Scandalo pedofilia, lettera di Benedetto XVI ai cattolici irlandesi

Benedetto XVI ha firmato ieri una lettera pastorale, diretta ai cattolici irlandesi, in cui affronta la questione degli scandali sessuali emersi ultimamente ma che vedevano il coinvolgimento di ecclesiastici da decenni. Il papa fa riferimento alle “nuove e gravi sfide alla fede scaturite dalla rapida trasformazione e secolarizzazione della società irlandese”, con calo della pratica religiosa, e al fatto che “il programma di rinnovamento proposto dal Concilio Vaticano II fu a volte frainteso” come contesto in cui si sono sviluppati tali scandali, con la tendenza “ad evitare approcci penali nei confronti di situazioni canoniche irregolari”. Tra le cause che hanno favorito gli abusi, il papa ricorda le “procedure inadeguate per determinare l’ideoneità dei candidati al sacerdozio”, l'”insufficiente formazione umana, morale, intellettuale e spirituale nei seminari e nei noviziati”, la “tendenza nella società a favorire il clero e altre figure in autorità e una preoccupazione fuori luogo per il buon nome della Chiesa e per evitare gli scandali”. Critica i sacerdoti colpevoli di abusi, che hanno “rovesciato vergogna e disonore” sui loro confratelli e che devono “rispondere di ciò davanti a Dio onnipotente, come pure davanti a tribunali debitamente costitiuiti”. Rivolgendosi ai vescovi irlandesi, afferma: “Non si può negare che alcuni di voi e dei vostri predecessori avete mancato, a volte gravemente, nell’applicare le norme del diritto canonico codificate da lungo tempo circa i crimini di abusi di ragazzi”. “Oltre a mettere pienamente in atto le norme del diritto canonico nell’affrontare i casi di abuso dei ragazzi” dice il papa ai vescovi “continuate a cooperare con le autorità civili nell’ambito di loro competenza”.

Archiviato in: Generale

76 commenti

una donna un voto

Non trovo nel testo della lettera le parole “Chiedo scusa a nome della ccar”, a meno che non si voglia sostenere che “sono molto dispiaciuto” equivalga a chiedere scusa.
Io normalmente dico che sono dispiaciuta se si versa il latte, se la giornata e’ nebbiosa; sono dispiaciuta di qualcosa di negativo ma non collegato a me e alla mia responsabilità.
Diversamente, se pesto i piedi a qualcuno mi sento in dovere di chiederegli scusa, perchè, anche se per distrazione o mancanza di controllo vigile, ho mancato.
La scelta delle parole del Papa mostra la voglia di allontanare le responsabilità dalla chiesa istituzione, e la volontà di stigmatizzare i gravi fatti di pedofilia come una esclusiva responsabilità dei singoli religiosi che li hanno perpetrati.
Il testo in inglese, diversamente, reca le parole “sorry”, per il vero molto attese in Irlanda, che avrebbero fatto bene (a mio avviso) anche in Italia.
Ne prendiamo atto, il Papa è dispiaciuto. Le vittime forse un po’ più!!

Roberto Grendene

Esatto
Scrive che e’ turbato, preoccupato, dispiaciuciuto.
Arriva a scrivere: “A suo nome [della sua chiesa] esprimo apertamente la vergogna e il rimorso che tutti proviamo.”
Insomma, qualcosa di generalizzato.
Dalla sua analisi le colpe sono generiche, oppure esterne, oppure dei singoli “sacerdoti e ai religiosi che hanno abusato dei ragazzi”.

Eppure lui e una casta di maschi che si autonomina ha il potere assoluto nella sua chiesa.
Potere assoluto, ma responsabilità nessuna!

POPPER

Cara amica “una donna…., hai ragione, sono profondamente diverse le due espressioni: sono dispiaciuto e chiedo scusa, ma a me non bastano queste espressioni retoriche senza cuore ma solo dettate dal formalismi ipocriti, e soprattutto non bastano alle vittime che han protetstao deluse della lettera del papa.

Com’è, adesso con “io sono dispiaciuto” il papa chiuderebbe il becco alle vittimne o peggio si aspetta che lo perdonino?

credimi, cara amica, se ti dico che la ccar sta raschiando il fondo della credibilità internazionale, oltre che nei rispettivi stati dove ha fatto la porcona per secoli ed è rimasta impunita.

Oggi si deve poter dire al papa b16: non me ne può fregare di meno delle tue scuse e lettere superficialmente ed ipocritamente dispiaciute. E che cavolo! Credi di poter chiudere i casi di pedofilia con il perdonismo o magari riabilitando i preti? Ma per favore B16, dimettiti che è meglio e che fra l’altro sei anche tu uno di quelli che li ha fatti fuggire dalle nazioni ( vedi dal Texas seminarista pedofili fatto fuggire dal card. Ratzinger, oggi B16) in cui erano pedofili i tuoi consacrati o seminaristi.

Ma vedi ste vaticano come ragiona in termini di scuse ufficiali? pensa solo alla propria facciata ormai non più immacolata direi.

robby

dal discorso si evince,almeno per lui sembra che la pedofilia si da aditare,in fondo,in un errore burocratico,al interno della caar,è poi se notate lui parla,almeno dal testo in italiano,la parola ragazzo esprime,non bambino,furbi quelli del caar.e pippo16.

Scody

e quali sarebbero questi “tribunali debitamente costitiuiti” ?
significa che non saranno processati come tutti gli altri pedofili?
tre ave marie… e perdonati??

e poi.. dove sono le dimissioni e i provvedimenti verso i vescovi che hanno coperto??

..vergogna!

Fri

Come dire: ora che non possiamo piu negare l’evidenza e che la chiesa non puo’ piu’ coprirvi le spalle, cavatevela da soli.

c.j.

lettera pastorale del papa ai fedeli irlandesi:

Cari fedeli irlandesi, dovete perdonare tutto perché il perdono è alla base della nostra religione, e soprattutto dovete continuare a credere ciecamente in cio’ che vi diciamo, dovete ubbidire ed inginocchiarvi ai nostri comandi, ma c’è una cosa che piu’ di ogni altra dovete assolutamente continuare a fare, darci i vostri soldi fino al giorno della vostra morte. Ricordate, la nostra religione è infallibile (tranne quando mettete i vostri bambini nelle grinf… ehm… nelle mani dei preti cattolici, ma per questo c’è una soluzione, basta dare la colpa agli omosessuali. Noi bravi, noi buoni, gay e lesbiche cattivi, mi raccomando coi soldi, si accettano anche carte di credito.

Firmato: Papa Benedetto XVI

ps.: un grosso bacione a tutti gli aspiranti chierichetti. Belli, giovincelli e molto freschi… Pax Vobis

c.j.

…la cosa tragica è che fanno ridere…

La questione della pedofilia è davvero tragica, ma il modo migliore, secondo me, per combattere le assurdità delle religioni, è quello di ridicolizzarli nelle loro incongruenze, nella loro totale mancanza di coerenza, di logica, di ragione. Io non intendo offendere le vittime dei crimini, ma sono intenzionato ad offendere i criminali. Queste persone devono essere offese, ridicolizzate e smascherate.

Bruno Gualerzi

“(…) con calo della pratica religiosa, e al fatto che “il programma di rinnovamento proposto dal Concilio Vaticano II fu a volte frainteso””

La pedofilia nel clero? Primoa colpa del ’68, adesso del Vaticano II.
L’opera di restaurazione di questo papato continua ininterrotta. Sembra un arretramento e un arroccamento di fronte alla modernità… e certamente per tanti aspetti lo è… in realtà però a ben guardare è un adeguamento ai cambiamenti in senso conservatore di gran parte della società europea, anche se apparentemente può sembrare il contrario.
In Italia poi è ben visibile il parallelismo con la spinta innovativa degli anni settanta e il riflusso sempre più accentuato, con il ritorno in primo piano di culture che sembravano per sempre superate, come quella totalitaria fascista e che invece stanno di fatto riprendendo in mano il governo del paese.
Per il futuro si vedrà, ma intanto è così.

libero

Rimane il fatto che ogni anno le chiese sono sempre più vuote e i fedeli sempre più anziani, evidentemente la religione di tipo tradizionale non è adatta alla società moderna e questo i vertici della CCAR lo sanno bene dagli anni 70-80.
In questa situazione cercano di salvare il salvabile, cioè arroccarsi sui tradizionalisti, lo zoccolo duro che non si arrende ai cambiamenti del mondo moderno, cercando di creare una sorta di “ridotta della Valtellina” dove resistere ad oltranza contro il laicismo, il nemico che si sono inventati per unire tutti i cattolici sotto l’alta guida di sua maestà B16.

Spinoza

“rispondere di ciò davanti a Dio onnipotente, come pure davanti a tribunali debitamente costitiuiti”

Ma guarda caso, nomina prima Dio. Gli uomini possono aspettare.

“nuove e gravi sfide alla fede scaturite dalla rapida trasformazione e secolarizzazione della società irlandese”

Già, è proprio questo il problema. Che pensatore geniale…

Toptone

I giornali irlandesi sanno leggere tra le righe e hanno già risposto acconciamente a quest’ultima mossa di Nazinger per riverginarsi agli occhi del Paese e del mondo.

Lui è il primo che dovrebbe dimettersi per indegnità morale e materiale quando era Prefetto dell’ax Inquisizione e sapeva cosa bolliva in pentola.

Ma non lo farà: lui è il reuccio dei cattolici e risponde solo al suo amichetto immaginario, mica è un Presidente laico che risponde ai cittadini.

I cittadini del Papa sono solo SUDDITI, che devono solo pregare, faticare, annuire, cacciare i soldi, leccare le babbucce Prada e stare zitti.

rego

Da ansa, un frammento della lettera:
“Il pontefice chiede ai cattolici irlandesi che “la Quaresima di quest’anno sia considerata tempo di preghiera per una effusione della misericordia di Dio e dei doni di santità e di forza dello Spirito Santo sulla chiesa del vostro paese”. Invita poi tutti i fedeli a “dedicare le vostre penitenze del venerdì, per un intero anno, da ora fino alla Pasqua del 2011, per questa finalità. Vi chiedo – aggiunge – di offrire il vostro digiuno, la vostra preghiera, la vostra lettura della sacra scrittura e le vostre opere di misericordia per ottenere la grazia della guarigione e del rinnovamento per la chiesa in Irlanda”.
Quindi ancora una volta si rigira la frittata… poveri noi uomini, preghiamo Dio perchè ci faccia migliorare!
Con questa lettera di fatto la chiesa non ha fatto nessun passo, se non “ci avete scoperti, miseriaccia, adesso cari fedeli pregate più di prima, preoccupatevi del male del mondo, ma restate fedeli alla Vostra cara e rassicurante chiesa.
Dimmo davvero bisogno di te, per colpire a calci in c..lo chi crede in te.

Claudio Diagora

rego,
Sbaglio o quando dice “…offrire…le vostre opere di misericordia…” è un velato invito a mettere mano al portafogli? In previsione di cospicui risarcimenti! Avrà pensato “Le vittime sono laiche, è giusto che i soldi li tirino fuori i laici!”. Dio non paga il sabato, e neanche in tribunale…

c.j.

Se posso aggiungere la lettera di Franco Grillini (indirizzata indirettamente anche al Papa):

Il gigantesco scandalo sessuale della Chiesa cattolica, che ha ormai assunto dimensioni planetarie, non può essere relegato alla vicenda di qualche centinaio di casi o minimizzato come hanno fatto alcuni cardinali. La vera e propria violenza di massa sui minori, che si consuma per lo più nella famiglia cosìdetta tradizionale, è la diiretta conseguenza di una cultura sessuofobica e brutalmente repressiva della sessualità e delle relazioni tra le persone.

Per di più, il Vaticano si ostina a non abrogare il documento del 196 dal titolo “Crimen Sollicitationis” che obbliga le Curie locali all’omertà e alla copertura dei violentatori. Il problema vero quindi, è quello del moralismo sessuofobico secondo il quale la sessualità sarebbe legittima solo tra un uomo e una donna e solo se finalizzata alla procreazione. Sono la sessuofobia vaticana e l’innaturale celibato dei preti cattolici le cause responsabili del dilagare delle violenze sessuali sui minori all’interno della Chiesa cattolica. Prima si rimuovono queste cause e meglio è.

Franco Grillini – Presidente Gaynet Associazione d’infomazione gay – Direttore Gaynews.it

Leo

Grazie per l’accoglienza che date alle mie parole. Mi scuso per la lunghezza del mio intervento.
Io credo invece che la lettera del Santo Padre sia un grande atto di coraggio e di umiltà. Se davvero ci fosse stata volontà di coprire a livello della Santa Sede questi crimini, il Papa non avrebbe potuto essere così chiaro, netto, inequivocabile nei confronti di coloro che hanno commesso queste efferatezze. E questo credo si possa oggettivamente riconoscerlo. Certo, come dice anche il Papa nella lettera, il dolore di queste famiglie, di questi giovani, è enorme. Ma non capisco davvero coloro che in questo forum dicono che il Papa non ha chiesto scusa. Ha fatto forse anche di più, ha manifestato (cito letteralmente) il rimorso della Chiesa, il profondo senso di colpa. Come (tentativo di) cattolico quale anelo ad essere, mi affeziono sempre di più alla saggezza di Benedetto XVI, evangelicamente ispirata. Come uomo mi inchino di fronte alla sua grande dignità. Quanto alla “Crimen Sollicitationis”, emanata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede ben prima che arrivasse lo stesso Ratzinger, essa non nasconde questi abusi, anzi impone a chi ne venga a conoscenza di denunciarli sotto pena di scomunica. Dispone che i relativi processi si svolgano a porte chiuse, a tutela della riservatezza sia dei testimoni sia degli imputati eventualmente innocenti. Condivido poi il fatto che la stragrande maggioranza di questi abusi avviene tra le mura domestiche (86% circa, secondo fonti americane), contraddicendo quindi l’immagine di “club di pedofili” attribuita ingiustamente alla Chiesa Cattolica in questi giorni. Quanto alla connessione tra il celibato e la pedofilia, non c’è nulla di più scientificamente infondato. Basti solo pensare che negli USA, durante il periodo apicale delle denunce per pedofilia contro i sacerdoti, è stato rilevato che, a fronte di qualche centinaio di accuse nei confronti di questi ultimi, si annoveravano circa 6000 altrettante denunce nei confronti di professori di educazione fisica e varie altre tipologie di operatori dell’educazione non legati alla Chiesa Cattolica. La maggioranza dei quali regolarmente sposati. Quanto alla sessuofobia della Chiesa, è vero l’esatto contrario. La sessualità sana è infatti quella vissuta nell’amore, nel dono di sè all’altro, nel cercare la mia felicità in quella del coniuge, nella responsabilità sociale del matrimonio e nella sua valenza pubblica. La presunta libertà sessuale citata nella lettera attribuita a Grillini (non ho potuto verificare) è puro egoismo, pura ricerca di piacere, pura genitalità, basata su legami labili, su desideri travestiti da diritti. Questa sì, davvero brutalmente repressiva nei confronti delle persone, perchè sono ridotte a meri oggetti di piacere. Proprio come fanno i pedofili.
Con Amicizia.

Paul Manoni

“Se davvero ci fosse stata volontà di coprire a livello della Santa Sede questi crimini, il Papa non avrebbe potuto essere così chiaro, netto, inequivocabile nei confronti di coloro che hanno commesso queste efferatezze.”

Hai una vaga idea di quanto tempo sia trascorso dalla prima denuncia Irlandese, a questa letterina di pseudo scuse???

“Come uomo mi inchino di fronte alla sua grande dignità.”

DIGNITA’? Io penso che ci vuole la faccia come le natiche di una cavalla affetta da meteorismo, per arrivare a scrivere certe cose, in certe circostanze…Soprattutto per non aver preso provvedimenti CONCRETI nei confronti di chi si e’ macchiato di abusi sessuali nei confronti di bambini, e per non aver preso provvedimenti CONCRETI nei confronti di coloro che hanno provato a “tamponare la fuoriuscita” di certe news cosi’ scomode, ad un’istituzione che ha la pretesa di erigersi ad esempio di etica e morale. Inchinati di fronte a chi vuoi, ma non avere la pretesa che altri facciano altrettanto.

“Quanto alla “Crimen Sollicitationis”, emanata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede ben prima che arrivasse lo stesso Ratzinger, essa non nasconde questi abusi, anzi impone a chi ne venga a conoscenza di denunciarli sotto pena di scomunica.”

SI PROCEDA ALLA SCOMUNICA DI ESSO STESSO.
http://movimentocivilecontrolapedofilia.myblog.it/archive/2009/04/04/ratzinger-imputato-negli-usa-per-lo-scandalo-dei-preti-pedof.html
…E poi certi personaggi, con la scomunica di B16, ipotizzo che ci si facciano il bide’!E’ necessaro il carcere a vita, ma questa e’ una mia personale opinione.

“Condivido poi il fatto che la stragrande maggioranza di questi abusi avviene tra le mura domestiche (86% circa, secondo fonti americane), contraddicendo quindi l’immagine di “club di pedofili” attribuita ingiustamente alla Chiesa Cattolica in questi giorni.”

Mi sa che tu certe notizie e certe statistiche, o non le hai lette…o fai finta che non le abbiano divulgate.
http://metilparaben.blogspot.com/2010/03/vi-conviene-parlare-di-numeri.html
Le conclusioni finali riportate dall’articolo, dopo il calcolo quindi, sono….
“se ne deduce, stando ai dati di Padre Lombardi, che la percentuale di pedofili nei sacerdoti è quindici volte superiore alla percentuale di pedofili nel resto della popolazione”
C.v.d.

“La presunta libertà sessuale citata nella lettera attribuita a Grillini (non ho potuto verificare) è puro egoismo, pura ricerca di piacere, pura genitalità, basata su legami labili, su desideri travestiti da diritti.”

Non sta ne a te, ne a me, ne ha nessun’altro, giudicare il perche’, il quando, e il come, le persone vogliono vivere la propria sessualita’. Nessuno si deve permettere di condannare i comportamenti sessuali (INTIMI per definizione!), di altri…FICCATEVELO NEL CERVELLO UNA VOLTA PER TUTTE!
Basta il consenso della mia compagna o del mio compagno…Lo stesso consenso che evidentemente, non c’era nei casi di pedofilia in Irlanda.

La lettera di B16, per le vittime di pedofilia da parte dei preti, ha lo stesso valore della carta che si trova nelle “Toilette”, di fianco alla tazza.
Grazie per l’accoglienza che SICURAMENTE darai alle mie parole.

Barbara

Beh, parla anche di vergogna e rimorso della chiesa…
Ha ammesso che i seminari fanno schifo, che cannano pure nella valutazione delle persone.
Ha ammesso che nella società civile stanno troppo a riverire l’Autorità religiosa (e perché lui e i suoi cos’altro insegnano?)

Io invece non ho capito perché indirizzata solo in Irlanda? E Germania, Austria, Olanda, USA? Forse perché è solo l’Irlanda l’ultima raccaforte cattolica?

Alla fine è tutta colpa dei superiori che non hanno vigilato secondo il diritto canonico…
E pure colpa del Concilio Vaticano II (leggasi ’68). Qualcuno ha la Crimes Solicitations e l’altra in italiano?

Dice di continuare a collaborare con le autorità civili ma lui perché non si è presentato negli USA? Che cosa saranno i tribunali debitamente costituiti? Non gli bastano quelli degli Stati?
Ancora tutto al loro interno?

Ho sentito il riassunto della lettera al TG1, lì dicevano che i colpevoli ne dovevano rispondere davanti a Dio e ai tribunali, lasciando intendere che fossero quelli civili, pare proprio di no invece.

E il rimedio per tutto? Penitenza e preghiera, penitenza e preghiera.

c.j.

il tg1 da notizie “favorevolissime” alla chiesa e non permette contraddittorio, non ci sono notizie “contro”. Per vedere un giornalismo buono sui casi di pedofilia bisogna guardare bbc o cnn o altri canali televisivi stranieri in inglese o in altre lingue. In quel caso la censura è rivolta unicamente al lecchinaggio. Tu pensi che i giornalisti Rai abbiano il coraggio (o il permesso) di presentare la cosa cosi’ com’è?

robby

ma perche scusa a striscia la notizia..8 ooooooo,di spettatori,nella rivista inuovi mostrianno censurato,il vero motivo,per cui busi è stato cacciato,mostrando la parte dove busi si scaglia contro la venier…,striscia la notizia e striscia….ma il paponchio è il paponchio

Otzi

Barbara, hai colto proprio nel segno: è colpa del Vaticano II! Come dire: si incomincia da capo, in tutti i sensi! Altro che avvenire migliore, speranza, progresso! Dobbiamo – secondo LLLui – tornare a chiuderci gli occhi, le orecchie e la bocca. Reazionario, fondamentalista, integralista. DIMENTICHIAMOLO.

rego

Errore: Dio avremmo davvero bisogno di te, per prendere a calci in c.lo che crede in te.

Otzi

Forse, senza volerlo (e pensarlo), anche tu, rego, fondi la violenza in dio! O meglio, la legittimi. A calci in c.lo non va preso nessuno. E per evitare questo pericolo bisogna combattere ogni idea di dio di rivelazione. Fantasie dell’uomo per sacralizzare ogni delitto, ogni sacrificio umano. Questa barbarie di pensiero (e fatti) si combatte col Relativismo Umano. PRIMUS IN ORBE DEUM FECIT TIMOR. La divina paura, fonte di violenza, arma del Potere. Si combatte con l’intelligenza ed il buon senso umani. E queste doti non possono derivare da alcuna dottrina religiosa di rivelazione perchè è proprio questa l’arma violenta e letale dell’autentico progresso universale.

rego

@Barbara
“Io invece non ho capito perché indirizzata solo in Irlanda? E Germania, Austria, Olanda, USA? Forse perché è solo l’Irlanda l’ultima raccaforte cattolica?”

Hai detto bene! Se l’avesse inviata in usa, avrebbe peggiorato la situazione. Spero che comunque questa lettera la peggiori anche in Ireland, allontanando la gente dalle parrocchie.

Sandra

Chi crede di abbindolare con la sua letterina?
Mi colpisce subito la scaltra prudenza con la quale evita accuratamente il termine “bambino”, preferendo i piu’ opportuni “giovani”, “minori”, “ragazzi”.

“Riconoscete apertamente la vostra colpa, sottomettetevi alle esigenze della giustizia, ma non disperate della misericordia di Dio.”
La giustizia di quale tribunale? Non parla di risarcimenti ne’ di azioni disciplinari, e tra “le iniziative concrete” per il futuro c’e’ la preghiera e l’adorazione eucaristica!!

Inutile dire che a lettera e’ stata accolta con grande delusione dai gruppi di vittime e dal mondo anglosassone in genere.

http://www.nytimes.com/2010/03/21/world/europe/21pope.html

Otzi

Sandra, troppo furbo questo papa: dei reati non gliene frega un pelo, approfitta per scrivere una lettera restauratrice contro il Vaticano II. E’ un reazionario fondamentalista, integralista. Stop

Sandra

D’accordo, la tiritera antimodernita pero’ puo’ funzionare in Italia o nel terzo mondo, ma nei paesi anglosassoni molto meno: in piu’ ci sono gia’ chiese cristiane ben stabilite che possono tranquillamente assorbire tutti quelli che abbandoneranno la chiesa cattolica e vorranno mantenere il loro credo, c’e’ concorrenza insomma, e per i tedeschi la moralita’ e’ faccenda importante. Il gregge tedesco fornisce un sostanzioso alle casse della chiesa, non so se adesso conviene perderlo. Ovviamente fare un mea culpa piu’ sincero poteva avere spiacevoli conseguenze legali in termini di risarcimento, per cui al papa conviene comunque restare sul vago. Pero’ pero’, non so sai, a furia di tirare la corda…. Lui e’ senz’altro furbo, ma forse contare troppo sulla stupidita’ degli altri non garantisce successo alla propria strategia.

Alessandra

Oltre alla scaltrezza e al calcolo, ci vedo anche una sconcertante mancanza di umanità.
Sono sempre pronti a spingere sul più mellifluo patetismo; qui però no. Il linguaggio è importante, dietro a questo vedo un deserto di cinismo.

Near

“Il papa fa riferimento alle “nuove e gravi sfide alla fede scaturite dalla rapida trasformazione e secolarizzazione della società irlandese””

Questo dice già tutto. Una lettera che doveva condannare la copertua dei casi di pedofilia che però si apre con la critica della società secolarizzata, in un paese peraltro molto indietro in termini di diritti civili, dove è appena stata approvata una legge liberticida e totalitaria che punisce con più di 20.000 euro chi è ritenuto colpevole di “blasfemia”.

In tema di responsabilità, potrebbe fare anche un mea culpa per aver diffuso il “Crimen Sollecitationis”.

antonietta dessolis

nonostante questi roboanti proclami con cui vorrebbe far credere che la chiesa abbia cambiato rotta, che io sappia vige ancora il “segreto pontificio” (la pedofilia è peccato, ma non reato, perciò bisogna nasconderlo affinché non subisca le conseguenze della giustizia civile); posso sbagliarmi, ma non vedo aggiornamenti a queste:

http://it.wikipedia.org/wiki/Crimen_sollicitationis

http://it.wikipedia.org/wiki/De_delictis_gravioribus

ora dice “continuate a cooperare con le autorità civili”: caso mai “iniziate a…”, meglio tardi che mai, nel 2005 ha chiesto a Bush l’immunità diplomatica per evitare di intervenire in una vicenda giudiziaria su preti pedofili, ne parla Odifreddi in questa lettera:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3076&ID_sezione=29&sezione=

Otzi

Insomma, sotto accusa sono anche le proposizioni del concilio Vaticano II. Fraintese chiaramente. Come dire lo Spirito Santo non sa parlare chiaro e ciò che parve ai Padri conciliari non era proprio quello che parve a Dio. Le proposizioni del Concilio infatti sono la messa per iscritto delle chiare idee di Dio in uno con quelle dei Padri. Non solo quindi le proposizioni conciliari del Vaticano II possono contenere alla base un travisamento equivoco, ma lo ha contenuto e lo contiene anche l’insegnamento orale di tanti illustri Padri stessi che le hanno spiegate da testimoni auricolari diretti. E così di seguito…
Questo per dire che B 16 è, oggi, il reazionario restauratore fondamentalista, integrale della dogmatica della chiesa che ha dato i risultati che ha dato in ogni campo ed in ogni tempo. Se occorreva la prova definitiva, essa è tutta in questa lettera papale all’Irlanda. Per cominciare da capo.

POPPER

Chi è che le ha fraintese? Loro ai vertici della Chiesa, perchè i fedeli, poveri buoi o povere pecore (da sacrificare al dio sesso frustrato) stanno solo ad obbedire alla ccar, mica si mettono a disquisire sul CEVIII se secolarizzato o tradizionalista, e di solito questi fedeli buoi seguivano alcuni di questi padri conciliari ma non si son chiesti cosa essi stessero interpretando, si fidavano e basta.

Ditemi voi quanti tra i fedeli ctristiani e cattolici in particolare leggono molto volentieri le encicliche e i testi conciliari o le bolle papali? MMMMMMM nemmeno i docenti di religione leggono tali trattati da rompicapo ed i seminaristi non ci starebbero a fare i missionari dei discorsi dei papi o di questo attuale.

Bruno Gualerzi

@ POPPER
Certo che a ‘fraintendere’ è stata la gerarchia, ma, proprio – come giustamente richiami – per il rapporto che mantiene col gregge, anche quest’ultimo ‘ha frainteso’. E certamente anche i fedeli col Vaticano II hanno potuto respirare una certa aria nuova (vissuta da alcuni come liberazione, sia pure naturalmente relativa, da altri – i più – accettata passivamente, da altri temuta) che in ogni caso stava sbilanciando troppo verso la secolarizzazione. Da qui la sterzata restauratrice.
Ciò che mi pare fuorviante da parte di tanti frequentatori del blog è dare per scontato che questo arroccamento sia segno di debolezza. Lo è certamente, ma la politica di questo papato è la più idonea – ovviamente dal suo punto di vista – se non a recuperare il terreno perduto, quanto meno a non perderne altro… quindi tutt’altro che suicida, Suicida, per la sopravvivenza della chiesa, sarebbe stato continuare nel processo di modernizzazione.
E così, anche se costretta a venire allo scoperto nel caso del clero pedofilo, può imputare il tutto ad una sorta di ‘rilassamento dei costumi’ che, avendo colpito tutti, ha colpito anche la chiesa. Fatta pur sempre di uomini, che sono per natura peccatori, e che non possono non respirare anch’essi l’aria inquinata del secolo. Sono i biechi laicisti che strumentalizzano un fenomeno che invece va storicizzato, in qualche ‘giustificato’ sociologicamente…
Ricevendo in questo il prezioso apporto degli atei devoti. Che – almeno in Italia – non sono solo i soliti noti (Sgarbi, Pera , Ferrara, Cacciari ecc.), ma tutto un cattolicume indifferente alla dimensione religiosa, ma sempre pronto a mobilitarsi pe difendere la chiesa.

POPPER

Grazie Bruno per la tua puntualissima risposta, ma loro non dicevano che la chiesa è arrivata fino ad oggi grazie alla provvidenza divina? Immacolata no di certo, e ti passo vlentieri la battuta:

“E così, anche se costretta a venire allo scoperto nel caso del clero pedofilo, può imputare il tutto ad una sorta di ‘rilassamento dei costumi’ che, avendo colpito tutti, ha colpito anche la chiesa. Fatta pur sempre di uomini, che sono per natura peccatori, e che non possono non respirare anch’essi l’aria inquinata del secolo.”

Quello che mi rende perplesso è questo atteggiamento del papa che, dato che la carne è debole, almeno l’anima poteva assumersi qualche responsabilità stando a diretto contatto con la coscienza cerebrale, almenochè oltre ad essere pedofili erano anche incoscienti ma non si attacchino all’ifermità mentale, sarebbe troppo.

Invece l’anima, intesa fino ad oggi, era solo a discrezione dei giudizi della chiesa e di dio, adesso cosda fanno le gerarchie, l’anima risponda prima alla chiesa e a dio poi alla giustizia secolare, ehhhh insomma… mi sa che non hanno ancora capito che il loro dulismo anima-mente oggi deve disilludersi perchè la responsabilità non può divideri tra anima mente e corpo, sarebbe assurdo.

Otzi

Popper, vedo i tuoi interventi ed altri che non posso non condividere, ma anche in quello che io ho scritto, forse una cosa va messa più in luce. Infatti fermarsi troppo sulle conseguenze dell’ultimo “moderno” concilio, va molto bene per l’azione deviante di B16 (imputare al concilio, quindi restaurare!), ma può portarci fuori strada come se la pederastia nel sacro recinto della chiesa fosse un fatto eminentemente postconciliare. Niente di più storicamente errato, pericoloso ed ingiusto. Anzi, chi può negare che allentare certe morse farisaiche fondamentaliste in dottrina e morale (fraintendimento) non abbia contribuito a colmare la misura, quindi svelare, una piaga molto molto più remota e bene attecchita? Come realtà storica dimostra. E come, proprio i tentativi della gerarchia di sempre di insabbiare dimostrano. Delitto a delitto.

Cesare b

Vedo che suscita interesse l’ espressione “Tribunali debitamente costituiti”. La interpreterei cosi’.
Si disilludano quanti pensassero ancora che le colpe degli ecclesiastici siano di esclusiva competenza dell’ istituzione: ci sono anche i tribunali dello Stato.
Si disilluda chi ha commesso colpe che lo Stato non punisce o non puo’ piu’ punire, o ha punito con mano leggera: ci sono, per gli ecclesiatici, anche le autorita’ della Chiesa, sia quelle gia’ esisstenti, sia quelle speciali che la Gerarchia puo’ istituire (ad esempio il “Visitatore” che la lettera stessa preannuncia per l’ Irlanda, mentre in Germania e’ gia’ al lavoro una figura simile).
Non si facciano avanti a giudicare e condannare “tribunali” autoproclamantisi nei media, o nel mondo politico o nella societa’ civile, o all’interno della Chiesa stessa.
Le istanze giudiziarie internazionali, in se’ rispettabili, non sono competenti in questa materia.
Saluti.

Painkiller

1°) dovrebbero abolire l’obbligo di tacere sui crimini dei propri colleghi
2°) I tribunali internazionali sono più che competenti sopratutto per la parte relativa alle coperture internazionali fornite dalla CCAR (vedi il pedofilo pluricondannato in USA fatto fuggire dalla CCAR e nascosto a Roma)
3°) Le autorità della chiesa? Quelle per cui farti recitare una volta al giorno il salmo 51 e spostarti in un’altra parocchia (dove la gente non conosce i tuoi crimini e puoi ricominciare da capo) sia un punizione sufficiente.

Non ti offendere Cesare capisco che hai bisogno di sperare in una maggiore pulizia morale della tua religione, ma queste lettere di fatto non cambiano le politiche di omertà e intimidazione praticate fin’ora….. sembrano solo belle parole per cercare di placare lo scandalo e poi spazzare la polvere sotto al tappeto.

Cesare b

Che i tribunali internazionali siano competenti e’ una rispettabile opinione (e qui non voglio mettermi a discuterla), ma e’ naturale che il Papa non la condivida ed e’ verosimile che l’espressione “tribunali debitamente costituiti” abbia anche il significato di metterele mani avanti in questo senso.
Quanto alle autorita’ della Chiesa, dobbiamo capire che, di fronte a delitti che vanno puniti dallo Stato, non possono avere se non una funzione residuale (per quei fatti che lo Stato non punisce) e cautelativa quanto all’impiego dei soggetti colpevoli.
Saluti.

rideyo

Coccodrillo XVI ha avuto quasi sei anni per invitare alla “disillusione” quella che è una chiesa pedofila protetta nel ventre corrotto della chiesa.
Che lo faccia adesso, mentre il “bubbone” sta scoppiando, puzza decisamente di autocritica di facciata, di terrore per l’esborso che tutto ciò significherà e sopratutto “una preoccupazione fuori luogo per il buon nome della Chiesa”.
Io spero che le vittime ed i loro familiari non si facciano tacitare da contrattazioni stragiudiziali, che sembrano essere la regola in merito a questi problemi, ma che vadano fino alle sentenze.
Coccodrillo XVI non ha nessuna credibilità che non sia nella grulleria di un credente su cento.
Gli altri 99?
Stanno tutti discutendo il dogma dell’infallibiltà di un pessimo amministratore di azienda la cui “cultura” sta tutta nelle celebrazioni dei media.

Cesare b

Aggiungo che il tentativo di costituirsi indebitamente in Pubblico Ministero e di adire un Tribunale rispettabilissimo, ma in questo caso “indebito”, e’ gia’ in atto (come si apprende in questo stesso sito) con la cosiddetta “denuncia” della Santa Sede al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite da parte della International Humanist and Ethical Union (IHEU).
Saluti.

rideyo

Dovresti spiegare per quale motivo il CDU dell’Onu è un “tribunale indebito”!!
Sono tutt’orecchie!

rik

Le scuse (che non ci sono state) non ci interessano. Ci interessano i fatti e non le chiacchiere.

Quando sbatteranno in galera i preti pedofili e i vescovi che li proteggono, quando cominceranno a denunciarli, allora si potrà parlare di svolta.

Questa è una semplice operazione di tinteggiatura a cui Ratzinger è stato costretto dalla forza degli eventi, contro la sua volontà.

Lino

Immagino che “continuate a cooperare con le autorità” voglia dire continuate a non denunciare nessun crimine se ne venite a conoscenza in un confessionale.

Qualcuno dovrebbe una volta buona condannare per complicità i preti che sapevano ed hanno taciuto perché le notizie le avevano ricevute durante delle “confessioni”; non è accettabile che i confessionali siano ancora una zona duty-free per la legge.

rego

@Claudio Diagora: bravo… mi era sfuggito quel tratto, che non è di poco conto… anzi è alla base del sistema ccar… bravo!

rego

@Lino:
Iconfessionali resteranno così fi ci sarà qualcuno dentro… 🙂 è il fondamento della chiesa cattolica… concorrente dello psichiatra.

Cesare b

Dunque: distinguiamo. La “volonta'” del Papa (Rik), come quella di chicchessia, nessuno puo’ conoscerla. “Sbattere in galera” (ancora rik) qualcuno (per delitto o favoreggiamento) e’ compito esclusivo degli Stati.
Quanto al “cooperare con le autorita'”, un conto e’ la denuncia che un superiore religioso riceve dalle vittime o dai loro aventi causa, o da testimoni credibili, un altro l’autoaccusa fatta in confessione (che di solito non si fa ne’ al proprio superiore, ne’ a un confratello con cui si hanno stretti rapporti). La prima puo’ (anzi DEVE) avere effetti di pubblica rilevanza (provvedimenti interni alla Chiesa, segnalazione – di piu’ un superiore ecclesiastico non puo’ fare – alle autorita’ civili). La seconda si autoestinguerebbe il giorno stesso in cui fosse divulgato che il segreto della confessione non e’ piu’ rigoroso. Senza considerare che uno puo’ confessarsi ovunque, anche da un prete sconosciuto, a qualche centinaio di chilometri di distanza da dove lo conoscono. Ma soprattutto non si vede come una qualsiasi autorita’ civile d’un Paese civilizzato potrebbe procedere contro qualcuno perche’ qualcun altro va a riferire: “Il Tale mi ha confidato che … “.
Cosi’ com’e’ la Confessione Sacramentale lascia speranza che in qualche caso il penitente si ravveda; come la vorrebbe Lino, semplicemente sparirebbe, oppure sarebbe praticata in modo da renderla del tutto inefficace per il fine che Lino vorrebbe conseguire, se non resa idonea a conseguire, attraverso la menzogna. proprio il fine opposto: “Sa Padre, ho mangiato carne in venerdi’ di Quaresima …” E poi e’ un pedofilo … Ma questo non lo dice … Tanto per un individuo simile, peccato piu’, peccato meno …
Saluti.

rik

Denunciare i preti criminali e i vescovi favoreggiatori non è solo compito degli stati. Ratzinger e i gerarchi vaticani potrebbero farlo tranquillamente. Potrebbero denunciare e non lo fanno.

Se non lo fanno è perché sono conniventi coi preti criminali e i loro favoreggiatori.

Finiamola con questa storia che la giustizia civile è compito dello stato. Ogni cittadino ha il dovere civco (quando non quello giuuridico) di conllaborare con essa. E i preti fanno l’esatto contrario: proteggono i propri colleghi colleghi criminali invece di far in modo che siano sbattuti in galera.

Da Ratzinger ci aspettiamo denunce e non chiacchiere. Di queste parole vuote abbiamo la testa piena.

E intanto i bambini continuano a essere violentati dai preti.

Alessandra

Cinquant’anni fa mia mamma, tornando da scuola, è stata “abbordata” da un pedofilo, uno sconosciuto che percorreva probabilmente le campagne in cerca di bambini. L’ha salvata la presenza di spirito di tornare a casa per lo stradone.
Mio nonno, saputo il fatto, è uscito col fucile. Vengo da questa idea contadina di giustizia, per questo mi è difficile accettare cavilli che lascino impuniti.
Rik, nella risposta a Cesare b, fa un ragionamento terso.

Claudio Diagora

Cesare b,
ho letto i tuoi messaggi in questa colonna, credo almeno quattro, e trovo che sei di un’aridità patologica: sei un piccolo burocrate, un ragioniere della morale, per te il bilancio delle nefandezze si pareggia facilmente con tre pater, ave, gloria… Cosa ti spinge a precisare ogni minimo dettaglio in maniera così petulante? Il tuo mondo è così perfetto che non ammette sbavature? Ma se credi che sia sufficiente salvare la forma ti sbagli. E se nella chiesa dilaga il marciume, lo si deve soprattutto a gente inerte come te. Credo che tu sia un professionista, nel senso peggiore del termine, cioè un prete; ti consiglio quindi di non perdere tempo qui ma comincia a darti da fare nel ‘tuo’ ambiente.

POPPER

Scorgo in Italia una mentalità tollerante ma incostituzionale verso la riorganizzazione fascista in molte forme ed espressioni volgari e vandaliche, ma la nostra Costituzione dice testualmente che “è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista” (XII disposizione finale).

Purtroppo ci dicono che se noi vietiamo la vita associativa di queste nuove forme di fascismo siamo noi stessi intolleranti, ma è sbagliato, perchè la Stessa Costituzione non tollera il fascismo e le sue varie forme di vita ed espressione intollerante, xenofoba e omofoba.

Quindi, prima di parlare di libertà di espressione e di associazione garantita dalla Costituzione, il neofascista deve interpretarla bene dove parla di… XII disposizione finale e sentirsi incostituzionale e antidemocratico, quindi, non pretendere che gli altri cittadini come noi lo considerino cittadino democratico, tollerante e in diritto di esprimersi in modo xenofobo e omofobo, perchè tali espressioni sono anticostituzionali.

POPPER

aggiungo:

Questo non vuol dire che la nostra costituzione è illiberale, “l’intolleranza contro gli intolleranti” è un concetto proprio del liberismo. Basti citare per tutti la frase: “La tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l’illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro gli attacchi degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi.”

Questo non l’ha detto un totalitarista, come farebbe comodo pensare a qualcuno, ma un democratico liberista, ovvero Karl Popper.

MIcheleB.

Condivido appieno. La dialettica democratica va applicata con interlocutori che la condividono; il dialogo stesso è uno strumento vincolato dalla necessità che le parti abbiano dimentichezza col metodo dialogico.
I fascisti non dialogano, quindi non si può dialogare con loro: è semplicemente infattibile.
L’intolleranza xenofoba ed omofoba di cui parli è aliena alla pratica della democrazia; per tanto chi ne è portatore si autoesclude da quest’ultima.

rik

Segnalo che ieri la corte di Appello di Bologna ha dimezzato la pena a 4 anni per pedofilia ad un anonimo prete sudamericano che pretva servizio Rimini. Confermato risarcimento di 35.000 € che il prete, nullatenente, probabilmente non pagherà.

Da notare che il bimbo era stato messo nelle mani del prete dai genitori, conosciuti in un viaggio a Medjugorje.

Il prete è attualmente sospeso. Alla lettura della sentenza è stato arrestato in aula.

E’ ancora protetto da un complice anonimato della stampa. Si sa solo che appartiene all’Ordine della Madre di Dio ed è attualmente sospeso. Proveniva da un orfanotrofio dell’America Latina dove era stato reclutato al sacerdozio.

Una chicca. Il suo consulente psicologico è il diacono Alessandro Meluzzi, l’ex deputato di Forza Italia amico di don Gelmini e di altri preti accusati di abusi sessuali.

Otzi

Vero o verosimile che sia, trattasi di miserie umane, veri delitti nefandi, che solo la chiesa ha il potere di trasformare in miserie divine quando il minore inconscio “viene affidato alle sue mani” per la causa del dio vero!!!

Bruno Gualerzi

Leggendo i titoli di testa dei vari tg e di tanti articoli apparsi sui quotidiani nazionali ho avuto un soprassalto di fronte ad una vera e propria notizia bomba. Pensate un pò: IL PAPA IN UNA LETTERA CONDANNA FERMAMENTE I PRETI PEDOFILI! Chi se lo sarebbe mai aspettato tanto coraggio?
E’ chiaro che di fonte ad una notizia sconvolgente come questa poi tutte la altre passavano in secondo piano, e bene hanno fatto tutti i commentatori a riportare in modo dettagliato i particolari di una lettera di così elevato spessore morale. Una lezione per tutti noi.

Claudio Diagora

“Duro mònito del sommo pontefice: Con il tempo e con la paglia si maturano le nespole…”

POPPER

Caro Bruno, mi preoccupi! No scherzo!

il mio, beninteso, non è pregiudizio verso il papa, ma una costatazione di fatto: di B16 non ci si può fidare assolutamente, infatti Bertone rincara la dose contro la cultura laicista anticlericale e anticristiana in europa:

Da Bertone
”Oggi sembrano diffondersi atteggiamenti di anticristianesimo radicale e micidiale in tutta Europa”. Lo ha detto il card. Bertone. Il Segretario di Stato Vaticano, ne ha parlato nell’omelia per San Benedetto patrono d’Europa, a Montecassino, presenti il ministro Frattini, il sottosegretario Letta e la candidata Pdl del Lazio, Polverini.

Bertone ha auspicato che la lettera del Papa alla Chiesa d’Irlanda venga capita ”a cominciare dai giornalisti e poi da tutti i destinatari”.

Pare che la lettera del papa, secondo Bertone, è quasi più indirizzata ai Mass Media che ai fedeli Irlandesi o come doveva essere in senso più mirato alle vittime della pedofilia.

Ovviamente c’erano i pappagalli del PdL, ottime casse governative di risonanza della caar.

bright77

Come ho già sritto su Spinoza.it:il papa inveisce contro i preti pedofili…….Perchè si sono fatti beccare!

POPPER

Dice il papa B16: ma è possibile che nella chiesa cattolica non si sia più capaci di giocare a nascondino?

libero

Non sembra ma anche nelle coscienze di molti cattolici silenziosi ci sono profondi dubbi sull’operato della CCAR e di diversi suoi esponenti.
I cattolici che parlano in difesa dei pedofili sono quelli che hanno interessi personali in ballo e difendendo la CCAR anche se pedoifla, però difendono i loro interessi, non sono molto diversi dai vari atei devoti di tipo sgarbiano.
Naturalmente sono cattolici non cristiani, anzi finti cristiani per interesse, categoria diffusa e preoccupata per il suo business.

POPPER

Ne è piena la ccar, la cristianità e altre religioni, anche l’islamismo ha i suoi pozzi di petrolio in nome di Allah.

gianfranco

Adesso aspettiamo pure le scuse del mons Fisichella che ad Annozero parlava solo di qualche (milione di) casi isolati…

Andrea

Quindi, in virtù di cotante parole, ci dobbiamo aspettare che Ratzinger si faccia processare negli USA per la denuncia che gli era stata fatta per favoreggiamento alla pedofilia?

Ciao a tutti

Commenti chiusi.