Terni dice “no” al registro dei testamenti biologici

Il circolo radicale “Ernesto Rossi”, il circolo UAAR di Terni e l’associazione Civiltà Laica avevano raccolto 400 firme su una proposta di iniziativa popolare che chiedeva di attivare anche nella città umbra un registro dei testamenti biologici. La proposta è stata discussa ieri in consiglio comunale ed è stata bocciata: venti i voti contrari, solo tredici i favorevoli. Decisivi i voti contrari di otto consiglieri del PD.

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50 commenti

EtruscoViola

…oppure, PD = Partitus Diabolicus, visti tutti questi “chiacchericci” sugli scandali di “Santa” Romana Vaticana Chiesa…

laverdure

E’ semplicemente l’ennesima prova che il comunismo era anch’esso una religione.
E per chi e’ credente per natura o per condizionamento e’ molto piu’ facile
passare da una religione ad un’altra che divenire ateo o agnostico.
(Se poi ci sono vantaggi concreti,per lo meno per i vertici della piramide,la cosa
non guasta di certo!)

capitano666

in effetti neanche io capisco il riferimento al comunismo, se è del PD che parli allora sto già ridendo

libero

E PCI = Partito Cattolico Italiano.
Difficile sostenere il contrario nei fatti.

Alessandro S.

Butch.er scrive:
20 aprile 2010 alle 17:17

PD=DC

Famoso gruppo rock! 😀

Paul Manoni

Sospetto che si oppongono consapevolmente al TB perche’ vogliono, che la legge
in merito porti la loro firma e le loro posizioni.
Una vergogna!

Sal

Si sa che Peppone parla parla, ma alla fine sta sempre con Don Camillo. Dov’è la sorpresa ? Le chiacchiere e i discorsi sono belle parole, i fatti sono altra pagnotta.
Auguri PD ! Bon appetit !

laverdure

Se i preti fossero come il Don camillo di Guareschi e i comunisti e i successivi ex comunisti
come il Peppone l’Italia sarebbe completamente diversa.
( E qualcuno di entrambi c’e’ stato e c’e’ anche adesso certamente,ma ovviamente sono
troppo rari)

alexperalta

PD=Pastette Democratiche
Popolani Devoti
Prendere Dovunque
Preti Diplomatici
Popolo Dimettiti!

antonietta dessolis

ma Marino che ci fa ancora in quel partito? e che senso ha un partito del genere? perchè non si fonde col pdl e l’udc? sarebbe più coerente e più logico: anche le mozioni dei consigli comunali o dell’UE contro la sentenza di Strasburgo sul crocefisso le ha votate insieme a quel partito. Una rinata DC in veste ancor più clericale e noi laicisti…tutti all’inferno 🙁

Near

Una sonora (l’ennesima) sconfitta morale del PD, ormai privo di una identità forte e di valori condivisi al suo interno.

laverdure

E soprattutto privo di un forte riferimento esterno.
Dato che il Kremlino a quanto sembra non ha piu’ i requisiti per esserlo,il vaticano e’
diventato una valida altrenativa.

Alessandro S.

laverdure risponde:
martedì 20 aprile 2010 alle 20:22

E soprattutto privo di un forte riferimento esterno.

Ma perché questa necessità di rifarsi sempre ad un riferimento esterno? Perché non voler essere indipendenti da condizionamenti esterni ed essere se stessi invece di riferimento per gli altri?

Alessandro S.

Near scrive:
20 aprile 2010 alle 19:06

ormai privo di una identità forte e di valori condivisi

Direi piuttosto ancora privo di una identità forte e di valori condivisi.

Rothko61

Se dopodomani Fini molla Berlusconi, va a finire che lo voto…
Ma come siamo ridotti?

Alessandro S.

Rothko61 scrive:
20 aprile 2010 alle 19:34

Se dopodomani Fini molla Berlusconi, va a finire che lo voto…

Quoto!

Barbara R.

E poi dicono,il PD,che sono il partito all’opposizione,ma chi vogliono prendere in giro??!!!!!!

Paul Manoni

Comincio a pensare anchio che tra i due principali poli, almeno su certi temi e su certi argomenti, ci sia un sostanziale inciucio.
Non e’ possibile che l’opposizione di questo paese, praticamente non faccia opposizione!
Il tutto, nonostante la facilità che ha il governo di essere criticato e contestato.

roberta

mi hai quasi letto nel pensiero…ma credo sia un sospetto diffuso ,ormai ^__^

Alessandro S.

enrico mini risponde:
mercoledì 21 aprile 2010 alle 11:23

In premio? Gli riattaccano il prepuzio.

Si, in fronte! 😀

libero

La DC era un partito molto più laico del PCI, se oggi ci fosse ancora il pentapartito sono convinto che avremmo già avuto testamento biologico e Pacs e forse anche qualche altra legge laica in più.
Persino Margherita Hack ha rimpianto la DC alla conferenza pResso il Teatro Sperimentale di Ancona.

enrico matacena

Vedendo queste cose mi rafforzo nella convinzione di aver fatto bene ad uscire dai DS quando nacque il PD . Il PD è un partito che non è ne carne ne pesce e che paralizza forze sane e laiche al suo interno . Biosogna costruire qualcosa di grosso alla sinistra del PD per condurre con forza tante battaglie tra cui quelle pr la laicità e per costringere il PD a diventare e qualcosa: o la nuova DC (ma all’ oposizine) o ad essere un partito coerente e di sinistra .

libero

Quando 2 partiti si uniscono i voti diminuiscono, c’è il precedente degli anni 60 del PSU (Partito Socialista Unificato = PSI + PSDI) separatosi poco dopo, c’è il precedente del Polo Laico fallito, ora c’è la realtà del fallimento del PD e forse anche del PDL.

neverclean

Caro Enrico, quello che fu il PCI era il frutto della situazione storica venutasi a creare dopo il 1945 in Italia. La strategia politica del compromesso storico era funzionale all’ingresso dei partiti rappresentativi dei ceti popolari nel governo della Repubblica IN QUELLA DATA SITUAZIONE STORICA (trattato di Yalta per intenderci). Cambiata la situazione storica andava cambiata radicalmente la strategia politica e innovati completamente i contenuti della proposta politica (in chiave socialdemocratica secondo me). Questi non hanno capito assolutamente nulla: sono andati all’incontro con i cattolici democratici senza mettere in chiaro che il terreno dell’ìincontro poteva essere solo quello dello stato laico; hanno distrutto il partito di massa; hanno inventato il partito degli amministratori; hanno accettato la mobilità, la delocalizzazione, etc.; hanno troncato il rapporto con la CGIL, l’unica organizzazione di massa rimasta in italia; si sono inventati l’incontro con i capitalisti italiani (Colaninno, Paleari, etc.) che non esistono; hanno privatizzato senza liberalizzare; hanno esternalizzato i servizi pubblici alle proprie clientele e camarrille; hanno privilegiato il rapporto con il vertice Vaticano; hanno accreditato Berlusconi come personaggio credibile; hanno avuto rapporti con personaggi impresentabili come i furbetti del quartiere; addirittura hanno chiamato il partito Democratico! che non significa nulla (E’ solo un omaggio agli Stati Uniti di cui hanno esaltato JFK che è passato alla storia SOLO per essersi trombato la Marylin). Insomma ne hanno fatte di cotte e di crude. Enrico, hai impiegato troppo tempo per renderti conto della pochezza di questi personaggi: chiediti il perchè.
Saluti da Pisa

libero

La difficoltà di molti comunisti o ex-comunisti ad accettare la realtà delle cose, anche se evidenti, risiede nel fatto che il comunismo era un ideologia di tipo “religioso laico” e sappiamo bene come funzionano i meccanismi mentali in tali tipi di persone, la somiglianza con la mente cattolica è sorprendente, diversi ma in fondo uguali nel bendaggio della materia grigia, in definitiva non liberi di esprimersi contro quelli che erano i dogmi del marxismo.

dv64

Di Pietro (che comunque voto) non mi pare che consideri le questioni laiche tra le priorità più pressanti, anche se perlomeno si dimostra un cattolico “illuminato”.
Per quanto riguarda Grillo… beh, ha nostalgia del papa polacco (vedi frammento del comizio trasmesso da Annozero), cos’altro aggiungere?
Spero che Fini tenga duro e sparigli le carte attualmente in tavola.

Alessandro S.

dv64 risponde:
mercoledì 21 aprile 2010 alle 0:05

Di Pietro (che comunque voto) non mi pare che consideri le questioni laiche tra le priorità più pressanti, anche se perlomeno si dimostra un cattolico “illuminato”.
Per quanto riguarda Grillo… beh, ha nostalgia del papa polacco

Almeno sono i soli politici che hanno programmi seri, razionali, credibili e redatti senza ricercare la compiacenza preventiva del vaticano. Insieme a, forse, Fini, che però avrà un bel po’ da darsi da fare per essere credibile dopo tanti anni passati a fare il palo al nanerottolo criminale.

Alessandro S.

(Questo commento si spera si sostituisca a quello inviato alle 15:15)
dv64 risponde:
mercoledì 21 aprile 2010 alle 0:05

Di Pietro (che comunque voto) non mi pare che consideri le questioni laiche tra le priorità più pressanti, anche se perlomeno si dimostra un cattolico “illuminato”.
Per quanto riguarda Grillo… beh, ha nostalgia del papa polacco

Almeno sono i soli politici che hanno programmi seri, razionali, credibili e redatti senza ricercare la compiacenza preventiva del vaticano. Insieme a, forse, Fini, che però avrà un bel po’ da darsi da fare per essere credibile dopo tanti anni passati a fare il palo al nanerottolo.

RICCARDO ATEO

LA LAICITA’ DELLO STATO DOVREBBE ESSERE DIFESA DALL’UNICO PARTITO DEMOCRATICO E LAICO ESISTENTE CHE NON LO FA, ALLORA SIAMO MESSI MOLTO MALE..
MALA TEMPORA CURRENT, STIAMO TORNANDO INDIETRO NEL MEDIOEVO PIU’ BUIO E CREDO CHE NON SIA FINITA QUI, SIATE TUTTI PRONTI!!!!!!!

libero

Il PD non rappresenta il pensiero dei laici, come del resto non lo rappresentava il PCI, per fortuna la laicità avanza ugualmente nei giovani italiani, che hanno abitudini sempre più laiche, descritte nell’articolo su Repubblica:
Italia 2020, rivoluzione in famiglia
“Un figlio su due fuori dalle nozze”.
Già oggi oltre il 20% dei bambini ha genitori non sposati.
E in dieci anni il fenomeno raddoppierà.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/21/news/it…alia_2020_rivoluzione_in_famiglia_un_figlio_su_due_fuori_dalle_nozze-3499082/

Daniela

bisognerebbe che il circolo uaar di terni inviasse una bella letterina a tutti i consiglieri che hanno votato contro, una lettera dove si spieghi la costituzione e la laicità dello stato …a quanto pare sono digiuni di questi concetti

Stefano Grassino

Daniela, perdonami l’espressione ma sai cosa ci farebbero i consiglieri del PD con la lettera dell’uaar? L’unica, almeno secondo me, è informare tramite tutte le attività che ci possiamo imbastire più persone possibile e tentare di far capire loro le nostre ragioni che sono poi anche le loro.

libero

Vedendo come si comportano i partiti presunti “laici”, i laici italiani, tutti, devono unirsi in una grande organizzazione senza altro riferimento che la laicità e le leggi laiche come obiettivo.
Diventare una lobby che conta, questo si deve puntare a fare, senza andare per il sottile e senza fare gli schizzinosi, in questo modo si può realmente influire sulla politica.
E una volta ottenuti i risultati si dovrà sempre vigilare per mantenerli, perché la Reazione e l’Oscurantismo sono sempre in agguato.

Daniela

lo so però secondo me con una lettera si fa presente a questi signori che quest’organizzazione e di conseguenza una parte di società civile è sollecita e sensibile sul tema dei diritti civili.

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