Via libera del Vicariato all’ispezione alla tomba di De Pedis

Con una lettera inviata alla redazione del programma televisivo Chi l’ha visto?, il Vicariato di Roma ha dichiarato che “nulla osta da parte dell’Autorità ecclesiastica che, su richiesta dell’Autorità giudiziaria italiana competente, la tomba del Signor De Pedis possa essere ispezionata”. Il Vicariato ha aggiunto che nulla osta a che, sempre “su richiesta dell’Autorità giudiziaria italiana competente o della famiglia del signor De Pedis”, anche “la salma possa essere traslata altrove”. Renato De Pedis, boss della banda della Magliana, è sepolto nella cripta della basilica di Sant’Apolinnare a Roma.

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27 commenti

POPPER

finalmente l’han capita! Che ci sta a fare un bandito-assassino sepolto con gli onori degli altari vaticani?

Comunque la presenza di De Pedis in una basilica è anche coerente con il comportamento criminale del vaticano in quasi 2000 anni a questa parte, visto che in passato hanno canonizzato il vescovo Cirillo d’Alessandria e altri santi assassini e torturatori in nome di dio.

Kaworu

beh tanto tra i religiosi il più pulito ha la rogna, per cui ci sta bene anche un bandito.

almeno lui ha agito alla luce del sole (beh si insomma), contrariamente agli altri ladri, truffatori, assassini, pedofili e via dicendo che indossano una tonaca.

Mario

Con tutto quel che fanno, hanno ancora tanta gente che li seguono….

gianfranco

Traduzione: il benefattore ormai l’ha fatto. Adesso ci rovina solo l’immagine. Potete pure riprendervelo.

Michael Gaismayr, lo scresimato

La basilica di Sant’Apollinare si trova in territorio italiano o vaticano? Se è in territorio italiano, come credo, perché le nostre autorità giudiziarie hanno bisogno di nulla osta dell’autorità ecclesiastica? Prendiamo esempio dal Belgio…

Henry

Non sei un gran ché esperto di diritto, e forse non sai né che esiste un concordato, né che la nostra costituzione (in accoglimento dello stesso concordato) limita parzialmente la sovranità dello Stato Italiano per il fatto che sul medesimo territorio sussiste anche la chiesa, così come la chiesa limita parzialmente la propria sovranità sul territorio italiano per il fatto che su esso sussista anche il potere politico di uno stato. Lo Stato e la Chiesa hanno entrambi porzioni di sovranità nel territorio italiano, e le leggi (dell’uno e dell’altra) vanno applicate.
Quindi è giusto (in applicazione del concordato, della costituzione italiana e della legge ecclesiastica) che l’autorità giudiziaria italiana chieda il permesso prima di entrare in una chiesa, così come è giusto che un vescovo chieda il permesso prima di entrare in una scuola o in un’ìstituzione della Repubblica.
Non capisco dove stia il problema.

Paolo

CHIEDO SCUSA MA, PER DEFINIRE LA CORRETTEZZA DELL’OPERAZIONE IN TOTO, POTEVI USARE IL TERMiNE: CONFORME ( AL CONCORDATO) E NON “giusto”, ESSENDO, DI FATTO, INGIUSTO IL PATTO LATENARENSE

nightshade90

“la chiesa limita parzialmente la propria sovranità sul territorio italiano per il fatto che su esso sussista anche il potere politico di uno stato”

scusa scusa scusa? adesso la chiesa “limita” la sua sovranità sull’italia? ma lo sai che la chiesa NON HA NESSUN DIRITTO DI SOVRANITA’ sull’italia (che è uno stato estero rispetto al vaticano)?

sarebbe come dire che “la francia limita parzialmente la propria sovranità sul proprio stato a favore dell’italia e l’italia limita parzialmente limita parzialmente la propria sovranità sul territorio francese per il fatto che su esso sussista anche il potere politico di uno stato”. i francesi prima penserebbero ad uno scherzo e poi lincerebbero l’idiota che ha scritto un simile concordato prendendoli pure per il culo.

in sostanza la chiesa non rinuncia a niente e ottiene (gratis) un mucchio di privilegi

Mario 47

“su richiesta dell’Autorità giudiziaria italiana competente o della famiglia del signor De Pedis”, … “la salma possa essere traslata altrove”.
Adesso che la patata scotta cercano di farla portar via dalle zampe di un altro.

Quando mai la ccar avrà l’onestà e la coscienza di dire:
– abbiamo fatto pipì fuori del vaso. Per rimediare ammettiamo la nostra colpa e intendiamo seguire la seguente procedura: etc. etc.

Ma naturalmente quelli senza coscienza, materialisti e privi di etica sono i non credenti.

mario

libero

Sotto la spinta degli scandali internazionali il Vaticano vuole dare un segno di trasparenza, tanto ormai se lì dentro c’era qualcosa da far sparire, sicuramente è sparita.

andrea pessarelli

beh se la tomba fosse stata aperta o in altro modo manomessa credo che ciò sarebbe riscontrabile da indagini scientifiche su di essa

stefano f.

indagini? secondo te il vaticano concederebbe indagini sul proprio santissimo suolo? 🙂 previo rimozione di prove incriminanti forse sì…forse.

crebs

Naturale, che altro si potrebbe o dovrebbe pensare?
Qualcuno, anche fra i troll, riesce a pensare che sia per aiutare nella ricerca di qualche verità?
Se qualcuno scrive che sì, ONESTAMENTE lo pensa, spirghi anche perchè questo avviene dopo TANTI anni.

mariaeus

Non c’è stato il blitz come in Belgio. Giorno e ora concessi dal vicariato. Quindi, che cosa si potrebbe mai trovare se non un capo della banda della magliana sepolto con tutti gli onori pari ad un beato o santo?

laverdure

Onestamente non riesco ancora a vedere un motivo plausibile per questa sepoltura “onorevole”.
L’ipotesi che la tomba possa contenere un altro cadavere,magari quello della Orlandi,
o documenti compromettenti e’ semplicemente assurda:con mille opportunita di far
sparire qualcosa in modo totalmente anonimo solo un demente attirerebbe l’attenzione
in questo modo.
Per quanto assurda sembri (e sia),l’ipotesi meno assurda e’ ancora quella che i parenti
del De Pedis,in cambio dei servizi “particolari”resi in passato alla Curia,abbiano preteso un simile onore per puro bigottismo e megalomania!

nicolar007

Ragazzi,diamo una mano agli investigatori.idee,idee,qui.dove cercare?

Flavio

Gli investigatori dovrebbero interrogare chi ha concesso la sepoltura di De Pedis in basilica…

stefano f.

dopo 30 anni? e dove/cosa vuoi cercare? serivirebbe una nuova breccia di p.pia 😉 ammesso che ci sia ancora qualcosa da trovare nella tomba di de pRedis 😀

firestarter

io proporrei di comparare i resti di de pedis con la foto sullo straccio di torino, magari esce fuori che renatino era l’incarnazione di cristo in versione highlander: nato circa 1300 – morto 1990

nightshade90

io proporrei di mettere sotto sequestro gli archivi vaticani. chissà quanti documenti e prove di malaffare ci sono.
la cosa sarebbe invasione di uno stato estero? chiessenefraga: tanto è uno stato canaglia (dittatura e non riconosce la dichiarazione dei diritti dell’uomo. gli americani hanno esportato democrazia per molto meno)

stefano f.

la notizia fa sorridere 😉 ammesso che ci fosse qualcosa da trovare, di importante per le indagini, secondo voi è ancora lì? hahahahahahaa che pacchia Vaticalia.

Maurizio_ds

Secondo quanto dice il Fatto Quotidiano, la chiesa ha dato il nulla osta per l’ispezione della tomba di De Pedis come se qualcuno avesse chiesto di ispezionarla… Cosa che invece pare non sia successa. Anzi, la procura di Roma (se non sbaglio) sembra non abbia mai fatto una richiesta in tal senso e anche ora non avrebbe la minima fretta di andare alla basilica per aprire una tomba, probabilmente senza trovarci nulla di interessante.
Le inchieste stanno andando in un’altra direzione. Questa mossa ha tutta l’aria di un tentativo di gettare fumo negli occhi.

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