Le Iene, confessione shock di ex prete abusato e sbattezzato

Durante il programma Le Iene, ieri sera su Italia 1, è stata trasmessa l’intervista ad un ex prete, Salvatore Domolo, che da piccolo subì abusi sessuali e dopo un lungo percorso è arrivato allo sbattezzo. Tra gli 8 e gli 11 anni Domolo subì abusi dal suo parroco, esperienza che lo segnò profondamente. Secondo Domolo, lo stesso prete – ora deceduto – abusò di altri bambini. Domolo decise poi di entrare in seminario a quattordici anni proprio per farsi prete. Parlò degli abusi subiti ai suoi superiori che però, utilizzando lo strumento della confessione, lo obbligarono al silenzio. Finalmente, nel 2005 Domolo decise di lasciare il sacerdozio e nel 2009 di sbattezzarsi. Così commenta la scelta di abbondonare formalmente la Chiesa cattolica, pur rimandendo credente: “sono fiero di questa scelta, mi sento finalmente libero nella mia coscienza”.

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85 commenti

zel

Scoperchiato il vaso di pandora anche in italia? Era ora… ma che schifezze…

michele z

grazie rik per i tuoi continui aggiornamenti
un impegno notevole che ti va riconosciuto

gero

La schifezza sta nel fatto che attraverso fatti raccapriccianti si vuole delegittimare l’operato di tutti i sacerdoti. Basta guadare l’altro articolo qui presente per rendersi conto della portata reale della pedofilia in Italia. ma solo i preti vengono ricordati, come se gli abusi in famiglia, nella scuola, nel gruppo sportivo fossero meno gravi. Se si vuole il rispetto della verità e della giustizia bisogna ricordare tutto. Ma a voi non interessa la giustizia, Interessa attaccare la chiesa e questa è l’occasione buona. E alllora devo dire, visto che sono credente e conosco bene l’ambiente chiesa, che la stragrande maggioranza dei preti ama il Signore, ama i fratelli, si spende con immensa generosità, vive semplicemente (di suo, personale un prete ha 900 euro al mese). E’ ora di aprire gli occhi e cercarla tutta la verità. Ma a voi non interessa la verità. Chi lo diceva? Sì lo diceva Gesù.

PaoloCap

-A DELEGITTIMARE IL CLERO CI PENSA IL CLERO STESSO:
chi non denuncia è complice. Punto. Se un tabaccaio stupra non me la prendo col tabaccaio
ma se l’associazione dei tabaccai lo difende e OBBLIGATORIO generalizzare.
Quanto alla verità, apriamo tutti gli archivi storici e pubblichiamo tutto. Ci stai?

gero

qui sta la schiefezza. Io non difendo gli stupratori, io difendo gli altri che voi volete generalizzare nello scandalo!!!!!

Nemo

@gero… a dire il vero nell’UAAR e altrove si parla di pedofilia nella chiesa da anni e anni, quindi qui nessuno generalizza su uno scandalo termporaneo, ma su qualcosa che va avanti da molto tempo… quelli che ci sguazzano ora sono i giornali italiani perché il “fatto” è arrivato da noi, ma come al solito in ritardo… pensa che una volta su un giornale satirico ottocentesco… non so se fosse il becco giallo o qualche giornaletto socialista, c’era una vignetta che ammiccava alle tendenze pedofile di certi preti, in base a qualche caso di cronaca dell’epoca… è roba vecchissima

rik

Ovvio che la maggior parte degli abusi è in famiglia: i preti sono meno dell’1% degli italiani adulti ed è ovvio che sia il resto del 99,9% degli italiani a commettere la maggior parte di abusi.

Ma la pedofilia è molto più diffusa tra i preti che in ogni altro gruppo sociale. Lo dice lo stesso card. Hummes: i preti pedofili sono circa il 4% dei preti http://it.wikipedia.org/wiki/Pedofilia_e_Chiesa_cattolica#Dimensioni_del_fenomeno

E i preti sono l’unico gruppo di pedofili che gode del sostegno di una potentissima organizzazione che cerca di evitare che le vittime denuncino e di sottrarli ai rigori della legge.

Ma questo non ti interessa.

rik

Volevo dire che i preti sono meno dello 0,1% degli italiani adulti e non l’1%.

Flavio

Grazie del link, non avevo ancora letto questi dati aggiornati! Come dire “i pedofili tra i preti sono SOLO 50-100 volte di piu’ che nella popolazione laica”?! E questi dati arrivano dalla chiesa stessa!

Otzi

Gero è preoccupato di farsi difensore dei preti buoni e retti. Lodevole. Bontà e rettitudine sono la sola miglior difesa: non ha bisogno dei Gero. La Giustizia invece per essere onorata e celebrata ha bisogno di discernere i buoni dai rei. Oggi per meglio tutelare i minori abbiamo bisogno di sapere chi sono i preti pedofili nel mondo ed in Italia. Lo chiediamo alla Giustizia dello Stato democratico laico sovrano perchè quella presunta superiore della chiesa cattolica è sporcata dal comportamento equivoco ed inaffidabile delle sue guide spirituali nel loro operato di sempre. E non è quella democratica. La piaga marcia ora, ora, Gero, puzza troppo. Tu che dici di essere stato in mezzo ai preti, se non la senti sei fortunato e di che ti preoccupi quindi? Della persecuzione? Ma non dice il tuo idolo: beati voi perseguitati a causa del mio nome? Non sei il solo ad essere stato in mezzo ai preti: ti assicuro: puzzano come tutti, ma con un odore in più, da sacrestia.

Barbara

Hai ragione Otzi, ‘sti preti o cattolici sempre lì a raccontare quanto sono i migliori e gli illuminati nella luce di Cristo e non fanno mai come il loro Signore, che se lo guadagnino un po’ il paradiso, su Gero, soffri in silenzio come il tuo Signore e magari aggiungici anche due frustate, insieme alla Binetti!

lumenrationis

Chi si propone come guida morale, la chiesa, non può in nessun caso coprire certe cose al suo interno. I preti che fanno del bene lo fanno come uomini verso altri esseri umani. Il fatto che si siano autonominati rappresentanti di un fantomatico essere trascendente non li rende diversi da coloro che lo fanno senza aspettarsi ricompense nell’aldilà se non per il fatto che si propongono come guida morale.

Roberto Grendene

“I preti che fanno del bene lo fanno come uomini verso altri esseri umani.”

vero, ma ricevendo paga, alloggio, privilegi, immunita’ da parte dello stato per il solo fatto di essere ministri del culto cattolico

marcigno

Chi commette reati così gravi deve finire in galera, e non al confessionale! È così difficile da capire? I correi devono finire in galera! È così difficle da capire anche questa? Se i responsabili sono vestiti di nero, di giallo, di bianco o altro ancora… non importa: devono finire in galera! Se indossano uniformi, abiti civili, gonne, vestiti medievali simil-carnevalata… non importa: devono finire in galera! È così difficile da capire? Sia uno solo o a commettere reato o centomila… non importa: devono finire in galera!
Che cosa vuol dire: “ama il Signore, ama i fratelli, si spende con immensa generosità, vive semplicemente”? Io amo persone vere, mi spendo per tutti quelli che conosco ed anche per altri ancora e lo faccio generosamente e ci metto del mio (non mi paga nessuno), cioè solo il frutto del mio lavoro. Anche queto è difficile da capire?
Apriamo questi occhi… sono secoli che lo si dice! Solo che le persone razionali e serie, non i pecoroni ammaestrati, gli occhi non li hanno mai chiusi, su nulla! Invece, i cosiddetti credenti quando aprono gli occhi? Anche questo è difficile da capire?

Mattia

MI HAI CONVINTO..

Hai ragione, POVERA chiesa!

Quante ne passa porella. Per non parlare dei preti, poverini 900 euro al mese più la casuccia, tutte le offerte e i soldi che entrano con le finanziarie che -proprio- all’ultimo trovano SEMPRE il momento giusto per regalare qualche centinaio di milioni di euro a opere di ristrutturazione (ecc.) di edifici ecclesiastici -spessissimo- di dubbio valore artistico.

Oh poveri pretini 900 euro. Ma non era un DONO la “fede”, senza considerare la “VOCAZIONE”? eheh.. alla fine riusciti sempre a mostrare il vostro volto, ma soprattutto a non vergognarvene affatto.. congratulazione!

Poi per giunta l’amico -intristito per gli attacchi alla povera chiesa e ai poverissimi preti- cita persino CRISTO, quel tizio che molto SEMPLICEMENTE diceva di LASCIARE tutti i propri averi (tutti!) ai poveri e vivere così nella più estrema povertà. Non ricordo -questo- Cristo lamentarsi per i 900 eurini, ma sono sicuro che qualche povero teologo della poverissima chiesa nell’arco di qualche decennio riuscirà ad inserire e a riscrivere qualche passo della letteratura (sacra!) cattolica in maniera tale da rivendicare anche qualche contestazione sindacale dei poverissimi preti.

Oh no.. come sono addolorato. IO che ho dovuto lasciare l’Italia con 2 lauree perché non riuscivo a pagarmi l’affitto scopro che chi sta pure (MOLTO) meglio di me, e nonostante tramite alcuni RIVOLTANTI FURBIZIE ANTICOSTITUZIONALI (8×1000, ecc.) si lamenta pure?!

Non dimentichiamo il principio costituzionale di UGUAGLIANZA di tutte le religioni -sicuramente l’amico della chiesa.. lui che insieme ai suoi amici poverissimi combatte contro OGNI ingiustizia- si sarà SOLO casualmente dimenticato di citare, che a questo punto anche tutti gli imam, e i rappresentanti di TUTTE le altre religioni, dalle più violente -mediaticamente e politicamente parlando- alle più marginalizzate DOVRANNO avere per legge i loro 900 eurini mensili!!

In questo periodo di crisi economica e di distruzione delle forme pubbliche di insegnamento/sanità/ecc battiamoci per AUMENTARE esponenzialmente ogni tipo di -risibile- decenza sociale rimasta:

AUMENTIAMO LO STIPENDIO AI PRETI!

Siii”’.. PIU’ SOLDI AI PRETI.. ecco la soluzione per un’Italia migliore, più equa, per sviluppare … mmmm.. e va bè che importa.. mi sono spiegato.

AUMENTIAMO LO STIPENDIO AI PRETI!

.. anche a quelli pedofili, o meglio scusate -che comunista alle volte che sono, scusate di nuovo- aumentiamo lo stipendio anche ai quei POVERI preti che sono caduti vittime delle provocazioni diaboliche e sudice di bambini, però NON concediamo il rimborso spese per lo spostamento, che graverebbe sulle casse della poverissima CHIESA.. no no.. giammai! ..per quello si arrangino così imparano a darla vinta a quei @@@@@ dei bambini!

W I PRETI e l’ITALIA CATTOLICA

Ernesto

Complimenti per lo sfogo. Anch’io a ottobre/novembre (dipende dalla data di laurea) espatrio, ma non mi dispiace per nulla.

Zago

Ma il paraocchi te lo sei proprio cucito ai muscoli della faccia? Negli altri ambiti da te citati, quando viene alla luce un abuso difficilmente una madre, un preside o un direttore sportivo fa il diavolo a quattro per evitare la prigione del delinquente, la gerarchia ecclesiastica fa muro affinché neanche vengano alla luce. Tutto qui.

Chi ha mai detto che la stragrande maggioranza dei preti sia fondamentalmente brava gente? é quando diventa burattino nelle mani di un manipolo di uomini che non vive tra la gente ma in un mondo tutto a se’ che si trasformano in gente piccola piccola piccola.

900 euro, non commento altrimenti mi si rovina la giornata.

Evidentemente a te interessa la verità purché non sia in contrasto col dogma. Se non è una fregnaccia riportata in un’intervista anche su radiovaticana, Gesù diceva AGLI APOSTOLI: a voi non interessa la verità, vi interessa altro, il potere. Illuminante. Dovrò cercare il passo preciso. Sai risparmiarmi la ricerca?
Poi a gesù hanno messo in bocca un sacco di cosine, tipo quella della pietra di mulino al collo.

Marco Pisellonio

No gero, stai perdendo il punto della questione.

Esistono due aggravanti quando si parla di pedofilia all’interno del clero.

La prima e’ che i sacerdoti sono i rappresentanti di un’entita’ che si pone come guida etica assoluta e indiscutibile e che, come tale, condiziona le scelte politiche e rivendica sovvenzioni economiche. E’ chiaro che un operaio pedofilo non puo’ squalificare in nessun modo la categoria degli operai, ma un sacerdote ha delle responsabilita’ etiche diverse da quelle di un operaio.

La seconda, piu’ grave e concreta, e’ la maniera in cui la Chiesa reagisce ai casi di pedofilia al suo interno. Cioe’, ormai ci sono troppi indizi per ignorarlo, insabbiandoli. Nell’esempio di sopra, se un operaio molesta un bambino non esiste un ordine degli operai che fa di tutto per mettere a tacere la cosa e trasferirlo finche’ e’ in tempo. Se i colleghi di un operaio vengono a sapere che ha molestato un bambino, in linea di massima, lo prendono a calci nel culo e lo denunciano alle autorita’.

Se io avessi un figlio, la cosa che mi farebbe piu’ paura a lasciarlo solo con un prete e’ che se per caso dovesse succedere qualcosa, qualcuno tenterebbe di colpevolizzare il bambino e magari me, anziche’ il prete.

Roberto Grendene

“Se io avessi un figlio, la cosa che mi farebbe piu’ paura a lasciarlo solo con un prete e’ che se per caso dovesse succedere qualcosa, qualcuno tenterebbe di colpevolizzare il bambino e magari me, anziche’ il prete.”

considerazione tristemente interessante

MEVI

to gero

E’ proprio vero quello che ha detto Gesù su di voi,credenti,siete diventati un branco degli agnelli.I gonnelloni possono fare di tutti colori,ma voi siete sempre pronti a perdonare tutto,non vedete mai niente di male.La fede vi ha reso ciechi,sordi e muti…Non ragionate più con il propria testa.
Anche la Chiesa ogni volta comincia somigliare piu ad una setta.Ti ricordi i ultimi scandali sulle sette a Roma?Le vittime ragionavano proprio come i credenti,non vedevano niente di male quando erano abusate,truffate e simile…

Roberto Grendene

“La schifezza sta nel fatto che attraverso fatti raccapriccianti si vuole delegittimare l’operato di tutti i sacerdoti.”

no, no
La schifezza sono i casi raccapriccianti e la copertura degli stessi ad opera di una organizzazione che riceve enormi contributi dallo stato, che paga stipendio e alloggio ai suoi “dipendenti”, che paga per il “progetto educativo” che tale organizzaione somministra

Su tutte le TV si tende a minimizzare, a portare le dichiarazione del papa
Se lo scandalo avesse investito qualsiasi altra organizzazione, sarebbe successo il finimondo.

AndreA

ama il signore, ama i fratelli?

Accidenti! Quindi avete ragione quando sostenete che è l’omosessualità la causa della pedofilia!

murdega

Caro Gero ma se tu sei credente perchè il prete te lo devo pagare io ?

Stefano

@ Gero

non mi pare che padri di famiglia o gruppi sportivi si ergano a guardiani assoluti della morale geruccio…
Capisco che abbiate razionalità a sovranità limitata, ma perlomeno astenetevi….

robby

ehh non caro gerino..ops gero io 900 non li prendo,non ho un appartamento dove non pago nulla,ho fatto semivolontariato con l auser per 10 anni e un piccolo rimborso di 250mila lire,prendevo,poi non faccio la morale a gente che si ama solo perche fa un figlio prima del matrimonio,secondo non tolgo la comunione a chi è divorziato,non umilio le famiglie che anno figli trans o omosessuali,poi eccetera ma tanto eccetera,e da tasnti anni non offendo da finestre e vari tg omosessuali,liberi pensatori,agnostici…insultandoli e sminuendoli,dunque taci.pieta

Luca

E’ “meno grave” che a commettere abusi siano dei pregiudicati o delle “persone comuni”. E’ molto “più grave” quando a farlo sono dei saceroti o delle persone che, come i sacerdoti, sono dei punti di riferimento per molti ragazzi e per molte famiglie nella nostra Italia ( ed anche in alcuni stati esteri). E’ naturale che la reazione davanti ad un atto del genere sia molto più grande rispetto a quella che potrebbe nascere dinnanzi allo stesso atto commesso da un comune cittadino. E’ la stessa reazione che si avrebbe se si scoprisse un poliziotto rapinare una banca anzichè un pregiudicato o un normale cittadino che non ha il compito di far rispettare la legge. Il sacerdote fa voto di castità, che non può in nessun modo violare, dunque è chiaro e normale che ci si scandalizzi dinnanzi a tali avvenimenti (peraltro non nuovi).

Laikòs

Ho già fatto presente in un altro post che non è questo il centro della questione. Se sono un medico sadico che tortura a morte la gente invece di curarla e non vengo punito dall’ordine dei medici ma anzi coperto per anni, nessuno mai accetterebbe la difesa che “tanto la maggior parte dei sadici torturatori non sono medici e che al contrario i medici in genere svolgono un grande servizio per l’umanità”. E ancora meno si accetterebbe qualunque tipo di difesa se la copertura dei sadici medici torturatori da parte dell’ordine dei medici fosse stata sistematica, ubiquitaria e pluridecennale. I termini della questione mi sembrano talmente ovvi da non richiedere alcuna precisazione, eppure…

PaoloCap

errata corrige
“non me la prendo col tabaccaio”
da intendersi
“non me la prendo coi tabaccai”

Mario 47

@gero

Non mi pare si voglia chiamare in causa la massa dei preti.

E’ la posizione ufficiale della chiesa che sta venendo messa sotto processo e – prima di gridare sdegnati al complotto – poniamoci queste domande di base (le risposte fra parentesi rispecchiano la mia posizione personale, non la verità assoluta):

– sono stati operati abusi sessuali su minorenni da parte di sacerdoti? (si)
– il dato quantitativo finora conosciuto di tali abusi merita un’indagine rigorosa? (si)
– le autorità della chiesa hanno finora impostato la loro azione al fine di nascondere abusi e persone interessate al mondo ed alla giustizia secolare? (si)
– è pensabile che tale azione di occultamento sia stata fatta di nascosto o contro il volere della massima autorità della chiesa (papa)? (no)
– nell’attuale cambiamento di rotta esibito dalla chiesa si evince che lo scopo adesso non è più l’occultamento dei fatti e la protezione dei colpevoli ma la considerazione delle vittime (non ancora)
– al fine di ridurre la gravità del fenomeno la chiesa sta considerando la possibilità di nuovi criteri di valutazione e nuove regole relative alla sessualità dei fedeli e del clero (non ancora)

Dammi le tue risposte alle domande di cui sopra (ovviamente non mi aspetto siano identiche alle mie, comunque saranno un punto di partenza per una discussione più equilibrata sull’argomento, la cui gravità – secondo me – non dipende da come noi non credenti lo presentiamo ma dal fatto che abusi ed occultamento ci sono senz’altro stati)

mario

gero

io penso che se un genitore va da un vescovo a dirgli che il figlio è stato molestato, il vescovo prima di prendere provvedimenti deve avere prove contro il prete. Perchè ne abbiamo avuti fin troppi di preti accusati di tutto e di più e poi scagionati. Forse questo filone voi non lo seguite. E quando un prete è statro pubblicamente accusato ormai per lui è finita anche se poi risulta innocente. E allora il vescovo prima di provvedere credo che debba avere prove. E allora un genitorie prima di andare dal vescovo abbia il coraggio di rivolgersi alla polizia o ai carabinieri. Non spetta ai vescovi, credo, denunciare i preti: spetta a chi ha avuto il danno. Come non spetta ad un genitore denunciare i figli. I genitori devono recuperare i figli e se ezzezinalmente li denunciano è sempre in vista del recupero (vedi madri coraggio nei confronti dei tossicodipendenti) E così penso debba essere per un vesovo nei confronti dei preti. Se tu sai che tuo fratello (ipotesi, sia chiao) è pedofilo, non credo che lo denunci, Percorri altre vie per cercare una soluzione. Ma perchè invce di andare dal vescovo chi è molestato non si ivolge direttamdente alle forze dell’ordine?

nightshade90

veramente per prima cosa deve riferire la cosa alla polizia (o dire alla famiglia di farlo) in quanto NON STA A LUI INDAGARE MA ALLA LEGGE DELLO STATO. purtroppo però non solo non denuncia, ma dice pure ai famigliari DI STARE ZITTI: è questa la cosa grave.
se mio fratello è pedofilo lo denuncio di brutto e seduta stante: una associazione che pretende di promuovere il BENE prima di tutto dovrebbe a maggior ragione perseguirlo SENZA GUARDARE IN FACCIA CHI E’ IL COLPEVOLE. dire che non lo ha fatto per non denunciare un fratello significa che SI METTE DAVANTI AL BENE IL VANTAGGIO PER LA FAMIGLIA/ASSOCIAZIONE/GRUPPO SOCIALE.
e questo demolisce la pretesa santità della chiesa.

Zago

Ancora? Ma allora oltre che cieco sei anche sordo. Intanto l’errore sta proprio nel porre il clero al di sopra di tutto e rivolgersi ai superiori del criminale anziché direttamente alle forze dell’ordine, ma finché l’indottrinamento spinge il cattolico a comportarsi così saremo costretti ad affrontare questi problemi. Ti sembra un comportamento sano quello dei parrocchiani che insultano l’inviato delle iene e danneggiano la sua automobile perché ha calunniato il loro parroco mostrando filmati di palpeggiamenti per i quali io finirei dritto in galera? Ai vescovi forse non spetta legalmente denunciare un possibile crimine di cui vengano a conoscenza, da’ fastidio che non sentano l’imperativo morale di farlo e si elevino a investigatore, psicologo e giudice per possibili crimini avvenuti sul territorio italiano (e non).

Zago

non pensi che un genitore debba denunciare i figli se fossero dei violentatori di bambini? Non pensi che denunceresti tuo fratello se fosse un violentatore di bambini?
Ma guarda che tu pensi davvero troppo o troppo poco.
In ogni caso non vorrei per nulla al mondo averti come nonno ne’ come zio.
Sono senza parole.
Quindi taccio.

Mattia

@gero

DIMENTICAVO.. chiedo venia. Un punto fondamentale e breve.

Da inf@me senza vergogna, avendo imparato ad hoc la lezione dei tuoi superiori, NON presti la benché minima ATTENZIONE alle VITTIME della pedofilia: ai BAMBINI. La tua narrativa basata sulla mistificazione implica la squalifica del soggetto leso, o meglio l’estinzione.

Così, con un perfetto gioco di prestigio, fate sparire le vittime dal ruolo di vittime e VOI -i tuoi amici preti!- ne prendete il posto, vittimizzandovi senza un minimo di pudore.

Non ho parole per descrivere lo sc.hifo che mi fate, a voi il mio più profondo e -pacifico- di.sprezzo.

Come ripeto spesso, se SOLO esistesse un qualsivoglia “dio”, “dea”, non esistereste “voi” con la vostra siderale amenità.

gero

forse faresti bene a rileggere quello che ho scritto, altrimenti non avresto scritto così.

Mario 47

Effettivamente dal tuo scritto appare che la schifezza è l’atteggiamento dei non credenti e non il commettere gli abusi (da parte di preti e di non preti) e l’azione di occultamento degli stessi (ciò che avviene prevalentemente nell’ambito di ciascuna famiglia dove acccadono abusi e – a livello di corporazione – da parte della chiesa).

Anche nelle recenti esternazioni della chiesa le vittime non appaiono.

Attendo le tue risposte al mio commento delle 10.14 per continuare la discussione senza offese personali e mantenendo un tono moderato (che non vuol dire sottovalutare la gravità del fatto e dei comportamenti).

mario

Bruno Gualerzi

Ho visto adesso l’intervista all’ex-prete. Trovo notevole la sua lucidità nel valutare quanto gli è successo. Soprattutto mi ha impressionato il suo tentativo disperato di superare le conseguenze del trauma subito facendsi prete: questo la dice lunga sulla capacità di presa sulle coscienze della chiesa, e, per esteso, della religione.
In un certo senso a me, ateo, fa piacere che questo uomo coraggioso abbia mantenuto la sua fede in dio. Se questo gli è servito per uscire definitivamente dall’ambiente perverso (non solo naturalmente per la presenza di preti pedofili, ma per l’atteggiamento della chiesa nei loro confronti) in cui ha vissuto per tanto tempo… pieno rispetto per la sua fede.

Bruno Gualerzi

Il mio intervento è finito, per errore mio, nel gruppo delle ‘risposte’ a Mattia, mentre era un commento – come è evidente – dovuto alla visione di quanto riportato da Paul Mannoni.

Otzi

Mattia, hai detto esattamente. Oltretutto Gero manifesta chiaramente di non conoscere le procedure in queste faccende, neppure quelle abbondantemente riferite esattamente od inesattamente dalla stampa mondiale. Ma il problema resta:le guide spirituali hanno lavato e vogliono continuare a lavare i panni sporchi in casa fregandosene del diritto civile e delle vittime. Sono all’assurdo della reità. 1

renus

anche per i nazisti non è detto che siano quelli che hanno compiuto più crimini nella storia dell’umanità… quindi?

ma come caxxo si fa a ragionare ancora in modo vittimistico di una classe appartenente ad uno stato tremendamente arrogante e subdolo…? liberiamoci di questo tumore vaticano/religioso insieme alle altre malattie.

ps: mi riferisco alla diffusa abitudine di sminuire i propri crimini puntando il dito su altri o su statistiche sballate.

EXTRA OMNES

Chissà perchè, ma oggi Vittorio Feltri mi fa un pò più di simpatia.

gero

E’ ovvio, perchè il tuo obiettivo non è cercare tutta la verità, tutta quanta, ma attaccare la chiesa

Mario 47

@gero

Ho visto il tuo commento delle 11.18.

Se era la risposta alle mie domande, non la ritengo sufficiente.
Resta il fatto che un vescovo informato di un presunto caso di pedofilia, dopo aver fatto i rilievi del caso finora non ha mai ritenuto di notificare il fatto alla giustizia secolare; evidentemente ha rilevato che l’accusato era innocente; ma allora perchè rimuoverlo dalla parrocchia e contemporaneamente esortare la famiglia del presunto abusato di non dire nulla in giro?

E di fronte a tutti i casi di colpevolezza evidente che stanno venendo a galla mai chiedersi se quanto fatto finora è criminale? Un minimo senso di rimorso di fronte alle vittime?

Va a leggerti la recente lettera di risposta che don Farinella suggerisce a Joseph Ratzinger e dimmi se – fuori da tutte le strategie e cavilli giuridici – non è più semplice e onesta di tanti distinguo.

Parafrasando il tuo commento dico:
“E’ ovvio, perchè il tuo obiettivo non è cercare tutta la verità, tutta quanta, ma difendere la chiesa”.

Non dirmi che fra i fatti emersi ultimamente non ce ne sono alcuni a fronte dei quali l’operato della chiesa (intendo papa, cardinali, vescovi) è indifendibile.

mario

Zago

Quanto alla volontà di cercare la verità, tutta quanta, non accetto buffetti sulle mani da chi riguardo alla verità ultima pretende di conoscerla e lo giustifica con concetti rivelati e dogmatici, cioè basando tutto il proprio pensiero su dei principi assoluti affermati come verità INDISCUTIBILI.
Io da agnostico vorrei tanto sapere la verità dimostrata, non dogmatica, sul dio dell’antico testamento, qualunque essa sia. Tu da cattolico di fronte ad una verità contraria ai dogmi della tua fede non la accetteresti e negheresti l’evidenza, tutta quanta.

murdega

Gero,tu sei afflitto da manie di persecuzione,tieniti la tua chiesa,la tua teologia,
i tuoi preti, i tuoi riti.
Qui nessuno è contro la tua chiesa ,siamo contrari alle ingerenze al finanziamento
dell ‘otto per mille e tutte le cose che hai avuto modo di appurare frequentando
questi post.
Questo è il blog degli atei nel senso più nobile del termine,agonstici nel senso
più nobile del termine,razionalisti nel senso più nobile del termine,
posizioni chiaramente eretiche agli occhi del tuo padrone B16,
quindi se vuoi sentire l’alleluia questo non è il posto adatto, esistono
nel web dei forum dove puoi osannare la tua gerarchia.
Ultima domanda da dove provengono i 900 euro(di suo, personale un prete ha 900 euro al mese)con una cifra simile non si campa poi male senza lavorare.

robby

a gero lo sai quanta gente sta in galera per aver rubato un pezzo di formaggio al supermercato,ma tanti.e si fanno tre e quattro anni di galera,allora con cio pensi poiche pensi di essere tra gli eletti del dio,di avere un percorso piu comprensivo.

ONESTO PRESUNTUOSO

@ GERO

-“io difendo gli altri che voi volete generalizzare nello scandalo!!!!!”

Il Papa non apprezza apertamente l'”ateismo per bene” ma generalizza, cioè finisce sempre per collegarlo in qualche modo agli atei che commettono crimini

Che schifezza!

Mattia

da Repubblica.it

Papa:
“I cattolici non accettino le ingiustizie elevate a diritto”. Nessun accenno alla questione pedofilia.

CRIMIN@LE, fatti processare!!!

enrico mini

@ Gero,

hai notizia della presunta esistenza di un tale chiamato gesù e sull’esistenza di un certo numero di vangeli (ufficiali ed apocrifi)?
Se sì vedi di leggerteli. Trattano inequivocabilmente anche il discorso pedofilia!
E’ ladro solo chi ruba o anche chi tiene il sacco?

Zago

infatti, ma ha anche detto di porgere l’altra guancia, quindi forse Gero se gli violentassero un figlio gli porgerebbe l’altro. L’ha detto Gesù…

renus

ma smettetela di consigliare libri così brutti e mal scritti, c’è un sacco di letteratura migliore per spendere il proprio tempo… basta favolette scritte male che poi finisce che qualcuno ci crede e ci monta su un teatrino con i fiocchi.

Otzi

Caro Enrico mini delle ore 12;14. il tuo intervento mi incuriosisce molto per un’affermazione sui vangeli apocrifi e non. Tu dici che essi trattano il discorso pedofilia. Poichè non si è mai finito d’imparare e sapere desidererei mi circonstanziassi i relativi passi con precisi riferimenti dove si tocca o ti sembra si tocchi anche da lontano l’argomento o si presentino casi ritenuti simili (nome del vangelo, capitolo, versetto o paragrafo con la massima precisione possibile). Ci sono quattro volumi scientifici di tutti gli apocrifi del Nuovo Testamento a cura di Mario Erbetta. Così come esiste la raccolta della U.T.E.T. in due volumi per quelli del Vecchio Testamento. Per esempio a pag. 292 si parla dell’apocrifo “Le questioni di Maria” del II sec. riferito anche da Epifanio a pag. 592 dove si parla di riti eucaristici osceni e al paragrafo 4-5 del pan. XXVI è riportato quale parte di un vangelo gnostico dei militari : “…. donne e uomini prendono nelle loro mani lo sperma maschile, si fermano in piedi col capo rivolto all’alto e con in mano la sozzura accennata. 6. Quindi, i cosidetti “militari” e “gnostici”, pregano ofrendo lo sperma in mano al Padre per natura del tutto dicendo: Ti offriamo questo dono, il corpo di Cristo. 7. E così lo mangiano, prendendo la loro vergogna, e dicono: questo è il corpo del Cristo e questa è la pasqua, a causa della quale soffrono i nostri corpi e sono costretti a confessare la passione del Cristo. 8. In analogo modo si comportano con il sangue mestruale della donna. raccolto il sangue immondo di lei, lo mangiano insieme dicendo: questo è il sangue del Cristo….”
C’è poi di peggio…. Ma mi è sfuggito quello che tu invece dici che contengono: fatti ed argomenti di pederastia. A meno che tu non avvicini questi a quello che al versetto 5.5 fanno con il bambino abortito. Ti ringrazio se mi segnalerai più documentatamente la cosa.

MicheleB.

@Gero
Io generalizzo, al contrario della stragrande maggioranza degli atei veri, io non sono tollerante e generalizzo. E generalizzando ti dico: la Chiesa è un’organizzazione a delinqere, che ricerca UNICAMENTE il potere ed il controllo da quando esiste -esattamente come QUALSIASI altra istituzione religiosa nel mondo- e chi decide di farne parte attivamente o è stupido o è complice. Stop.
Io la penso così; gli altri sono sicuramente più saggi ed avveduti di me e sbagli a rivolgere le tue accuse all’UAAR. Io invece resto convinto che fare parte di un clero qualsiasi sia o folle o criminale. Ad esempio -e torno al topic- molti preti violentano minorenni e la Chiese li protegge (non negarlo, non è più possibile). Anche molti belgi violentano minorenni, ma il loro governo non li difende affatto, anzi! Ergo: la Chiesa è un’organizzazione criminale che nasconde i pedofili.

maxalber

gero risponde:
giovedì 1 aprile 2010 alle 11:18
…. Non spetta ai vescovi, credo, denunciare i preti: spetta a chi ha avuto il danno.
…. Ma perchè invce di andare dal vescovo chi è molestato non si ivolge direttamdente alle forze dell’ordine?
———————-
Questo atteggiamento si chiama omertà.
Caratteristico delle forma di criminalità organizzata.
Per le quali il fenomeno del pentitismo è la peggiore ignominia.
Mi pare che la CCAR in questo senso non si differenzi dalle altre organizzazioni criminali.

RobertoV

In Francia nel 2001 è stato condannato a 3 mesi anche un vescovo che sapeva di un prete pedofilo (condannato a 18 anni per più casi) e nel 2002 la chiesa francese ha dato linee guida di comportamento che implicano la denuncia alla magistratura e la creazione di una commissione comune per la gestione dei casi di pedofilia. La pena è stata mite, ma indicativa. In altre nazioni questo non è avvenuto ed i risultati si vedono. La chiesa se non costretta si gestisce in proprio ed è inevitabile che cerchi di tutelare il proprio (immeritato) “buon nome”. Io credo che andrebbero sanzionati pesantemente tutti quelli che hanno coperto, o non hanno voluto vedere o che, peggio, hanno colpevolizzato le vittime. Infatti uno dei grossi problemi è il condizionamento delle vittime o potenziali tali (ed i loro genitori) che sono indotti a risolvere internamente alla chiesa i problemi anzichè fare riferimento alla giustizia, ma questo credo che dipenda dal modello educativo generale della chiesa nei confronti dei fedeli.

robby

l unica pedofilia che accetta gerino..ops gero e la pedofilia mediatica,termine coniato dal pretonzo che cercava di sminuire le tesi dei sordomuti del istituto di verona,che pochi giorni fa sono finiti in tv con mi manda rai 3,immagginate sti prelati che neologismi che inventato per difendersi.

Mario 47

@gero

Quando chiedo commenti o risposte su domande precise (vedi il mio commento delle 10.18 e quello successivo delle 12.15, gli strenui difensori della chiesa lanciano controaccuse ma raramente si espongono a commentare puntualmente quanto scritto.

Anche stavolta è andata così.

mario

Alessandra

Auguro a Salvatore Domolo tutto il bene che merita, è stato tanto forte e tanto onesto ed è giusto che la chiesa l’abbia perso.
Penso, e spero, che l’essersi così esposto sarà d’aiuto ad altri nella sua situazione.

A Gero vorrei dire: voi per primi avete voluto lavare i panni sporchi in casa, a differenza di altre “categorie” sulle quali state cercando di spalmare il problema. E’ questa la questione: nell’intervista delle Iene, anche i preti “buoni” hanno esortato la vittima a tacere.

MEVI

Brave “Le Iene”,ultimamente fanno vedere ogni volta qualcosa sulla Chiesa.Forse pian pianino i media stanno cambiando in Italia?

MASSIMO

La cosa ridicola è che nonostante tutte queste prove lampanti di come sono i preti, i cattolici continueranno a difenderli e a proteggerli. E, nonostante tutto, ad affidargli i loro figli.

Ma io non so che roba hanno dentro al cervello.

luciano volpato

900 euro al mese per ” masturbarsi alla fermata dell’autobus,nel centro di Perugia,non in abiti talari,ma tentando di coprirsi con un giornale.Già perchè l’imputato che ieri è stato condannato a sei mesi di reclusione con rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare Anna Rita Cataldo,per aver compiuto atti osceni in luogo pubblico,è un SACERDOTE. Un prete che da Brescia era stato trasferito dalle autorità ecclesiastiche in Umbria dopo che nel 2002 e nel 2006 aveva già commesso lo stesso reato, per cui era stato condannato prima con una multa e poi dal tribunale di Verona a sei mesi di pena…Alla fermata di piazza Artigiani,terminal bus e luogo di transito per centinaia di persone,nonostante il giornale rosa davanti alle parti intime nel 2008 l’uomo stava di nuovo compiendo atti di autoerotismo.Ad accorgersene,l’episodio è avvenuto in pieno giorno,sono stati due ADOLESCENTI…”(dal Mattino di Padova dell’ 1/04/2010).Ecco dove finiscono i soldi dell’8/1000;per fortuna che li ho sempre versati alla chiesa Valdese. Ai cattotroll, che scorazzano in questo sito, dico semplicemente:bisogna avere una notevole faccia di bronzo a difendere individui simili. Ma si sa, a volte gli allievi superano i maestri.

Sledge

La verità è che da quando hanno chiuso i manicomi, l’ unico posto in cui non vengono sbattuti fuori sono chiese e seminari. Come dice l’ intervistato delle iene occorerebbe un binomio padre spirituale/psicologo x curare questi “matti” e “deviati”.

Anche l’ intervistato ha ammesso di avere gravi turbe psichiche che hanno influenzato la sua “scelta” sessuale.

Però, come al solito, queste interviste sono faziose: manca quello che qui viene sempre denunciato………..il parere della controparte.

Guarda caso però il reo prete è morto, e non può dire nulla !!!!

Perchè l’ intervistato non ha fatto l’ intervista prima ? temeva di essere contraddetto ?

Perchè non se ne fa un altra con un “colpevole” vivo , che possa testimoniare ???

C’E’ UNA GRAN PUZZA DI BRUCIATO E DI GOGNA !!!!

Membri della chiesa hanno sbagliato ed è giusto punirli, ma non è giusto usare 2 pesi e 2 misure: DI PEDOFILI VE NE SONO OVUNQUE, ANCHE TRA GLI ATEI.

Però stranamente in TV si parla quasi sempre di preti pedofili o genitori pedofili… e gli altri ???

BISOGNA CHE COMINCIAMO A USARE LA NS TESTA E NON QUELLO CHE LA TV CI FA VEDERE/BERE !!!!

robby

è vero bisogna usare la testa,io preesempio ho deciso di vedere telepadrepio canale 875.

robby

e scusa è quante donne non anno denunciato?lo stupro subito,ma solo dopo.quanti ragazzi anno preso un sacco di botte da piccoli,e da trentenni anno capito l ingiustizia,magari rivedendo i suoi aguzzini contenti è felici,magari pieni di soldi e rispettati,tu che faresti sledge.porgi l altra guancia,pensi che la giustizia sia come lo zen giapponese,prima o poi arriva..basta aspettarla,SVEGLIATI tu,intanto la televisione la vedi anche te.

robby

ahhh proposito slegde la galera è piena di chi a detto ..sè avessi parlatoìììììììnon starei qui

Claudio Diagora

Luciano Volpato,
il giornale era per caso Av…venire? 😉

Sal

pesso anche le menti più illuminate, quando guardano troppo da vicino la foglia, seppur meravigliosa in tutti i suoi dettagli, perdono di vista il quadro generale, l’intera foresta.

La storia ha mostrato che da sempre “il capo” (capo famiglia, capo tribù, capo del governo ecc) ha sempre avuto il sostegno del “capo spirituale o religioso” (prete, consigliere spirituale, stregone, l’imam ecc. ) che intervenisse, come Leone XIII ha ben insegnato con la sua “Diuturnum “, a sostenere le decisioni del “capo” dando maggior forza ai suoi interventi, convalidando le sue scelte e decisioni, offrendo garanzia a coloro che subivano quelle decisioni perché lui, lo stregone di turno, era l’intermediario tra la divinità e l’autorità costituita , quindi ci si poteva/doveva fidare.

L’autorità spirituale-religiosa crebbe ancor di più quando si svilupparono le ideologie che costituivano una minaccia agli interessi del “capo” e il potere superstizioso-religioso ebbe buon gioco e molta influenza sulle masse, contrastando i desideri di libertà e di crescita sviluppando dottrine fantasiose e dogmi fantascentifici, fra cui anche la dottrina sociale.

Ma ora che le ideologie sono finite, ora che il globale ha invaso il pianeta e che gli interessi del “capo” sono diversi da quelli dello stregone, le strade si sono divise perché il capo non deve più vincere una guerra che non può più nemmeno combattere pena l’estinzione, dovendo vincere solo con l’economia e ora lo sciamano non gli serve più per controllare e sottomettere le masse, ma è divenuto un’inutile orpello. E’ venuta l’ora di scaricarlo, anzi di costringerlo a contribuire all’economia come tutti gli altri a beneficio dei soli pochi potenti che hanno deciso di razionalizzare le risorse ed eliminare gli sprechi. (Vedi l’esempio della Grecia)

Ecco perché le religioni sono giunte al capolinea; perché hanno esaurito il compito.

Al “capo” globale, ora interessa avere solo persone che lavorino, producano e siano felici per l’accrescimento della sua ricchezza, non li può più schiavizzare come prima con l’aiuto dello stregone, e se ciascun popolo rimane soggetto al proprio “diverso-religioso” lo scopo del “capo” non è più raggiungibile, perché è ostacolato dalla diversità che crea divisione quindi esse, le religioni sono divenute inutili perché causa di divisione e non di unione, sono motivo di attrito e di scontro dovendosi scegliere e e preferire l’una sull’altra.

Ora che il capo non è più locale ma interazionale o globale, al limite basterebbe una sola religione globale ma troppo difficile da raggiungere in tempi brevi, quindi meglio relegare l’aspetto religioso, superstizioso al privato. Ecco perché tanti eventi stanno caratterizzando la nostra epoca, dal burka ai pedofili.

Non servono più all’accrescimento del potere e della ricchezza globale ma sono divenute soltanto un ostacolo da rimuovere. Padroni di non credere, ma il tempo dirà. Basterà smettere di osservare la foglia, e osservare la foresta nel suo complesso e la direzione del vento. Salendo magari su una torre, più alta sarà, più lontano lo sguardo arriverà mostrando un orizzonte nuovo e luminoso in arrivo.

Daniela

ho visto il video su you tube, ascoltare l’intervista mi ha provocato davvero molta sofferenza e rabbia.
Mi rendo sempre più conto che la chiesa cattolica plagia le menti delle persone e che per liberarsi dalle catene che ti mettono ci vuole tanta forza e tanto coraggio.
Solo un commento a quanto dello dall’ex prete, non credo che le violenze subite lo abbiano fatto diventare omosessuale…le proprie inclinazioni sessuali non si determinano con atti di violenza

libero

Continuo a rimanere stupito di come una rete Mediaset possa fare programmi anticlericali.
Il Cavaliere è furbo, tiene i piedi in tutte le staffe e all’occorrenza …., ma la Lega Nord è più furba di lui.

Maurizio_mds

Perché stupore? E’ una banale questione di mercato; A Mediaset sanno perfettamente che gran parte della popolazione è credente solo di nome, e non vogliono certo perdersi una bella fetta di pubblico.

Senza contare che se ci fosse qualche servizio contro gli interessi diretti di Berlusconi, stai tranquillo che lo bloccano subito. E’ già successo.

E poi Le Iene è rimasta una delle poche trasmissioni a fare ancora un minimo di giornalismo d’assalto.

un agnostico

Anni fa ho avuto a che fare con le massime autorità della mia diocesi (sud Italia) per un contenzioso legale che coinvolgeva un sacerdote. Questo individuo si era appropriato con mezzi fraudolenti e in palese disprezzo della legge civile e canonica di un bene immobile non suo. Si da il caso che in prete in questione fosse molto vicino agli alti prelati della curia per questioni economiche (forniva regolarmente alle casse della curia ingenti quantità di denaro proveniente dai giri della sua parrocchia). Malgrado il prete avesse palesemente torto, malgrado numerosi incontri (ripetutisi per anni) con alti prelati della curia che regolarmente rassicuravano la parte offesa garantendo l’imminente risoluzione della controversia SENZA necessità di ricorrere alla “lunga e inutile” giustizia civile ordinaria (questo punto era sempre molto stressato dai monsignori), malgrado le ripetute promesse di severissime sanzioni al prete in questione, questi ha goduto per anni e anni di un bene non suo, è morto tranquillamente in grazia di Dio, ha avuto funerali solenni e…ha anche lasciato in eredità il bene immobile ai suoi familiari! Io ero sconcertato (e ai tempi anche sinceramente credente): si palpava realmente il totale disprezzo della legge e della giustizia di questi monsignori (su fino all’arcivescovo) dinanzi agli interessi della casta sacerdotale.

Credetemi perchè non parlo per semplice sentito dire: SOLO chi non ha mai avuto a che fare direttamente con la spregiudicatezza morale e la capacità di circonvenzione delle alte gerarchie ecclesiastiche cattoliche può credere alla buona fede della chiesa sulla questione pedofilia.

Otzi

Nelle tue parole, caro “un agnostico”, ho avvertito tanta umana sincerità, un qualcosa di strano, ma reale, che in base alla mia esperienza non posso che dire che scrivi sinceramente, da un cuore ferito. A prova vorrei aggiungere tante cose che vengono dalle mie esperienze di vita. Ma devo solo impormi: bocca mia, statti chiusa. Infandum, regina, iubes renovarem dolorem…Tutta questa razza l’ho in abominio, ma intendi bene: non in quanto uomini che condividono con me la comune natura, ma in quanto uomini che condividono con dio ed in nome di dio TUTTO E SOLO IL MALE DELL’UMANITA’. c’è uno scienziato, Max Born, amico di Einstein, che in uno scambio epistolare arriva a scrivere che “tutto il male dell’umanità deriva dalle idee religiose” di uomini come questi.
Compatiamoli, se possiamo. Denunciamo sempre le loro ingiustizie. Non diamo neppure alla loro ombra i nostri figli. Ignoriamoli. Unum gestit ut ignorati damnentur. Ciao

enrico mini

@ Otzi,

a parte che il mio consiglio era indirizzato a Gero, ben sapendo che tu sei ben ferrato in materia, ma quanto da te riportato non mi sembra molto diverso dal mangiare il corpo e bere il sangue di tale cristo.
Peraltro anche nell’antico testamento sono ben descritte cose altrettanto simpatiche.
Per quel che riguarda il resto se non ricordo male faceva riferimento, forse, ai mugnai e parlava di una macina che sarebbe più opportunatamente utilizzabile per chi desse scandalo ai bambini. Boh, non ricordo …

Otzi

Caro Enrico mini. Ho capito. Beato te, che non ricordi! Tutte le idiozie dei cosidetti sacri testi, a cui s’inchinano tutti quelli che hanno rinunciato al più grande e superiore dono del cervello, dicendo come le oche:”parola di dio”. Sto facendo in Milano una confortante esperienza: trovare un giovane al di sotto dei trentacinque anni che riveli qualcosa di questo linguaggio metalinguistico religioso è come incontrare il fantomatico dio delle bibbie…. Ciò significa che il futuro sarà migliore…..

Filippo D'Ambrogi

“Così commenta la scelta di abbondonare formalmente la Chiesa cattolica, pur rimandendo credente: “sono fiero di questa scelta, mi sento finalmente libero nella mia coscienza”.

Questa considerazione rafforza la mia convinzione che l’opzione dello sbattezzo non sia da proporre unicamente agli ateo/agnostici ma possa accasarsi tranquillamente anche fra i sempre più numerosi “credenti divergenti”

Filippo D'Ambrogi

“Così commenta la scelta di abbondonare formalmente la Chiesa cattolica, pur rimandendo credente: “sono fiero di questa scelta, mi sento finalmente libero nella mia coscienza”.

Questa considerazione rafforza la mia convinzione che l’opzione dello sbattezzo non sia da proporre unicamente agli ateo/agnostici ma possa accasarsi tranquillamente anche fra i sempre più numerosi “credenti divergenti”

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