Appello per salvare dalla lapidazione una donna iraniana

Sakineh Mohammadi Ashtiani ha 43 anni e due figli. E’ stata condannata alla pena di morte per lapidazione, secondo quanto prescrive la sharia, dalle autorità della repubblica islamica iraniana perché ritenuta colpevole di adulterio. Per salvarla è stata avviata una vasta mobilitazione internazionale, da Amnesty International a Human Rights Watch; una pagina è stata creata su Facebook; una petizione sta raccogliendo migliaia di sottoscrizioni. Anche Catherine Ashton, responsabile della politica estera dell’Unione Europea, ha chiesto di fermare l’esecuzione. Un ultimo appello è stato lanciato dai due figli della donna. Nel frattempo, nelle carceri iraniane altre dodici donne e tre uomini attendono di morire nello stesso modo.
AGGIORNAMENTO DEL 9 LUGLIO. La BBC rende noto che le autorità iraniane hanno annunciato che la donna non sarà lapidata, anche se non è chiaro se ciò significhi che sia stata graziata.

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44 commenti

Magar, bieco illuminista,

“Crimine contro Dio”, nel codice penale iraniano, secondo quanto riporta HRW: vorrei vedere la “parte lesa” presentarsi in tribunale, in questo caso… 🙁

Paolo

Beh, la parte lesa (ben inteso, al cervello) non è difficile da reperire…il problema è che loro sono i giusti…

Magar, bieco illuminista,

I teocrati iraniani grondano amore da tutti gli artigli, per parafrasare la famosa battuta su Donatella Raffai.

rolling stone

tranquilli,
i musulmani moderati di tutto il mondo
scenderanno a valanga in piazza
come in occasione delle vignette su Maometto e
faranno sentire com forza la loro voce
contro questo ennesimo sopruso dei musulmani cattivi.

laverdure

@Rolling Stone

E avranno il massiccio appoggio di tutti i gruppi della sinstra europea,specialmente in Italia.
Speriamo soltanto che i collettivi non arrivino ad eccedere e a commettere violenze
contro le ambasciate iraniane come e’ successo in passato.

laverdure

@Rolling Stone

Nel caso qualcuno (poveretto!)non l’abbia capito da solo,e’ una presa per il …..
(Mi sto riferendo al senso di giustizia dei gruppi di cui sopra)

Mario

Non capisco Laverdure, vorresti dire che le persone di sinistra non hanno a cuore questi casi? Io, da persona di sinistra, mi sentirei offeso.

Comunque sia, trovo che molta gente, tra cui Nicolar007, vedono la posizione da un punto di vista distorto, siccome per queste cose bisognerebbe prendersela più con Ali Khamenei (guida spirituale iraniana), che con Mahmud Ahmadinejad (capo di Stato iraniano), dato che l’Iran è una teocrazia, e le personalità religiose influiscono più di quelle politiche.

Ci tengo a sottolineare che il fatto che l’Iran sia una teocrazia non mi fa per niente piacere (tutt’altro!), e che sia Khamenei che Ahmadinejad non fanno certo parte delle persone che sento di dover ammirare; ma c’è da dire anche che sui media italiani, da un po’ di tempo a questa parte, c’è una demonizzazione sistematica dell’Iran, che spesso e volentieri si impernia su argomentazioni strumentali, e che tralascia i casi seri (come ad esempio quello di questa donna condannata alla lapidazione).

laverdure

@Mario
Caro Mario,io,come chiunque a questo mondo,non posso leggere nel cervello della
gente,per cui mi limito a giudicare le sue azioni materiali visibili.
Non mi risulta che nessun partito o gruppo della sinistra abbia mai organizzato manifestazioni,ne’ pacifiche ne’ violente davanti alle ambasciate iraniane,libiche,
nordcoreane ecc,mentre questo non si puo’ certo dire per le ambasciate o rappresentanze di qualunque genere USA,Israele ecc.
Tempo fa un esponente politico propose addirittura di boicottare i negozi appartenenti a ebrei,poi qualcuno evidentemente gli fece notare che la stava facendo troppo
sporca e si esponeva pericolosamente a critiche fondatissime,per cui fece marcia
indietro.
Quanto alla demonizzazione sistematica dell’Iran,per quanto il caso della donna sia serissimo,il fatto che Khamenei tra non molto si trovera ad avere in mano la bomba atomica lo trovo ancora piu’ grave.
E per favore lasciamo stare le questioni di principio:e’ gia grave il fatto che un paese pericolosamente in bilico verso l’integralismo come il Pakistan ce l’abbia,
il fatto che l’abbia l’Iran aumentera paurosamente il rischio di atti estremi,
tanto piu’ che al riparo del deterrente nucleare Khamenei e soci potranno
benissimo intraprendere azioni militari in grande stile,anziche limitarsi a servirsi
del terrorismo,come se questo non avesse gia fatto abbastanza guasti.
E per capire quanto l’occidente si renda conto della gravita della situazione basta
pensare che Carter,che “scaricando” lo scia regalo’ l’Iran a Khomeini,e’ stato
premiato con il premio Nobel per la pace!
La sua idiozia destabilizzo’ la regione e il mondo intero ben piu’ di quella di Bush,
il che e’ tutto dire!
Ma nessuno impara mai niente dalla storia:il famoso giornalista Shirer scriveva nelle sue memorie che quando Hitler con un temerario colpo di mano si
impadroni,alla faccia dei trattati,della importate regione della Renania,le cui risorse furono fondamentali per la crezione della sua macchina bellica,un importante
quotidiano europeo la considero “un passo verso il consolidamento della pace!”
Sicuramente altri diranno la stessa cosa della atomica Iraniana!
(Se qualcuno si sente un brivido nella schiena,e’ inutile che guardi la finestra,non
e’ colpa delle correnti d’aria!)

nadia

bene, se qualcuno leggesse questa breve ma significativa sintesi, sarebbe meglio per tutti, complimenti

nicolar007

io inviterei a casa mia,il presidente iraniano,per un colloquio pacifico e rilassante.

laverdure

Cosi probabilmente ti fara una tirata di mezz’ora senza interrompersi,(stile Fidel Castro)
e senza scomodarsi a portare un interprete.
Sembra che un ayatollah iraniano fece cosi con un nunzio vaticano in visita diplomatica,
anni fa.
D’altra parte i suoi discorsi non conterrebbero niente che valga la pena di ascoltare
nemmeno se tradotti,questo e’ certo.

nicolar007

io inviterei a casa mia,il presidente iraniano,per un colloquio pacifico e rilassante.

Gérard

Ho firmato e mi do da fare per farla firmare da altri …
Caro Nicolar007 penso che Amadinedjad farebbe quello che ha scritto Laverdure !
L’Iran è una dittatura religiosa di stampo sovietico . Cosi la mia impressione essendo stato diverse volte in quel paese…

Simone

Sono d’accordo. Ma ci sono paesi che stanno messi molto peggio dell’Iran. Perchè di loro non si parla mai?

Quando ero al colleggio all’università avevo un amico iraniano, lo trovavo spesso ad allenarsi in palestra. Discutevamo spesso, in inglese, del più del meno. Spesso mi diceva come fosse disgustato da come veniva dipinto il suo paese all’estero. “Il mio paese ha molti problemi che deve risolvere – diceva – ma perchè nei servizi ai tg usano questi colori così cupi? Perchè mai una parola su paesi molto più fondamentalisti del nostro?”

Lo diceva due anni fa. Ed oggi, alle porte di una guerra devastante mossa solo da interessi energetici e dagli interessi geopolitici di Berezinsky (e non illudiamoci che i neocon non stiano anch’essi muovendo qualche filo per il ritorno del loro messia) mi rendo sempre più conto di quanto avesse ragione.

laverdure

@Simone

Anch’io sono stato in Iran,per motivi di lavoro,diversi anni fa,per un mese intero.
E non ho nessuna difficolta a dire che le persone che incontrai,tecnici e funzionari di
una fabbrica,si comportarono in modo gentilissimo,cosi come l’atmosfera generale
nelle strade appariva,ovviamente ad uno sguardo necessariamente superficiale,
normalissima.
C’e’ solo una piccola considerazione:negli anni 30 io non c’ero,ma scommetterei che
la maggior parte degli stranieri che visitarono allora la Germania (nazista)per lavoro,
studio o turismo, ne riportarono anche loro una eccellente impressione,anche loro
incontrarono gente simpatica, e che nella maggio parte dei casi era davvero rispettabilissima,cosa che li riempi di ottimismo per il futuro.
Ma mi sembra inutile ricordare il seguito.

nicolar007

forse mi sono spiegato male,ripeto,io inviterei il presidente iraniano a casa mia,per un colloquio pacifico e rilassante,aggiungo,pieno di amore,tanto amore.

laverdure

Attento,potrebbe fraintenderti,e tu conosci il suo atteggiamento verso l’omosessualita!

Simone

Mi dispiace molto per la donna, firmerò la petizione. E spero che il fanatismo religioso, di qualsiasi religione, abbia ad estinguersi al più presto, con i suoi portabandiera.

Però mi chiedo: possibile che nessuno si accorga della propaganda anti-iraniana di questi mesi? Possibile che nessuno se ne chieda il motivo?

La pena di morte vige anche in alcuni cristiani paesi americani, ed in molti paesi cristiani africani. Perchè la stampa sui crimini dei cristiani in giro per il mondo fa il gioco del non vedo non sento non parlo, mentre, specie per i media occidentali, dedica le prime pagine dei giornali sui crimini dei musulmani?

Ci tengo a sottolineare che queste cose mi fanno ugualmente schifo sia che siano commesse dai cristiani, sia che siano commesse dagli islamici. Ma non illudiamoci che quando gli americani porteranno la “democrazia” in Iran, dopo aver piantato qualche fungo atomico, le cose cambino.

Lo dice la storia. O un popolo si libera da solo dai propri dittatori e dalle proprie teocrazie, o non c’è verso che possa liberarsene. Gli USA appoggeranno o instaureranno qualche altra dittatura spacciandola per democrazia, per poi menare le mani quando tale dittatura non sarà più a loro vantaggiosa. Vedi affari Bush Hussein in Iraq. La storia, il copione, potrebbe ripetersi. UGUALE.

Non appoggiate l’ecatombe che potrebbe scatenarsi tra qualche settimana o al massimo qualche mese. La laicità è un ideale sacro, ma i potenti sanno come far leva su questo ideale quando più gli fa comodo per accumulare consensi, e sanno come stuprarlo quando hanno bisogno di consensi dai fanatici (vedi crocifisso). Ci stanno prendendo tutti per il UU! Tutti. Sia noi sia i cattozombies. A loro in realtà non frega nulla ne degli uni ne degli altri. La religione cattolica è un potente strumento di controllo e addomesticamento delle masse, non se ne priveranno mai. Se ogni tanto daranno a noi laici un contentino sarà perchè gli serviamo a qualcosa, o come strumento di distrazione.

W l’Iran libero. E speriamo che possa liberarsi al più presto da solo, senza interventi esterni.

Magar, bieco illuminista,

Ad essere onesti, c’è da dire comunque che la pena di morte per il “reato di adulterio” è altra cosa, rispetto alla pena di morte per l’omicidio volontario. E un conto sono eventuali distorsioni del sistema giudiziario che portino a condannare a morte un minorato mentale, un conto è un codice penale che prevede “crimini contro Dio”, punibili con la lapidazione.
Come dice Human Rights Watch, “The International Covenant on Civil and Political Rights, to which Iran is a party, requires even those states that have not yet abolished the death penalty to restrict it to the “most serious crimes.” “.

P.S. “piantato qualche fungo atomico”???

Barbara

Sulla petizione che ho firmato ieri, pervenutami da altri link, leggevo che la donna è stata anche accusata di aver ucciso il marito insieme all’amante, l’ho trovato in un solo articolo, non so se il resto della stampa ha omesso tale accusa per raccogliere più firme. Comunque mi è bastato vedere la scena di una lapidazione in tv per firmare ugualmente.

#Aldo#

Tra i «crimini più gravi» perché non sono mai inclusi quelli perpetrati dalle alte dirigenze, magari per futili motivi (essenzialmente di lucro)? Tipo, che so, quel che hanno fatto (e stanno facendo) fior di dirigenti nel Golfo del Messico. Possibile che sotto le grinfie del boia deve sempre finire solo lo sfigato (pur efferato criminale, senza se e senza ma) che ha accoltellato un passante al parco? A mio avviso ancor più gravi sono le azioni dalle quali derivano conseguenze pesantissime per milioni di persone (e non solo di persone), anche se non ne deriva direttamente la morte di alcuno.

Per fare un paragone italiano, dimenticando per un attimo che in Italia la pena di morte non è più prevista, quanti morti avrà indirettamente provocato la sottrazione di risorse al comparto sanitario operata a suo tempo dal duo Poggiolini/De Lorenzo e dai loro compari? A mio avviso è più grave una strage indiretta di quel tipo che l’omicidio diretto di una persona. O, almeno, altrettanto grave. A parte che, in Italia, capita per per un omicidio volontario aggravato vengano richieste pene anche di soli quattordici/sedici, anni… non so se mi spiego.

Simone

Ti ringrazio della precisazione Magar, in effetti ho fatto una generalizzazione scorretta.

Riguardo il PS. E’ di qualche settimana fa la notizia che navi e sottomarini nucleari americane e israeliane hanno attraversato il canale di suez per raggiungere il golfo persico. Ora sono la, e tengono sottomira gli obbiettivi iraniani.

Le bombe convenzionali più potenti dell’arsenale americano mi sembra siano le MOAB (mother of all bomb). Spero utilizzeranno quelle piuttosto che le armi atomiche, ma non lo penso. Nemmeno le MOAB sono sufficenti per stanare le centrali iraniane, che sono dentro le montagne. Se dovessero attaccare gli americani non potrebbero permettersi una guerra logorante e che non possono in alcun modo vincere senza le atomiche, quindi potrebbero decidere di dare fondo subito all’inizio alle armi “pesanti”. Ovviamente le mie sono solo ipotesi, spero tanto siano sbagliate, e ovviamente prendile con le pinze. Se hai altre info, correzioni o considerazioni da fare sono ben accette.

Gérard

Condivido . L’Iran è un popolo di gente bella e intelligente . Auguro a loro di liberarsi da soli !!!

laverdure

“L’Iran è un popolo di gente bella e intelligente ”

Hai mai ammirato nei documentari le sfilate di “barbudos” in tenuta da kamikaze nelle strade di Teheran?
E le facce di Khomeini,Khamenei e soci?
Ma voglio essere imparziale e accetto la saggezza del “E’ bello cio’ che piace!”
(Il grande Voltaire faceva notare che ai rospi piacciono le rospe!).
Per quanto riguarda l’intelligenza,ritengo che sia una combinazione di talento naturale e influsso dell’ambiente,e se non ho motivo di pensare che il livello medio del primo sia inferiore a quello di qualunque altro paese,ho parecchi dubbi sulla
qualita del secondo,e quaesto anche per altri paesi,beninteso.

laverdure

Dimenticavo:anche la Germania negli anni 30 era un popolo di gente bella e intelligente,e forse il livello medio dell’istruzione allora superava quello dell’Iran odierno.
Ma questo non ha portato ugualmentea sviluppi molto piacevoli.
Forse ,come disse un tale,”Anche una persona intelligente non puo’ essere intelligente 24 ore al giorno!”

Simone

Laverdure, paragoni l’Iran con la Germania degli anni 30? Forse hai ragione, non dico che sbagli. Ma riusciresti a fare la stessa cosa con Israele e con l’America?

Alla luce di ciò che Israele sta facendo in Palestina ad esempio. Bombe al FOSFORO ad esempio. O ODIERNI campi di concentramento per palestinesi. Anche se tutta la striscia è divenuta un campo di concentramento ormai.

E con l’America? Dice bene Aldo sopra. Ti consiglio solo di informarti, se già non lo sei, degli intrallazzi tra BP Goldman Sachs e Vaticano. E di quello che il disastro della BP causerà non solo all’America per le pioggie di petrolio l’uso scellerato dei disperdenti chimici ecc ecc ecc, ma anche a noi a causa del blocco delle correnti del golfo. Una ricerca condotta da una università italiana, è uscita la notizia ieri o l’altro ieri mi pare, parla di PICCOLA ETA’ GLACIALE.

Il mondo oggi è pieno di Germanie degli anni 30, l’unica differenza è che ora queste germanie non hanno più confini, sono state abbattute con la globalizzazione e con il capitalismo. La dittatura ora è globale. Il popolo iraniano non diventerà un popolo di gente bella dopo che saranno passati gli americani, diventerà un popolo di gente deformata dalle radiazioni come quelli di Hiroshima e Nagasaki. Prendi l’Iraq. Cosa hanno portato gli americani in Iraq? Morte povertà e di certo NON la democrazia che (fintamente) si proponevano di portare. In compenso si sono portati a casa un bel popo di petrolio e di $, vero motivo scatenante della stragrande maggioranza delle guerre. Oltretutto non capisco quale diritto divino abbiano noi occidentali di esportare il nostro stile di vita al mondo intero. O un popolo si libera da solo o non si libera affatto, da questo non si scampa.

Non dico che l’attuale situazione mi piaccia, tutt’altro. Dico che la “soluzione” che si propone mi piace ancora meno del problema che si pensa di risolvere.

laverdure

@Simone

No caro (o cara) Simone,non paragono affatto Israele o gli Usa con la Germania nazista,e lo ritengo un paragone del tutto ipocrita,basato oltretutto su una montagna di menzogne e distorsioni.
Basta citare le famose bombe al fosforo:se si leggono meglio i giornali si scopre che si
trattava di ordigni illuminanti,a volte usati anche in tempo di pace per far luce durante
le operazioni di salvataggio in mare e in terra.
Tanto varrebbe accusare gli Iraeliani perche i loro carri armati non hanno marmitte
catalitiche, e le emissioni di particolato danneggiano i bambini!
E queste accuse,notare bene,sono lanciate da gente che si serve di bambini,
a volte minorati,come kamikaze,e nasconde i suoi covi militari sotto gli
ospedali e in mezzo a rioni affollati per farsene scudo!
Qunato all’attacco alle navi dei “pacifisti”il loro grosso ( e grave )errore e’stato di
credere che si trattasse davvero di pacifisti,pronti a fare resistenza puramente sim
bolica,come era avvenuto in tante altre occasioni,per cui fosse opportuno
evitare l’uso della forza in grande stile.
Quando una massa di scimmioni armati di coltelli e spranghe attacca un piccolo gruppo di uomini armati ,con furia omicida, il risultato e’ prevedibile,ti pare?
Non sapremo mai fino a che punto si trattava di un piano preparato e quanto ha
invece contribuito la semplice indole violenta (e stupida) degli attivisti turchi,ma indubbiamente,con l’appoggio della malafede mondiale, si e’ trattato di un grosso successo per hamas.
E Hamas e’ una creatura degli integralisti iraniani,non dimentichiamolo,per cui e’
facile immaginare il suo contributo al ristabilimento della pace !
Quanto agli intrallazzi,reali ,tra la BP e le societa USA ,non vedo proprio
che particolari legami ci siano col nazismo:di intrallazzi simili sono pieni i giornali
riguardo a tutti i paesi del mondo,e l’Italia e’ ai primi posti.
Il nazismo usava metodi molto piu’ sbrigativi delle mazzette ai funzionari stranieri
per raggiungere i suoi scopi,e per chiudere la bocca all’opposizione ha usato mezzi
molto diversi dla “Lodo Alfano”!
E i tanto vituperati USA possiedono una magistratura che non esita a stangare di brutto le porcherie della CHIESA,pensa al miliardo di dollari di danni che ha gia dovuto versare,e fai un paragone con la nostra !
Pensa ai presidenti che ,incastrati per le loro malefatte,si sono ben guardati da
lanciare accuse (senza prove)di complotti,perche in USA la gente non le
gradirebbe affatto,e hanno dovuto assecondare in buon ordine le inchieste.
Non credo che il paragone con la germania nazista regga molto,regge poco
perfino con l’Italia di Berlusconi!

laverdure

@Simone

“Riflettendoci, penso semplicemente che ci siamo liberati di una dittatura per sostituirla con un’altra”

Questi discorsi ribadiscono per l’ennesima volta,almeno questa e’ la mia impressione,
la stratosferica e diffusissima ignoranza in materia di storia,anche recente.
Mussolini,notare bene,era un dittatore che paragonato ai “colleghi” dell’epoca,Hitler,
Stalin e anche Franco,puo’ ben dirsi un “moderato”:l’arma principale contro gli oppositori era il confino,se un collaboratore diventava troppo ingombrante se ne liberava affidandogli qualche incarico “fuori sede”,come fece con Balbo,eccetera.
Ma anche cosi direi che i suo potere era un tantino superiore a quello di Berlusconi,Craxi,Andreotti o chi per loro:non mi risulta che esistessero partiti di
opposizione,e nemmeno che si tenessero elezioni.
Non mi risulta che ci fosse un solo organo di stampa che si sognasse di criticare la
politica del regime,o che nelle librerie si trovasse un solo autore che non fosse
inn odore di santita col ministero della propaganda.
E non credo che la gente comune si azzardasse a sbottare in modo critico contro
il sistema se non tra le mura di casa e con le persone piu’ intime ( e a volte nemmeno con quelle!).
Personaggi come Dario Fo,Panella e Beppe Grillo scarseggiavano,all’epoca!
Ad opprimerci adesso non sono le catene di una dittatura,ma semplicemente
quelle,secolari, della nostra scarsa maturita civile,della nostra insufficente cultura
e del nostro culto per la furberia,che ci spinge ad ammirare cialtroni come il divo Giulio,e del nostro inesistente orgoglio nazionale che ci mette alla merce di
cialtroni da operetta come Gheddafi.

Painkiller

Guarda la democrazie non nasce mai ne con metodi pacifici ne tanto meno dal popolo, 300 anni di guerre pilotate da intellettuali sono quello che ha portato l’occidente alla democrazia.
Oppure sei dell’idea che nel ’45 gli alleati sarebbero dovuti restare a casa loro?

Io con l’Iran ci lavoro tutti i giorni e notizie di prima mano (fonte cittadini iraniani):

– la maggioranza della popolazione è sotto la soglia di povertà
– vedove e orfani sono abbandonati
– lo 80% degli uomini non risponde se una donna parla e non le stringe la meno
– le donne a Tehran quando camminano per strada si devono tenere ad almeno un metro dagli uomini per evitare di trovarsi i loro tentacoli addosso.
– ecc

Il mio capo, che è un esule iraniano, rifiuta di portare la figlia in Iran a trovare i parenti perchè non vuole che sia trattata come una animale.

Ma in fondo cosa sono schivitù, tortura ed eccidio di fronte al pacifismo radical chich.

Simone

“Guarda la democrazie non nasce mai ne con metodi pacifici ne tanto meno dal popolo, 300 anni di guerre pilotate da intellettuali sono quello che ha portato l’occidente alla democrazia.”

Guarda non so tu, io ho un’idea piuttosto Gaberiana di democrazia:

http://www.youtube.com/watch?v=EQxTXLSQYRw

“Oppure sei dell’idea che nel ‘45 gli alleati sarebbero dovuti restare a casa loro?”

Bella domanda.. Riflettendoci, penso semplicemente che ci siamo liberati di una dittatura per sostituirla con un’altra (non la dittatura del relativismo di quel pazzoide di ratzi tranquillo 🙂 )

Per il resto leggi il mio commento più sopra in risposta a laverdure.

nicolar007

speriamo che sia cosi.che non sia una beffa,nel senso che cambiano il modo di uccidere.nel 2010 ancora queste nefandezze dobbiamo sentire e vedere.per quanto tempo ancora?

stefano f.

crimine contro dio – quindi dio è la parte lesa?-io penso sia il cervello dei giudici ad essere leso.

Barbara

Sì, speriamo sia così. Che le organizzazioni di difesa dei diritti umani possano verificare di persona, e che in ogni caso non resti in galera a vita, magari violentata un giorno sì e un giorno sì dalle guardie che le avrebbero lanciato le pietre per violazione della sacra proprietà maschile.

Wakko Warner

Mi trovo spesso a parlare con persone che, qualsiasi cosa accada, dicono sempre “ma la religione non c’entra… è solo la scusa che usa per fare violenza”.
Secondo me è ora di finirla di giustificare la religione quasi fosse una persona che ha bisogno di un avvocato difensore. La religione c’entra eccome e finché non verrà sradicata, in un modo o nell’altro, continuerà a mietere le sue vittime. Lo ha fatto per millenni, continua a farlo anche oggi, lo farà anche in futuro.

Questa donna è solo l’ennesima vittima della religione. È inutile negarlo, è proprio così. Le leggi dell’Iran traggono le loro fondamenta dalla religione, perciò gli omosessuali sono messi a morte per lapidazione e le donne che tradiscono il marito lapidate. È la stessa Bibbia che il cristiano medio non ha mai letto a stabilire questo… basta leggersi Levitico in cui sembra che l’unica pena possibile, qualsiasi sia il tuo “reato”, sia quella della condanna a morte. Si tratta di sciocchezze scritte chissà quanti millenni fa, da popoli primitivi ed incivili, eppure tutt’oggi quell’accozzaglia di stupidate viene spacciata come l’apoteosi della civiltà.

Mi viene in mente ad esempio Numeri 31, 13-18:
«Mosè, il sacerdote Eleazaro e tutti i principi della comunità uscirono loro incontro fuori dell’accampamento. Mosè si adirò contro i comandanti dell’esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine? Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l’infedeltà verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore. Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi.»

Mosè (si, _quel_ Mosè) che comanda all’esercito di macellare donne e bambini… le bambine no, quelle “conservatele in vita per voi”…

Ma la religione non è la colpa, certo che no… la religione non è mai la colpa, la causa scatenante. No, la religione in qualche modo viene sempre scusata. Per millenni la religione non ha fatto altro che portare sofferenza, morte, discriminazione, odio… ma si continua a scusarla, si continua a fingere che non sia così, si continua a fare orecchie da mercante.

Un giorno forse si insegnerà ai bambini a scuola quale brutta bestia fosse la religione, quanto male abbia fatto e quanta fatica abbia fatto l’uomo per scrollarsela di dosso… so che è così, è inevitabile che sia così, mi spiace solo essere cosciente che quel giorno, purtroppo, non lo vedrò con i miei occhi.

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