La sposa bambina e la sua fuga

Ieri, su Repubblica, Vladimiro Polchi ha riproposto all’attenzione di tutti la condizione delle donne immigrate. Il suo articolo, La sposa bambina, narrava la storia di una quattordicenne di origine marocchina venduta per 600 euro a un uomo più anziano di lei. La ragazza è stata poi portata in Italia, picchiata, costretta a portare il velo, messa incinta, ma è poi riuscita a fuggire dal suo marito-padrone poligamo insieme alla figlia di sei mesi. Il racconto è stato accompagnato da un articolo di Renzo Guolo, dal titolo Perché quelle tradizioni rivivono in Occidente: “Servirebbero politiche capaci di scardinare o di trasformare una coesione comunitaria dai tratti chiusi e sessisti. Ma questo, almeno nell’Italia odierna, resta una mera illusione”.

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42 commenti

Rothko61

Servirebbero politiche capaci di scardinare ottusi principi religiosi. Utopia,,,

ser joe

Non è questione di coesione comunitaria chiusa e sessista ma di concezione religiosa inumana e fondamentalista radicata nei rapporti sociali.

Tommaso

Interessante il caso che ha messo vicine questa notizia e quella parallela dei coniugi tedeschi. A pensarci bene sono collegate. Se mettiamo tra parentesi il nostro parere personale su cosa sia più o meno (relativamente) accettabile, abbiamo di fronte due realtà famigliari che lottano per imporre la loro cultura e la loro tradizione. La struttura famigliare mussulmana ritiene “giusto” l’abuso sulle ragazzine (e la loro tradizione religiosa lo avalla con dovizia di pseudoargomentazioni); la struttura famigliare cattolico-integralista mitteleuropea ritiene altrettanto “giusto” isolare la prole da ogni condizionamento altro che non provenga dalla loro tradizione religiosa. Ergo? Di fronte a tutto ciò credo che si manifesti in modo evidente la necessità della presenza di una collettività democratica e laica che anteponga all’etica individuale una metaetica collettiva e condivisa, basata su presupposti chiari e comuni. In poche parole: uno stato laico che assicuri ad ogni individuo i suoi diritti umani fondamentali, e che gli consenta poi, in privato, di adorare il suo dio per i precetti che non contravvengono alle leggi. Non mi pare tanto difficile.

hpman

Non ti pare tanto difficile?? Qui in Italia per cercare di cambiare un pò le cose si è dovuto scomodare a più riprese la CEDU!

Approvo il tuo post e lo sottoscrivo, tranne per la conclusione, a me sembra difficile, difficilissimo e si dovrà lottare tanto, perchè ciò che per noi è così chiaro e ovvio, per gli altri (le religioni) è la peggior minaccia contro la loro stessa esistenza e bisognerà guadagnare terreno verso la vera laicità un centimetro alla volta.

Lorenzo Galoppini

Non certo é difficile come ragionamento in sè. A metterlo in pratica naturalmente é un po’ diverso, perchè c’é ancora troppa gente che questo facile ragionamento non lo capisce o non lo vuole capire.

antonietta dessolis

il semplice difficile a farsi! l’deale e la battaglia per la laicità, per la secolarizzazione, per i diritti di libertà è sempre la stessa, contro la pretesa confessionale di _qualsiasi_ religione; in Italia abbiamo il morbo cattovaticano, ma non sottovalutiamo il confessionalismo di importazione, verso cui dobbiamo essere altrettanto vigili e chiari nel prendere posizione: noto invece sul secondo certa ambiguità e non altrettanta decisione nel contrastarlo; per esempio oggi sul Corriere c’era un articolo di Ian Buruma (della, una volta, laicissima Olanda) che si pronuncia contro una legge che vieti il burqa, e altrettanto fanno anche in Italia politici che si dicono “laici”, in nome di un multiculturalismo mal compreso che va a coincidere con un pericoloso comunitarismo, tomba dei diritti individuali: è qui che le donne, prima di tutto, sono le vittime sacrificali, di cui le spose bambine sono solo il caso più eclatante.

http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=Q7WTS

bardhi

Non sono pochi i genitori che considerano i loro figli loro proprietà, maggior parte lo fanno in modo molto soft con metodi educativi persuasivi i quale legano i figli in modo “affettivo” per sempre alla loro famiglia, vedi i figli mammoni italiani, le figlie mediterrane che vengono spesso schiavizzate dalla loro famiglia di origine fino alla fine etc etc.
Altri invece usano metodi hard dove la coercizione prende posto dell educazione, circa 10 anni fa un carabiniere di una vale in Alto Adige fu condannato e li fu tolto la patria podestà poichè maltrattava i suoi tre figli maschi, la sua idea era di rendere i suoi tre maschietti degli veri rambo, li faceva allenare come degli veri soldati li lasciava dormire fuori nel cortile di casa ect ect.

sabre03

Un comportamento del genere è già fuorilegge in Italia….. l’islam ha dei contenuti che NOI tutti con la Costituzione e le leggi che ne sono discese abbiamo già rifiutato. In altri termini puoi vivere da noi alle NOSTRE condizioni….. e proporre le tue argomentando per avere consenso. Allo stesso modo un ateo come Onfray o un Vendola può ricercare altri valori e proporli sempre nel rispetto della legge…… o il papa proporre valori assoluti (i suoi).
La costituzione è già stata scritta, l’accordo è già stato raggiunto….. si può proporre per rinegoziarlo ma non essere eversivi.

Bruna Tadolini

… non ricordo bene ma mi sembra che Maria fosse 13-14 enne quando sposò un vedovo, tale Giuseppe, ben più anziano di lei. I tempi sono cambiati non certo per merito di quelli che fondano le loro credenze su eventi simili.

Sai

Anche se non ci sono le prove che questi due tizi siano realmente eistiti. Potrebbero benissimo essere un’invenzione; di legende ce ne sono tante…

agnese l'apostata

però all’epcoa, nell’area, era un comportamento accettato e verosimile, cosa che non dev’essere più adesso

antonietta dessolis

anche se non fossero esistiti, gli effetti della mitologia costruita sulla loro esistenza, con annessi e connessi, son fin troppo…reali e tangibili 🙁
che siano esistiti o meno è assolutamente irrilevante

hpman

Perchè andare così indietro nel tempo, basta guardare al dopoguerra, anche dalle nostre parti si facevano matrimoni combinati, riparatori e spesso le spose erano bambine, c’erano aberrazioni come il delitto d’onore ecc. ecc. …

Paul Manoni

Ora mi spiego la pedofilia della categoria! 😉
Pensano tutti di imitare il padre naturale di Gesu’!!

fra pallino

non ricordi bene? diciamo pure che stai sparando a casaccio…

nel vangelo non c’è il minimo accenno nè all’età di maria nè tantomeno a quella di giuseppe.

hamvil

fonti apocrife sostengono che giuseppe fosse in eta avanzata quando sposo` maria. inoltre era consuetudine per le famiglie ebree far sposare la donna subito dopo il primo ciclo mestruale.

hpman

“Servirebbero politiche capaci di scardinare o di trasformare una coesione comunitaria dai tratti chiusi e sessisti. Ma questo, almeno nell’Italia odierna, resta una mera illusione”.

Perchè in Italia è una mera illusione?
Perchè la coesione comunitaria dai tratti chiusi e sessisti, nonchè sessuofobi, è presente largamente anche nella religione cattolica, per cui politiche capaci di scardinare la religione islamica avrebbero gravi ripercussioni anche in quella cattolica che nei fondamenti non è molto differente.

Tanto per precisare …

sabre03

Infatti….
i cattolici al potere non riescono ad opporre all’islam la laicità ed i valori costituzionali perchè sono i primi a non rispettarli essendo i frutti del confronto e non la parola di Dio reinterpretata dal papa.
Se agli islamici indichi la tradizione ed usi l’imposizione maggioritaria come strumento di potere, bypassando la laicità ed il relativismo, ossia agisci come loro nel loro paese di origine, ti dai la zappa sui piedi…..

hpman

Ma anche se si andasse verso una società più laica, i cattolici avrebbero parecchio da perderei. E dovendo e potendo scegliere mi sembra stiano optando verso l’imposizione, unico sistema utilizzato nel corso della loro storia.

sabre03

*hpman
purtroppo devo darti ragione…..
almeno che si sappia di chi sarà la colpa di quel colpo di zappa che colpirà anche noi

agnese l'apostata

in marocco l’età minima legale per il matrimonio è di sedici (un po’ pochino, secondo me) o diciotto, tant’è che l’hanno dovuta spedire via di nascosto… sono usanze che stanno sparendo pure lì! meno male che è stata coraggiosa e se n’è andata lei, con un governo di fascisti, mafiosi e sessiti chi si preoccupa di porre fine a simili atrocità?

Anthony Logan

“La ragazza è stata poi portata in Italia, picchiata, costretta a portare il velo, messa incinta, ma è poi riuscita a fuggire dal suo marito-padrone poligamo insieme alla figlia di sei mesi. Il racconto è stato accompagnato da un articolo di Renzo Guolo, dal titolo Perché quelle tradizioni rivivono in Occidente”

E quste sarebbero tradizioni?
questo è un comportamento criminale e come tale deve essere considerato.

Dalila

Non è dell’età matrimoniale che si discute.
Quello che disgusta profondamente me è che, ancora una volta, la donna venga letteralmente usata come merce di scambio,venduta come un oggetto di cui sbarazzarsi per un prezzo (!!) irrisorio.
La donna non ha sentimenti, sofferenze, sensibilità.
E se ce li ha, poco importa, che sforni figli col primo spreco di cellule che la prende e ne abusa perchè convinto che sia di sua proprietà.
Credo onestamente che nessuna società, a parte le rarissime tribù matriarcali esistenti nel mondo, sia esente almeno dal residuo di una mentalità atta al controllo della sessualità femminile.

Paul Manoni

Tradizioni, cultura e mentalita’ tribali che vengono portate appresso, anche se si emigra in altri paesi.
Finiranno mai queste barbarie!?!?!

Alessandro S.

Paul Manoni scrive:
2 marzo 2010 alle 12:36

Tradizioni, cultura e mentalita’ tribali che vengono portate appresso, anche se si emigra in altri paesi.
Finiranno mai queste barbarie!?!?!

Difficile, sembra anzi che si stai andando ancora più indietro. Dal giornale Metro di oggi, a pagina 4:

Sharia
Nigeria – Un festival musicale che si tiene da sei anni nel nord della Nigeria è stato proibito dalla polizia incaricata dell’applicazione della sharia, la legge islamica, e gli organizzatori francesi sono stati costretti a cancellare l’evento (ADNKRONOS)

🙁

Paul Manoni

Mi domando come in Nigeria, ancora non si siano resi conto da dove provenga il loro scarso progresso e le pessime condizioni in cui versa la popolazione?
Veramente ottuso.

antonietta dessolis

il paradosso è che anche la pur timida secolarizzazione che in certi paesi progrediva, qui si perde: per esempio, in Marocco il velo non è obbligatorio da un pezzo e le immigrate di 15 anni fa non lo portavano; oggi anche moltissime giovani lo portano, segno di un arretramento pauroso

Laverdure

E possiamo essere assolutamente certi che qualcuno tirera’ in ballo l’argomento principe
di questi casi :il “Fatto culturale” !
Lo faranno le autorita per giustificare la loro incapacita di intervenire in maniera decente,
cosi come lo faranno i soliti intellettuali “progressisti”per poter dir la loro,fingendo tra l’altro,
paradossalmente,di andare controcorrente,attaccando le cosiddette “convenzioni occidentali”!
Come se l’unica vera eresia,attualmente,non fosse di ammettere ufficialmente che una
cultura possa essere degradata ,per non dire in certi casi marcia,come uno qualunque degli infiniti aspetti della civilta umana.
Dato che il nostro paese ha l’onore di ospitare diverse culture di tale risma,vedi mafia,
camorra ,’ndrangheta,che all’estero nessuno si fa scrupolo di riconoscere come tali,(anche
se molti qui sembrano ignorarlo),non vedo che problemi dobbiamo avere a fare altrettanto.

Painkiller

Io trovo strano che non sia già spuntato su questo stesso blog qualche beota raical-chic a dare a tutti dei razzisti che non capiscono la nobile cultura di questi poveri schiavisti.
Ai genitori ed allo stupratore andrebbe dato l’ergastolo senza condizionale.

lacrime e sangue

Non sono spuntati perchè a forza di mesi e mesi di citazioni, di notizie, di evidenze fattuali non possono scontrarsi con un singolo fatto.

Ti criticheranno però alla prima occasione dicendo che questo non è il vero islam, ma una degenerazione tribale arcaica, che tu non riesci a capirlo, che le femmine col velo sono contente di portarlo, che non è vero che hanno subito il lavaggio del cervello, che il multicultarlismo è il futuro…
A me avevano scritto ben di peggio…

Magar, bieco illuminista,

Questa femmina non era contenta proprio di niente, lo dice chiaramente ed agisce di conseguenza. Poi ci sono anche quelle contente di portare il velo.

RazioCigno

OT: Suoniamo le campane a lutto…

ROMA – La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ha accolto il ricorso presentanto dall’Italia contro la sentenza che sostanzialmente vietava la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche. Il caso sara’ cosi’ rinviato davanti alla Grande Camera, dove verra’ esaminato nei prossimi mesi. “E’ con soddisfazione – ha commentato il ministro degli Esteri Franco Frattini – che constato che sono stati accolti i numerosi e articolati motivi di appello che l’Italia aveva presentato alla Corte”.

lacrime e sangue

Lei ha proprio l’aria di essere la felicissima mogliettina di cotanto splendore maschile…

Dove saranno i radical-chicche de noantri che mi scrivevano che ero intollerante e che la loro cultura rendeva le mogliettine felici?
Io una cultura simile la calpesto.
E le donne DEVONO essere liberate, anche se non lo vogliono, per impedire che le loro figlie subiscano lo stesso destino.
E’ la lotta che nel XIX secolo liberò i neri. Adesso va fatta per le donne.
Qui la schiavitù è sexxuale: Uteri giovani comprati come vasi per lo sperma dei vecchi che se li possono permettere…
Serve l’imposizione legislativa: divieto assoluto di matrimoni combinati, di spose-bambine, di gravidanze numerose senza il consenso della madre, di violenze familiari.
Le spose vanno sottratte ai mariti e ricoverate in case protette, i mariti incarcerati ed espulsi, le suocere espulse, le famiglie della sposa espulse – dopo aver loro portato via ogni bene economico (bisogna SEMPRE toccare i portafogli).

Danx

Tutte le regioni badano solo a schiavizzare e plagiare quanti più bambini possibili!

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