coscienza alla “gggente”.

AndreA

Pensa: se obbligassero i tuoi figli a seguire una scuola coranica? Perché così è il volere della maggioranza musulmana?

Ma che parlo a fare?… Con questi qui è impossibile ragionare. Sono cose così elementari che non è possibile semplificarle ulteriormente per fargliele capire. Veramente. Certe persone mi fanno paura.

Andrea

“quindi ti andrà benissimo perdere per esempio il diritto di sposarti o di mandare a scuola i tuoi figli?”

Oggi tutti si possono sposare, anche gli omosessuali: basta che si sposino con una persona dell’altro sesso. E per un movito semplice: il matrimonio è l’unione fra un uomo e una donna. Altre cose non sono matrimonio.

Inoltre, cancellare il matrimonio uomo-donna è un inaccettabile sopruso nei confronti degli eterosessuali, che vedono disconosciuta dallo Stato la propria specificità.

“Dai basta dar retta a un de-mente che è venuto evidentemente a fare il troll”

Non sono venuto a fare il troll; solo a cercare di farvi capire che chi la pensa diversamente da voi non è che manchi di ragioni, e soprattutto, non ama sentirsi dare dell’irrazionale, né del de-mente.

Insulti finora accumulati sul vostro sito:
– beota;
– demente;
– mentecatto;
– cialtrone;
– becero individuo;

…insomma, per quelli fra voi che avessero davvero mantenuto la capacità di ragionare, mi pare ci siano tutti gli estremi per capire che non è una bella cosa accompagnarsi con persone che non rispettano chi la pensa diversamente.

moreno03

Ma ragioni le tue sono soltanto affermazioni autoreferenziali al tuo ottuso mondo fatto di una stravagante concezione della realtà e dei fatti. E ti rendi un demente dal momento che vieni ad opporre queste co-glio-na-te a ragionamenti logici che non sei in grado di capire vuoi per la tua ottusità vuoi per le tue scarse capacità intellettive

Kaworu

vabbè non capisce (o peggio, fa finta di non capire). ci rinuncio.

mi auguro solo che un domani si trovi dall’altra parte della barricata, tanto per vedere se le sue parole varranno ancora.

sarebbe estremamente divertente.

di solito c’è un cambio di idee repentino, quando questo succede (o quando succede a qualche familiare stretto. che so, un figlio gay o una figlia lesbica).

Magar, bieco illuminista,

Sul matrimonio: ne fai una questione di nomi, o di sostanza?

Se si tratta di nomi, riserva pure il nome di “matrimonio” all’unione eterosessuale, basta che l’unione omosessuale non abbia meno diritti. Il massimo di “specificità” che posso riconoscere alle coppie etero è l’uso esclusivo del nome tradizionale (e religioso).

Se si tratta di sostanza, allora vorrei sapere chi ha stabilito, e su quali basi, che “altre cose non sono matrimonio”.
Inoltre, se pure la “specificità” che tu richiedi riguarda la sostanza, allora hai usato un eufemismo per parlare di “privilegi”. Iniqui.

Andrea

“Ma ragioni le tue sono soltanto affermazioni autoreferenziali al tuo ottuso mondo fatto di una stravagante concezione della realtà e dei fatti. E ti rendi un demente dal momento che vieni ad opporre queste co-glio-na-te a ragionamenti logici che non sei in grado di capire vuoi per la tua ottusità vuoi per le tue scarse capacità intellettive”

Questi non sono argomenti né ragionamenti, mi spiace.

Rifiutare le ragioni altrui non rende le vostre più forti, ma solo più deboli.

Perché dimostra che non c’è disponibilità al confronto e alla mediazione politica, ma solo volontà di oppressione: un pochino totalitario, come approccio, per niente liberale.

Kaworu

ok devi controllare sul vocabolario anche il termine “oppressione”.

AndreA

Ottimo esempio: qui c’è una maggioranza di persone atee/laiche. Ti senti schiacciato ed in minoranza e non ti sembra giusto. Invochi persino il diritto di poter liberamente esporre le tue opinioni (anche se contrarie alla maggioranza). Ammesso (ma non concesso) che non ti si permetta di esprimerti liberamente e che ti si “opprima”:…

ORA HAI CAPITO PERCHE’ E’ SBAGLIATA LA DITTATURA DELLA MAGGIORANZA CHE TU INVECE CONSIDERI COME LEGGITTIMA???

e che

DITTATURA DELLA MAGGIORANZA != DEMOCRAZIA ?????

E che caz…. ! (quando ci vuoel ci vuole)

moreno03

E dov’è il confronto se ogni volta non rispondi pertinentemente alle obbiezioni che ti vengono fatte! Tu vieni soltanto a scaricare una sequela di frase fatte e pretendi che le persone le prendano per un confronto. Quando imparerai a essere meno buffone sia nel modo di dialogare che di esporre allora verrai preso per un interlocutore serio, al momento ti sei solo il solito troll che viene qui la fare le sue deiezioni come i cani sui marciapiedi

Eresiarca

Sole delle Alpi, crocefisso…sti leghisti dovrebbero decidere una buona volta se adorare Cernunno o Cristo…personalmente a entrambi preferirei Afrodite o Dioniso…

Andrea

“Quando imparerai a essere meno buffone sia nel modo di dialogare che di esporre allora verrai preso per un interlocutore serio, al momento ti sei solo il solito troll che viene qui la fare le sue deiezioni come i cani sui marciapiedi”

Anche questi non mi sembrano argomenti.

Aggiungo “cane” e “buffone” alla lista delle offese.

moreno03

E chi ha detto che io voglia argomentare? voglio solo farti capire quanto sei demente e quanto sono assurde le tue richieste di dialogo quanto di fatto dialogo non c’è.

Andrea

“ORA HAI CAPITO PERCHE’ E’ SBAGLIATA LA DITTATURA DELLA MAGGIORANZA CHE TU INVECE CONSIDERI COME LEGGITTIMA???”

Allora, ri-provo:

a) maggioranza e minoranza convivono nel rispetto delle leggi;

b) le leggi le fa la maggioranza, nel rispetto della Costituzione, e non i giudici;

c) la Costituzione la scrivono i cittadini, mediante un processo democratico, e non i giudici.

Mi pare semplice: i giudici applicano le leggi, NON le scrivono.

Kaworu

quindi tutte le leggi che ci sono ora sono state decise dalla maggioranza mediante referendum?

buffo, non sembra che sia così.

ad ogni modo continui a non voler capire, per cui non vedo cosa ci sia da dialogare.

moreno03

Caro demente forse dimentichi che è compito del giudice rilevare le eventuale incostituzionalità delle leggi fatte dalla maggioranza

Kaworu

spero che tu dicessi ad andrea 😆

(tra l’altro andrea, il popolo ha demotricamente deciso per la 194 e per il divorzio, eppure a te e quelli come te ancora non van giù queste cose. che cosa curiosa)

AndreA

Le leggi dello stato si fermano laddove iniziano i diritti inalienabili dei cittadini. Ad esempio il diritto di poter esprimere liberamente le proprie opinioni. Cosa che implicitamente hai assunto essere un tuo sacrosanto diritto. Da dove deriva questa assunzione?

Ad esempio quando senti notizie di minoranze cattoliche cristiane perseguitate in paesi musulmani scommetto che ti arrabbi. E giustamente, ma per quale motivo visto che d’altra parte rivendichi il diritto della maggioranza di fare quelo che gli pare?

Ora la questione è semplice. O sei incapace di afferrare questi concetti elementari (che anche un bambino capirebbe e non è una figura retorica), o sei un ipocrita.

In ogni caso mi fai paura. Tu e tutti quelli come te.

Giorgio77

c) la Costituzione la scrivono i cittadini, mediante un processo democratico

il punto fondamentale che non condivido è proprio questo, le costituzioni stabiliscono alcuni diritti fondamentali degli individui che non possono essere messi in discussione da una maggioranza, se così non fosse domani stesso in Lombardia potrebbero essere riaffermate molto facilmente le leggi razziali.

Stefano

E da quando in qua le scriverebbero?
A meno che una sentenza che non ti piaccia rientri in questa fattispecie…
Poiché le leggi non possono prevedere ogni cosa, in alcuni casi i giudici – su richiesta – sono chiamati a colmare lacune utilizzando i principi generali del diritto le interpretazioni per analogia o la giurisprudenza Se le decisioni – nei primi gradi – non piacciono si ricorre. Simile cosa non si fa per le leggi. Chiaro il concetto?

La tua o è malafede – e ne sono convinto, di fronte alle risposte chiare che ti sono state date – o ignoranza.
Malafede perché NONOSTANTE gli argomenti il risultato che devi raggiungere è dato.

Nell’uno e nell’altro caso comunque non vale la valutazione riportata nella seconda frase del mio intervento. Meno l’affermazione riguardo al potere legislativo dei giudici.
Invece, ferma restando la tua confusione in fatto di diritto e diritti e il risultato che devi dogmaticamente ottenere, sei costretto a sottolinearla.
Purtroppo per te il giochetto è chiaro…

Riguardo agli argomenti, l’artificio retorico di accusare gli altri di non averne quando l’unico a disposizione è andato a farsi benedire è noto.
Così come dopo aver provocato la pazienza degli altri oltre ogni limite di decenza accusarli se, per averla persa, ti mandano a quel paese.
Basta, suvvia…

Kaworu

malafede è un eufemismo, di fronte a quello che ha postato fino ad ora

Andrea

“quindi tutte le leggi che ci sono ora sono state decise dalla maggioranza mediante referendum? buffo, non sembra che sia così.
ad ogni modo continui a non voler capire, per cui non vedo cosa ci sia da dialogare.”

A parte il fatto che il referendum è uno strumento che a me piace molto, ma mi chiedo cosa c’entri questa domanda come argomento: qui mi pare che chi non vuol capire sia chi si rifiuta di entrare nel merito dell’argomento.

Vabbe’, la smetto qui, e mi limito a suggerire, per vostra conoscenza, due parole chiave:

“judicial activism” & “democracy at risk”

Almeno vi rendete conto che il vostro giochetto ormai l’abbiamo capito.

Magari perderemo lo stesso, ma almeno avremo smesso di credere che abbiamo perso nell’ambito di un “fair game”: quello che sta succedendo è semplicemente eversione.

Saluti cari.

FSMosconi

“Magari perderemo lo stesso, ma almeno avremo smesso di credere che abbiamo perso nell’ambito di un “fair game”: quello che sta succedendo è semplicemente eversione.”

Deliri…. :O_O:

Magar, bieco illuminista,

Il giudice Walker, in California, ha applicato il 14° Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, approvato tramite processo democratico.
I giudici della Corte Europea dei Diritti Umani hanno applicato la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, firmata e ratificata da istituzioni elette democraticamente.

Quei giudici non hanno scritto le leggi, le hanno applicate.

Ciccio

stiamo consumando inutilmente le nostre tastiere… il livello delle sue argomentazioni è bassissimo e gli errori e le contraddizioni evidenti, ma il suo cervello non è in grado di recepire, elaborare e comprendere le varie critiche…

Geronimo

I danni della religione e dell’integralismo di quel paesone chiamato Italia sono sempre più evidenti. Ecco la a nuova scuola pubblica di stampo confessionale. Fra qualche anno i bambini diventeranno bravi balilla integralisti imbottiti di demagogia religiosa, valori come la “superiorità della razza”, “valoro occidentali”, conformismo bigotto e così via…

Ecco l’Italia del duemila che torna al medioevo. E’ altrettanto evidente l’ultimo disperato e patetico colpo di coda delle gerarchie ecclesiastiche (insieme all’inutile e dannosa ministra) che tentano di plagiare e influenzare i cittadini più piccoli. L’ennesimo atto barbaro contro i bambini in nome della religione.

Andrea

“Il giudice Walker, in California, ha applicato il 14° Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, approvato tramite processo democratico.”

No: il giudice Walker ha inventato una interpretazione del 14° emendamento del tutto arbitraria e irrazionale, peraltro in contrasto con il primo emendamento.

“I giudici della Corte Europea dei Diritti Umani hanno applicato la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, firmata e ratificata da istituzioni elette democraticamente.”

Vedi sopra: interpretazione del contenuto della legge del tutto arbitraria e irrazionale.

FSMosconi

“No: il giudice Walker ha inventato una interpretazione del 14° emendamento del tutto arbitraria e irrazionale, peraltro in contrasto con il primo emendamento.”

Parliamo allora dell’interpretazione arbitraria e irrazionale del tuo bel libricino sacro (ci gioco un pizza poi che manco l’hai sfogliato)?

RAmen

Magar, bieco illuminista,

Dimostralo.
Perché mai devo credere a te anziché al giudice Walker o alla CEDU, che chiaramente dicono il contrario?
Anzi, se questa era la tua tesi, dovevi portare argomenti a supporto fin dall’inizio.

moreno03

Finiamola di dargli da mangiare. Comunque è veramente penoso il modo in cui viene condotta sul sito dell’uaar la politica dei commenti, lasciando che troll e trollazzi infestino le discussioni andando OT.

Magar, bieco illuminista,

La sentenza della CEDU non è off-topic rispetto al post sui crocifissi imbullonati.

Kaworu

segnalalo con una mail alla moderazione, sono molto efficienti (e andrea non si lamenterà del trattamento democratico)

moreno03

Ma possibile che ogni tanto non passino a controllare la coda dei commenti?

Ciccio

Andrea, hai mai letto il primo emendamento della costituzione Statunitense??

Il Congresso non farà leggi che favoriscano qualsiasi religione, o che ne proibiscano la libera professione, o che limitino la libertà di parola, o di stampa; o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente in assemblea, e di fare petizioni al governo per riparazione di torti

in cosa contrasta con la decisione del giudice Walker?

libero

E pensare che l’Italia unità è nata senza croci !
Non lo ricorda mai nessuno, perchè ?

POPPER

Un modello di riferimento per tutta la scuola italiana? Ma è impazzita cara Gelmini! Direi proprio di si, lei sta facendo apologia di modelli che sono contro il Principio di laicità dello stato, lei non si rende conto ovviamente della gravità di tali comportamenti ma vuole per gli italiani un modello che accontenti i leghisti, il resto dell’Italia non è d’accordo per niente con lei.

Cara Gelmini, sa che la Grande Chambre sta valutando il vostro comportamento fino ad oggi? Pensate che abbia di voi un parere positivo, voi state cercando di eliminare il Principio di laicità dello stato, non solo boicottandolo, ma proprio ignorandolo del tutto traducendo i vostri valori catto-leghisti al solo scopo politico di fregarvene addirittura di essere nell’Europa e di rispettare i trattati, perchè sapete che rispettarli vuol dire non fare nulla di ciò che state facendo, cioè molti danni all’Italia ad ogni livello, per non parlare delle sparate di Brunetta, siete al delirio ormai.

Stefano Grassino

POPPER ti rispondo con una dedica al tuo presidente (la minuscola è voluta) della Repubblica ricavata da una canzone di De Gregori: “buonanotte, buonanotte, fiorellinooooo!!!!!!!!!

POPPER

Sì sì, proprio così, buona notte repubblica sovrana e indipendente.

spapicchio

Andrea: ma come fa una conclusione che parte da presupposti illogici arbitrari e irrazionali e falsi ad essere logica e razionale: “ex falso sequitur quodlibet” dicevano i latini, e i cattoli ci sul falso ci nuotano da sempre; ossia la scuola pubblicanon è confessionale ergo ci metto il simbolo di una unica religione: é semplicememte ridicolo e pazzoide, oltre che squallidamente prevaricatorio e intollerante, scusami ma talvolta è necessario informare.

POPPER

Che poi sono ancora loro i credenti cristiano-cattolici a crocifiggerlo, siano stati ebrei 2000 anni fa o catto-leghisti oggi.

Noi non l’avremmo mai fatto né allora né oggi, lo avremmo ignorato allora come oggi invece siamo intenti a scrocifiggerlo e, in particolar modo, scrocifiggere la scuola pubblica italiana.

Cristo era persino andato a genio ai romani, come si evince dai vangeli, e spesso affermava che i pagani e le prostitute avrebbero preceduto i credenti nel regno dei cieli, ciò faceva ribollire la bile dei farisei, sadducei e rabbi dei quei tempi, soprattutto provocava il perbenismo dei puritani, andano a casa di Zaccheo, del centurione, il farsi lavare i piedi dalla maddalena e addirittura elogiare il buon samaritano.

Quindi anche per i credenti cristo dovrebbe essere scrocifisso, per noi sarebbe una cosa giustissima, se assieme a Gesù si scrocifiggesse anche l’Italia.

Near

Noto con sommo rammarico come gli integralisti islamici stiano vincendo la loro battaglia contro gli stati di diritto e l’atteggiamento della lega nord è proprio un simbolo di questa loro strada tutta in discesa verso la vittoria.
Purtroppo non sono loro che stanno diventando come noi, ma il contrario.

pio ix

Grazie alla sinistra italiana,se ci ritroviamo con un dittatore e la sua fetida “tribu” di questa squallida portata. Bersani,a casa. D’Alema,a casa.Bindi,a casa.Veltroni,a casa.Letta,a casa. Chiamparino,a casa. Fassino,a casa. De Mita,a casa.Mancino, n’galera!!!!!

Xeno

Ma perché non se li imbullonano alle palle, questi crocefissi???

bah… parole sprecate…

Ciccio

tra l’altro non so se nessuno di voi sa a che genere di personaggino poco raccomandabile è intitolata la scuola in questione, un tal gianfranco miglio, di cui riporto una citazione:

Io sono per il mantenimento anche della mafia e della ‘ndrangheta. Il Sud deve darsi uno statuto poggiante sulla personalità del comando. Che cos’è la mafia? Potere personale, spinto fino al delitto. Io non voglio ridurre il Meridione al modello europeo, sarebbe un’assurdità. C’è anche un clientelismo buono che determina crescita economica. Insomma, bisogna partire dal concetto che alcune manifestazioni tipiche del Sud hanno bisogno di essere costituzionalizzate.

non mi sembra esattamente un personaggio al quale dedicare una scuola…

enrico mini

Hanno “imbullonato” il crocefisso perchè sono terrorizzati dall’idea che il loro dio risorga e dia a Cesare ciò che è di Cesare ed a dio ciò che è di dio. Sai quanti di questi personaggi buffi andrebbe in paradiso?

Kaworu

non so se segui stefano disegni, ma in un fumetto aveva prospettato l’idea del crocefisso in fuga 😆

spapicchio

Comunque è vero: da Roma, dai “colli”, nessuna critica, nessun battito di ciglio, nessun monito: va tutto bene così, anche per il presidente Napolitano… eppure ci sono fatti gravi… chissà come andremo a finire, che ne sarà della nostra Repubblica. Poveri noi.

maxalber

Andrea scrive:
13 settembre 2010 alle 9:23
“Oddio, la sentenza CEDU realizzerebbe lo stesso: una scuola priva di simboli religiosi per sentenza giudiziaria sarebbe espressione di totalitarismo anti-religioso, e per ciò stesso, ugualmente parodistica di ogni fondamentalismo.”

Hai mancato di aggiungere:
“Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che però non può essere contenuta nel margine troppo stretto della pagina di questo blog”.

Massimo

Il ministro Gelmini ha parlato di “modello di riferimento”.
………………….

Verissimo: i “modelli di riferimento” sono imprescindibili e fondamentali. È un po’ come per la sua (Contro)riforma: è utilissimo avere presente uno schema d’azione… non foss’altro che per fare TUTTO il contrario!

Paul Manoni

A me la cosa che piu’ mi spevanta, oltre ad una scuola sostanzialmente di partito come questa, e’ il fatto che i cittadini si siano addirittura autotassati per averla!
….Davvero triste. 🙁

fresc ateo

Bene ; inchiodate pure il calice dell’acqua del po’ .TRA CATTOLICI E PAGANI SI LITIGANO I DENARI DELLE SCUOLE -A SCAPITO DELLE STATALI..POVERA ISTRUZIONE MERA MERCE x di scambio tra sette .

fresc ateo

LA gelmini laureata a REGGIO CALABRIA ”””’??????????????????????????????? ODESSO MINISTRO :HO MINESTRA RISCALDATA AL SERVIZIO DEL’ OLIGOARCA DI ARCORE?

Sandra

Hanno riesumanto Miglio, ma quando lo buttarono fuori dalla lega (“perché sono troppo intelligente per loro”), Miglio dichiaro’ (fonte Repubblica 1994):
“Bossi, Bossi è un bugiardo, un arabo levantino, un buffone. E’ un bullo di periferia. E’ uno che non sarebbe buono nemmeno a fare il consigliere comunale. Bossi è uno che si è circondato di attacchini e yes men. Io avevo un progetto, lo Stato federalista era pronto ma lui ha avuto paura, e ha scambiato la sua paura per sensibilità.”

“A tutti raccomando comunque di non lasciare la Lega, ma di battersi per liberarla dalla prepotenza e dalla ignoranza di Umberto Bossi”.

E Bossi su Miglio? La pura classe, da fotocopiare e appendere sotto il ritratto di Miglio che troneggia nel lindo atrio della scuola di Adro, giusto di fronte al crocifisso:
“Miglio? E’ una scorr-ggia nello spazio, un’ ombra, la sua uscita conta poco o nulla, in fondo non è mai stato della Lega, la verità è che nessuno gli dava retta, nemmeno i suoi colleghi di università. Se era l’ ideologo della Lega? E’ una medaglia che si è dato senza nessun diritto, per noi è sempre stato un pennacchio, non ha mai deciso nulla. Se lo temo? No, è un panchinaro, non ha energia né intraprendenza e poi cambia idea ogni giorno, sarà l’ arteriosclerosi” (17 maggio, intervista al ‘ Giornale’ ). “Poveraccio, dà fuori di matto, fa pena vedere un uomo di 76 anni che cerca di realizzarsi con una poltrona” (18 maggio). “Perché preoccuparsi di un uomo di quell’ età?” (31 maggio).

Giorgio77

anche riempire o tappezzare una scuola di Rose Camune non avrebbe senso, sono le classiche ossessioni da estremisti.

Federico Tonizzo

Si dice che Gesù sia stato flagellato e crocifisso circa 2000 anni fa, per volere di qualcuno che ce l’aveva con lui.
Ora è addirittura anche imbullonato, per volere di qualcuno che ce l’ha con i non cristiani, oltre che con quelli tra i cristiani che vorrebbero uno stato laico.
Ah, coerenzaaa!… 😆

Ma perchè ai tempi del fascismo “tutti” gridavano “Viva il Duce!”, ai tempi del nazismo “tutti” gridavano “Heil Hitler!”, e, ora che i politici lo vogliono imporre, “tutti” vogliono il “crocifisso-nei-luoghi-pubblici”? Mi fa un’impressione orribile vedere masse di milioni di persone seguire così il “pifferaio magico” di turno, che puntualmente le conduce alla catastrofe! 🙁 Mi sembrano tutti alienati mentali che non capiscono il significato quello che stanno dicendo, perchè ripetono semplicemente a pappagallo le cose insensate che il pappagallaio vuol far lori dire! 🙁

In realtà, quello che i politici filo-crocifisso-in-luoghi-pubblici vogliono imbullonare sono le menti delle persone, e tante persone sono così docili, così senza spina dorsale e così senza-Io, da non solo accettare l’imbullonamento, ma addiruttura da comprare il necessario per farlo! Pazzesco!
Cioè: è come se Gesù fosse stato entusiasta di fornire di tasca propria i soldi per il legno e i chiodi! 😆

Scherzi a parte, la intravedo molto male: da qui al “talibanesimo” ci manca solo la violenza fisica, e tutto mi fa pensare che un giorno potrebbe arrivare anche quella…
A proposito: co sono ancora “ronde” in giro??? O_o

Painkiller

Potrebbe? Io toglierei il condizionale, è già arrivata la violenza. Prima a piccole dose con le bombe carte, i pestaggi a omosessuali e immigrati, ecc. vedrai che a breve avremo leggi razziali e leggi a discriminazione religiosa palese. E’ a questo che puntano i cattolici teocrazia diretta, ghetti e se possibile eliminazione fisica dei dissidenti… com’era nel glorioso regno pontificio.

The Best Emmia

A me i leghisti fanno paura. Non tanto i politici, quanto la base, simbolo di autentica bestialità e ignoranza mista a prepotenza e arroganza.

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