Pedofilia: continua il periodo nero della Chiesa cattolica

L’attenzione dei mezzi di informazione sugli abusi sessuali commessi da religiosi cattolici non accenna a diminuire, anche perché molti casi cominciano ad andare a giudizio. Repubblica dà notizia della condanna a quasi venti anni comminata all’ex sacerdote australiano John Sidney Denham, ritenuto colpevole di aver “sadicamente” abusato di almeno 25 ragazzi tra il 1968 e il 1986. Sul Fatto Quotidiano, Vania Lucia Gaito ha pubblicato un articolo sul seminario diocesano di Brescia, dove tutti e tre gli ultimi vicerettori hanno subito condanne per pedofilia. Dalle colonne del New York Times Laurie Goodstein e David M. Halbfinger hanno invece lanciato un durissimo attacco alle modalità con cui la Congregazione per la dottrina della fede ha gestito le segnalazioni degli abusi: “un ufficio che non ha agito”, è stato definito, mentre il futuro papa, che lo guidava, “ormai è chiaro, era parte della cultura di non-responsabilità, negazione, resistenza legalistica e ostruzione totale”.
In Vaticano non sembrano comunque particolarmente preoccupati di queste accuse. Ieri Benedetto XVI ha ricevuto in udienza l’ex vescovo di Augusta Walter Mixa, dimessosi dopo essere stato accusato di maltrattamenti, molestie, malversazioni finanziarie e problemi di alcool (cfr., da ultimo, l’Ultimissima del 22 giugno). Il comunicato della sala stampa vaticana conferma che per l’ecclesiastico è previsto il ritorno al lavoro: “il Vescovo Mixa si ritirerà per un tempo di silenzio, di raccoglimento e di preghiera, e dopo un periodo di cure e di riconciliazione sarà – come altri Vescovi emeriti – a disposizione per compiti pastoral”. Benedetto XVI ha definito le ricadute della vicenda che ha coinvolto il vescovo ” un periodo di polemica spesso fuori misura”.

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132 commenti

florasol

qui di fuori misura c’è solo la loro oscena sfacciataggine.

libero

Altro scandalo, ma non è un caso, il mondo laico sta dicendo basta e non solo alla pedofilia, ma all’invadenza delle religioni.

marduk

sono loro che daranno vita a futuri napoleoni, chi è causa del suo male pianga se stesso, la rabbia è tanta ed è dura da togliere nel futuro prossimo si riverserà come una falce mietitrice

rik

La storia dei 3 vicerettori del seminario minore di Brescia condannati per drimini sessuali andrebbe approfondita.

Bisogna sciogliere di autorità questi paradisi dei pedofili.

firestarter

fano veramente schifo al mondo, loro ed i loro adepti pecoroni che continuano a legittimarli

Andrea

Sono un adepto pecorone. Mi ritengo offeso dalle sue parole.
Saluti.

Mattia

..non una parola per le migliaia di vittime dei tuoi aguzzìni esentasse. Nulla!!!

La logica di tale effer@ta noncuranza risiede nel semplice fatto di SILENZIARE, di escludere le vittime in maniera tale di capolvolgere qualsiasi prova, verità, ed infine VITTIMIZZARVI.. proprio come fai “tu”, esattamente!

Hai imparato bene dai tuoi accoliti stupr@tori di bambini (!!), specie se affetti da problemi seri, e quindi, più facilmente “abbordabili”.

Ed hai pure l’ardire di “offenderti”.. in una frase riassumi la “tua” totale -devota- rivòltante pochezza e disumanità.

Esistesse davvero un “dio”, “voi” poveri di spirito che necessitate di queste stampelle psicologiche -giustificate e perpetrate con ogni mezzo-, se davvero esistesse un tale non-senso metafisico, “voi” crimin@li sareste i primi ad essere spazzati via da questo pianeta: in the twinkling of an eye!

Vergognati ci@ltrone!!!

andrea pessarelli

“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”

dovresti ringraziarci, altro ke offenderti. grande sarà infatti la tua ricompensa ecc. ecc. blablabla

Andrea

Siccome come cristiano sono un peccatore, non me ne frega niente né di “porgi l’altra guancia”, né di “beati voi quando vi insulteranno”.

Invece come cittadino sono inflessibile: se mi insultano, reagisco.

Andrea

Andrea

A proposito di vittime, voglio ricordare due cose:

a) in questo periodo in molti hanno approfittato delle vittime per perseguire scopi che con il risarcimento del danno nulla avevano a che vedere; non è abuso questo?

b) caso esemplare di questo approccio, il sequestro dei faldoni della commissione attivata dalla conferenza episcopale belga, a cui si erano rivolti molti cittadini, parte dei quali non intendeva portare la propria vicenda all’attenzione della magistratura; il tutto su segnalazione di un ex prete notoriamente violentemente oppositore della Chiesa; non è abuso chiesto?

Sì, sono abusi, entrambi questi fenomeni, come molti non credenti hanno cominciato a vedere, a capire, e a testimoniare.

Vedremo in futuro dove stà di casa l’onestà.

Andrea

Riprendo il punto da cui siamo partiti: “fano veramente schifo al mondo, loro ed i loro adepti pecoroni che continuano a legittimarli”

a) Io sono cristiano cattolico;

b) Questo vuol dire che “faccio schifo al mondo”?

Siccome io non ho abusato nessuno… non ritengo di dover fare “schifo al mondo”.

Se faccio “schifo al mondo” in quanto cristiano cattolico, ditemelo.

Massimo

@Andrea e… a proposito di Andrea

Con assoluto candore e senza un filo d’ironia, faccio notare che, appeno l’ho letto, quel “mi ritengo offeso per le sue parole” credevo si riferisse alle parole del papa. L’uso della minuscola (“per le sue parole”) da parte di chi è così formale e mai userebbe un’espressione fuori posto od offensiva (e, se si fosse rivolto a @firestarter, avrebbe dunque scritto “Sue parole” in maiuscolo, in perfetto stile da “timorato di Dio che dà del Lei” ) mi aveva fuorviato… In effetti, mi aveva fuorviato anche il fatto che, a rigor di logica, c’erano tutti gli estermi per sentirsi offeso, da cattolico – quale lui è ed io non sono – da tanto impietosa faciloneria da parte del capo della chiesa cattolica – a me, la maiuscola, qui non viene proprio – e ho il buon gusto di dichiararlo onestamente.
Quello che ha detto il papa – finalmente allo scoperto – ricorda infatti da vicino il “chiacchiericcio” citato da Sodano. Già che conoscete bene l’espressione, voi cattolici fareste bene a ripetere più volte “mea culpa, mea maxima culpa” a ragion veduta e non a casaccio, distrattamente, con il rosario automatico in mano (le occasioni non mancano…)

Mementote: se non vi ribellate, siete complici. Tertium non datur. Amen.

Andrea

Massimo, ribellarsi a cosa?

Non stanno forse lavorando i tribunali civili?

Dobbiamo ribellarci al lavoro dei tribunali civili?

E complici di che?

Dei preti pedofili?

Può indicarmi le mie responsabilità personali, in modo che possa andare da un giudice ad autoaccusarmi per favore?

Se può farlo, lo faccia presto.

Se non può, rilegga i post prima di metterli sul sito.

Andrea

Per quanto riguarda poi il chiacchiericcio, il senso della frase di Sodano era “non farsi intimidire dal chiacchiericcio”.

E infatti non siamo intimiditi, ma pronti a smascherare ogni falsità scagliata contro la Chiesa, anche sfruttando la tragedia della pedofilia, e le vittime di tale tragedia.

Fri

Io invece sono offesa dalla gente che approfitta di posizioni di potere per sfruttare vittime innocenti; sono offesa dalla gente che si rifiuta di ammettere le proprie colpe; sono offesa da coloro che pur di difendere l’indifendibile calpestano i sentimenti degli altri; sono offesa da chi si sente libero di infrangere le regole che impone agli altri; sono offesa dall’ottusità della gente; sono offesa da chi si veste da agnello quando in realtà è un lupo; sono offesa dalle discriminazioni e dalla violenza che da sempre caratterizza le religioni; sono offesa da chi invece di vergognarsi e chiedere perdono per le palesi colpe dell’organizzazione a cui appartiene, continua imperterrito una difesa ad oltranza che offende le vere vittime, ed ogni persona con un minimo di umanità nel cervello.

andrea pessarelli

“Siccome come cristiano sono un peccatore, non me ne frega niente né di “porgi l’altra guancia”, né di “beati voi quando vi insulteranno”

offendersi per il dileggio di una credenza che non frega nulla neanche a chi dice di credervi è quanto di più ipocrita si possa immaginare.

Barbara

“Siccome come cristiano sono un peccatore, non me ne frega niente né di “porgi l’altra guancia”, né di “beati voi quando vi insulteranno”.

Invece come cittadino sono inflessibile: se mi insultano, reagisco.

Andrea”

Che schifo, una o l’altra cosa a seconda di quel che gli conviene!

Andrea

Ripeto le domande:

a) Dovrei accettare di leggere che “faccio schifo al mondo” in quanto cristiano cattolico?

b) Dovrei sentirmi responsabile di delitti commessi da una infima minoranza del clero?

c) Dovrei “ribellarmi” non ho capito bene a cosa mentre i tribunali civili stanno facendo il loro lavoro?

d) In quanto cristiano cattolico dovrei rinunciare ai diritti che la legge mi da per ottenere soddisfazione da chi mi ingiuria?

e) La mia qualifica di credente dovrebbe in qualche modo influire sul decorso di un eventuale processo per ingiurie?

La mia frase “siccome come cristiano sono un peccatore, non me ne frega niente né di “porgi l’altra guancia”, né di “beati voi quando vi insulteranno” è evidentemente un’iperbole. E’ chiaro che sono principi a cui tengo.

Tuttavia, essere cristiani non vuol dire essere fessi. E tali principi vanno applicati contestualizzati.

“Porgi l’altra guancia”: sì, se l’offesa è una, e porgere l’altra guancia può servire come momento di riconciliazione. No, se serve solo a rendere impunita la controparte. In tal caso, si applica la regola: “se un fratello sbaglia, diglielo; se non si redime, dillo agli anziani; se non si redime ancora… etc.”.

“Beati voi quando vi insulteranno”: sì, ma non vuol dire che, nella beatitudine dell’essere insultati, non si debba agire per rendere consapevole la controparte delle offese che arreca.

Saluti
Andrea

Stefano

@ Andrea

“Siccome come cristiano sono un peccatore, non me ne frega niente né di “porgi l’altra guancia”, né di “beati voi quando vi insulteranno”.
Invece come cittadino sono inflessibile: se mi insultano, reagisco.

La distinzione cristiano/cittadino si fa solo quando fa comodo?
L’avete chiara? Forse va proprio bene che non lo sia?
Quando finisce l’una e inizia l’altra?
Il vostro maestro ( e vostro dio) non poteva essere più chiaro?
Come si distingue un messaggio poco chiaro non degno di un dio da uno ugualmente poco chiaro inventato dagli uomini e attribuito a dio?
era troppo difficile da dire e necessitava invece di un’esegesi di Andrea e del gregge per porre gli opportuni paletti?
Fatemi il “santo” favore!
Spero che dentro di voi sia rimasto un minimo di disagio quando dite queste cose. Altrimenti…

Stefano

@ Andrea

sopra si è perso un pezzo:

– “porgi l’altra guancia”, e “beati voi quando vi insulteranno” ma non siate fessi –

era troppo difficile da dire….

rego

Mi dissocio dalle offese lanciate.

Ma non mi sento di difendere gli attuali cattolici! la chiesa è affetta da pedofilia strutturale, ossia scaturente dalla sua struttura sessuofoba! Non è perdonabile, e le possibili offese verso i cattolici che non si ribellano alla struttura dell’organizzazione a cui appartengono( hanno la colpa di tacere), e per mio conto considero ciò molto grave, sono quasi giustificate dalla gravità della situazione!
Conosco cattolici che protestano, che si in..zano! Ma quelli che pensano a blaterare e gridare al complotto contro la loro chiesa (Coprente), dovrebbero fare un pò di meditazione!

Senza offendere nessuno, direi: fate un pò di meditazione tutti, prima di parlare, e mettetevi in crisi un pò, perchè così le cose non vanno.

Barbara

Quando gli conviene hanno la parola eterna ed immutabile di dio, altrettando quando non gli conviene hanno la contestualizzazione, l’interpretazione, l’esegesi, i ma ed i se, ecc., ecc., vogliono i diritti di cittadini ma hanno la pretesa di rispondere solo al loro dio. Ecc., ecc. ecc.

Andrea

> La distinzione cristiano/cittadino si fa solo quando fa comodo?

Ripeto la domanda: per un cittadino di fronte alla legge, che differenza fa il fatto che sia credente?

> L’avete chiara? Forse va proprio bene che non lo sia?

Un cristiano è un cittadino che un altro? Dovrebbe avere più diritti e/o doveri? Dovrebbe avere meno diritti e/o doveri?

> Quando finisce l’una e inizia l’altra?

Di fronte alla legge, il fatto che un cittadino è credente dovrebbe fare differenza?

> Il vostro maestro ( e vostro dio) non poteva essere più chiaro?

E’ stato chiarissimo: date a Cesare… etc..

> Come si distingue un messaggio poco chiaro non degno di un dio da uno
> ugualmente poco chiaro inventato dagli uomini e attribuito a dio?

Uhm… troppa informatica; la vita non è fatta di zeri e uni… lo dice anche la fisica: le particelle subatomiche si rappresentano con onde di probabilità…

> era troppo difficile da dire e necessitava invece di un’esegesi di Andrea
> e del gregge per porre gli opportuni paletti?
> Fatemi il “santo” favore!

Il linguaggio e il diritto non possono catturae la complessità della realtà; qualcunque significante finito troverà situazioni limite in cui interverrà la necessità di essere integrato dalla comprensione e dall’intelligenza degli essere umani.
Serve anche a questo l’intelligenza, sapete?

>
> Spero che dentro di voi sia rimasto un minimo di disagio quando dite
> queste cose. Altrimenti…
>

Queste cose cosa? Altrimenti cosa? E’ una minaccia?

>
> Mi dissocio dalle offese lanciate.
>

Grazie.

>
> Ma non mi sento di difendere gli attuali cattolici!
>

Ripeto, dovrei essere incriminato o offeso in quanto cristiano e cattolico?

>
> la chiesa è affetta da pedofilia strutturale, ossia scaturente dalla sua struttura
> sessuofoba!
>

Dove sarebbe la sessuofobia della Chiesa, scusi? Cosa c’è di sessuofobico nel dire “guardate che il sesso con il preservativo non è vero sesso”? Non lo sanno forse anche tutti gli adolescenti che è proprio così? Che il sesso “di plastica” è una porcheria?

Chi ha liberato le donne dal dominio dell’uomo e dal ripudio?

>
> Non è perdonabile, e le possibili offese verso i cattolici che non si ribellano
> alla struttura dell’organizzazione a cui appartengono( hanno la colpa di tacere),
> e per mio conto considero ciò molto grave, sono quasi giustificate dalla gravità
> della situazione!
>

A cosa dovrei ribellarmi, scusi? Quando ho bisogno del mio prete, gli telefono. Se devo parlare con il mio vescovo, prendo appuntamento (non mi è mai capitato, a dire il vero).

E di cosa avrei colpa di tacere? Le risulta che disponga di archivi segreti in cui sono documentati reati che non ho denunciato?

E se anche fosse, le risulta che la legge obblighi a denunciare?

Non lo sa che l’obbligo di agire in presenza di notizia di reato c’è solo per i magistrati e per i pubblici ufficiali?

E sa a cosa serve questa libertà di scegliere se denunciare o meno?

Proprio a garantire la libertà dei cittadini di regolare, SE LO VOGLIONO, le proprie questioni fra di loro, senza dover necessariamente far intervenire lo Stato, COME INVECE NON SI POTEVA FARE NEI REGIMI COMUNISTI.

Vogliamo tornare ai regimi comunisti?

>
> Conosco cattolici che protestano, che si in..zano!
>

Anch’io. Crede che mi stia tutto bene?

>
> Ma quelli che pensano a blaterare e gridare al complotto contro la loro
> chiesa (Coprente), dovrebbero fare un pò di meditazione!
>

Ha notizie di reato da comunicare alla magistratura? Se sì, la invito a farlo.

Per quanto riguarda il complotto: perché, lei non lo vede?

>
> Senza offendere nessuno, direi: fate un pò di meditazione tutti, prima
> di parlare, e mettetevi in crisi un pò, perchè così le cose non vanno.
>

Questo si era capito. Ma l’ateismo materialista non è una soluzione.

>
> Quando gli conviene hanno la parola eterna ed immutabile di dio,
> altrettando quando non gli conviene hanno la contestualizzazione,
> l’interpretazione, l’esegesi, i ma ed i se, ecc., ecc., vogliono i diritti
> di cittadini ma hanno la pretesa di rispondere solo al loro dio.
> Ecc., ecc. ecc.
>

Gli ecc. ecc. suonano tanto di una lezioncina imparata a memoria. Forse bisognerebbe avere la voglia di fare un’analisi critica e razionale dei testi che si leggono, prima di fare il copia/ incolla sui propri post.

Saluti
Andrea

Barbara

“Gli ecc. ecc. suonano tanto di una lezioncina imparata a memoria. Forse bisognerebbe avere la voglia di fare un’analisi critica e razionale dei testi che si leggono, prima di fare il copia/ incolla sui propri post.

Saluti
Andrea”

Forse questa risposta indica tutta l’assenza di pensiero critico dello scrivente nell’analisi della realtà.

Comunque il tuo dio ha detto “porgi l’altra guancia”, e non “porgi l’altra guancia una volta soltanto”. Pensa, ha pure detto di perdonare 70 volte 7. mica solo una volta, o quando non ti fanno fesso, o solo in determinate situazioni o per determinati scopi. Su dai, consolati che non ci vai in paradiso.
Salutissimi.

Andrea

>
> Forse questa risposta indica tutta l’assenza di pensiero critico dello
> scrivente nell’analisi della realtà.
>

Forse, appunto. O forse coglie il punto: adesione acritica ad una ideologia vecchia e stantia come il razionalismo materialista.

>
> Comunque il tuo dio ha detto “porgi l’altra guancia”, e non “porgi l’altra
> guancia una volta soltanto”.
> Pensa, ha pure detto di perdonare 70 volte 7. mica solo una volta, o quando
> non ti fanno fesso, o solo in determinate situazioni o per determinati scopi.
>

“Porgi l’altra guancia”, come già spiegato, non significa farsi fare fessi, ma saper spezzare le spirali di violenza.

70 volte 7 fa 490. E le offese nei confronti dei cristiani cattolici in quanto tali hanno già abbondantemente superato tale soglia limite.

Infine, come cristiano e cattolico, sono anche libero, e la Bibbia, come ho già avuto modo di dire, non è un regolamento di condominio.

>
> Su dai, consolati che non ci vai in paradiso.
>

Questo non lo stabilisce lei, non ne ha titolo.

>
> Salutissimi.
>

Cordialmente
Andrea

Stefano

@ Andrea

I tribunali, le aule, gli uffici pubblici sono di Cesare.
Il potere legislativo è di Cesare.
Le tasse sono di Cesare.
I reati devono essere giudicati da Cesare.
Chi occulta un reato è complice e deve essere giudicato da Cesare.
E’ chiaro.
Tranne quando a decidere cosa sia vostro e cosa sia di Cesare siete voi, allora i confini si annullano.
Per definire cosa sia di Cesare basta solo pensare come starebbero le cose non ci fosse la tua (o le altre) ARBITRARIE concezioni religiose.
Ripeto, ARBITRARIE. Se non lo fossero non avresti bisogno di avere FEDE. Siccome in fondo lo sapete che lo sono, vi ci vuole un pò di ragione a sovranità limitata, un colpo al cerchio e un colpo alla botte.
Altrimenti… non è una minaccia, è una sconsolata considerazione sulle vostre capacità critiche.

Di fronte alla legge, il fatto che un cittadino è credente dovrebbe fare differenza?

La fa, purtroppo.

Come si distingue un messaggio poco chiaro non degno di un dio da uno
> ugualmente poco chiaro inventato dagli uomini e attribuito a dio?

Uhm… troppa informatica

No, non è informatica è onestà intellettuale, quella che a voi manca in modo cronico.
Ne aveste solo un briciolo, insieme ad un pò della conseguente umiltà, non esisterebbero gli immensi privilegi di cui si avvale la CCAR

Stefano

@ Andrea

O forse coglie il punto: adesione acritica ad una ideologia vecchia e stantia come il razionalismo materialista

Vecchia quanto? Più o meno di 2000 anni?
Stantia quanto? Più o meno di quella che si rifà a scritture di barbari e ignoranti considerate immutabili?

Cara pecorella, riesci a produrre concetti un pò meno pecoroni?

Barbara

“Forse, appunto. O forse coglie il punto: adesione acritica ad una ideologia vecchia e stantia come il razionalismo materialista.”

O come il cattolicesimo?

70 volte 7 indica sempre, chieda al prete.

“Questo non lo stabilisce lei, non ne ha titolo”
Faccia come preferisce, per me potrebbe andarci anche subito!!!
E non si offenda, dovrebbe esserne solo contento!

Andrea

“Chi occulta un reato è complice e deve essere giudicato da Cesare.
E’ chiaro. Tranne quando a decidere cosa sia vostro e cosa sia di Cesare siete voi, allora i confini si annullano.”

Uh?

“Per definire cosa sia di Cesare basta solo pensare come starebbero le cose non ci fosse la tua (o le altre) ARBITRARIE concezioni religiose. Ripeto, ARBITRARIE. Se non lo fossero non avresti bisogno di avere FEDE.”

Scusi, ma l’ateismo non è tanto arbitrario quanto credere nel grande ciufolo? Almeno chi crede ha qualcuno che dice “abbiamo visto che”. Invece chi non crede deve fidarsi di chi gli dice “guarda che non è vero…”. Boh, io alla negazione preferisco l’asserzione. Sarà un fatto psicologico (tanto per farvi contenti…).

“Siccome in fondo lo sapete che lo sono, vi ci vuole un pò di ragione a sovranità limitata, un colpo al cerchio e un colpo alla botte.”

Non mi risulta; esistono dei documenti, a cui, liberamente, uno può decidere di dare credito o no.

“Altrimenti… non è una minaccia, è una sconsolata considerazione sulle vostre capacità critiche.”

Ah, meno male.

“Di fronte alla legge, il fatto che un cittadino è credente dovrebbe fare differenza?”
“La fa, purtroppo.”

In che senso, scusi?

“No, non è informatica è onestà intellettuale, quella che a voi manca in modo cronico. Ne aveste solo un briciolo, insieme ad un pò della conseguente umiltà, non esisterebbero gli immensi privilegi di cui si avvale la CCAR”

Scusi, e i privilegi dei politici? E la decisione di google di aumentare lo stipendio solo ai dipendenti gay? E i privilegi dei professori universitari? Dei magistrati? Dei dipendenti pubblici rispetto ai dipendenti privati?

Non è che sta facendo confusione fra politica e religione? Sono due ambiti separati, sa?

“Vecchia quanto? Più o meno di 2000 anni? Stantia quanto? Più o meno di quella che si rifà a scritture di barbari e ignoranti considerate immutabili? Cara pecorella, riesci a produrre concetti un pò meno pecoroni?”

Barbari e ignoranti? Seneca? Aristotele? Epicuro? Se erano barbari e ignoranti gli autori dei vangeli allora erano barbari e ignoranti anche loro, non è vero?

“O come il cattolicesimo?”

Il cattolicesimo è bello fresco. Dopo aver bazzicato anni di materialismo e “laicità” ho scoperto, devo dire con grandissima sorpresa, che le risposte ai problemi della modernità stanno dalle parti del Vaticano, non a Davos, non nel Financial Stability Forum, non a Washington, non nel Palazzo di Vetro… no, proprio a Roma, colle Vaticano. Lei certamente sa dov’è.

“70 volte 7 indica sempre, chieda al prete”

Uhm… “chieda al prete” detto da un ateo-agnostico-razionalista fa sorridere. Non dovevamo restare sul piano della razionalità?

“Faccia come preferisce, per me potrebbe andarci anche subito!!!
E non si offenda, dovrebbe esserne solo contento!”

Non l’ho capita subito… ma è carina. Grazie. Avrei prima un bambino di meno di due anni che mi piacerebbe portare almeno alla maggiore età… sennò per il resto, siamo pronti.

Salutoni
Andrea

firestarter

se io appartengo ad una associazione criminale e non me ne dissocio faccio schifo al mondo.

si noti che non ho parlato di credenza, lo schifo deriva dal sapere e dal rimanere nella associazione criminale, evidentemente condividendone gli intenti.

Barbara

“Non l’ho capita subito… ma è carina. Grazie. Avrei prima un bambino di meno di due anni che mi piacerebbe portare almeno alla maggiore età… sennò per il resto, siamo pronti.”

Ma che bel modo di stare al mondo! Ricorda molto: non lo faccio per piacer mio ma per dare un figlio a dio!

Comunque chieda al prete, e non prenda la scusa della razionalità visto che siete i primi ad essere qua (nel sito) pensando all’aldilà!

Andrea

>
> firestarter risponde:
>
> sabato 3 luglio 2010 alle 14:32
>
> se io appartengo ad una associazione criminale e non me ne dissocio
> faccio schifo al mondo.
>

Lei ritiene che la Chiesa Cattolica Romana sia una associazione criminale?

>
> si noti che non ho parlato di credenza, lo schifo deriva dal sapere
> e dal rimanere nella associazione criminale, evidentemente condividendone
> gli intenti.
>

Di nuovo, lei ritiene che la Chiesa Cattolica Romana sia una associazione criminale?

>
> Barbara risponde:
>
> sabato 3 luglio 2010 alle 16:22
>
> “Non l’ho capita subito… ma è carina. Grazie. Avrei prima un bambino
> di meno di due anni che mi piacerebbe portare almeno alla maggiore età…
> sennò per il resto, siamo pronti.”
>
> Ma che bel modo di stare al mondo! Ricorda molto: non lo faccio per piacer
> mio ma per dare un figlio a dio!
>
> Comunque chieda al prete, e non prenda la scusa della razionalità visto
> che siete i primi ad essere qua (nel sito) pensando all’aldilà!
>

Lei ritiene che desiderare di accompagnare i propri figli almeno fino all’età adulta sia riprovevole?

Massimo

@Andrea

chiede cosa significhi ribellarsi quando i tribunali stanno facendo già il loro lavoro.

È presto detto: significa metterci un po’ di passione (e, magari, fantasia); significa metterci anche la faccia; significa pretendere più di quello che pretendono i “comuni mortali” non appartenenti al club cattolico perché si è colpiti più direttamente (i tribunali chiedono ragione ai preti in quanto cittadini – i cattolici potrebbero/dovrebbero [?] chieder loro conto ANCHE in quanto preti); significa dimostrarsi non conniventi (come si chiede/pretende GIUSTAMENTE dai musulmani in Europa tutte le volte che non prendono le distanze da comportamenti violenti o illegali perpetrati in nome/sotto la copertura della loro confessione); significa interrompere il prete durante la messa per chiedere conto dell’ultimo spostamento/copertura a vantaggio di un prete pedofilo (e a svantaggio speculare delle sue numerose vittime – di solito ne “maneggiano” un bel po’, di bambini inviati lì a forza da genitori cattolici per diventare a loro volta genitori cattolici che costringeranno i loro figli ad esporsi a simili rischi “da inginocchiatoio”). In ultima analisi, significa interrogarsi sul proprio essere/definirsi cattolico; significa domandarsi se è proprio vero che l’ostia di farina DIVENTA il corpo di Cristo di carne; significa interrogarsi su quanti requisiti anacronistici vadano soddisfatti per potersi ritenere DAVVERO cattolico (i dogmi NON sono un optional: il papa è infallibile in materia di morale e religione > il papa ha “toppato” proprio in tale sfera > il papa è l’unico vincolo ultimo per definirsi cattolico > potrei prendere in considerazione l’eventualità di uscire dalla chiesa cattolica apostolica romana per abbracciare un cristianesmo appena un po’ meno HARD – e tutte le altre confessioni cristiane potrebbero fare al caso: a partire dai vetero-cattolici, che accettano qualsiasi fisima cattolica tranne l’ultimo dogma, la suddetta infallibilità “circoscritta” del papa, sancita nel 1870 – a due passsi da Porta Pia, guarda caso!).
Insomma, Andrea: “ribellarsi” vuol dire “ribellarsi”… come hanno fatto i tuoi correligionari in Germania, a due passi da casa di papa Ratzy, quando hanno dato origine ad un episodio su cui tu e tanti altri cattolici “all’italiana” dovreste forse riflettere. È DENTRO LE CHIESE (luoghi fisici dalle mura di gomma od altro materiale: sta a voi deciderlo) che la voce, quando si alza al di sopra di quella del prete officiante, si sente meglio. L’audio arriva più chiaro. Il fenomeno della pedofilia clericale è talmente esteso che non mancherebbe certo né modo né occasione per fare il giro – CASO PER CASO – dei vescovadi, delle parrocchie, dei singoli consessi di potere o delle “assemblee” di fedeli (la chiesa dovrebbe essere questo, no? “ekklesía” vuol dire questo) per far sentire la propria voce e CHIEDERE CONTO DI PERSONA AI PROPRI “PADRI SPIRITUALI” (padri spirituali… Vanne Marchi, quello che è: erogatori del servizio di cui si è deciso [ci è stato imposto da piccoli] di avvalerci, insomma). O pensi che, cantandole in faccia ai preti ipocriti e criminali, rischieresti di finire all’inferno in compagnia di noi atei (una compagnia che, a quanto pare, non disdegni troppo, se vieni a far sentire la tua voce su questo sito)? Pensi che il tuo dio sia più dalla parte delle vittime o dei violentatori?

Barbara

“Avrei prima un bambino di meno di due anni che mi piacerebbe portare almeno alla maggiore età… sennò per il resto, siamo pronti.”

“Lei ritiene che desiderare di accompagnare i propri figli almeno fino all’età adulta sia riprovevole?”

Ritengo che aver voglia di vivere solo in funzione di un figlio e solo fino a che sia maggiorenne sia un modo di m… di stare al mondo. A dimostrazione di tutta la gioia che vivere col vostro dio vi dà!

Sai

“il Vescovo Mixa si ritirerà per un tempo di silenzio, di raccoglimento e di preghiera, e dopo un periodo di cure e di riconciliazione sarà – come altri Vescovi emeriti – a disposizione per compiti pastoral”
Che bello! Fra poco torna a “lavoro”! Bah chissà che cure hanno inventato in vaticano…

roberta

ma perche’ se un comune mortale commette un reato anche lieve finisce in galera,perde
il lavoro,la famiglia gli amici e tutto, e questi invece si ritirano in silenzio,
campati nel frattempo dai nostri soldi?????
GGRRRRRR

FSMosconi

“Benedetto XVI ha definito le ricadute della vicenda che ha coinvolto il vescovo ” un periodo di polemica spesso fuori misura”.”

L’Imperatore Palpatine si commenta da solo…

Barbara

Un po’ di fracasso e tutto come prima! Si curerà il vescovo?! Come? Vogliamo sapere come!

Cesare b

Periodo nero? Nero e’ stato il periodo in cui le porcherie sono avvenute e non sono state adeguatamente contrastate. L’attuale momento di purificazione del clero dagli indegni e di punizione statale ed ecclesiastica di questi, io lo definisco periodo aureo.
Quanto al ruolo di Ratzinger, mi sembra evidente che gia’ da cardinale abbia fatto tutto cio’ che gli era possibile per contrastare certi turpi fenomeni, tuttavia condizionato dalle non commendevoli, inveterate, prassi della Curia, ostacolato dalla cattiva volonta’ di molti tra coloro avrebbero dovuto attuare le sue direttive, non adeguatamente sostenuto da chi, ancora, era sopra di lui. Pur con tali limitazioni ottenne importanti risultati: come spiegare altrimenti che i fatti di cui si parla oggi sono quasi tutti molto vecchi?
Da Papa Benedetto XVI non ha certo mancato di dispiegare tutto quell’ impegno e quella severita’ che i fedeli si aspettano da lui.
Il NYT mi fa venire in mente le incisioni caricaturali luterane che si continuavano a stampare mentre la Chiesa usciva, con il Concilio di Trento, da quella situazione di decadenza morale che Lutero aveva giustamente denunciato. E se non basto’ un Lutero a spiantare la Chiesa Cattolica, figuriamoci se ci riusciranno Laurie Goodstein e David M. Halbfinger!
Saluti.

Fri

“mi sembra evidente che gia’ da cardinale abbia fatto tutto cio’ che gli era possibile per contrastare certi turpi fenomeni”

questo e’ assolutamente evidente giusto a chi ha due belle fette di salame sugli occhi

nightshade90

“mi sembra evidente che gia’ da cardinale abbia fatto tutto cio’ che gli era possibile per contrastare certi turpi fenomeni”

appena appena meno evidente del fatto che l’olocausto non è mai avvenuto o del fatto che i roghi degli eretici hanno protetto l’europa dalla distruzione.

se proprio vuoi credere a delle balle, credi a delle balle credibili, che questa sembra quella del figlio che, beccato dai genitori a fare una festa in casa a base di alcool e droghe, esclama: “e questi da dove sono spuntati fuori? via via sciò tutti (tranquilli, uscite un attimo di casa, che non appena convinco i vecchi babbei ad uscire di nuovo si riprende).”

roberta

bello parlare di purificazione….ma alle vittime chi ci pensa???
non è che dopo la purificazione sia tutto cancellato: chi ha subito gli abusi
ne risentirà PER TUTTA LA VITA….

nightshade90

purificazione? danno un buffetto sulla guancia a chi sapevano da anni colpevole (e solo se sono sicuri che ormai non sia più perseguibile per legge) solo dopo che sono saltati allo scoperto tutti gli altarini e poi parlano di purificazione?

è come se beccassero un giro infinito di tangenti tra mafia e PDL che coinvolge tutti i membri del partito, berlusconi rispondesse “tranquilli, stiamo purificando”, mettesse in pensione (pagata) due politici dicendo che 40 anni fa hanno preso tangenti (in modo che non siano più perseguibili pèer legge) e volesse far credere che non solo con queste azioni vuole purificare il PDL, ma che ha sempre profuso lo stesso impegno e che guarda caso la colpevolezza dei due è stata scoperta solo ora.

Sandra

Eh ma caro, ai tempi di Lutero solo i preti sapevano leggere!

andrea pessarelli

“Il NYT mi fa venire in mente le incisioni caricaturali luterane che si continuavano a stampare mentre la Chiesa usciva, con il Concilio di Trento, da quella situazione di decadenza morale che Lutero aveva giustamente denunciato”

e quando mai la chiesa è uscita dal degrado morale? tutta la sua storia è un ininterrotto susseguirsi di menzogne e soprusi

danielen

Da uno che si beve le favole raccontate dalla bibbia e che, nonostante siano scritte nero su bianco, si beve anche le interpretazioni con scappellamento a destra dei preti e della chiesa, figuriamoci se non si beve i comunicati ufficiali che escono dalla cloaca di quest’ultima…

Vergognatevi!

Sal

Qualcuno ha già dimenticato il defunto papa che si teneva l’amica in Vaticano ? Se questo è l’esempio che viene dall’alto,…..predicano bene e razzolano come gli pare. E tutti zitti, accondiscendenti, con il favore dei vaticanisti che per paura di perdere il posto scrivono solo addolcendo la pillola.

Massimo

Erano adulti consenzienti.
In quel caso, si trattava “solo” di ipocrisia. Nei numerosissimi casi di preti (vescovi ecc. ecc.) pedofili, si tratta invece, per la precisione, di ipocrisia criminale (o, se si preferisce, di “crimine dell’ipocrisia”). Di bene in meglio, dunque.

Ratio

E’ la chiesa cattolica che si sta spiantando da sola, basta lasciarla fare.

MASSIMO

La colpa è anche di quei politici che hanno fatto le leggi per proteggere i preti.
Prima Mussolini e poi Craxi.
Se i preti non avessero tutte quelle leggi schifose che li proteggono non oserebbero tanto.

dv64

Non dimenticare Togliatti, senza di lui non avremmo il concordato nella Costituzione.

MASSIMO

Questi politici sono stati la rovina dell’italia.

Per colpa loro i preti sono andati al potere e fottono soldi agli italiani.
Non solo, ma commettono reati impunemente perchè sanno che sono protetti.

Se la religione cattolica fosse una religione come le altre (e così dovrebbe essere!), i preti si comporterebbero in maniera “normale”.

Caronte

Ratio

E’ da duemila anni che i corvi come te predicono la fine della Chiesa Cattolica, la quale , puoi esserne certo, riuscirà ancora una volta ad uscire dalla crisi del tempo presente. Purtroppo gli atei , che credono solo al caso e alle apparenze, non possono capire che la navicella di Pietro non affonderà mai perchè a guidarla è Gesù Cristo!

dv64

Non dirlo ad alta voce perchè se Gesù Cristo ti sente essere definito guida di questa banda di bricconi pedofili affaristi senza scrupoli passerai dei guai molto seri…

enrico

Il leader dei Verdi all’Europarlamento, l’ateo e anarchico Daniel Cohn-Bendit, si è vantato di avere non solo raccomandato ma praticato il sesso con i minori quando era insegnante.

Mario Mieli, ateo e inizatore del movimento omosessuale in Italia, considerava «opera redentiva» per entrambi il sesso tra un adulto e un giovanissimo. Morì suicida nel 1983.

Gli atei Sartre, la de Beauvoir, Foucault, Jack Lang, firmarono con altri intellettuali un famoso manifesto dove — in nome della «liberazione sessuale» — esigevano la depenalizzazione dei rapporti con minori, bambini compresi.

Aggiungiamo la laica Dacia Maraini, che sulla scia di filosofi illuministi praticanti del sesso anche con i figli, ha sostenuto che l’incesto è una pratica naturale.

Gerd Koenen ( teorico del ’68 ), che scrive: “Negli asili infantili più radicali le attività sessuali divennero parte integrante dei giochi”. .

L’anticattolico Jean Jacques Rousseau, apostolo della educazione infantile, scrisse compiaciuto di avere comprato a Venezia una bambina di 10 anni, che seppe liberarlo dalla depressione.

L’ateo, omosessuale e anticlericale Aldo Busi ritiene lecito il rapporto sessuale a partire dai tredici anni, in quanto a questa età un ragazzo, secondo lui, sarebbe adulto, e libero di decidere di avere rapporti con un altro uomo (“Manuale per il perfetto papà”, Mondadori). Ha inoltre incolpato i bambini di sedurre gli adulti, deresponsabilizzando così i pedofili. Questo ha adirato perfino l‘Osservatorio sui diritti dei minori.

Poi mi pare che dagli articoli che segnalate i processi civili si facciano..dunque?

POPPER

La tua cultura cristiana non è un alternativa alla pedofilia, anzi, vi è immischiata e complice; tu come cristiano potresti anche inorridire per la pedofilia nella ccar, ma essa è stata coperta dla vaticano, questo è un fatto amesso anche dal papa, non una speculazione anticlericale.

I fatti, Enrico, i fatti sono quelli che contano in un’indagine e questi diocno tutti all’unissono una sola cosa dimostrabilissima:
la ccar è responsabile e complice della pedofilia.

Osvaldo

Ma dai Popper, lo sanno tutti che ateismo=pedofilia, e` cosi` lampante!
Ma scusa, se non hai un dio che ti illumini con i suoi dogmi morali, come pensi mai tu di essere in grado di distinguere il bene dal male?
Tutto diventa possibile, anche violentare i bambini, tanto chi ti giudica?
Chiaro no?

Lascia stare poi che non esista un`organizzazione mondiale di atei che copra sistematicamente da decenni l`attivita` pedofila di tutti questi esseri senza morale. Si tratta di un dettaglio che nulla toglie all`evidenza della colpevolezza di tale parte corrotta dell`umanita`.

La chiesa cattolica, invece, essendo l`unica detentrice della verita` cosi` come concepita dal padreterno, non puo`che essere nel giusto, sempre e comunque.

Si, ci puo` essere stato qualche caso di singoli che si siano comportati male, ma cio` nulla toglie alla verita` assoluta del messaggio che il papa e le alte gerarchie della chiesa si preoccupano di diffondere.

Quindi e` inutile che ti affatichi a discutere, qualsiasi cosa tu dica la verita` resta lampante e i tuoi sono solo argomenti basati sul relativismo morale che imperversa
nella nostra epoca e che e` il vero male da combattere.

Chiaro no? 😉

nightshade90

perchè, esiste forse un’associazione atea che copre e nasconde i casi di pedofilia degli atei in modo che non siano processati? perchè è questo che si contesta alla chiesa, di nascondere i pedofili, intralciare le indagini e fare pulizie di facciata e solo nei casi non più perseguibili (e solo ora che vi sono costretti). quanto a aglia atei da te descritti, se hanno compiuto azioni illegali vanno processati e condannati (subito e dalla giustizia civile), noi non cerchiamo mica di giustificarli o di proteggerli come fate voi. se si sono limitati alle parole, allora vanno contestati, ma hanno diritto di parola al pari dei preti omofobi (che di stronzate dette non si fanno mancare nulla)

Andrea

“I fatti, Enrico, i fatti sono quelli che contano in un’indagine e questi diocno tutti all’unissono una sola cosa dimostrabilissima: la ccar è responsabile e complice della pedofilia”

Io faccio parte della CCAR, e non mi sento né responsabile, né complice della pedofilia.

Non sono mai andato in giro a dire che la pedofilia è bella, non ho mai coperto pedofili, non ho nemmeno mai conosciuto pedofili, a dire il vero.

Come la mettiamo?

Dobbiamo cominciare a dire che gli atei hanno coperto i crimini della russia comunista?

Dobbiamo cominciare a dire che certe lobby insegnano il fisting agli adolescenti nelle scuole americane?

http://www.narth.com/docs/healthrisks.html

Dobbiamo cominciare a dire che certe lobby negli Stati Uniti discriminano apertamente i cristiani in quanto tali, con il supporto di certi magistrati?

http://www.nationalreview.com/bench-memos/230398/i-cls-v-martinez-i-my-first-quick-take/david-french

firestarter

la mettiamo che ci si dissocia dalle associazioni criminali, a meno di condividerne i fini.

per rispondere al sapiente enrico: esiste una associazione di atei che ha sistematicamente coperto certi crimini?

come la mettiamo?

faber

“Io faccio parte della CCAR”
Da quando in qua i fedeli prendono parte a processi decisionali nella chiesa? Ti hanno mai chiesto un parere quando si trattava di trasferire i preti pedofili e insabbiare il tutto invece di denunciarli? In questo senso è ovvio che non sei responsabile diretto. Tuttavia nel momento in cui ti ritieni orgoglioso di far parte di un’istituzione è ovvio che ti prendi sul groppone anche le responsabilità indirette. Se io fossi stato un militante del partito comunista russo sarei stato responsabile indiretto dei crimini di Stalin anche se non ero d’accordo con i gulag e le purghe staliniste. Se io fossi stato un tesserato del partito fascista sarei stato responsabile (come lo è stata gran parte degli italiani) dei crimini fascisti. Se io faccio parte dell’UAAR e improvvisamente i dirigenti impazziscono e propongono di uccidere tutti i credenti o mi dissocio e me ne vado oppure mi devo ritenere responsabile di tutto. Continuo?

Fri

“Dobbiamo cominciare a dire che gli atei hanno coperto i crimini della russia comunista?”

ma è davvero cosi difficile da capire che ateo non è sinonimo di comunista? ci sono atei comunisti, atei socialisti, atei anarchici, atei fascisti, atei liberali, atei repubblicani…

“Dobbiamo cominciare a dire che certe lobby insegnano il fisting agli adolescenti nelle scuole americane?”

ahah… un link ad un gruppo che si propone di curare l’omosessualità!!! questa la dice lunga su di te, ma comunque passiamo oltre. Il fatto che ci siano persone che insegnano agli adolescenti ad avere rapporti sessuali protetti e sicuri mi pare piu che encomiabile. Significa semplicemente non nascondere la testa sotto la sabbia pensando che dire agli adolescenti che fare sesso è peccato, specialmente se omosessuale, sia sufficente per scongiurare il pericolo che lo facciano. Ma siamo seri! l’adolescenza è il periodo della scoperta del sesso, in ttutte le direzioni. E’ naturale e sano. Ed è giusto che la scuola li accompagni in questo processo di maturazione, senza discriminazioni e senza nascondersi dietro falsi moralismi.

“Dobbiamo cominciare a dire che certe lobby negli Stati Uniti discriminano apertamente i cristiani in quanto tali, con il supporto di certi magistrati?”

di questo se ne è già parlato sulle ultimissime (http://www.uaar.it/news/2010/06/29/corte-suprema-usa-fondi-gruppi-universitari-che-discriminano/). E’ assolutamente ridicolo pensare che la corte suprema degli stati uniti discrimini i cristiani, visto che su nove membri sei sono cattolici e uno protestante. I rimanenti, netta minoranza, sono ebrei. Quella sentenza semplicemente dimostra che negli stati uniti, a differenza che in italia, la separazione fra stato e chiesa è ben radicata a tutti i livelli.

Fri

E dunque cosa? nessuno qui ha mai negato che la pedofilia sia presente e diffusa in tutte le fasce della popolazione, come qualsiasi altro crimine. Quello che fa scandalo qui è:
1) le percentuali di pedofili fra i preti della chiesa cattolica piu alte che in altre fasce della popolazione, probabilmente a causa della dottrina fortemente sessuofoba e omofoba che viene loro imposta
2) la sistematica copertura dei criminali, dovuta a quel senso di impunità insito in una organizzazione che per secoli ha detenuto un potere assoluto su buona parte dell’Italia e che per altrettanti secoli ha i ricattato politicamente i governi di tutta Europa
3) l’arroganza di una organizzazione che quotidianamente interviene sulla vita degli individui, che si permette di giudicare e condannare atteggiamenti da lei ritenuti “immorali” o “innaturali” quando poi essa stessa si ritrova imbevuta di quella stessa immoralità; e per di piu quando tutto questo esce alla luce del sole, invece di fare pubblica ammenda si scaglia contro vittime e accusatori indossando gli abiti del perseguitato.

Stefano

@ enrico

Forse non ti è chiaro che ateismo significa assenza di una credenza.
Forse non ti è chiaro che quello che hai riferito in merito ai signori di cui sopra (ammesso sia vero) riguarda loro.
Ma non mi meraviglio, le cose che non ti sono chiare sono molte di più, una più o una meno non fa differenza…

Sandra

Prima di fare copia-incolla, non sarebbe male approfondire un po’ le notizie, e non credere a tutto quello che vedi e che avvalora una tua opinione come se fosse oro colato.

Sul caso Daniel Cohn-Bendit, lo stesso ebbe a dichiarare nel 2001, in seguito alle polemiche di frasi estratte dal suo libro del 1975 Le grand Bazar, in cui parlava della sua esperienza come educatore:
«C’est dégueulasse, déclarait Daniel Cohn-Bendit hier à Libération. Prétendre que j’étais pédophile est une insanité. La pédophilie est un crime. L’abus sexuel est quelque chose contre lequel il faut se battre. Il n’y a eu de ma part aucun acte de pédophilie.» Des parents de ces «crèches alternatives» ont d’ailleurs apporté leur soutien au leader écologiste dès le 31 janvier, soit trois jours après la publication d’une pleine page sur le sujet dans le journal anglais The Observer. «Nous savons qu’il n’a jamais porté atteinte à nos enfants», écrivent-ils. Les enfants eux-mêmes rejettent dans cette lettre «toute tentative de rapprochement entre Daniel Cohn-Bendit et des personnes coupables d’abus sexuels sur enfants».

Su Sartre e co., le motivazioni della petizione sono comprensibili se leggi l’inizio:
“Les 27, 28 et 29 janvier, devant la cour d’assises des Yvelines vont comparaître pour attentat à la pudeur sans violence sur des mineurs de quinze ans, Bernard Dejager, Jean-Claude Gallien et Jean Burckardt, qui arrêtés l’automne 1973 sont déjà restés plus de trois ans en détention provisoire. Seul Bernard Dejager a récemment bénéficie du principe de liberté des inculpés. Une si longue détention préventive pour instruire une simple affaire de “moeurs ” où les enfants n’ont pas été victimes de la moindre violence, mais, au contraire, ont précisé aux juges d’instruction qu’ils étaient consentants (quoique la justice leur dénie actuellement tout droit au consentement), une si longue détention préventive nous parait déjà scandaleuse.”

Si puo’ essere d’accordo o meno, ma non si deve demonizzare quello che era un atto circoscritto e in un dato momento storico. Cerca di attenerti ai fatti, anche per evitare di passare per poco sveglio. Trovarsi la pappa pronta è certo piu’ comodo, ma chiedersi ogni tanto chi come e perché è una buona abitudine, e non solo per le notizie sugli atei.

robby

enrico lo snob,come mai,il brasile è il messico,avengono il maggior numero di abusi sui minori al mondo,eppure sono paesi molto cattolici?, questo suo sciogli lingua idiota per screditare il suo odio per l ateismo che esiste nella sua testa come becero è criminale,strumentalizando individui,per buttare discretito,è penoso,la pedofilia e criminale.punto,ma e piu bastarda se compiuta da individui che ti dicono tutta la vita,che se usi il tuo corpo malamente offendi l altissimo…per favore non scadere anche te nel qualquismo dei mediocri…..trova una via diversa per darti un po di tono rispettabile…

enrico

Odio per l’ateismo?
Fai quello che vuoi Tu e gli altri che scrivono qui come te..a me non interessa proprio nulla!

gieffeemme

La chiesa cattolica é sotto processo in USA, potrebbe non essere un caso dopo che essa si é posta come ideologia unificante dell’imperialismo europeo (le famose radici cristiane), in competizione con l’area americana e asiatica.
Penso che abusi sessuali e perversioni ve ne siano sempre stati ma che ora stiano venendo alla luce per motivi che vanno oltre la dimensione etica…tutta questa morale dei benpensanti mi suona ipocrita.
Il cerchio si stringe sempre più intorno al papa perché in quell’entourage, probabilmente, si é trovato il tallone di Achille, qualcosa che può indebolire tutta l’organizzazione. Non mi stupirei di accuse dirette.
In sostanza penso che sia vero che la chiesa cattolica sia sotto attacco e che dovremmo magari chiederci il perché, giusto per non fare (anche da atei) le mosche cocchiere.

POPPER

La ccar ha delle cure per tutti, gay, lesbo, trans, pedofilia, tutti rigorosamente sottoposti a sedute carismatiche, tipo arkeon, consigliato da Cantalamessa, o altri gruppi che con l’imposizione delle mani pensano di curare tutti i mali.

La penitenza che deve fare il vescovo è anche fin troppo indulgente, praticamente una vacanza prima di tornare al lavoro, cioè a pascere le pecorelle, tra le quali molte sono disposte a farsi tosare e a cui si violentano i bambini, ai quali si dice di tacere la propria violenza subita per non rischiare di creare chiacchericcio intorno alla ccar, cioè, non dare alla giustizia secolare l’oportunità di informare l’opinione pubblica suo reati commessi, ed è questo l’intento della legge bavaglio di Berlsuconi in ultima analisi.
Vorrei dare voce ai bambibi che dovrebbero interprellare i genitori e chiedere loro:
– ma perchè ci affidate a dei preti che poi ci violentano, e perchè alla fine dobbiamo stare zitti?
– perchè vi comportate così con noi per il buon nome della chiesa cattolica?
– voi non ci volete bene, siete disposti a sacrificarci per non passare per infedeli
– il vescoco vi ha detto che se parlate con la giustizia poi sarete strumentalizzati dalla stampa
– noi siamo vostri figli, non ci pensate alla nostra dignità e allo sviluppo della nostra coscienza?

Care vittime, anche se si è tentato in tutti i modi di dar voce al vostro dramma, per molti fedeli, probabilmente anche i vostri genitori e parenti, la ccar è più importante, sono stati imbottiti di false verità, di paure e di sensi di colpa e, da genitori delle vittime, sono diventati complici della pedofilia e questo è la loro grave responsabilità più atroce che un giorno rimprovererete loro o avete loro rimproverato con comprensibile pietà da parte vostra, ma la ccar non merita il vostro rispetto e la vostra buona fede.

E’ vergognoso che il papa deplori il comportamento del Belgio e poi arrivi a questa specie di indulgenza come una specie di immunità dal giudizio della giustizia secolare.

Andrea

Vorrei dare voce ai bambibi che dovrebbero interprellare i genitori e chiedere loro:
– ma perchè ci affidate a dei preti che poi ci violentano, e perchè alla fine dobbiamo stare zitti?

Perché comunque era meno rischioso che non mandarvi in altri luoghi; vedi statistiche.

– perchè vi comportate così con noi per il buon nome della chiesa cattolica?

Così come? La Procura della Repubblica è in centro città. Prego.

– voi non ci volete bene, siete disposti a sacrificarci per non passare per infedeli

Certo ti vogliamo più bene delle mamme che hanno abortito i tuoi amici che oggi non sono qui a giocare con te.

– il vescoco vi ha detto che se parlate con la giustizia poi sarete strumentalizzati dalla stampa

Lo avevamo già capito da soli.

– noi siamo vostri figli, non ci pensate alla nostra dignità e allo sviluppo della nostra coscienza?

Certo, è per quello che ti abbiamo mandato alla scuola cattolica; lì potrai sviluppare la tua conoscenza, e imparare che distinguere il bene dal male è qualcosa che va fatto insieme al tuo prossimo, nel rispetto delle persone e della verità antropologica dell’essere umano.

Care vittime, anche se si è tentato in tutti i modi di dar voce al vostro dramma, per molti fedeli, probabilmente anche i vostri genitori e parenti, la ccar è più importante, sono stati imbottiti di false verità, di paure e di sensi di colpa e, da genitori delle vittime, sono diventati complici della pedofilia e questo è la loro grave responsabilità più atroce che un giorno rimprovererete loro o avete loro rimproverato con comprensibile pietà da parte vostra, ma la ccar non merita il vostro rispetto e la vostra buona fede.

Ah… pensavo che le false verità fossero quelle del marxismo, dell’aborto, dell’eutanasia, del sesso senza amore…

E’ vergognoso che il papa deplori il comportamento del Belgio e poi arrivi a questa specie di indulgenza come una specie di immunità dal giudizio della giustizia secolare.

Di quale indulgenza stiamo parlando? Uno che paga per i propri delitti è un essere umano come gli altri, che merita come gli altri amore e rispetto.

POPPER

Andrea, sei un catto-troll, i tuoi commenti si commentano da soli.

Quando apri la tua bocca tu apri una fogna come quando scrivi come mi hia ripsosto, hai sprecato corrente ed energia dei tuoi neuroni, ti serve una visita dall’analista, mi preoccupi e quindi, chiedo all’amministrazione UAAR di richiamart al rispetto del sito e delle idee altrui.

Sei capace di controllarti? Adesso per favore, o scrivci qualcosa di intelligente, e ne dubito al momento, oppure in futuro sarà bene che ti si ignori.

Fri

“Ah… pensavo che le false verità fossero quelle del marxismo, dell’aborto, dell’eutanasia, del sesso senza amore… ”

pensavi male (ma mica solo su questo, eh?!)

MASSIMO

In effetti quando un bambino viene stuprato da un prete pedofilo la colpa è anche dei genitori che ce lo mandano.

Oramai la cosa è risaputa. I genitori che manda no i figli dai preti lo fanno a proprio rischio e pericolo.

Andrea

Non di più di quanto mandino a proprio rischio e pericolo un bambino a scuola, in piscina, ai corsi laici, a casa degli amici, perfino a casa dei parenti.

Purtroppo, la perdita del senso del peccato espone i bambini a rischi di ogni tipo dappertutto.

Saluti

rego

Fatti un conto! nella società i pedofili sono uno su 10.000,secondo le stime nella chiesa cattolica, risultano essere mooooooolti di più!
Non vorrei sparare cifre errate, ma sul web le trovi!

No no! il problema è che si è nascosto per anni, e la sessuofobia è alta! Nelle parrocchie ti guardano storto se dici “preservativo”, o se parli di sesso!
Quindi loro, dopo anni di astinenza…..
La storia già la si sa!
Ma anche generalizzare è negativo si…

giuseppe

c’è gente che ha bisogno della cosiddetta chiesa è un punto di riferimento al quale nessuno rinuncerà costi quel che costi anche ragazzini bambini stuprati. tanto sono cose che capitano agli altri e si tratta di poche mele marce. è questo il ragionamento che si fa. questo è il agionamentoc eh fa anche gente con elevato gtrado di scolarizzazione . mi viene il vomito. gente laureata anche in discipline scientiufiche che va appresso alle tonache: si sposano dopo averfatto il corso prematrimoniale, il battesimo la comunione la cresima etc sono punti di riferimento purtroop consolidati anche nella classe diciamo cosi erudita del paese. sud italia poi …la cosa è gravissima, nessuno conceprebbe di no nbattezzare i l proprio figlio.

rego

Giuseppe hai ragione, ma grazie a Dio, la secolarizzazione avanza ad un ritmo esponenziale! I giovani di 20 – 30 anni ormai sono cattolici solo al 30%. quindi la chiesa cattolica perderà quota comunque.

giuseppe

sono d’accordo, ma ci vorrà tempo e qualche generazione ancora. anche perchè la chiesa pur di non scomparire si adeguerà diventerà meno fondamentalista cederà su alcune cose … sicuramente diventerà meno aggressiva

Caronte

Andrea, non ti sei accorto che è pressochè inutile interloquire con i cosiddetti atei razionalisti, il cui livore e il cui dogmatisco fanno inorridire. Considera, peraltro, i crimini che i regimi ateo-comunisti hanno perpetrato in nome della liberazioned dell’uomo dal giogo del cristianesimo.
Ma ovviamente ci sara il solito saccente che obietterà che quelli non erano veri atei, perchè anche tra gli atei ci sono qualli ortodossi e quelli eretici; solamente bisogna vedere chi decide l’omologazione!

Painkiller

Stalin era cristiano ortodosso, con tanto di studi in seminario. Benevnuto nel nel mondo reale

Piuttosto parilamo dei vostri genocidi dai bambini decapitati perchè giocavano vicino a tempoli pagani, per editto dei primi imperatori romani. Oppure parliamo delle crociate sul baltico compiute con cadenza annuali per secoli. Del massacro dei catari. Dell’appoggio dato al colonialismo ed ai suoi massacri. Dell’appoggio dato a Mussolini, Hitler, Stepinac, Pavelic, Pinochet, Peron,ecc,cc.

In compenso mi citi regimi che di ateo non hanno nulla infatti si basano sul culto del capo divinizzato. Si và da Kim Il Sung (sai chi è spero) nato da una vergine e guariva gli ammalati, ai poteri di preveggenza e l’adorazione della mummia di Stalin, al chi sovraumano di Mao etc. Vere e proprie neo-religioni.
Certo le dittature a voi vanno bene quando vi fanno ingrassare a spese di milioni di innocenti, se invece non sanno che farsene delle favole sono brutte e cattive.

Và tona dalla tua cricca di pedofili, mafiosi e assassini… non ho piacere di parlare con COMPLICI in siffatti reati.

Sandra

Tutti i regimi hanno commesso crimini. Semplicemente la chiesa non è stata migliore o peggiore degli altri. La chiesa è solo un’altra organizzazione di uomini di potere, né piu’ né meno.

Stefano Grassino

Si Sandra ma mentre dagli USA comprendo (anche se non giustifico) che per fare muro contro l’Armata Rossa di Stalin si sia riorganizzato l’esercito della Germania utilizzando i capi nazisti catturati, non accetto che la chiesa visto l’ideologia su cui dice di basarsi, abbia aiutato i capi dei lager a fuggire con passaporti falsi, nascondendoli nei propri conventi.

Sandra

Perché tu dai credito alle parole. Si fosse dato piu’ peso ai fatti, già agli albori della chiesa: “come, dite della povertà e vi fate costruire basiliche mentre noi moriamo di fame? Fuori, cialtroni.” E invece si dà peso alle parole, almeno noi italiani, i tedeschi non si sono fatti fregare cosi’ a lungo, le loro radici culturali favorivano l’autonomia, non la soggezione.

E’ cosi’ ovvio che la religione è solo un pretesto pretesco! La chiesa cattolica è sempre stata una forza reazionaria, e sempre lo sarà, sempre stata per lo status quo, e per avversare progresso e cambiamento. I fatti parlano molto piu’ delle parole, alle quali non crede veramente nessuno, tanto meno chi le pronuncia con fini politici!

rik

Sul Messaggero Veneto di ieri e oggi c’è una bella inchiesta su un prete pedofilo salesiano di Pordenone, don Tiziano Miani, che in USA è conosciuto come Titian Jim Miani. Quando era ancora seminarista a pordenone fu accusato di abusi su un ragazzino di 13 anni, poi trsferito in Brasile, poi in Canada e USA.

Arrstato nel 2003 è attualmente sotto accusa in USA per altri crimini pedofili. La sua causa è la prima in cui i giudici hanno accettato di chiamare in causa il Vaticano.

Interessante che i salesiani di Pordenone dicono di non saperne nulla e giocano sull’equivoco ordenone/Frosine, dimenticando che i nome e cognome del prete (Tiziano Miani)sono tipicamente del Veneto orientale.

enrico

Infatti i casi sono talmente insabbiati che sono in corso dei processi…Per esempio nel caso Murphy il processo civile fu nel ’77

Popper mi spiace per te ma all’interno del pensiero ateo questi “idee” sono state espresse, fanno parte anche della vostra storia , in senso ideologico, che è cosa diversa da cadute personali.
Anche nel caso riportato da Rik l’arresto risale al 2003.

Ma forse voi vorreste che alla prima denuncia, magari anonima, il prete di turno venga allontanato e dato alla pubblica gogna, perchè certo nessuno odia la Chiesa e tutte le denuncie o calunnie non possono che essere veritiere..

Fri

Enrico, guarda che il fatto che ci siano criminali anche al di fuori della chiesa cattolica, non rende i crimini della chiesa cattolica meno gravi. Inoltre, la differenza è che ogni ateo pensa ed agisce con la propria testa. Se un altro ateo dice o fa cose che non sono condivisibili lo si contesta, se dice o fa cose che sono illegali lo si denuncia (subito, non dopo quarant’anni). Non c’è nessuna organizzazione che lo difende a spada tratta.

“Ma forse voi vorreste che alla prima denuncia, magari anonima, il prete di turno venga allontanato e dato alla pubblica gogna, perchè certo nessuno odia la Chiesa e tutte le denuncie o calunnie non possono che essere veritiere..”

assolutamente no. In italia una persona è innocente finchè non ne sia provata la colpevolezza. Ma questo deve valere per i preti come per qualsiasi altro cittadino. Cosa che finora non è stata e difficilmente sarà in futuro a causa di tutti i concordati e privilegi che i nostri schifosi politici hanno concesso alla ccar.

Sandra

Ma sai, il nocciolo della questione alla fine non è nemmeno chi processa prima o dopo, o chi condanna come e quanto, questi sono aspetti non secondari in quanto a rilevanza, ma non sono la radice del problema. Io vedo due aspetti “malati” che si sorreggono, come nel detto popolare dell’orbo che guida il cieco: il primo, è l’incapacità della chiesa di attirare gente in gamba: mentre in passato la chiesa aveva un certo prestigio e raccoglieva i meritevoli anche negli strati bassi della società (il figlio di contadini che aveva attitudine allo studio veniva accolto in seminario), il progresso in tutti i campi, e da ultimo sociale, ha reso sempre piu’ secondario il ruolo di selezionatrice della chiesa; il secondo è legato al primo, cioè la chiesa, priva della capacità di reclutare secondo criteri di merito, si è via via dovuta accontentare di “quello che passava il convento”, cioè o poveri disperati in fuga dalla miseria, o persone capaci ma estremamente ambiziose e prive di scrupoli: la conseguenza è che la chiesa si è chiusa in difesa, e pur di sopravvivere a uno scandalo proprio nella sfera della sessualità ha assunto e radicato comportamenti omertosi per proteggersi.
E’ avvenuta la stessa cosa nel mondo della politica, che ormai ha perso ogni prestigio e onore, attira solo gli elementi peggiori, e si barrica nella sua intoccabilità, diventando una parodia di
se stessa.
La verità è che la carriera ecclesiastica, cosi’ come quella politica almeno in italia, è ammantata di sospetto.
E’ vero che le violenze su minori avvengono in altri contesti, ma è indubbio che la categoria dei preti ha perso ogni credibilità, non tanto per quello che possono o potrebbero o avrebbe potuto fare dal punto di vista penale, ma proprio per i motivi che li hanno portati a diventare preti: questo già suggerisce che ci sia qualcosa di strano e di poco equilibrato nella persona in questione, a priori. E’ il pregiudizio che hanno lasciato crescere intorno a sè che ormai ha messo radici profonde, e non saranno due dichiarazioni di intenti o una commissione nuova di zecca per l’evangelizzazione a far cambiare idea, soprattutto oltre le alpi.

rego

Enrico! essere atei non significa appartenere ad un’organizzazione di atei, politicizzati a sinistra o statalisti. Un ateo non crede, punto!
Essere cattolici significa far parte della chiesa cattolica, che si è macchiata di alcuni crimini!
Da ateo posso dire che i regimi atei hanno fatto il peggio del peggio! Ma io non appartengo a nessuna organizzazione atea! Tu cattolico si, appartieni all’organizzazione chiesa cattolica!
Punto

enrico

“Essere cattolici significa far parte della chiesa cattolica, che si è macchiata di alcuni crimini!
Da ateo posso dire che i regimi atei hanno fatto il peggio del peggio! Ma io non appartengo a nessuna organizzazione atea! Tu cattolico si, appartieni all’organizzazione chiesa cattolica!”

Insomma riproponi uno schema di Hitleriana memoria…alcuni ebrei hanno complottato contro la germania ergo tutti gli ebrei sono colpevoli e complici in quanto ebrei..ergo vuoi mettermi in un campo di concentramento?

“il primo, è l’incapacità della chiesa di attirare gente in gamba”

No qui invece voi dimostrate di essere veramente gente senza pregiudizi e che non fa di tutta l’erba un fascio poichè tutti i preti sono così.
Sono stati richiamati alla memoria tutti i casi dagli anni 50 ad oggi casi già giudicati in gran parte e da tribunali civili..ovvero la giustizia ordinaria e da tribunali canonici..

“mentre in passato la chiesa aveva un certo prestigio e raccoglieva i meritevoli anche negli strati bassi della società (il figlio di contadini che aveva attitudine allo studio veniva accolto in seminario) il progresso in tutti i campi, e da ultimo sociale, ha reso sempre piu’ secondario il ruolo di selezionatrice della chiesa; il secondo è legato al primo, cioè la chiesa, priva della capacità di reclutare secondo criteri di merito, si è via via dovuta accontentare di “quello che passava il convento”, cioè o poveri disperati in fuga dalla miseria, o persone capaci ma estremamente ambiziose e prive di scrupoli.”

Sempre per non generalizzare…

florasol

Enrico, se c’è chi odia la chiesa chiediti cos’ha fatto la chiesa per farsi odiare. Magari perseguito solo ed unicamente il potere economico e politico con qualsiasi mezzo lecito o preferibilmente illecito ed immorale negli ultimi duemila anni? Chiunque abbia a cuore il bene dell’umanità ha il diritto di odiare chi tenta di usare prepotenza al genere umano con fini quantomeno loschi, camuffandosi con teorie etiche assolutamente non supportate dal comportamento reale!

enrico

fiarsol con il dovuto rispetto questa è la tua opinione personale se poi ti hanno fatto il lavaggio del cervello su

Crociate
Inquisizione
Caccia alle streghe
etc
e oggi su
Rapporti fra chiesa e alcuni totalitarismi
Pedofilia
etc
Questo è un tuo problema.

enrico

Fiarsol come ho già detto a voi piace affibbiare colpe singole all’intera chiesa o all’ intero mondo cattolico e da un punto di vista ideologico e la medesima cosa che fece il nazismo con gli ebrei…..

Massimo

@Enrico

Il paragone con le persecuzioni antisemitiche (particolarmente penoso, squallido, autopenalizzante e masochista) era già stato pronunciato (con i noti strascichi incresciosi) dal tuo capetto Cantalamessa (e che volevi che cantasse?).
Per una semplice preoccupazione di buon gusto, direi che sarebbe meglio lasciar stare. O ritieni di riuscire a “tener botta” meglio del Predicatore della Casa Pontificia? (tutto bello maiuscolo e stampatello)? Guarda che ad essere troppo presuntuosi (come un mpo’ per tutto: basta così poco…) si va all’inferno, eh!…

enrico

Massimo…il paragone è molto semplice e se pensi di intimorire con questi giochetti psicologici….
è il meccanismo di adossare una colpa singola all’intero gruppo.

Stefano

@ Andrea

a) Io sono cristiano cattolico;

b) Questo vuol dire che “faccio schifo al mondo”?

Si, secondo le vostre stesse scritture.

enrico

O ma che bella citazione evangelica l’odio del mondo Stefano no “schifo” …..

Voi dimostrate ampiamente quale sia la vostra “tolleranza” nei confronti di chi ha idee diverse dalle vostre nei vostri commenti…..

Massimo

Penso più semplicemente che s’imponga un sano principio di reciprocità… un “do ut des” appena meno untuoso del voto di scambio che tanto ha fatto per ridurre l’Italia nello stato in cui si trova – ovviamnete con il beneplacito (e la benedizione) della (doppia) morale ufficiale (auspice ed auruspice la bene amata chiesa cattolica apostolica romana).
Si tratta insomma di un “botta e risposta”, di una “azione/reazione” molto più semplice e lineare – più o meno in questi termini: “io, ‘eletto del Signore per volontà dello Stesso’, considero tutto il mondo feccia, a parte me che ho la verità in tasca e quelli come me che la condividono” non è poi stranissimo che porti con sé un esito del tipo “io, parte del resto del mondo ‘non eletto’ e ‘privo di verità tascabili’ provo una certa qual antipatia per chi si professa ‘eletto’ e depositario di una visione del mondo ‘superiore’ da imporre agli altri anche con la forza”. A me non sembra poi così difficile da comprendere, no?…

voxclamansindesertis

Immagino che le mie parole di cattolico solleveranno un bel vespaio di polemiche. Pazienza! Io le scrivo lo stesso. Poi sarà quel che sarà. Vi faccio osservare solo due cose:
(1) La pedofilia è presente in tutti gli ambienti, laici e religiosi, ma stranamente si punta il dito accusatore soltanto sulla pedofilia del clero cattolico. Come mai?
(2) L’Occidente è sprofondato in una crisi economica e finanziaria spaventosa dalla quale molto difficilmente saprà uscire, ed è probabile che questa crisi partorirà mostri politici a cui preferisco non pensare. La crisi della repubblica di Weimar non generò forse il nazismo? Ordunque, voialtri uarrini di che cosa vi preoccupate? Far sbattezzare la gente, togliere i crocifissi dalle pareti degli edifici pubblici e sputare veleno contro la Chiesa Cattolica e le sue gerarchie. Caspiterina, che battaglie politiche! Messo a confronto con voi Martin Luther King era solo un povero arruffapopoli dilettante. Una volta si diceva che la religione è l’oppio dei popoli. Non pensate che oggi sia proprio l’anticlericalismo come il vostro il nuovo oppio dei popoli?
Meditate, gente, meditate!

Sandra

(1) forse perché la chiesa è l’unica tra tutti gli altri ambienti ad autodefinirsi “santa”? Forse perchè la chiesa è l’unica a disporre di una struttura tale da consentirle il trasferimento da un punto all’altro di pedofili recidivi? Forse perché si è praticata l’omertà su scala mondiale?
(2) L’occidente è sprofondato in crisi molto peggiori. E’ vero che dalla crisi degli anni trenta usci il nazismo, ma noi non andiamo a fare la spesa con la valigia piena di euro ancora, e in molti si stanno organizzando le ferie, cosa che i miei nonni non sapevano nemmeno cosa fossero. Di cosa ci preoccupiamo? Io di molte cose, soprattutto mie personali, se devo essere sincera. Il mondo andrà avanti indipendentemente da me o te, osservo solo che l’italia è costantemente frenata da una mentalità mafiosa che ben si associa con quella cattolica voluta da santa madre chiesa. Una vive con l’altra. Chissà che a cercare di capire come mai un arruffapopoli come lutero abbia portato i tedeschi ad avere il paese che hanno (ed è l’unica economia che sta riprendendosi bene, stanno esportando alla grande ultimamente, informati un po’) e come mai a noi sono rimasti avanzi di galera come quelli che popolano curie e parlamento, puo’ essere un esercizio mentale interessante. Di che meditare….

Fri

Copio quello che ho scritto prima perchè evidentemente non l’hai letto. Giusto per rispondere al tuo primo punto:
nessuno qui ha mai negato che la pedofilia sia presente e diffusa in tutte le fasce della popolazione, come qualsiasi altro crimine. Quello che fa scandalo qui è:
1) le percentuali di pedofili fra i preti della chiesa cattolica piu alte che in altre fasce della popolazione, probabilmente a causa della dottrina fortemente sessuofoba e omofoba che viene loro imposta
2) la sistematica copertura dei criminali, dovuta a quel senso di impunità insito in una organizzazione che per secoli ha detenuto un potere assoluto su buona parte dell’Italia e che per altrettanti secoli ha i ricattato politicamente i governi di tutta Europa
3) l’arroganza di una organizzazione che quotidianamente interviene sulla vita degli individui, che si permette di giudicare e condannare atteggiamenti da lei ritenuti “immorali” o “innaturali” quando poi essa stessa si ritrova imbevuta di quella stessa immoralità; e per di piu quando tutto questo esce alla luce del sole, invece di fare pubblica ammenda si scaglia contro vittime e accusatori indossando gli abiti del perseguitato.

Per quanto riguarda il secondo punto. L’UAAR è una associazione il cui scopo è la promozione della laicità dello stato. Non vedo perchè, in quanto associazione, debba occuparsi di cose che esulano dal suo statuto. Sarebbe come pretendere che un gruppo di appassionati di giardinaggio si occupasse anche di edilizia industriale. Questo non significa che gli aderenti all’UAAR non si diano da fare anche su altri fronti.

“Non pensate che oggi sia proprio l’anticlericalismo come il vostro il nuovo oppio dei popoli?”
no, non lo penso affatto

faber

Rispondere alla prima domanda è semplice: il problema non è la presenza della pedofilia (quello è un problema ma è effettivamente generalizzato alla società) ma il fatto che l’istituzione la copra!!! E’ come se un preside coprisse un insegnante pedofilo moltiplicato per molte (molte….molte…) volte. Se a ciò aggiungiamo che la CCAR si autocelebra come portatrice dei massimi valori, ecco spiegato il perchè si “punta il dito”!!! Per quanto riguarda la seconda: la laicità è un principio che si inserisce all’interno di un’idea di stato o società che ognuno di noi ha. Questo non significa che la battaglia per la laicità sia l’unica battaglia da fare. Nè che chi fa parte dell’uaar non si interessi di politica, economia, sport, musica ecc. come chiunque altro!!!! L’anticlericalismo nasce da un senso di rifiuto per tutto ciò che le religioni provano ad imporre come principi assoluti alla società. L’uaar non mi risulta abbia mai chiesto di cancellare le religioni!semplicemente di considerarle per quello che sono, ovvero un fatto privato, che guida le proprie convinzioni e i propri comportamenti, ma che non può e non deve entrare a far parte dei principi fondanti di una società!!!

Toptone

Ad Andrea the catholic sheep:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/03/una-crocefondatasulla-p2/35731/

Ti annuncio che LICIO GELLI ha appena fondato un movimento per perorare la causa del crocifisso, sempre in stile P2.

Alla conferenza con annesso ricco banchetto – sempre a magnà siete? – sono intervenuti in massa fior di preti e massoni e clericali di ogni risma e politici di destra.

Se il comunismo non fosse stato contro la religione, vi sareste alleati anche con Stalin. No problem.

La tua Chiesa sgualdrina NON si smentisce MAI.

enrico

@Sandra , Toptone etc

Sai cosa significa Santa chiesa cattolica ovvero quale sia il significato dell’espressione?

Dall’interpretazione che ne dai non credo.

La percentuale dei preti pedofili è più alta che in altre istituzioni?

Di questo ho già trattato di come la cosa non corrisponda a verità..

Negli Stati uniti d’America tra il 1950 e il 2002 sono stati accusati 4′392[1] su un totale di 109′694[2] sacerdoti. Poiché abbiamo la certezza che il fatto sia avvenuto solo dopo l’avvenuto processo e l’avvenuta condanna, dobbiamo escludere i casi di decesso dell’accusato, le ovvie assoluzioni e quei casi che si sono risolti con un risarcimento senza il passaggio per le vie legali (in questo caso il denaro potrebbe essere anche stato estorto con una calunnia).

I sacerdoti condannati sono, come dice il rapporto John Jay:

“Only 384 of the 4,392 priests and deacons were criminally charged […] Of the 384 priests who were charged with a crime, a majority (252) were convicted”
The John Jay report[3]
soltanto 252. Se facciamo un rapporto sul totale otteniamo 252 / 109′694 = 0.00229 ~ 0.23%

E questo è il dato ovvero dove si ha la certezza del fatto a condanna avvenuta.

[1] John Jay report cap. 2
[2] John Jay report cap. 3
[3] John Jay report cap. 7

Quando poi accompagnate la vostra indignazione ,per fatti imputabili a singoli, ed allargate definizioni all’intera chiesa, e ribadisco che questo è il meccanismo proposto dal nazismo nei confronti del popolo ebraico…

o vi servite di epiteti quali:

“Andrea the catholid sheep..o la tua chiesa sgualdrina”…tanto per rifarmi al post che vedo qui sopra

dimostrate semplicemente un certo livello…….

Toptone

Proprio NON capisci. Evidentemente è una limitazione genetica.

Ci riprovo, comunque. Spero di toccare il tasto giusto, anche se non sono il Papa.

Il problema non è tanto la presenza dei preti pedofili nella Chiesa, ma la loro PROTEZIONE accurata e continuata da perte della GERARCHIA per ANNI.

Gerarchia che annovera il Papa precedente “santo subito” e quello attuale. Afferri??

C’era una CUPOLA ai più alti livelli che li ha protetti per DECENNI. Questa cupola si è dissolta quando lo scandalo è deflagrato sui media laici (mentre quelli cattolici strillavano al complotto): i tempi sono cambiati, la gente PARLA i Tribunali condannano i risarcimenti fioccano e i giornali RIPORTANO.

A Malta – il Paese più cattolico del mondo – hanno accertato 45 casi in 11 anni che per una comunità così piccola è un tasso altissimo. E quella è ovviamente solo la punta dell’iceberg, visto che il Governo maltese non ha nessuna intenzione di istituire una commissione d’inchiesta come in Irlanda. Sennò si scoperchia la pentola di vermi come a Dublino?

Cos’hanno paura di scoprire? Peggio degli orrori dell’orfanotrofio di Santa Venera non credo si possa andare.

E’ inutile che giri in tondo: la Chiesa è formata da U-O-M-I-N-I e, come a qualsiasi altra organizzazione, si applica il reato di ASSOCIAZIONE A DELINQUERE se si prova che i vertici sapevano dei REATI e li hanno coperti e insabbiati.

TUTTA LA CHIESA ha odiato e denigrato e calpestato gli ebrei per 2000 anni, dal vertice alla base, perchè quella era la “dottrina” dell’epoca propugnata dal Papa re tuttologo onnisciente assoluto.

Quando chiamo la Chiesa “sgualdrina ideologica” mi riferisco al costume disinvolto di allearsi con i peggiori MOSTRI – si sarebbe alleata pure con Stalin se il comunismo non le fosse stato avverso – pur di mantenere il POTERE sulla gente.

Il succo del problema e della questione è questo, ma tu continui a giocare con la buccia.

Sandra

Enrico,
santa vuol dire santa. Vuol dire altro? Magnatea! Se la chiesa intendeva altro, se per ogni parolina bisogna consultare un guru, perché persino la parola santa non è quello che sembra ma è qualcosa d’altro, perchè solo l’alto sacerdote del faraone puo’ illuminare gli schiavi ignoranti…beh, sai cosa? siete dei perdenti! Nell’epoca della comunicazione pensi che si abbia tempo e voglia di lambiccarsi il cervello con il senso nascosto di ogni singola parola messa li’ per definire la gigantesca e costosa bufala di nome chiesa cattolica? Ma tu sogni! il mondo sta camminando molto piu’ velocemente e la sibilla cumana è disoccupata da secoli. Se non siete capaci di spiegarvi o non volete, è ora di cambiare genere. Come la grande azienda di entertainment che è stata (il lato buono della faccenda, quello cattivo è il potere…. ripreso da un ometto dai pochi capelli e le molte idee), la chiesa ha riscosso parecchio successo, potendo contare sulla vera ignoranza, ma ormai è il viale del tramonto.

enrico

Ma come non hai alzato prima il tuo ditino indispettito…..

Si dice Santa in quanto Dio Santissimo è il suo autore. Cristo ha dato se stesso per lei, per santificarla e renderla santificante. Viene inoltre intesa costituita da tutte le anime di coloro che sono in paradiso e dunque Santi. La santità della Chiesa è la sorgente della santificazione dei suoi figli, i quali, qui sulla terra, si riconoscono tutti peccatori, sempre bisognosi di conversione e di purificazione.

Dunque non si intende che coloro che la costituiscono qui sono Santi.

enrico

“TUTTA LA CHIESA ha odiato e denigrato e calpestato gli ebrei per 2000 anni, dal vertice alla base, perchè quella era la “dottrina” dell’epoca propugnata dal Papa re tuttologo onnisciente assoluto.

Quando chiamo la Chiesa “sgualdrina ideologica” mi riferisco al costume disinvolto di allearsi con i peggiori MOSTRI – si sarebbe alleata pure con Stalin se il comunismo non le fosse stato avverso – pur di mantenere il POTERE sulla gente.”

Toptone la cosa piacevole di te è che non generalizzi, questa tua precisa sintesi storica è illuminante…CERTO TUTTI I PRETI VESCOVI CARDINALI FRATI E SUORE SONO COSì, NESSUNO FA QUALCOSA PER LE PERSONE IN DIFFICOLTA, SOLO CHE BASTA FREQUENTARE UN ATTIMO VERAMENTE GLI ORATORI E SI VEDE CHE LE COSE NON SONO PROPRIO COME QUELLE DIPINTE NEI GIORNALI
tOPTONE LUNGI DA ME PENSARE CHE TU SIA UN MORALISTA (ironico) MA TU PER IL TUO PROSSIMO COSA FAI, L’UAAR OLTRE CHE A SPORCAR STRACCI DI OCRA COSA FA?
MI PARE CHE VI PIACE TANTO GIUDICARE…NO?..SI SA è FACILE GIUDICARE GLI ALTRI…..
Ci sono dei processi, BENE la giustizia farà il suo corso..e chi ha avuto colpe pagherà.

firestarter

@ Andrea l’adepto pecorone (per sua stessa ammissione):

ti risulta che l’UAAR copra sistematicamente i crimini dei suoi associati? Fossi in te mi vergognerei di fare parte di una associazione criminale come la CCAR, ma capisco che come tutti i pecoroni (per tua stessa ammissione) una vita senza pastore non ti sembra concepibile.

buona permanenza in una delle associazioni piu’ squallide attualmente presenti sulla scena

voxclamansindesertis

@Sandra
hai proprio ragione. questa crisi non è come quella degli anni trenta. è notevolmente peggiore! se tu puoi andare a fare la spesa senza trascinarti dietro valige o bauli pieni di banconote e puoi farti qualche bella vacanza alle Mauritius, lo sai perchè? perchè sulla tua testa ed anche sulla mia e su quella di chiunque altro grava un debito che fa semplicemente paura! viviamo tutti al di sopra dei nostri mezzi reali. ma prima o poi il bengodi finirà, anzi sta già finendo se si considera che oggi in Italia ci sono tante famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, lo volete capire o no? e quelli che fomentano l’odio contro i preti sanno il fatto loro, ostrega se lo sanno! scusa tanto, ma mi sembri appena arrivata dal pianeta di Papalla!

Fri

E i preti sarebbero la soluzione alla crisi??? se c’è qualcuno che sembra appena arrivato dal pianteda di Papalla quello sei proprio tu!

Sandra

Guarda, non è peggiore di quella degli anni trenta. Tutti gli stati vivono al di sopra dei loro mezzi, da sempre, i reali di spagna erano fortemente indebitati con quelli che discriminazine cattolica aveva trasformato in abilissimi banchieri, e con l’aiuto della santa madre chiesa trovo’ tramite l’inquisizione il trucco di estinguerli. I debiti adesso sono piu’ distribuiti, e ti vedi, non so, gli stati uniti che attaccano la cina per annullare il debito? Capisco che i corvacci si sfreghino le penne a ogni flessione della borsa, sembra di sentire il vecchio psicopatico del nome della rosa con il suo penitenziagite!, brrr che paura. Finirà, ma non ci sarà la guerra, stai tranquillo, non da noi. Forse pero’ sul pianeta di Papalla ci sarà del movimento, potresti andarci con i tuoi amici a predicare sui temi a voi cari: la fine del mondo, il crollo dei valori, di come si stava meglio quando non c’era l’acqua in casa, il riscaldamento, la scuola dell’obbligo, l’aspirina, l’antipolio, il frigo, la pensione, il supermercato, i contratti di lavoro…..
C’è tutto un mondo in espansione economica, noi ovviamente siamo in calo, ma altrove si cresce, impara il cinese invece del papalliano, ti potrebbe essere piu’ utile in futuro.

voxclamansindesertis

@Fri/faber
a Fri dico subito che avevo letto benissimo quello che avevi scritto, solo che non mi convince per niente così come non convince la maggioranza degli italiani che oggi hanno ben altro per la testa che stare lì a pensare a certe cosette. quando uno si mette a rimestare tanto nel pozzo nero, lo sai che cosa salta fuori alla fine?
e già che ci sono vorrei chiarire anche un’altra faccenda. quella appunto del crocifisso. ho appena letto che anche il signor Gelli in un certo senso è venuto a darvi manforte proprio con la sua opposizione al vostro progetto iconoclasta di staccare tutti i crocifissi esposti nei luoghi pubblici. del resto lo sanno tutti che i migliori alleati spesso si trovano tra i nemici. però vi faccio osservare un piccolo paradosso. il duomo di Milano, con la sua bella madonnina d’oro in cima alla guglia, è un simbolo cristiano molto più visibile di un povero crocifisso attaccato alla parete di un ufficio postale. allora, voialtri dell’UAAR, che proponete adesso? di far radere al suolo il duomo per farci costruire un bel centro commerciale? credetemi, quando si comincia con le monate alla fine si diventa monatematici!

Fri

“solo che non mi convince per niente così come non convince la maggioranza degli italiani che oggi hanno ben altro per la testa che stare lì a pensare a certe cosette.”

cioè stai dicendo che la pedofilia nel clero cattolico è una cosetta?

“allora, voialtri dell’UAAR, che proponete adesso? di far radere al suolo il duomo per farci costruire un bel centro commerciale?”

assolutamente no, e non è un paradosso, ma il principio basilare della laicità dello stato. Quel principio che voi cattolici vi ostinate a non capire. Il duomo di Milano, oltre che un’opera d’arte, è un luogo di culto. E’ giusto che li ci siano simboli religiosi e nessuno ha intenzione di farli togliere da li. Il problema è che la scuola e gli uffici pubblici non sono luoghi di culto. Sono luoghi dove tutti gli italiani, non solo i cattolici, hanno il diritto di frequentare senza dover vedere il simbolo di una religione.

enrico69

@ Fri

Chiarisco subito la mia posizione: voxclamansindesertis sono io. Mi sono divertito a giocare questo piccolo ed innocente scherzo a tutti i frequentatori del blog (e non so quanto sia stato credibile il mio goffo tentativo di imitare la lingua veneta, dato che io sono toscano), perché vorrei che tutti voi vi rendeste conto dell’incongruente inutilità di certe battaglie talvolta portate avanti dai laici con avventatezza un po’ troppo spensierata.
No, la pedofilia del clero non è affatto una “cosetta” – su questo non posso non essere d’accordo con te. Però alla Casalinga di Voghera, che non sa come continuare a pagare le rate del mutuo acceso solo quattro anni fa da quello stronzo del marito, che si è lasciato raggirare alla grande dal direttore della banca vicino a casa sua, ed al Disoccupato di Battipaglia, che ormai considera persino il precariato a vita una meta per lui irraggiungibile, senza alcuna ombra di dubbio sentir parlare di preti sporcaccioni, che nella penombra delle sacrestie e degli oratori parrocchiali, quando restano soli con impuberi adolescenti, diventano peggio della dea Kalì e tirano fuori all’improvviso non so quante mani, un certo disinteresse lo suscita, eccome se lo suscita! Disinteresse, poi, unito non di rado ad un certo senso di fastidio.
Lo stesso discorso vale per l’eliminazione dei crocifissi dai luoghi pubblici. Ma credi davvero che agli italiani questo faccia piacere? L’italiano è l’individuo più strano e pieno di contraddizioni di tutto l’orbe terraqueo: gli piace bestemmiare in continuazione, ma guai se nella fiction trasmessa in TV la domenica sera si accorge che manca la tonaca di qualche prete od il velo di qualche suora! Quando da ragazzino partecipavo ai campi estivi dei boyscouts, ricordo ancora adesso che, dopo il pasto serale consumato davanti al fuoco, prima recitavamo con grande devozione tutte le preghiere dei boyscouts, poi passavamo a raccontare, fino a notte inoltrata, barzellette sconce su Wojtyla e Suor Alessandra. Questa, per l’appunto, è la pasta di cui siamo fatti noi italiani. E se uno non ne tiene conto, lasciandosi prendere la mano da una certa furia iconoclasta, che vorrebbe vedere eliminati tutti i simboli religiosi dai luoghi pubblici, ed illudendosi di realizzare finalmente con questo quel giacobinismo che l’Italia, purtroppo, non ha mai conosciuto veramente, costui rischia di vedere vanificati tutti i suoi sforzi di rendere questo strano popolo sempre meno mediterraneo e sempre più europeo.
Adesso tu potresti chiedermi: quali sono le battaglie “giuste” che i laici dovrebbero condurre oggi in Italia? Te ne elenco per il momento solo due, lasciandoti facoltà di scoprire le altre: lotta dura all’omofobia e riconoscimento di tutti i diritti inalienabili degli omosessuali, conseguimento di una normativa giuridica equa in ordine al testamento biologico. Ecco, è su queste basi che si può costruire una società veramente laica. Il resto è puro folklore, credimi.

enrico

@Enrico 69

Dopo averti chiarito che non eri così importante nei miei pensieri, noto che perlomeno hai la rara capacità di non generalizzare e noto l’ottima considerazione in cui tieni il tuo “prossimo”.

“Ma credi davvero che agli italiani questo faccia piacere? L’italiano è l’individuo più strano e pieno di contraddizioni di tutto l’orbe terraqueo: gli piace bestemmiare in continuazione, ma guai se nella fiction trasmessa in TV la domenica sera si accorge che manca la tonaca di qualche prete od il velo di qualche suora! Quando da ragazzino partecipavo ai campi estivi dei boyscouts, ricordo ancora adesso che, dopo il pasto serale consumato davanti al fuoco, prima recitavamo con grande devozione tutte le preghiere dei boyscouts, poi passavamo a raccontare, fino a notte inoltrata, barzellette sconce su Wojtyla e Suor Alessandra”

enrico

E quindi, anche se chiaramente lo meriti come chiunque, visto che questa è la considerazione che hai dei tuoi connazionali perchè Tu pretendi rispetto?

Fri

“lotta dura all’omofobia e riconoscimento di tutti i diritti inalienabili degli omosessuali, conseguimento di una normativa giuridica equa in ordine al testamento biologico.”

queste battaglie, e le altre che possono venirmi in mente, sono assolutamente condivisibili e mi pare che UAAR si stia dando da fare anche in questo senso. Inoltre non sono in antitesi con la richiesta di togliere i simboli religiosi dai luoghi pubblici.

“Però alla Casalinga di Voghera, … Disinteresse, poi, unito non di rado ad un certo senso di fastidio.”

Può essere, ma questa non è una buona ragione per non parlarne. Comunque hai ragione, gli italiani sono un popolo strano. Posso essere ridotti a mangiare pane e cipolle, ma continuano imperterriti a difendere i privilegi dei preti e dei potenti.

“Lo stesso discorso vale per l’eliminazione dei crocifissi dai luoghi pubblici. Ma credi davvero che agli italiani questo faccia piacere?”

Sinceramente credo che all’italiano medio non gliene possa fregare di meno che ci sia o non ci sia il crocifisso nelle scuole (come dicevi tu: la casalinga di voghera e il Disoccupato di Battipaglia hanno ben altro a cui pensare). L’importante è che non gli togli il grande fratello o la partita di pallone. La crociata a favore del crocifisso viene da chi comanda, e chi subisce gli va dietro come un cagnolino, senza volontà propria.

Cesare b

Adesso anche il fatto che si puniscano, in sede ecclesiatica, sacerdoti colpevoli di abuso sessuale o pedagogico (ci sono anche questi) a distanza di molti anni dai fatti loro ascritti diventa cosa vergognosa per la Gerarchia, un ignobile trucco per dare la polvere negli occhi. Si dimentica che i fatti del passato, anche remoto, sono stati rinvangati proprio da chi ha attaccato la Chiesa su questi punti, a comnciare dalle vittime, singole o associate.
Se si fosse fatto come vorrebbero molti che qui intervengono, e come pare stia avvenendo in Belgio, cioe’ esautorare completamente la Gerarchia e rimettersi unicamente alla Magistratura statale, nella maggior parte dei Paesi europei, solo una parte minima delle cattive azioni potrebbe essere presa in considerazione. Perche’ e’ un fatto che di cose recenti ne stanno emergendo ben poche, e tante meno quanto piu’ Ratzinger contava al vertice della Chiesa: e’ questa, probabilmente, la ragione dell’odio furibondo di cui molti lo fanno segno.
Saluti

nightshade90

curioso che la chiesa scopra questi casi di 40 anni fa solo ora che lo scandalo è scoppiato e non abbia saputo (o fatto?) niente fino a sei mesi fa. come mai non sono MAI state fatte denunce o segnalazioni da parte della chiesa PRIMA dello scoppio dello scandalo?

enrico

scopra?

Facciamo l’esempio di padre Murphy il primo caso tirato fuori dal NYT

è una NEWS? macchè..

Comincia il 15 maggio 1974 quando un ex studente della St. John’s School per i sordi presenta una denuncia sugli abusi compiuti su di lui e su altri ragazzi da padre Lawrence Murphy tra il 1964 e il 1970, ma – a quanto viene riportato – dopo un’indagine, il giudice incaricato archivia il caso.

OVVERO IL PRETE EBBE UN PROCESSO CIVILE (1977)

La diocesi di Milwaukee allontana padre Murphy, con un permesso temporaneo per motivi sanitari che però diviene definitivo.

Una lettera dalla diocesi di Superior nel 1980 spiega che padre Murphy vive a Bounder Junction (Wisconsin), a casa della madre, continuando comunque a esercitare il ministero sacerdotale aiutando il parroco locale.

Nel frattempo però le denunce presso la diocesi di Milwaukee si moltiplicano e tra il luglio e il dicembre del 1993 padre Murphy viene sottoposto a quattro lunghi interrogatori dai responsabili dell’arcidiocesi assistiti da psicologi esperti di pedofilia.

DUNQUE l’ARCIDIOCESI INTERVIENE ( GIUSTAMENTE!) NONOSTANTE LA GIUSTIZIA ORDINARIA NON AVESSE EMESSO CONDANNA

Ne emerge un quadro clinico di “pedofilo tipico”, che ne raccomanda un trattamento psicologico per maniaci sessuali e anche un accompagnamento pastorale/spirituale oltre che una restrizione nell’attività ministeriale.

Dalla relazione degli interrogatori si evince che ci sono state 29 denunce di ragazzi: padre Murphy ammette “contatti” solo per 19 dei ragazzi coinvolti. Dai documenti successivi si ha poi la dimostrazione che l’arcidiocesi di Milwaukee prosegue nelle sue indagini cercando di appurare la realtà e l’ampiezza dei fatti, e il 17 luglio 1996 il vescovo Rembert Weakland scrive all’allora prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, cardinale Joseph Ratzinger, chiedendo lumi sul caso di padre Murphy e su quello – non collegato – di un altro prete, accusato di crimini sessuali e finanziari.

Monsignor Weakland si rivolge alla Congregazione per la Dottrina della Fede per avere un chiarimento sulla giurisdizione in questo caso di “crimine di sollecitazione” (canone 1387), se è di pertinenza della diocesi o della Congregazione.

l’arcidiocesi di Milwaukee va avanti e il 10 dicembre 1996 informa padre Murphy che il 22 novembre è stato aperto un procedimento penale ecclesiastico a suo carico con un tribunale creato ad hoc. La richiesta dell’accusa è la “destituzione di padre Murphy dallo stato clericale”.

Il problema che però si pone è quello della prescrizione dei crimini commessi, per cui a norma di diritto canonico si sarebbe impediti di procedere. Ma l’arcivescovo di Milwaukee è intenzionato a individuare una deroga al canone tenuto conto della situazione fisica e psicologica delle vittime. Intenzione avallata poi da mons. Bertone nella lettera del 24 marzo 1997.

Alla fine del 1997 il processo passa poi alla diocesi di Superior, ma il presidente del tribunale rimane lo stesso di Milwaukee, padre Thomas Brundage. Dai documenti presentati dal New York Times si evince chiaramente l’intenzione delle autorità ecclesiastiche di Milwaukee e Superior di procedere nel modo più spedito possibile per arrivare a un atto di giustizia e di riparazione per le vittime e la comunità della St John’s school.

Nel frattempo, padre Murphy scrive una lettera al cardinal Ratzinger (12 gennaio 1998), chiedendo l’annullamento del processo a suo carico perché l’Istruzione del 1962 prevede per avviare l’azione penale un termine di 30 giorni dal momento in cui è presentata l’accusa. Padre Murphy afferma tra l’altro che – oltre ad essere pentito – è gravemente malato e comunque vive ritirato da 24 anni. Per cui chiede almeno di non essere ridotto allo stato laicale.

Il 6 aprile 1998 mons. Bertone scrive a mons. Fliss, vescovo di Superior, a nome della Congregazione per la Dottrina della Fede spiegando che – dopo aver esaminato attentamente la vicenda – non esiste un termine per l’azione penale così come invocato da padre Murphy, per cui il processo può continuare

Monsignor Fliss risponde il 13 maggio a monsignor Bertone affermando che, conformemente a quanto indicato dalla Congregazione, c’è la necessità di un processo a padre Murphy tenendo conto della gravità dello scandalo e del grande dolore inferto alla comunità cattolica della St John’ school.

Si arriva quindi al 30 maggio quando in Vaticano c’è un incontro tra mons. Bertone, il sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, padre Gianfranco Girotti, e i presuli americani interessati alla questione.

Dalla minuta dell’incontro si evince che nella Congregazione ci sono dei dubbi circa la fattibilità e l’opportunità del processo canonico, data la difficoltà a ricostruire i fatti accaduti 35 anni prima, soprattutto per quel che riguarda il crimine in confessionale, e dato che non risultano altre accuse per il periodo dal 1974 in poi.

Bertone quindi, a conclusione dell’incontro, riassume le due linee fondamentali da tenere: una restrizione territoriale per il ministero sacerdotale (in pratica padre Murphy deve restare a Superior) e un’azione decisa per ottenere il pentimento del sacerdote, inclusa la minaccia di “dimissione dallo stato clericale”.

Il vescovo di Milwaukee scrive ancora il 19 agosto a mons. Bertone per metterlo al corrente delle misure prese per attuare le linee indicate dalla Congregazione, e informarlo del fatto che la sua diocesi continuerà a farsi carico delle spese per sostenere le terapie alle vittime degli abusi sessuali. Infine, il 21 agosto padre Murphy muore, chiudendo definitivamente il caso.

In sintesi: ci fu un processo civile: sì
Il problema poteva non essere dunque già noto: no
la congregazione della fede istruì un processo canonico:sì (della qual cosa ad un ateo non capisco cosa interessi)

Oggi siamo nel 2010 i fatti sono precedenti al 1974……………..SONO NOVITà?

Barbara

Si è dimenticato la frase conclusiva di tutta la vicenda, di Bertone, commissione Ratzinger, e non creiamo scandalo!

enrico

eh già Barbara..se la giustizia civile se ne era già occupata nel ’77 certo bisognava insabbiare nel ’98 .
Se vuoi se ne può riparlare nel 2020, nel 2030 e dire sempre che è una notizia fresca fresca perchè insabbiata…

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