ONU: l’IHEU accusa la Santa Sede di aver violato la Convenzione sui diritti dell’infanzia

Keith Porteous Wood, rappresentante dell’IHEU presso l’ONU, ha accusato la Santa Sede di aver violato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, da essa stessa sottoscritta. Il Vaticano, coprendo i preti pedofili e ostacolando le indagini delle magistrature di numerosi paesi contro di essi, ha, secondo l’IHEU, violato diversi articoli della Convenzione. L’IHEU è l’associazione internazionale in cui si riuniscono oltre cento associazioni secolariste di tutto il mondo, tra cui l’UAAR.

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52 commenti

Fri

Mi sa che anche l’IHEU ora verrà esclusa dai programmi RAI… 😉

Maurizio

Mi sembra che alla Rai sfugga un piccolo dettaglio: a forza di escludere questo e quello finirà che se la guarderanno quattro gatti, meno ancora di quelli che la guardano adesso.

Toptone

Perfetta strategia di Berlosco per azzoppare i concorrenti.

Come credi che Melmaset abbia fatto il pieno in questi anni? Con la concorrenza? HA!

daigoro

hai ragione.

tranne poche eccezioni la tv è fatta per chi tiene il cervello spento.

POPPER

Lo Speravo, credetemi, che l’ONU si sarebbe fatto sentire, ormai la coppa è colma e ogni giorno che passa ogni goccia di verità sulle violazioni dell’infanzia da parte della ccar fa ulteriormente traboccare il vaso di Pandora.

l’IHEU si è messa una mano sul cuore ed è bene che l’ONU stanzi fondi per la promozione laica dell’infanzia sottraendola all’ambigua educazione religosa della ccar e di altre religioni che sfruttano e maltratano l’infanzia, oltre che richiamare al rispetto dell’infanzia le politiche discriminatorie di alcuni paesi fondamentalisti (ci metto con tristezza anche l’Italia).

Io dubito profondamente della’educazione religiosa nel mondo perchè tende a sacrificare l’infanzia agli dei e ai loro intremediari prepotenti e arroganti, oltre che pedofili.

Ulv

Correzione: non è l’ONU a essersi fatta sentire, ma una organizzazione non governativa rappresentata al suo interno. E’ molto diverso.

POPPER

se è una Organizzazione presso l’ONU per me la tua correzione è fortmalistica, quello che importa è che dall’ONU si sia fatta sentire per accusare delle violazioni da parte della ccar.

Roberto Grendene

Con il suo approccio al vasto problema della pedofilia al suo interno la Santa Sede ha violato in modo spaventoso la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia.

Ma a ben vedere lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica non prometteva affatto bene:

“1269 Divenuto membro della Chiesa, il battezzato non appartiene più a se stesso […] è chiamato […] ad essere « obbediente » e « sottomesso » ai capi della Chiesa

Queste condizioni di appartenenza possono essere conciliabili con i diritti dell’infanzia?

POPPER

Non solo, non sono neppure conciliabili con la Costituzione Italiana che garantisce totale libertà di scelta all’individuo, quindi, i credenti devono decidersi: o sessere italiani a tutti gli effetti o consegnare il proprio paese (nel caso fosse maggioranza) ad un altro stato estero, in questo caso al Vaticano, che avrebbe violato i diritti sia individuali che dell’infanzia, alla fine questi cittadini italiani fedeli al vaticano hanno di fatto sacrificato i propri figli a dio e ai suoi frustratissimi preti e peggio (sempre da manuale catechetico).

Otzi

Non solo. Non è semplicemente conciliabile con le esigenze della ragione umana, che innanzitutto deve essa stessa essere cosciente di ciò che sceglie, non altri cristiani cattolici per lui! Il battesimo cristiano è esso stesso un insulto all’infanzia. Per grazia rende schiavi! Ed ancor prima di pensare!

Filippo D'Ambrogi

un fatto curioso
ieri sera a Pavia quando ho ricordato che lo sbattezzato non appartiene più a se stesso e che deve essere obbediente e sottomesso ai capi della Chiesa durante un dibattito in Università con Flores D’Arcais, il sacerdote (docente in seminario) che aveva sostituito all’ultimo momento Mons. Gianfranco Poma si è detto stupito.
Garlaschelli, presente in sala, lo ha però confermato verificandolo in diretta con Internet.
Da quel momento in poi il sacerdote è divenuto un preciso e impeccabile divulgatore dello sbattezzo !

Giorgio

Scusa, non ho capito. Forse c’è un refuso nel tuo post alla seconda riga, e bisogna leggere: il battezzato non appartiene …? Se fosse così, la prima frase diventerebbe più chiara.
Poi non comprendo il senso dell’affermazione finale. Ci spieghi meglio, per favore. Grazie e ciao.

fiertel91

Apprezzo l’iniziativa, ma la vedo piuttosto tardiva: si poteva fare prima.

Il Crimen sollicitationis è datato 1962. Da lì, si poteva già intervenire. Oppure si vuole solo approfittare della sollevazione mediatica (non italiana) e della buona predisposizione di chi sarà chiamato a decidere?

Stefano Grassino

Credo che come in tutte le cose, data l’ignavia tipica dell’essere umano, occorra arrivare alla classica goccia che fa traboccare il vaso. Il lato buono, mi scuso con le povere vittime per questa allocuzione, è che ormai gli eventi sono precipitati al punto che nessuno può più tacere. Prevedo tempi duri per coloro che bene hanno predicato ed assai male hanno agito.

POPPER

Caro Stefano, anche sul predicare bene non sono d’accordo, se le prediche sono il contenuto del catechiesmo della ccar, l’agire male è perchè la predica si è imposta in modo discriminante e accusatorio verso tutti noi che ci de3finiscono peccatori, quindi, pregiudizi e giudizi nelle stesse parole del papa e dei vescovi che ormai siamo abituati a sentircele addosso dalla tv di stato e dal cupolone.

andrea pessarelli

il crimen solicitationis è del ’62 ma essendo un documento riservato è venuto fuori contestualmente alla sollevazione mediatica (che in italia a dire il vero non si è vista quel gran che). l’occasione buona comunque sarebbe stata l’elezione di jr 🙂 al soglio pontificio in concomitanza con la sua convocazione a un processo penale, e la conseguente invocazione dell’immunità riservata (chissà perchè) ai capi di stato

Ulv

Be’, il motivo dell’immunità accordata ai capi di stato mi pare piuttosto evidente…

andrea pessarelli

non sono d’accordo, quanto meno non nel caso di un capo di stato il cui mandato è a vita e il cui ordinamento (dello stato) non è democratico. a saddam tanto per fare un esempio non è stata riconosciuta

MicheleB.

Il Papa è un capo di stato quando gli fa comodo, altrimenti è vescovo della NOSTRA captale,
semplice intellettuale, capo spirituale in rappresentanza di tutti i cattolici o addirittura di tutti i cristiani, ecc…
A seconda della circostanza il Papa è ciò che più gli conviene essere. E tutti quanti, cattolici e non, in Italia o nel mondo, dovremmo accettare questo trasformismo opportunistico come un dato incontrovertibile. Alla faccia dell’onestà intellettuale.

Stefano Grassino

Il potere esiste in quanto i sudditi lo riconoscono. Il giorno in cui chi vive in ginocchio acquisisce una coscienza il tiranno perde il potere.

POPPER

Si, è così Stefano, proprio così in termini storici ed è un fatto più volte accaduto nella storia dell’Umanità e che accadrà ancora.

Stefano Grassino

@ POPPER

Si Popper, comprendo il tuo punto di vista. Io intendevo dire che è facile usare belle parole ma che queste sono inutili quando non seguite dai fatti. In questo i preti (anche se non tutti) son maestri d’ipocrisia. Mi consola il fatto che anche se non affonderanno, le bordate che stanno per ricevere, li faranno barcollare ed ondeggiare per molto tempo. Che la potente corazzata continui a navigare ma che almeno buona parte dei suoi cannoni vengano messi fuori uso lo possiamo sperare. Sono ottimista, anzi realista.

POPPER

Grazie per la gentile risposta, Stefano, però vedi come è fatta ste gente, per capirla in cosa davvero dice di apparentemente intelligente ci si deve sempre munire di un forte senso critico, e a volte quando si è riusciti a capirne delle mezze verità queste hanno paura che si è scoperto il loro trucco nell’abbindolare la buona fede dei credenti.

Hellspirit

Ma tu guarda… il complotto ateo-giudeo-satanista-comunista ha raggiunto anche l’ONU 😆

Andrea

C’è poco da ridere.

Che l’ONU fosse abortista e anti-cristiano si sapeva da tempo…

vincenzo

In un mondo appena un po’ più decente, questo sarebbe il titolone di prima pagina del corriere della sera.

ser joe

Di questi tempi con tanti preti pedofili in giro attenzione a parlare di “diritti” umani, qualcuno potrebbe equivocare. Tempo fa una nota pornostar pensava che il libero sul “Diritto Penale” fosse il nuovo kamashutra italiano.

libero

La CCAR è di fatto un potere concorrenziale che si scontra a livello internazionale, non è la prima volta che succede, ma ora le cose si fanno più difficili, la contestazione viene anche dalla base della gente comune.
L’

libero

L’ONU può applicare sanzioni al Vaticano per violazione dei diritti umani e dell’infanzia ?
Sarebbe un bel segnale di democrazia laica.

libero

Con il crollo del muro la CCAR non è più un alleato necessario al capitalismo per contrastare il comunismo, anzi è diventata essa stessa un potere concorrente e in questi casi torna ad essere osteggiata come lo era prima dell’avvento del comunismo, pericolo maggiore per il capitalismo.

Andrea

Uhm… come volevasi dimostrare.

La reti dell’umanesimo ateo utilizzano il diritto pro-domo loro…

…quando va bene, il diritto è da idolatrare…

…quando non fa comodo, le leggi sono vecchie, da cambiare, figle di una mentalità retrograda.

Classico esempio di doppiopesismo pericoloso e volgare; volgare in quanto doppio-pesismo, pericoloso in quanto antidemocratico.

Fri

Scusa ma cosa hai bevuto stasera? non sai che fa male alzare così il gomito?

Painkiller

Non ha bevuto Fri è la classica ipocrisia cattolica che proietta le proprie nefandezze sugli altri.
Hai presente come sono i cattolici:
– le leggi sono da rispettare solo se fanno comodo a loro altrimenti se ne fregano
– i diritti umani sono belli finchè non gli impediscono di discriminare gli altri
– ecc

SAi benissimo che per loro democrazia=diritto del cattolico di fare quello che vuole e imporre le propie menate a tutti.
Sono le stesse persone che quando sono minoranza invocano la laicità e il rispetto del pluralismo religioso (vedi quando frignano sulla situazione dei cattolici in asia), mentre quando sono in maggioranza sostengono il diritto della maggioranza di imporre tutto a tutti.

Stefano Grassino

Cari miei, teniamoci sempre a mente le saggie parole del grande Gaetano Salvemini.

“La realtà è che quando un clericale usa la parola libertà intende la libertà dei soli clericali (chiamata libertà della chiesa) e non le libertà di tutti. Domandano le libertà a noi laicisti in nome dei principi nostri, e negano le libertà altrui in nome dei principi loro”.

Paul Manoni

Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia firmata e VIOLATA dal Vaticano.
Limitati a rispondere a questo caro Andrea.
Se poco sopra si rideva, e’ anche per il pensiero delle facce di bronzo che avranno fatto i tuoi amichetti intonacati, alla notizia di essere stati “nominati” alle Nazioni Unite.

“quando va bene, il diritto è da idolatrare…quando non fa comodo, le leggi sono vecchie, da cambiare, figle di una mentalità retrograda.”

Confermo!
Quando un legge, non funziona, va cambiata…
Quando una legge, funziona, va fatta rispettare. 😉

Barbara

Per loro democrazia significa diritto di esistere solo per finire con l’imporre l’assolutismo. Sono talmente subdoli. E mai cambiare le leggi, dice; che facciamo, restiamo alla legge del taglione?

Stefano Grassino

Perché scusa, un bel “taglione” a stì gonnelloni, non lo daresti? No dico………..mica avrai pensato alla testa? Io dicevo di mandarli in giro in minigonna.

Barbara

Veramente stavo pensando di tagliar loro qualcos’altro, visto gli argomenti recenti… 🙂 Tanto non gli dovrebbe servire comunque… facciamo un’infibulazione al maschile e risolviamo tanti problemi! 🙂

Otto Permille

Oltre a questo, c’è un fronte legale molto serio da far valere ed è questo: una associazione che promuove al suo interno pratiche di tipo discriminatorio (e la chiesa cattolica discrimina pesantemente donne ed omosessuali) non può avere accesso a contributi pubblici. Bisognerebbe promuovere una campagna in tal senso.

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