Croci in montagna: soci CAI pongono il problema

Su questo sito si è parlato più volte, in passato, delle croci e dei crocifissi che costellano le montagne italiane (per esempio con l’articolo Croci sui monti, una questione laica dimenticata, scritto nel 2005 da Luca Rota). Il problema riemerge periodicamente, e ultimamente ha trovato spazio su Lo Scarpone, rivista del Club Alpino Italiano.
Il numero di dicembre riportava, alle pagine 46 e 47, una lettera di un socio che si domandava: “Il fatto che le Dolomiti siano diventate patrimonio di tutta l’umanità, non è stridente con l’installazione di simboli decisamente cristiani?”. La redazione aveva risposto difendendo quei simboli per ragioni che nulla avevano a che fare con la domanda posta: “le nuove croci cui il lettore di Udine si riferisce hanno provocato reazioni spropositate e non condivisibili”, perché di esse “sono rimaste – come hanno riferito i giornali – solo quattro staffe recise e piegate”. Veniva inoltre pubblicata l’opinione di chi le aveva materialmente collocate: “quella croce ritornerà presto. Non tanto perché vogliamo imporre le nostre idee e il nostro marchio, bensì perché questo è il volere della gente che vede nelle montagne e nella croce degli ideali in cui credere; perché le due cose rappresentano rispetto e sofferenza ma contemporaneamente anche gioia e realizzazione di se stessi”.
La risposta non è stata apprezzata da diversi soci CAI, che hanno a loro volta scritto alla rivista. Il numero di febbraio de Lo Scarpone ha dunque dedicato un’intera pagina a queste lettere: una di esse ha rilevato che il problema era stato già posto addirittura nel 1902, un’altra chiedeva: “Non sono credente ma amo le montagne che frequento quando posso e come sono capace. Posso continuare a farlo senza sentirmi nelle condizioni di un ospite, sia pure gradito e bene accolto?”. Chiosa finale della redazione: “anche questa è un’opinione che va tenuta nella dovuta considerazione”.

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143 commenti

hexengut

da vecchio alpinista debbo dire che croci e cappellette sulla cima delle montagne non mi hanno mai dato particolare fastidio purché di dimensioni ridotte; se antiche venivan quasi ad essere parte integrante del paesaggio e costituivano quasi una sorta di orientamento. Dopotutto la montagna non è un luogo pubblico istituzionale ma qualcosa che appartiene a chiunque la ami. Ma certo non son disposto a tolllerare che oggi, esclusivamente come simbolo di conquista contro la laicità e in barba a leggi e vincoli paesaggistici, ne vengano erette di nuove, magari gigantesche e illuminate, come quella del bolognese che ha suscitato la giusta reazione della uaar.

libero

Le croci antiche sono ormai storiche e vanno tutelate come monumenti artistici, ma non se ne devono installate di nuove, pensiamo se a qualcuno venisse in mente di piazzare un minareto in cima le tre cime di lavaredo.
Credo che in Francia non sia possibile installare simboli religiosi in luoghi pubblici con l’eccezione dei luoghi di culto e i cimiteri.

Gérard

Le croci antiche in Francia non sono state distrutte ( salvo quelle sparite durante la Grande Revoluzione -idem in Spagna durante la guerra civile )
Ma ce ne sono rimaste abbastanza, di grande interesse sia culturale che storico . E ovvio che oggi non si possono installare simboli religiosi in luoghi pubblici .
( Come l’ho già scritto in passato, in Italia la Torre Eiffel sarebbe già stata sfigurata con un alta croce luminosa in cima ! )

libero

Se un impiegato statale appende una croce in un ufficio aperto al pubblico, che sanzioni riceve ?

puric

vista la grande preparazione artistica degli italiani, probabilmente la torre eiffel sarebbe stata demolita per ricavarne una quantità enorme di crocifissi di metallo da appendere nelle scuole

The best emmia

Quoto. Consiglio di visitare la stupenda croce liberty sul monte Amiata.

Dopotutto oggi visitiamo i templi greco-romani come monumenti e come testimonianze delle credenze e della cultura dei nostri antenati senza sentire il bisogno irrefrenabile di minarli. Perché coi monumenti e simboli cristiani non deve essere lo stesso? Finito il cristianesimo resterà solo la parte buona.

#Aldo#

Giuste le rimostranze espresse, anche se ritengo ancor più gravemente deturpante l’invasione di antenne e ripetitori, ai quali stanno per affiancarsi (stiamo a vedere) pale eoliche in quantità. Con tutto il corredo di strade di servizio, ovviamente. E per tutte queste piacevolezze, ancora ovviamente, invece di usare per le installazioni aree già abbondantemente devastate si va sempre in cerca dei luoghi che hanno fin’ora resistito relativamente intatti. La strada è segnata, checché se ne dica il Bel Paese non esiste più.

mastrolindo

Tutte le volte che incontro una croce in montagna, sul mio cammino, la tolgo.

Non c’è motivo di macchiare il paesaggio con questo simbolo funereo e funesto.

acido muriatico

tutte le volte che incontro una croce inchiodata agli alberi,sul mio cammino,la tolgo.non c’è motivo di distruggere il paesaggio con questo simbolo funereo e funesto.

Ici

Non capisco cosa ci sia di male in una croce in cima ad una montagna…Voglio dire: non penso che le forze per la scalata vengano meno perchè vedo la croce in cima. E poi, se ci sono, vuol dire che qualche uomo di buona volontà l’ha portata lì…espressione di una fede che infondeva speranza.
La croce fa risplendere ancora di più il senso della bellezza delle montagne.

Rosalba Sgroia

ICI immaginiamo pure una vetta montana carica di simboli di vario genere, portati da tante persone di buona volontà ( e ce ne vuole davvero tanta :-))per esprimere la propria fede( sapete quante religioni esistono?)

Evvai, tutto senza regole, tanto quello che conta è la PROPRIA fede e LA PROPRIA speranza e chissene degli altri, no?

Stesso dicasi per i simboli affissi alle pareti di spazi pubblici istituzionali…

Rosalba Sgroia

AH! Dimenticavo! In Italia c’è una religione superiore alle altre… che la fa da padrona e chissene delle altre e di chi non vuole averne ( simboli compresi)
🙁 il succo della questione è tutto qui

Fritz Ghunter Laxer

E vero esistono tante religioni, ma solo una è quella vera. Solo uno e il Signore della vigna.

LS

@ Fritz

e o è ? boh….!!!
solo una è quella vera…. verissimo .. è la mia
il signore della vigna.. dioniso o bacco … perbacco il mio dio preferito 🙂

Magar, bieco illuminista,

Solo uno il signore della vigna? Allora che tiri fuori un bel fiaschetto di Brunello!

puric

E vero esistono tante religioni, ma solo una è quella vera. Solo uno e il Signore della vigna: è Bacco!!!!!

Claudio Diagora

Ah, ecco perchè le montagne dell’Himalaya non mi sono mai piaciute: non ci sono croci!
Ici, ma va la…

Sergio

Penso che il messaggio di Ici sia ironico. Scrive infatti: «La croce fa risplendere ancora di più il senso della bellezza delle montagne.» La comicità di questa affermazione mi pare evidente. Immaginatevi le montagne senza le croci: che tristezza, la loro bellezza offuscata.

Roberto Grendene

@lorenzo

sono rilassato

vedo invece dei prepotenti che vanno sulle montagne ad issare loro simboli, deturpando il paesaggio e creando una inutile e dannosa discriminazione.

libero

E se ci portano un minareto, poi un Budda gigante e poi un totem epoi …..

stefano b.

sul “capezzolo” della montagna io ci vedrei bene un’altra cosa hai presente i film di Woddy Allen?
e se, come si dice, il presunto figlio di dio fosse stato impalato al posto di essere crocefisso? (che dolore le stimmate) sarebbe un’immagine meno deturpante

Bruno Moretti Turri

@ Ici

Test del quoziente d’intelligenza:
indovinare cosa c’ha messo un’altra religione
(“atea”, ma esoterico-irrazionale)
sulla vetta del Pik Kommunizma…
(oggi Mount Garmo, 6.595 m).

Come alpinista ho sempre avuto nello zaino un bel seghetto per metalli.
E tutte le volte che ho potuto… ripulire le vette…

😉

Ratio

La croce fa risplendere ancora di più il senso della bellezza delle montagne.

Io invece trovo che questo feticcio deturpi la bellezza del paesaggio. Una macchina di tortura e di morte, un simbolo di oppressione che dovrebbe essere riservato esclusivamente ai vostri luoghi di culto.

giancarlo bonini

@ Ici
Se è per quello, persone di altra buona volontà (o no?) hanno portato anche i cannoni in alta montagna.
Io, da appassionato fotografo dilettante ormai da lunga pezza, mi trovo sempre infastidito da quelle grandi croci , in genere di metallo, che campeggiano in cima ai monti e che cerco sempre di far sparire dal panorama, col quale di certo non hanno nulla a che vedere.
E’ come quando in una delle tante nostre belle piazzette medioevali spicca l’orrenda grande M illuminata di McDonald.

Stefano Grassino

@ Ici

Posso assicurare tutti quanti e soprattutto te che, essendo stato in Tibet ed avendo attraversato tutta la catena, dalla capitale Lhasa fino a Katmandù passando sotto l’Everest, di aver vissuto uno spettacolo unico al mondo, pur non avendo mai visto una croce. Da quelle parti hanno molto rispetto della natura. I monasteri sono costruiti con colori che dopo duecento metri non li noti più e l’unica forma di manifestazione di avvenimenti paranormali manifestatisi sono segnalati con panni colorati, tutti legati ad un filo e molto circoscritti.

Bruno Moretti Turri IK2WQA

In effetti i “cavalli”, cioè le simpatiche bandiere di preghiera buddhiste degli sherpa, sventolano anche sul balcone (privato) dell’ateo razionalista sottoscritto. Fin dai tempi della mia spedizione alpinistica agli 8201 m del Cho Oyu, oltre vent’anni fa.

crebs

Sulle croci in montagna concordo con gli altri.
Vorrei però, quasi polemicamente, spezzare una lancia a favore delle varie statue di madonne, cristo, santi vari poste sotto il mare; sono infatti utilissime.
Intorno a loro, a seconda della profondità a cui sono poste, riprende vita il fondale con alghe e molluschi vari che attirano pesci di varie taglie.
La protezione che offrono al fondale dai danni provocati da ancore e reti a strascico è miracolosa!! 🙂 🙂 🙂
Anni fa lessi uno studio, mi sembra di Greenpeace di come si poteva migliorare la vita nei fondali marini immergendo piccole piramidi cave che servivano come rifugi per le varie forme di vita; lo studio riportava anche i (notevoli) costi.
Le statue delle madonne e santi vari sono sistemate invece da volontari, senza alcun costo; certo, il rendimento è minore perchè le forme non sono quelle ottimali, ma non si può pretendere troppo sai miracoli. 🙂 🙂 🙂

libero

In questo caso le croci in fondo al mare sarebbero utili a proteggere le zone di ripopolamento e non offenderebbero nessuno, tranne i sub.

Flavio

Installare crocioni sulle vette e’ una doppia arroganza: primo perche’ si ha la compulsione di segnare un territorio che potrebbe restare intatto, secondo perche’ lo si fa con un simbolo completamente parziale e ormai pubblicitario.

DanielaG

interessante dibattito quello che si sta svolgendo su la rivista Lo Scarpone, è un bene che sempre più credenti facciano sentire le loro voce.

Fri

Mi pare che i credenti non abbiano mai avuto nessun problema a far sentire la loro voce!

nickinnel

più che la croce, che è un simbolo, i cristiani, ovvero i loro capi, amono disseminare il loro territorio di conquista di crocefissi, cioè la rappresentazione tangibile di un’esecuzione capitale crudele…hanno sempre avuto il gusto dell’orrido e la passione per il sangue!
.. e poi, meno credono, più hanno bisogno di nascondere la loro miscredenza dietro simboli o rappresentazioni che siano…né fa le spese la bellezza del territorio.

Triceratops

Una croce qui, una croce là. una croce sulla vetta più alta, una croce in valle … il paesaggio sarà così pieno di croci che le croci perderanno senso religioso. Se il sacro è ovunque che sacro è?
Se dicessero marchiamo il territorio perché qui comandiamo noi sarebbero più onesti.
Mi sembrano atteggiamenti tribali.

joshua-

un commento che e` gia` soluzione al problema: se non devo sentirmi offeso io a vederlo appeso ovunque, a maggior ragione non s’offendera` lui a essere esibito. i simboli perdono di valore se sovraesposti.

peccato non poter postare qui le immagini che dimostrino quanto il crocefisso sia impugnatura maneggevole e anatomica, che avvantaggerebbe molti diversi tipi di utensili, dallo scopettone del cesso allo scavino semi-sferico per i frutti a polpa morbida. ci sarebbe da ridere anche dello IUD col cristo di rame, l’unico anticoncezionale approvato dalla CEI. ma visti i precedenti (http://www.uaar.it/news/2009/01/27/bologna-crocefisso-blasfemo-indagine-per-vilipendio-religione-esposizione-oggetto-osceno), meglio rinunciare, per ora 🙂

lorenzo

Con la tua prima frase sono d’accordo.
In montagna questa estate, quasi non ne potevo più di croci dappertutto.
Una svalutazione.

libero

Una volta nessuno o quasi si infastidiva della presenza di croci, oggi però c’è una diversa sensibilità, la società è cambiata e sta cambiando, il nuova valore è rispettare gli altri senza imporre loro valori che non accettano, ma rispettare gli altri se seguono i valori che desiderano in privato o pubblicamente in maniera controllata e limitata esmpio processioni annuali dove ancora si fanno, prevalentemente al sud.

Ici

E’ proprio vero….non va giù, a chi dice di non credere, che il buon Dio è arrivato fin lassù….Certo, cari atei e compagnia cantando, siamo dappertutto….proprio dappertutto. C’è una constatazione che non capirete e che suonerà strana, addirittura ridicola, ma per chi crede infonde una serenità unica: è 2000 anni che cercano di far fuori Gesù, volevano addirittura buttarlo giù dal dirupo (e adesso la sua croce, siamo sempre lì!!!)…non c’è riuscito nessuno….Io rispetto tutte le idee di questo blog o “non so come si chiama”, e soprattutto rispetto chi le ha scritte (tranne gli irriverenti, sono senza cervello…), però mi sembra un po’ ingenuo e banale lottare nei pochi anni della nostra vita contro i fatti della storia….

puric

se dio è dappertutto, perchè non mettete i crocifissi anche nelle fogne?

Lorenzo Galoppini

Torno proprio ieri sera da una settimana bianca sull’Appennino Tosco-Emiliano, prima al Corno alle Scale e poi all’Abetone. Sul primo, noto punto panoramico sull’intera regione e oltre, campeggia da parecchi anni una croce di ferro alta una ventina di metri, che vidi da vicino una quindicina d’anni fa quando ci andai d’estate a fare un’escursione.
Credo che il problema sia esattamente lo stesso dei crocefissi negli uffici pubblici: di per sè non darebbero fastidio, a me almeno, ma di questi tempi tutto fa brodo per la laicità dello Stato e contro la prepotenza della ccar.

lorenzo

“di questi tempi “tutto fa brodo”… ”

Grazie per l’onestà.

sauro

Marcare il territorio è tipico degli animali.
Non mi stancherò mai di ripeterlo:i credenti considerano la croce nulla di più della pisciata di un cane.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

..signor Sauro,
pur essendo dichiaratamente ateo e anticlericale, a me sembra molto scorretto e persino laido lanciare indiscriminatamente verso tutti i credenti una simile volgarità che suona come un insulto sanguinoso, del tutto inutile e controproducente.
Come socio dell’UAAR mi mette molto a disagio che si usino sul nostro sito pseudo-argomentazioni di questo genere, soprattutto se non si é stati pesantemente provocati da qualche catto-troll di turno che ci abbia coperto di insulti (ma nemmeno in quel caso userei una risposta così pesantemente offensiva, limitandomi al massimo alla presa in giro anche molto sarcastica sulla loro creduloneria e integralismo ma senza arrivare a ferire così crudelmente, oppure limitandomi ad un sonoro vaffa… strettamente individuale verso la specifica persona che ci insulti gratuitamente e ripetutamente invece di argomentare).
C’é modo e modo di esprimersi: una cosa é affermare che i simboli religiosi non debbanno essere imposti anche ai non credenti in luoghi impropri nei quali dovrebbe vigere la laicità dello Stato, oppure pretendere che non proliferino eccessivamente deturpando il paesaggio naturale e urbano, oppure rilevare polemicamente che tali simboli vengano spesso strumentalizzati e finiscano col perdere il loro presunto valore religioso per divenire affermazione arrogante di predominio politico-ideologico, ma ben altra cosa é assimilarli a “…una pisciata di cane…”, che mi ricorda tanto la proposta di qualche leghista di portare a “…pascolare i maiali…” nei siti di possibile costruzione di moschee (sono tutte inutili provocazioni, da guerre di religione, come se nel mondo non ce ne fossero già abbastanza).
Non dimentichiamoci che fra i credenti in buona fede esistono anche persone come il prof. Ignazio Marino, politico onestissimo, intelligente, competente nel suo lavoro, tollerante e aperto alla discussione pacata e al confronto, profondamente laico: vediamo d’insultare in questo modo anche quelli come lui e ne otterremo gran credito !!

Ici

scusa Sauro, ma con tutto il rispetto quella è una offesa….togliete i crocifissi, ma non offendeteli…fa più male, credimi….

libero

E’ un discorso spiacevole, si dovrebbe evitare di parlare così di simboli religiosi, con il multiculturalismo avanzante uno stato laico sarebbe meglio per tutti, simboli religiosi (tutti) in privato, tranne quelli artistici e storici.

chiara

caro Ici, per venire da queste parti ci vuole uno stomaco a prova di bomba.

peterelle

per me la croce in una montagna ne indica la punta estrema,potrebbe essere anche un’atro simbolo mi è indifferente,dal punto di vista pratico sono distinguibili da lontano e possono
essere anche punto di orientamento,dal punto di vista religioso non ne farei una grossa
battaglia,sono di gran lunga peggiori i vari cristi che si vedono in giro per il mondo.

lorenzo

In montagna, questa estate, quasi non ne potevo più di croci dappertutto.
Una svalutazione!

… ehi, ma cosa mi fate dire!

Magar, bieco illuminista,

Ma io posso andare in vetta e piantare due bei pali con lo striscione “Dio non c’è”?

chiara

Prova.
cmq lo striscione potrebbe essere utilissimo per appendere i vestiti sudati ad asciugare.

chiara

Ti assicuro che Dio ha ben altro da fare che fulminare la gente.

libero

Per capire il pensiero di Dio in diretta telepatica occorre essere …. un pò megalomani, una piccola mente umana che pensa di capire la Verità Assoluta, questa si che è una bestemmia, se Dio esiste ti punirà per la superbia, ma poi ti assolverà per la stoltezza.

Magar, bieco illuminista,

In compenso, se la croce non è dotata di parafulmine, basta l'”effetto punta” ad attirare le saette…

chiara

Non pretendo di capire tutto.
Ma fino capire che il Padre di Gesù è un po’ (e non “pò”) diverso da Zeus, ci arrivo.

chiara

cmq la tua battuta finale è bella.
vedo che cominci a capire anche tu.
e ne sono contenta

Ici

grazie Chiara…..ma credimi, per quello che faccio lo stomaco a prova di bomba non è un problema….
Ma mi chiedo: perchè al posto di togliere i “nostri” simboli (se poi il crocifisso è un simbolo, vediamo….), non tappezzate il mondo dei “vostri”??? sarebbe più convincente, credo….ma sono pronto a ricredermi…

Stefano Grassino

Egr. Sig. Imposta Comunale Immobili che la ccar non paga, accetti un consiglio: se la faccia dare da Chiara e andate a f…..e da qualche parte, lontano da qui, per favore.

libero

Sei stato un pò scortese con Chiara, io invece la mando a dire 50 Pater, Ave e Gloria, se ancora di dicono, così resta occupata per un pò.

Magar, bieco illuminista,

Io invece non capisco perché dovremmo giocare a chi demarca di più il territorio.

“se poi il crocifisso è un simbolo, vediamo…”
Beh, è il simbolo della tua fede. Contento te di disconoscerlo…

stefano b.

…” Veniva inoltre pubblicata l’opinione di chi le aveva materialmente collocate: “quella croce ritornerà presto. Non tanto perché vogliamo imporre le nostre idee e il nostro marchio, bensì perché questo è il volere della gente che vede nelle montagne e nella croce degli ideali in cui credere;”
anche Hitler era stato eletto dal popolo e giustamente, come i cristiani, a perseguitato gli ebrei e tutti quelli che gli davano fastidio, puta caso con gli stessi mezzi: ghetti, veleni, ferro e fuoco.

fax_81

ici, non è prorpio corretto forse che il buon dio è arrivato fin lassù… ricordo che quando B 16 venne a passare le vacanze a lorenzago successero un sacco di fenomeni inspiegabili – incendi, frane, ecc. Forse che thor dagli Spalti (di Toro, appunto) non gradiva la sua presenza? :D.

Comunque, è un fatto che le croci si rimpicciociliscono e si fanno discrete man mano che si sale e le ascensioni divengono materia di alpinisti piuttosto che di pellegrini invasati… lei, ici, immagino avrà fatto un sacco di cime per dire che le croci di vetta nobilitano le montagne… Comunque non giocate sporco, se volete portare su una bella croce di ferro di 20 m, fatelo a piedi, non con l’elicottero. scommetto che vi passa la voglia.

francesco

Ah ma allora non vi va bene proprio niente! Ma voi della UAAR siete un po’ paranoici oppure semplicemente vi divertite a fare i rompiballe?

Stefano Grassino

Tu invece sei la persona intelligente venuta ad illuminarci. Chissà quanto te rode nun potè appiccà più er rogo sotto li piedi nostri.

libero

Che cosa pensi di ottenere con queste frasi, la secolarizzazione avanza inarrestabile, la pratica religiosa perde fedeli ogni giorno, in Francia sono il 4-5% della popolazione, in Italia ci arriveremo con il tempo e nessun dato statistico delle Diocesi indica una inversione di tendenza, siete già da oggi esemplari in via di estinzione, controlla i dati statistici con i tuoi occhi, e chiediti perché a Milano e Roma la Diocesi non li pubblica, non hanno tempo oppure le frequenze alle Messe sono disastrosamente basse e cercano di nasconderle ?

francesco

Penso di ottenere di farvi girare gli zebedei, e mi pare che mi stia riuscendo bene. Le proiezioni statistiche lasciano il tempo che trovano (banalmente e formalmente), e tra l’altro, se uno pensa a come il Cristianesimo è nato e poi si è diffuso, la situazione attuale non risulta particolarmente preoccupante (ammesso di conoscere veramente la storia, e non le fregnacce raccontate da UAARini, Casciolini, DanBrownini, Odifreddini et similes).

libero

Le statistiche dicono che sei una razza in via di estizione, il 44% dei fedeli è sopra i 60 anni e il numero globale diminuisce al ritmo di circa il 20% ogni 10 anni, e 20×5 fa 100%.
Va a messa a Milano o Roma e poi vedi, lì la situazione è quasi drammatica, tanto sono scarsi i fedeli, tra 10 anni cominceranno a chiudere diverse chiese.

bettino

Gent.le Sig.francesco,
mi sa che un pò paranoico sia chi pianta quelle croci !

1) il vero amore per il “creato” potrebbe al meglio essere sottolineato semplicemente ed educatamente RISPETTANDO ciò che secondo i credenti è stato, appunto, “creato” dal loro dio; non sicuramente piazzando il simbolo in qua e in là, tantomeno in quei luoghi che per le loro intrinseche caratteristiche potrebbero indurre alla meditazione, come le vette delle montagne…

2) Il rispetto dell'”altro” ,ovviamente, è un argomento che nemmeno viene considerato, vero?
Perchè se così fosse, caro Sig.francesco, dovremmo permettere a ciascuno l’esibizione delle proprie insegne. ( ad es. :un mInareto, un buddha, striscioni u.a.a.r , ma anche la bandiera della Fiorentina…).Cosa alla quale probabilmente lei si ribellerebbe per primo. Perciò: nessuno vìoli e corrompa ulteriormente ciò che madre natura fece, per cortesia!

3) Ho l’impressione che nessuno voglia comunque procedere alla rimozione di quei manufatti che sono divenuti, nel corso del tempo, parte significativa del luogo ove furono collocati. Ma non si continui a metterne ancora , sempre di più, ovunque, anche sulla collinetta dietro casa (a protezione del malocchio!) e pure luminose nella notte, come insegne di un distrbutore di benzina. Questo ha il sapore della pubblicità di un prodotto (scaduto) del commercio al minuto.

4) Ho visto recentemente, durante una passeggiata su di un un sentiero ai bordi di un lago ghiacciato, un grande crocifisso in legno completamente avvolto (per ragioni di “preservazione”) dalla plastica di sacchi utilizzati per l’immondizia. Ho voluto ragionare su tale immagine che mi si offriva. Da non credente , il sentimento che ho provato è stato quello di una grande pena… Pena per quel credente che ha impacchettato il suo dio nei sacchi dell’immondizia, per conservarlo bello da vedere per la bella stagione turistica.

5) Non so se quelli dell’U.A.A.R siano rompiballe. Di sicuro questo è uno dei pochi luoghi dove si respira un pò d’aria pura. Se a qualcuno non piace respirare a fondo, e preferisce l’aria delle sacrestie (tanfo?) si accomodi pure altrove.

francesco

Eccone un altro che chiede rispetto! In un sito pieno di informazioni false e tendenziose, dove si lanciano in continuazione insulti, invettive ed epiteti di ogni genere verso tutte le religioni con tutti i rispettivi fedeli, chiedere rispetto è veramente ridicolo!

Fri

l vero amore per il “creato” potrebbe al meglio essere sottolineato semplicemente ed educatamente RISPETTANDO ciò che secondo i credenti è stato, appunto, “creato” dal loro dio;

caro bettino, mi sa che questo argomento con i cristiani non funziona. Il “creato” è stato fatto per l’uomo, perchè venga sfruttato per benino, non certo per rispettarlo.

cominetz

Vede Sig. Francesco, mettere una croce in cima ad una montagna vuol dire molte cose,
tra cui secondo me:
primo: poco rispetto per la montagna dove si mette la croce. Milioni di anni perchè si delineasse così ed ecco che in un attimo…(ah dimenticavo che la terra esiste dal 6.000 a.c. o giù di li)
secondo: poco rispetto per chi arriva alla cima dopo quel genio che l’ha piazzata.
Voler magari gustarsi il panorama in contemplazione, meditazione e magari in solitudine
e invece…
terzo: non aver compreso forse il valore di un’ascesa ad una cima o di una passeggiata in mezzo alla natura e l’umiltà che dovrebbe sempre accompagnare chi la compie.
Si arriva alla vetta, si assapora l’incanto e la si lascia in punta di piedi a tutti gli altri esseri viventi così com’era prima del nostra arrivo. Pazienza poi se tornando a valle lei scivolando dovesse spezzare un ramo di una pianta per aggrapparsi. Il suo Dio la perdonerà certamente.
quarto: arroganza. Hai faticato e sei arrivato in cima. Ti Faccio i miei più sentiti complimenti ma non sei l’unico. Ti senti più vicino al tuo Signore?
Vuoi esprimergli tutta la riconoscenza per le bellezze che vedi davanti a te?.
Recita un Padre Nostro e lascia spazio agli altri tra cui magari altri cristiani che però quando arrivano in cima rimangono estasiati dal miracolo della natura che Dio ha loro donato senza preoccuparsi di dover marcare il territorio.
A meno che l’intento di chi mette le croci non sia quello di fare scampagnate, ma ben altro…

crebs

O.T. O.T. O.T. O.T. O.T. O.T. O.T. O.T.

Ho letto l’incredibile dichiarazione di berlusconi secondo cui il Pd è un partito sempre più estremista e laicista. Sono costretto a ritenere che il nostro primo ministro non conosca il significato delle parole che utilizza.
Fare un post sull’argomento?

daigoro

le croci vanno rimosse dalle vette, tutte quante senza esclusione, l’operazione dovrà essere a spese della ccar detraendole l’importo dall’ottopermille.

le eventuali croci di di valore artistico potranno essere esposte nei musei.

Ici

Vabbè…tutto inutile. Ma faccio come Gesù: gli sputavano addosso, lo prendevano in giro, lo menavano….e tante altre cose, ma adesso, a quanto pare da questo dibattito, è più nominato di tutti e, soprattutto, è sulle cime di parecchie montagne del mondo….Sputate pure, è la nostra vittoria!!!!!!!!!

Flavio

Fai come Gesu’, porgi l’altra guancia e sparisci in modo teatrale.

libero

Si ma tu hai un vantaggio, se le cose stanno come credi avrai la vita eterna,mentre noi no e ti pare poco ?

Murdega

Vittoria,la vittoria prevede un perdente,ma per caso sei in guerra con qualcuno ?

Stefano

@ Ici, francesco, chiara …

Belli, avete predicato, avete la coscienza a posto, non abbiamo accettato la predicazione, scuotete la polvere dai sandali e non fatevi più vedere, ve lo ha ordinato il vostro capo. Non vorrete disobbedire, proprio voi!

Le nostre informazioni “false” e “tendenziose” al vostro supereroe onnipotente gli fanno un baffo.

Non ha bisogno del vostro misero aiuto, presuntuosi!

Andante a festeggiare la “vittoria” da un’altra parte.

Grazie.

bettino

Questo Sig. francesco forse non ha capito bene… il rispetto, mi è stato insegnato, lo si deve meritare.
Affinchè la sua memoria sia appena appena rinfrescata, gli chiederò se è a conoscenza di ciò che nel corso degli ultimi duemila anni è stato perpetrato, dai suoi correligionari, ai danni dell’intero genere umano. Catene , metaforiche e reali, imposte agli umili e ai semplici con le buone o con le cattive, con promesse da baraccone (paradiso/inferno) o con l’ipocrisia , o con la violenza ed i massacri, con le guerre in nome della religione e della “verità”, con il malaffare , la corruzione del clero, con i “sacri valori” imposti da uomini su altri uomini appropriandosi della parola di un dio mai rivelatosi , se non per l’interesse di chi lo vuole far credere! e mi fermo qua!
e mi parla di rispetto?
Se le dico che a me la vista di un crocifisso fa pensare invece a tutto questo? e purtuttavia non prendo certo un’accetta e comincio ad abbattere il simbolo-crocifisso da un luogo dove non dovrebbe stare! Mi sembra di essere già di molto più tollerante educato e rispettoso di coloro che avverso: non basta? Questa religione non meriterebbe alcun rispetto per ciò che ha fatto e per ciò che intende- ancor oggi- fare.

Ici

scusa, bettino, sono rimasto un po’ indietro: cosa intende fare questa religione, oggi?

bettino

semplicemente tornare indietro di un piao di secoli, se non te ne sei accorto…

libero

Vuole imporre ai laici delle leggi che i laici non riconoscono, mentre i laici lasciano ampia libertà ai cattolici di seguire i propri precetti, non sono mica obbligati a fare Pacs, divorzio breve, testamento biologico, etc….
Ilaici sono democratici, i cattolici sono clerico-fascisti.

Stefano

@ Ici non pagata

sono rimasto un po’ indietro

Vero, circa 2000 anni…

Lorenzo Galoppini

@ bettino

“… il rispetto, mi è stato insegnato, lo si deve meritare…”

Per inciso, una di quelle frasi da divulgare il più possibile.

lacrime e sangue

“Penso di ottenere di farvi girare gli zebedei, e mi pare che mi stia riuscendo bene.”

Penso che a questo punto, l’intelligenza di messer Francesco – uscito paro paro dal XII secolo delle crociate – sia evidente per tutti.

Questo è l’amore cristiano per il diverso, proprio come la parabola del buon samaritano insegna.

Non ti curar dei troll, ma guarda e passa…

libero

Sono dei poverini che cercano una autoaffermazione per la debolezza delle loro concizioni, potremmo scriversi un libro “dialoghi con i cattotroll – esperienze nel vuote mentale”.

Murdega

Non è intervenuto ancora Kurt,sollecitate un suo intervento in difesa della
montagna .

Stefano

forse LekGod (e poi) Rut non ha molto da dire sull’argomento…

pastafarian

questo blog è sempre più infestato dai trolls, soprattutto perché molti gli rispondono, per cui faccio a tutti un’esortazione: don’t feed the trolls!!!

libero

E’ vero, suggerisco di rispondere ai trolls solo “va a pregare”.

Murdega

Hai ragione ,ma la tentazione è così stimolante,qualche volta mi trattengo,
ma poi ……. quando c’è Kurt .
Forse mi sono innamorato di Lui.

Ici

Prima dicevo che più che criticare le nostri croci, dovreste concentrare le energie per proporre le vostre di idee. Ma sapete perchè contestate le nostre? Perchè non ne avete di vostre….E, se ci sono, sono deboli e poco credibili. Se l’unica cosa che sapete fare è mettere quattro scritte in 2 autobus di Genova, beh, auguri….MI sembra che le più di 50 chiese che ci sono a Venezia siano più credibili (anche storicamente) di 2 autobus. Quando riuscirete a ingegnarvi qualcosa che duri nella storia, allora sì che sarete credibili. Ma non lo farete mai, perchè non vi interessa proporre qualcosa, ma, disumanamente (contro l’umano…), distruggere le idee degli altri.
L’ora in cui il server si spegne si avvicina….a domani
Grazie, con chi ha voglia di discutere sul serio, della discussione e delle provocazioni…fanno, in ogni caso, molto bene

cominetz

Un conto è non avere idee, un altro è quello di avere delle idee sbagliate.
Voi cristiani di idee ne avete tante ma meglio poche ma buone.

Stefano

Le vostre idee sono state prese in considerazione e considerate false e moralmente inaccettabili.

Se vi fosse rimasta un pò di capacità di ragionamento forse capireste che essere ateo non significa avere le stesse idee rispetto a qualsiasi altro tema, come coloro che non giocano a calcio non necessariamente fanno tutti lo stesso sport (o ne fanno qualcuno).

Capisco che si tratti di distinzioni un pò sottili per chi butta giù concetti quantomento grossolani ( e mi trattengo) con la facilità con cui si ingoia un’ostia.
E perciò comprendo perfettamente la vostra necessità di avere stomachi forti.
Abbiatene cura. Quindi, anch’io, vi invito ad andare a pregare, per loro.

Magar, bieco illuminista,

Se misuri la credibilità delle idee dal numero di manufatti che ne recano gli emblemi, non sei differente da Stalin che chiedeva “quante divisioni ha il Vaticano?”.

Trasformare i rapporti di forza tra comunità umane in argomenti a favore di questa o quella ipotesi è una fallacia argomentativa bella e buona.

Sogni d’oro.

Steffen666

Secondo la mia opinione ogni reperto storico andrebbe tutelato, non fa differenza se si tratti di una croce di legno in una montagna sperduta, una statua di un dio pagano o una moschea della sicilia berbera. Senza contare che i reperti religiosi posso dare molte informazioni su come veniva praticato un culto.

Magar, bieco illuminista,

Infatti la polemica è semmai sull’installazione di nuove croci, non sulla permanenza di quelle che hanno valore storico.

Maciste

Le croci sulle vette sono per la maggior parte antiestetiche, un inutile pugno in occhio. Perchè rovinare dei così bei paesaggi con una traccia così artificiale? Preferisco vedere piuttosto quei bei capitelli di legno intarsiato ove uno, se crede si ferma a pregare, se non crede ammira il lavoro dell’artigiano e tira dritto, come faccio io 😉

Maciste

Mi inserisco anch’io sul discorso del malcapitato ICI 🙂

Non è questione di avere idee e controidee, noi vogliamo semplicemente vivere in uno stato pienamente laico, dove non vengano sprecate le risorse di tutti per le fantasie di pochi. A noi non interessa ciò che fate in chiesa o a casa, o se volete vivere attaccati a un tubo per 20 anni, o se volete astenervi dal sesso prima del matrimonio.
Noi vogliamo solamente che la cosa pubblica sia fatta in modo che tutti i cittadini vi si possano riconoscere, siano essi atei, buddisti, rastafariani, neri gialli o a pois.

Se la chiesa cattolica abusa del potere mediatico gentilmente offertogli dai media asserviti (rappresentando di fatto un monopolio), se essa incamera miliardi di euro grazie a trucchi tipo 8×1000 ed esenzioni ICI, vi sarà sempre una forzatura nel pluralismo delle idee (che ICI ipocritamente auspica). Facile ergersi dalla parte della Verità assoluta quando si eliminano gli oppositori a suon di euro (un tempo erano roghi).

Non si preoccupi il signor ICI, noi non tocchiamo il suo buon Gesù; ognuno crede a ciò che vuole (o a ciò che vogliono i propri genitori, ma questo è un altro discorso). Peraltro vi sono molti credenti cattolici che non si riconoscono più in questa chiesa S.p.A. Ciò a cui noi puntiamo è dunque l’aspetto politico sociale ed economico della religione cattolica, ovvero di tutte quelle cose di cui, se fosse mai esistito il Gesù evangelico, egli stesso se ne vergognerebbe.

Maciste

P.S. ho usato il “noi” in tutto il mio discorso, in realtà parlo solo a titolo personale, non essendo nemmeno iscritto. Spero però di aver riassunto a grandi linee la posizione di molti qui presenti 😉

Ici

Niente….non ci siamo. C’è una cosa che ancora non capite, e ve la dico a mo’ di consiglio: non sono i crocifissi (nelle scuole o sui monti, o dove volete), non sono le cupole, non sono le chiese, non è la cupola di san Pietro il Cristo di Rio che 2012 sapientemente fa crollare, che fanno la fede; è la fede che, all’opposto, genera queste cose (la fede è feconda, a differenza di “dico” e coppie omo….scusate). Per creare uno stato laico, come volete, non dovete concentrare le forze sui simboli, ma sulla fede: eliminando i simboli non eliminate la fede; ma se eliminate la fede eliminate anche i simboli; finchè c’è fede resteranno anche i simboli, e resteranno persone che si battono per questo. Detto brutalmente, o ammazzate chi crede, o non toglierete che una minima parte di simboli; ma così avrete vinto una battaglia, ma non la guerra. In Cina non penso ci siano croci sui monti, i preti dicono messa negli scantinati perchè non possono pubblicamente, eppure i cristiani in Cina stanno aumentando. Come mai? Semplice: non si crede per un crocifisso sopra i monti, ma per ben di più.
E’ un consiglio: eliminate la fede, e avrete tutto quello che volete.
E, a logica, viene da dire che se aveste più fede anche voi in quello che dite, vi crederebbero di più, sareste più convincenti. Con quello che avete scritto, fate vedere la cecità della ragione, e non la bellezza di quello che dite. Fate vedere la bellezza dei vostri ragionamenti, e non le offese agli altri…Vi crederei di più anch’io.
Ora, siccome ricomincia la settimana, non ci sarà più molto tempo per scrivere; la mia mail è filippoici@donboscoland.it; se qualcuno vuole, mi scriva….sempre a disposizione. Buona giornata a tutti!!!!

Maciste

Come le è già stato detto da altri, se la sua è una risposta al mio discorso allora non ha capito nulla. Mi dispiace.

Ici

Niente….non ci siamo. C’è una cosa che ancora non capite, e ve la dico a mo’ di consiglio: non sono i crocifissi (nelle scuole o sui monti, o dove volete), non sono le cupole, non sono le chiese, non è la cupola di san Pietro il Cristo di Rio che 2012 sapientemente fa crollare, che fanno la fede; è la fede che, all’opposto, genera queste cose (la fede è feconda, a differenza di “dico” e coppie omo….scusate). Per creare uno stato laico, come volete, non dovete concentrare le forze sui simboli, ma sulla fede: eliminando i simboli non eliminate la fede; ma se eliminate la fede eliminate anche i simboli; finchè c’è fede resteranno anche i simboli, e resteranno persone che si battono per questo. Detto brutalmente, o ammazzate chi crede, o non toglierete che una minima parte di simboli; ma così avrete vinto una battaglia, ma non la guerra. In Cina non penso ci siano croci sui monti, i preti dicono messa negli scantinati perchè non possono pubblicamente, eppure i cristiani in Cina stanno aumentando. Come mai? Semplice: non si crede per un crocifisso sopra i monti, ma per ben di più.
E’ un consiglio: eliminate la fede, e avrete tutto quello che volete.
E, a logica, viene da dire che se aveste più fede anche voi in quello che dite, vi crederebbero di più, sareste più convincenti. Con quello che avete scritto, fate vedere la cecità della ragione, e non la bellezza di quello che dite. Fate vedere la bellezza dei vostri ragionamenti, e non le offese agli altri…Vi crederei di più anch’io.
Ora, siccome ricomincia la settimana, non ci sarà più molto tempo per scrivere; la mia mail è filippoici@donboscoland.it; se qualcuno vuole, mi scriva….sempre a disposizione. Buona giornata a tutti!!!!

Magar, bieco illuminista,

Tieniti pure la tua fede. È sufficiente che tu non riempia il paesaggio di spot in formato gigante del tuo falegname preferito.

Civile convivenza, do you know it?

bettino

@ici, da bravo, torni a pregare. IO NON VOGLIO ESSERE OBBLIGATO A NIENTE, DA NESSUNA RELIGIONE. Questo si capisce? ecco ici, lei può fare ciò che vuole, in casa sua,nel suo spazio; ma nella casa comune, (strada, piazza, montagna, aula scolastica, eccetera…)niente simboli di nessun tipo. Da qui si parte per una società del rispetto reciproco . va bene ?

Fri

Detto brutalmente, o ammazzate chi crede, o non toglierete che una minima parte di simboli;

ragionamento tipico del religioso (integralista): ammazza quelli che non la pensano come te, schiacciali, umiliali, annientali… sei tu che non capisci proprio che all’ateo non fega assolutamente niente della tua fede. Tu dici che la fede non ha bisogno del crocifisso? Bene, allora se a te non serve per la tua fede e a me non serve per la mia (che non ho o è diversa dalla tua) togliamolo, saremo tutti piu felici…

firestarter

la fede è feconda, a differenza di “dico” e coppie omo….scusate

ha detto un adepto della donboscoland. Ici, meriti al massimo un AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Stefano

@ Ici

non hai capito un bel niente.
Noi non vogliamo eliminare né fede né cristiani.
Ma per chi ci hai preso (non abbiamo la vostra forma mentis)?
Noi vogliamo che gli spazi comuni siano comuni, non contrassegnati da alcunché: ma ci vuole tanto a capirlo? A casa tua, sul tuo collo, nelle tue chiese potete sommergervi di crocifissi. Non vogliamo eliminare alcuna fede.
Se leggi un altro post, più recente, vedrai che un parroco ha protestato per una festa al McDonald: se a voi non piace non ci andate. Punto. Non potete imporre la vostra visione a tutti. Capisco che aspiriate, come lui, ad uno stato teocratico.
E’ questo il motivo per cui siamo qui.

bumbum

concordo con tè …il problema è che ci vuole tanto a farglielo capire… hai capito..ici??

Ici

@ Stefano

Se tanto mi da tanto, anche il mc donald non avrebbe dovuto fare le sue feste: non può imporre la sua visione. Di conseguenza, non andare in chiesa, nessuno ti dice nulla; non guardare la croce, non portarla al collo: nessuno ti dice nulla. Stai sereno!
Il mc donald propone le sue feste, la chiesa le sue: non occorre andarci. Se proprio volete lo stato come lo volete, togliamo tutte le feste e andiamo a lavorare sempre: natale, epifania….oppure vi fa comodo la settimana bianca???

TI ringrazio per i toni pacati, Stefano….il tutto per un sano confronto…grazie

Magar, bieco illuminista,

“Il McDonald propone le sue feste, la chiesa le sue: non occorre andarci”
ALT! Il parroco non sarebbe mica d’accordo con te. Secondo lui il McDonald non doveva proprio proporla la sua festa, per “rispetto” alla (supposta) volontà comunitaria. “Non occorre andarci” dillo al pretonzolo.

P.S. Per me si possono pure sostituire Natale con il 20 settembre (breccia di Porta Pia) e Pasqua con il 14 luglio (presa della Bastiglia). Così anziché la settimana bianca e la gita di Pasquetta ti fai un week-end al mare di luglio e una passeggiata tra i boschi a fine estate.
Non capisco perché certi cattolici tonti si ostinino a tirar fuori argomenti debolissimi come “però le feste cristiane fanno comodo anche a voi atei, eh!“.

Fri

Non capisco perché certi cattolici tonti si ostinino a tirar fuori argomenti debolissimi come “però le feste cristiane fanno comodo anche a voi atei, eh!“.

senza sapere, o fingendo di ignorare, che la maggior parte (se non tutte) quelle feste erano prima pagane, quindi anche ai cristiani fanno comodo le feste degli altri…

sabre03

* ICI
Detto brutalmente, o ammazzate chi crede, o non toglierete che una minima parte di simboli; ma così avrete vinto una battaglia, ma non la guerra.

è proprio in questa frase tutto il male delle religioni….. e non te ne rendi conto…..

denis_1

BAH non ho letto per intero la faccenda, ma ritengo che abbiano ragione a mettere le croci cosi in alto. Sono un po come le antenne dei cellulari che devono stare in alto per trasmettere le onde. Cosi anche le croci, piu sono in alto, piu a terra si “ricevono” i benifici. Su quale frequenza trasmettono le croci?. Il mio cellulare non riceve bene il segnale delle croci. E’ importante ricevere bene cosi si hanno piu benedizioni..

sabre03

Il tuo tono è ironico ma è proprio il senso che hanno le parole dei cattolici….
Le chiamo cabine telefoniche e si incavolano…….
C’è un Dio incapace di ascoltare la parola dell’uomo se pronunciata all’ombra di un arbusto che invece ti sente (meglio?) se sei accanto alla croce……

Filippo

Quasi tutte le religioni hanno esposto e espongono i loro simboli nei territori di appartenza e di dominio.
In questo momento si possono fermare le carte? Come i confini mutano le conquiste o le sconfitte religiose avvengono-
Personalmente ho sempre identificato queste marcature come folklore locale. Nell’asprirsi dei loro rapporti queste “bandiere” hanno significati diversi e dovrebbe essere cura dei religiosi lasciare nella storia un segno di pace e non di terrore come purtroppo è avvenuto e sta avvenedo.
Certo che otre a questo nel mondo si discute sempre più sul burka come esposizione religiosa e del crocefisso anch’esso esposizione religiosa, questo esposto al collo con ricche catenine e gioielli , due rappresentazioni trattate in modi differenti, la logica sarebbe se proibisci l’uno devi proibire anche l’altro, o no?
Ma quello che attualmente appare sempre più preoccupante è l’esposizione mediatica dei religiosi al finco di militari e politici.

Ici

grazie per le sottolineature, Filippo.
Condivido in parte. L’unica cosa, di cui però non ho una idea precisa, è questa: il burka lo vogliamo togliere per liberare la donna, il crocifisso non penso si voglia togliere per liberare i cristiani.
Verissima l’esposizione mediatica: pensa che un prete per andare in televisione dovrebbe chiedere ai suoi superiori (non dico al papa, ma insomma…)

Painkiller

Io credo che tu non sappia nemmeno cosa voglia dire logica.

LUOGO PUBBLICO: luogo appartenente a TUTTA la comunità e che deve rappresentare TUTTI i cittadini.

LUOGO PRIVATO: appartiene a un privato che può farci quel che vuole nei limiti imposti dalla legge. Il corpo rientra fra i beni privati.

In uno stato laico i luoghi pubblici devono essere neutri per rappresentare e accogliere TUTTI i cittadini, senza discriminazioni di razza, sesso o religione. Appende un qualunque simbolo religioso in un edificio pubblico significa dichiarare che chi non appartiene a tale confessione religiosa è un cittadino si serie B…. il che porta anche all’attuale riduzione dei diritti imposta ai non cattolici (vedi il discorso festività imposte, non equità nell’accesso allo 8×100, IRC, ecc).

La casa di un individuo o il suo collo NON rappresentano nulla. Sono suoi ambiti privati in cui ha il diritto di appendere o esibire quel che gli pare.

Sull’esposizione di preti con militari e politici di che ti preoccupi? Son 1700 che lo fanno. Sempre alleati al più forte. Dopo il concordato con Hitler, la connivenza con mostri come Pavelic e Pinochet…. farsi vedere col cavaliere mascarato e coi celoduritsti della lega mi pare poca cosa.

Stefano

@ Ici

Se tanto mi da tanto, anche il mc donald non avrebbe dovuto fare le sue feste: non può imporre la sua visione

Senti, ti accorgi per conto tuo della stupidaggine che hai detto o devo sottolinearla e spiegartela io?

Murdega

Mi piacerebbe sviluppare il concetto di irraggiamento di denis_1 :

Sono un pò come le antenne dei cellulari che devono stare in alto per trasmettere le onde. Cosi anche le croci, piu sono in alto, piu a terra si “ricevono” i benifici. Su quale frequenza trasmettono le croci.
Su questo blog ci sono molti esperti ,comunque sintonizzati sulla frequenza
2369 MGTROLL io ricevo benissimo.

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