GB, arcivescovo Nichols: “Giusto che contribuenti paghino visita del papa”

Il primate della Chiesa cattolica inglese e gallese, l’arcivescovo di Westminster Vincent Nichols, intervistato dalla BBC si è espresso sulla prossima visita del papa in Gran Bretagna.
I recenti sondaggi vedono la scarsa popolarità del papa tra gli inglesi (Ultimissima del 3 settembre); ad esempio, secondo una rilevazione on line del think tank Theos il 77% non vuole pagare la visita di Benedetto XVI, mentre il 79% dice di non avere “alcun interesse personale” in merito. E’ stato chiesto all’arcivescovo se fosse giusto far pagare questa costosa visita anche ai contribuenti non cattolici. Nichols si è detto d’accordo, affermando che si tratta di una “visita di stato”. “Il giorno in cui questo paese chiudesse le sue porte e dicesse che non possiamo permetterci una visita di stato”, ha detto Nichols, “sarebbe davvero triste, perchè sarebbe un gesto concreto di isolazionismo”. “Il papa arriva come capo spirituale di un abitante su cinque di questo pianeta”, ha aggiunto l’arcivescovo.

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43 commenti

libero

Visita di stato ?
Forse, ma sgradita agli inglesi.

“Il papa arriva come capo spirituale di un abitante su cinque di questo pianeta”, ha aggiunto l’arcivescovo.
Verament euno su conque mi sembra troppo !
Direi uno su … 25.

nullità

mi sa che si è confuso con le sorpresine kinder della warner bros.

Third Eye

Sì, infatti: tutti i cristiani presi assieme son circa 1 miliardo, sulla Terra mi risulta siamo oltre i 6 e i cattolici son sempre in netto calo, quando già ai tempi d’oro del secolo scorso non arrivavano a metà…

tonii

finalmente la hitlerjugend sbarca ad albione. speriamo gli inglesi si ricordino come usare i fucili.

fab

Al di là di tutto, uno che fa simili dichiarazioni è un gran cafone, come uno che si dice da solo quanto è bello e bravo.

Capo spirituale, capo di stato, caposcarico… aspetta, non so quale scegliere…

POPPER

Son convinto che ormai per poter andare in Inghilterra dovrà chiedere formalmente alla regina e al governo di incontrarli prima di incontrare quei 4 gatti che gli rimarrà da benedire, poi sarà la volta dell’incontro con le vittme della pedofilia, e li sono cavoli amari.

POPPER

Aggiungo, non resta all’arcivescovo che trarne le dovute conseguenze, le paghi lui allora le visite del papa.

Magar, bieco illuminista,

Sgradevole, ma tecnicamente ineccepibile, temo. Gli anticlericali inglesi pagano la visita del capo di stato straniero Ratzinger, come i catto-talebani inglesi pagherebbero la visita del capo di governo straniero Zapatero.

Peraltro, se forse si può sperare di togliere i privilegi alla “Santa Sede” (cfr. il link postato da Roberto Grendene), difficilmente può essere tolto il riconoscimento della natura di “Stato” alla Città del Vaticano. Troppe organizzazioni internazionali la comprendono come stato membro a tutti gli effetti. Quindi il Papa rimane un capo di stato, almeno finché un esercito non invaderà Piazza S. Pietro…

#Aldo#

Ma il Vaticano paga le visite dei NOSTRI capi di Stato e quelle degli altri Stati?

Roberto Grendene

il riconoscimento formale di “Stato” al Vaticano sarà difficile da togliere, ma sostanzialmente si potrebbe semplicemente dire che quella non e’ una visita di stato, ma una visita di un capo religioso (perche’ questo e’!)

Allora come non viene pagata la visita del capo dei Testimoni di Geova o del capo di Scientology, alla stessa maniera non verrà pagata quella del capo della CCAR

non possumus

sicuramente gli scozzesi non saranno d’accordo a pagare

StefanoM

La visita di un dittatore assoluto è un occasione per la quale vale sempre la pena di spendere soldi.

(Tanto se non l’ avessero pagata loro l’ avremmo pagata noi abitanti della simil-repubblica pontificia italiana…)

Kaworu

del resto lo abbiamo già fatto di recente, mi pare (anche se non c’erano 200 vergini)

FSMosconi

“GB, arcivescovo Nichols: “Giusto che contribuenti paghino visita del papa””

Giusto un corno! Ma si sentono quando parlano?… 😐

Nel nome della Pasta, del Sugo e delle Polpettte (“delle Erbette”, se siete vegetariani).
RAmen

bismarck

Forse sarà anche giusto che una visita di stato sia pagata dalle tasse dei contribuenti, ma a costi ragionevoli che non sono cero i milioni di sterline di cui si parla in questo caso.

nightshade90

diciamo che deve stare allo stato ospite decidere come gestire la visita e per cosa spendere (e di certo senza fare particolari preferenze per il papa rispetto alle visite del presidente del liechtestaein). in particolare sicuramente NON STA’ AL PAESE OSPITE PAGARE PER GLI EVENTUALI CORTEI E MAFIESTAZIONI TESI A FARE PROPAGANDA CATTOLICA.

Southsun

E il Vaticano quand’è che paga i viaggi alle autorità estere in visita??

Oppure siamo rimasti al tempo dei servi della gleba che pagano per il faraone?

#Aldo#

Meno male che questa osservazione non è venuta in mente solo a me.

stefano f.

dichiarazioni classiche di chi si crede tanto in alto da essere al di sopra degli altri esseri umani, sinceramente mi auguro che gli inglesi gli sputino in un occhio.

Cesare b

Non capisco come alcuni inglesi possano ragionevolmente protestare per le spese conseguenti alla visita del Papa quando il loro popolo non protesta a causa di quelle per la Casa Reale, per la Camera dei Lords, per la Chiesa d’ Inghilterra, per il finanziamento pubblico alle scuole private (in buona parte confessionali) e per il mantenimento d’un apparato militare sproporzionato all’importanza internazionale del paese oggi.
E non so spiegarmi come si possa contestare il carattere di Capo di Stato al Papa quando moltissimi Paesi, e tra i piu’ importanti del Globo, intrattegono con lo SCV formali relazioni diplomatiche ed anche l’ ONU ammette la Santa Sede come “osservatore”.
Cercate di convincere almeno un Parlamento d’ uno Stato che riconosce il Vaticano come “collega” a revocare per legge tale riconoscimento … e poi ne riparleremo.
Saluti.

FSMosconi

Mgari perchè la Casa Reale è la rappresentante del loro governo? magari perchè l’esercito è un organo statale? Magari perchè sono scanfdalizzati dalla venuta di un proteggi-pedofili? Magari perchè un capo di stato estero si dovrebbe pagare DA SOLO i propri viaggi come qualunque mortale?

Cesare b

Alcune precisazioni.
La Chiesa Anglicana e’ ufficialmente Religione di Stato, si finanazia con i “benefici”, cioe’ le proprieta’ immobiliari accumulate nei secoli (ovviamente con il favore del pubblico potere, a cominciare dall’assegnazione, da parte di Enrico VIII dei beni della Chiesa Cattolica inglese dell’epoca). Tali beni non hanno mai subito gli espropri che sono, invece, avvenuti in tutta Europa ai danni della Chiesa Cattolica, e sono esenti da imposte.
La Regina d’ Inghilterra non e’ soltanto un comune Capo di Stato: e’ anche ufficialmente capo della Chiesa d’ Inghilterra.
La Camera dei Lords, che ovviamente ha un costo, anche se i Lords non sono retribuiti in quanto tali, si compone di Lords ereditari (bella modernita’!), Lords nominati dalla Regina (bella democrazia!) e Vescovi dalla Chiesa Anglicana (bella laicita’!).
Molte scuole private CONFESSIONALI sono finanziate in Inghilterra dallo Stato.
Le forze armate inglesi sono potenti, largamente usate e costosissime: il semplice fatto che siano un Ente di Stato non comporta, mi pare, che sia saggio ostinarsi in una politica militare da grande potenza quando non lo si e’ piu’.
Nessun Capo di Stato paga per i viaggi ufficiali in altri Paesi, neppure la Regina d’Inghilterra, che, come si e’ detto, e’ anche capo d’una religione.
Che Benedetto XVI sia o sia stato un protettore di pedofili e’ affermazione alla quale, evidentemente, la maggior parte dell’opinione pubblica inglese non crede, altrimenti i nettamente contrari alla visita del Papa sarebbero molti di piu’. Probabilmente la maggior parte delle persone di buon senso e’ persuasa (come me) che prima del pontificato di Ratzinger ci sia stata una buona dose di negligenza o imperizia, o faciloneria, da parte del Vaticano, nel contrastare un fenomeno che, naturalmente, il Vaticano condannava e cercava (pur con successo inadeguato) di combattere. Che Ratzinger abbia fatto molto, da cardinale, in quest’opera di contrasto, ma frenato da altri. Che, divenuto Papa abbia finalmente potuto, e saputo, fare sul serio. Che, dunque, contestare proprio lui su questo punto non abbia senso: sarebbe come prendersela con Elisabetta II per il trattamento che l’ Inghilterra ha inflitto per secoli all’ Irlanda sotto tanti dei suoi predecessori.
Saluti.

FSMosconi

@Cesare b

A dire la verità la Chiesa Anglicana non è propiamente “religione di stato”, difatti mi pare che in Inghilterra NON SIANO TUTTI ANGLICANI, cosa che se fosse sarebbe (caratteristica peculiare di un culto di stato è appunto il fatto che per far parte della nazione aventa la sua religione di stato bisogna far parte della suddetta religione).
In secondo luogo, come faceva giustamente notare Southsun, gli Inglesi non vedono di buon occhio le spese della Casa Reale e inoltre:

“Nel luglio 2008 il Segretario di Stato alla Giustizia Jack Straw, presentò alla Camera dei Comuni un White paper proponendo la sostituzione della Camera dei Lord con una camera composta da 80%-100% di membri eletti dei quali un terzo eletto ad ogni elezione generale e con un mandato di 12-15 anni. Il white paper, il cui scopo è la riforma del ruolo dell’organo, non si sbilancia sul nome di questa nuova camera ma fa presente che il nome Camera dei Lord sarebbe inappropriato e che vi è consenso trasversale per il nome “Senate”.”

http://it.wikipedia.org/wiki/Camera_dei_lord

Riguardo al pagarsi il viaggio ho effettivamente sbagliato: i capi di stato effettuano viaggi diplomatici a aspese dello stato. IL PROBLEMA QUì è CHE IL CARO PAPA VUOLE FAR PAGARE ALLO STATO OSPITANTE INVECE CHE SCUCIRE DI TASCA PROPRIA!

Te capit?

RAmen

Southsun

Tu sei DAVVERO fuori dal mondo.

Se leggessi – se tu sapessi leggere – i giornali inglesi anche online scopriresti che i britannici contestano ECCOME le spese della Casa Reale e della politica, per non parlare della sporca guerra in Iraq e Afghanistan che la popolazione NON vuole.

La Regina ha dovuto limitare spese e pretese, bello mio, e ben prima che si scatenasse la crisi dei mutui! L’hanno pure costretta a pagare le tasse, pensa te! Quand’è – a proposito – che il Vaticano pagherà l’acqua al Comune di Roma?

Il tuo Papa può andare dove vuole, ma a SUA CURA E SPESE, vista anche la valanga di miliardi di euro che la sua Chiesa manolesta drena dalle casse dello Stato italiano ogni anno, di cui solo il 20-25% è devoluto in beneficienza.

Apri un giornale estero e togliti il puzzo asfissiante dell’ignoranza cattolica. Ciao.

Murdega

Caro Cesare B, la mia preocupazione è che i soldi che mancano li
pagheremo noi !

Kaworu

Kanzi, Matata e compagnia sono una spanna e mezza sopra al suddetto primate 😆

dog no god

Solita solfa. All’occorrenza il camaleontico zio benny si dichiara capo di stato, con i vantaggi annessi al ruolo istituzionale, altre, giuda spirituale di una confessione che, asseritamente, conterebbe 1.300.000.000 (ammazza quanti sono!!) fedeli. Mah…!

dog no god

ops… guida – giuda, lapsus freudiano ovviamente.
grazie:) 🙂

puric

semplicemente Nichols chiede agli inglesi di fare ciò che gli italiani sono costretti a fare dal 1929…

Stefano Grassino

Nichols dovrebbe ricordarsi che nel 1940 un connazionale di B XVI (che tra l’altro era in quel tempo arruolato nelle truppe scelte di tale connazionale) chiese all’Inghilterra di fare ciò che avevano fatto un mese prima i Francesi.
Su quell’isola (mia personale impressione) sembra viva un popolo risoluto e con un bel concetto di democrazia.
Prima di chiedere cose insensate a quel popolo occorre pensarci un’attimo.

fab

Questa suona meglio: “Giusto che il bavarese paghi le visite dei contribuenti.”

Gigetto il miscredente

SCV, targa internazionale di quello Stato (anzi, stato…).
Ovviamente da leggersi: Se Cristo Vedesse -:D

Barbara R.

Ma allora B16 vieneuin visita in Inghilterra come capo di stato estero o come capo spirituale??????????

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