La replica del Vaticano alle accuse del New York Times

La denuncia del New York Times, che ha accusato (insieme ad altri) Benedetto XVI e il segretario di Stato Tarcisio Bertone di aver insabbiato il caso di padre Lawrence Murphy, ritenuto responsabile di circa 200 abusi nei confronti di bambini sordi (cfr. Ultimissima del 25 marzo) ha suscitato vasta eco in tutto il mondo. La sala stampa della Santa Sede ha diffuso una breve nota con la quale ha inteso ribattere alle affermazioni del quotidiano USA. Secondo il Vaticano, l’indagine civile su Murphy non era ancora arrivata a processo; la Congregazione per la Dottrina della Fede fu informata soltanto venti anni dopo l’emersione dei fatti; il Codice di Diritto Canonico non prevede un’automatica erogazione di sanzioni; padre Murphy non fu comunque punito a ragione dell’assenza di nuove accuse, della sua sua età e del suo stato di salute (sarebbe morto quattro mesi dopo).
L’Osservatore Romano ha definito l’articolo del New York Times un “evidente e ignobile intento di arrivare a colpire a ogni costo Benedetto XVI e i suoi più stretti collaboratori”. Avvenire ha parlato di “lettura tendenziosa”. Il New York Times ribadisce che, nonostante gli abusi fossero ormai noti, padre Murphy fu trasferito in un’altra parrocchia: per 24 anni fu libero di operare a scuola e in un centro giovanile: morì nel 1998 ancora prete, tanto che fu sepolto con i paramenti sacri. Il quotidiano sottolinea come l’inazione del Vaticano “non sia inusuale”.
AGGIORNAMENTO. Il New York Times rilancia: Joseph Ratzinger, quando era arcivescovo di Monaco, sarebbe stato al corrente delle accuse di pedofilia nei confronti di padre Peter Hullermann, e ciononostante non si sarebbe opposto al suo trasferimento in un’altra parrocchia. Nei giorni scorsi l’arcidiocesi aveva sostenuto che Ratzinger era all’oscuro della vicenda, che sarebbe stata gestita in solitudine dal suo vice, Gerhard Gruber.
AGGIORNAMENTO. La sala stampa del Vaticano, in risposta al nuovo articolo del New York Times, si è limitata a replicare la nota diffusa dal’arcidiocesi di Monaco (che non chiama mai Joseph Ratzinger per nome): “L’articolo del New York Times non contiene alcuna nuova informazione oltre a quelle che la Archidiocesi ha già comunicato sulle conoscenze dell’allora Arcivescovo sulla situazione del sacerdote H. L’Archidiocesi conferma quindi la sua posizione, secondo cui l’allora Arcivescovo non ha conosciuto la decisione di reinserire il sacerdote H. nell’attività pastorale parrocchiale. Essa rifiuta ogni altra versione come mera speculazione. L’allora Vicario generale, Mons. Gerhard Gruber, ha assunto la piena responsabilità della sua propria ed errata decisione, di reinserire H. nella pastorale parrocchiale”.

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245 commenti

Ulv

“il Codice di Diritto Canonico non prevede un’automatica erogazione di sanzioni”. E questa sarebbe un’attenuante? Ma chi l’ha scritto il Codice? Si tratta anzi di un’aggravante: se il diritto canonico permette a un prete pedofilo di passarla liscia la colpa è di certo di chi lo applica per salvare i propri dipendenti.
E non si dica che non c’è malafede: va bene l’assenza di automaticità delle sanzioni – ma automaticità rispetto a cosa, poi? – ma in tre, quattro, cinque decenni anche il più farraginoso dei sistemi giunge a una conclusione.

POPPER

Cara ccar, al mondo appari sempre più inaffidabile e inattendibile, qualsiasi sia la scusa del codice canonico o di altre oscurantiste disposizioni di mera e irrisoria formalità, anzi, appare invece che sei stata impegnata a nascondere più che a denunciare i reati di pedofilia.

Adesso, caro Ratzinger, che tu ti scusi, o che tu ammetta le tue colpe, o che magari preferisci il silenzio, è palese a tutti che hai ancora molte cose da nascondere e molti reati ancora da ammettere pubblicamente; e poi finiscila di fare la vittima di attacchi massoni, caro B16, più ti arrampichi sui tuoi specchi magici, più sarà aevidente a tutti la tua immagine deformata e illusoria, quindi non sei infallibile e la chiesa non è immacolata, fattene una ragione!

libero

Non vogliono ammettere che il mondo è cambiato.
Comunque forse qualche problema interno alla CCAR mondiale potrebbe essere una concausa.

calogero

a napoli abbiamo una sola sintetica parola per commentare tutto ciò: loot ! (escrementi particolarmente ributtanti)

Flavio

Potrei anche capire che le gerarchie si vergognassero del fenomeno pedofilia e volessere “mantenere un profilo basso”, ma a quel punto avrebbero dovuto rimuovere i preti colpevoli e -che ne so- chiuderli in un ufficio lontano dalla societa’ laica.
Invece lo spostamento di parrocchia dimostra malafede: o i preti sono pedofili in tale percentuale da rendere l’isolamento impossibile, o proteggere le vittime non aveva alcuna priorita’.

POPPER

Caro Flavio, non ci vorrà una Guantanamo anche per i pedofili? Sono così tanti?

E quanti per numero di fedeli ingenui?

Poi ci si è messo anche Schifani a proteggere la reputazione della ccar, ma non si rende conto che fra non molto non solo l’8×1000 calerà per la chiesa ma se si permettesero di dirottare quelli per lo stato, allora pioveranno polemiche ancora più roventi? Ma che cosa gli dice il cervello a ste senatore PdL? Vuole difendere l’indifendibile e fare l’avvocato del diavolo? Ma per fafore on. Schifani!

“L’Osservatore Romano ha definito l’articolo del New York Times un “evidente e ignobile intento di arrivare a colpire a ogni costo Benedetto XVI e i suoi più stretti collaboratori”.

Ma intanto il vaticano non produce altro che ipocrisia e smentite in modo superficiale sia alla stampa che alle autorità giudiziarie, ma una cosa è certa, non teme la giustizia italiana e sappiamo il perchè purtroppo.

Flavio

La cosa triste e’ che Schifani e’ presidente del senato. Della repubblica italiana, a ben vedere. Ha fatto quella dichiarazione a una celebrazione della Costituzione.

Losna

Ho appena finito di vedere “raiperunanotte” e con le difficoltà del Vaticano sto passando un bel momento!
Godiamocelo

Augusto

Mi auspico che sia intelligente e non-violenta.
Barbara: mi trovi su FB. Cerca Augusto Corbetta. Grazie. Ciao.

puric

macchè. gli italiani sono un branco di pecore sempre pronti a schierarsi col più forte. Vedrai che berlusconi vincerà le elezioni e che nel gioro di due settimane non si parlerà più di preti pedofili e delle loro coperture

Adriano

Mi sembra assurdo che non si possa accusare “l’infallibile”, con accuse per altro motivatissime, che subito si alza il polverone dell’attacco ignobile al santo padre. Ma santo cosa? Il sant’uomo ha fatto la cosa più ignobile, se vogliamo ancora peggiore della pedofilia dei suoi confratelli, ha coperto il tutto rendendo così possibile il perpetuarsi di queste infamie, con il solo scopo di salvaguardare la faccia della chiesa. Non si è mai pensato in tutti questi anni a cosa hanno dovuto subire i bimbi a cui è stata negata un’infanzia. La chiesa ha sempre operato nella direzione di salvaguardare i propri interessi. Si dicano la cose come stanno veramente: IL PAPA E’ UNA PERSONA INDEGNA, UN ESSERE IGNOBILE!!! Spero, ma ho forti dubbi, che la chiesa sia investita da uno scandalo clamoroso che ne segni il definitivo declino.

Flavio

Io sinceramente penso sia un degnissimo rappresentante dell’organizzazione su cui regna 🙂

POPPER

Caro adriano, tu scrivi: Non si è mai pensato in tutti questi anni a cosa hanno dovuto subire i bimbi a cui è stata negata un’infanzia.

Purtroppo, il cinismo macchiavellico di molti fanatici sostenitori di B16 e della ccar in genere, li porta a giustificare qualsiasi cosa il papa faccia e decida anche se soffrono per questo molte personee per questo sono anche morte molte persone.

Davanti a notizie come queste che coinvolgono il papa, questi fedeli fanatici preferiscono ipocritamente abdicare all’uso della ragione e riempirsi la bocca di scuse canoniche come se esse potessero impedire alla giustizia secolare di fare ulteriori indagini.

Oltretutto, la fede di questi fanatici non ammette alcuna discussione sulla reputazione del papa e della sua infallibilità, per loro è un dogma di fede, e su ciò si basa la loro miopia cinica e omertosa, non rinuncerebbero alla propria fede nel papa nemmeno fosse palese la sua colpevolezza con prove inconfutabili, ma allo stesso tempo si irriterebbero in modo schizzofrenico e si arrabbierebbero in modo molto poco cristiano ma da delirio, arrivando anche ad essere volgari e inveendo contro vittime della pedofilia magari perchè han tentato la castità dei preti già per loro difficile mantenersi tali.

Questi fedeli fanatici del papa hanno una debolezza psicologica tale e profondamente schizzofrenica che se gli mostri le prove della corruzione immorale del vaticano, arriverebbero anche ad implodere o esplodere con altrettanta rabbia e violenza, sarebbero pericolosi per tutti e non si limiterebbero a lanciare anatemi.

La fede è pericolosa per la salute mentale quando è fanatica ma anche quando tenta di prevaricare sull’uso della ragione per farle fare ragionamenti solo e senza alcun dubbio irrazionali e poi violenti se non riuscissero a difendere razionalmente l’oggetto della propria fiducia dogmatica, cioè dio e il papa.

Alfonso

@popper
questo servizio delle iene, conferma alla grande il tuo commento. Si evidenzia che questa gentaglia non esiti un attimo ad usare la violenza pur di chiudere la bocca a chi mostra loro un EVIDENTE VERITA’. E’ gente estremamente pericolosa per la società tutta. Hai ragione.
http://www.youtube.com/watch?v=ompR7dj4MZ4

Jon

…il vaticano e Berlusconi si difendono sempre parlando di “ignobili attacchi”,non importa l’accusa,sono sempre “ignobili attacchi”,per loro è un po’ come dire il rosario.

Laikòs

Ho trovato veramente inqualificabile il servizio a firma del solito Stefano Maria Paci nell’edizione delle 23:00 di SkyTg24. Si capiva chiaramente che non aveva letto (o non aveva capito) tutti i documenti resi noti da NYT. E’ arrivato al punto di affermare che gli abusi non erano provati (quando il sacerdote Murphy aveva ammesso tutto senza mai manifestare pentimento), che la congregazione della dottrina della fede aveva anzi cercato di regolamentare un processo incongruo contro un povero vecchio prete morente, che le accuse del NYT erano pretestuose. Ha omesso di dire il numero di vittime (circa 200), ha omesso di dire che erano tutti sordomuti, ha omesso di dire che l’abusatore era il direttore dell’istituto in cui studiavano, ha omesso di dire che c’era stata una forte controversia tra diocesi americana e congregazione romana (ovviamente con la vittoria di quest’ultima) circa la necessità di processare il prete. Sono veramente indignato e scriverò alla redazione di skytg24 per segnalare il cumulo di errori del servizio, la maggior parte in evidente malafede (ovviamente so che non servirà a niente).

Capitan Farlock

Un sonno agitato e sudaticcio, ecco l’origine della Sindone! 🙂

Marte

L’Osservatore Romano ha definito l’articolo del New York Times un “evidente e ignobile intento di arrivare a colpire a ogni costo Benedetto XVI e i suoi più stretti collaboratori”

Ah!
Viva la coerenza: adesso si che si appellano alle evidenze (sempre secondo loro, purtroppo!)!

andrea pessarelli

probabilmente sono ammutoliti e quindi sono corsi a comperare le mutande di latta

Paul Manoni

A me non mancano di certo… 😉

Forse pero’, il fatto di aver scoperto che a capo della loro chiesa, c’e’ un uomo che ha coperto casi di pedofilia, li ha indubiamente lasciati senza parole, no!?!?

POPPER

Ai troll ho parlato gentilmente di rispetto verso gli utenti di questo bog, ma non mi illudo che mi abbiano dato ascolto, più probabile che non abbiamo più molte scusanti per la ccar.

Rosss

sono sempre più senza parole O_o quì le risposte di B16 sono talmente spudorate che riflettono la considerazione che hanno verso i propi fedeli…nulla!in pochi giorni sono saltati fuori centinaia di vittime da parte della chiesa,MA UNA SCUSA LA VOGLIAMO CHIEDERE innanzitutto?! nada de nada,piuttosto meglio illudere i colpevoli di tali soprusi con termini apocalittici e pentimenti ultraterreni,ma intanto la violenza è stata fisica…mi chiedo un “credente nella norma” come faccia a restare fedele a una setta che ha a capo uno così -_-”

POPPER

Me lo chiedo anche io e ho cercato psicologicamente delle ragioni per questo fenomeno che hai descritto tu Rosss, ma forse dovrei ammettere che esistano anche irrazionalità difficilmente riconducibili alla ragionevolezza e all’approfondimento da parte di tai fedeli nel papa e nel vaticano.

Mario 47

Quello che mi colpisce nelle esternazioni della ccar e dei suoi difensori è – nel considerare e trattare i vari aspetti del problema – il totale disinteresse per le vittime; non vengono nominate, non si considerano i problemi loro causati dei preti pedofili e dal comportamento della chiesa ufficiale nei riguardi degli stessi, non si chiede loro scusa (per quello che possa servire) etc.

Questo rimuovere il punto focale del problema è un campo di manovra in cui la chiesa è maestra (nel medioevo si discuteva su quanti angeli potessero stare sulla punta di uno spillo, non sul fatto se avesse senso perdere tempo a parlare di angeli).

L’occultamento dei fatti da parte della chiesa, la protezione dei colpevoli nei confronti della giustizia ufficiale e del mondo esterno può aver aiutato nel ridurre il fenomeno o nel ridurne i devastanti effetti sulle vittime? Io penso assolutamente di no e mi pare che neanche i più biechi difensori dell’operato della chiesa abbiano potuto sostenere tale posizione.

Meglio far finta di ignorare che alla base di questo scandalo ci sia la devastazione di numerose vittime è porre l’accento sulla malafede di chi lo ha portato alla luce, sul fatto che la pedofilia non è esercitata solo dai preti ed altri aspetti di assoluta irrilevanza ai fini della riduzione del problema stesso.

mario

Kurt Godel

ogni richiesta di scuse viene sistematicamente interpretata come puramente ipocrita

nightshade90

se un segretario di partito chiede scusa solo subito dopo che si scopre che il suo partito ha sistematicamente preso per anni tangenti dalla mafia viene automaticamente qualificato come ipocrita (oltre che corrotto capo di un partito di corrotti). se il capo della chiesa si scusa solo dopo che è scoppiato lo scandalo in cui si rivela che la chiesa ha coperto innumerevoli casi di pedofilia dei suoi sottoposti, allora è automaticamente ipocrita (oltre che omertoso capo di una chiesa di omertisi nonchè con una percentuale di pedofili molto superiore alla media). si fosse almeno scusato PRIMA che scoppiasse lo scandalo se ne poteva parlare, ma se lo fa DOPO che lo scandalo è scoppiato è ovvia la malafede delle scuse.

murdega

Quì non servono le scuse,devono pagare per tutto le schifezze perpetrate e
coperte,qui è l’abominio del genere umano,ipocriti falsi e quant’altro
si può dire,ancora a difendere la chiesa sei penoso .

puric

kurz,
le scuse della chiesa cattolica arrivano sempre fuori tempo massimo:
queste dodici anni dopo che il prete è morto,
quelle a Galileo addirittura 4 secoli dopo

POPPER

Caro kurt, perchè è canonicamente ipocrita la scusante della ccar che alle vittime in p.S.pietro ha risposto con il suo servile braccio secolare del premier clerico-fascista, cioè, con l’arrestarle per accertamenti; poi mi vieni a dire che sono dispiaciuti in vaticanoper per la pedofilia? Non mi verrai a dire che adesso le vittime non possono più parlare perchè sarebbero in malafede e potrebbero essere anche vittime dell’anticlericalismo laicista?

Sai benissimo che la stampa in Italia non avrebbe mai accusato il pontefice, ma solo una stampa libera e disincantata può ancora informare gli Italiani su chi li sta guidando spiritualmente verso scelte politiche clerico-fasciste a cui i fedeli genitori possano ancora sacrificare i propri figli al dio assolutista rappresentato dla papa per poi tacciare i propri figli se questi lamentassero abusi pedofili.

Paul Manoni

Ora non si metteranno mica a fare le vittime spero!!

“un “evidente e ignobile intento di arrivare a colpire a ogni costo Benedetto XVI e i suoi più stretti collaboratori”.”

Ma, scusate…
Chi e’ che SAPEVA, e ha largamente TACIUTO???
Chi era l’arcivescovo destinatario delle note rigurdante Murphy???
….Ma per favore!!
Si affaccia pure dalla finestra a blaterare di valori cristiani e Atei nazisti!!

Paolo

I fanatici cristiani sono impermeabili alle evidenze di criminalità che emergono quotidianamente dalle pieghe segrete della loro dottrina e sono capaci di reazioni inimmaginabili come accusare le vittime di essere colpevoli di quanto loro accaduto.

Tommaso B.

Non passa giorno che il “romanzo” della pedofilia ecclesiastica non si arricchisca di un nuovo capitolo.

La chiesa prima ha ammesso, ma ora, come era ampiamente prevedibile – perché sua comune abitudine – si mette a gridare al complotto, non si sa bene ordito da chi e per quale motivo.

Perché si dovrebbe “complottare” contro un’ organizzazione dedita “”ESCLUSIVAMENTE”” alla salvezza delle anime ed al soccorso dei più deboli ??

🙂

Mistero.

Resta il fatto che le “ammissioni” sono venute solo dopo che è risultato impossibile tacere ancora, non prima!!

Come il reo che si costituisce, confessa e chiede perdono solo dopo che si è reso conto di non avere più scampo, non prima!!

rik

Resta un mistero perché Ratzinger, Bertone e tuti i monsignori non abbiano denuncato il prete alla magistratura per farlo sbattere in galera.

E perché Bertone interruppe il processo canonico? Un prete malato non merita di essere spretato perché pedofilo?

Conniventi?

dustropos

ecco, l’ultima che hai detto! chi sa e tace, mi pare che sia COMPLICE!

Alfonso

Stamane stavo vedendo la rassegna stampa di Corradino Mineo su tg3; ebbene questo scaldasedia al servizio del vaticano, ha approfondito con molta calma gli editoriali dell’Avvenire, dell’Osservatore Romano e del Foglio, mentre degli altri giornali, Repubblica, il Fatto, Liberazione etc, si è guardato bene dal leggerne anche solo un piccolo pezzo, ma solo il titolo e MOLTO velocemente. Subito dopo sulla rassegna stampa de La7, il giornalista, del quale ignoro il nome, prima di leggere i titoli sullo scandalo pedofili negli USA, ha esordito affermando,(evidentemente come a voler chiedere SCUSA a QUALCUNO e in evidente imbarazzo): “non possiamo non soffermarci sulle accuse al papa del NYT (etc etc etc)”. Purtroppo è evidente che tutte le tv e tutti i programmi sono occupati da questi personaggi MOOOOOLTO devoti al vaticano. A breve partirà l’imponente campagna pubblicitaria della chiesa: “Con l’8×1000 facciamo molto per tanti”…….certo, certo!

ps: ho provato a cercare su internet queste due “perle”, ma non ho trovato nulla. Sandra sarebbe in grado di recuperarle?

Sandra

Mi spiace, Alfonso, ho trovato solo il servizio su la7 ma non il commento a cui ti riferisci. Io invece ho altre “perle” da lineanotte di ieri sera
(http://www.rai.it/dl/tg3/rubriche/PublishingBlock-ba2591cf-e5e5-44db-a2af-4401c6f00a34.html#), a parte l’intervento di Politi del Fatto, che comunque, secondo me assurdamente, ha elogiato la lettera di Ratzinger e l’intervento del papa su Maciel, ha chiesto l’apertura degli archivi ecclesiastici, e la rassegna di Fusi, che era equilibrata.
Pessima figura di Giovanna Botteri, che e’ sembrata a disagio nel dare la notizia, e ha infilato errori di traduzione banali. Ma il peggiore e’ stato questo: alle sue spalle passa un video che avevo visto sul sito bbc, (http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8588294.stm)
dice “questa e’ una ragazzina sordomuta”, mentre e’ una donna figlia – che chiaramente parla!! – di un sordomuto vittima di Murphy e che parla ai giornalisti traducendo il padre e contemporaneamente esprimendosi con il linguaggio dei segni. Davvero ci si chiede cosa ci faccia una giornalista in trasferta negli stati uniti, se non sa capire il senso di un video. Da una casta di giornalisti raccomandati incapaci, in debito con chi li ha messi li’, che dobbiamo aspettarci.

robby

è ma la botteri è innamorata di obama,sembra che arrivi a l orgasmo,e poi da quando cè obama come presidente,la linea culturale di rai 3 ha perdonato tutto agli americani,è poi per difendere gli immagrati si sono arrufianati la chiesa,in un modo ruffiano.per me sono uguali a tutti.

Kurt Godel

scusate dov’è il problema con padre murphy? non era stato già giudicato dalle autorità civili? insomma la CCAR può avere o no una sua autonoma giurisdizione?

firestarter

caro sapientone, permetterai che ci faccia schifo una autonoma giurisdizione che al massimo trasferisce un prete pedofilo con l’intento specifico di insabbiare?

che si dice nella tua parrocchia? tutto bene? quando predichi che ti inventi per esegetizzare quello che sta accadendo?

murdega

Esattamente concorde con firestar,un’autonoma giurisdizione fà schifo,
no,la ccar non può avere un’autonoma giuridisdizione quando i reati intaccano il codice
civile e penale,altrimenti sarebbero leciti i sacrifici umani e la ccar
sarebbe capace di farli, ma la società civile( non religiosa) lo proibisce.
Il mio Dio Moloch è piu potente del tuo caro Kurt,alto mt.1,90,biondo,
occhi celesti,fisico atletico.

Stefanormale

sapendo che qui c’è gente ottusa che non sa cogliere il sarcasmo e totalmente priva del gusto dell’iperbole, temo che citare Moloch dopo i sacrifici umani sia un po’ un autogol… ma io ho apprezzato di brutto 😉

robby

si è come dire che uno che frega i portafogli,e perdonabile perche nella sua presunta civilta ti spedisce i documenti,ma che caz…dici,e non scherzare con queste cose,si vede platealmente che difenderesti pure il diavolo ,pur di salvare il tuo paponchio,almeno taci,per pieta

Sandra

Stai dicendo forse che l’autorita’ morale di cui e’ investito un prete infuso di grazia divina e’ inferiore a quella di un questurino?
Se la morale cattolica si uniforma e autocolloca al di sotto di quella civile, che essendo infallibile e’ per fortuna perfettibile, e’ molto meglio adottare quest’ultima.

marco.g

Strano che la “replica” del vaticano non contenga nessun fatto che fosse già contenuto nell’articolo del NYT

Sandra

Breaking news sul caso Hullerman:

Joseph Ratzinger aveva ricevuto una nota che lo informava che il prete, da lui mandato in terapia nel 1980 per pedofilia, sarebbe tornato all’attivita’ pastorale.

settembre 1979: Hullerman e’ rimosso dopo che tre coppie di genitori parlano con il suo superiore, Rev. Norbert Essink, per molestie ai loro figli, accuse che non nega, secondo gli appunti presi dal superiore e ancora presenti a Essen.

20 dicembre 1979: il capo del personale a Monaco, padre Fahr, riceve una telefonata dal suo omologo a Essen, Klaus Malangré.

Non c’e’ documento ufficiale della conversazione, ma in una lettera del 3 gennaio a padre Fahr, padre Malangré riferisce di una richiesta formale di trasferimento di Hullermann a Monaco per trattamento psichiatrico.

L’abuso sessuale di bambini non e’ esplicitamente menzionato nella lettera, ma lo si intuisce: “Da rapporti della congregazione dove opera allertano che Hullermann rappresenta un pericolo che ha provocato l’allontanamento immediato dai doveri pastorali”. In piu’ suggerisce che Hullermann potrebbe insegnare religione “in una scuola femminile”.

9 gennaio: padre Fahr prepara un riepilogo della situazione per i responsabili della diocesi, a proposito della terapia. Allo stesso tempo presenta Hullermann come “un uomo dai molti talenti, che potrebbero essere usati in molti modi”.

Padre Wolf, che e’ il consigliere legale interno nel caso Hullerman ha detto in un’intervista questa settimana che padre Fahr era il “filtro” di tutte le informazioni su Hullermann. Era anche, secondo il sito dell’arcidiocesi, buon amico del card. Ratzinger.

15 gennaio 1980. Ratzinger presiede all’incontro diocesano. Le minute dell’incontro non contengono riferimenti al caso Hullermann, dicono semplicemente che un prete di Essen che ha bisogno di terapia psichiatrica ha bisogno di essere ospitato dalla congregazione a Monaco. La richiesta e’ accolta, secondo le minute, e Hullerman potra’ vivere presso la chiesa di san giovanni battista.

20 gennaio: l’ufficio di Ratzinger riceve una copia di un memo dal suo vicario, padre Gruber, che lo informa che Hullermann tornera’ ai suoi pieni doveri.

Hullermann riprende l’opera in parrocchia praticamente al suo arrivo a Monaco, il 1 febbraio 1980. Nel 1986 viene condannato per molestie in un’altra parrocchia.

Questa settimana emergono nuove accuse per Hullermann, sia nel suo primo incarico a Essen, e nel 1998 a Garching an der Alz.

Padre Gruber, che si e’ dichiarato responsabile della decisione su Hullermann, non era presente alla riunione del 15 gennaio 1980, secondo padre Wolf, e non ha piu’ risposto a richieste di ulteriori interviste.

http://www.nytimes.com/2010/03/26/world/europe/26church.html?pagewanted=2&hp

Mattia

TRòLLS -VIGLI@CCHI- dove siete?!?!

..voi sì che avete capito cos’è il “dono della fede” e tutte le altre scempi@ggini!

Il vostro “silenzio” è assordante, ma assolutamente PREVEDIBILE, è la prova del 9 della “vostra” rivolt@nte b@ssezza morale ed intellettuale.

Non avete nemmeno la dignità -giammai- e la decenza di RICONOSCERE che i “vostri” gerarchi sono semplicemente degli “uomini” e pure della peggiore specie, BISOGNA aggiungere!

Come se non bastasse.. se le VITTIME di questi crimini TERRIBILI non si fossero ribellate e alcuni giornalisti SERI non avessero pubblicato tutti questi ORRORI il SILENZIO e l’omertà -tipicamente- “cristiana” avrebbero avuto ancora una volta la meglio..

Dov’era il vostro “dio” quando questi BAMBINI (per di più spesso sordo muti.. provate ad IMMAGINARE l’enorme dolore la voragine per un bimbo già affetto da tali problemi comunicativi l’essere soggetto di tali violenze!!) … dov’era il “vostro” “dio” quando i VOSTRI MòSTRI -esentasse- li STUPR@VANO sistematicamente e i cardinali, papa & Co. coprivano e di conseguenza erano COMPLICI dei carnefici -per il “buon” nome della chiesa- e mettevano in “silenzio” e minacciavano le giovanissime vittime?!?

Dov’era il vostro “dio”?!? Dov’è ORA il “vostro” dio?!?

..Il “vostro” dio coincide, anzi, E’ la vostra decenza, la vostra onestà intellettuale e morale: NON ESISTE PROPRIO!!!!

VERGOGNA fate schifo, anzi peggio. Siete fortuna

LOL

Mattia

(chiedo scusa -ovviamente tranne ai tròlls rivolt@nti senza dignità- .. le ultime 2 righe sono un refuso).

Saluti

Rothko61

A me non piace l’affermazione “non poteva non sapere” ma qualche volta, tanto per citare il cattolicissimo Andreotti, a pensar male ci si indovina.
Come possono gli “osservatori romani” e gli “avveniri” farci credere che Ratzinger non sapesse mai nulla? Capisco fosse impegnato nell’analisi dei bilanci dello IOR o che – da fine teologo – fosse immerso negli studi per rendere meno risibili quegli antichi testi.
Ma se solo se si guarda all’organizzazione verticistica della chiesa, alle sue solide gerarchie, all’esasperazione dei rapporti gerarchici, al monolite istituzionale vaticano, come si può far credere che all’ombra del cupolone nessuno sapesse nulla?
Parlando in questi giorni con alcuni cattolici, mi sono reso conto che anche loro sono schifati e sfiduciati (osannano i missionari ma diffidano dai porporati…). E nessuno di loro crede il Vaticano abbia perseguito il fenomeno.
Ratzinger e Bertone sono omertosi corresponsabili. Senza appello.

Stefano Grassino

E’ vero che molti cattolici sono schifati ma fintanto che le processioni e le messe non saranno abbandonate ed i matrimoni in chiesa cesseranno, così come i battesimi, non crederò a loro più di tanto. E’ facile schifarsi a parole. Vadano a sbattezzarsi e magari dicano al loro parroco che torneranno a battezzarsi quando vedranno l’istituzione chiesa più pulita e credibile di adesso.

Rothko61

Sono d’accordo con te. Quando verranno fuori i casi del terzo mondo, non ce ne sarà più per nessuno.

sabre03

La morale cattolica applicata:
un superficiale senso di scarico di responsabilità

Godverdomme

Mirror climbers all over the world: be silent! If answered, you didn’ t know anything. It goes on since 2000 years, why should we change it now?

Keep on climbing!

AndreA

Più si espongono e dicono quello che realmente pensano, più la loro situazione peggiora…

rik

Io spero che il 1° maggio Sinead O’ Connor a Napoli (inaugurazione Maggio dei Monumenti) denuncerà lo scandalo dei preti pedofili.

Facciamo un appello. I cattolici a Napoli già tentano di boicottarla.

Sandra

Stasera, nel corso della trasmissione di Andrea Vianello Mi manda Raitre, tre delle vittime racconteranno a volto scoperto la loro verità. In sintesi: quindici ex ospiti dell’Istituto hanno messo per iscritto, davanti a Marco Lodi Rizzini, portavoce dell’Associazione sordi Provolo, l’elenco di abusi e i nomi dei religiosi che li avrebbero commessi: ben 25 sacerdoti sui 28 che hanno prestato servizio al Provolo in quegli anni. «Già quella percentuale pare poco credibile—dice monsignor Bruno Fasani, portavoce della Curia veronese —. E poi, a noi non è mai arrivata una denuncia circostanziata, con nomi e cognomi».

http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_26/I-67-bambini-sordi-e-le-denunce-a-Verona-La-diocesi-indaga-porqueddu_2b9884c2-38a4-11df-97c8-00144f02aabe.shtml
http://www.huffingtonpost.com/2010/03/26/pope-further-implicated-i_n_514174.html

Bruno Gualerzi

Verrà travolta la ccar dal venire alla luce di vicende talmende luride che segnerebbaro la fine di qualsiasi altra istituzione, e tanto più quanto più si tratta in questo caso di una istituzione che rivendica per sè il più alto ‘magistero morale’? Temo di no.
Per una ragione di cui sempre più mi convinco, cioè per il suo presentarsi come potere temporale e spirituale nello stesso tempo. Natualmente fin che può presentarsi così… ma per adesso non vedo da questo punto di vista grossi arretramenti.
Il potere temporale può subire tutti gli scacchi che colpiscono ogni altra realtà politica, ma nessuna di esse – per quanto cerchi di imitarla (il famigerato ‘stato etico’, i vari totalitarismi che di fatto sono delle teocrazie, però ‘secolari’) – può contare sulla rendita che dà il potere spirituale. La ccar può giocare – ha sempre giocato – su due tavoli, passando dall’uno all’altro a seconda delle convenienze. Se è sopravvissuta – per quanto ammaccata e perdendo più di un pezzo – a quel periodo rinascimentale dove il tradimento del messaggio evangelico di cui si era autoproclamata unica interprete autorizzata non poteva essere più smaccato, anche uno scandalo clamoroso come la pedofilia dei preti, dopo aver pagato qualche prezzo, può essere riassorbito. Come dicevo altrove, i segni si possono vedere giù tutti: non solo in Italia, dove era scontato, ma anche nel resto del mondo, nonostante il clamore suscitato, si stanno già mobilitando i difensori della chiesa, mandando intanto all’avanguardia i minimizzatori.
Insomma, fino a che circolerà tutt’altro che indebolito (indebolito in certe aree, rinvigorito in molte altre) un pensiero magico-religioso che finisce sempre per avere la meglio, soprattutto nei momenti più critici, istituzioni come la chiesa troveranno sempre sostenitori e difensori…

E qui chiedo agli amici atei che frequentano il blog di prestare attenzione agli argomenti che – in modo più o meno articolato a seconda del livello culturale – avanzano i credenti che vi circolano. Fatte le dichiarazioni d’obbligo per condannare la pedofilia, condannando anche alcuni il comportamento della chiesa, messi alle strette tirano pur sempre fuori l’argomrento che – NONOSTANTE TUTTO – la chiesa è ancora lì dopo un paio di millenni nei quali invece si è visto il crollo di tanti regimi politici e di tante istituzioni. E perchè? Ecco il punto: perchè a tenerla in vita c’è… lo ‘spirito santo’!
Possiamo ironizzare fin che vogliamo su questo assunto, ma… hanno ragione! Sì, si tratta proprio dell ‘spirito santo’, cioè di quella ‘invenzione’ (che si chiami così o in altro modo) delle religioni con cui fanno leva su quella precarietà dell’esistenza di ognuno di cui ognuno prima o poi fa l’esperienza. Ecco perchè, se non avviene l’unica vera rivoluzione in grado di cambiare veramente le cose, cioè un rivoluzione culturale in grado di generare nuova cultura, nuova mentalità, non ci sarà scandalo tale da travolgere una istituzione come la ccar.
Ma qui si apre un altro discorso…

rego

Ottima analisi! Ma siamo certi che la mentalità non stia cambiando? La scienza ora imperversa lle mentalità. e se così non fosse, siamo certi che oggi un credente cristiano razionale, non preferisca affidarsi ad altre chiese dove la gerarchi è differente?
è un punto interessante, ed il discorso è sicuramente complesso.

Sandra

Le ideologie per attecchire devono solleticare non solo il lato buono dell’uomo, ma anche, e forse soprattutto, il lato cattivo: devono offrire dei vantaggi.
Si parla di vegetarianismo, e ci rendiamo conto che si’, e’ crudele uccidere gli animali, poveretti chissa’ come soffrono, e in fondo non e’ bello e non fa neanche bene alla salute, ma poi compriamo la carne. Perche’? Perche’ non ci conviene.

Allo spirito santo non crede nessuno, neanche il papa figuriamoci, forse qualche completo fuori di mente: quale cattolico sarebbe disposto a scommettere la propria casa sui dogmi della chiesa? Io scommetterei la mia sull’inesistenza di dio.

La chiesa fa comodo, offre aggregazione sociale, un senso di comunita’, il vantaggio di sentirsi piu’ forti. In questi giorni anch’io ho parlato con amici cattolici, non la pensano poi cosi’ diversamente da me sulla chiesa: Gesu’ era contrario proprio all’abuso di potere e di autorita’ dei religiosi del suo tempo. Per coerenza con la propria “fede” potrebbero diventare valdesi, oppure disertare la chiesa per protesta, in modo da forzare un cambiamento… ma tirarsi fuori dal gruppo cosa vuol dire in pratica per queste persone? Non hanno il coraggio di affrontare l’isolamento sociale che ne deriverebbe, perderebbero i loro riferimenti sociali. Fede in cosa allora? Il quieto vivere, alias “spirito santo”. Sono stati tutti a catechismo da don Abbondio.

Per Deng Xiaoping, “il socialismo non e’ poverta’ condivisa”. Bisogna dare qualcosa di solido al “lato oscuro” dell’uomo. I principi funzionano per pochi, per le masse ci vuole la ciccia.

Stefano Grassino

Cara Sandra, come dicevano gli Antichi Romani, Pane et circensi; come riprese più tardi il Borbone a Napoli: tre F, Feste, Farina e Forca. Sono comunque convinto della validità dell’analisi di Bruno, alla quale aggiungo una punta di ottimismo: le migliori condizioni di vita dovute al benessere ed alla ricerca nel campo medico, potrebbero dare una svolta nei cervelli dei creduloni. Svolta naturalmente lenta ma inesorabile.

Sergio

Però questa faccenda è veramente insidiosa per Ratzinger (e quindi per la Chiesa). Credo che un accomodamento non sarà così facile stavolta. Certo che al povero Ratzinger non gliene va bene una, poveretto. Come se non bastassero le sue ripetute gaffe adesso vanno a cercargli anche gli scheletri nell’armadio (e li trovano, non solo nei sottotetti). Una brutta gatta da pelare questa. Le dimissioni del papa mi sembrano impossibili, tanto varrebbe proclamare direttamente dal balcone di piazza S. Pietro che “abbiamo scherzato, erano tutte palle – la Madonna, San Giuseppe e lo Spirito Santo – La fiera è finita, andate in pace”.

Forse Ratzinger per rifarsi un po’ la reputazione potrebbe indire una crociata contro la pederastia…

Paul

Penso che uno dei segreti del successo della chiesa sia da imputare in larga parte al potere politico e militare che questa ha sempre messo in campo nei secoli passati: dallo Stato della chiesa qui in Italia, fino ad arrivare al proselitismo imperialista nei nuovi continenti. Quando ha perso il suo potere militare alla fine del XIX secolo, ha sostituito il potere della spada con il potere mediatico, rivelandosi sicuramente piuttosto abile, forte delle conquiste precedentemente ottenute.
Il potere politico è poi un potere anomalo, “ufficioso” se vogliamo. I regimi crollano perché è da essi che il popolo si aspetta il soddisfacimento dei propri bisogni materiali. La chiesa non promette posti di lavoro o pensioni più dignitose, per cui non può disattendere queste promesse, ma ugualmente è un soggetto politico molto prepotente che si muove su canali preferenziali. Per il cittadino medio la chiesa è un soggetto affidabile perché di fatto promette suggestioni, e se uno è suggestionabile le otterrà.
Ha sicuramente il merito di essersi conquistata una impunità morale che sembra inattaccabile, ma è un titolo che si è autoassegnata e che ha mantenuto con la propaganda, per cui è eretto su fondamenta friabili.
Concludo dicendo che la longevità della chiesa non è poi cosi anomala, né come religione né come impero, gli esempi comparabili abbondano nella storia, per cui la chiesa stessa compie il suo più grande errore a ritenersi immortale.

Sandra

Caro Stefano,
anch’io sono d’accordo con l’analisi di Bruno, piu’ profonda e piu’ meditata della mia. Bruno espone il lato buono della religione (non per niente riceve il plauso di fra pallino), mentre io cerco il lato “cattivo”, che e’ l’unico che per me conta sui grandi numeri, e che porta cambiamenti. Senza vantaggi la ricerca medica e tecnologica non ci sarebbe. Guarda la chiesa cattolica e l’aborto, l’ha tollerato per la maggior parte della sua storia, e l’ha considerato omicidio solo negli ultimi 150 anni, ma dopo la sconfitta con il referendum, solo Ferrara l’ha opposto politicamente, e non mi ricordo che fisichella si fosse troppo sbilanciato a suo favore: si vede che il valore irrinunciabile non era abbastanza vantaggioso.

La religione e’ un potere in mano a pochi, che sopravvive grazie ai vantaggi che concede ai molti. Se aumenti i privilegi per la casta e diminuisci i vantaggi per il popolo, e piu’ sottile sara’ il vantaggio della ccar.
Tutti i cambiamenti trovano l’opposizione dei gruppi reazionari. La chiesa cattolica e’ un vecchio partito reazionario che sta perdendo potere. Non dappertutto, non alla stessa velocita’. E’ peccato per loro che abbiano come capo un vecchio arteriosclerotico dalle idee anacronistiche: solo un pazzo puo’ nel 2000 colpire un giornalista per una domanda su un criminale come Maciel. Lui l’ha fatto. Tra i leader internazionali posso facilmente immaginarmi un Gheddafi fare la stessa cosa. L’unica possibilita’, e grande perche’ di ideali i giovani hanno sempre bisogno, sarebbe un comunicatore nato, un riformatore, qualcuno che svecchi la chiesa: te lo immagini un Obama papa? Com’e’ riuscito Wojtyla, reazionario e conservatore come ratzinger, solo per la capacita’ di predicare bene pur razzolando male. Lunga vita a papa Ratzinger!

Bruno Gualerzi

@ Sandra
“Bruno espone il lato buono della religione (non per niente riceve il plauso di fra pallino), mentre io cerco il lato “cattivo”, che e’ l’unico che per me conta sui grandi numeri, e che porta cambiamenti.”

Forse mi sono espresso male, ma per me nelle religioni non c’è nessun ‘lato buono’ (nel mio sito il primo pezzo ha per titolo una domanda retorica:”E se fosse proprio tutta colpa delle religioni?”). Intendevo solo individuare le ragioni per questa sopravvivenza della chiesa alle proprie nefandezze… ma non ritenevo certo fargliene un merito. Anzi, la attribuivo alla sua capacità di destreggiarsi proprio ‘sfruttando’ quello che tu chiami il ‘lato cattivo’, cioè – senza per questo demonizzarla più del necessario (la demonizzazione spesso è solo l’altra faccia della sacralizzazione) – la presa che riesce pur sempre ancora ad avere sulle coscienze. Secolarizzazione o non secolarizzazione, il ‘sacro’ dimora ancora nel profondo di tante menti. E fin che non ce ne liberiamo veramente…
Tutto questo ovviamente per fra pallino – il quale ha inteso bene quanto ho affermato, salvo rovesciare di 180°, coerentemente dal suo punto di vista, il mio giudizio – è il grande merito della chiesa.
Concludo ribadendo un mio punto di vista, ciò che, se non bene espresso, può dare adito ad equivoci. In sintesi: per me le religioni (quelle ‘positive’, formalizzate… ma anche tutto ciò che richiede una qualche forma di culto) danno la risposta sbagliata, alienante, ad una esigenza vera, implicita nella condizione umana.

PS. Molti nel blog ritengono che la chiesa trovi terreno favorevole più che altro in Italia… ed è certamente vero, soprattutto se la si confronta con gli altri paesi del cosiddetto primo mondo… ma ormai, in un mondo globalizzato, occorre sempre più estendere lo sguardo anche oltre. E qui, per quanto riguarda la mentalità religiosa quale che sia l’istituzione che la alimenta, siamo ancora ben lontani da quella secolaizzazione… che per altro è molto lacunosa anche dalle nostre parti.

Sandra

@Bruno
“il ’sacro’ dimora ancora nel profondo di tante menti”

Ecco, e’ qui che la vedo diversamente. La mia impressione e’ che, a parte qualche fanatico fuori come un terrazzo o i superstiziosi alla padre pio, nessuno creda veramente al sacro. E’ una conveniente convenzione sociale.
Se mi immagino uno dei miei conoscenti sedicenti cattolici trasferito in un altro paese, con una sola chiesa protestante a comoda distanza e quella cattolica a dieci chilometri, faccio fatica a credere che farebbero lo sforzo di spostarsi alla chiesa cattolica per la messa tutte le domeniche (gia’ per la chiesa di quartiere non si sprecano): si adatterebbero benissimo al gruppo protestante dove conoscerebbero meglio le persone del quartiere, all’oratorio protestante che e’ cosi’ comodo per far giocare i bambini… E’ un ritrovo di persone che un’impostazione comune, con tutti i vantaggi del caso. Un gruppo di scimmioni solidali, che hanno elevato il bisogno primario di sentirsi piu’ forti con qualche elemento soprannaturale che renda intoccabili i ministri del culto e la legge del gruppo, la religione appunto.
Come superarla? Molto difficile, perche’ lo scimmione e’ molto resistente e numeroso 😉 Bisogna mostrargli che in un altro gruppo i vantaggi sono maggiori…. Purtroppo finora il “lato cattivo” dell’umanesimo non lo e’ stato quanto quello delle religioni. Mi sento molto limitata rispetto a te, Bruno, che parli di alienazione: temo che molti italiani lo scriverebbero con la “gl” e/o non ne saprebbero il signifiato, e quindi terra terra dico che l’unica leva utilizzabile ora e’ il denaro. Per molti la religione e’ assolutamente rinunciabile, non si priverebbero di un giorno di vacanza al mare per pagarla.
A maggior ragione adesso, in tempo di crisi e con una chiesa che non ha piu’ credibilita’ morale, ma che e’ li’ perche’ conviene. Se inizi a limare sul vero zoccolo duro della religione cattolica, la convenienza, tutto vacilla.

libero

I dari statistici ci dicono che nel 3° millennio i cattolici praticanti diminuiscono in Italia al ritmo del 2% annuo in aumento, se consideriamo che la metà dei praticanti ha più di 60 anni e che i giovani rimpiazzano gli anziani in minima parte …..
La CCAR lo sa benissimo e cerca di trasformarsi in una specie di élite aperta a tutte le persone importanti, purché non ostili alla chiesa, un specie di Super-Rotary Club Religioso di facciata per poter continuare ad esercitare il potere in Vaticano e sulle sue enormi ricchezze che non si vuole finiscano amministrate dai rappresentanti cattolici del 3° mondo in aumento.
Così la penso.

rego

Ragazzi! Secondo la mia modesta opinione, che ho visto hanno molti di voi, i cattolici devoti, copriranno e giustificheranno il tutto fino a divenire irrazionali. Ma quanti diverranno irrazionali? Io vedo il declino del sistema gerarchico, in un futuro non molto lontano.

Detto questo, visto che non ci sono più troll, mi offro di fare la loro parte per il meglio che potrò, però reggetemi il gioco:

Leccapile: <>.

Oddio… adesso ho uno strano bruciore allo stomaco… mah

Paul Manoni

“Secondo la mia modesta opinione, che ho visto hanno molti di voi, i cattolici devoti, copriranno e giustificheranno il tutto fino a divenire irrazionali. Ma quanti diverranno irrazionali?”

Mi auguro che faccia parte del gioco….
CONOSCI UN CATTOBIGOTTO CHE SIA RAZIONALE!?!?!?!!? 😆

rego

@Paul: hai ragione! 🙂 Però conosco dei cattolici di razza rivoluzionaria… quelli forse ci penseranno su… mah

Paul Manoni

Possono essere rivoluzioneri anche nel DNA, ma per essere considerati dei fedeli, credenti insomma, occorre accettare acriticamente tutti i dogmi. Gia’ fare questo, significa non pensare… 😉

fra Pallino

@bruno

o bravo Bruno… l’unico che ragiona pacatamente in questo caso e coglie qualcosa dell’irriducibile alterità della chiesa rispetto a tutte le altre istituzioni. Certo tu poi dai la tua particolare interpretazione, che io ovviamente non condivido, ma almeno cogli qualcosa di vero del problema che i tuoi colleghi non vedono. E si illudono, come infiniti loro predecessori, che la chiesa finisca per cose (per quanto orripilanti) del genere.

Le oscenità ecclesiastiche sono queste e c’è ancora di peggio.
Ma la chiesa è testimone, suo malgrado, di una verità (Dio) che si incarna in questa umanità, non in una umanità eterea o immaginaria. Una umanità carica di tutte le sue contraddizioni. La chiesa è santa e puttana allo stesso tempo. E’ questo lo scandalo dell’incarnazione.

D’altra parte dai tempi dell’antico testamento in poi, le perversioni più aberranti e odiose denunciate dai profeti, sono proprio quelle che si mescolano e si travestono di sacro.
Non è cambiato nulla.
Anche oggi nella chiesa avviene lo stesso.
Anche oggi non mancano nefandezze e nemmeno esempi di vera grandezza spirituale e umana.
E se questo è vero da 4000 anni… non credo le cose cambieranno.
Finchè c’è umanità, ci sarà un Dio che si sporca le mani con essa, e un’umanità che saprà insozzare le cose più sante.
Il figlio di Dio è morto come spazzatura, ucciso dai preti e dai religiosi, non da voi atei.
I peggiori nemici di Dio siamo noi, non temete.
E se non ci siamo ancora riusciti noi a distruggere la chiesa in tutto questo tempo, dubito – con rispetto – che ce la possiate fare voi…
saluti

Alien

Caro frate, il figlio di dio non è affatto morto ucciso dai preti, ma dai Romani. La crocifissione era una pena romana, riservata per lo più ai ribelli. E di ribelli rivoltosi (oggigiorno si chiamano partigiani) ce n’erano moltissimi in Palestina a quell’epoca. Nessun Sinedrio si sarebbe mai riunito per un giudizio alla vigilia di Pasqua. Niente preti: l’uomo era uno dei tanti rivoltosi che i Romani giustiziavano.

Quanto poi ad essere stato veramente il figlio di un dio, resta tutto da dimostrare.

Laikòs

Ribadisco la mia opinione in merito espressa già in altre occasioni: la chiesa cattolica è un fenomeno umano fondato sui principi del cristianesimo, una dottrina umana che è la sintesi estremamente distillata e per certi versi indubbiamente perfezionata di numerose precedenti dottrine di area mediorientale.

Tutta la storia dell’uomo sin dai primi documenti storici in nostro possesso ci testimonia una costante tendenza al trascendente che è conseguenza della conformazione anatomo-fisiologica del sistema nervoso centrale umano. In sostanza il cervello dell’uomo, per fattori essenzialmente legati ai rapporti tra le diverse parti dell’encefalo (densità neuronale nella sostanza grigia e connessioni tra questa e le aree evolutivamente più antiche del paleoencefalo come il lobo limbico) manifesta questa costante tendenza a costruirsi culti trascendenti. Alcuni di questi sono durati molto più a lungo del cristianesimo (che rispetto ai culti egizi non si colloca affato bene) e si sono poi esauriti soppiantati da altri culti più adatti all’evoluzione culturale e sociale dell’uomo. D’altronde chi non sente “aria di cristianesimo” negli scritti morali del non cristiano Seneca? Semplicemente il vento soffiava in quella direzione spirituale.

Il vento è cambiato da diverso decenni e anche il cristianesimo finirà prima o poi come TUTTE le religioni e credenze che si sono avvicendate nel corso della storia dell’uomo. Personalmente non credo proprio che il sommo sacerdote di Iside nell’alto regno fosse meno convinto del pontefice romano della eternità del suo culto.

Otzi

Fra pallino hai detto bene: i peggiori nemici di dio siamo noi. Infatti con dio voi ci giocate. E questa è pure una buona dimostrazione che dio è nient’altro che il più nocivo dei giochi nel progresso dell’umanità. Finitela di giocare al gioco di dio e sarete uomini, soltanto uomini.

fra Pallino

@bruno

o bravo Bruno… l’unico che ragiona pacatamente in questo caso e coglie qualcosa dell’irriducibile alterità della chiesa rispetto a tutte le altre istituzioni. Certo tu poi dai la tua particolare interpretazione, che io ovviamente non condivido, ma almeno cogli qualcosa di vero del problema che i tuoi colleghi non vedono. E si illudono, come infiniti loro predecessori, che la chiesa finisca per cose (per quanto orripilanti) del genere.

Le oscenità ecclesiastiche sono queste e c’è ancora di peggio.
Ma la chiesa è testimone, suo malgrado, di una verità (Dio) che si incarna in questa umanità, non in una umanità eterea o immaginaria. Una umanità carica di tutte le sue contraddizioni. La chiesa è santa e putt@na allo stesso tempo. E’ questo lo scandalo dell’incarnazione.

D’altra parte dai tempi dell’antico testamento in poi, le perversioni più aberranti e odiose denunciate dai profeti, sono proprio quelle che si mescolano e si travestono di sacro.
Non è cambiato nulla.
Anche oggi nella chiesa avviene lo stesso.
Anche oggi non mancano nefandezze e nemmeno esempi di vera grandezza spirituale e umana.
E se questo è vero da 4000 anni… non credo le cose cambieranno.
Finchè c’è umanità, ci sarà un Dio che si sporca le mani con essa, e un’umanità che saprà insozzare le cose più sante.
Il figlio di Dio è morto come spazzatura, ucciso dai preti e dai religiosi, non da voi atei.
I peggiori nemici di Dio siamo noi, non temete.
E se non ci siamo ancora riusciti noi a distruggere la chiesa in tutto questo tempo, dubito – con rispetto – che ce la possiate fare voi…
saluti

murdega

Rinunciare all’8 per mille sarebbe un buon segno tanto per cominciare.
Non trovi fra Pallino? Il resto son tutte chiacchere da osteria,aria fritta.

Painkiller

Ha ragione Pallino è veramente disgustoso quando dio ammazza il figlio neonato di Dalila e Davide per nessuna valida ragione oppure tutti i massacri compiuti da dio per garantire ai suoi capracottari abbastanza spazio vitale. In effetti con radici così intrise di violenza, odio e miseria non c’è da stupirsi di tutti gli orrori perpetrati e ancora oggi commessi dalla tua genia di anime prave.

murdega

fra Pallino se la chiesa è quella che tu dici non è composta certamente da gentiluomini e
allora perchè difendere un’istituzione marcia?
Quello che intendeva Bruno, penso che riportava alla religiosità che non è la religione,
Le religioni hanno parassitato e campato (bene direi) sui dubbi dell’umanità e la tua istituzione non ha dato certo il meglio in questo campo.
Penso che i puri esegeti ,che non siete voi,dovrebbero tendere all’evoluzione del
genere umano e non costringerli in assurdi dogmi,penso che sia un ‘obbligo
dei non credenti (al pari vostro) di sensibilizzare le genti al fine di non accordarvi
credibilità,fra pallino a noi non interessa riconoscerci in qualcosa di organizzato,
ognuno e consapevole di essere senza e senza segretari stregoni.

robby

guarda caro piccolo piccolo che l islam a 500 anni in meno di voi e è piu potente di voi,anche se riconusciuto non vero dai cattolici come voi,dunque la storiella della chiesa che campa,e propio da egocentrici come voi,e poi con te non ci sono mai limiti al vergogna,prottegeresti pure il diavolo,per il tuo paponchio.

Spinoza

E allora mettete fine alla Chiesa, no ? Non mi sembra che nei Vangeli Gesù affermi che per propagandare la Verità (ma quale, poi ?) occorra fondare un’organizzazione di potere con ramificazioni politiche ed economiche che per lungo tempo ha fatto di tutto per avere il controllo della società.
O è necessario ?

Otzi

Fra Pallino, non sai proprio niente della verità della tua religione cattolica. Il figlio di dio non è stato ucciso dai preti, nè da Pilato. Il figlio di dio delle tue sacre scritture è stato sacrificato dal Padre per dimostrare il suo amore per l’uomo peccatore (anche il prete pederasta). Fu ucciso “quia ipse voluit”. Ma le capisci o non le capisci queste c….te?

libero

Fra Pallino, la chiesa italiana si sta esaurendo da sola, al ritmo del 2% di fedeli in meno all’anno e non solo per gli scandali, perché ha fatto il suo tempo, non è più adatta alle esigenze della società evoluta del terzo millennio.
I numeri che spesso ripeto sono drammatici nei giovani tra i 19-24 anni , solo il 7% di praticanti della loro fascia di età, prova a proiettare nel futuro per l’Italia, per la Francia il futuro è già arrivato, i cattolici praticanti totali sono il 4-5%, tra 15 anni i matrimoni civili saranno una percentuale piccola delle unioni e i matrimoni religiosi una percentuale piccolissima ….

roberta

santo cielo,ma sei un frate,no?
lo scempio di tanti bambini ti lascia proprio indifferente?dovresti pensare innanzi tutto a LORO,e solo dopo alla stabilita’ della tua chiesa….a me non interessa se rimarra’ o meno,
spero solo ,ingenuamente,che nessun bambino debba piu’ subire simili oscenita’….

Paolo

In questo clima da basso impero, il Vaticano fa la sua parte. Dire che è uno schifo è riduttivo. Da quanto si sa dei numerosi pedofili che sono ministri di dio? Questo lo ripetiamo di continuo, ma non cambia nulla.

Maurizio

L’infallibilità papale? Ve lo dico io che significa per un prete cadere in fallo…
Perché i preti pedofili non vengono destituiti? Ne resterebbero veramente pochi…
Credere nonostante tutto? Be’, si è mai vista una pecora lasciare il gregge?

rego

@Paolo: cambia cambia… Meglio parlare che tacere! Il silenzio dei giusti è il male peggiore della nostra reraltà umana. Sono convinto che chccia, o eviti di parlare, cotto sotto, non sia poi così scandalizzato! ma non perchè sia un pedofilo, ma perchè ormai ci stiamo inconsciamente arrendendo: atei e credenti, questo è il vero guaio! La perdita di cosienza critica! QUETA E’ LA TRAGEDIA, QUESTO E’ IL VERO CRIM DELL’UMANITA’. ANCHE TUTTI NOI ATEI O AGNOSTICI, NON PERDIAMO LA VOGLIA DI PARLARE, DI DIVENTARE SILENZIOSI! COSA CREDIAMO? DOBBIAMO FARLO PER LE FUTURE GENERAZIONI! questo pendo… e vado in bestia quando qualcuno soffoca la parola.
Cosa possiamo fare? Tanto, iniziamo a non tacere! Ma tanto di solito molti non fanno nulla, tacciono, e fra 30 anni saremo come prima.

rego

errore: penso non pendo…
Poi volevo dire Cosa crediamo? dobbiamo farlo per le future generazioni! non per noi.

Moreno

Ma che cattivi che siete! Mica tutti i preti sono pedofili: a qualcuno piacciono i/le maggiorenni! Il parroco di una parrocchia della mia città era ‘ufficialmente’ fidanzato…

Diego

Sì… sì… blabla… ceeerto… poverini, ce l’hanno sempre con loro, sono dei perseguitati… sìì… ceerto

MASSIMO

In realtà ogni prete, anche il più puro, commette un crimine gravissimo. Ed è il crimine di educare i giovani all’irrazionalità ed a credere nelle favole.

Quando un prete dice ad un bambino “tu devi credere e non ragionare” cerca di plagiarlo per far sì che questo bambino diventi un suddito della Chiesa, cioè un cattolico. Questo è plagiare i bambini con per fare gli interessi della Chiesa.

Invece bisogna educare i giovani ad usare la proprio intelligenza senza farsi plagiare.

MASSIMO

La vera rovina per la Chiesa è l’intelligenza ed la libera informazione. Ben felice che oggi grazie ad internet si sa tutto e questo apre la mente della gente.

Tanto più la gente diventa colta ed intelligente e tanto più difficile diventa plagiare la gente.

Otzi

Hai detto bene Massimo. Mi è capitato di sentire un prete che ammaestrava devote pecorelle mansuete in pellegrinaggio: “Se si pensa troppo, non si crede”. Proprio quella che diceva un grande filosofo: O si crede, o si ragiona. La Chiesa vive di Soldi e di Ignoranza.

MEVI

Mi stupisce anche che di solito il Papà quando capita una disgrazia,prega per i sfortunati.Ha pregato per i terremotati (i bambini in particolare) di Abruzzo e Haiti…Invece questa volta niente.Come mai?
E mi sono quasi offesa quando,mi sembra,in suo ultimo Angelus ha parlato di questi scandali citando la Bibbia dove si parlava di una donna che ha comesso l’adulterio e gli altri volevano uccidere e Gesù disse “chi è senza peccato,tira la pietra per primo”.
Ma come si permette?!Penso che la maggior parte dei cittadini comuni hanno più valori sani e sono delle brave persone più di qualsiasi prete.Penso anche che la maggior parte di noi ne anche sognerebbe di fare quello che hanno combinatto loro!Ma si puo?

Alfonso

Il papa in aiuto ai terremotati del Cile ha inviato la statua della madonna, una certa “Nostra Signora del Carmine”. Vuoi mettere! 😆

Alien

Beh, mandarla DOPO non serve a nulla: avrebbe dovuto mandarla PRIMA.

Otzi

Il mitico Gesù non ha mei detto questa battuta. E’ un falso molto tardo inserito nell’altro falso canonicamente approvato. Lasciate stare le sacre scritture: vi sporcate. Gaurdate in faccia bene Ratzinger, Bertone e compagnia. Basta.

MASSIMO

e Gesù disse “chi è senza peccato,tira la pietra per primo”.

Si ma questo discorso vale per gi altri. quando si trattava di bruciare viva la gente loro non avevano pietà per nessuno.

nightshade90

le ceneri di alcuni eretici processato e condannati da tribunali ecclesiastici e inquisizione potrebbero darti torto, kurt. persino ceneri di persone le cui idee differivano di pochissimo dalla dottrina cattolica (chi credeva gesù puro dio e non in parte umano, ad esempio, o chi lo credeva solo un grande profeta o che credeva che lo spirito santo “procedesse solo dal padre” e non dal “padre e dal figlio”)

murdega

Gesù non è esistito quindi può avere detto tutto .
Ma Kurt tù non capisci,bla bla blu blu ttatta ffujunlllallaaa!!!!!!!!

Dalila

E’ vero Kurt.
I roghi non sono mai esistiti, l’Inquisizione neppure.
Neanche la caccia alle streghe.
Galileo non ha mai abiurato e Giordano Bruno è morto felice in vecchiaia.

Sono gli ateacci comunisti che si sono inventati tutto!

Spinoza

Senta, per una volta, non può controbattere ad un’argomentazione con un’altra argomentazione ? Sa, ragionare è la caratteristica dell’uomo, e i cattolici, fino a prova contraria, sono esseri umani !

enrico mini

Sì, caro Kurz, non si può che darti ragione. Contraddire certe persone può essere pericoloso!

Walter

Azz… oggi secondo round, il NYT ha caricato a testa bassa parlando di documenti a dimostrazione che il “cardinale” Ratzinger aveva presieduto una riunione nell’80 e quindi era a conoscenza di tutto.

Un cono di luce su questa profonda fogna rigonfia di letame!

rik

Oggi il Corriere della Sera riporta il caso di un prete di Salerno, ex docente in una scuola media, condannato nel 2000 in Cassazione per atti di libidine su delle allieve, che attualmente è membro del Consiglio presbiteriale e del istituto Sostentamento del Clero.

In articoli reperibili in internet, pubblicati nel 2009, si facevano le iniziali del prete, don G.S., e si riportavano stralci della sentenza di primo grado.

Non è difficile sapere di chi si tratta.

Ozymandias

Siamo ridotti male. Dall’estero stanno facendo quel che dovremmo fare noi; invece qui stanno saldando cordoni sempre più embrionali con la CCAR. Che vergogna.

Paul Manoni

Ma c’e’ qualcuno che sta tenendo il conto del numero di Preti pedofili e/o delle vittime???
Non dico a livello statistico, ma a livello informativo…!

Billy Belial

Il cattolicesimo è una piaga viziosa, perché quando finge di far del bene lo fa per coprire un altro male più grande

Kurt Godel

nessuno nega gli abusi e le indebite coperture, ma (come opportunamente sottolineato da introvigne) questo è un tipico esempio di ‘panico morale’ (prego rispondere nel merito e non rifugiarsi negli insulti)

enrico mini

Poi, per favore, proprio tu chiedi risposte quando non le dai mai e chiedi di non rifugiarsi negli insulti quando sono l’unica cosa nella quale eccelli?

murdega

Non insulto se ti chiedo perchè difendi la chiesa?Scusa intendevo la ccar.
Il fatto che tu creda nell’esistenza di un’altra vita che c’entra con la ccar.
L’essere aderente alla ccar suffraga l’esistenza di un’altra vita ?
Il non essere aderente alla ccar suffraga l’esistenza di un’altra vita ?
L’accesso al paradiso è vincolato al rispetto del catechismo della ccar?
Puoi anche non rispondermi, mi ritengo soddisfatto .

Otzi

Kurt, Kurt! alzare la voce e lo sdegno contro la copertura di sì abominevoli delitti e dei rei, non è panico morale, ma un progresso verso una più perfetta giustizia democratica laica. Qui ci sono due tipi di rei: i pederasti e chi li nasconde e protegge col pretesto dell’Istituzione di diritto divino, qual è la ccar. La Chiesa cattolica lo ha sempre fatto per i preti pederasti perchè per sua natura è sempre stata, ed è, contro ogni DEMOCRAZIA LAICA. Gli uomini della chiesa docente sono al di sopra di ogni potere democratico mondano. Sono “proprietà diretta di dio” come ha testualmente detto B16 in aprile del 2009 a S.Giovanni in Laterano. Ragiona cosa ciò comporta!

Otzi

Un’ultima cosa Kurt. Se continui con le tue provocazioni, facendo finta di non capire ( per quel che vedo però ti dò atto che non hai usato termini offensivi in questa pagina ), sarebbe meglio che te ne stessi nell’atrio dei gentili a ragionare così….

Stefanormale

Si torna sempre lì: evidentemente chi si sente in dovere di proteggere il simbolo in terra della propria religione dogmatica e rivelata, vede il mondo filtrato da delle lenti rosa che a noi son state negate.

Nessuno nega gli abusi?
Gli abusi sono spesso negati (ognuno ha diritto di difendersi ed è innocente fino a prova contraria) e dove impossibile minimizzati (fatto molto più grave a mio avviso) invocando l’indulgenza del peccatore, miracolosamente coesistente all’intransigenza (che infatti esiste solo a parole) del peccato. Nessuno mi ha ancora chiarito la messa in pratica di questa enorme sparata nella vita reale.

Nessuno nega le indebite coperture?
A me sembra che quotidianamente, a più riprese, in tutte le salse siano negate e quantomeno rimbalzate come patate bollenti a personaggi sacrificabili o già trapassati.

L’unica parte che quasi condivido è il “panico morale”. Quasi, perché non è certo panico il mio, siccome per fortuna, nonostante la potenza e l’influenza della chiesa sulla società e sulle persone, le guardie svizzere non girano ancora armate di mitra e manganelli. Personalmente provo più che altro un profondo disgusto verso l’ipocrita moralità dei vertici della chiesa. Mi spiace per i molti uomini di chiesa davvero “santi”, ma fossi in loro sentirei pressante l’esigenza di un colpo di stato (in Vaticano).

Sandra

ah ah ah…Immagina che un giorno uno scienziato annunci di aver dimostrato l’esistenza o meno dell’aldila’, e che la prova sia in una busta chiusa. Prima che venga aperta, quanto saresti disposto a puntare sull’esistenza di una vita futura?

Ribaltando la questione: quanto e’ probabile che Ratzinger, Bertone, mons. “Casisolati” Fisichella e tutti i loro colleghi sbugiardati (e diversamente mente-catti) credessero al giudizio universale, mentre favorivano lo stupro di bambini?

Kurt Godel

se fossi costretto scommetterei senz’altro tutto sull’esistenza della vita futura, non ci sono dubbi; ribaltando la questione, quando Ratzinger, Bertone e Fisichella hanno favorito lo stupro di bambini?

nightshade90

semplicemente coprendo i colpevoli hanno automaticamente favorito lo stupro di bambini. l’omertà è favoreggiamento alla malavita.

Otzi

Kurt, ma perchè vuoi essere così banalmente provocatore con la tua poco intelligente domanda. Ti rispondo: ogni volta che hanno coperto un prete pederasta, spostandolo da un posto all’altro perchè trovasse nuova ed anonima vittima alla sua perversa voglia.

MEVI

Ora solo manca che anche la mafia rilascia una dichiarazione dicendo che è stata accusata ingiustamente di tutti crimini da lei comessi…

MEVI

Ora solo manca che anche la mafia rilascia una dichiarazione dicendo che è stata accusata ingiustamente di tutti crimini da lei comessi…

c.j.

L’atteggiamento del vaticano attraverso l’osservatore romano è un ovvio atteggiamento di enorme fastidio provato verso la pura verità dei fatti.

Agli uomini del Vaticano non va giu’ che i giornalisti del N.Y.T. (cosi’ come i giornalisti stranieri di mezzo pianeta) non stiano perennemente sugli attenti cosi’ come fanno i giornalisti italiani (sempre sull’attenti e sempre attenti a non infastidire i potenti, siano essi capi di governo come berlusconi o capi spirituali come Ratzinger ecc.)

Cio’ che il vaticano vorrebbe è una stampa straniera molto simile a quella italiana: un giornalismo / immondizia che censura, distorce, tace, storpia o agevola i potenti del momento. Semplicemente gli rode non avere un controllo quasi totale sulla stampa americana, inglese, tedesca…

Il New York Times sta semplicemente facendo il suo lavoro, e lo sta facendo anche molto bene. Sta informando la gente su cio’ che accade nel mondo. Senza coprire alcune verità scomode perché a certi non fa piacere che si sappia la verità dei fatti.

Questo è il cattolicesimo, totalitarismo, e come ogni altra dittatura fascista o nazista, vanno in bestia quando vengono criticati o peggio ancora si scoprono cose ripugnanti a riguardo.

La squallidissima teocrazia cattolica vaticana vorrebbe imbavagliare i giornalisti, vorrebbe una stampa “amichevole”, vorrebbe la censura su cio’ che è scomodo. Bene! Lo possono fare in Italia, visto che i giornalisti della rai riportano le notizie capovolte e sempre in favore della chiesa, evitando di dare la parola alla controparte e negando un qualsiasi tipo di contraddittorio, ma all’estero non è cosi’ che funziona. I giornalisti italiani di rai uno avrebbero fatto bene a prendere l’aereo, recarsi a new York e sentire il rovescio della medaglia. Ma non possono. Verrebbero licenziati in tronco cosi’ come spesso è accaduto in passato.

L’osservatore romano è un giornaletto da quattro soldi che critica un importantissimo giornale newyorkese, famoso in tutto il mondo, per un motivo ed un unico motivo:

IL NEW YORK TIMES FA GIORNALISMO SERIO E LIBERO, L’OSSERV. ROMANO STAMPA IMMONDIZIA.

Kurt Godel

“Sta informando la gente su cio’ che accade nel mondo”
accadeva

puric

accade. statisticamente in questo momento in qualche parte del mondo c’è un prete che sta abusando sessualmente di qualcuno

Sandra

Accade, i vertici di santa romana chiesa sono composti di complici di pedofili, che non li hanno mai denunciati alle autorita’ e che quando chiamati a testimoniare hanno omesso la verita’. Si chiama complicita’ di reato e ostruzione alla giustizia per tutta la gerarchia ecclesiastica. Accade ORA.

Spinoza

I soliti sofismi cattolici. Perché, come fa ad essere certo che accade e nn accadrà ancora ?
Invece di attaccarsi alle parole, valuti la questione nel suo complesso: la Chiesa è corrotta e snaturata dal proprio interno.

bright77

Si rassegnino Avvenire e Osservatore romano.Quello che possono insabbiare in Italia non lo possono insabiiare all’estero…..Tiè

libero

Non si rassegnano ad ssere persone come tutte le altre, una volta esisteva il Foro Ecclesiastico, abolito nel 1851 in Piemonte con le leggi Siccardi, i crimini degli ecclesiastici potevano essre puniti solo dalla Chiesa stessa e non dai tribunali dello Stato.
La CCAR si sta rivelando una setta.

rego

Ragazzi! siete degli ateacci cattivoni!
Il papa non sapeva niente! Nemmeno della caccia alle streghe, delle persecuzioni ebraiche, e del fatto che l’8 per mille in italia non è democratico!

c.j.

una domanda a quelli dell’uaar:

ho scritto il mio commento alle 14:32 e sono le 15:15, sono passati 43 minuti e non avete ancora “approvato” il mio commento… Lo pubblicate o lo devo scrivere sul New York Times?

No perché già tre commenti scritti dopo il mio sono stati approvati e pubblicati. Grazie…

c.j.

Barbara

Da un punto di vista religioso il Papa potrebbe finalmente dire: era prassi consolidata nella chiesa non voler creare scandali all’esterno, i documenti da me redatti e i tribunali ecclesiali eventualmente istituiti erano lì a tutelare la dottrina della fede, il sacramento della penitenza e l’eucarestia. Delle vittime e delle ripercussioni psicologiche di tali atti su di esse non me ne poteva fregar di meno. Io devo tutelare la fede, agli uomini ci pensino gli altri. Non conosco l’Uomo, non conosco Cristo, non conosco Incarnazione. Ora ho aperto gli occhi. Ho dato ordine che tutti i casi di pedofilia vengano affrontati in tribunali secolari, che le vittime e i carnefici vengano curati in strutture secolari, a nostre spese, visto che noi per tanto, troppo tempo, non siamo riusciti a far di meglio. Ecco, delle scuse così, forse sarebbero credibili.

Kurt Godel

gli stessi tribunali secolari che hanno archiviato il caso di padre murphy (all’epoca dei fatti, non vent’anni dopo) o hanno condannato padre hullermann a una semplice multa consentendogli di tornare tra i bambini?

Sandra

Anche fosse cosi’, sarebbe ancora peggio. Vuol dire usare l’inadeguatezza del tribunale civile per scusare l’agire della chiesa e dei suoi vertici, volto solo a tutelare il buon nome dell’azienda, il consolidarsi del potere della chiesa che lo scandalo avrebbe potuto far vacillare. Che e’ la preoccupazione ricorrente nei documenti, mai si parla dei bambini.

Internamente sapevano benissimo chi fosse Hullermann, tanto e’ vero che – in modo davvero disgustoso – in una lettera del 1980 un prete suggerisce che lo si impieghi con le bambine invece che con i maschi, come se un disturbato mentale dedito all’alcol che fino a quel momento aveva rivolto il suo interesse ai maschi, fosse da mandare a cuor leggero tra le bambine.

E questo e’ prima che intervenga il tribunale civile, a cui la chiesa si e’ guardata bene di rivelare tutto quello che sapeva di lui. Percio’, non collabora con la giustizia, nascondendo quello che sa, e usando l’assoluzione come alibi per la propria immoralita’.
E’ come se un paziente accusasse un medico, e l’ospedale chiamato a testimoniare occultasse documenti che riguardano il proprio dipendente, e poi allo scoppiare di uno scandalo di piu’ ampie proporzioni, l’ospedale si difendesse dicendo che il medico era stato assolto! Alla faccia dell’etica professionale! (chi ti ricorda, clinica Santa Rita, le finte ispezioni dei fidi di Formigoni, il modus operandi dei cattofascisti con i piu’ deboli.)

Invece di avere una morale superiore, nel corso dei secoli la moralita’ della chiesa viene scientemente adattata a un micron sopra al minimo obbligatorio per legge civile. Non c’e’ niente di divino, niente di assoluto.
Perche’ la cosa importante non e’ la moralita’, e’ il mantenimento del privilegio che da’ il potere.

murdega

Kurt Godel risponde:
venerdì 26 marzo 2010 alle 15:32

gli stessi tribunali secolari che hanno archiviato il caso di padre murphy (all’epoca dei fatti, non vent’anni dopo) o hanno condannato padre hullermann a una semplice multa consentendogli di tornare tra i bambini?
_____
Padre di chi, padre de che.
Padre è un’ appellativo troppo nobile per appartenervi chiamalo semplicemente
murphy e fatela finita.

Stefanormale

mi illudo che nelle proprie intenzioni la legge della chiesa miri ad essere più efficace e moralmente più prudente di quella umana e fallace. Puntare il dito contro gli errori dei tribunali civili non alleggerisce di un grammo la gravità di certe prese di posizione e di certi comportamenti. Uno psicologo può forse permettersi il lusso di rischiare nel sottovalutare il pericolo di un accusato di pedofilia, ne risponderà a se stesso e alla legge. Un uomo di chiesa non dovrebbe permetterselo se davvero avesse a cuore i più piccoli dei suoi fratelli, visto che ne risponderà al suo infinitamente buono ma iracondo e vendicativo dio.

Spinoza

Perché bisogna andare all’estero per leggere le cose come stanno ? Mi fa schifo la faccia tosta con cui qui da noi tutti si premuniscono di tenere pulita la faccia della Chiesa, cioé di una delle organizzazioni più snaturate della Storia.

Kurt Godel

hai proprio ragione! pensa che io ieri ho letto il titolo di repubblica e ho subito pensato che ratzinger avesse coperto un prete pedofilo ALL’EPOCA DEI FATTI non vent’anni dopo quando stava morendo…per fortuna che so qual è la’affidabilità di repubblica

nightshade90

anche se fosse, farebbe qualche differenza? uno stupratore morente non deve essere denunciato? merita forse di essere coperto affinchè non si scopra la verità su ciò che ha fatto? alla faccia dell’organizzazzione che pretende di diffondere la Verità con la “v” maiuscola….

Sandra

Gennaio 1998, Murphy scrive a Ratzinger. Una lettera molto precisa in termini tecnico legali, e chiede aiuto: sono un uomo malato. La chiusa della lettera pero’ dice, vado da mio fratello a Houston, dove saro’ fino a dopo pasqua, quindi per ulteriori contatti ecc.
Da Boulder, Wisconsin a Houston, Texas ci sono piu’ di 2mila chilometri, di cui 350 circa tra Boulder all’aeroporto di Madison, WI. Un bel viaggetto, per un uomo “che stava morendo”. Andata e ritorno, essendo morto in agosto.

Otzi

Sotto tutta la squallida vicenda della sacra pedofilia cattolica sta un’unica realtà: la Chiesa è nemica per natura di ogni democrazia laica, sia de facto che de jure. Pertanto a qualsiasi livello di responsabilità civile e penale Ratzinger e Bertone e compagnia brutta sono sottratti a qualsiasi Umana Giustizia. Ed i credenti dovrebbero sapere che il loro dio di comodo e fantastico ha rivelato anche: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo”. Ed i suddetti non fanno i loro bisogni corporali come tutti i mortali?

Simplicius

Ccar=troppi maschi tenuti troppo vicini in castità forzata e in assenza di donne. Alla fine le contraddizioni esplodono.

Kurt Godel

se il problema è l’assenza di donne non si capisce perché la quasi totalità delle vittime sono maschi

Paul

I pedofili maschi che abusano di bambini maschi lo fanno perché essi sono quanto di più distante da ciò che temono o per cui si sentono inadeguati:donne adulte che non sanno affrontare, magari perché l’isolamento ha fatto si che non imparassero a relazionarsi con l’altro sesso in maniera equilibrata.

Ci sono cmq numerose bambine coinvolte, e non sarei poi così sicuro che questi eventi, purtroppo, appartengano el passato….

Kurt Godel

in realtà la stragrande maggioranza dei preti pedofili sono omosessuali

Paul

mah, spiace vedere come per certi cattolici evidentemente il problema non sia l’abuso di bambini, bensì l’abuso di bambini dello stesso sesso dell’abusatore….

Paul

dimmi tu allora a cosa volevi arrivare con la tua brillante osservazione….

Kurt Godel

a far capire che il celibato con la pedofilia non c’entra niente, come sanno tutti quelli considerano razionalmente la questione anziché perseverare nei pregiudizi

Paul

beh, men che meno ha a che vedere con l’omosessualità, su cui tu ti sei tuffato a piè pari….

sul fatto che castità ad ogni costo ed isolamento tra i sessi non portino a impulsi distorti non ci scommetterei poi molto…..sempre per considerare le cose razionalmente…

Paul

e comunque se anche fosse vero il tuo delirante accostamento, sarebbero omosessuali celibi 😉

nightshade90

la percentuale di pedofili nella chiesa è superiore a quella in qualsiasi altra organizzazione e gruppo. non ti sembra strano che gli omosessuali si riuniscano in un’associazione dichiaratamente omofoba?

nightshade90

in tal caso la causa è comunque il celibato (nei confronti di altri uomini): normalmente gli omosessuali non sono pedofili, solo nella chiesa lo0 diventano.

Stefanormale

“a far capire che il celibato con la pedofilia non c’entra niente, come sanno tutti quelli considerano razionalmente la questione anziché perseverare nei pregiudizi”

per una volta sono d’accordo con sua eminenza, anche se sentirla scagliarsi contro l’atteggiamento pregiudicante di qualcuno fa un po’ ridere se si pensa che di secondo lavoro fa il difensore d’ufficio di una cricca di persone inchiodate sui preconcetti di una religione dogmatica, dai quali si spostano solo legati ad un elastico da bungie jumping.

Kurt Godel

no sono solo uno che ragiona e a casa mia ragionare significa non accusare qualcuno di insultare in assenza di suoi insulti

puric

non ho p.lle di andarmi a leggere tutti i tuoi commenti in altri post. anzi, solo l’idea mi fa senso.
comunque buona parte dei tuoi commenti sono insulti all’intelligenza

rik

Stasera su RAI 3, a Mi manda RAI 3, ci sarà l’intervista a 3 sordi vittime dei preti pedofili dell’istituto per sordi Provolo di Verona.

Kurt Godel

cara sandra, se la giustizia civile è così inadeguata a combattere la pedofilia, non capisco perché ripetete come un mantra che la CCAR deve denunciare tutti i casi all’autorità civile, come se questa fosse la panacea di tutti mali

Sandra

La giustizia non puo’ essere adeguata a punire un crimine qualora le persone a conoscenza dei fatti omettano e nascondano le prove in suo possesso!
E anche ammesso che la giustizia civile fosse completamente inadeguata – cosa che potrebbe essere il caso nei paesi africani, dove la chiesa cattolica rappresenta per molti l’unica occasione di gustare il potere – trasferire preti pedofili in altre sedi, pagare il silenzio delle vittime, suggerire che un ubriacone stupratore seriale di maschi potrebbe andar bene come educatore tra le bambine, non rendono certo la religione cattolica la panacea di tutti i mali, anzi. Piu’ che un antidoto si configura come un veleno.

Near

E’ difficile che l’autorità civile riesca ad acquisire elementi schiaccianti contro queste persone, se, in base alle regole del Crimen Sollecitationis, quando un processo canonico è indetto a tutti viene fatto fare giuramento (sotto pena di scomunica) di non denunciare i fatti che emergono all’esterno.
Sulla multa del tribunale civile a padre Hullermann, molto inverosimile quello che tu affermi, dal momento in cui il tribunale civile, senza regolare denuncia, non poteva procedere e all’epoca il processo canonico era ancora in corso, per poi essere sospeso; ergo, silenzio perpetuo sui fatti.
Inverosimile poi che negli USA il reato di pedofilia venga punito con una semplice multa.

Sandra

La giustizia su un punto e’ stata inadeguata, cioe’ nell’assumere vere le testimonianze dei superiori, del resto 30 anni fa non si poteva lecitamente dubitare di una dichiarazione giurata di un sacerdote cattolico. Adesso il sospetto piu’ che lecito, e’ dovuto, dati i numerosi precedenti.
Se oggi lo stesso processo Hullermann (o qualsiasi altro) fosse celebrato, e il suo superiore sotto giuramento testimoniasse l’assoluta infondatezza delle accuse, chi gli crederebbe?

firestarter

gia’, scontatamente vero eppure difficile da accettare da parte degli esegeti come te, cosi’ abituati alla disonesta’ intellettuale da farne il vostro metodo di interazione con voi stessi e con l’esterno

Kurt Godel

caro puric, ho controllato, forse accade ora ma il NYT non ne parla
cara sandra, mi sa che hai qualche problema coi tempi verbali: c’è qualche documento di quelli citati dal NYT posteriore al 2000?

Sandra

se mi dici dove, almeno ti rendi utile.

documenti NYT: Murphy muore nel 1998. E allora?

A proposito, ti sarai accorto che in una lettera firmata da Bertone l’anno e’ sbagliato, e’ 1966 invece che 1996. Probabilmente hanno confuso i documenti, chissa’ quanti erano sulla scrivania di Bertuccione…. Ma sono da capire, poveri pretini indifesi, prima del 2001 il codice canonico era confuso ed era stato tradotto male, e non avevano capito che … i bambini non era una bella cosa.

El Topo

Già lo dissi e lo ribadisco, tutto il sistema della castità ed il ruolo “educativo” rendono la figura del prete perfettamente ritagliata a misura di pedofilo.
Peraltro il bambino nell’ottica del prete è un individuo da condizionare e da plasmare attraverso lo strumento fondamentale del senso di colpa introdotto con il concetto di peccato, tra i primi concetto in assoluto a venire introdotto nei catechismi (ovviamente dopo la descrizione dell’immane potenza del super-io collettivo altrimenti detto dio). Il terrore inculcato è di per sé una violenza gravissima e fonte di futura devianza, non è solo la pedofilia, ma tutto l’impianto pedagogico cattolico che costituisce un grave pericolo per un normale ed armonioso sviluppo dei bambini.

Near

“Bertone e Fisichella hanno favorito lo stupro di bambini?”

Kurt, basta che in qualche modo l’abbiano coperto per rendere il fatto grave e degno di nota e di biasimo. No ?

Kurt Godel

ignorare la differenza tra le due accuse è tipico di chi è più preoccupato di colpire la CCAR che di proteggere i bambini, specialmente quelli che sono ancora bambini, come quelli che, non essendo vittime di qualche prete, interessano solo a gente come padre Aldo Trento (vi consiglio di leggere la sua lettera di sabato al Foglio: http://www.ilfoglio.it/soloqui/4697).

Stefanormale

ignorare la gravità di entrambe le accuse è tipico di chi è più preoccupato di salvare la faccia della ccar che di proteggere i bambini.

Stefanormale

Quanto al bravo missionario… beh ma sono le legge del giornalismo, mica le abbiamo fatte noi: un cane che morde un uomo non fa notizia, il contrario sì. Un uomo di fede che fa quello che predica non dovrebbe stupire nessuno ma, guarda un po’, dalle nostre parti sono merce sempre più rara.
Forse in Paraguay non sarà neanche l’unico, ma il prete della mia parrocchia prostitute, omosessuali, travestiti, ammalati di Aids non sa neanche dove stiano di casa (beh, qualcuno sa dove lavora), figurarsi aprirgli la sua! E’ lo stesso che durante una messa di mezzanotte di Natale qualche anno fa fece portare fuori dalla chiesa di peso un senzatetto che si era azzardato a rifugiarsi nelle ultime fila e a chiedere qualche moneta ai fedeli pervasi di spirito natalizio.

Kurt Godel

il link non si apre, comunque è del 2009, se è vero che prova tutto non si capisce a che serve la campagna mediatica del 2010

nightshade90

ci vuole tempo perchè le cose (specie se nascoste volontariamente) vengano alla luce. dopo che vengono scoperte il colpevole dovrebbe poter dire “hey, ma è roba dell’anno scorso (o 10 anni fa), è roba vecchia, mettiamoci una pietra sopra”?
pensi che se si scoprisse che io ho fatto una strage di ebrei 20 anni fa e attraverso miei amici politici ho coperto la cosa, io dovrei essere tranquillo e i miei protettori dovrebbero continuare a governare senza temere alcuna critica?

Near

Te lo spiego io in 2 parole.
E’ un articolo del New York Times che spiega come la chiesa, in America, si sia opposta ad una proposta del partito democratico di aumentare la prescrizione per i reati di pedofilia, per l’esattezza, la chiesa cattolica e gli ebrei ortodossi.

Tu la prescrizione a quanto pare saresti favorevole ad abbassarla ancora di più, da 5 anni ad un anno.

Kurt Godel

cara sandra, la CCAR non ha certo bisogno di farselo dire da qualcun’altro che il suo impegno contro la pedofilia deve essere massimo (casomai è stato qualcun’altro a convincerla, almeno in parte, del contrario), ed è anche per questo che non può delegarlo in bianco all’autorità civile.

Sandra

Impegno contro la pedofilia, tipo ospitare il card. Law scappato dal Gran Jury per lo scandalo della diocesi di Boston?

Stefano Grassino

Dear Sandra c’è un’aspetto che mi consola. permettimi però una precisazione: chiedo scusa per la parola “consola” perchè la sento offensiva nei confronti di tutte le giovani vittime di allora e di oggi che hanno portato e porteranno dentro i loro sentimenti, la tragedia interiore di tale obbrobioso atto. La devo però dire per chiarire un’aspetto fondamentale di tutta questa storia; esiste una parola che se tramutata in realtà è uno dei pochi aspetti che può ridare la dignità a loro ed a me come individuo, sconcertato da tali nefandezze: “giustizia”. Si, giustizia senza alcun tentennamento, senza ripensamenti e ipocriti perdonismi e/o cedimenti. Su questo mi dà coraggio il fatto che da uomo orgogliosamente di sinistra e critico su molti aspetti della politica USA, riconosca a quel paese un merito che nessun’altro al mondo possiede: la forza e l’etica altissima della libertà di stampa. Non che sia impossibile farla tacere (tutto, il potere può fare) ma che sia estremamente difficile, dobbiamo riconoscerglielo. A questo giro, chi ha sbagliato, si troverà contro non solo il NYT e & ma la stampa della Germania, della Francia, Spagna, Belgio, Olanda etc. etc. che non si chiamano minzolini (la i minuscola è voluta) e soci. Credo che nelle stanze vaticane siano in molti a battere i denti dalla paura. Quasi quasi sarebbe il caso di fargli avere il DVD del film “La tempesta perfetta”. Ciao Stefano.

nightshade90

un conto è non limitarsi a delegare, un conto è nascondere: potevano essere trasparenti ed IN PIU’ impegnarsi nella cosa di persona. strano che abbiano nascosto la cosa a chi deve occuparsene PER LEGGE e abbiano fatto poco o niente di persona, no?

Kurt Godel

non solo poteva, doveva, ma mi pare di aver usato il presente: sarò strano ma mi preme di più la prevenzione piuttosto che la repressione di questi fenomeni, sia nella CCAR che altrove

Stefanormale

Sarò tremendamente strano io, ma la mia idea di impegno massimo contro la pedofilia avrebbe manifestazioni terrene molto diverse. Mah.

robby

tra poco kurt se nè uscira dicendo che i pedofili sono efebofli,in poche parole secondo te e la tua povera animuccia un omosessuale di fatto e di sostanza è un pedofilo,secondo la tua animuccia,di contro e modo distorto seguendo il tuo ragionamento,l astinenza di un omosessuale provoca pedofilia,dunque tutti gli omosessuali del mondo prima o poi compirebbero atti pedofili.(sè questo è pregiudizio cose?)in caso di astinenza…ma sè guardiamo la maggior parte dei casi è risultato che molti pedofili non preti, erano bisessuali è pure con famiglie.la pedofilia non caro kurt,e frutto di perversioni sia sessuali,ma anche emotive.sadismo connaturato a sessualita non goduta e soddisfacente,questo è il mio punto d arrivo secondo il mio percorso logico,e poi caro kurt non ai soppesato le vittime bambine,dunque taci sei penoso per difendere la tua caar venderesti l anima al diavoloìì

Kurt Godel

è una semplice correlazione statistica, che non implica nessuna relazione di causalità, ma che è sufficiente a prevedere che la decisione di BXVI di escludere dai seminari gli omosessuali, insensatamente bollata come omofoba, ridurrà considerevolmente il rischio di nuovi abusi.

Laikòs

La pedofilia – seppure fenomeno molto complesso – può essere ricondotta a patologia della maturazione sessuale per cui il pedofilo fa sesso con un bambino come farebbero sesso tra di loro nel suo immaginario DUE bambini. Poichè molto più frequentemente il bambino fa esperienze sessuali con altri bambini del proprio stesso sesso, ne deriva che più spesso i pedofili rivolgano i loro interessi sessuali verso bambini del proprio stesso sesso. D’altronde il vero pedofilo eccezionalmente ha rapporti sessuali con adulti dello stesso sesso.

Eliminando le persone di orientamento omosessuale dai seminari il maggiore risultato sarà lo svuotamento quasi completo dei seminari (basta dare un occhio a una qualunque delle manifestazioni religiose in cui partecipano seminaristi per rendersene conto) senza incidere significativamente sul fenomeno pedofilia che ha radici completamente diverse dall’omosessualità.

nightshade90

sai che psichicamente (per le aree cerebrali interessate) la pedofilia omosessuale è più simile alla pedorfilia eterosessuale che all’omosessualità vera e propria? e che è molto più facile che un pedofilo passi dalla pedofilia omosessuale alla pedofilia eterosessuale e viceversa piuttosto che un omosessuale (o eterosessuale) passi dall’altra sponda o diventi un pedofilo?

Kurt Godel

e tutto questo che c’entra? a prescindere dalle cause, se la maggior parte dei preti pedofili sono omosessuali e se gli omosessuali sono esclusi dai seminari, i preti pedofili diminuiscono, è matematica

firestarter

e poi rideremo quando i seminari saranno completamente vuti, e kurt finalmente capira’ che l’omosessualita’ era da correlare all’abito nero piuttosto che all’essere pedofilo.

Laikòs

Non mi sembra che sia troppo complicato: suvvia! La maggior parte dei maschi pedofili rivolgono le loro attenzioni sessuali verso bambini di sesso maschile ma questo è cosa ben diversa dal dire che sono omosessuali! Un pedofilo è molto prima un pedofilo che un omosessuale. Ed un omosessuale è molto raramente pedofilo. Da qui nasce il fraintendimento (spesso in malafede). Quindi presi 100 omosessuali adulti la probabilità che questi siano pedofili non è significativamente maggiore rispetto a 100 eterosessuali adulti. Mentre presi 100 pedofili circa 80 di questi si orientano verso bambini del loro stesso e questo per i motivi che ho già scritto sopra. Quindi se si eliminano gli omosessuali dai seminari (cosa che le gerarchie vaticane possono fare ovviamente) è molto probabile che NON si incida in maniera sostanziale sul numero di pedofili. Si incide invece sostanzialmente sul numero di preti, dal momento che nella odierna società la scelta del celibato consacrato maschile nasconde nella grandissima maggioranza dei casi disturbi di relazione con l’altro sesso.

libero

Non sento commenti sulla possibilità che questi scandali possano anche essere alimentati per regolamento di conti interno al Vaticano, una lotta di potere per le immense ricchezze finanziarie e la loro gestione, non dimentichiamo l’uscita del libro Vaticano Spa (su documenti ritrovati di un ex monsignore) e la reazione di Ratzinger che ha cambiato i vertici dello IOR con un Direttore di area Opus Dei……
Chissa ?

libero

Anche a livello di concausa per ingerenze politiche non gradite nella politica europea e mondiale.

enrico mini

Esimio sig. Kurz,

già la sua più o meno apprezzata presenza su questo sito è una palese offesa.

Stefanormale

quella dell’offesa all’intelligenza era sufficiente, questa temo sia eccessiva.
Sai che palle ad essere tutti d’accordo qui?
Ci vuole qualcuno che tenga vivo l’interesse ed alleni le nostre testoline ad un civile dialogo. E’ forse il personaggio col linguaggio più moderato che circoli su queste pagine, propone approfondimenti forse scontati ma perlomeno non sciocchi. Lamenta di non ricevere risposte, ma quando arrivano ha il buon gusto di restare nell’ombra senza arrampicarsi oltre sugli specchi, o tutt’al più cerca un’ultima arguzia poco prima che venga chiusa la discussione.
Se uniamo questo all’inevitabile sapore “bagaglino” che trasuda da certe sue prese di posizione, direi che è una figura irrinunciabile.

Resta cun noi…. signiuore, la sera…

Carmine

Vedo che siamo in molti ad esporre commenti al problema “preti pedofili”, forse perchè siamo divenuti tutti non memori dellla storia umana.E’logico che la Chiesa Cattolica ed il Papa non se ne assumono responsabilità, non ne hanno assunto per secoli, seviziando, abusando, condannando e punendo anche in modo mortale gli uomini, di tanti crimini umani, pensate se oggi si dichiarano colpevoli di tale malefatta.A maggior ragione non lo può fare questo Papa, perchè tedesco; difatti mi spiegate perchè mai i tedeschi ancora oggi non accettano la colpevolezza degli eccidi abraici e non, scusandosi col dire “erano ordini”; forse perchè gli “ordini” giusti o errati, si eseguono sempre, ma tra chi?Tra chi non ha capacità di intendere la libertà di agire, come un elemento surrogato del “libero pensiero umano”.

enrico mini

Erano ordini. Come quelli a cui ha dovuto sottostare cristo. Ha chiesto a suo padre di allontanare da sè quell’amaro calice ma non ha sortito alcun risultato. Erano ordini.
Neppure lui aveva libertà di agire.
Quest’ipotetico dio ha seviziato, punito, crocefisso il suo proprio figlio che però, con geniale lampo psichedelico, è figlio, ma anche no, perchè è un tutt’uno però diviso, ma anche no, però forse chissà e chi più ne ha più ne metta …
I primi cristiani mangiavano il pane che era, in memoria di cristo, il suo corpo e bevevano il vino che era il suo sangue. Il pane era fatto di graminacee su cui verosimilmente poteva crescere la segale cornuta (da cui si ricava l’lsd).
Segale cornuta più alcool altrocchè vedi gente che cammina sull’acque, moltiplica pani e pesci, trasforma l’acqua in vino e simili amenità.
Dove 1+1+1=1 come fai a spiegare le cose in base al libero pensiero umano?

Kurt Godel

che esegesi, complimenti…ma perché vi avevnturate in questi OT che conoscete solo per sentito dire?
p.s.: ti sembrerà incredibile, ma di quei tempi il pane lo mangiavano tutti (le diete ancora non andavano di moda, si preferivano i digiuni)

Stefanormale

ah, il sense of humor, le boutades e il gusto per l’iperbole che si perdono al vento.
Dicevo prima di un certo sapore “bagaglino”… beh, ce l’abbiamo anche noi, possibile che non se ne accorgano? Siamo così risibili eppure prendono così dannatamente sul serio ogni sillaba che proferisce ognuno di noi.
Da gente che ha fatto dell’esegesi del testo uno sport nazionale mi aspetterei di più. Moooolto di più.

Regalo un’altra sillaba da condannare al pubblico ludibrio: bah.

Kurt Godel

@otzi
ratzinger, bertone e fisichella, per quello che se ne sa, non hanno mai spostato un prete pedofilo a contatto con altri bambini (secondo il NYT ratzinger FORSE sapeva che l’aveva fatto gruber), ma se si facesse un sondaggio il 99% degli intervistati si direbbe convinto del contrario: questo è il panico morale

enrico mini

Hmmm, non hanno mai spostato un prete. Che non sia stato più facile far spostare i bambini nelle proprie stanze?

Sandra

Io vedo tre livelli:
– il pedofilo.
– il superiore che, dopo aver saputo, decide di trasferirlo presso altri bambini
– il superiore che, dopo aver saputo, non si interessa piu’ al caso.

Il colpevole, e i complici. Personalmente, i complici mi fanno piu’ schifo, non agiscono per una pulsione di una mente malata, ma per un preciso calcolo.

All’ultimo punto c’e’ la negligenza, che in questo contesto e’ un modo elegante di chiamare la vigliaccheria, e che non e’ meno disgustosa dell’essere responsabili del trasferimento. Negli stati uniti, il “child neglect”, il trascurare le esigenze di un bambino e’ una forma di abuso, perseguibile per legge.

Dal momento in cui i superiori sono a conoscenza del pericolo rappresentato da un pedofilo, dovrebbero fare TUTTO quello che e’ in loro potere per renderlo inoffensivo. Trasferire un pedofilo o delegare il caso ad altri (senza alcun controllo, nella piu’ totale indifferenza verso altri bambini) sono atti criminali.

Near

“tutto questo che c’entra? a prescindere dalle cause, se la maggior parte dei preti pedofili sono omosessuali e se gli omosessuali sono esclusi dai seminari, i preti pedofili diminuiscono, è matematica”

Io la vedo in maniera un pò diversa, Kurt. Se i preti la smettessero di reprimere il sesso come peccato e di relegarlo solo come mero fine riproduttivo e magari accettassero anche loro di prendersi delle responsabilità e di amare una donna, forse queste cose accadrebbero molto meno spesso. Se si va contro natura, questi sono i risultati; proprio loro poi che accusano gli altri di essere contro natura.

Athea

Il pedofilo non è omosessuale o eterosessuale è PEDOFILO E BASTA! Come un uomo che usa violenza su una donna è uno STUPRATORE, come uno che ne uccide un altro è un ASSASSINO. Il pedofilo è chiunque, prete, professore, nonno, padre, madre, single o sposato, con prole o senza, abusi sessualmente di un minore.

Non so dove finisca l’ ignoranza e dove inizi la codardia in quelli che si lasciano convincere che basti dire che il problema del prete/uomo pedofilo sia la sua omosessualità, quando la casistica dimostra ampiamente che a subire molestie da preti (e NON) sono tanto soggetti di sesso femminile quanto di sesso maschile, tanto minori quanto adulti.

Di contro-natura c’è solo la malafede di chi disconosce le proprie colpe e le proprie responsabilità.

La chiesa è ancora una volta maestra in questa strumentalizzazione e il gregge segue…

Kurt Godel

@Laikos
quanto mi piace la matematica! se ne frega dell’ideologia, degli insulti, dei sofismi. nel caso specifico, se è vero che tra 100 pedofili 80 sono omosessuali (e la percentuale è la stessa anche tra i preti e si presume tra i seminaristi), escludere gli omosessuali dai seminari comporterebbe una riduzione dell’80% della pedofilia tra i preti; sbaglio?

Stefanormale

Il bello della matematica è che non è neanche ipocrita ne’ faziosa.

A parte l’aspetto discriminante nei confronti degli omosessuali ispirati da sincera vocazione e che mai oserebbero macchiarsi di reati così disgustosi dentro o fuori da una vita clericale, l’atteggiamento mi sembra poco conforme ad un’istituzione che si propone il bene di ogni sua piccola pecorella. Più che eliminare completamente il problema tra le proprie mura, dovrebbero sentire l’imperativo morale di vegliare sull’operato e di evitare IN OGNI MODO che abbiano ad esistere le condizioni per il ripetersi del reato dentro e fuori dalla vita clericale. Collocandosi all’interno di una codificata vita civile e non sopra di essa dovrebbe anche preoccuparsi di denunciare ogni atto illecito di cui sia a conoscenza.

In matematica a parità di dati il risultato non cambia.
Mettiamo che l’80% delle rapine in banca siano compiute da maschi stranieri tra i 35 e i 45 anni. Cosa facciamo, non li facciamo più entrare in banca o li blocchiamo direttamente alle frontiere? Perché mi pare che la posizione del vaticano rispetto alle prese di posizione di certi esponenti della Lega sia, giustamente, diversa…
Quelli sospettati li interroghiamo e li trasciniamo in tribunale o li spostiamo in un paese senza banche? Quelli rivelatisi colpevoli li vogliamo (avvocati e giudici permettendo) mettere in prigione, se possibile, o è meglio essere indulgenti con loro ed essere intransigenti solo con i loro passamontagna?

Una volta per tutte: non è tanto l’esistenza in se’ di un uomo di chiesa delinquente che ci stupisce e scandalizza, ma il fatto che le gerarchie ecclesiastiche si preoccupino più del danno di immagine che dell’offesa portata ai più piccoli o indifesi dei propri figli.
Che a predicar bene e razzolare male non siano insomma solo i (pochi?) soggetti malati e non, ma la stragrande maggioranza di coloro che si fanno portavoce ed esempio di rettitudine e correttezza morale.

Stefanormale

Forse la chiesa usa un sistema decimale per alcune cose e uno binario per altre.
Invito a leggere tra le righe,

Laikòs

Evidentemente continuo a non farmi capire. I pedofili che sono attratti da bambini del loro stesso sesso per lo più NON sono attratti da ADULTI dello stesso sesso (definizione di omosessuale) mentre possono benissimo avere rapporti sessuali o affettivi con persone del sesso opposto (definizione di eterosessuale). Quindi il pedofilo appartiene all’insieme “essere umani maschio” esattamente come l’omosessuale. Poi all’interno del gruppo “pedofilo” ci possono essere quelli che cercano bambini del loro stesso sesso (chiamiamoli omosessuali per comodità ma in realtà sono pedofili con tendenze omosessuali) e pedofili che indistintamente cercano bambini di entrambi i sessi (li chiamiamo per comodità pedofili bisessuali?). Gli omosessuali adulti che sono attratti da bambini sono una piccolissima minoranza perchè l’omosessuale (classicamente, poi ci sono infinite varianti) cerca nel partner i caratteri sessuali secondari che ovviamente mancano nel bambino. E’ interessante notare nel caso di Fr Murphy che la perizia specialistica pubblicata dal NYT (e che secondo me pochissimi di quelli che ne parlano in questi giorni inclusi i giornalisti si sono presi la briga di leggere per intero) traccia un profilo molto preciso della vittima del pedofilo in questione: la stragrande maggioranza aveva tra gli 11 e 16 anni (NESSUNO più grande), il contesto era quasi sempre di voyeurismo o di partecipazione a immaginari giochi erotici TRA i ragazzi, gli atti sessuali erano sempre gli stessi e ad esempio a nessuno il prete permetteva il contatto con i propri genitali e così via (senza scendere troppo in dettaglio). Si tratta come si vede di un comportamento che non ha nulla a che vedere con l’omosessualità adulta ma con un ben preciso profilo psicologico fortemente disturbato e peraltro non consapevole dei propri errori.

Il problema della pedofilia è un disturbo della maturazione sessuale A MONTE che non ha molto a che vedere con l’ORIENTAMENTO sessuale (omo vs etero) e infatti gran parte dei pedofili non religiosi (compresi quelli che sono attratti solo da bambini maschi) sono sposati e hanno famiglie normali o comunque una vita sessuale adulta per lo più eterosessuale.

Perchè allora ci sono così tanti pedofili (attratti sia da maschi che da femmine) nella chiesa? Due sono probabilmente i fattori determinanti: 1) la selezione del gruppo-sacerdote (o religioso consacrato in ogni caso) che A MONTE in gran parte hanno più o meno latenti disturbi della sfera sessuale (tutti gli studi psicodinamici dimostrano chiaramente e da decenni che tranne rare eccezioni l’esclusione volontaria della sessualità dalla vita adulta non è da considerarsi un segno di equilibrio comportamentale); 2) la dinamica del rapporti interpersonali che si instaura tra il religioso adulto e il bambino/a nel contesto della vita della parrocchia o soprattutto di istituzioni chiuse in cui i ruoli sono molto definiti e codificati.

Kurt Godel

1) NON ci sono tanti pedofili nella CCAR, non di più che altrove.
2) non è che una definizione cambi le cose: la maggior parte dei preti che commettono abusi sono attratti da maschi (tra l’altro solo una piccola minoranza è pedofila, i più sono attratti da adolescenti, è sempre molto grave ma da un punto di vista psicologico è molto diverso); non vedo come si possa mettere in discussione il fatto che sarebbe meglio che non fossero preti

Sandra

Fantastico intervento di Cristopher Hitchens, parla di chiesa cattolica e pedofilia, di religioni e di quanto siano pericolose (“non voltate le spalle, neanche per un secondo”), dell’immunita’ di cui gode il vaticano, che e’ ora di sospendere.
Qualcosa che in Italia non vedremo mai.

Hitchens: L’unica preoccupazione del papa e’ stata “Questo danneggerebbe la chiesa? Ferirebbe la chiesa, non i bambini. Quello che voglio dire e’ questo: cosa vuol fare il procuratore generale dello stato del Wisconsin adesso? Se vogliamo davvero dire che questa gente e’ al di sopra della legge. Faccio appello alla gente.”
L’intervistatore paragona questo scandalo al Watergate, nel modo in cui si e’ insinuato nella gerarchia ecclesiastica. Mahler accenna al fatto che la chiesa e’ uno stato, che non verra’ chiamato a rispondere dalla legge americana. Hitchens risponde che questo status di protezione viene perso quando il papa viaggia.
Il papa, dice dopo, e’ un capo di stato, ed e’ responsabile per la copertura di questi crimini:
e’ ok per tutti permettergli di atterrare qui da adesso? E la commissione europea, non ha niente da dire?
Se il papa chiedesse a qualcuno di dimettersi, inizierebbe automaticamente un “self impeachment process”, la propria estromissione, per lo stesso motivo.
Hitchens parla anche del card. Law, che e’ ancora “wanted” a Massachusste e che e’ protetto dal vaticano. Il vaticano e’ il rifugio di quelli che abusano i bambini?

http://www.huffingtonpost.com/2010/03/27/christopher-hitchens-cath_n_515657.html

enrico mini

“quanto mi piace la matematica! se ne frega dell’ideologia, degli insulti, dei sofismi”

carissimo Kurz,
se tanto ti piace la matematica, spiegami meglio: 1+1+1=1
Te ne sarei grato.

Zago

Mi piacerebbe che prima di rispondere affrontasse le altre questioni aperte nel topic. Se proprio vuole avere l’ultima parola su qualcosa nel topic e vuole usare la carta più facile di questa domanda, la similitudine dei tre stati della materia lasciamolo stare perché la stessa massa difficilmente è contemporaneamente nei tre stati.

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