Pedofilia: secondo l’Osservatore Romano è la Chiesa che la combatte di più

L’Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, ha pubblicato oggi un articolo di mons. Giuseppe Versaldi, vescovo di Alessandria, in cui il prelato sostiene che “la Chiesa cattolica – a dispetto dell’immagine deformata con cui la si vuole rappresentare – è l’istituzione che ha deciso di condurre la battaglia più chiara contro gli abusi sessuali a danno dei minori partendo dal suo interno”. Un concetto ribadito anche dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino: “dobbiamo chiedere perdono e riparare, fin dove e’ possibile, al danno subito dalle vittime. Però, secondo me, in questo momento si sta facendo una campagna mediatica contro la Chiesa”.

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131 commenti

Paul Manoni

Battuto sul tempo dal sottoscritto… 😉
Ed ero anche in tema!! 😉
13 marzo 2010 alle 13:28

Sai

“la Chiesa cattolica – a dispetto dell’immagine deformata con cui la si vuole rappresentare – è l’istituzione che ha deciso di condurre la battaglia più chiara contro gli abusi sessuali a danno dei minori partendo dal suo interno”
sempre peggio…
se non mi stessero sulle pal*e sarebbero dei simpaticoni

Tommaso

Certo, dei simpaticoni che sanno usare bene le parole…. bisogna capire bene che cosa intendono. Ad esempio: “partendo dal suo interno” significa che il reato non viene mai denunciato alle autorità ma si fa un’operazione silente di rimozione e occultamento. Oppure: “dobbiamo chiedere perdono e riparare, fin dove e’ possibile, al danno subito dalle vittime” significa che attraverso lo strumento della confessione si opera una coercizione sulla vittime convincendole di essere parzialmente responsabili, cosa che induce al silenzio e alla rimozione coatta del dramma, ovviamente “fin dove è possibile”.

MetaLocX

La cosa più allucinante è che credono di essere loro le vittime…
Non c’è limite all’ipocrisia umana?

Claudio Diagora

“Chiedere perdono e riparare fin dove è possibile…”
Cioè, chiedere perdono fra qualche secolo in modo da non mettere mano al portafoglio?

sabre03

chiedere perdono dei loro peccati al loro dio immaginario e chiedere allo stato italiano i denari per risarcire le vittime

Flavio

Strano, io quando non ho responsabilita’ in qualcosa, non sento di dover chiedere perdono…

Manlio Padovan

“…una campagna mediatica contro…”: i me pare Berlusca!

moreno83

Ma in fatti è l’istituzione che lotta di più contro la pedofilia esterna a sé stessa, perché vuole avere solo lei il piacere di molestare i “pei pampini”!

sabre03

maestri nel girare la pizza vogliono dare l’ impressione di combatterla visto che si parla tanto di loro……

roberta

non ho capito “dove” si fa questa campagna mediatica….
e comunque ,clero o non clero,e’ giusto che si parli di questo pericolo per i bambini,che i
genitori siano informati e possano tenere alta la guardia,che si intervenga in modo efficace…
si tratta di tutelare dei bambini,mica noccioline

murdega

Costretti dall’evidenza dei fatti per una maggior consapevolezza,negare sarebbe
più dannoso che utile.
Vorrei esprimere qualcosa che stà dentro di me per prendere le distanze da questa gente,
e non voglio qualificarmi come cattolico non credente o altro,io voglio
prendere le distanze, dico distanze perchè di altri sostantivi la lingua italiana non mi permette,
talmente ripugnate e e la mia posizione rispetto a questo abominio di persone.

Otzi

Ho letto il documento originale dell’Osservatore e non lo trovo condivisibile. C’è sì la condanna, ma non senza “ma” e “però”. Non solo, viene in pieno difesa l’educazione al celibato dei preti, messa sotto critica invece negli scorsi giorni dal vescovo di Vienna e altri. Anzi c’è una ilare chicca vaticanesca: si scrive apertamente che il prete pedofilo, in quanto tale ha innanzitutto già violato il suo celibato. Percui la situazione di celibe condizione da acquisire in permanenza per poter ricevere l’ordine nella Chiesa latina, da possibile causa per tanti casi umani diviene innocente bersaglio ‘metafisico’, esente da critiche e da difendere in assoluto. Naturalmente all’interno della Chiesa non c’è accordo unanime su questa pretesa infallibile e stabile formazione d’equilibrio psichico e spirituale del soggetto in sacris! Questo si evince anche: celibato ad hoc e negazione del sacerdozio alle donne rimangono ‘dogmi’ positivi e non possono che avere risvolti solo positivi anche in natura. Il resto son le solite equivoche parole.

Dark_Elf

Considera tra l’altro che, a differenza dei frati, i preti fanno voto di celibato e non di castità. Il secondo, se volessero seguire le regole da loro imposte, sarebbe incluso nel primo, ma questo gli fornisce un’utile mezzo per svicolare quando gli si fa notare che non seguono le loro regole.

dv64

Chissà perchè i membri del clero cattolico fanno finta di non sapere che la più efficace e semplice azione per fermare un prete pedofilo è avvertire i carabinieri…

Marino Cervetto

E’ giusto che facciano il massimo.
Se la ccar risolve il problema della pedofilia al suo interno, probabilmente si risolve il 90 % del problema della pedofilia in generale….

Ulv

Perché, tu le conosci? Allora è vero che chi sta all’interno ha notizie riservate che si cerca di non far trapelare!

Tommaso B.

La chiesa parla ora solo perchè non è più in grado di nascondere
la mondezza sotto il tappeto.

Come mai tanti episodi risalgono a tanto tempo fa ?

Cosa ha fatto la chiesa in tutti questi anni ?

Ovviamente adesso gridano alla “persecuzione” !!!!!
Ma hanno taciuto e nascosto fino a che sono stati in grado di farlo !!
E se avessero potuto avrebbero continuato !

Cesare b

L’affermazione dell'”Osservatore Romano” mi sembra del tutto giustificata, per quanto riguarda il presente e il prossimo avvenire. Se le motivazioni siano di buona fede (come io spero) o di basso interesse di bottega (come certamente pensatre voi), non e’ cosa che si possa decidere, perche’ nessuno e’ nella testa di nessun altro, e perche’ in questo caso, le ragioni dell’interesse coincidono evidentemente con quelle della coscienza.
Dovrebbero essere tutti impazziti se non si sforzassero di fare emergere il piu’ gran numero di fatti scandalosi nel piu’ breve tempo possibile, non cercassero di punire (e far punire dagli Stati, quando possibile) i colpevoli e di evitare che che fatti simili si ripetano (cosa al momento improbabile).
Tutto cio’ bastera’ a noi credenti. Per il “tonfo” dovrete ancora aspettare. Naturalmente potrete benissimo mettere questa vicenda accanto alle Crociate, all’Inquisizione, al Sillabo, eccetera. Vi ascolteremo pazientemente. Che cosa sarebbe il mondo senza l’UAAR?
Saluti.

dv64

Cesare, le pecorelle del gregge come te si accontentano di belle parole, di lodevoli intenzioni e di una sonora bastonata in testa se osano eccepire che il pastore più in là di queste non va…

Alfonso

@dv64
Cesare b non sembra uno del gregge ma un astuto pastore camuffato da pecora, lo si evince da questa sua agghiacciante frase

Naturalmente potrete benissimo mettere questa vicenda accanto alle Crociate, all’Inquisizione, al Sillabo, eccetera. Vi ascolteremo pazientemente

Bruno Gualerzi

“Tutto cio’ bastera’ a noi credenti. Per il “tonfo” dovrete ancora aspettare. Naturalmente potrete benissimo mettere questa vicenda accanto alle Crociate, all’Inquisizione, al Sillabo, eccetera. Vi ascolteremo pazientemente. Che cosa sarebbe il mondo senza l’UAAR?
Saluti.”

Traduzione. “Cosa volete mai che sia un pò di pedofilia? Se siamo usciti indenni da Crociate, Inquisizione, Sillabo… (è meglio che mi fermi qui, se no rischio di non finire più)) e siamo ancora qui alla faccia vostra e di quanti ci vogliono male – tipo quei meschinelli di UAAR – si vede proprio che lassù qualcuno ci ama.”

Alfonso

@gualerzi
Il commento agghiacciante di Cesare b la dice lunga su quanto questa gentaglia sia certa dell’impunità dei loro crimini presenti, esattamente come quelli passati allegramente citati dal pastore cattolico.

Hellspirit

@ Cesare b

Ma questa storia mica è iniziata ieri, eh… da quanti anni si va avanti così? Il modus operandi è sempre il solito: esplode lo scandalo, tentano di insabbiarlo o minimizzarlo, se non riescono giurano che vigileranno e che saranno più severi… ma alla fine, non appena i media perdono interesse, tornano a comportarsi come se non fosse successo niente. E il ciclo ricomincerà al prossimo scandalo.

Tutto cio’ bastera’ a noi credenti.

… E questo la dice lunga sulla vostra tanto sbandierata “moralità superiore”

firestarter

Cesare, hai praticamente dichiarato che siete una massa di pecoroni creduli.

seasong

@ c.b. Di lobotomizzati & incefalitici nella mia vita ne ho conosciuti tanti, di gente che in c..o je c’entra e in testa NO anche, ma tu sei veramente un caso a parte, direi patologico! Me sa che porti la bandiera! Arrrrrrrrrrrrripigliate!!!!!!!!!!!!!!!!1

Claudio Diagora

Invece di domandarti cosa sarebbe il mondo senza l’UAAR, domandati cosa sarebbe il mondo senza quella fogna in cui gente come te pare che ci stia benissimo…

Toptone

Eh sì, cosa sarebbe il mondo senza l’UAAR, e cosa nascondereste voi se non ci fosse Internet.

Ti ricordo, caso mai l’avessi dimenticato, che gli italiani hanno saputo di tutto il casino che succedeva all’estero SOLO quando una traduzione italiana *abusiva* di un documentario inglese è finita su YouTube, diventando di dominio pubblico e finendo in TV.

All’estero il bubbone era già scoppiato da tempo e tutta Europa sapeva della vergogna americana (e non solo).

Peccato, però, che in quella famosa puntata di Annozero del 2007, vedemmo un Don Fisichella sulle spine che negava l’evidenza e che liquidava tutto come “casi isolati” e lamentava un complotto, mentre i suoi corifei urlavano indignati che “di queste cose non si dovrebbe manco parlare”. Uno su tutti: Umilio Fede.

A distanza di tre anni – specialmente dopo il Rapporto Ryan/Murphy irlandese e questo ultimo elettroshock mitteleuropeo – si vede chiaramente chi mentì allora, chi mente adesso e chi non si pentirà mai.

Ti do’ un indizio: non sono l’UAAR, nè le vittime e neanche i media laici.

Bruno Gualerzi

E’ difficile stabilire se è Berlusconi che ha preso lezione dal vaticano o viceversa, sta di fatto che le tacnica è esattamente la stessa. Non si limitano a difendersi dalle accuse, a controbattere e a rivendicare eventuali meriti in altri campi: no, rivendicano meriti proprio nella lotta contro ciò di cui li si accusa.
Osservatore Romano. “Ci accusano di aver tenuto nascosto lo scandalo dei preti pedofili?… ma se nessuno più della chiesa è stato all’avanguardia nella lotta contro gli abusi sessuali!!”
Berlusconi (tanto per dirne una, che ricordo bene perchè non ci volevo credere e l’ho voluta risentire). “Gli scandali che ci vengono imputati?… ma se nessuno come questo governo ha fatto fare un salto di qualità alla morale publica a privata!!!”
Beccatevi questo!

Arnado

Anch’io l’ho notato.,
E’ proprio una tecnica comunicativa vincente la loro: grazie alla lobotomizzazione degli italioti, resa possibile soprattutto dalla propaganda televisiva (sono particolarmente efficaci i programmi di intrattenimento), si assicurano un gregge ossequioso.

Quando sento affermare che la TV non influenza l’opinione pubblica mi ritorna alla mente quel losco figuro di gelli, l’ esecutore delle volontà americane ( stati uniti).

Sarebbe bello ribaltare la situazione: togliere le TV dalle mani dei piduisti, e consegnarle ad un intransigente Robespierre. Sicuramente, in questo caso, gli risulterebbe chiaro un sistema informativo non sufficentemente pluralista.

dinuzzo 56

@Arnado
è vero, la propaganda televisiva non influenza l’opinione di quel pubblico che sa filtrare col cervello la poltiglia che passa sullo schermo: diciamo 20% degli italiani?
Per il resto del paese la tv è sostanza liquefacente la poca massa cerebrale in dotazione. Le wanna Marchi, I Berlusca, i Fisichella o chi per lui, se vogliono vendere la loro merce nauseabonda devono andare a fare gli imbonitori in TV.

Claudio Diagora

Gualerzi/Arnado.
Penso che questa sistematica strategia del mentire e manipolare l’informazione sia dovuta
all’impiego massiccio di “spin doctor” (vedi wiki) cioè professionisti prezzolati che spudoratamente alterano la verità e falsificano le notizie.

Sandra

da Radionetherland international:

Accuse di abuso sessuale su bambini presso il collegio dei salesiani erano state investigate dall’ordine religioso gia’ nel 1967.

Un’inchiesta di NRC Handelsblad e Radio Netherlands Worldwide ha rivelato che l’indagine al Don Rua in ‘s-Heerenberg fu condotta Quintus Muth, allora superiore provinciale, maggiore carica regionale dei Salesiani.

Il segretario di Muth era all’epoca Ad van Luyn, attuale vescovo di Rotterdam e a capo della conferenza episcopale olandese. In precedenza questa settimana, la Conferenza ha ordinato un’indagine sulle accuse di abuso all’interno delle istituzioni cattoliche olandesi. Il vescovo Van Luyn ha dichiarato di non sapere niente dato che aveva lasciato la scuola nel 1966. Questa dichiarazione pero’ contraddice quella del rappresentante del vescovo, che ha detto che il vescovo Van Luyn lavorava in ‘s-Heerenberg in quel periodo.

Radio Netherlands Worldwide ha anche notato che il cv del vescovo Van Luyn sul sito internet e’ stato cambiato nei giorni scorsi.

NRC Handelsblad e Radio Netherlands Worldwide hanno ottenuto informazioni dettagliate in cui presunte vittime accusano 137 tra preti, monaci e suore di abuso sessuale e violenza fisica. Dichiarano che la copertura degli abusi era sistematica.

dinuzzo 56

@Cesare b
bevi pure questo amaro calice……..ma con la fantasia che vi ritrovate e con un bell’atto di fede: oplà è diventato un vellutato amarone del ’95!
prosit!

POPPER

Poverini, fanno i martiri adesso! lacrime di coccodrillo!

Ma come si fa a credere ancora alla ccar? E poi ste fedeli credono di ssere razionali nonostante la loro fede tenti a chiudere gli occhi sui peccati incoffessabili del clero e del loro sommo pastore.

Amici uarrini, molti di voi, prima di me, han conosciuto l’UAAR e vi hanno aderito con passione e dedizione, nonostante non si possa ottenere subito molta coerenza costituzionale da parte delle istituzioni politiche ed ecclesiali attuali, quindi, resistete al fascino degli scandali del clero ed insieme a voi il sottoscritto, perchè non siamo sadici distruttori del diritto di culto altrui, ma solo critici e attenti osservatri del loro comportamento antidemoctatico e anticostituzionale, oltre che anti laico.

I credenti temono che l’avvento dell’UAAR e del mondo laicista abbia fatto oscillare l’ago della bilancia dell’opinione della gente e che quindi abbia influito sull’interpretazione della Costituzione che fino ad ora privilegiava la religione cattolica, di conseguenza invocano i valori della democrazia quando invece la loro visione democratica è solo sulla difensiva discriminante contro ogni altro credo e copnvinzione filosofica che non sia cattolica.

La ccar si fa portavoce di questo timore irrazionale delle pecore, già oltremodo confuse e disorientate per via degli scandali e, oserei dire, persino prive di quella fede in dio che loro vantano di avere ma poi smentendosi platealmente temendo e denigrando l’UAAR e altre associazioni laiciste, discriminando tra coloro che sono atei laicisti e quelli che sono atei devoti.

La ccar incarna le paure cosncie e inconscie delle proprie pecore, ovviamente paure irrazionali che i misteri possano essere svelati dalla scienza e dalle indagini della giustizia secolare, quindi, passa all’attacco accusando la stampa di fare degli scandali sulla pedofilia un pretesto per sviare l’opinione pubblica da ciò che la chiesa ha fatto di buono nella società italiana ed europea e nel mondo.

libero

L’UAAR ha la consistenza e il bilancio di una parrocchia povera, però può contribuire a squarciare il velo di ipocrisia e conformismo pseudocristiano che ancora regge, nonostante l’Italia sia ormai da molti anni un paese di sentimenti laici e cattolico solo nelle apparenze.

robby

è si vede come la combatte,pensa un po i casi maggiori provengono da zone ipercattolicheììse ci fosse stata prevenzione non si sarebbe arrivati a questa situazione,immaginate solo quelle in cui le famiglie delle vittime anno scelto di non denunciare,per vari e ovvi motivi.

POPPER

appunto robby, ste genitori cattolici, per questi ovvi motivi, continuano a sacrificare i propri figli sull’altare della sessualità repressa della ccar.

diegopig

“Un concetto ribadito anche dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino: “…Però, secondo me, in questo momento si sta facendo una campagna mediatica contro la Chiesa”.

E’ il complotto massonicateocomunistapedofilichefannojogging.
Come scrivevo sul gazzettino (http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=94387&sez=NORDEST, commento inviato il 13-03-2010 alle 09:15 da diegopig):

“Il fenomeno ha coinvolto anche l’arcidiocesi di Los Angeles, con 508 vittime e 113 preti coinvolti. Nel 2007 si è giunti ad un accordo extragiudiziario che prevedeva il pagamento della cifra record di 660 milioni di dollari (pari a circa 485 milioni di euro) destinata a rimborsare i danni subiti dalle vittime” (da http://it.wikipedia.org/wiki/Pedofilia_e_Chiesa_cattolica#I_casi_delle_arcidiocesi_di_Boston.2C_Los_Angeles.2C_Chicago)

Pensi che viscidi!!! Erano innocenti ma, pur di apparire colpevoli, hanno deciso di pagare ben 660 milioni d dollari! E, cosa peggiore, hanno fatto un accordo extragiudiziario, pur di non andare in tribunale (perchè, se ci fossero andati, avrebbero potuto dar l’impressione di voler punire i colpevoli…)

Incredibile, quanto sia esteso questo complotto, non è vero?”

La realtà (proprio come scrivevo nel post linkato), è molto più semplice: questi clown pretendono che ogni critica al clero sia un tradimento, un attacco alla chiesa cattolica.
Ovviamente un adulto razionale (anche se religioso) comprende benissimo che si può essere religiosi senza per dover genuflettersi al clero e astenersi da ogni critica.

Purtroppo il bipensiero (buoni contro cattivi) è molto più semplice da vendere dell’ovvio e realistico pensiero razionale, secondo il quale la realtà è una realtà di sfumature.

Cordiali Saluti,
DiegoPig

libero

La CCAR è quella che combatte di più la pedofilia ?
Forse, ma non al suo interno, la casta si protegge, come per tutto, si sentono al di sopra degli umani, loro hanno la dispensa divina di fare come vogliono e si autoassolvono.
Il gioco però si fa sempre più difficile.

Davide Corsaro

La Chiesa sta fattivamente combattendo la pedofilia.

Per battere un nemico devi conoscerlo ed ecco che branchi di preti e monache si dedicano ogni giorno attivamente a ‘studiare’ la pedofilia dall’interno.

Che c’è da capire? Mi pare ovvio…

POPPER

Tuttavia, caro Davide, se la ccar è costretta a combattere il male nei propri quadri aziendali (clero e religiosi), non avendo fatto previa e previdente prevenzione in psssato, alla fine si ritrova ripiegata su se stessa in modo inquisizionista e soltanto a bacchettare moralisticamente più che incoraggiare e promuovere la persona in senso integrale, cioè, anche sessualmente.

Una persona, per quanto sia caduta in basso, ha il diritto di rialzarsi, pur accettendo le censeguenze delle proprie azioni, ma è importante che non rimanga chiusa o ripiegata su se stessa in modo disperato, altrimenti la depressione e tentativi di suicidio sarebbero all’ordine del giorno e vi sono stati casi si religiosi e preti che si sono anche suicidati.

La promozione della persona caduta in reato grave, che sta percorrendo un cammino riabilitativo e di reintegrazione nella società, non può eludere il contesto pregiudiziale in cui si ritrova poi a convivere, nonostante avesse pagato allo stato e alla società la propria sanzione penale.

Che pregiudizi abbiamo noi dell’UAAR verso la ccar? Oggettivamente? Soggettivamente?

La domanda può essere anche: Come la stiamo osservando noi uarrini la ccar? Abbiamo sempre quella oggettività che è richiesta dal senso razionalmente critico per poter dare serenamente un parere imparziale?

Me lo sono chiesto pur non volendo sollevare inutili discussioni o processi alle intenzioni, ma per primo io medesimo ho vissuto parecchi anni nell’analisi interna alla chiesa in questioni che riguardano la relazione mistico-psicologica del clero e dei fedeli con attitudini mistiche.

Non pretendo di avere spiegazioni esaurienti e assolute, probabilmente anche molto relative, dipende dai punti di vista di chi osserva la chiesa sia dall’interno che dall’esterno, tuttavia si ha sempre più una visione inequivocabile dal mondo delle indagini e dalle testimonianze delle vittime, sia dai fedeli che dai laici; si ha più una visione della chiesa car come intenta a difendersi da….. che promuovere veri momenti di dialogo con la moderna riflessione psicologica riguardo lo svilupp della sessualità e come maturarla nel rispetto della propria e altrui dignità.

libero

Una volta la morale cattolica era la morale della società, anche la morale laica era poco diversa, poi la società è cambiata ma la CCAR è incapace di rinnovarsi, semplicemente non accetta il dialogo democratico, relegandosi negli strati più anziani della popolazione che ha scarsa cultura e scarso senso critico, con pochi subentri di giovani.
Il declino è inevitabile e inarrestabile e lo sanno bene, in questa situazione cercano di diventare una chiesa d’elite, puntando alla gente che conta, una specie di grande loggia religiosa, aperta a tutti purché non si contestino i principi cattolici, almeno apertamente.
Tutto questo per non perdere quel potere che è la vera fede della CCAR ai livelli gerarchici elevati.

stefano f.

the war is peace

the evil is happyness

the slavery is freedom

basta capovolgere i concetti, come nostra commendissima CCar ci insegna, e tutto si aggiusta…

Signor G.

Io lo dico da sempre. Questi sono i migliori comici attualmente in circolazione… se non fosse un argomento così tragico. Ciò che mi chiedo, se solo ora stanno venendo fuori tutti questi casi di abusi su minori, da quanto tempo va avanti questa storia, quante sono le vittime passate (e presenti)?

MEVI

Pero io non riesco a capire la posizione dei credenti.Nonostante tutto,loro non perderanno la fede e continuaranno di andare in chiesa come niente fosse.Quando ho provato di afrontare l’argomento – loro mi rispondevano che si,è sciocante,pero “tu non capirai,c’e oltre (scusate che cosa oltre?)”.Quando chiedo come mai questo “oltre” permetta che accadono tutte queste cose,ancora “tu non capisci”.Quando chiedo se porteranno ancora i loro bambini in chiesa o l’oratorio – “si,pero starò più attento”.Ma che logica è?
Beh,meno male che almeno capiscono loro.Pero devo dire che se per esempio sbalglia un politico,o lia lia – sono pronti prenedere a bastonate e non perdonano nessuno!

crebs

Come diceva sopra Gualerzi, è la stessa tecnica utilizzata dal berlusca; anche in questo caso i “fedeli” sembra continuino a votarlo.
La logica non c’è, non mi so spiegare quello che avviene nella mente di tante persone.

daigoro

“pedofilia: è la Chiesa che la combatte di più”

infatti stanno lasciando i preti pedofili liberi di commettere tutti questi abusi solo perchè si sfiniscano e perdano il vizio.

stanno cercando di indurre un overdose di pedofilia

Fabio Ghianda

Ehi, Carcano che fai?
Stai per caso postando il quinto articolo con la parola “pedofilia” e suoi derivati? Vuoi fare il pieno? Non sarete per caso una manica di fissati? no vero?

Ma scusami, sono curioso. Va bene essere atei.
Ma tu e l’allegra e ripetitiva brigata uaar non avete proprio altro da pensare?
Passi per caso tutto il tuo tempo cercare in internet articoli contro la Chiesa?
Hai qualche problema?
Avete qualche problema?

POPPER

Caro Fabio, non c’è bisogno di cercare su Internet, la chiesa si mostra già da sè molto enigmatica e timorosa di scandali, ovviamennte riportati dalla stampa per ragioni ovvie e non per odio complottistico alla ccar, ed è allo stesso tempo inequivocabilmente compromessa; semmai su Internet ci arrivano notizie della chiesa che vanno al massimo vagliate con senso critico, e mi pare che quelle di Carcano sono inserite per discusisoni serene e obiettive, naturalmente vi sono anche animi giustamente indignati per l’incoerenza della ccar che predica bene e razzola male.

Ma ultimamente ho dei seri dubbi anche sulle buone intenzioni della ccar quando predica apparentemente bene, e si sa che la chiesa non va in paradiso con le sue sole buone intenzioni!

Quando la ccar teme gli scandali al proprio interno o che le si mostri via stampa e Internet, vuol dire che è potenzialmente a rischio di esserne travolta, quindi, c’è un detto latino che fa cosi:

excusatio non petita accusatio manifesta. Una scusa no rischiesta è un’accusa manifesta.

A buon intenditor poche parole bastano!

Ratio

Mi pare che il problema, e molto serio, lo abbiate voi. Guarda che tutta la stampa europea sta parlando di queste schifezze commesse dai preti cattolici.
Saluti. 🙂

Roberto Grendene

abbiamo uno stato che finanzia scuole e servizi educativi per bambini e ragazzi gestiti da una organizzazione che nei confronti della pedofilia ha una gestione molto strana.
non chiama i carabinieri, cerca di risolvere al suo interno O_o

l’organizzazione e’ protetta da una legge (protocollo addizionale del concordato del 1984) che impone all’autorità giudiziaria della Repubblica di avvisare i suoi responsabili in caso di indagini penali su un loro ecclesiastico O_o

l’organizzazione non e’ democratica, considera l’omosessualità come una situazione disordinata

l’organizzazione, attraverso il suo “Catechismo” rammenta (nn. 1267 e 1269) che un suo rito imposto soprattuto a neonati «incorpora» nell’organizzazione e chi si sottopone a questo rito «non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere «obbediente» e «sottomesso» ai capi» dell’organizzazione.

se fosse qualsiasi altra organizzazione tutti i TG e i giornali non avrebbero usato i guanti di velluto e fatto parlare principalmente i responsabili di quella organizzazione. Ma con la Chiesa Cattolica Romana si fa una eccezione.

woland

Fabio Ghianda scrive:
13 marzo 2010 alle 23:24

“Ma tu e l’allegra e ripetitiva brigata uaar non avete proprio altro da pensare?
Passi per caso tutto il tuo tempo cercare in internet articoli contro la Chiesa?
Hai qualche problema?
Avete qualche problema?”

A te non pare, piuttosto, che i problemi li abbiano i preti pedofili e soprattutto le loro vittime?
Se così non è, mi pare che sia tu ad avere dei problemi.
Anzi. Che li abbiate voi cattolici.

murdega

Fabio Ghianda, ebbene si noi siamo quì a cercare articoli non contro la chiesa,
bensì contro le nefandezze che essa compie, sono così tante che è facile trovarle.
Il problema è il tuo che non ti stà bene che queste cose si facciano.
Se la cosa non ti soddisfa vai sui siti catttaleban, con buona pace
per tutti.
Amen

Paul Manoni

@Fabio Ghianda
Apri ORA un qualsiasi quotidiano, un qualsiasi sito di news, una qualsivoglia radio…
I TUOI AMICHETTI, SONO SULLA BOCCA DI TUTTI!!
Ghianda???
…Con un nome cosi’, fai attenzione ad avvicinarti ad un prete pedofilo!!
…Se hanno appetito, sei nei guai!!

Fabio Ghianda

Al di là della spiritosissima battuta di Paul Manoni (che con la sua intelligenza ancora non ha capito CHI “mi sta mangiando”, con mio sommo piacere, volutamente “masochistico”), vedo che i problemi sono seri.
Siete incapaci di un ateismo maturo.
D’altra parte “ad impossibilia nemo tenetur”.

Comunque la battuta più spiritosa non è di Paul Manoni, ma di Roberto Grendene.
Mi dici che cacchio significa che “l’organizzazione non è democratica, considera l’omosessualità come una situazione disordinata”? Mi sto ancora scompisciando dalle risate.

nullità

hai ragione!
non parliamone! molto meglio così no?

fammi un favore però, quando mai avrai un figlio e se mai lo manderai a catechismo, prega (così almeno avrai la coscienza a posto) che non capiti tra le mani di qualche deviato con la tonaca.

Paul Manoni

@Fabio Ghianda
Forse se non ci fossero i preti pedofili, qui su questo forum non si parlerebbe tanto spesso di…PRETI PEDOFILI! 😉
Solo la tua infinita intelligenza ed il tuo ineguagliabile acume, poteva portarti a rivolgere certe critiche all’associazione riguardo agli argomenti che vengono trattati.
Di “suini” e’ pieno il mondo…Okkio al mondo eclesiastico! 😉
ah ah ah ah ah! 😆

Danx

Ma se è da 50 anni che non fanno trapelare le notizie e quando qualcuno viene scoperto, semplicemente lo cambiano di diocesi!
Vorrei proprio sapere quanti preti pedofili stanno in galera!!!

Markus

Magari é solo qualcuno che dice le cose come stanno ? Possibile che tutti in tutto il mondo si sono messi d’accordo contro la CCAR ?

Sandra

E tanto per non smentirsi il vaticano ha un difensore d’eccezione, un vero uomo d’onore: Corrado Carnevale!!

Carnevale, diceva “quel cretino di Falcone”, mentre di lui i mafiosi dicevano “buono come papa Giovanni”.

Carnevale e’ “amareggiato da cattolico ed esprimo la mia solidarieta’ al Papa. Indubbiamente la pedofilia e’ un crimine orrrendo e va perseguita con rigore. Ma proprio questo Papa si e’ dimostrato fermo. Credo che siamo davanti ad un attacco violento alla Chiesa da forze esterne e non escludo interne”.
E poi, il tocco finale: “ci sono persone che su queste cose ci marciano e speculano”

Per celebrare una delle nove messe per Woityla, Ratzinger aveva chiamato a celebrare il card. Law (quello della diocesi di Boston che aveva trovato rifugio di lusso a Roma). E la polizia italiana allontano’ le vittime dei preti pedofili dalla piazza!

POPPER

appunto, la chiesa cattolica si mostra da sé per la storia che la contraddistingue, non c’è bisogno di cercare in internet gli scandali della ccar.

Cara Sandra, quel che dici è vero ed è allo stesso tempo oggettivo, quindi, fatti reali e dimostrabili e non i “pereppepè carnevaleschi” degli avvocati del diavolo (il vaticano).

Anche gli angeli han smesso di fare gli avvocati della ccar (troppo indifendibile, non ci vogliono perdere l’aureola e ali), ormai anche loro si sono rassegnati a lasciare al diavolo la difesa della propria istituzione preferita, oltre al governo attuale, e neppure l’avvocato Ghedini può fare di meglio in difesa del clerico-fascismo; sono in buone mani e si sa che chi ama brucia.

libero

Rimane il mistero dei cattolici acritici che vanno in chiesa e non fanno domande.
Per fortuna i giovani tra 19-24 anni sono solo il 7% della loro fascia di età.

POPPER

Infatti, caro libero, la ccar è estinguibile proprio perchè si basa sullo statu quo atrofizzato delle vecchie generazioni, andate quelle, non c’è più il ricambio ai vertici del sacerdozio, quindi, i pochi giovani che rimarranno sacerdoti dovranno fare gli straordinari o peggio chiudere baracca e baracchini e cambiar mestiere, alché non mi dispiacerebbe proprio, non mi mancherebbero assolutamente.

Più la scuola è quella che è, grazie alla Gelmini, più la gioventù che sceglierà l’irc sarà sempre più esigua e certamente i politici clerico-fascisti non potranno fare dei decreti che obblighino le persone a credere alla ccar.

crebs

Per celebrare una delle nove messe per Woityla, Ratzinger aveva chiamato a celebrare il card. Law (quello della diocesi di Boston che aveva trovato rifugio di lusso a Roma). E la polizia italiana allontano’ le vittime dei preti pedofili dalla piazza!

Questa non la sapevo. E’ documentata?

Sandra

crebs, ti ho postato qualche link, ma sono in quarantena.
La polizia in realta’ “scorto'” la Blaine (che e’ fondatrice di un’associazione di vittime) perche’ venne presa d’assalto dai giornalisti. Come risultato non fu in grado di distribuire i volantini di protesta per la messa della novena per Woityla celebrata dal card. Law.

giancarlo bonini

Sì, secondo la Taxa Camarae di papa Leone X (1513-1521), che stabiliva minuziosamente le pene pecuniarie da versare alla Chiesa, per ogni peccato commesso, per tornare ad avere la coscienza ripulita.

fritz

beh… diciamo che sono “in prima linea”, “a contatto col nemico”!

addirittura “nelle retrovie avversarie”

rik

Segnalo che nel libro appena uscito “Il peccato nascosto” si fa il nome dell’anonimo prete della provincia di Ferrara (ma della diocesi di Bologna) condannato per pedofilia sui bambini di un asilo.

A pag. 159, riportando anche atti processuali, si fa il nome del prete, don Andrea Agostini, ex parroco di Gallo Ferrarese, frazione di Poggio Renatico (FE)

woland

“Pedofilia: secondo l’Osservatore Romano è la Chiesa che la combatte di più.”

La combatte dall’interno…..

rik

Segnalo un articolo sull’edizione odierna di Alto Adige in cui si rivela che alla Curia di Bolzano sono arrivate già molte denunce di abusi sessuali commessi da preti della diocesi ma che i loro nomi non saranno resi noti per non rovinarne la reputazione.

La Curia “considererà tutte le segnalazioni” e poi? E poi non si sa quanti e quali preti pedofili denuncerà alla magistratura.

POPPER

MYSTERIUM INIQUITATIS o CRIMEN SOLLECITATIONIS? Stando alla prudente quanto oscura mossa della chiesa di non far sapere al momento i nomi dei pedofili, dovremmo fidarci solo delle testimonianze delle vittime, ma mi domando se esse hanno il coraggio di esigere che tali pedofili siano conosciuti, come buona volontà della ccar di fare trasparenza e combattere davvero la pedofilia, coè, con il denunciare apertamente i respondabili alla giustizia secolare e non difenderli sotto le proprie tonache, alchè sospetterei di colmplicità pure coloro che dicono di voler fare repulisti nei quadri aziendali del vaticano spa.

crebs

Mi sembra ormai evidente e indiscutibile, i magistrati (di tutti i paesi) sono comunisti, illiberali e atei; deve essere una malformazione genetica.
Per fortuna, anzi per grazia divina, però l’Osservatore Romano, mons. Giuseppe Versaldi e il cardinale Severino Poletto riescono a contrastare con lucido ragionamento questa diabolica campagna mediatica contro la Verità

POPPER

Caro Crebs, il tuo senso dell’umorismo lascia un po’ a desiderare, qui non ride nessuno per le tue battute.

Sei prorprio convinto di que che dici o ti autoconvinci perchè la tua fede è fragile e non sopporterebbe che il tuo papa fosse complice di pedofilia? Fra l’altro lo è nel caso in cui ha fatto fuggire dal Texas un seminarista pedofilo, quindi, anche se era cardinale allora, devi supporre per fede che sia stato dio a sceglierlo, quindi, ha scelto proprio uno che nascondeva i pedofili sotto la propria autorità di cardinale dell’ex sant’ufizio.

POPPER

caro crebs, ecco se vuoi cercare la notizia sulle responsabilità del papa attuale e della sua precedente responsabilità come cardinale.

L’agguerrito avvocato statunitense Daniel J. Shea di Houston, Texas denunciò cardinale Ratzinger davanti alla Corte distrettuale del Texas per la copertura data ai membri del clero responsabili di abusi sessuali soprattutto sui minori. Shea si occupò e si occupa ancora del caso giudiziario di Crimen Sollicitationis e sembrerebbe che stava per trascinare Ratzinger, quando era cardinale e Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, in tribunale con accuse pesanti. Sembrerebbe che a Ratzinger (cardinale) fu notificata l’ingiunzione del tribunale. Forse (o probabilmente) se Ratzinger non fosse divenuto papa qualche conseguenza ci sarebbe stata, chissà. Come papa e quindi come capo dello Stato del Vaticano è impossibile procedere legalmente contro di lui benchè restino da chiarire e da capire i fatti e le responsabilità. E’ significativo che molte diocesi americane hanno venduto i propri immobili per fronteggiare gli svariati milioni di dollari di risarcimenti da dare alle numerose famiglie vittime di bambini abusati sessualmente dello scandalo dei preti pedofili.

Si dimentica troppo spesso questo articolo secondo me tra i cattolici fedeli al papa e non è un bene mettersi le fette di salame sugli occhi della propria fede, perchè questo vuol dire prevaricare in se stessi sull’uso della ragione tacciandolo di dubbio eretico sull’infallibilità del papa. Perchè non si ammette invece che tutte le autorità ecclesiali hanno responsabilità in fatto di Crimen sollecitationis sulla pedofilia?

Se si crede che il papa è stato eletto da dio e dal suo figlio gesù allora è ancora più grave la fede nella sua infallibilità morale data la responsabilità dell’ex cardin, Ratzinger e attuale papa B16. Ma credo che dio, dal momento che non esiste, non si sognerebbe di perderci la faccia dell’infallibilità divina, visto che aver eletto B16 lo coinvolgerebbe in una incongruenza e contraddizione.

Bruno Gualerzi

Scusa POPPER, prima di intervenire volevo aspettare la replica di crebs, ma nel frattempo ho riletto quanto scrive alle 10.18… e – a meno che abbia le traveggole – mi pare evidente l’intento ironico.

POPPER

Forse Bruno Gualerszi ha ragione, mi è sfuggito il senso ironico di Crebs, chiedo scusa.

crebs

Non avevo ribattuto per evitare polemiche senza senso alcuno.
Però un appunto a tutti noi: o manchiamo di senso dell’umorismo o ci riescono male ironie, sarcasmi e battute. Recentemente anche Gualerzi, che sicuramente è uno dei più conosciuti qui è stato criticato da chi non aveva colto l’ironia in un suo intervento.
Attenzione, potrebbero avere ragione quelli che dicono che siamo troppo “seriosi” e privi di senso dell’umorismo.
Facciamoci un po’ di attenzione, non sempre devono essere mexxe le “faccette” per mostrare che il commento è ironico

nullità

@ crebs

io vado a liste di nomi.

se vedo un commento perfettamente cattofasciotalebano scritto da un utente storico di qui, so gia che posso ridere 😉

olmo A.P.

La pedofilia è nel DNA della chiesa. Se non ricordo male (vorrei a tal proposito qualche delucidazione in merito) la violenza su un bambino richiedeva al prelato che l’aveva commessa una pena pecuniaria minore rispetto a quella commessa su una donna. Quindi è più grave abusare di una donna piuttosto che di un bambino. Agghiacciante!!!

Kaworu

Secondo il bollettino interno della Philip Morris sono loro che combattono di più il tabagismo

libero

Gli scandali pedofili emergono dove c’è democrazia, qui ce nè meno e i preti pedofili vivono un pò più tranquilli, ma ora meno.

Rothko61

La Chiesa sta combattendo la pedofilia?
Lo dimostri! Ratzinger riscriva la De Delictis Gravioribus e dica apertamente che l’infallibile aveva fallito, che aveva scritto un manuale di omertà, un saggio sul favoreggiamento.
Poi denunci tutti gli autori dei delitti e risarcisca le famiglie della vittime, rispondendo in solido dei danni causati e non – come praticato in un recente passato negli USA – preferendo far dichiarare bancarotta alle diocesi.
Vogliono perfino figurare come vittime di una campagna mediatica! Mi spiace che l’inferno non esista perché ce li avrei visti bene…

Kurt Godel

hai notato che i casi che vengono fuori in questi giorni sono tutti anteriori al “De Delictis Gravioribus” (2001)?

Toptone

Io ho invece notato che per cacciare Don Marco Dessì ci hanno messo 20 anni, Gravioribus o no.

E Ratzinger sapeva tutto dal 1991. Cos’è, dopo il 2001 se n’era scordato o pensava che il maiale avesse smesso di violentare i bambini di Chinandega solo perchè lui aveva scritto quella letterina?

Caro Kurt, la vicenda di Dessì è LA PROVA DEL NOVE che l’attuale Papa nello scandalo è coinvolto fino alle babbucce Prada.

Sandra

Sembri un elefante in una cristalleria, con la differenza che tu dovresti avere quel minimo di sensibilita’ per sapere che essere violentati a mettiamo 10 anni non porta a una denuncia immediata. Ci vogliono anni per arrivare a denunciare. E poi?
Per esempio i genitori di due bimbe australiane, violentate dal sacerdote cattolico O’Donnell, accusarono il cardinale Pell di Sidney (nominato nel giugno 2001) di aver insabbiato il caso.
Padre Keniv O’Donnell ha abusato di bambini per anni, in almeno cinque delle parrocchie a cui fu assegnato. Leggiti la carriera di questo mostro.
I genitori chiesero di incontrare Ratzinger durante la visita in australia, ma non fu possibile. Durante la conferenza stampa, a una domanda sul caso, il vescovo Fisher (ausiliario del card.George Pell a Sydney) dichiaro’ che persone come i Forter si “soffermano astiosamente su vecchie ferite”.
Una figlia si era suicidata, l’altra aveva problemi di dipendenze, e in seguito un incidente automobilistico, subi’ gravi danni cerebrali.

ONESTO PRESUNTUOSO

-“secondo me, in questo momento si sta facendo una campagna mediatica contro la Chiesa””

L’avversità non è tanto contro la Chiesa in particolare, ma, più in generale, contro un’organizzazione privata che vuole gestire l’iter giudiziale sostituendosi agli organi statali preposti a giudicare.

La Chiesa -e ogni altro ente privato- non può nascondere sistematicamente i pedofili agli organi inquirenti dello Stato, ma deve consegnarlo alle forze dell’ordine.

danzatea

Chi difende la chiesa ed i suoi preti pedofili è moralmente COMPLICE delle loro nefandezze. Le scuse, che anche il papa ha chiesto, il perdono sono concetti religiosi. Vol dire non prendersi le proprie responsabilità e con 4 preghierine pulirsi la coscienza dei loro crimini.
Anche se gli innumerevoli casi di pedofilia sono precedenti al De Delictis Gravioribus del 2001 questo non cambia nella sostanza, cosa dobbiamo aspettare che tra 50 anni si parli di crimini pedofili del 2010?
Dice bene Rothko61 “Vogliono perfino figurare come vittime di una campagna mediatica! Mi spiace che l’inferno non esista perché ce li avrei visti bene…” Aggiungerei: loro e tutti i loro complici.
Devono andare ai lavori fozati a pane ed acqua, la galera è troppo poco per loro.

Barbara

Kurt, lo spieghi tu a Cesare b che la Chiesa non collaborerà mai con i tribunali degli uomini? Tranne ovviamente poi avere i loro.

Kurt Godel

dipende anche dai tribunali degli uomini, io non collaborerei mai con quelli italiani (vedi per esempio il caso di don giorgio govoni)

libero

La CCAR è una casta con priviliegi riconosciuti dalle leggi italiane.
E’ troppo, che la CCAR sia una organizzazione come tutte le altre e farà meno abusi, perché si sentiranno meno protetti !

Billy Belial

La pedofilia sta al cattolicesimo come il terrorismo all’islam

Paul Manoni

“in questo momento si sta facendo una campagna mediatica contro la Chiesa”
Certo…Come no!! Tutta colpa dei magistrati comunisti, di DiPietro, dell’estrema sinistra, ecc, ecc!
Il marcio e’ venuto fuori, perche’ non sono riusciti piu’ a tenerlo nascosto!!

libero

E perché per fortuna l’Europa Laica non vuole ingerenze vaticane nella politica europea.

Paul Manoni

Finito il tempo in cui si nascondeva lo “sporco” sotto il tappeto…
Ora bisogna fare le pulizie per bene e in modo mooooolto approfondito! 😉

sefora

I comportamenti sessuali deviati sono aggravati dall’appartenenza al clero, che dovrebbe essere casto (secondo Giovanni Paolo II la verginità rappresenta la forma più alta di amore esprimibile….) e che pretende di prescrivere norme di comportamento “confessionale” fin nelle camere da letto di adulti normalissimi. Non c’è poi dubbio sulla malafede e connivenza delle alte gerarchie nel nascondimento di veri e propri crimini, da denunciare senza indugio alla giustizia ufficiale dei diversi paesi.
Per oggettività bisogna comunque sottolineare l’esistenza di pedofili anche tra i laici, per giunta coniugati ( basti pensare al recente caso delle sorelle inglesi abusate dal padre a partire dagli 8-10 anni), e rammentare il silenzio di molte madri. Si dirà che si tratta di povere donne vittime a loro volta di violenze e minacce, ma talvolta emergono responsabilità di altri adulti, persino educatori!

Fede

ahahahahahahhaahahhahahahah, AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA…
Questa è buonaaaa!

Otto Permille

Il demonio, secondo tradizioni popolari, ama aggirarsi più volentieri tra altari e sagrestie. Trova un gusto estremo ad indurre in tentazione coloro che si mettono in testa di fare i santi. Per questo, se si ha l’accortezza di star lontano da preti e sagrestie, sia hanno anche meno opportunità di imbattersi nel demonio.

Cesare b

@Mevi. “Pero’ io non riesco a capire la posizione dei credenti.Nonostante tutto,loro non perderanno la fede e continuaranno di andare in chiesa come niente fosse … !”
Provo a spiegarlo io (previo un ringraziemento all’UAAR che mi ha provocato a riflettere per spiegarlo a me stesso). Essenzialmente il credente cattolico crede in cio’ che il clero insegna in teoria e nell’efficacia spirituale (non dimostrabile razionalmente, ma percepita soggettivamente) dei Sacramenti che amministra e che agiscono (voi direte “agirebbero”, lo so) ex opere operato, cioe’ indipendentemente dalla virtu’ e dalla stessa fede del celebrante.
Per questo e’ vano aspettarsi da qualsivoglia scandalo un abbandono massiccio della Chiesa.
Lo scandalo otterra’ soltanto (e per questo e’ bene che venga fuori) che i credenti chiedano a gran voce la purificazione del clero. In pratica, per quanto riguarda la pedofilia, il credente la avversa come tutti, da chiunque sia commessa, e la avversa il triplo se e’ commessa da preti, perche’ lo sciagurato che la pratica, in quel caso, danneggia le proprie vittime non solo come ogni altro delinquente della stessa risma, ma anche allontanandole (forse per sempre) dalla religione cattolica, ed inoltre danneggia la Chiesa in generale: 3 danni con un solo delitto.

@Libero. Rispondo qui al calcolo secondo il quale se i giovani sono credenti soltanto al 7%, nella prossima generazione soltanto il 7% dei figli dell’attuale 7% dovrebbe essere cattolico. A pate il fatto che i cattolici in media hanno famiglie piu’ numerose (non tanto, ma un po’ di piu’ si’), non e’ detto che si divenga credenti soltanto per eredita’ familiare. Io ne sono un esempio (non staro’ qui a raccontare i fatti miei: ma so quel che dico). Il fenomeno delle conversioni dall’Islam (persino con ordinazioni sacerdotali) viene tenuto riservato, ma esiste, e potrebbe incrementarsi. Tra gli immgrati cinesi ci sono cosi’ tanti cattolici che si sono dovuti importare alcuni preti di quella nazione apposta per loro. L’immigrazione dall’Africa non e’ tutta musulmana, e quella dal Sud America e’ cattolica al 1000%. Insomma: vedremo.
Saluti.

Bruno Gualerzi

“Provo a spiegarlo io (previo un ringraziemento all’UAAR che mi ha provocato a riflettere per spiegarlo a me stesso). Essenzialmente il credente cattolico crede in cio’ che il clero insegna in teoria e nell’efficacia spirituale (non dimostrabile razionalmente, ma percepita soggettivamente) dei Sacramenti che amministra ecc. ecc.”

Ma non facevi più presto ad applicare per l’occasione il classico “fate quel che dico ma non quel che faccio”?.
In fondo è teologicamente corretto.

Fri

“Il fenomeno delle conversioni dall’Islam (persino con ordinazioni sacerdotali) viene tenuto riservato,”

anche il fenomeno delle conversioni di cattolici, e piu’ in generale di cristiani, verso l’islam viene accuratamente tenuto nascosta (in rete c’e’ un blog di italiani ex cattolici convertiti all’islam). Per non parlare poi delle “conversioni” verso l’ateismo.

“Lo scandalo otterra’ soltanto (e per questo e’ bene che venga fuori) che i credenti chiedano a gran voce la purificazione del clero. ”

non mi sembra di sentire tutte queste voci che chiedono la purificazione del clero (perlomeno non da parte dei cattolici)!

nullità

dal cristianesimo all’islam?

dalla padella alla brace… questo potrebbe seriamente farmi dubitare della teoria dell’evoluzione.

libero

Il cattolico più che credere in Dio crede alla Chiesa alla quale si affida totalmente per avere certezze che non ha.
E’ ovvio che di fronte alle nefandezze della Chiesa il cattolico chiude gli occhi e cerca di minimizzare, non può perdere la guida spirituale alla quale si è affidato e senza la quale si sentirebbe perduto.

I numeri sono numeri, l’Umanesimo Laico sta sostituendo il cattolicesimo tradizionale e non potrebbe essere altrimenti, la donna non può essere più una cittadina di serie B, come la CCAR vorrebbe, questo è il vero tallone d’Achille della CCAR.

nullità

@ Cesare,
posso chiederti se hai mai visto il video sconvolgente delle Iene e del prete palpatore?
Intendo compreso il seguito, con le minacce e il danneggiamento della macchina.
Questo prete, ripreso dalle telecamere in palesi atteggiamenti intimi, viene DIFESO dai compaesani, tra i quali immagino con orrore esserci tante madri e qualche padre delle stesse ragazze giovani (e carine, mica scemo) che il prete diceva di “guarire”.

A me piacerebbe davvero che i fedeli chiedessero a gran voce una purificazione, ma così non è.
Perchè finché continuano ad andare in chiesa, a chiedere i sacramenti, a volere questi sostegni alla loro fede, restano parte di un meccanismo che, come soluzione ai casi di pedofilia, ha adottato la tecnica del basso profilo, da sempre.

L’unico modo che potrebbe avere qualche speranza per far sentire la propria voce, è una diserzione (uno sciopero) in massa dai sacramenti e dall’eucarestia.
Non importa se il proprio prete “è un brav’uomo”, “non farebbe mai queste cose”, “è una persona d’oro”, quando si mette l’euro nel piattino, quando si compila l’8×1000, quando anche senza volerlo si danno soldi alla chiesa, questi finiscono anche a veri e propri mostri e a complici degli stessi che permettono di insabbiare faccende scandalose.
E che il sistema vada avanti così, non aiuta a modificare la politica di insabbiamenti e di contenimento di scandali che viene attuata da secoli e che oggi mostra (più del solito) segni di cedimento, anche grazie all’informazione.

Lo “sciopero dei sacramenti” e il creare una situazione di mancati introiti, è un segnale potente, perchè qualunque cosa si regge sui soldi, e se i soldi vengono forniti dal popolo, il popolo può essere il protagonista di un vero e proprio cambiamento.
Tanto più che il momento è propizio, ora il sistema di coperture mostra le crepe. Colpire ora con un messaggio incisivo da parte degli stessi fedeli sarebbe decisivo.

Ma questo ovviamente non avverrà, dal vaticano arrivano ovviamente un sacco di messaggi positivisti e minimizzatori, molti di voi conoscono di persona il prete e siccome “è una brava persona!” si va in chiesa (gli avete mai chiesto se denuncerebbe un collega se sapesse che è un pedofilo? siete sicuri che non vi menta per poi chiedere scusa alla madonna che piange?), o peggio ancora come l’esempio fatto in incipit, si è talmente plagiati da non riuscire più a distinguere la realtà dei fatti da ciò che chiunque può inculcare nella testa di persone deboli.

E visto che credete, concludo chiedendovi… cosa penserebbe il vostro Gesù se vedesse tutto questo?

nullità

illustra una condizione mentale, variabile della vicenda nel rapporto prete-fedele

o peggio ancora come l’esempio fatto in incipit, si è talmente plagiati da non riuscire più a distinguere la realtà dei fatti da ciò che chiunque può inculcare nella testa di persone deboli.

Luigi Riboldi

La verità è che la CCAR è stata presa con le mani nella marmellata e cerca mediaticamente di fare credere il contrario ai credenti costernati (quanti ne saranno rimasti?).

Kurt Godel

di solito quelli che vogliono buttare il bambino con l’acqua sporca sono più interessati a buttare il bambino che a togliere l’acqua sporca

nullità

cosa fai quando una mela è marcia? butti la mela prima che contamini le altre.
cosa fai quando tutto il cesto è marcio? butti via il cesto.

cosa fai se il sistema come è stato strutturato dichiara apertamente e senza vergogna (prove ce ne sono finche vuoi, almeno laddove non sono riusciti a cancellarle come l’intervista delle iene a don Mazzi) che è meglio correggere (leggasi nascondere) il prete, in modo totalmente extragiudiziario? cosa pensi dei preti pedofili che vengono trasferiti, nel completo anonimato, in altre diocesi, “lavorando” sempre a contatto con bambini? Cosa pensi di tutti quei casi dove il vescovo, a ricevere la denuncia di una madre, suggerisce di non parlare col marito e con la polizia?

Tientelo pure quel cumulo di letame che nella metafora chiami “bambino” e che, per forza di cose, rende immonda pure l’acqua anche se continui a cambiarla.

Kurt Godel

ma perché continuate a ripetere che i preti pedofili vengono trasferiti in parrocchie dove possono stare ancora a contatto coi bambini? non è vero; può essere accaduto, ma non fa certo parte del ‘sistema’. Il bambino non era solo una metafora, non è facile superare traumi del genere (vedi post di sandra), e venire a contatto col sistema giudiziario (specialmente quello italiano) non è certo di aiuto in questi casi.

nullità

perchè è più facile trovare esempi di preti trasferiti che di preti denunciati dai loro colleghi e fatti passare attraverso un tribunale?

Kurt Godel

forse perché nel secondo caso la cosa non interessa i mass-media?

nullità

E per inciso, la preoccupazione dei fedeli nei confronti del bambino e del trauma che potrebbe subire, andrebbe concentrata per una pulizia a monte, in modo che a valle non ci siano persone deviate che possono recare loro questi traumi.

perchè è l’atto di pedofilia (che non sempre è un atto sessuale vero e proprio) a generare traumi, non il tribunale.

Kurt, continui a sviare il discorso. Dato che la chiesa è l’assemblea dei fedeli, cosa fa nel concreto questa assemblea per assicurare che avvenga davvero una pulizia interna?
Perchè è sotto gli occhi di tutti che una pulizia andrebbe fatta.

Maurizio D'Ulivo

La chiesa è in prima fila nel combattere la pedofilia.

E masturbarsi fa diventare ciechi.

libero

Quando si parla bene dei missionari, si evita di ricordare che nella Jungla è più difficile scoprire un pedofilo.
E’ cattiva ma ha un certo fondo di verità.

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