Incendiata la casa di Lars Vilks

Dopo i tentativi di ucciderlo (cfr. Ultimissima del 10 marzo), e l’attacco durante una lezione universitaria (cfr. Ultimissima del 12 maggio), tra venerdì e sabato, a Lars Vilks, artista diventato famoso per aver disegnato una vignetta ‘blasfema’ su Maometto, hanno anche dato fuoco alla casa. I danni si sono rivelati limitati. La polizia svedese ha poi fermato due giovani sospetti di origine kosovara.

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61 commenti

Meursault

Il giorno che leggerò vero biasimo da parte delle associazioni musulmane, rivedrò la mia convinzione sul completo asservimento psicologico degli adepti di questa religione.

Claudio

Ah ma il biasimo verso gli attentatori sono anche disposti a mostrarlo (in fondo è gratis), il problema è che allo stesso tempo pretendono di mettere al bando la satira sulla loro sacra religione, da notare poi che per ovvie ragioni (paura di ritorsioni e delle solite accuse di razzismo) la satira sull’Islam è quasi inesistente…

Meursault

Non ho mai letto vere prese di posizione. Ci sono sempre vaghe condanne e poi la solita disanima sul problema che cerca di giustificare la violenza ora spacciandola come problema culturale, ora come risposta emotiva. Troppo comodo.

bismarck

Secondo me però il silenzio in questo caso sarebbe meglio…. Mi spiego, vi ricordate cosa diceva Odifreddi a proposito di dio e della religione, fare come se non esistesse, vivere come se non esistesse. Ignorare adepti, cultura di quella cosa lì, non produrre film non comprare libri, non scrivre niente, considerarli per quello che sono cioè niente…
A mali estremi estremi rimedi…
QUELLA CULTURA NON ESISTE, NON HA NIENTE DA INSEGNARE, CHI PROPAGA CERTE IDEE E’ INESISTENTE. BASTA BUONISMO, LA NOSTRA CULTURA E’ SUPERIORE LA LORO SEMPLICEMENTE NON ESISTE. NON POSSIAMO PERMETTERE DI RITROVARCI ALTRI FONDAMENTALISTI OLTRE QUELLI CHE GIA’ CI TOCCANO IN SORTE. VI RICORDATE DI MONACO ’38? E’ COSTATA CARA, MOLTO CARA.

Emilio Gargiulo

Quando arriverà vero biasimo dal vaticano per i preti pedofili, allora forse arriverà anche quello… (campa cavallo che l’erba cresce…)

Tino

Non capisco il legame, in molti paesi musulmani la pedofilia è legalizzata attraverso il matrimonio di bambine.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

..attenzione, che nel mondo mussulmano sono assai diffuse “taqiyya” = “dissimulazione” e “kitmān” = “riserva mentale”; giustificabili ai tempi delle Crociate e in genere in epoche di gravi persecuzioni religiose (anche nel mondo ebraico e cristiano esistevano anticamente forme simili per gli stessi motivi, ad es. il “nicodemismo”), sono oggi largamente applicate in modo molto improprio e ambiguo per camuffare nei Paesi occidentali le proprie reali idee e intenzioni (o anche per nascondere i contenuti più violenti e intolleranti del Corano e dei relativi “hadith”, ad es. per fare opera di proselitismo tra gli occidentali o semplicemente per sfuggire alle possibili critiche dei non musulmani)

Claudio

Beh dai, non tutti i musulmani sono così incivili, la maggior parte di loro pretende semplicemente di mettere al bando la satira sull’Islam (urta la loro sensibilità e anche la libertà d’espressione deve avere dei limiti!), poi ovviamente vogliono vietare al resto del mondo la raffigurazione di Maometto, dato che la loro religione la proibisce.

Stefano Grassino

Appunto, la loro religione. Si dà il caso che la mia filosofia di vita non lo proibisce, onde per cui se ti trovo a bruciarmi la casa, rischiando di morirci dentro in modo orribile, invocando il diritto alla legittima difesa, imbraccio un arma e mi difendo. Mors tua vita mea. Sappi poi che la satira è espressione di libertà e di civiltà. Chi tenta di eliminarla può essere solo un tiranno od un crudele e dispotico dittatore.

bismarck

quoto Stefano Grassino, libero, Flavio

Bisogna abbattere il comunitarismo che si sta creando in occidente e che rafforza quelle comunità. Bisogna farlo adesso che sono in pochi, non possiamo tornare indietro a prima della guerra dei Trent’anni e ritrovarci con sta gente che poi farà comunella con la ccar per costrure orribili comunità che vanno avanti con ideologie orribili.

Fabio FLX

Assolutamente d’accordo! La satira è espressione di libertà, qualsiasi culto dovrebbe assoggettarsi all’idea che, per quanto non gli sia grata, essa è superiore perché superiore è il diritto di libertà dell’individuo. Una religione/un partito/un gruppo che si opponga a questo diretto andrebbe considerato lesivo della libertà e dunque della società, e per questo criminale.
E io sono disposto a lottare fino alla morte per un diritto del genere, cavolo!

libero

Se questi musulmani non accettano le regole della satira occidentale è evidente che non sono adatti a vivere in occidente, dove vige la libertà di espressione, anche se in certi paesi come l’Italia è più limitata e si vorrebbe limitarla ancora.

Flavio

E se i fanatici religiosi sono occidentali? Non cadere nella trappola dei confini geografici delle religioni: non esistono.
Bisogna condannare chi la pensa in modo antidemocratico indipendentemente dalla provenienza.

Claudio

Giusto Flavio, diciamo però che attualmente la religione al mondo con al suo interno il più alto tasso di fanatismo è proprio l’Islam; inoltre presso i fedeli musulmani in genere la fede è molto più viva e sentita che altrove, del resto vivono o provengono perlopiù da paesi non secolarizzati dove la separazione stato/religione è inesistente e la laicità sconosciuta.

Flavio

Si’ io sarei per fare dei corsi di educazione civica, anche obbligatori. Per gli italiani per primi! Solo che nella situazione politica attuale insegnerebbero dialetto e cattolicesimo…

The best emmia

Per il dialetto ci potrei anche stare. Il dialetto è una lingua, e l’unica colpa che ha è prima essere stato associato ad ignoranza e arretratezza, e ora alla strumentazione politica della lega. Io ho studiato lingue ed ho imparato ad apprezzarli come patrimonio da preservare piuttosto che come parlate da trattare con (infondati, se ci si riflette un attimo) pregiudizi negativi.

Per quanto riguarda l’educazione civica in Spagna il governo di Zapatero ha introdotto dei corsi obbligatori per la scuola in cui si insegna laicità, uguaglianza fra i generi, ecc ecc. In pratica insegnano i valori della Costituzione, ma le regioni governate dalla destra postfranchista si sono opposte e hanno provato a non attuarla (il mal di un sistema federale), così le scuole cattoliche e in quelle pubbliche alcuni genitori, hanno provato ad esercitare l’obiezione di coscienza. Per fortuna tutti questi tentativi sono stati dei buchi nell’acqua.

Gérard

Più di 10 000 europei si convertono ogni anno all’ Islam..!!

Leonardo Broseghini

La libertà d’espressione deve avere dei limiti ??????????????
E perchè mai ?

Otto Permille

Viene aggredito perché ha disegnato Maometto con il corpo di cane (animale ritenuto impuro). L’unica colpa che si può attribuire a Lars Vilks è che disegna …. da cane.

Flavio

Se un tipo di satira non ti fa ridere, non per questo e’ giusto censurarla.

libero

Che i fanatici stiano lontani dall’Europa, nessuno li ha invitati, il mondo arabo è grande, che vivano lì, nessuno li obbliga a venire e se vengono che accettino le regole della democrazia europea.

Dalila

Infatti l’idea di islamizzazione dell’Europa si accompagna molto spesso a questa ondata di immigrazione disperata, pur non essendo la priorità assoluta all’arrivo nei nostri territori (lo è di certo la sopravvivenza, il lavoro anche in nero, i più fanatici sono infatti di seconda o terza generazione).
Mi sono sempre chiesta come mai questa gente di religione islamica in cerca di fortuna non pensi mai ad emigrare piuttosto nei ricchissimi territori dell’Arabia Saudita o negli Emirati dove non esiste -per loro- alcuno shock culturale e ci sono senz’altro possibilità di realizzarsi professionalmente guadagnando come dei sultani.

stefano f.

purtroppo tutte le religioni esercitano un potere ancora molto forte sui 3/4 dell’umanità mentre quelli che sanno farne a meno sono ancora pochi 😉

Sergio

Se si pensa tutto ciò che è stato detto e scritto sul cristianesimo negli ultimi duecento anni !!! Galileo non aveva messo in dubbio nessuno dei ridicoli dogmi del cristianesimo. Poi abbiamo potuto parlare di tutto e rimettere tutto in discussione senza rischio di essere uccisi. Ognuno di noi può liberamente affermare che Gesù non è forse nemmeno esistito, che la Madonna ecc.
Il cristianesimo è morto da un pezzo perché non può più essere imposto e i non credenti e apostati non vengono più torturati e uccisi. Il cristianesimo è divenuto opzionale, non è più obbligatorio. E quando una religione diventa opzionale non fa più paura. Adesso che non possono più uccidere i cristiani fanno i modesti e parlano di “proposta cristiana”. Che angioletti, si propongono. Ma se non si sta attenti vorranno di nuovo imporsi.

Purtroppo l’islam è ancora distante anni luce dal secolarismo. Una battuta innocente ma considerata irriverente su Maometto può costare la testa. L’islam non si considera opzionale, è una religione ancora viva, cioè obbligatoria e terribile, mortifera (come lo fu il cristianesimo, non dimentichiamolo).
E’ vero però che la stragrande maggioranza degli islamici non sono fondamentalisti e fanatici.

#Aldo#

Ricordo che “tollerare” significa “sopportare”. La “tolleranza” è dunque “sopportazione”, ovvero convivenza con qualcosa di quantomeno fastidioso. Visto che la vita è una sola, non vedo perché dovremmo sopportare che qualcosa di fastidioso entri in casa nostra. A casa mia, per tenere fuori le zanzare che mi infastidiscono, ho montato le zanzariere e non mi sento particolarmente colpevole. Non vedo perché non dovremmo fare lo stesso in questo caso.

Ciccio

attento, secondo me ha dato una risposta intelligente Flavio qualche post sopra:

E se i fanatici religiosi sono occidentali? Non cadere nella trappola dei confini geografici delle religioni: non esistono.
Bisogna condannare chi la pensa in modo antidemocratico indipendentemente dalla provenienza.

Painkiller

Però la maggioranza dei vari fanatici e attentatori NON è nativa…. sono mentecatti d’importazione. Ergo espatrio forzato per i fanatici d’importazione, carcere duro per quelli autoctoni.

SilviaBO

Appunto: abbiamo già i fanatici di casa nostra, che bisogno c’è di importarne altri dall’estero?
E che cosa sarebbe un pensiero antidemocratico? In democrazia le leggi vengono stabilite dalla maggioranza. Quando gli islamici saranno la maggioranza a casa nostra, avranno democraticamente il diritto di legiferare e sarà antidemocratico chi non si adatterà al loro volere.
E non facciamo finta che tutte le religioni siano uguali, alcune sono molto più pericolose di altre.

stefano f.

quoto.
nemmeno uno dei padri putativi della tolleranza illuminista, Voltaire, era tenero con le religioni o i governi refrattari al dialogo ; “si applica la tolleranza nella misura in cui si è tollerati” (Trattato sulla Tolleranza).
chi non accetta il dialogo democratico, chi in nome di una fantomatica morale o etica superiore vuole imporre agli altri il proprio credo religioso o politico che sia, deve essere condannato senza se e senza ma.

Gérard

Gli attentatori che hanno seminato morte oppure tentato di farlo avevano cittadinanza francese, inglese, americana etc…

bardhi

Ha ragione Myers se ad un “insulto” rispondi con fuoco e violenze non meriti di rimanere nel mondo civilizzato.

stefano f.

brutti ateacci della malora 😉

quell’incendio è sicuramente stato appicato da Vilks in persona per diffamare una religione piena anzi traboccante di amore virilità fede e giustizia 😀

peppe

Concordo… e Theo van Gogh si è autoaccoltellato facendo cadere la colpa su un innocente pischello che passava di là… e Ali Sina è sotto scorta perchè è una maniaca suicida… e Salman Rushdie è un criminale internazionale… e….

Paul

Cito tre frasi di Daniele Luttazzi:
-Se non incontri mai niente che ti offende, significa che non vivi in un mondo libero.
-Nell’arte l’unica censura ammessa è lo sbadiglio.
-Le idee violente sono già state giudicate dalla storia.

Penso che si adattino perfettamente ai numerosi problemi che le religioni portano nel mondo contemporaneo.

Billy Belial

Mi spiace per Vilks, ma francamente è poco difendibile, molti indicano la sua vignetta come un’opera satirica, ma di satirico non ha praticamente nulla, la satira fa riflettere attraverso un’aspro sarcasmo, mentre Vilks non ha mai criticato né messo in evidenza nessuna delle contraddizioni della dottrina islamica, ha semplicemente insultato un gruppo di persone, voleva farsi pubblicità crando uno scandalo, ed ora gli si sta ritorcendo tutto contro, se pure non merita di pagare per il suo gesto non vedo perché lo si dovrebbe sopravvalutare

peppe

maometto col corpo di cane non è più offensivo di cristo col corpo di rana… ci si può offendere, certo… ma reagire con la violenza a questo genere di offese è becero fanatismo di gente malata di mente. Come in effetti dimostra di essere buona parte dell’islam a livello mondiale.

Emilio Gargiulo

Forse Vilks è un fallocipite. Ma coloro che pensano che sia giusto incendiare o uccidere, per qualunque motivo, non sono migliori. Anche se si possono appellare alla semi infermità mentale dovuta alla religione che professano.

Tino

Direi che sono anche peggiori , comunque vorrei far notare che qui in Francia il vignettista Plantu che condannava le vignette insultanti sul’islam ha fatto una vignetta con il Papa che sodomizza un bambino. Non mi riuslta che in Italia si siano incendiate le ambasciate francesi.

Gérard

Tino
Ammirabile la caricatura di Plantu che raffigura Maometto fatta soltanto con la scritta Je ne dois pas dessiner Mahomet, je ne dois pas dessiner Mahomet e cosi di continuo fine a raffigurare il cosidetto Maometto ( non devo disegnare Maometto, non devo disegnare Maometto… )

maxalber

Billy Belial scrive:
Mi spiace per Vilks, ma francamente è poco difendibile,…

Questa di billy è una posizione realmente poco difendibile.
In sostanza sta legittimando il terrorismo affermando che “CERTE” azioni (e quali siano queste azioni lo decide l’ideologia religiosa) sono da condannare, e quindi c’è quantomeno una motivazione se non addirittura una giustificazione all’azione terroristica.

Con queste premesse che differenza c’è tra chi uccide, brucia le case o chi fa terrorismo cristiano verso chi fa un civile ricorso alla CEDU e lo vince?
Siamo sullo stesso piano di kurt e C.

CosmoGioia unGiorno

ho pensato le stesse cose alla lettura del suo commento. Quindi concordo

Leonardo Broseghini

@Billy Belial: se non ti piace la sua opera, puoi sempre evitare di comprare le sue pubblicazioni.
A me un sacco di disegnatori non piacciono, ma non è che vado in giro a dar fuoco alle case…

palumbo

@Billy Belial: diresti le stesse cose anche se si trattasse di satira verso il cristianesimo e/o altri culti o stai facendo il classico doppiopesismo di sinistra?

Billy Belial

Sì.
Tempo fa in una puntata di South Park vennero mostrati preti e vescovi cattolici che tenevano al guinzaglio dei bambini nudi, alludendo allo scandalo dei preti pedofili, commentando la scena con alcuni amici, altri atei, dissi che era una vaccata perché fine a sè stessa, ridicolizzava il clero cattolico in maniera forzata ignorando il vero problema, che non è la presenza di pedofili fra i sacerdoti, visto che quelli possono esserci ovunque, ma il fatto che venissero coperti dal Vaticano per evitare la galera

Stefano Bottoni

Billy, mi capita raramente di vedere South Park ma quando sono riuscito a farlo l’ho sempre apprezzato per la capacità degli sceneggiatori di andare direttamente al punto senza tanti giri. Non ho visto la puntata di cui parli, ma se è vero che c’erano preti che tenevano al guinzaglio dei bambini nudi ebbene hanno fatto centro DUE volte: col guinzaglio (ormai fate parte del gregge) e con la nudità (riferimento alla pedofilia). Il clero cattolico ci pensa da solo a ridicolizzarsi, ma se lo si può fare anche dall’esterno, ebbene ben venga. Non ci vedo nessuna forzatura, solo una dimostrazione per metafore di ciò che invece ben altre istituzioni dovrebbero dire e perseguire apertamente.

A proposito di metafore nei cartoni, hai presente la sequenza della “Danza Slava” di Mozart in “Allegro non troppo” di Bruno Bozzetto (1977, vecchiotto ma si trova ancora)? Non ti sembra una metafora ancora attuale dell’Italia? Peccato solo che il finale sia diverso dalla realtà attuale…

Emilio Gargiulo

Il doppiopesismo di sinistra è un invenzione di emilio fede. E chi ci crede non è migliore di chi crede nella madonna e nei santi.

Emilio Gargiulo

Il doppiopesismo di sinistra è un invenzione di emilio fede. E chi ci crede non è migliore di chi crede in entità metafisiche di estremamente improbabile esistenza.

palumbo

il doppiopesismo di sinistra esiste eccome, al contrario della madonna o dell’unicorno, ed è ben radicato.

Davide

Gargiulo: non so dove vivi, purtroppo certo doppiopesismo a sinistra esiste eccome, molti a sinistra sono sempre pronti a scagliarsi con veemenza contro il Vaticano ed il Cristianesimo, ma quando si parla dell’Islam non solo sono stranamente indulgenti, ma si mettono a bollare come “razzista” chiunque si azzardi a criticare la religione islamica e i comportamenti di certi suoi fedeli…
Non oso pensare quante denunce, accuse di razzismo e minacce di morte si prenderebbe chi dovesse scrivere un libro sull’Islam negli stessi termini con cui (opportunamente) Odifreddi si è rivolto al cristianesimo.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…un libro molto pessimista e duramente critico sull’Islam é già stato scritto, ma non in Italia bensì in America, e assieme ad altri soci dell’UAAR lo avevo già segnalato parecchio tempo fa su questo stesso sito: si tratta del testo di Ibn Warraq “Perchè non sono musulmano”, edito e tradotto in italiano dalla casa editrice Ariele (la stessa che ha pubblicato la famosa “Storia criminale del Cristianesimo” del grande storico tedesco Karlheinz Deschner, in 10 volumi dei quali 9 già tradotti in italiano e facilmente reperibili da Feltrinelli, come anche il testo di Warraq).
Ibn Warraq (in arabo “il figlio del cartolaio”) è lo pseudonimo di un ricercatore scientifico e scrittore indiano (ex-musulmano, apostata, laico e ateo), che vive e lavora in America sotto copertura per non farsi tagliare la gola dai fanatici integralisti.
E’ estremamente interessante leggere il parere molto documentato di una persona di grande cultura, che ha vissuto sin dall’infanzia nel mondo musulmano, subendone il condizionamento, ma é riuscito ad emanciparsi attraverso lo studio critico e l’approfondimento dei “sacri testi” in lingua originale; probabilmente, oltre ad una viva intelligenza e cultura dell’autore, ha contribuito alla sua cosciente emancipazione anche la formazione tecnico-scientifica, che deve averlo stimolato a studiare il Corano, gli “hadith” e tutta la tradizione islamica con gli stessi metodi scientifici della “critica testuale”, applicata sin dai tempi dell’Illuminismo da innumerevoli altri studiosi all’Antico e al Nuovo Testamento.

Paul Manoni

Davide, che ci sia un certo doppiopesismo di sinistra, te lo concedo alla grande.
Ma che ci siano tutti questi politici di sinistra che se la prendono con il Vaticano, francamente, no. Non solo non se ne vedono, ma parecchi personaggi di sinistra, sono soliti parcheggiarsi sulle panche in prima fila, alla messa la domenica. 😉

Gérard

Esiste si sia una frangia filo cristiani ( Quelli del centro sinistra ) sia una frangia filo islamica ( alcuni estrema sinistra ) Da notare anche la scarsa intelligenza di ambedue le frangie .

Paul Manoni

Se gli stati Europei, dopo tutte queste aggressioni sostanzialmente ingustificate, si gireranno ancora dall’altra parte, la spirale di odio ed il desiderio di vendetta nei confronti dei mussulmani, scendera’ presto a livello popolare…nelle strade.
C’e’ gia’ una ventata di intolleranza che aleggia nei confronti dell’islam da un po’. Se i credenti mussulmani non cominceranno a capire che qui funziona diversamente che ne da loro, presto le cose degenereranno. A strumentalizzare la cosa, sono gia’ pronti tutti i partiti di destra d’Europa. 🙁

Gérard

Ieri in un supermercato francese, c’é stato una vera battaglia fra una donna totalmente velata e due altre donne . Sono volati via insulti, schiaffi etc…
La facenda finira davanti al giudice;;;;

Davide

Paul Manoni: ma infatti io non mi riferivo ai politici di sinistra (per i quali la critica del cattolicesimo o del Vaticano è molto spesso off-limits) ma bensì a giornalisti, intellettuali, bloggers o semplici conoscenti di sinistra.

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