L’Economist: “il Vaticano grida troppo al complotto”

“La propensione al complotto non è di alcun aiuto per  l’immagine del Vaticano”. L’ha scritto oggi l’Economist, che non ha risparmiato critiche anche all’Italia: “la ricerca di secondi fini da parte del Vaticano è in sintonia con la cultura politica italiana, con il suo amore per la dietrologia. Così come c’è la tendenza degli accusati, negli scandali, ad assumere il ruolo di vittima (il primo ministro Silvio Berlusconi ha usato con successo entrambe le tattiche). Nonostante le origini tedesche dell’attuale papa, molte caratteristiche del Vaticano riflettono ancora il paese in cui ha la sede”. Secondo il quotidiano inglese, l’irrituale intervento del card. Sodano prima della messa pasquale ha ricordato a tutti che il Vaticano “non è uno stato democratico o una società multinazionale, ma una sorta di monarchia assoluta”.
Non accenna comunque a diminuire il flusso di segnalazioni di nuovi e vecchi abusi compiuti da sacerdoti. Il Fatto Quotidiano ha dedicato oggi un articolo di Giorgio Mazzola alla vicenda di don Ilario Rolle, prete anti-pedofili condannato per pedofilia. Dal Brasile arriva invece la notizia dell’arresto di un sacerdote tedesco, Benedikt Lennartz, che sul web si fingeva un quattordicenne per adescare minorenni. Anche il vicario di Roma, il cardinale Agostino Vallini, è finito in mezzo alle polemiche: è stato accusato sul Messaggero da una delle presunte vittime di don Marco Agostini di non aver denunciato l’ex parroco di Pomezia (Roma), che fu invece trasferito ad Assisi, dove poté entrare in contatto con altri giovani. Vallini, come riporta il sito dell’Agenzia SIR, ha rivendicato il proprio rigore, pur non smentendo i fatti contestati.

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59 commenti

rik

Piuttosto prepariamoci ad assistere alle contestazioni di Benedetto XVI a Malta la prossima settimana e poi in Gran bretagna.

A Malta hanno scoperto 45 casi su 855 preti, il 5,26%.

La stampa maltese è molto attenta a queste vicende. Gli si dovrebbe ricordare il aso di don felix ini, il prete pedofilo maltese attualmente nascosto nella diocesi di Campobasso “dopo consultazioni con la Santa Sede”.

Bisognerebbe incitare la stampa maltese

Horace

Che ci sarà la contestazione non ci sono dubbi, però non la vedremo nelle TV sia RAI che Mediaset e neppure La 7, qualcosa forse la trasmetteranno su Rai news 24 e SKY. Solo la rete ci darà le immagini. L’Italia provincia pontificia e felice di esserlo.

crebs

Sul digitale terrestre c’è anche la BBC; probabilmente le notizie le avremo da questa fonte.

nickinnel

Crebs scrive “sul digitale terrestre c’è anche la BBC”… dan dan da da “Qui Radio Londra”…

UDM

Non riesco ad immaginare cosa fanno
o con i bambini i preti pedofili , detto
con parole in senso proprio e non
figurato.

firestarter

maledetti comunisti dell’economist, questi potenti lobbisti si accaniscono contro il santo padre in quanto portatore di valori scomodi come la difesa della vita (AHAHAHAHAHAH) e della famiglia (AAAAHHAHAHAHAHAHAHAHAH), ed a causa del suo vestito da mago othelma.

libero

Non credo che il Vaticano consideri l’Economist una banda di “comunisti”, piuttosto dei lobbisti “massoni” anticattolici.

Flavio

Non dimenticare lo “unfit to lead” che si becco’ l’unto dal signore anni fa… comunistazzi! 😉

Artemisia

“Non credo che il Vaticano consideri l’Economist una banda di “comunisti”, piuttosto dei lobbisti “massoni” anticattolici.”
Beh, ognuno identifica nell’altro da lui il diavolo che più lo spaventa, no?
L’ironia sta nel fatto che, quando servono ai loro squallidi privilegi (vedi governo italiano), i massoni vanno pure bene… anzi, benissimo! (tessera 1861 e circostanti docent!)

andrea pessarelli

in europa e in america fanno sul serio. la chiesa si aggrapperà sempre di più all’italia, che sarà il fortino dell’ultima disperata resistenza. per noi l’aria sarà sempre più irrespirabile

Maurizio_ds

Prima o poi la gente si scoccerà e li manderà a quel paese… In realtà sta già accadendo, l’insofferenza cresce… Porta a Porta, di cui si parla in un altro thread, sta avendo un calo di ascolti drammatico, segno che ormai sta facendo il suo tempo.

Sono sempre più contento di essere ateo.

libero

Il Vaticano grida al complotto, ma la verità è che l’Europa laica non è più disposta a tollerare intrusioni cattoliche romane nella sua politica interna e usa i mezzi che può usare come smascherare i vizi deviati del cattolicesimo pseudo-cristiano.
La caduta del muro di Berlino ha prodotto un cambiamento culturale ripristinando la situazione di competizione laici (e protestanti) contro cattolici esistente prima della Rivoluzione Russa, non dimentichiamo che nel 1905 la Francia aveva approvato la legge sulla separazione dello stato dalla chiesa.
Non dimentichiamo neppure che l’Unità d’Italia Laica è stata resa possibile in buona parte dall’aiuto inglese, non solo per motivi strategici ed economici, ma anche per l’ostilità del mondo protestante e della massoneria internazionale nei confronti del cattolicesimo romano antidemocratico ed intrusivo .

Stefano Grassino

Ed il Duce che ha firmato il concordato ed ha poi fatto la guerra ai massoni Inglesi si è ritrovato a testa in giù. Pure Craxi….stai a vedè…..e adesso stì gonnelloni….mah!!!! Certo è che il mondo Anglosassone è sempre stato, pur con i suoi difetti, un grosso baluardo all’oscurantismo clericale della chiesa cattolica romana.

nickinnel

forse sì, ma che dire di quello che fanno poi loro in Irlanda (e altrove) ‘sti bravi anglosassoni?

#Aldo#

Io invece, partendo dalla nota massima «nessun cane muove la coda per niente», mi chiedo perché si stia alzando tutto questo polverone proprio in questo momento. Quando vengono messe in piedi campagne così repentine e virulente, un po’ di dietrologia non ci sta mica tanto male, né! Di precedenti da citare ce ne sarebbero diversi.

Stefano Grassino

La pedofilia nella chiesa c’è sempre stata. Se poi qualcuno parla adesso e muove “la coda” per interessi personali che nulla hanno a che vedere con la giustizia, può essere. Conoscendo un poco di storia, nulla mi meraviglia più. Nel genere umano la meschinità ed il tornaconto che si uniscono per formare il complotto sono un’arte da quando l’uomo è nato. Questo non toglie che la CCAR raccolga quello che ha seminato; se il suo comportamento fosse stato corretto, o quantomeno improntato verso un senso di onestà morale della quale si è sempre fatta paladina a parole ma non a fatti, non avrebbe prestato il fianco a quelli che oggi definisce i suoi detrattori, a ragione o a torto.

Kurt Godel

la logica del capro espiatorio è universale e ha un pregio, quello di confrontarsi con un problema grave e reale: ben vengano gli attacchi alla CCAR se servono a prendere coscienza del problema della pedofilia; il sacrificio del capro espiatorio ha però anche un limite, poiché evita di affrontare (e possibilmente risolvere) il problema: prendersela con la CCAR consente alla società di ‘convivere’ con qualcosa di orribile e spaventoso come la pedofilia (che non dipende certo dalla CCAR).
n.b.: dire che la CCAR è un capro espiatorio non significa dire che è senza colpe, ma che le accuse prescindono da queste colpe.

Maurizio

Curioso che scandalizzarsi per stupri di bambini e chiedere giustizia civile sia una cosa “repentina e virulenta”. Mi chiedo come possa venire in mente di usare aggettivi simili. Bisogna essere davvero..cattolici.

fiertel91

Repentina perché è uno scandalo emerso non scandalosamente già da anni. Ma solo adesso si presenta lo scontrino.

#Aldo#

Dare a me del cattolico è quanto meno inappropriato, credimi. Quello che considero repentino e virulento sono le modalità di gestione pubblica della ricerca della giustizia verso chi ha tenuto comportamenti delinquenziali. In altre parole, non è la sostanza che mi pare sospetta, quanto il polverone mediatico che fa da contorno. Certo è che la stessa impostazione la vediamo applicata in mille altre circostanze. E’ ormai diventata una prassi comune che cala come una mannaia con frequenza crescente rendendo colpevole l’inquisito di fronte all’opinione pubblica ancor prima che sia stata appurata la verità giudiziale (ovviamente, nel gergo giornalistico fioccano i condizionali “magici”, quelli che permettono di garantirsi l’impunità di fronte a qualsiasi contestazione formale). La mia impressione è che si tratti non di informazione, ma di formazione e basta. Di formazione di quel pensiero comune da usare poi per qualche fine che non sempre tanto semplice individuare. Il fatto che ora sia la chiesa quella sotto il mirino non cambia la sostanza delle cose.

Andrea

Chi avesse denunciato un prete per abusi sessuali qualche secolo fa, sarebbe stato bruciato vivo, se lo avesse fatto qualche decennio fa sarebbe stato additato come se lui fosse stato il demonio, solo adesso la vittima riesce ad essere considerata tale, e quindi far valere le proprie ragioni. Questo dato di fatto, cioè la consapevolezza della possibilità di vedere riconosciuto il diritto di essere vittima ed il diritto di avere un risarcimento (almeno all’estero) ha fatto rompere il muro di omertà dietro al quale la chiesa si è sempre nascosta
scatenando l’effetto valanga a cui assistiamo, ma che a detta mia è solo la punta dell’iceberg.

OT: 8×100 ai Valdesi, 5×1000 alla UAAR

Ciao a tutti

Kurt Godel

certo che hai una visione della storia fantasiosa…

libero

Anche io ho fatto così: 8×1000 ai Valdesi e 5×1000 all’UAAR.
Sono amnche riuscito a convincere per i valdesi altri 2 contribuenti.

robby

il vaticano vuole il malloppo con le colpe degli altri…lo beatificheranno questo papa,gia vedo la bolla.

MEVI

E santo subito!Sarà il santo delle vittime di abusi e tutti ricorderemo lui come un uomo coraggiosissimo che ha combattutto i pedofili con tutte le forze e con aiuto di Cristo…Amen.

AndreA

Più critiche arrivano dall’estero più ai subumani italiani piace essere schiavizzati dai loro idoli di cartapesta.

rik

Stamattina l’Unità in prima pagina fa un duro attacco a Padre Cantalamessa, per la vicenda degli abusi sessuali sull psicosetta Arkeon, di cui Cantalamessa fu uno sponsor, e al card. Vallini, per la storia del prete pedofilo suicida don Marco Agostini (detto “il Cabana”), le cui vittime erano state mandate a quel paese da Vallini con la scusa che erano solo chiacchiere.

Viene però da domandare all’Unità dove era quando noi denunciammo la storia dell psicosetta. E dove era quando nel 2006 denunciammo le coperture del vescovo Vallini. E dove era quando nel concistoro del 2008 denunciammo che il neo cardinale Vallini era implicato nelle coperture del prete pedofilo.

I giornali hanno la memoria corta, ma ogni tanto qualcuno dovrebbe rinfrescargliela.

Bruno Gualerzi

“Viene però da domandare all’Unità dove era quando noi denunciammo la storia dell psicosetta. E dove era quando nel 2006 denunciammo le coperture del vescovo Vallini. E dove era quando nel concistoro del 2008 denunciammo che il neo cardinale Vallini era implicato nelle coperture del prete pedofilo.”

Hai perfettamente ragione (e non è la prima volta che questo giornale, per altri aspetti a mio parere ben fatto, si spende per difendere la chiesa) … ma nello sforzo congiunto clerico-moderato-fascista di questi giorni per minimizzare la storia della pedofilia, una vistosa prima pagina occupata interamente dal Cantalamessa, è un buon segno.
Si sapeva già della ‘cristallina’ figura di questo fratocchio che settimanalmente spandeva la melassa delle sue edificanti ‘spiegazioni’ del vangelo con stampato in faccia un sorriso inossidabile e che poi a tempo perso patrocinava torbide combiccole, oltre che a intrattenere dottamente papi e cardinali… ma questa volta l’Unità si è spesa in prima persona (pagina) in modo tale che non potrà (almeno si spera) fare marcia indietro.

Stefano Grassino

Bruno, non ti scordare la famosa battuta: “gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso del vincitore”. Democristiani, fascisti, compagni e semicompagni, la nostra cultura è sempre quella: semo figli de mign….
Vai avanti tu a fare la rivoluzione che se le cose vanno male non ti conoscevo……se vanno bene, ti tiro giù dal camion e salgo io (che stavo nascosto in cantina mentre tu rischiavi la vita) e sventolo il tricolore mentre entriamo trionfanti nella città liberata.

marco.g

Come qualcuno ha ricordato, abbiamo già fatto una volta la guerra alle plutocrazie giudaico-massoniche, e non è finita molto bene.

antoniadess

su tema in oggetto, vi consiglio di andare a votare su l’espresso on line, interessanti anche i risultati: schiacciante maggioranza per la nostra posizione.

Questa settimana su http://www.espressonline.it
La parola ai lettori

Il sondaggio
Chiesa e pedofilia Campagna diffamatoria in atto?
La stampa estera si scaglia contro il Papa per il suo silenzio durante la Messa pasquale. Mentre giornali come il ‘Washington Post’ chiedono addirittura le dimissioni di Benedetto XVI il cardinale Sodano parla di ‘chiacchiericcio del momento’
Vota il sondaggio

enrico mini

Quale, quello dei preti pedofili e/o conniventi? Non c’è che dire…

Angelo

Paragoni incongrui da parte di Padre Cantalamessa (forse era meglio che si limitasse a cantare, piuttosto che paragonare una sacrosanta indignazione per l’omertà nei confronti dei preti pedofili all’antisemitismo. Persino il cattolicissimo Messori l’ha criticato), levate di scudi di Sodano per un papa fatto passare per eroico denunciatore per una tardiva-e non si sa quanto spontanea- resipiscenza, Bertone che dice che è un complotto contro la chiesa da parte di chi ha “idee sulla vita e la famiglia contrarie al Vangelo” (ma che c’è di più contrario al Vangelo di preti che abusano di minori, per giunta, in alcuni casi, handicappati?)

Espellere dalla chiesa e denunciare alla magistratura i colpevoli di crimini contro gli innocenti e gli indifesi affidati alle loro cure: questi sono gli atti imprescindibili da compiere. Il resto è aria fritta, fuffa, chiacchiericcio, appunto.

Giovanni Bosticco

Povero Vaticano, vittima e perseguitato da tutti!
Basta dire che, per emarginarlo, abbiamo crocifissi
in tutte le aule, professori nominati dalla Diocesi,
cappellani militari (ovviamente cattolici) in tutte
le caserme.
Il temine “cattolico” viene dal greco “katà òlen
ghen”, che significa “su tutta la terra”.
I casi sono due: o comandano soltanto loro, e,
nella loro lingua, sarebbe “uguaglianza”, o, se
non è così, attaccano a fare i “martiri”, gli eterni
“perseguitati”.
E lo si vede dalle loro origini.
Roma Antica, intorno all 300, aveva perso il conto
delle religioni praticate nell’Urbe.
C’è chi adorava Baal e Astarte (tra l’altro venerati
in Cartagine, la peggior nemica che Roma avesse
conosciuto), oppure Iside e Osiride, e nessuno
protestava per questo. Perché sono esistite, invece,
le persecuzioni dei cristiani?
Perché tutti avevano capito che, con questa gente,
non era possibile la pacifica convivenza.
Veniamo ai fatti.
Nel 313 Costantino da’ ai cristiani la libertà di culto.
Fino a lì andrebbe benissimo a tutti.
Peccato che, nel 391, i cristiani hanno cominciato ad
uccidere chi non la pensava come loro, e la cosa, per
essere molto brevi, è terminata nel 1648, quando
è finita la guerra dei trent’anni, una guerra santa che
aveva dilaniato l’Europa.
E, nel secondo ‘800, don Bosco non perdonava ai Savoia
di avere dato libertà di culto ai Valdesi.
Forse ho detto tutto.

c.j.

…eppure io ho trovato un articolo su pinknews.co.uk che da un’altra notizia:

http://www.pinknews.co.uk/2010/04/08/vatican-says-cover-up-accusations-due-to-popes-opposition-to-gay-rights/

la notizia è di giovedi 8 aprile 2010 h 15:37 (praticamente ieri)

A quanto pare il Vaticano adesso sta cercando di far credere che le accuse di insabbiamento dei casi di pedofilia sarebbero dovute all’atteggiamento del Vaticano nei confronti dei diritti degli omosessuali. Dunque ancora una volta sarebbe tutta colpa dei gay… e te pareva… ma sorvoliamo. Ma vediamo nel dettaglio:

Vatican officials have refuted claims that the Pope was involved in a cover-up of the child abuse scandal, saying that the allegations are part of a “hate campaign” against him.

Le accuse di insabbiamento dei casi di pedofilia sono (a dire dei membri ufficiali del Vaticano) parte di una “campagna dell’odio” promossa nei confronti del Papa. (Che mi ricorda moltissimo l’attuale slogan del PDL L’amore trionfa sempre sull’invidia e sull’odio). Dunque stessa tattica dei politici italiani che, come scrive l’Economist: “la ricerca di secondi fini da parte del Vaticano è in sintonia con la cultura politica italiana, con il suo amore per la dietrologia. Così come c’è la tendenza degli accusati, negli scandali, ad assumere il ruolo di vittima (il primo ministro Silvio Berlusconi ha usato con successo entrambe le tattiche).

…”The pope defends life and the family, based on marriage between a man and a woman, in a world in which powerful lobbies would like to impose a completely different [agenda].”

Powerful lobbies sarebbero potentissime lobbies (presumibilmente gay…) le quali, nonostante siano potentissime ed influentissime, non hanno alcun impatto sulla società italiana, non hanno fatto ottenere agli omosessuali italiani alcuna legge, norma o regola riguardo l’omofobia (e quindi potentissime lobbies un accidenti, grandi bugiardi al Vaticano).

L’Economist sta scrivendo delle verità immensamente scomode e praticamente impossibili da contrastare. Il Vaticano ha assunto in pieno l’atteggiamento della vittima, che rigetta tutto e pretende di passare per chi ha subito la violenza, non chi la violenza l’ha compiuta.

SCAGLI LA PRIMA PIETRA CHI E’ SENZA PECCATO. Non sanno nemmeno leggere cio’ che è scritto nei loro stessi testi sacri…

Near

Mi raccomando.
Punta sempre il dito solo sugli altri e non guardare mai cosa succede a casa tua.
Mai che un cattolico deva ammettere gli errori della chiesa.

Kurt Godel

non mi pare che ci sia discussione sul fatto che la CCAR abbia delle gravi colpe, il problema è che fa da capro espiatorio.

Vassilissa

chiagni e fotti….
così è sempre stato e così è e sarà, nei secoli dei secoli….
amen

amedeo

Così, giusto per amor di verità, non sarebbe il caso di aggiungere le parole “in primo grado” riguardo a don Ilario Rolle tra “condannato” e “per pedofilia”?

Paul Manoni

Forti coi deboli…e deboli coi forti!
E’ la loro tattica da 2000 anni…Ci marciranno, di questo passo!

Near

@ Kurt

Un messaggio per fare da contraltare al link da te postato, al momento in moderazione.

Buona lettura…

Billy Belial

Non si dove fare apologia dei preti pedofili, né di chi li copre

Lorenzo Galoppini

“…la ricerca di secondi fini da parte del Vaticano è in sintonia con la cultura politica italiana, con il suo amore per la dietrologia…”

Parole sacrosante (scusate il termine qui poco appropriato 😉 )!
La dietrologia – altrimenti detta “complottismo” – é sì una malattia storica della Sinistra (più che altro estrema), specie quella provinciale italica, e forse la malattia più comune, ma in molte occasioni, come questa, si vede come sia diffusa anche a Destra, naturalmente con modalità, cause e fini del tutto diversi. Non starò certo ad analizzare qui le differenze, dico solo che la suddetta dietrologia é solo una delle tante prove realmente scientifiche, se mi passate l’espressione, di quanto le ideologie, ciascuna per motivi diversi, siano tutte…escrementi, negazione della razionalità e della concretezza. E quelle religiose per prime.

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