Calcio, prime squalifiche per bestemmia

L’allenatore del Chievo, Domenico Di Carlo, è stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo per avere bestemmiato durante la partita Chievo-Cagliari. Squalificati in serie B anche Giuseppe Scurto della Triestina e Vincenzo Sicignano del Frosinone. “Salvo”, invece, Michele Marcolini, della stessa squadra di Di Carlo: ha sostenuto che non si riferiva a Dio, ma a Diaz (non si sa se il generale o l’ex calciatore argentino). Le immagini televisive relative all’imprecazione del giocatore sono state attentamente esaminate dal giudice, che ha preferito soprassedere perché “il diverso movimento delle labbra nelle pronuncia della vocale aperta ‘a’ rispetto alla vocale ‘o’ legittima quantomeno un’incertezza interpretativa”.

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96 commenti

Sai

Salvo”, invece, Michele Marcolini, della stessa squadra di Di Carlo: ha sostenuto che non si riferiva a Dio, ma a Diaz (non si sa se il generale o l’ex calciatore argentino). LOL!
Ma le bestammie valgono anche con Zeus e Inazagi?

Dariok

con la Madonna non dovrebbero essere perseguibili; solita misoginia cattolica

fritz

ancora quella vecchia boia.. storia secondo cui lamadonnanonèunadivititàquindioffenderlanonèunabestemmia…

siamo veramente a questi livelli di discussione?

suvvia!

Emanuela

Suppongo che ora durante le partite dovranno esserci a bordocampo degli interpreti per tutte le lingue parlate dai giocatori…

sabre03

farsi il segno della croce mi offende profondamente come uomo
chiedo che venga equiparata alla mia bestemmia verso una entità immaginaria

sabre03

e “dalle”…..
la “cosa” funziona nei due sensi…… ci sei tu e ci sono gli altri.
La dignità dell’uomo quando x ringrazia gesù per il gol viene meno….. agli altri toccherebbe bestemmiare per essere stati penalizzati?!….. Iddio verosimilmente per una partita di pallone se ne frega altamente sia di x che degli altri… e dispera di se stesso per aver creato dei deficienti “iddioti” che non riescono a lasciarsi andare neanche per un calcio in una tibia.
Oltretutto è come dire che questa entità onnipotente non riesce a leggerti nel cuore e giudicarti contestualizzando la bestemmia.

Altro?
Dio NON esiste e quando ti fai il segno della croce mi dà sinceramente fastidio…. perchè? perchè tu ti affidi ad un Altro mentre giochi contro di me…..sai della Sua esistenza e lo chiami a te: è come se tu volessi alterare le regole di un confronto chiamando a te un aiutino….in altri termini sei un baro potenziale

Esci dal cortile degli Iddioti

libero

Le bestemmie non mi piacciono, però se si punissero le volgarità e le imprecazioni tutte, bestemmia inclusa lo capirei, ma qui siamo all’Inquisizione.
Lasciamoli cuocere nel loro brodo, questo modo di fare aumenterà l’anticlericalismo in chi magari anticlericale non è.

felix

Il Chievo ha annunciato che i prossimi acquisti, per potenziare la squadra, saranno gli attaccanti:
KODY OPOR e JALAMA DONNA MANNA

Lorenzo T.

Anche un mio compagno di classe, a cui per ora hanno solo dato una nota, verrà sottoposto a provvedimenti poichè ha commesso reato sostenendo che iddio è un suino 😀 Quando successe io giurai alla professoressa che non fu lui a dirlo, ma bensì il crocifisso. Non mi ha creduto.

Il Filosofo Bottiglione

dovrebbero punire il circo del calcio per il fatto stesso di esistere, invece di prendersela con delle innocue bestemmie.

punire la bestemmia non fa altro che generare bestemmie. ricordo quando comparvero i cartelli con scritto “vietato bestemmiare” nel campo sportivo parrocchiale del mio paese. furono salutati con un roboante coro di varie preghiere al Signore.

Il Filosofo Bottiglione

Dariok scrive:

con la Madonna non dovrebbero essere perseguibili; solita misoginia cattolica

poi potrebbero sempre cercare di pezzarla dicendo che erano insulti rivolti a Maradona

moreno83

Bestemmiare in un campo sportivo parrocchiale è veramente un segno di irrispetto verso chi in fondo ti sta ospitando, ma punire le bestemmie, pure ricorrendo allo strumento della moviola e con con fantascientifiche interpretazioni del labiale stile santa inquisizione, è proprio roba da terzo mondo.

Rothko61

E se un giocatore dovesse gridare “dio latitante”?
Bestemmia o realtà? Alla Federazione l’onere della prova…
😉

firestarter

ahahah che legge buffonata.

fa paura l’ignoranza ottusa di chi nella societa’ odierna si ostina ad identificare come bestemmia quella rivolta al dio cristiano.

agnese l'apostata

salvo, invece, michele marcolini, della stessa squadra di di carlo: ha sostenuto che non si riferiva a dio, ma a diaz (non si sa se il generale o l’ex calciatore argentino)
si riferiva alla diaz di genova, e alle scarse se non nulle punizioni inflitte ai poliziotti che vi fecero irruzione… brutta faccenda, eh 😉
e che nessumo bestemmi lo spaghettoso, miscredenti!

CARTMAN666

stiamo precipitando nel ridicolo. Con questa mossa si sono tirati la zappa sui piedi. L’anticlericalismo ultrà andrà alle stelle. Ci sono due religioni in italia, quella cattolica che va a declinare, quella calcistica che non morirà mai.

Paul Manoni

….Il labiale di “porco zio”, o quello di “porca la nonna” dove lo vogliamo mettere!?!?! 😉
Qui, se continuano cosi’ raggiungeremo l’Irlanda che fa’ multe da 25000Euro per le blasfemie e le bestemmie!…Roba da matti! 🙁

andrea pessarelli

ho scritto un paio di commenti sui siti di calcio e ho letto quelli degli utenti. secondo me questo provvedimento è un’altra zappata sui piedi della ccar perchè l’irritazione fra i tifosi è notevole. propongo di organizzare volantinaggi fuori dagli stadi o addirittura potremmo chiedere di essere ospitati a trasmissioni tipo la domenica sportiva

JSM

mah…!
ho smesso di giocare a calcio un po’ di anni fa ma, finchè giocavo, ho visto tanti giocatori espulsi per una bestemmia. è capitato un paio di volte anche a me.

dove sarebbe la novità?

comunque, i problemi sono altri…

Sergio

Ormai siamo alla demenza pura. A questo punto occorre anche condannare il tifo: chi fischia l’arbitro o l’avversario è ovviamente un razzista. Come minimo la squalifica di campo per alcune giornate e una forte ammenda alla società. In caso di recidiva retrocessione o radiazione.
Vogliamo un tifoso gentile, educato, cavalleresco, che incoraggi la squadra avversaria quando è sotto di un gol, esulti quando segna e caso mai fischi la propria squadra (ma anche questo potrebbe configurarsi come una forma di razzismo verso i propri beniamini).
I tifosi dovrebbero scioperare: vadano i campo i censori a cantare il tantum ergo, mira il tuo popolo o t’adoriam ostia divina. Accidenti, ho scritto ostia, vuoi vedere che mi squalificano.

sabre03

La cultura religiosa non ha mai capito il gioco fino in fondo…..
lo ha sempre considerato il prodotto del maligno. Il gioco del calcio non fa eccezione, come il poker, ……come i mercati finanziari … (non per nulla si chiacchiera di finanza etica a vanvera)
L’etica deve guardare a che le regole del gioco non siano stravolte nella misura in cui io vinco barando, NON deve intervenire sulle regole stesse. La bestemmia fa parte del gioco, è una valvola di sfogo irrinunciabile. Se ricevo un colpo sulla tibia non posso urlare per dindiridina…..semplicemente non funziona.

Kaworu

è estremamente sensato che nel nostro paese truffatori, ladri, ignoranti e quant’altro siano fondamentalmente utilizzati come modelli e come tali proposti da tv e giornali, mentre invece una bestemmia venga sanzionata come se anzichè bestemmiato, si fosse messo un ordigno in una nursery.

sisi molto sensato.

proprio tanto.

tomaraya

tutta gente di squadre minori, Buffon beccao in diretta televisiva ad imprecare a più riprese contro tutta la sacra famiglia in diretta televisiva assolto ( ce l’aveva contro un fantomatico zio), per non parlare dell’atteggiamento di alcuni campioni del mondo ogni volta che l’arbitro gli fischia contro…il solito due pesi due misure!!!!!

maxalber

Come dimenticare l’urlo liberatorio del simpatico radiocronista che durante una partita dell’Inter al momento della marcatura del giocatore turco Okan, ha gridato:
“E’ una vita che aspettavo questo momento: GOAL DI OKAN”

maxalber

Ma erano altri tempi…
Oggi squalifiçherebbero il telecronista…?

Roberto Grendene

Premesso che questa usanza ce l’hanno tipicamente i credenti, l’inguria contro il surrogato della divinità mi e’ sempre sembrata una bestemmia al quadrato

perche’ oltre a bestemmiare fanno anche i furbi con il dio che solo apparentemente non vogliono bestemmiare: oltre all’offesa, il credente che nella bestemmia mette al posto della parola “dio” altre parole come “Diaz”, “zio”, “io”, da’ del tonto alla divinità in cui crede

Alien

Io qualche giorno fa, per strada, incrociando uno di quei banchetti raccolta firme, sono stato accusato di aver detto una bestemmia. Il gruppo era –credo- della Lega, e mi avevano fermato chiedendomi di firmare per la difesa del crocifisso (Orco, ripensandoci mi chiedo: difesa da che?!?).

Io avrei bellamente continuato per la mia strada ignorandoli, senonchè questi, fermandomi appositamente, hanno provocato in me la seguente risposta “altro che difesa, secondo me il crocifisso dovrebbero metterlo nel cesso”. Risposta che li ha scatenati apostrofandomi appunto come bestemmiatore (non mi hanno mai sentito quando mi martello un dito).

Avevo una fretta bestiale, confesso, e, invece di rispondere che uno dei loro esponenti più illustri (anzi, il numero Uno) a suo tempo aveva dichiarato che la bandiera italiana avrebbe dovuto essere esposta nel cesso invece che ad un balcone, avrei potuto invocare una specie di “par condicio”. Se voi mettete nel cesso le mie bandiere, io metto nel cesso i vostri crocifissi.

Invece, per tagliare corto, ho replicato che esiste libertà di parola e sono venuto via, aggiungendo frettolosamente che lo Stato deve essere laico. Mia moglie dice che sarebbe potuta finire male (mah, forse, loro erano quattro e io solo), ma non importa. Io viaggio con il cuore leggero dei martiri….

libero

Quelli erano solo finti difensori del crocifisso che facevanoil loro interesse.

libero

Secondo me l’imprecazione dovrebbe eseere “Vaticano senza Dio !”.
Difficile da contestare in tutti i casi.

Flavio

Lo sanno anche i bambini all’oratorio che basta dire Zio invece che Dio… ma non ha lo stesso valore catartico.

serio

Il movimento delle labbra quando si dice zio è identico.

bright77

Porco vaticano maledetto?Si puo?Mi appendero un quadro di Di carlo……..Consiglio a tutti il metodo Cassano…….Una bella bestemmia dopo aver sbagliato un gol vuoi mette la soddisfazione!Ma con porco Silvio si viene squalificati?A parte l’ironia siamo caduti proprio in basso,l’altro giorno avevo preso per il culo un mio amico egiziano(ateo,e uomo di grande coraggio)per l’allenatore dell’Egitto.Vi lascio immaginare la sua soddisfazione,quando ha saputo mi ha subito telefonato.

ATEO STIGMATIZZATO

MA PORC…………………………………..MAH!!! STIAMO ZITTI CHE E’ MEGLIO!!!!!!!

Alessio Mameli

Che scemenza…. come se le bestemmie dei giocatori in campo potessero essere sentite da chi sta sugli spalti…. che razza di udito che devono avere!!!!

Sergio

E poi bisognerebbe anche punire anche chi si fa il segno della croce entrando in campo: superstizione pura, cattivo esempio per i bambini. Vogliono ingraziarsi la divinità per battere gli avversari? Ma allora è dio, pardon Dio, che segna e vince. Christus vincit, Christus imperat. E’ ora di finirla con lo sport, con il calcio in special modo: un mondo di scemi, bravi a far soldi. Poi dicono pure: dedico il gol e la vittoria ai tifosi. E i tifosi scemi si commuovono. Che mondo.
Un ex tifoso.

gianfranco

tutti in campo a giocare con le mascherine. vediamo poi come leggono il labiale…

sergico

le leggi contro la bestemmia si scontrano con il diritto di libertà di religione: se un cittadino crede in un dio maialiforme o in un dio canino, tipo anubi, perchè non può godere del diritto di invocarlo a voce alta quando ne sente il bisogno? E’ un’ingiustizia!
Tutta la normativa che ha a che fare con la religione è fondamentalmente insensata, proprio perchè tratta un oggetto immaginario.

Bosone Di Higgs

Ma se un giocatore urla “cacchio di budda” può essere squalificato?

E invece “dio t’assista” è accettabile? Si capisce che c’è l’apostrofo? 🙂

Magar, bieco illuminista,

È accettabile, a meno che non lo dica Bersani: per lui “tassista” vale come insulto… 😛

enrico mini

Questi che entrano in campo magari facendosi il segno della croce mi ricordano un po’ coloro che, la domenica, usciti da messa vanno al bar a farsi un bel briscola/tressette con gli amici sciorinando un incredibile repertorio di “preghiere” mentre le mogli, ad un altro tavolo, “pregano” spettegolando indecorosamete sugli e sulle assenti.
Hanno più o meno la stessa coerenza della pornostar col crocefisso al collo.
Si professano cattolici credenti e si comportano, non da atei bestemmiatori (non molti atei bestemmiano come si suol credere e si vuol far credere) si comportano molto peggio!
Mentono ed ingannano sè stessi!

Celestino V°

Ma se un calciatore bestemmai all’indirizzo dello Spaghetti Flying Monster , deve essere sanzionato oppure no? Se tira in ballo Odino , la passa liscia o no? Delucidatemi.

giovanni bosticco

So benissimo che la bestemmia non ha senso:
se credi in Dio lo rispetti; se non ci cred, che
ne parli a fare?
Bestemmiare è come dire che il cielo è verde.
E allora mi chi chiedo, con che diritto deve essere
punito chi ha sentenzato: il cielo è verde”?.

andrea pessarelli

prima di tutto non è x nulla vero che “se credi in dio lo rispetti”: perchè mai non potrebbe esistere uno che crede il dio e lo disprezza? chi come me invece non è credente bestemmia dio per semplicità, in quanto è una parola di tre lettere che risparmia di dover ogni volta far seguire alla parola porco l’intero elenco delle nefandezze che da quelle 3 lettere discendoo

hpman

La repressione punitiva della bestemmia nel calcio, come nella vita quotidiana è una forma autoritaria di rispetto imposta con la forza. La necessità di ricorrere al giudizio ed alla punizione è un chiaro segno di debolezza che palesa sempre più la difficoltà delle Istituzioni Ecclesiastiche ad essere riconosciute e rispettate dalla popolazione.

Vietare la bestemmia, come è stato fatto in Irlanda, potrebbe impedire pubblicamente espressioni come ad esempio: “Dio non esiste” (sia come bestemmia, sia come vilipendio alla religione).

Il pericolo di una restaurazione religiosa in Italia, con il vuoto siderale dei nostri politici, c’è e non poco, per me questi sono i primi piccoli passi con cui la libertà di espressione stessa viene messa in pericolo.

Le azioni della piovra Vaticana non devo essere mai sottovalutate.

hpman

Aggiungo, immaginate se tale provvedimento di divieto di bestemmia con sanzioni, venisse applicato a tutti i lavoratori dal nanoministrobrunetta.

Cosa potrebbe succedere??

gigetta

le bestemmie non mi piacciono. Secondo me è giusto che siano stati squalificati.

hpman

Devo dedurre che a te piacerebbe poter denunciare un tuo collega o testimoniare di averlo sentito bestemmiare ….

andrea pessarelli

non ti piacciono le bestemmie? a me non piacciono le preghiere. io bestemmio ogni volta ke vedo uno pregare; smettete di pregare, smettete di predicare, fateci dimenticare la parola dio e vedrete che smetteremo di bestemmiarlo.

Otto Permille

Credo che gli uomini abbiano inventato gli dei proprio per il piacere di bestemmiarli. Immaginate uno che si da una martellata sul dito. Che cosa potrebbe mai dire in una comunità perfettamente atea?

Beppe63

Curati va. E’ meglio. Certe castronerie denotano solo idiozia e mancanza di rispetto verso chi crede. E molti fra voi sono irrispettosi.

hpman

Questo retaggio repressivo che ci portiamo dietro ancora oggi, soprattutto in ambito sportivo e artistico ma anche, in maniera preoccupante, in campo civile, con alcune ordinanze e legislazioni locali che sembrano dare il permesso alle forze dell’ordine di multare il cittadino per una bestemmia, creano un’assurdita’ sociale che fa ancora oggi della bestemmia un vero e proprio atto di ribellione (anche se contro tutto e contro niente) e non un semplice gesto “d’ignoranza e maleducazione”, come il comune sentire vorrebbe imporre.

Giordano

Se fossi un giocatore con una certa visibilità la prossima domenica potrei scendere in campo con una scritta in pennarello sopra e sotto le labbra: “bambini non leggete qui”

hpman

Oltre ad essere un ridente comune in Provincia di Udine, anagrammando viene fuori la nota bestemmia di due parole, quindi il Vaticano presto proporrà il cambiamento del suddetto nome della cittadina o …. la farà radere al suolo. Oltre al fatto che guai se si verificasse un sisma da quelle parti, perchè ovviamente qualcuno affermerebbe che l’evento sarebbe stato attratto dalla composizione blasfema del nome della località..

🙂 🙂 🙂

puric

dio ha già mandato nel 1976 il terremoto in friuli per punire tanta blasfemia, ma non basta:

c’era una ragazza abruzzese di Onna che la dava via facile. Un giorno un suo ex, dopo essere stato usato e gettato, disse ad un amico: “che pu..ana!”
e l’amico: “pu..ana, ma d’Onna!”
è bastato questo perchè il misericordioso dio dei cattolici mandasse il terremoto anche in abruzzo…

Giacomo

Mah, io arbitro a calcio e mi capita di espellere gente per bestemmia.
A me non dà fastidio (non più di parolacce, esclamazioni tipo “cazzo” e in generale la diffusa rozza ignoranza tanto riscontrata in Italia) ma il regolamento dice così e tant’è. Il rispetto delle regole per me è fondamentale.

Anche se mi fa un po’ triste vedere l’acrimonia da burletta che caratterizza i commenti di chi dovrebbe essere illuminato e illuminista, vi lancio un interessante spunto: ho espulso anche per un insulto ad Allah, perché ho ritenuto che altrimenti si sarebbe trattato di una discriminazione religiosa (tanto più che giocatori islamici non sono così rari). Alcuni non sono d’accordo, ma la squalifica è stata confermata dall’autorità competente. Che ne pensate?

hpman

Si è vero, facciamo burlette, perchè noi illuminati e illuministi siamo gente allegra e ironica, a differenza dei religiosi, sopratutto cattolici, che per loro natura venerano tristezza, sofferenza e noia.
Vietare per legge la blasfemia, distinguendola dal comune tupiloquio, come ho precisato in interventi precedenti è solo un segnale autoritario di mancanza di autorevolezza, e sopratutto un attentato alla libertà di espressione.
Sarebbe ora che quando si fanno leggi e regolamenti assurdi, la gente si ribellasse e non si limitasse a far spallucce “il regolamento dice così e tant’è”

Flavio

Una cosa e’ rispettare un regolamento, un altra e’ contestarlo. Si possono fare entrambe le cose.

Hai espulso anche chi si fa il segno della croce o dedica i goal a dio?

hpman

No è previsto dal regolamento, ma se dicessi Porcodianetics, saresti espulso, almeno 3 giornate di squalifica, muta di 1.000 Euro e ringrazialo perchè è un’amico.

sabre03

acrimonia da burletta…..

Ti sintetizzo un aspetto su cui non hai probabilmente riflettuto.
La dignità dell’uomo è fondante per l’ateismo; non avendo alcun dio, l’ateo non può che avere come proprio riferimento il contesto in cui vive fatto di relazioni con l’altro. Non è così per il credente il quale mette Dio al centro di tutto.
(A riprova di quanto affermo GP2 il quale chiede scusa al SUO Dio per il male che la sua chiesa ha fatto e non a CHI è direttamente o meno erede di quelle persone e del loro pensiero).
In altri termini la mia bestemmia è contro questa idea della centralità del divino che porta le persone a calpestare gli altri nel nome della propria verità
Posso capire che la bestemmia ti offenda ma da questo punto di vista è legittima.
Bisogna però convivere….in pace nell’interesse di tutti
La soluzione non può essere che lasciare degli spazi neutri come il gioco (che è metafora della vita, ancor più il calcio che è scontro col “nemico”) perchè ognuno sia se stesso: tu ti segni, io bestemmio…..
potrei darti ragione se la mia bestemmia fosse gratuita e tesa ad offenderti, ma non è questo il caso.

firestarter

Giacomo, sii sincero: se uno bestemmia satana o Zeus lo espelli? Occhio che se non lo fai offendi i bambini di satana o gli adoratori degli dei olimpici, che oltretutto esistono (gli adoratori).

Lo capisci che volendo essere giusto dovresti espellere chiunque imprechi contro un ente che altri divinizzano pur non avendo nessuna evidenza della sua esistenza?

Giacomo

che ci vuoi fare, io ci provo ad essere coerente e giusto, ma il regolamento è quello. Devo dire che a quanto ne so non ho mai arbitrato un filo-olimpico o un bimbo di satana. Dovrebbero comunicarmelo, così mi regolo 😀

Ah, occhio: espello anche se un giocatore insulta la mamma di un altro

hpman

Secondo il regolamento della federcalcio il titolo e il contenuto di questo libro sono blasfemi. Pertanto le copie di questo libro andrebbero tutte ritirate e bruciate, magari sulla pubblica piazza a monito per tutti i blasfemi. All’autore multa salatissima e gogna mediatica.
Lo dice anche il nuovo regolamento per l’allegria dei cattolici che potrebbero gioire per la sofferenza che possono infliggere alle persone normali.

Non siamo tanto lontani da che qualcosa di simile possa accadere in Italia. Questo mi preoccupa parecchio.

enrico mini

Tante storie per chi bestemmia l’inesistente e quasi nulla per chi ha chiamato ripetutamente e amorevolmente (partito dell’amore) “coglioni” più di metà degli italiani di cui, fino a prova contraria, pare dimostrata l’esistenza!

Alien

Ho un amico ateo, anzi agnostico, non partecipante a questo blog e non inscritto all’UAAR. Una specie di indipendente. Lui bestemmia, giustificandosi con questa logica che secondo me è molto difficile da contestare: “secondo me dio non esiste, ma, nel caso che proprio esistesse, lo insulto per precauzione, perchè se lo merita”.

A pensarci bene, un dio che ti schiaffa all’inferno se non credi in lui, che ti fa i trabocchetti sulle mele proibite, che ti proibisce il preservativo, che non ti lascia disporre della tua vta, e così via discorrendo, se lo merita proprio di sentirsi affibbiare certi epiteti, direi.

libero

Altro errore che va a vantaggio della CCAR, bisogna smetterla di riconoscerle l’esclusiva della interpretazione del pensiero di Dio, anche se esistesse i cattolici non ne saprebbero un bel nulla !
Quindi i primi bestemmiatori sono i cattolici e le religioni che pretendono di sapere cose impossibili da sapere.

Carmine

Punire chi bestemmia e ridicolo ed insulso.Soprattutto per un uomo libero come me, che sono ateo. Quando un uomo, e non un essere qualsiasi, bestemmia esprime un suo pensiero libero per offendere chi nella storia umana ha da sempre sottomesso la volonta della libertà umana. Di conseguenza la bestemmia, per me ateo, è libertà di espressione di un mio pensiero per offendere qualcuno che non crede nel “libero pensiero”.

y

chi bestemmia dà un esempio negativo a tutti i bambini che seguono il calcio,non dovrebbe essere squalificato per una giornata ma fino a fine stagione.Chi invece si fa il segno della croce prima di entrare in campo o promuove il cristianesimo tipo Legrottaglie dà un esmpio di valori seri da seguire nello sport,valori che vanno aldilà di una partita e dovrebbe essere pubblicizzato a dovere.voi atei invece insegnate solo odio e menefreghismo,probabilmente perchè siete arrabbiati con il mondo e questo vi si legge sempre,basta guardare
i vostri commenti o i vostri deliri.

sabre03

squalificato fino a fine stagione? no no,
al rogo! al rogo!
che si dia un esempio ai nostri bambini di valori seri….
uccidiamo l’eretico per legittima difesa del cristianesimo.

Giovanni Bosticco

Si vuole punire chi offende Dio, offendendo
il sentimento religioso di milioni di credenti.
Facciamo un esempio: amo perdutamente
Marzia Rattazzi (nome di fantasia, nessuna
donna si offenda se per caso si chiama così),
che è lo scopo della mia vita.
Qualcono offende il mio sentimento, sostenendo
che è una prostituta.
A questo punto, giustamente, lo donuncio.
Ma dovrò dimostrare, di fronte alla Legge, che
costei esiste: dove e quando è nata, dove
risiede.
Diversamente, risulto un mitomane.
Chi vuole fare punire il bestemmiatore,
dovrebbe dimostrare l’esistanza di Dio,
come io dovrei quella di Marzia Rattazzi.
Diversamenta anche lui può essere solo
un mitomane.

Alien

Infatti, se io offendo Marzia Rattazzi, o la danneggio in qualche modo, lei può sempre farmi causa in tribunale. Poi, se Marzia Rattazzi dimostrerà che la mia offesa le ha recato un danno, allora il tribunale le darà ragione, e a me torto.
Nno credo che chi eventualmente ama Marzia Rattazzi possa farmi causa, in quanto non risulta parte lesa.
Quando dio mi farà causa in tribunale, e dimostrerà che la mia bestemmia gli ha procurato qualche danno, il tribunale gli darà ragione. Ma, detto per inciso, bisogna che dio o il suo avvocato mi querelino.

Aspetto che dio mi faccia causa, e poi vedremo.

Maciste

Senza entrare nel merito della divinità questa è una regola già assurda di per sè stessa sportivamente parlando… Non ha senso proprio, perchè in tutti i campi che non siano di A e di B si continuerà a sacramentare…

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